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   Politica Interna & Estera
  I governi dell'uomo

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  •  invisibile
      invisibile
Re: I governi dell'uomo
#63
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
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Citazione:

Marsi ha scritto:
Lo so che quando si parla di monarchia salta alla mente l'immagine di un luigi xiv che opprime il popolo ecc....

Non a me.
Io vedo che tutte le monarchie, Faraoni o Luigi xiv che sia, il sistema a SEMPRE prodotto una classe di parassiti che sfruttavano le persone e che tutte si sono fondate sulle stragi.

Non funziona.

Ti piace? Va bene, ma non funziona, non ha mai funzionato.

Citazione:

Quelli lì sono monarchi senza Dio. Io parlo di monarchia vera.

Fantasia.

E' proprio questo il punto del mio discorso, progettare con la mente un sistema funzionante non è possibile, qualunque esso sia.

Citazione:

Ho scritto il resto perché pensavo volessi imitare i sistemi animali e quindi ti mostrai che anche gli animali usano la monarchia e infatti vivono milioni di anni come dicevi tu.

Sarà che per noi la monarchia non funziona... perché non siamo animali?

E' come per i leoni volere fare come per gli alberi. Non può funzionare, perché i leoni non sono piante.

Citazione:

No, non sono per seguire le spietate leggi della natura però se dovessimo fissarci come obiettivo la sopravvivenza allora saremmo costretti ad implementare quelle leggi animali.

Se un Essere vive contro la sua Natura è destinato a sparire.

Citazione:

500 anni ? Anche meno. Però vedi come a imitare la monarchia si dura di più ?

Non sappiamo.

Tu lo sai? Allora conosci il futuro

Non hai colto il punto del mio discorso.

-Niente ha MAI funzionato.

-Tutti credevano di aver trovato il sistema e tutti erano in errore.

-Quelli meno in errore erano le società tribali (se non altro le stragi erano di minore entità e le malefatte erano difficili da nascondere).

-Se non sappiamo nemmeno chi siamo, come possiamo avere l'arroganza di credere di sapere come dobbiamo vivere?

Conclusione: progettare con la mente un sistema non è possibile.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 25/12/2014 19:04
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  •  Marsi
      Marsi
Re: I governi dell'uomo
#62
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 23/3/2012
Da
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Lo so che quando si parla di monarchia salta alla mente l'immagine di un luigi xiv che opprime il popolo ecc....
Quelli lì sono monarchi senza Dio. Io parlo di monarchia vera. E Dio lo è il monarca vero dell'universo. Non ha bisogno di tasse ma di opere buone. Non sfrutta gli uomini ma se ne serve.
Ho scritto il resto perché pensavo volessi imitare i sistemi animali e quindi ti mostrai che anche gli animali usano la monarchia e infatti vivono milioni di anni come dicevi tu.
No, non sono per seguire le spietate leggi della natura però se dovessimo fissarci come obiettivo la sopravvivenza allora saremmo costretti ad implementare quelle leggi animali.

500 anni ? Anche meno. Però vedi come a imitare la monarchia si dura di più ?
Comunque oggi non c'è nessuno monarcabile. Nessuno ha l'altezza morale e il polso per ergersi a re degli italiani. Sono conscio che tutto queste cose che ti ho detto resteranno solo chiacchiere.
Dobbiamo tenerci renzi e chissà quali coglioni verranno dopo.
Inviato il: 25/12/2014 18:26
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  •  invisibile
      invisibile
Re: I governi dell'uomo
#61
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
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Marsi

A mio avviso anche tu cadi nello stesso errore. Proprio quell'errore che ho voluto indicare con questo thread: credere che un governo giusto, sano ed armonioso per l'Uomo (come lo sono quelli di tutti gli atri esseri viventi), possa essere progettato dalla mente, basandosi sul sapere, sulle proprie idee e convinzioni.

Citazione:

Penso invece che il sistema migliore per noi sia quello che imita i sistemi naturali.

Perché "invece" ?

Guarda che io ho aperto la discussione dicendo praticamente la stessa cosa:

Citazione:
Per trovare quale é il sistema funzionante per l'essere umano bisogna, secondo me, imparare dai propri errori e dall'esperienza, passo dopo passo, proprio come fanno i bambini tra di loro e come si può ragionevolmente supporre, abbiano fatto le specie che finora hanno avuto successo, cioè tutte quelle attualmente esistenti escluso l'uomo (comprese quelle estinte a causa dell'uomo).

[...]

Il problema centrale, per poter realizzare una organizzazione che abbia successo, é che non sappiamo chi siamo. O, forse, lo sappiamo benissimo ma non vogliamo accettarlo.
Come si può avere l'arroganza di pretendere di sapere quale é il sistema giusto per noi se prima non si comprende e non si accetta chi siamo e quale é il nostro "posto" nella sinfonia globale?

Quindi la prima cosa è comprendere appieno la nostra Natura.
Solo così si può trovare un eventuale sistema naturale adatto a noi.

Citazione:
Siccome Dio è il re del mondo, il sistema migliore è la monarchia.

Dio non è un monarca e non governa la Creazione con la monarchia.

Dio governa con l'Amore.

La monarchia prevede lo sfruttamento di altri uomini, per poter avere le risorse fisiche, mentali e spirituali, affinché il sistema funzioni.
Basta anche solo levare le tasse (sfruttamento del lavoro altrui, cioè furto) che affluiscono alla vetta della piramide monarchica e crolla tutto.

Dio non sfrutta nessuno e non chiede nessuna tassa.

Una analogia totalmente errata la tua.

Citazione:

Se fai caso gli animali hanno un ' monarca ' o una ' regina ' non scelto per sangue ma tramite prove da superare ( quella della forza ad esempio ).

Noi non siamo animali.
Noi abbiamo molte cose in comune con gli animali ma siamo molto di più.
Anche questo l'ho scritto nel primo post:

Citazione:
L'uomo é tra tutti gli esseri viventi quello più complesso, con più potenzialità creative, libertà di azione. L'uomo ha esigenze molto diverse dalle altre specie viventi. Oltre ai bisogni fisici essenziali ha anche bisogno di cultura, filosofia, spiritualità.
E' l'unico (per quanto ci é dato sapere) ad avere la capacità di indagare sull'ignoto, sul mistero della vita e dell'esistenza.
Per rispettare queste esigenze é evidente che l'uomo ha bisogno della totale libertà interiore e in un tentativo onesto di organizzazione sociale non si può non tenerne conto.

