Invito tutti quanti, cordialmente e tranquillamente, a non tentare di appiccare sterili polemiche per un semplice invito di Maxgallo alla moderazione nei confronti di Dr. Jackal.

Le espressioni di solidarietà mi sembrano eccessive visto che nessuno è stato trattato a pesci in faccia.

Credo inoltre che Dr. Jackal sia sufficentemente maturo e abbastanza intelligente da capire da solo che non è certo con il disprezzo altrui o con l'offesa che si nobilita il proprio lavoro, e come ha già osservato qualcuno, il lavoro che ha presentato mantiene toni più moderati rispetto a quello cui ci aveva abituati.

Credo che l'idea di Kolza sia ottima.

Vorrei invitarvi ad una riflessione:

Se lasciate che il vostro orgoglio vi spinga ad intraprendere battaglie personali su chi è più furbo o più intelligente, su chi ha capito più di un'altro, siete fuori strada.
Non siamo allo stadio, e non c'è bisogno di dividerci in squadre: Gli attivissimo contro i luogocomunisti.
Chi perde il suo tempo e impiega le sue energie, come ha fatto Dr. Jackal, è sempre degno di stima purchè non dimentichi mai che si sta lottando per la verità e per dare giustizia a tanti innocenti, e non, per una vittoria personale o per far vedere che si è più bravi e acuti di altri.

Quindi, in tutta onestà, per quanto la frustrazione a volte sia forte, cedere all'insulto, o comportarsi con lo stesso sarcasmo che ci viene riservato, non fa altro che farci scadere a bassi livelli, non fa altro che distruggere il nostro lavoro e quello degli altri che lo condividono. Se le armi di chi tace, di chi cerca l'affermazione personale, di chi vuole sotterrare la verità, sono l'arroganza e gli insulti, perchè dovremmo abbassarci a quel livello rendendo così non più distinguibili gli uni dagli altri?

La verità è l'arma più forte; dobbiamo onorarla, rispettarla e cercarla... Non essere gli artefici della sua morte.

Grazie a tutti