Qualche giorno fa stavo guardando un filmato che riguardava la missione Apollo 17 e mi è venuto un dubbio su qualcosa che non ricordo di aver visto trattare in questo forum. Nel caso specifico si faceva riferimento alle attività esterne che si erano dilatate fino a tre gg con tre uscite per un totale di 22 ore. Tenendo conto che (ma vado a spanne) sulla terra i sub non possono respirare le attuali miscele per troppo tempo com'è possibile aver coperto tutte quelle ore senza problemi, ben 40 anni fa? La capacità di un gas in quelle condizioni a che pressione è sottoposta? Quanto spazio occupa dentro un'ipotetica bombola affinchè possa coprire quel tempo? E se venisse ricaricato di volta in volta all'interno del LEM, l'operazione non sarebbe stata eccessivamente pericolosa per la precarietà delle conoscenze ambientali e di manovrabilità? Ho avuto anche un altro tipo di dubbio. Partendo dal presupposto che le prove "in teoria" potrebbero sempre non corrispondere a una conferma in ambito di "tesi" e sapendo di andare ad operare in un ambiente di cui suppongo molto ma del quale non so nulla (parlo del primo viaggio), non sarebbe stato più logico prevedere che il primo uomo in procinto di staccarsi dal LEM fosse assicurato allo stesso tramite un cavo di sicurezza ( come è d'uso fare in qualsiasi altra situazione di pericolo o sconosciuta) ?
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