La monarchia impone molte cose anche interiormente, quindi non può funzionare per l'uomo.
Per i leoni e per le formiche è perfetta, ma noi non siamo ne leoni ne formiche.

Citazione:

A questo sistema di governo dovremmo affiancare la legge spietata della selezione naturale e abbandonare i deboli e gli inutili al loro destino. Non dimentichiamo la pena capitale per chi cerca di intralciare intenzionalmente il sistema e il suo re o per i traditori.

Vale quanto sopra.

Mi permetto una osservazione personale.

Ma tu non sei cristiano?

Gesù ha insegnato cose molto diverse, opposte addirittura.

Sei sicuro di seguire gli insegnamenti del Maestro?

Citazione:
Vorrei farti notare pure che gli imperi e i regni dell'antichità duravano secoli mentre i governi democratici hanno una obsolescenza programmata di 5 anni per evitare che tutto vada a puttane, se prendiamo quelli italiani poi...

Confondi i sistemi con gli uomini che sono ai vertici dei sistemi.

Il "sistema democratico" è molto giovane, nel senso della sua implementazione o presunta tale per essere realisti... ed è ancora qui.
La verità è che non possiamo sapere cosa succederà con questo nuovo tentativo. secondo me dura poco, ma non sappiamo.

Citazione:

Da tempo mi sono convinto che la democrazia sia solo una puttanata di filosofi come sono puttanate di intellettuali le ideologie del '900.
Puttanate realizzabili solo nella mente perversa di chi le pensa ma pure follie fuori dai salotti intellettuali confrontate col mondo reale e la natura umana vera. È talmente vero che queste ideologie hanno avuto bisogno di imporsi con le stragi e il terrore tanto era grande la riluttanza dei non- intellettuali a piegarsi a tali perversi modi di vivere.

Anche io penso che la democrazia non funziona.

Per quanto riguarda l'imposizione di ideologie e di sistemi con la forza e con le stragi, nessun sistema è stato esente dal compierle.
La monarchia e gli imperi assortiti sono tutti basati sul sangue di moltitudini, così come la democrazia lo è oggi.

Citazione:

Vorrei citare un altro esempio: la Chiesa.
Dura da 2000 anni, il papa è uno solo ( lasciamo stare l'eccezione attuale ).
Quest'ultimo mostra bene come imitare i sistemi naturali garantisce longevità.

Aspetta altri 500 anni e poi ne riparliamo

Inoltre non è un caso probante. La chiesa cattolica non è un "governo dell'uomo" come da titolo del thread. E' un "ibrido" tra stato (piccolissimo ma con un potere economico gigantesco) e organizzazione che si vorrebbe spirituale.

Gode di favori e protezioni anche solo dallo stato ospitante, che nessuno altro stato può vantare. Se fosse lasciato a se stesso sparirebbe in un lampo. Il mondo è pieno di lupi.

Immagina di fare una magia e trasferire città del vaticano in mezzo alla giungla africana e che perda le leggi ed i favori ad personam di cui gode. Non durerebbe un mese. Se li mangiano i leoni prima che arrivino i cannibali

Citazione:

@ invisibile mi dici l'altro esempio che durò 2500 anni ?

Io ho scritto quella cifra, tenendomi largo, per dire che a quanto ci è dato sapere nessun sistema è sopravvissuto di più.
In fondo è sempre la stessa storia, monarchia (sistema piramidale), solo con certe differenze, dalla più teocratica alla più "liberale" con certi aspetti distribuiti in maniera più ampia nei gradini inferiori della piramide.
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Chuang Tzu
Inviato il: 24/12/2014 10:11
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  •  Marsi
      Marsi
Re: I governi dell
#60
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 23/3/2012
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Penso invece che il sistema migliore per noi sia quello che imita i sistemi naturali. Siccome Dio è il re del mondo, il sistema migliore è la monarchia.
Se fai caso gli animali hanno un ' monarca ' o una ' regina ' non scelto per sangue ma tramite prove da superare ( quella della forza ad esempio ).
A questo sistema di governo dovremmo affiancare la legge spietata della selezione naturale e abbandonare i deboli e gli inutili al loro destino. Non dimentichiamo la pena capitale per chi cerca di intralciare intenzionalmente il sistema e il suo re o per i traditori. Insomma torneremmo al passato in parte. Vorrei farti notare pure che gli imperi e i regni dell'antichità duravano secoli mentre i governi democratici hanno una obsolescenza programmata di 5 anni per evitare che tutto vada a puttane, se prendiamo quelli italiani poi...
Da tempo mi sono convinto che la democrazia sia solo una puttanata di filosofi come sono puttanate di intellettuali le ideologie del '900.
Puttanate realizzabili solo nella mente perversa di chi le pensa ma pure follie fuori dai salotti intellettuali confrontate col mondo reale e la natura umana vera. È talmente vero che queste ideologie hanno avuto bisogno di imporsi con le stragi e il terrore tanto era grande la riluttanza dei non- intellettuali a piegarsi a tali perversi modi di vivere.
Per non parlare della democrazia. Non vota più nessuno, da decenni ormai. Prima si votava perché lo scambio era buono, posti, soldi, favori. Ora al massimo ci sono 50 euro.
Vorrei citare un altro esempio: la Chiesa.
Dura da 2000 anni, il papa è uno solo ( lasciamo stare l'eccezione attuale ).
Quest'ultimo mostra bene come imitare i sistemi naturali garantisce longevità.

P.S.

@ invisibile mi dici l'altro esempio che durò 2500 anni ?
Inviato il: 24/12/2014 1:55
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  •  invisibile
      invisibile
Re: I governi dell'uomo
#59
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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Citazione:

Davide71 ha scritto:
Ciao invisibile:

sarebbe come se mi dicessi che le aquile sono inadatte al volo. Se lo fanno da qualche migliaio di anni e volano così in alto è perché sono sceme! E questo sarebbe dimostrato dal fatto che vivono appena 15-20 anni! Se fossero più furbe si lascerebbero addomesticare dall'uomo, volerebbero molto di meno e vivrebbero molto di più...

