Ho aspettato molto prima di aprire questo thread.
Ma la notizia che il 5 ottobre molta gente in America protestera' contro Bush ed inoltre gli ultimi 2 articoli di Blondet che parlano di sovvertimenti e rivolte nella CIA e non solo,mi hanno spinto a farlo.


Tutti ricorderete la storia di John Titor???
Come,non la conoscete???
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Titor

Comunque le sue previsioni per il futuro non sono cosi' accurate come possa sembrare e per il 2004-2005 ha toppato di brutto.

Ma io non voglio parlarvi di Titor,bensi' di qualcosa di molto piu' inquietante.

C'e' un messaggio dal futuro(vi prego,non ridete)di cui io sono a conoscenza e che narra fatti molto particolareggiati.
Io adesso non voglio stare qui ad elencarli uno ad uno pero' qualcosa voglio dirla.
Li elenchero' solo se dovessero i primi risultare veri.
Altrimenti e' tutta una bufala.

La lettera inizia affermando che il futuro comunque non e' certo ne' determinabile con sicurezza.
Poi spiega l'autore che noi ci illudiamo che queste guerre americane attuali siano fatte per il petrolio.
Tutto falso.
Il pericolo arriva da quelli che sospettiamo(cioe' gli americani)ma nessuno nel nostro tempo ha capito le loro vere intenzioni.
Si chiede perche' la guerra all'Irak,Perche' Saddam ecc.ecc.??
Per noi la risposta e' il petrolio,per lui stanno cercando di conquistare il mondo.
Balcani,Afghanistan ed Irak sono estremamente o addirittura penetrano in Europa,Russia e Cina.
Stanno solo posizionando gli scacchi.

Ora la parte importante.
Il nostro viaggiatore del tempo ci conferma che John Titor ha effetivamente viaggiato nel tempo e che le sue descrizioni tecniche della vicenda sono vere,PERO' CI HA MENTITO SU TUTTO IL RESTO,CIOE' SULLA STORIA FUTURA IN QUANTO ANCH'ESSO AGENTE AMERICANO.
Quindi non vedete la storia prevista da Titor come quella vera del nostro futuro,ma osservate solo le sue spiegazioni tecniche del viaggio che sono vere.

Poi spiega che la sua linea temporale potrebbe essere un pochino diversa dalla nostra per mi sembra di aver capito il fatto gia' detto da Titor che chi viaggia nel tempo inevitabilmente finisce su un piano diverso della realta',di poco distante da quello di provenienza e ad ogni viaggio la storia futura cambia sempre piu' in quanto il viaggiatore si allontana sempre di piu' dal SUO piano e dalla SUA storia.
Purtroppo il nostro piano e' vicinissimo al suo,per cui il suo futuro e' similissimo al nostro.
Nonostante questo noi possiamo cambiare le cose,ci avverte.

Ora inizia una descrizione particolareggiata dei fatti futuri.
Una cosa che mi ha colpito e' la sua precisione e ricchezza di particolari in questa storia.

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PRIMA PREVISIONE CONFERMATA:

Le elezioni 2006 in Italia vinte dal centro-sinistra(anche se lui dice di parecchio).

2 PREVISIONE:

Un uomo politico di colore americano(io suppongo Powell o bho)sara' assassinato e la colpa sara' data ad un membro del CCC(non so cosa sia) ma la verita' sara' nascosta in modo da provocare una forte frattura fra il popolo americano e la classe politica del paese.
Da qui nasceranno delle piccole rivolte in alcune citta' dell'Ovest(tra le quali spicchera' Sacramento)

La cosa che mi ha colpito e' questa:
http://worldcantwait.net/
Qui si parla di eventi a Fresno,Los Angeles e San Diego.
Tutte citta' dell'Ovest!!!!!

Sentiamo cosa dice Blondet sui contrasti interni USA:

http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1442¶metro=esteri

Persino l'ex segretario di Stato Colin Powell è uscito dalla sua capanna dello zio Tom per chiedere ai senatori di respingere il tentativo di Bush di stracciare la Convenzione di Ginevra; sostenuto da una quantità di generali, di giuristi e di avvocati militari.
Il loro argomento: il ritiro dalla convenzione mette in pericolo i soldati americani.
Essi possono essere trattati come l'America di Bush tratta gli enemy combatants, detenuti sine die in carceri segrete, interrogati con torture e così via.
La novità è che giornalisti anche famosi spalleggiano questi rivoltosi.
Robert Kuttner, direttore di American Prospect, spiega ai suoi lettori che la convenzione di Ginevra garantisce la reciprocità del trattamento umano dei prigionieri americani.

Paul Krugman, editorialista di grido del New York Times, ha scritto: «Ho vergogna che il mio governo faccia questo genere di cose».

