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   Scie Chimiche (CHIUSO)
   Scie chimiche ?

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      Polifilo
Re: Scie chimiche ?
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 6/7/2006
Da
Messaggi: 31
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Buona sera,

Seguo da un pò l'affaire chemtrails come ramo delle osservazioni di contrails più o meno anomale e devo dire che questo topic sembra essere davvero inquietante, molto di più dei "donuts-on-a-rope" dai quali sono partito alcuni anni orsono.
Permettetemi alcune osservazioni e considerazioni, postate non a caso in quasta sezione "Scie chimiche?" col punto interrogativo.

Sarò lungo!

Prima le osservazioni principali (mi piace chiamarle così, piuttosto che "fatti", malatraduzione dell'inglese "facts"):

1. vengono osservate da alcuni anni a questa parte scie di condensazione persistenti;
2. le scie vengono lasciate da aeromobili bi- o quadrimotori, con motori appesi sotto le ali;
3. le scie sono numerose e si intersecano, apparentemente in modo anomalo.

Alcune osservazioni accessorie:

4. l'industria aeronautica (costruzione aeromobili, gestione dei vettori, trasporti, aeroporti ecc.) è ritenuta, con ogni probabilità a ragione, un'infrastruttura fondamentale;
5. gli aerei vanno kerosene....
6. ....il petrolio è sul viale del tramonto (vedi ad esempio http://www.aspoitalia.net/);
7. il clima è già in fase di cambiamento, forse (speriamo di no) catastrofico; comunque l'atmosfera è più energetica (calda) e con tassi di umidità più elevati.

Infine osservazioni che non posso controllare:

8. alle chemtrails è associata la ricaduta di materiale contenete Boro e Alluminio (lascerei perdere elementi come torio, uranio e titanio per motivi che poi chiarirò; cmq, su che matrice sono stati rilevati? che campionatura è stata eseguita? che metodica di analisi è stata adottata?).



Tutto ciò mi fa pensare ad uno scenario alternativo a quelli solitamente proposti per le chemtrails, che riassumo:

A. gli aerei rilasciano aggressivi chimici tossici
B. gli aerei rilasciano sostanze chimiche psicotrope
C. gli aerei rilasciano sostanze modificanti gli strati bassi della ionosfera, a scopo di scudi/riflettori e.m. (effetto HAARP)
D. gli aerei rilasciano aerosol per schermare le radiazioni solari (UV e IR) per contrastare l'effetto serra e/o l'impoverimento dello strato di ozono
E. gli aerei rilasciano aerosol condensanti per provocare le precipitazioni.

Personalmente trovo interessanti le ipotesi D ed E, con una vaga fascinazione per la terza, C; lascerei perdere la seconda (...però la cannabis nella camera di combustione di una turbina...) e la prima, quest'ultima con il distinguo non troppo peregrino di un rilascio di sostanze non necessariamente salutari ma non volontariamente tossiche in senso militare (non spray di agenti nervini, o defolianti come l'agente arancio per intenderci).

Lo scenario che vorrei proporre (sottilmente più inquietante, se volete) è il seguente.

Sono REALMENTE scie di condensazione rilasciate da aerei, civili e militari, plurimotori e da trasporto passeggeri o merci (anche in ambito militare).

Esempi di tali aerei possono essere Boeing 707 quadrimotori (nella versione B707-TT dell'Aeronautica militare, KC135 americani, E3 Sentry americani, NATO, francesi o inglesi; vecchi vettori commerciali di compagnie africane o sudamericane), B737 bimotori perlopiù civili (vedi Ryanair), bimotrori B757 e B767 civili (il B767 anche in versione tanker, AWACS e pattugliamento marittimo, non ora ma disponibili tra qualche anno), Airbus serie 310, 320, 330 (bimotori) e 34a (quadrimotore); gli esempi si sprecano.

Anche il numero di operatori e di voli si spreca, negli ultimi 10 anni il trasporto aereo è letteralmente esploso, con una occupazione degli slot e delle aerovie paragonabile all'esodo di ferragosto. In realtà il cielo è congestionato e le rotte spesso si intersecano. la cosa non era evidente finora, fino a quando le scie non sono diventate (magicamente...?) persistenti. perché?

Vorrei anche far notare che ora il trasporto sembra entrare in una fase di contrazione: vuoi il 9/11 (tanto è tutta colpa sua!!!), vuoi la recessione (che però non esiste!!!!), .....vuoi che il prezzo del petrolio non accenna a rientrare e sale, sale, sale....