Confondi le cose Davide.
Le aquile volano e questo non gli crea nessun problema. Al contrario, vivono anche grazie a quello perché per loro è un bisogno.

Il potere crea infiniti problemi all'uomo.

Il potere di volare fa sopravvivere le aquile.
Quello di camminare fa sopravvivere noi.
Questo è un paragone corretto.

Tu hai fatto un paragone tra una capacità fisica e tra forme di governo.
Non ha senso.

Il problema è che tu dai per scontato che il manicomio debba esistere.
E' proprio quello che io contesto e i fatti mi danno ragione.

Citazione:

Incredibile come due uomini guardano la stessa cosa e giungano a conclusioni completamente opposte.

Perché sbagli nell'analisi.

Perché non vedi che il potere non è un bisogno, è un desiderio.

Ecco un parallelo adatto:
è come se un giorno le aquile decidessero di vivere in grandi stormi, perché sorge in loro il desiderio di comandare, di avere potere su molte altre aquile.

Come va a finire?

Come noi siamo adesso (tipo).
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Chuang Tzu
Inviato il: 29/10/2014 10:45
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  •  Davide71
      Davide71
Re: I governi dell'uomo
#58
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Ciao invisibile:

sarebbe come se mi dicessi che le aquile sono inadatte al volo. Se lo fanno da qualche migliaio di anni e volano così in alto è perché sono sceme! E questo sarebbe dimostrato dal fatto che vivono appena 15-20 anni! Se fossero più furbe si lascerebbero addomesticare dall'uomo, volerebbero molto di meno e vivrebbero molto di più...
Incredibile come due uomini guardano la stessa cosa e giungano a conclusioni completamente opposte.
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Inviato il: 29/10/2014 10:05
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  •  invisibile
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Re: I governi dell'uomo
#57
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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Citazione:

TheNecrons ha scritto:
Ok, grazie. Ora ho capito il tuo punto.
Anche se non ci ho ancora ragiona su, a prima vista lo condivido.

Sono felice che hai capito il concetto.

A mio avviso non va sottovalutato, perché porta lontano.

Praticamente tutti accettano l'idea che il potere è necessario, che per vivere bene è necessario un governo, perché qui e perché li...

...certo che è necessario!

Ma perché è necessario?

Prendendo in prestito l'esempio di Calvero, è necessario perché abbiamo creato un manicomio, viviamo a testa in giù, in un manicomio dove i desideri sono diventati più importanti dei bisogni.
In un manicomio è assolutamente necessario, ragionevole e saggio, avere un direttore, delle segretarie e degli infermieri. La struttura comprensiva di celle di isolamento, la mensa, i cessi e i letti, medicine varie comprese quelle che ti stendono, brandine con legacci per immobilizzare e camice di forza. Il tutto deve essere in luogo definito e sotto lo stretto controllo piramidale del direttore.

Il nostro problema non è trovare quale sistema di direzione è il più adatto.
Il nostro problema è che siamo in un manicomio.

Aivoglia a provare sistemi di governo, sempre matti siamo.

Buona fortuna a chi ci prova...

Quando vedo qualcuno che dice (senza offesa per nessuno) che "ma allora è un casino, se qualcuno fa il prepotente chi lo ferma?", mi sembra di vedere uno dei tanti matti che ha paura di non avere più il direttore che lo protegge da quell'altro matto che gli ruba sempre le merendine.

Senza contare che il casino esiste già.
Anzi, chiamarlo casino è da ipocriti.

Certo, noi viviamo ai piani intermedi del manicomio, e qui c'è n'è un po' di meno, qui il controllo del direttore arriva a mitigare un po' le prepotenze più grandi.
Ma ai piani sotto è una vera e propria ecatombe, una strage continua, letteralmente.

Nei piani bassi del nostro manicomio globale, ci sono un miliardo di persone che non hanno accesso all'acqua potabile.

Questa è la realtà.

Un manicomio.
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Chuang Tzu
Inviato il: 29/10/2014 9:56
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  •  TheNecrons
      TheNecrons
Re: I governi dell'uomo
#56
Mi sento vacillare
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Ok, grazie. Ora ho capito il tuo punto.
Anche se non ci ho ancora ragiona su, a prima vista lo condivido.

Per adesso non ho niente da aggiungere.
Inviato il: 28/10/2014 20:16
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  •  invisibile
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Re: I governi dell'uomo
#55
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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TheNecrons

Come hai visto dal 1° post, io ho detto che non ho le risposte e le tue domande rientrano in quei problemi che l'uomo a sempre avuto, per quanto ci è dato sapere.

Non solo non le ho ma pensare di averle è proprio l'errore che l'uomo ha sempre fatto. Un errore di presunzione, di arroganza.

E' il voler progettare con la mente la civiltà ideale che ha fatto si che non sia mai esistita, perché evidentemente la mente umana non è in grado di farlo.

La vita in comune, di qualunque specie è una cosa molto complessa, quella dell'uomo, essendo il più complesso tra gli esseri come ho detto nel post e come anche tu hai detto, lo è ancora di più.
Visto che finora è stato sempre un fallimento, magari è ora di provare altri metodi e smettere di essere arroganti nel voler a tutti i costi "sapere" e smettere di progettare con la mente una ipotetica civiltà adatta a noi.

Detto questo, penso che la soluzione debba partire dall'individuo, come accennavi, nel senso che il desiderio di potere è una malattia, una grave malattia mentale.
Perché non è un bisogno.
Nessuno ha BISOGNO di avere potere sugli altri per condurre una vita meravigliosa.
Il fatto di desiderarlo, di aver addirittura basato varie civiltà sul potere (piramidale), che la lotta per la "vetta" (la vetta della tua scuola, del tuo ufficio, del quartiere, di uno stato....) sia diventata l'unica cosa che fa alzare dal letto una moltitudine di persone, il fatto che questo desiderio non necessario sia diventato la base dei rapporti tra gli uomini, significa che viviamo in una civiltà basata sui desiderii, non sui bisogni.