E Frank Rich, ancora sul New York Times: «Più dura la guerra, più enormi le menzogne» che la Casa Bianca ammannisce agli americani

Un altro articolo di Blondet:

http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1444¶metro=esteri

La notizia è clamorosa, e la fonte autorevole: il Financial Times. (1)
Gli specialisti in interrogatori della CIA si sono rifiutati di continuare ad «interrogare» (torturare) e gestire prigioni segrete, «finchè non sia chiarita la situazione legale» sulla liceità delle tecniche d'interrogatorio usate.
Ciò a seguito della sentenza della Corte Suprema di luglio la quale ha sancito che tutti i «sospetti terroristi» in detenzione hanno diritto alle salvaguardie previste dalla Convenzione di Ginevra (articolo 3).

Patrick Lang, l'ex capo della «human intelligence» per la DIA (la CIA militare) in Medio Oriente, è sceso in campo - cosa inaudita per una spia militare - per spiegare al Christian Science Monitor (21 luglio) che una guerra all'Iran renderebbe i soldati americani dispiegati in Iraq «ostaggi di Teheran».

Ma le operazioni di guerra psicologica non hanno presa sugli agenti della CIA, che cominciano a dare segni di insubordinazione in USA: sono loro che ne manovrano i trucchi e gli illusionismi.
Da tempo corrono in USA propositi di un golpe militare «democratico», fatto da militari, che salvi l'America dall'essere trascinata nella disfatta morale - e forse militare - del Reich neocon.
I segnali che vengono dalla CIA e dalla DIA possono preludere a qualcosa di simile?
A un colpo come quello con cui Stauffenberg e gli altri congiurati della Wehrmacht cercarono di salvare la Germania dalla caduta di Hitler?
Chi scrive è in grado di dire che, a Washington, c'è chi comincia a pensarci.

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Ma la cosa piu' preoccupante che dice Blondet e' questa:

http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1437¶metro=esteri

Ellsberg è l'ex funzionario che nel 1969 rese pubblici i «Pentagon Papers», i documenti segreti del Pentagono in cui si progettava l'uso di armi atomiche contro il Vietnam, una rivelazione che portò di lì a qualche tempo all'espulsione di Nixon dalla presidenza.
Oggi, il vecchio Ellsberg, durante un raduno a San Francisco, ha chiamato a raccolta per espellere il «regime di Bush», sostenendo che è «pericoloso come era quello di Hitler», insomma il Quarto Reich.

Ellsberg ha chiamato esplicitamente a una resistenza popolare contro «il regime Bush».

La situazione attuale, io credo, ci chiede questo spirito che ci fu nel 1969. Oggi non è un momento normale. C'è bisogno di gente disposta a rischiare la carriera, il lavoro, i rapporti con la famiglia, con il proprio capo, con la propria chiesa… questa guerra non avrà mai fine senza gente che agisca nello spirito del 1969».

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Ora la cosa non mi sembra cosi' assurda.E a voi???

Proseguiamo:

3 PREVISIONE:

queste rivolte saranno zittite in modo violento,il mondo e il resto degli USA sapranno ben poco di cio' che succedera' in queste citta' perche' il governo attuera' una repressione dell'informazione stile Unione Sovietica.
Tutto cio',comunque avra' fine quest'anno.
Quindi niente guerra civile l'anno prossimo o altre rivolte!!


Tutto questo mi fa pensare che i nostri media in Italia non parlano per niente di cio' che sta avvenendo negli USA.
Parlano di Stati Uniti solo per riferirsi al terrorismo o all'Irak,ma avete mai sentito un pezzo o articolo sulla situazione interna(lasciando da parte il terrorismo)?????
Le smentite del Senato a Bush,le cose scritte da Blondet,quella manifestazione il 5 ottobre , l'I-visa obbligatoria per i giornalisti esteri e i campi per dissidenti in costruzione SONO ARGOMENTI CHE NESSUNO HA MAI TRATTATO SUL MAIN-STREAM.

4 PREVISIONE:

Nei prossimi anni gli Stati Uniti assomiglieranno sempre di piu' ad un regime militar-fascista all'interno,MA(e qui sta la sorpresa)all'estero non faranno un fico secco.
Nessuna guerra all'Iran per un motivo o per un altro.
Nessun altro intervento militare(per il momento)
Anzi gli USA STANNO CERCANDO DI APPARIRE DEBOLI ALL'ESTERO,IMPREPARATI,CON ARMI USURATE E INCOMPETENTI ma e' tutta una finta per stringere il controllo interno in questa prima fase.
La caduta dell'impero,la crisi americana,gli scandali frequenti fanno parte di questa strategia.
GLI USA DEVONO SEMBRARE COSI' AGLI OCCHI DI RUSSIA,CINA,EUROPA ED ALTRI PAESI.
Ma e' tutto finto.
Solo cosi' nessuno potra' mai sospettare niente di cio' che stanno facendo.
Per il momento.


Continuo domani.
NON E' UNO SCHERZO.