Citazione:
mc ha scritto:
Citazione:Ha deciso lui il momento della sua morte
Non credo ci possano essere motivazioni convincenti, tali da poter decretare (autonomamente) la fine del "vivere la propria vita".
Non credo che uccidere se stessi sia una rivalsa, quindi, un atto di coraggio.
Non credo che mi uccidero' mai.
Anche io mc non riuscirei mai ad uccidermi. Ma quel ragazzo si è puntato addosso un fucile e ha premuto il grilletto. Io non riuscirei mai a fare una cosa del genere, ma se è per quello non sono mai riuscita nemmeno a farmi un taglietto apposta per vedere come fa ad uscire il sangue o per sentire il dolore. E ti assicuro che della gente che conosco ci ha provato, così, tanto per fare.
Io non so quali sono le ragioni che possono spingere una persona a suicidarsi, posso ipotizzare che ci sia un senso di disagio, di malessere, di rifiuto della propria condizione.
Credo che ci voglia almeno un pò di coraggio (o di sangue freddo, chiamalo come vuoi) a premere un grilletto o a tagliarsi le vene o a uccidersi lentamente con il gas, ma ti ripeto mc,
sono assolutamente convinta che ci voglia molto, ma molto più coraggio ad affrontare le situazioni di disagio e di malessere in cui ci troviamo e quindi a rimanere in vita.Quindi, alla fine dei conti, la decisione di togliersi la vita a mio avviso è solo un'atto di vigliaccheria.
p.s.: mi sa che questa discussione e quella sulle
malattie dell'Anima possono andare a braccetto...