Come può andare bene?
E' impossibile, perché è una fantasia, non realtà.

Il buonsenso ci dice che prima vengono i bisogni, poi, eventualmente, i desideri (fantasie).

Noi abbiamo invertito il buonsenso.
Viviamo a testa in giù.
Non c'è da stupirsi se le cose vanno male.
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Chuang Tzu
Inviato il: 28/10/2014 19:00
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Re: I governi dell'uomo
#54
Mi sento vacillare
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Ora ho letto il 1° post.
Quindi secondo te il cambiamento (verso la ricerca del sistema migliore) deve avvenire individualmente, e che ognuno di noi deve fare il passo avanti.
A meno che non abbia sbagliato interpretazione, credo di aver capito il tuo punto.

Ti faccio una domanda: tu prima hai affermato che basta il buonsenso perchè 500 perosne possano convivere. Ma secondo te è possibile che lo raggiungano tutti? E cosa ne facciamo di chi, eventulamente, non lo raggiunge?

Anch'io avevo in mente una società "governata" dal solo buonsenso, dove non ci sono leggi, ma poi mi è sembrato troppo "fantasioso" e difficile raggiungere questa "socetà ideale" e quasi perfetta dove i malfattori non abbiano influenza (se ci sono malfattori allora non c'è un governo efficiente). Ma è davvero possibile sconfiggere il "Male" (senza considerarlo per forza come un "entità" eh)?

Secondo me, è proprio l'intellgenza (parola molto generale e non azzeccata) dell'umano, a rendere impossibile il raggiungimento del sistema ideale. Gli umani sono molto complessi (mica come le api), non si può (secondo la mia umilissima e di sicuro sbagliata opinione) raggiungere una cosa valida per tutti. Ci saranno sempre coloro che puntano al potere personale ed egoistico (non penso sia possibile raggiungere il buonsenso per tutti), di conseguenza ci saranno sempre problemi di vario tipo (compreso quello del "Governo").
Inviato il: 28/10/2014 18:25
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Re: I governi dell'uomo
#53
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Citazione:

Davide71 ha scritto:

Quando tu affermi che "Il problema è il potere stesso, che non è fatto per l'Uomo." oppure "Perché noi non siamo fatti per subirlo." non stai parlando di te stesso, ma del genere umano!

No. Parlo dell'Essere umano.

Infatti non funziona.

Citazione:
E per quanto lo riguarda, non è vero! Magari non è giusto esercitare il potere o subirlo,...

Giusto o non giusto è una valutazione soggettiva.

Io parlo di funzionamento e di "cosa" non adatta ad un dato essere.

Le aquile non sono adatte a vivere in stormi.

I vermi non sono adatti a creare parlamenti.

I cani non sono adatti a vivere in branchi di migliaia di individui.

Eccetera.

Citazione:
... ma l'uomo lo esercita e lo subisce abbastanza volentieri e non puoi affermare il contrario, se non per quanto riguarda te stesso!

Infatti non lo affermo.
Dico che non ha mai funzionato, perché non è cosa per noi.
Poi se uno lo vuole fare per forza, che è la situazione da qualche migliaio di anni, non ci si deve poi lamentare che le cose vanno male.

Contro natura, per riassumere.
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Inviato il: 28/10/2014 16:36
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      Davide71
Re: I governi dell'uomo
#52
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Ciao invisibile:

Citazione:
E con "io" intendo non solo io, ci sono molte persone che la pensano come me anche se siamo una piccola minoranza.


Appunto. Una piccola minoranza. Quando tu affermi che "Il problema è il potere stesso, che non è fatto per l'Uomo." oppure "Perché noi non siamo fatti per subirlo." non stai parlando di te stesso, ma del genere umano! E per quanto lo riguarda, non è vero! Magari non è giusto esercitare il potere o subirlo, ma l'uomo lo esercita e lo subisce abbastanza volentieri e non puoi affermare il contrario, se non per quanto riguarda te stesso!
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Inviato il: 28/10/2014 16:28
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Re: I governi dell'uomo
#51
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Citazione:

TheNecrons ha scritto:
Invisibile, ma secondo te non viene naturale che l'umano si faccia comandare?

No, viene comodo.

Citazione:

Voglio dire, immagina un'anarchia di 500 persone dove ognuno fa quel che vuole, ci sarà una grande confusione,

Tu provaci a creare confusione che disturba gli altri... vedrai quanto duri...

Citazione:
... ma prima o poi ci riuniremo tutto attorno al più saggio.

I saggi consigliano, non comandano.
Se un saggio prende potere non è un saggio.
Essere saggi significa avere autorevolezza per quanto riguarda l'esistenza, non avere potere.

Citazione:
Quindi viene la necessità che tutti ci atteniamo a "regole" (tutti), quindi a goverantori.

No. Tra 500 persone non c'è nessun bisogno di governatori.

Le regole sono il buonsenso, mica servono dei geni.

Comunque, hai letto il 1° post?

Io non ho la soluzione e pensare di averla è proprio l'errore di presunzione che ha fatto fallire tutte le civiltà umane.
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Chuang Tzu
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Re: I governi dell'uomo
#50
Mi sento vacillare
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Invisibile, ma secondo te non viene naturale che l'umano si faccia comandare? Voglio dire, immagina un'anarchia di 500 persone dove ognuno fa quel che vuole, ci sarà una grande confusione, ma prima o poi ci riuniremo tutto attorno al più saggio. Quindi viene la necessità che tutti ci atteniamo a "regole" (tutti), quindi a goverantori.
Inviato il: 28/10/2014 15:29
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Re: I governi dell'uomo
#49
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Citazione:

Davide71 ha scritto:
Ciao invisibile:

questa non è una risposta. Esci di casa! Guarda tutte le persone che "cercano lavoro", oppure cercano "assistenza" di qualche genere. Tutti noi vogliamo, in realtà, "restare sotto la gonna della mamma", che sia quella vera o lo Stato! Poi magari ci lamentiamo delle eccessive coercizioni, dei giochi di potere, dell'egoismo dei potenti etc. ma siamo AMPIAMENTE disposti ad asservirci per denaro, per ottenere protezione e assistenza. Tutti!

