Ciao,Santaruina e ancora grazie per le istruzioni che purtroppo non riesco ancora a mettere in pratica...sono un pò tardo
per cui continuo alla vecchia e cito: con altre indicazioni di luoghi particolari.. ecco, io abito a pochi km da Solferino che ospita il Museo Ossario della Battaglia del 24 giugno 1859 combattuta dai Sardo-piemontesi-Francesi opposti agli Austro-Ungarici risoltasi con la vittoria sul campo dei primi,dopo uno scontro cruentissimo iniziato con le artiglierie e finito all'arma bianca che lasciò sul terreno ben 24.000 cadaveri più un numero imprecisato di feriti. tra l'altro,da quella ecatombe nacque nella testa di Enri Dunant svizzero ,osservatore militare, presente sul posto,l'idea della Croce Rossa..per dare un immagine della strage (che fù la prima dell'epoca militare moderna) basti pensare che testimoni oculari (tra gli altri la nonna di mio padre) raccontavano che il pomeriggio sotto un diluvio temporalesco, dalla sommità del monte della rocca scendeva giù fino al paese un vero torrente di sangue... nell'Ossario costruito anni più tardi vennero custoditi i resti dei combattenti recuperati dalle sepolture provvisorie in zona e sono tuttora visibili bellamente accatastati in pile di teschi e ossa a migliaia.. io ,quando mi serve un luogo macabro per le mie riflessioni iinterne,mi reco in questo posto dove si intravede la morte e se ne sente l'odore antico,guardo i teschi quasi tutti con i denti integri,trattandosi di morti giovani e rifletto sull'assurdità delle guerre..se poi sono solo, capto una emanazione particolare,quasi di pace,di quiete,provenire da costoro che passarono per il dolore di una fine ingiusta e violenta.... Salute a tutti