Tutti questi oggetti volanti bruciano kerosene per creare il getto che li fa avanzare nell'aria, sostenuti dalla portanza delle ali. Il kerosene è una miscela di idrocarburi molto selezionata, ricavata dal petrolio, +o- nella zona dei gasoli.
In quanto idrocarburi (formati da catene di atomi di carbonio e idrogeno), bruciando generano anidride carbonica (o biossido di carbonio, CO2, gas) e acqua (o ossido di diidrogeno, H2O, in fase di vapore). In alcuni casi, quando è necessaria una spinta aggiuntiva, si è iniettata acqua nei motori che alle temperature della camera di combustione dà luogo a reazioni di dissociazioe e combustione più energetiche.
Quindi gli aerei scaricano (TUTTI) CO2 e acqua sotto forma di vapore e, poiché nessuno è perfetto nemmeno le combustioni, idrocarburi incombusti, ossidi di azoto, particelle carboniose, pezzetti microscopici di motore erosi dai gas, goccioline di lubrificanti e fluidi idraulici ecc. ecc.; questa sospensione calda esce in un'atmosfera fredda rarefatta e umida e che fà? Condensa, ovviamente, addirittura gela in minuscole particelle di ghiaccio riflettenti (un pò sporchine magari....) che noi vediamo come scie di condensazione, più meno durevoli. La condensazione è iniziata dalle particelle solide e liquide scaricate o già presenti nell'atmosfera (pollini, germi, polveri, sabbie, ceneri...) che fungono da germi di condensazione.
Fin qui la spiegazione normale, ovvia, da tesi ortodossa.

Ma le scie sembrano essere più persistenti. Perché?
E formarsi anche a quote più basse più frequentemente del solito. Perché?

IMHO, ciò può essere dovuto a due fattori:

1. il clima è cambiato. Checché se ne dica l'effetto serra antropico ha già modificato il clima, facendo si che l'atmosfera abbia immagazzinato quantità di energia termica enormi. Questo causa sia eventi atmosferici più caotici, violenti e frequenti che in passato (temporali in inverno, tropicalizzazione e "stagione dei monsoni" alle nostre latitudini, numero elevato di uragani; a proposito quest'anno abbiamo fatto già due volte il giro dell'alfabeto degli uragani eh...) è un aumento dell'evaporazione oceanica e quindi dell'umidità atmosferica, con evidente estensione delle condizioni di formazione di scie di condensa, in termini di quota, dimensioni, quantità di condensa e durabilità della scia.

2. il petrolio è ormai finito. Se non lo abbiamo già superato, siamo in prossimità del picco di Hubbert per il petrolio, cioè del momento in cui la quantità di risorsa non rinnovabile sfruttata eccede la metà della quantità di risorsa disponibile sul pianeta (la guerra in Iraq, e poi in Iran, è un buco nell'acqua: anche lì di petrolio mi sa che ce n'è rimasto pochino, soprattutto dopo 10 anni di embargo e di vendite nalyevo - al mercato nero - di petrolio ai petrolieri del mondo occidentale). Superati il picco il prezzo della risorsa subisce un'impennata inarrestabile: il prezzo cresce sempre, presumibilmente seguendo la legge di Moore (raddoppio ogni 18 mesi = 150$/barile per la prossima estate). se da una parte ciò arricchisce le compagnie petrolifere (alcune, non tutte) e i loro azionisti, dall'altra rende economicamente vantaggiosa l'adozione di tecnologie costose per accaparrarsi le ultime riseve (ivi compresa la guerra per andare a prender il petroilio là dove c'è...) e svantaggiose le tecologie che usano il petrolio come materia prima, leggi: trasporti, chimica organica (plastiche, materiali avanzati, MEDICINALI), energia e a cascata tutte le attività industriali e commerciali da esse dipendenti, praticamente l'intera economia.

3. Il trasporto aereo è quello che, assieme ai costi energetici, ha risentito per primo gli effetti del "decollo" del prezzo del petrolio e che ne teme più di tutti la fine. Le macchine potranno andare a batteria, a idrogeno, i treni vanno già con la corrente (...invito a riflettere sulla TAV come soluzione alternativa ed ecocompatibile al traspoto aereo), le navi andavano già a nucleare negli anni 50 e possono sempre sfruttare i venti come non hanno mai smesso di fare, ma gli aerei, a meno di rivoluzioni antigravitazionali, avranno sempre bisogno di combustibili energieticamente densi (non l'idrogeno) per viaggiare, e figuriamoci poi quelli militari. Ce li vedete i militari perdere quel fantastico pezzo della scacchiera chiamato aviazione da caccia, da bombardamento, da ricognizione? Non se ne parla nemmeno, urge alternativa al petrolio.

4. O almeno, ad interim, un RINFORZINO. ATTENZIONE: quella che segue è solo un ipotesi, IMHO. Perché non rendere più elevato il contenuto energetico del gallone di kerosene con un opportuno additivo? Magari qualcosa che sia un ottimo combustibile già sperimentato in altri ambiti? Qualcosa come un componente dei combustibili solidi dei motori a razzo dei missili di ultima generazione? Andando a cercare tra i sistemi chimici utilizzabili come propellenti solidi tra i più efficienti, energetici, troviamo cose tipo IDRURI DI BORO (BORANI , formula generale BnHm, con n e m indici numerici interi) o IDRURI DI ALLUMINIO (AlH4X, con X generico anione, es. cloruro) o di altri metalli.
Il discorso vale per i trasporti civili e i trasporti militari in tempo di pace; per caccia, ricognitori, bombardieri i carburanti sono di natura sisntetica (niente fantascienza: processi di reforming e sintesi tipo Fischer-Tropsch; altrimenti la Wermacht e la Luftwaffe durante la 2aGM sarebbero andate solo con la carbonella della Ruhr!!).