Io no.
Infatti sono al limite della miseria e mi assoggetto solo per sopravvivere.
Di più mi rifiuto.

Citazione:

Perciò il problema non è il potere, perché siamo noi a concerdlo volentieri,

Io no.
Conto almeno qualcosa, io?

E con "io" intendo non solo io, ci sono molte persone che la pensano come me anche se siamo una piccola minoranza.

Citazione:
...ma l'uso che se ne fa!

I potere non è fatto per l'Uomo.
La prova è che è stato sempre fallimentare e che ha provocato montagne di sofferenze fino a stragi immani.

Quando mi mostrerai che il detenere il potere non provoca quanto sopra, magari cambio idea, fino ad allora non vedo in base a cosa dovrei farlo.

Citazione:
Oppure io e te viviamo in due mondi differenti (tu in un'isola deserta...)

Viviamo nello stesso mondo. Bè, io cerco di farmi coinvolgere il meno possibile da questo mondo, totalmente, e ripeto TOTALMENTE folle.

La vera differenza è che tu credi che parte di questo mondo sia sana. Io no.

Ci sono PERSONE sane, non il mondo che abbiamo creato.
Quello è delirante, potere compreso.
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Chuang Tzu
Inviato il: 28/10/2014 11:35
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      Davide71
Re: I governi dell'uomo
#48
Dubito ormai di tutto
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Ciao invisibile:

questa non è una risposta. Esci di casa! Guarda tutte le persone che "cercano lavoro", oppure cercano "assistenza" di qualche genere. Tutti noi vogliamo, in realtà, "restare sotto la gonna della mamma", che sia quella vera o lo Stato! Poi magari ci lamentiamo delle eccessive coercizioni, dei giochi di potere, dell'egoismo dei potenti etc. ma siamo AMPIAMENTE disposti ad asservirci per denaro, per ottenere protezione e assistenza. Tutti!
Perciò il problema non è il potere, perché siamo noi a concerdlo volentieri, ma l'uso che se ne fa! Oppure io e te viviamo in due mondi differenti (tu in un'isola deserta...)
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Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 28/10/2014 10:23
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Re: I governi dell'uomo
#47
Sono certo di non sapere
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Dalla home-propaganda

Davide71

Citazione:
L'uomo è ignorante; viene sulla Terra per imparare, e il mondo è troppo complesso perché anche in tutta la vita riesca a comprenderlo. L'uomo INTELLIGENTE sa di essere IGNORANTE e si rivolge a chi, per studi ed esperienza, lo può aiutare in tutto ciò che esula dalle sue competenze. Il fatto di avere sviluppato lingua e letteratura testimonia di questa sua coscienza di essere ignorante, di voler imparare, e di capire la necessità di essere GOVERNATO, cioé guidato in tutti gli aspetti della sua vita che esulano dalle sue competenze.

Stai confondendo il potere con l'autorevolezza, cosa totalmente diversa.

Citazione:

Il problema nasce dal fatto che gli uomini preposti a guidarti non ti consigliano, o ti coerciscono, per il tuo bene, e neanche per il bene della comunità in cui entrambi fate parte, ma per il proprio esclusivo interesse.

Il problema è il potere stesso, che non è fatto per l'Uomo.
Infatti ogni volta che è stato ottenuto il risultato è stato il disastro. Sempre.

Se domani renzi decide che devo pagare più tasse, le dovrò pagare o sarò punito.
Io considero che ne pago già troppe, molto oltre il limite accettabile ma questo non ha nessuna influenza sulla sua decisione che mi sarà imposta.
Questo è potere (un esempio).

Citazione:
Il problema non è il potere, ma l'uso che se ne fa. Una centrale elettrica da 1gW non è un male. Un male é utilizzarla per far funzionare un gigantesco casinò...per le masse è ugua

Invece il problema è proprio il potere e il desiderio di esso.
Perché noi non siamo fatti per subirlo. Non è un caso che nessuna civiltà sia sopravvissuta a se stessa, perché tutte basate sul potere e più l'accentramento del potere è stato grande più "spettacolare" è stata la caduta.

L'Uomo è come l'acqua, non puoi dirgli cosa fare e non fare, scappa via da tutte le parti e se la imprigioni è solo questione di tempo affinché si trasformi in qualcosa che non è più acqua.

Non puoi paragonare una centrale elettrica al potere di uomini su altri, non ha senso (oppure non ho capito io cosa volevi dire).

L'autorevolezza, al contrario, è cosa preziosa e va a soddisfare proprio le esigenze di cui parlavi.
Per soddisfare queste esigenze il potere non è minimamente necessario.

L'autorevolezza basta e avanza per le cose di cui parli.
Quindi, perché desiderare o accettare il potere?

Il potere serve per far fare agli altri il proprio dovere, per sfruttarli e per nascondere a se stessi e al mondo le proprie inadeguatezze (debolezze).

Più un uomo desidera potere e più è debole.

I potere è un furto della natura umana.

Abbiamo il libero arbitrio anche per autogovernarci, non siamo animali.
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Inviato il: 27/10/2014 11:31
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Re: I governi dell'uomo
#46
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Citazione:
Era una battuta non è s'una tigre.


Ah, ci sono cascato !!

Citazione:
Ebbene sì, sono già alla decima pagina...


Buona cosa... io ne ho iniziati molti e sono quasi certo (mamma che presuntuoso sono) che il materiale alla base è buono, MA ho la brutta abitudine di avere lampi di idee x altri libri mentre ne sto già scrivendo uno...

Al che ho deciso che non ne scriverò (o finirò) altro materiale finché non mi costruisco un percorso a tappe forzate almeno per una bozza schifosa ma che sia completa...

Vale la legge di Parkinson (cazzo se vale):

Citazione:
« Il lavoro si espande fino a occupare tutto il tempo disponibile; più è il tempo e più il lavoro sembra importante e impegnativo. »
(Cyril Northcote Parkinson)


Infatti molti lavoretti più piccoli e ideati per essere consegnati in tempi brevi li ho terminati tutti...

