Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/7/2004
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Il fatto stesso che dalle analisi non ti dicano se il virus è presente oppure no dovrebbe far riflettere. Ricordo quando è uscita la storia dell'aids , sembrava che da li a poco il mondo dovesse fare i conti con una epidemia a livello mondiale, cosi' non è stato. Dai dati in nostro possesso oggi possiamo dire che l'hiv colpisce in prevalenza il ceppo etnico africano. Anche questo fattore dovrebbe far riflettere , di solito sono i virus di laboratorio ad avere un comportamento simile , un po' come la sars per i cinesi , che li' è nata e li' è rimasta , e anche in quel caso sembraqva che dovessimo morire tutti. La scoperta del genoma umano non è una caso , probabilmente il virus è stato moodificato/creato in laboratorio per colpire un preciso ceppo genetico , appunto quello africano , dove muoiono a milioni. Il fatto poi che si sia associata la diffusione del virus con le prostitute , i tossicodipendenti e gli omosessuali la dice lunga sulle vere origini del virus. In natura non esitono fenomeni del genere , la natura non è razzista o puritana o altro , esiste la selezione naturale , certo , ma di solito colpisce i pu' deboli , e di certo il ceppo africano non è il ceppo genetico debole sulla terra , anzi , sono probabilmente i piu' allenati alla fatica, quelli con piu' anticorpi e che riescono ad adattarsi a condizioni di vita estreme;piuttosto l'occidente , con il suo modello di vita opulenta e consumistica risulta essere piu' fragile dei cugini africani. vent'anni fa sembrava che l'umanità dovesse convertirsi ai buoni principi oppure crepare per mezzo di questo virus , quasi come una punizione divina. Cosi' non è stato. I fatti parlano da soli, l'aids nel mondo occidentale è in calo ormai da anni , e certo non perchè si usa di piu' il preservativo , anzi , da recenti studi sembra che la tendenza sia quella a non usarlo.
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