ABDULLAH: "Stai certo che ad altri interessa. Sei pregato di sparire."

Se qui c'è qualcuno che deve sparire sei tu.

Prima di venire a pubblicizzare il tuo libro avresti dovuto contattarmi.

Se vuoi scrivere una auto-recensione del tuo libro in forma di articolo puoi mandarmela. Valuterò se pubblicarla o meno in home.

Questo thread è chiuso.

La croce come simbolismo non è legata al fatto che i romani avevano questa esecuzione...

Poi la Torah è stata scritta prima del cristianesimo... Il quale è inviso nel Talmud...quindi io ho totalmente ragione...

Slobbando

Slobbysta

Citazione:

Abdullah ha scritto:

Citazione:

Cioè il cristianesimo è successivo all'ebraismo.

Non è che hai letto troppo di fretta Slobbysta ?

Ma cosa diavolo vai dicendo...la croce non centra nulla con Gesù in croce....poi l'ebraismo è venuto ben prima del cristianesimo...

Slobbando

- La prossima domanda che ci poniamo è: qual era l’equivalente ebraico della croce cristiana? Risposta: l’ALBERO. La tradizione riporta che la croce cristiana è stata intagliata nel legno dell’albero ebraico ….
Ciò ha una logica, in quanto il Cristianesimo è figlio dell’Ebraismo. Ma, come abbiamo visto in precedenza, la croce cristiana è COSMICA (l’incrocio di orbite). Quindi anche l’albero ebraico è necessariamente cosmico. Sia la croce cristiana che l’albero ebraico hanno dunque a che vedere con orbite di pianeti.
Ci lasciamo per oggi con la successiva, facile domanda: chi è l’abitatore dell’albero ebraico?
(continua)

Stai certo che ad altri interessa. Sei pregato di sparire.

...visto?..il solito minestrone...
Ma si può usar LC per della pubblicità?

Tu sei celtico? Che significa?

Slobbando

Probabilmente alcuni, o molti, hanno letto i libri del prof. Zecharia Sitchin. Venuto a mancare pochi anni orsono, aveva dato una interpretazione originale e coerente della cosmologia sumerica, espressa in miti. In sintesi: nel nostro sistema solare esiste un pianeta abitato chiamato NIBIRU dai suoi stessi abitanti. La sua orbita incrocerebbe ogni 3.600 anni in nostro piano di eclittica, e noi homo sapiens terrestri saremmo un ramo della loro discendenza. La sacralità del simbolo della CROCE in ogni continente, molto prima della venuta di Gesù, sarebbe originata proprio da questa realtà cosmica che si ripete ciclicamente, ogni 3.600 anni. Teniamo a mente questo dato simbolico, che è uno dei pilastri della mia teoria. Per inciso, a proposito della croce, il grande storico delle religioni Mircea Eliade scrisse: “Gesù non poteva morire in altro modo se non sulla croce, per corroborare quel simbolo che era molto più antico di lui”.
Quel simbolo, aggiungiamo noi, altro non poteva indicare se non l’incrocio di orbite di cui sopra ….. una spettacolare croce stampata nello spazio infinito !!

Citazione:

Non ne hai azzeccata una: io sono di origine celtica. Non ho letto 30 libri di cultura ebraica, ma solo 5 o 6 , e tanto mi è bastato per capire tutto. LC è Lotta Continua?

Gatti è un cognome che quasi sempre corrisponde ad una famiglia ebraica... Ma poi non mi piace il tuo approccio ..ho almeno 30 libri tosti su questa identità ...e mi sembra il solito minestrone...

Slobbysta..

Poi usare LC per simil pubblicità mi sembra alquanto scorretto....

Non conoscevo questi miei due omonimi! Allora, trovo difficoltà ad entrare in questo sito …. Poco fa ho scritto per mezzora, ma poi non è entrato …. Brevemente: il mio nick abdullah15 era una password, nelle mie intenzioni, quindi non farci caso.
Per quanto riguarda le Sefirot e la loro connessione con l’Albero della Vita, o Albero Celeste, ebbene si, i due simboli sono connessi, e io lo dimostro.
Infatti il nocciolo della questione è che tutti i simboli sono interconnessi, ma sino ad oggi nessuno s n’era accorto.
Immaginiamo i pezzi sparsi di un puzzle … visti cosi non significano nulla. Solo composti insieme assumono un significato. Lo stesso dicasi per i simboli ebraici. Vanno composti fra loro, ma come ?
La risposta è: usando la chiave dell’astronomia, “regina di tutte le scienze” secondo i greci, e non solo. A quel punto il significato complessivo diventa chiaro e comprensibile.
In origine il significato dei simboli ebraici era chiaro, ma poi si è perso nei secoli. Chi li ha creati, intendeva trasmettere un messaggio leggermente criptico.
Ne riparliamo… volevo inserire la copertina, ma mi pare che non si può fare.
Comunque basta inserire su Google: “La Dottrina segreta Ebraica alla luce de…” e la troverete, e forse di più …
La troverete subito, perché penso di essere l’unico al mondo essersi dedicato all’interpretazione dei simboli. ))))))

prova

Citazione di Gatti..un cognome una garanzia:
Ci voleva forse uno studioso non ebreo per scoprire la vera essenza di quella cultura.

Certo certo....

http://www.ibs.it/code/9788870184785/gatti-roberto/ermeneutica-filosofia-introduzion.html

http://www.mosaico-cem.it/articoli/antisemitismo-il-nuovo-sonno-della-ragione


Fammi capire, ti iscrivi, publicizzi il tuo libro, il tuo nick è abdullah, Gatti in verità... Sfoggi la parola ebraismo a casaccio...cacci Sefirot l'albero della vita frutto della cabala in un contesto estraneo...mi riempi di piume un serpente...insomma..

Qui...Gatti ci cova...

Slobbando

Hai la possibilità di postare qualche estratto del tuo lavoro?

Salve, mi chiamo Sergio Gatti, e sono autore di un libro che ho intitolato"LA DOTTRINA SEGRETA EBRAICA ALLA LUCE DELLA TEORIA SUL SERPENTE PIUMATO" Editore FERMENTI.
Da 3.000 anni, alcuni misteriosi simboli della cultura ebraica sono senza significato, poveri orfanelli ...
Si tratta del Drago, o Serpente Piumato, dell'Albero, delle Sefirot, e altri minori. Ma si sa che i simboli, per loro stessa natura, celano sempre in sé dei significati.
Ebbene io dimostro che il significato di tutti questi simboli è astronomico, che sono interconnessi fra loro e tutti insieme ci trasmettono un messaggio univoco: esiste UN ALTRO PIANETA ABITATO NEL NOSTRO SISTEMA SOLARE.
Naturalmente l'ortodossia ebraica vede questo argomento come fumo negli occhi, perché proprio essa, da tre millenni, cerca di far dimenticare questi simboli, che però riemergono di continuo.
Ci voleva forse uno studioso non ebreo per scoprire la vera essenza di quella cultura.
D'altronde ciò è quanto di solito avviene, cioè che uno sguardo DAL DI FUORI consente una più chiara visione di una determinata realtà.