Pure scommettere aiuta...

O fare come King, il Re che scrive tipo almeno 2000 parole al giorno, SEMPRE... o qualcosa del genere...
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Inviato il: 19/5/2014 21:16
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Re: I governi dell'uomo
#45
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Citazione:
Prenotato !

Ma lo renderai un'opera d'arte unica come lui ?


Era una battuta non è s'una tigre.

Ebbene sì, sono già alla decima pagina, bisogna vedere chi avrà il coraggio di correggere la grammatica e se, soprattutto, io avrò le palle per affrontare la santa inquisizione che verrà riesumata appositamente per me.

A proposito di Blake ...

... non ho mai approfondito quest'autore pazzescamente eccezionale
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Re: I governi dell'uomo
#44
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Per quello che sto scrivendo un libro s'una tigre; non si sa mai


Prenotato !

Ma lo renderai un'opera d'arte unica come lui ?

Tiger, tiger...

Citazione:
Comunque puoi diventare mucca. Ma ritorna eh? Che ti vogliamo bene.


Troppo buono, troppo buono...

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Re: I governi dell'uomo
#43
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___________
______

Provate a pensare se a Kafka nella sua metempsicosi si fosse materializzata la sua terribile fantasia.

Allora sì che son cazzi.

Per quello che sto scrivendo un libro s'una tigre; non si sa mai
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Re: I governi dell'uomo
#42
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Citazione:

Merio ha scritto:

Vuoi diventare mucca?

Dove si firma ?



No va beh, l'entità mi ha dato questo corpo e qualcosa vorrà pur dire...

O no ?

Per me si.
Questo pensiero mi ha "salvato" in ore buie della mia vita...

Comunque puoi diventare mucca. Ma ritorna eh? Che ti vogliamo bene.
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Inviato il: 19/5/2014 19:59
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Re: I governi dell'uomo
#41
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Citazione:
Vuoi diventare mucca?


Dove si firma ?



No va beh, l'entità mi ha dato questo corpo e qualcosa vorrà pur dire...

O no ?
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Inviato il: 19/5/2014 17:20
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Re: I governi dell'uomo
#40
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Citazione:

Calvero ha scritto:
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____________

Devo ruminare. Ho i miei tempi.

Vuoi diventare mucca?

Oggi mi sono svegliato così....

Tutto il tempo che vuoi, ovviamente.

Citazione:

In queste tematiche cose come l'arroganza le considero solo a livello antropologico, non certo personale: - "antropologia culturale", se vogliamo abbassarci alle etichette di Stato.

Grazie di aver specificato.
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Inviato il: 18/5/2014 11:26
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Re: I governi dell'uomo
#39
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____________

Devo ruminare. Ho i miei tempi.

Solo un appunto di passaggio.

In queste tematiche cose come l'arroganza le considero solo a livello antropologico, non certo personale: - "antropologia culturale", se vogliamo abbassarci alle etichette di Stato.
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Inviato il: 18/5/2014 11:13
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Re: I governi dell'uomo
#38
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Scusa ho saltato un pezzo.

Citazione:

Calvero ha scritto:

Non sono d'accordo. Anche una zanzara se potessimo interrogarla, potrebbe spiegarci l'universo.

No. Non la zanzara ma la divinità che è in lei. E' diverso ed è importante.

Citazione:

Il tuo dire è un dire arrogante:

Tu non sei un cane, non sei una gallina e non puoi sapere come loro usano la loro "magia".

Un po' mi conosci e sai che sono onesto, come te.
Non c'è nessuna arroganza in quello che ho detto. Lo so che "è roba forte" e ti assicuro che non la prendo alla leggera.
Tu non sei un cane o una gallina, ma puoi sapere come loro usano la loro magia.
Questo è il punto, perché sei un Uomo e sei in grado di farlo.

Sei in grado di FARE.

Fare è magia e l'Uomo è l'essere vivente magico per "eccellenza".

Chiaramente se lo fai come l'apprendista stregone finisce male, come minimo rimani molto turbato e confuso. Perché prima è necessario ri-apprendere e questo lo si può fare solo con l'assistenza dello Spirito (atrofizzato e richiuso nella più profonda e buia delle celle).

Una volta pensavo ad una caratteristica dell'acqua ma non trovavo la soluzione ad una mia domanda.
Sono diventato acqua per un istante (millisecondi) ed ho capito subito.

Vuoi sapere come una gallina usa la sua magia? Diventa gallina.
E' facilissimo.
Prudenza. Cautela.

Sennò ci perdiamo Calvero e ci ritroviamo con un Callino

Citazione:

L'undicesimo comandamento che ricordo ogni tanto, è più profondo di quel che si crede: FATTI I CAZZI TUOI

Bellissimo.
Ma diventare gallina sono cazzi miei e tuoi. Dio lo ha previsto. Serve anche per capire se posso (e se devo) aiutare quella povera gallina che non sta molto bene.
Senza microscopi sub-atomici e senza big pharma...
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Inviato il: 18/5/2014 10:09
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Re: I governi dell'uomo
#37
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Citazione:

Calvero ha scritto:

Ti dico quello che so "io".

L'immaginazione è, a seconda della misura, il linguaggio senza tempo che comunica con la fonte.

Tesla aveva le visioni e l'intelligenza era lo strumento con cui le codificava. Il suo grande cervello non aveva meriti nello scoprire o inventare, ma solo nel codificare quello che immaginava...

... secondo te cos'è il lampo di Genio? ...

.. l'immaginazione, a seconda della frequenza, è in forma minore il contatto che "tu" hai con il tutto, è un PORTALE.

Per questo l'istruzione obbligatoria è voluta in età fanciullesca; perché l'immaginazione [e Dio] vengono reclusi in uno stato allucinato e surreale, che convenzionalmente nel mondo storto (cioè rovescio) viene chiamata realtà. Il nostro sistema, la nostra civiltà [scarto delle precedenti, ma non approfondisco che non ho voglia] è allucinata in un abominio, dove in primis a subordinare il Dio ch'è in noi, è l'educazione ... a discendere la morale

Tutto vero. Io volevo dire che non è l'immaginazione da sola che permette tutto questo. E' una delle cose che lo permette.
Inoltre noi possiamo immaginare cose che non esistono e cha mai esisteranno. In quel caso non apre le porte a niente.
Se immagino qualcosa che non esiste e poi la realizzo, la creo, allora si che ho aperto una porta. Se immagino Dio e poi lo incontro, allora si che ho aperto la porta a Dio. Ma non è l'immaginazione che incontra dio o che realizza l'immaginato.
Forse adesso è più chiaro.