5. Al di là delle considerazioni motoristiche, cosa provocherebbe l'uso di queste sostanze in termini di scarichi? Si troverebbero i loro prodotti di combustione, ossidi di boro (B2O3 ad es.) e ossidi di alluminio (Al2O3 o allumina), in forma di particelle nano- o micrometriche solide, cioè un aumento di particolato potenzialmente sede di condensazione; aggiungiamo un'atmosfera fortemente umida e avremmo una scia di condensazione di notevole spessore e più duratura. (e magari un pò di pioggia e di ombra).


Non so se lo scenario sia vero, personalmente lo trovo plausibile. Mi mette a posto le osservazioni che tutti possiamo fare (contrails particolari e clima subtropical-caotico) con le tendenze economiche (trend del settore aeronautico, prezzo del petrolio) e con le asserzioni circa la rilevazione di Boro (B) e Alluminio (Al) nelle zone interessate dal fenomeno chemtrails.
Lo trovo anche sottilmente inquietante, a causa del negazionismoi imperante sulla crisi economica, sul declino del petrolio, sull'effetto serra: chi parla di queste cose viene emarginato, è un catastrofista, uno che polemizza per partito preso, minatore dell'ottimismo, disfattista che demoralizza la truppa e pertanto andrebbe fucilato alla schiena come nel '18....
....però gli aerei cominciano ad andare a borani, o con propulsori pulse-detonation (che produrebbero le contrails "donuts-on-a-rope") o laminar flow combustion plasma (Pumpkin Seed/Aurora)....
mah!!! sono perplesso!!!!
L'unica cosa che so è che so di non sapere.


Scusate la lunghezza del post, spero che il mio punto di vista possa fornire un seppur piccolo contributo all'avanzamento della conoscenza e alla vitalità del forum.

Vi ringrazio per l'attenzione prestatami

Buona notte a tutti

Polifilo


PS
Per quanto riguarda gli altri elementi:
- il Torio è un elemento radioattivo fissile, adottabile per reattori estremamente efficienti, è stato proposto per motori a razzo "gas core nuclear rocket"; il suo limite di rivelabilità è con tecniche analitiche spettroscopiche (es. ICP massa) è tale che se fosse rivelato su matrici normali, senza concentrarle, dovremmo vedere prima gli effetti di avvelenamento da radiazioni (idem per l'uranio, le cui applicazioni aeronautiche non hanno a che vedere con la motoristica);

- il Titanio è normale trovarlo, anche in matrici tissutali umane: ne siamo circondati, essendo l'ossido di titanio (TiO2) una sostanza estremamente diffusa, ad esempio come pigmento bianco di pitture.

Inviato il: 6/7/2006 23:13
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Oggetto: Autore Data
     Re: Scie chimiche ? hi-speed 27/6/2006 19:42
       Re: Scie chimiche ? NiHiLaNtH 27/6/2006 23:30
         Re: Scie chimiche ? biffo 28/6/2006 22:48
     Re: Scie chimiche ? Max_Piano 28/6/2006 23:28
       Re: Scie chimiche ? mandrake 28/6/2006 23:32
         Re: Scie chimiche ? Satirus 29/6/2006 11:00
     Re: Scie chimiche ? Polifilo 6/7/2006 23:13
       Re: Scie chimiche ? Refosco 6/7/2006 23:55
         Re: Scie chimiche ? Polifilo 7/7/2006 1:01
           Re: Scie chimiche ? Refosco 7/7/2006 8:30
             Re: Scie chimiche ? Santro 7/7/2006 8:51
               Re: Scie chimiche ? ivanvox 7/7/2006 11:57
                 Re: Scie chimiche ? Satirus 7/7/2006 12:26
                 Re: Scie chimiche ? Polifilo 7/7/2006 12:46
                   Re: Scie chimiche ? ivanvox 7/7/2006 19:18
                     Re: Scie chimiche ? virgilio 8/7/2006 0:21
                       Re: Scie chimiche ? Polifilo 8/7/2006 11:51
                         Re: Scie chimiche ? frankad 8/7/2006 14:52
                           Re: Scie chimiche ? virgilio 9/7/2006 2:02
                             Re: Scie chimiche ? Santaruina 10/11/2006 10:19
       Re: Scie chimiche ? virgilio 7/7/2006 1:34
         Re: Scie chimiche ? Polifilo 7/7/2006 1:51
           Re: Scie chimiche ? virgilio 7/7/2006 1:54
             Re: Scie chimiche ? Polifilo 7/7/2006 2:04
         Re: Scie chimiche ? Polifilo 7/7/2006 1:53
     Re: Scie chimiche ? Polifilo 7/7/2006 0:08
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