>SoulTrance ha scritto:

>Curioso che tutte le volte si dimentichi che l'esplosione ai sotterranei è avvenuta PRIMA dell'impatto dell'aereo ai piani alti, a quanto mi risulta.

>Suppongo che PRIMA e DOPO siano concetti facilmente assimilabili da tutti, con o senza orario..

Supponiamo che Rodriguez non stia né abbellendo la sua storia né ricordando male la sequenza (sotto shock i ricordi possono facilmente confondersi).

Rodriguez riferisce di due boati sostanzialmente coincidenti (separati da "pochi secondi"). Un'ipotesi che non scarterei fino a prova contraria e che evita l'esplosione misteriosa è la differenza di velocità di propagazione del suono e delle vibrazioni d'impatto nell'edificio e nell'aria. L'edificio è alto 400 metri: un suono dalla sommità ci mette poco più di 1 secondo ad arrivare al piano terra attraverso l'aria, ma un suono (o una vibrazione da impatto) che viaggia attraverso la struttura metallica viaggia a circa 5 km/s (vado a memoria, ma l'ordine di grandezza è quello).

L'aereo impatta: l'energia trasmessa all'edificio si propaga lungo la struttura alla velocità del suono *nell'acciaio* e si scarica a terra. Rodriguez *sente* (non vede) PRIMA un'esplosione (più propriamente, ode un boato) da sotto i suoi piedi (è il contraccolpo dell'impatto). Il suono dell'impatto dell'aereo ci mette un secondo in più ad arrivare attraverso *l'aria*: così Rodriguez ode DOPO l'impatto, anche se in realtà l'ordine reale degli eventi è opposto.

L'ipotesi si basa sul fenomeno analogo della propagazione delle onde sismiche nel terreno, più veloce che nell'aria. E' il motivo per cui a volte, quando si verifica un disastro esplosivo, le persone si svegliano *prima* di sentire l'esplosione: sono le vibrazioni del terreno a svegliarle, arrivando prima del suono del botto.

Prima di accogliere la tesi dell'esplosione misteriosa, andrebbe smentita quest'ipotesi più semplice. Mi interessa sapere di più sul secondo testimone (quello che, mi dici, era al -4). Ha *visto* l'esplosione? Come ha fatto a sopravvivere?

Un'altra cosa: come mai nessuno s'insospettisce per il ritardo anomalo di Rodriguez proprio l'11/9?

"Accoring to his biographer, Rodriguez usually clocked in at eight a.m. and rode an elevator to the 106th floor, where Latino employees of Windows on the World fed him a free breakfast. On 9/11, however, he was a half hour late."
(http://www.scoop.co.nz/stories/HL0512/S00291.htm)

Quella mezz'ora gli ha salvato la vita: fosse arrivato in orario, sarebbe morto. Che strano: quasi come se sapesse che stava per succedere. Come possiamo escludere che sia stato informato? Del resto, lui stesso ha detto di aver incrociato Atta al WTC. E se fosse stato lui a piazzare l'esplosivo nei piani interrati, per poi fare la figura dell'eroe? Da uno che ha lavorato per il grande prestigiatore Randi e ne ha imparato le tecniche, ci si potrebbe aspettare anche questo.

Sto scherzando, ovviamente: era giusto un piccolo esempio di come è facile creare un'ìpotesi di complotto.