Citazione:
Per me ti sei disordinato. Sì, ho detto: ti sei disordinato. Perché così voglio scriverlo.

Lo prendo come un complimento

Citazione:

La vita è solo gioco, perché non c'è niente che può non essere gioco senza essere ridicolo. A meno la creazione non sia ridicola, la vita non può che essere soltanto gioco. Cioè nulla ha valore. Il valore sta in questo.

Lo sai che la pensiamo in modo diverso su questo.
Io credo che la Vita sia gioco, sia seria (molo seria), affatto seriosa (Dio ce ne scampi), che la vita degli uomini sia ridicola per colpa degli uomini stessi ma che quella dei vermi sia molto seria, quando non giocano (giocano i vermi? mi sa di no... poverini).
Fare è serio, anche se stai giocando.
Giocare è serio. Se non sei serio giocando il gioco viene male.
I bambini quando giocano si danno sempre delle regole. Serietà. Se qualcuno le infrange (accade quasi sempre perché sono bambini), il gioco finisce in fretta. Si stufano, non è più interessante.

Se stai in porta a ricevere pallonate, devi stare in porta, altrimenti il gioco viene male. E' serio stare in porta. Rimanere in porta quando tutti si scatenano e si azzuffano nel campo.

Io navigavo per gli oceani (ero un pirata), con una scala aperta e messa a terra (la prua e le fiancate), qualche scatola di cartone per le sovrastrutture, un manico di scopa come albero e un asciugamano come vela.
Ho fatto dei viaggi epici, con un occhio solo (l'altro me lo aveva cavato quel bastardo di inglese) e scoperto terre inesplorate.
Battaglie epiche.
Mi ricordo con quanta cura e serietà costruivo il mio vascello.
Poi partivo all'avventura.

Citazione:
I governi dell'uomo falliscono perché l'uomo è un cagasotto figlio di puttana. Termini scelti con certosina precisione. Perché l'uomo proietta le sue paure in sovrastrutture. Perché ha DUE patemi che lo governano: 1) la morte e 2) tutto ciò che non è ---> DA SÉ

... quello che non è DA sé, dev'essere controllato.*

(* ... e - DA QUI - la prima Legge delle élite per la propaganda che sanno come, attraverso la psicologia di massa, con "la questione sicurezza" possono creare qualsiasi realtà, perché lontano da TE tutto può essere un nemico).

Protocollo preservazione della specie.

Nello specifico politico:

- I governi dell'uomo falliscono perché difendono l'idea dell'uguaglianza. TUTTI. Nella coscienza degli uomini questo crea i più profondi attriti e crea, esponenzialmente, un'idiosincrasia che esplode in milioni di modi diversi. Anche la più feroce dittatura educa il suo popolo che sono tutti uguali - davanti il loro dittatore.

Non siamo tutti uguali.

Tutto è Uno e Uno è Tutto, non significa - affatto - che siamo tutti uguali.

Se capissimo che siamo tutti la stessa cosa, noi, gli animali e il creato, allora avremo fatto un passo avanti.

Amen.

Diciamo cose complementari. Infatti perché l'uomo ha sempre cercato di creare i suoi governi con la mente?
Perché la mente è diabolica, se lo vuole (se glielo si permette di essere). Con la mente puoi cercare di truffare l'esistenza (o almeno provarci).
Con la mente puoi cercare di evitare la responsabilità individuale, trasferendola e cammuffandola in "regno", "impero", "democrazia" ...

Solo un appunto, per chiarezza.
Così come "Tutto è Uno e Uno è Tutto", così non siamo tutti uguali ma siamo tutti uguali.
A meno di menomazioni particolari, siamo tutti mediamente intelligenti, in grado di comprendere quanto sopra.
Quando qualcuno mi dice che non è molto intelligente io non ci credo.
Ha scelto di non esserlo perché è comodo non esserlo (io credo di no, che è una assurdità ma siamo bravissimi ad auto-convincerci).
Poi è chiaro che ci sono le doti innate, non siamo tutti Einstein "naturalmente".
Ma questo, per quanto riguarda una vita dignitosa e realizzata a mio avviso non conta niente.
Perché un uomo libero interiormente, che di conseguenza si prende le sue responsabilità, può fare praticamente tutto. Magari a me "L'ultima cena" non mi viene proprio benissimo, ma non è un dramma.
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Inviato il: 18/5/2014 8:05
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Re: I governi dell'uomo
#36
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invisibile ha scritto:

Citazione:

Appunto: pensi.
Scusa la "manovra" ma mi serve per spiegarmi.


La scuso ma la metto tra parentesi. Perché non è che su LC possiamo tutti usare la telepatia per comunicare: - "penso" perché questo è quello che ti voglio comunicare. Non è il significato di quanto sto esprimendo, ma il significante che lo definisce generalmente.


Citazione:

L'immaginazione è una capacità mentale, e come tale può essere tutto e niente. Può essere che immagino una possibilità che non esiste, oppure che esiste, che è reale.


Ti dico quello che so "io".

L'immaginazione è, a seconda della misura, il linguaggio senza tempo che comunica con la fonte.

Tesla aveva le visioni e l'intelligenza era lo strumento con cui le codificava. Il suo grande cervello non aveva meriti nello scoprire o inventare, ma solo nel codificare quello che immaginava...

... secondo te cos'è il lampo di Genio? ...

.. l'immaginazione, a seconda della frequenza, è in forma minore il contatto che "tu" hai con il tutto, è un PORTALE.

Per questo l'istruzione obbligatoria è voluta in età fanciullesca; perché l'immaginazione [e Dio] vengono reclusi in uno stato allucinato e surreale, che convenzionalmente nel mondo storto (cioè rovescio) viene chiamata realtà. Il nostro sistema, la nostra civiltà [scarto delle precedenti, ma non approfondisco che non ho voglia] è allucinata in un abominio, dove in primis a subordinare il Dio ch'è in noi, è l'educazione ... a discendere la morale; ma qui il discorso diventa tosto, e anche qui non ho voglia.

Mi sono rotto il cazzo (si è capito?) di tutto questo schifo, di questa merda, di questa illusione.

Quello che vedi che non quoto, è perché è incluso nelle risposte anche precedenti.

Citazione:

L'mmaginazione non apre le porte a Dio.


... e invece sì. Sì se Dio esiste, sì se è un'energia inconsapevole. La fonte. Mica perché inconsapevole, non potrebbe parlarti, può farlo eccome.

Citazione:

La Vita è anche gioco.
Ma proprio i bambini ci mostrano che giocando, in realtà fanno.
I bambini fanno sempre, sono sempre completi, tutto in loro partecipa al fare.
Infatti sono molto seri nei loro giochi, a modo loro ovviamente.
Il loro vantaggio su di noi, è che loro sono completi nel fare e noi no, è perché loro non sanno.
Ecco perché sono così affascinanti per noi; loro esistono perché sono completi.
Noi "sappiamo", abbiamo la mente zeppa di "sapere", una mente che comanda, che vuole sostituirsi a tutto il resto di noi e che crede di essere migliore.
Così facendo, basandoci solo sulla mente (immaginazione per esempio), possiamo solo immaginare di aprire le porte a Dio, e li ci fermiamo.
Vale per qualsiasi fare.


Per me ti sei disordinato. Sì, ho detto: ti sei disordinato. Perché così voglio scriverlo.

La vita è solo gioco, perché non c'è niente che può non essere gioco senza essere ridicolo. A meno la creazione non sia ridicola, la vita non può che essere soltanto gioco. Cioè nulla ha valore. Il valore sta in questo.

Citazione:

Ecco perché i governi dell'uomo hanno sempre fallito, perché sono stati progettati solo con la mente.
A volte qualcuno ci ha messo un po' di Cuore, ma non è mai bastato ad equilibrare il progetto.
Non funziona. La mente da sola non funziona nella realtà.


Questo non è in contraddizione con quanto ti sto dicendo. Certo, è così. Senza contare il gioco degli Arconti, ma soprassediamo.

I governi dell'uomo falliscono perché l'uomo è un cagasotto figlio di puttana. Termini scelti con certosina precisione. Perché l'uomo proietta le sue paure in sovrastrutture. Perché ha DUE patemi che lo governano: 1) la morte e 2) tutto ciò che non è ---> DA SÉ

... quello che non è DA sé, dev'essere controllato.*

(* ... e - DA QUI - la prima Legge delle élite per la propaganda che sanno come, attraverso la psicologia di massa, con "la questione sicurezza" possono creare qualsiasi realtà, perché lontano da TE tutto può essere un nemico).

Protocollo preservazione della specie.

Nello specifico politico:

- I governi dell'uomo falliscono perché difendono l'idea dell'uguaglianza. TUTTI. Nella coscienza degli uomini questo crea i più profondi attriti e crea, esponenzialmente, un'idiosincrasia che esplode in milioni di modi diversi. Anche la più feroce dittatura educa il suo popolo che sono tutti uguali - davanti il loro dittatore.

Non siamo tutti uguali.

Tutto è Uno e Uno è Tutto, non significa - affatto - che siamo tutti uguali.

Se capissimo che siamo tutti la stessa cosa, noi, gli animali e il creato, allora avremo fatto un passo avanti.

Citazione:

Tu mi fermi li e fai male. Perché se TU puoi curare una persona con il Tuo Chi sano, in Armonia, solo desiderandolo e Amando, significa che sei anni luce, nella scala delle diversità (così eliminiamo il giudizio), rispetto agli animali (e questa è solo una delle cose che ci differenziano enormemente).
Noi siamo anche animali, ma, come ha detto Horselover, siamo anche "le piante, noi siamo i funghi, i batteri, la terra e le rocce, siamo l'acqua del mare e dei fiumi, vento e stelle".
Siamo una poesia, un diavolo e un angelo, siamo la musica e siamo le stelle.
Lo Spirito dell'Uomo è la forma più completa della Creazione.
Siamo molto, molto di più degli animali.


Non sono d'accordo. Anche una zanzara se potessimo interrogarla, potrebbe spiegarci l'universo. Dio è anche in una zanzare, purtroppo. Anche in quella mosca di merda che schiaccio sul muro dopo che mi ha rotto il cazzo per un'ora. Ecco perché Dio è trasceso al creato e non può esserne consapevole.

Il tuo dire è un dire arrogante:

Tu non sei un cane, non sei una gallina e non puoi sapere come loro usano la loro "magia".

L'undicesimo comandamento che ricordo ogni tanto, è più profondo di quel che si crede: FATTI I CAZZI TUOI

Citazione:

Un Maestro ha detto:

"Un cervo in una gabbia non è un cervo, appare solo come tale. Per poter essere un cervo deve vivere libero, deve poter sentire con il suo Spirito il mondo intorno a sé"

E come sai noi viviamo in una gabbia dentro un altra gabbia.
Viviamo nella gabbia della nostra mente che è nella gabbia di lorsignori.


Appunto.

Citazione:

Se l'Amore violasse i muri della prigione dove un rockfeller qualsiasi si è rinchiuso, probabilmente morirebbe all'istante, fulminato.


Perché sono pochi a immaginarlo.

Citazione:

Per esempio, tutti credono che la maggioranza delle informazioni che riceviamo dall'ambiente circostante, siano percepite dalla mente.
Sbagliato, è il corpo, tramite l'energia vitale (il Chi) che riceve la stragrande maggioranza di informazioni.


Vero.
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Re: I governi dell'uomo
#35
Mi sento vacillare
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
Catpcha, sei il solito stronzo! <3

Piantala di farmi la corte, brutto ricchione!!!
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      Red_Knight
Re: I governi dell'uomo
#34
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Catpcha, sei il solito stronzo! <3
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