Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#100
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
Da
Messaggi: 5220
Il mistero della morte di Lawrence d'Arabia, massone, membro della Round Table nella quale fu introdotto dall'archeologo Hogart, amico del poeta e mitologo Robert Graves (autore dell'indispensabile Il Vello d'Oro), poeta oscuro ed ermetico egli stesso (autore di due libri con lo stesso titolo I Sette pIlastri della Saggezza, il primo che distrusse, il secondo appunto un poema epico para ossianico), nazionalsocialista (pare che partecipò ai tentativi di stringere un'alleanza tra Hitler e la Corona britannica):
P.S.: la battaglia decisiva che pose fine al dominio ottomano sul Medio Oriente e nella quale Lawrence capeggiava l'esercito arabo si svolse a Megiddo che corrisponde alla biblica Armageddon...
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 6/2/2014 15:32
infosauro
infosauro
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#99
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/5/2008
Da questo mondo (credo)
Messaggi: 2376
Non ricordo bene: il consiglio finale era di vedere o no il film?
_________________
"It's just a ride" William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Inviato il: 5/2/2014 16:54
ohmygod
ohmygod
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#98
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
Messaggi: 3652
Se proprio amate la fantascienza questo è il film che fa per noi Iron Sky
Inviato il: 13/10/2012 4:02
Calvero
Calvero
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#97
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Citazione:
Ripley & Alien come un futuribile e ricombinante Dr Jeckyll & Mr Hyde?
Bella lì .. grande!
.. come nei film d'amore che dicono in un milione di modi diversi la stessa cosa, anche l'orrore dice in un milioni di modi diversi la stessa cosa.
Per l'amore riguarda il ritorno a noi stessi
Per l'orrore quello che più ci distanzia da noi stessi
---==)*(==---
Ho notato ora che cambiando la "P" con una "D", abbiamo il nome del regista Scott invece che il cognome dell'ufficiale Ellen della Nostromo
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 11/10/2012 20:01
Ermetico
Ermetico
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#96
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/7/2011
Da
Messaggi: 66
Calvero
Citazione:
Non ci sarebbe cosa più terribile che guardarsi allo specchio e scoprire di essere stati sempre qualcos'altro. Alien utilizza il concetto di questa paura atavica, schermata per difesa dalla nostra psiche, e quel mostro al Cinema l'ha scalfita.
... Ripley & Alien come un futuribile e ricombinante Dr Jeckyll & Mr Hyde?
PS
ma questo che significa? Citazione:
---==)*(==---
Ariciao.
_________________
So tutto? No, grazie! Il "convinto" avvelena anche te. Digli di smettere.
Inviato il: 11/10/2012 17:55
Calvero
Calvero
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#95
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Citazione:
Azzardo ... non avendo ancora visto il film.
Potrebbe indicare che il "cocktail" era già stato sperimentato in passato.
Ciao
Ciao Ermetico
E' vero, la confusione che ho e che questa è corretta come ipotesi, ma non comprendo il senso di un Culto in quella che dovrebbe essere solo una base militare o di sperimentazione da laboratorio. Si intravede all'inizio, oltre a una posizione cristica dello xenomorfo, anche come una sorta di grande affresco sulla cupola che li sovrasta e che muta forma/disegno all'ingresso degli umani .. MAAHHH ..lassamo sta' che è mejo
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 11/10/2012 17:32
Calvero
Calvero
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#94
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
________________________ ________________
Siccome è importante per il Topic che rimane più fruibile sul FORUM, riporto dall'Homepage il passaggio che riguarda la domanda sul perché Alien abbia avuto una simile presa sul nostro immaginario ...
Jurij
Citazione:
Perché forse Alien lo si può riconoscere in un virus micidiale, infetta chiunque, penetra nel corpo facilmente, lo distrugge dall’interno, si riproduce velocemente, è quasi indistruttibile, fortemente aggressivo, inoltre furbo e spietato …
.. questo, credo, sia solo all'epidermide dell'orrore che provoca. Quindi sì, è questo, ma quello che lo ha fatto entrare di prepotenza nell'immaginario e legittimato il Film a Cult risiede nella profondità di quello che dici.
Suppongo che ogni presa emotiva di tal fatta, quella che ha fatto seguire anche gli altri Alien e che ha garantito comunque un rientro cospicuo per le case di produzione che hanno continuato ad arrischiarsi nella formula, riguarda sempre la carica Cinetica del primo film che è rimasta immutata nella sua forza, perché?
Posso dirti che io ho preciso nella memoria il ricordo di mio padre negli anni "80 quando mi raccontava di averlo visto in TV e le sensazioni che lui tirava fuori da questa "esperienza" visiva. E qualcosa, in quel film, a livello popolare aveva suggestionato non poco le persone.
AFrayn dice così:
Citazione:
Potrebbe essere perché Alien é fondamentalmente un pornazzo sotto mentite spoglie - pensando sia al facehugger che al chestburster - il quale coniuga in forma piuttosto originale sesso e pulsione di morte?
Tranquillo, il rimando ci sta secondo me, e alla grande. MA qui la pulsione sessuale veicola il vero motivo. Ma non è il vero motivo (sempre in my opinion)
D'altronde si pensi che un pelo di _ _ _ _ tira più di un carro di buoi. Saggezza popolare, no balle.
Citazione:
Diafolen di un Giger satanisten!
quooootone
Tiro un po le somme:
- sostengo, e non solo per Alien, che ogni cosa che plasmi così fortemente l'immaginario, si collochi nel profondo della nostra psiche e in tutti quei meccanismi di difesa che elaborano i segnali provenienti dall'esterno.
Alien ci dice (ci disse), dice (disse) a gente più ingenua, comune, in maniera quasi inaudita, che l'uomo è vulnerabile; mise e mette lo spettatore nella condizione di sentire, in sé, a livello inconscio, che l'uomo è un prodotto del DNA che può innestarsi con altri prodotti di un altro DNA, senza che nulla di Divino possa ergersi a difesa di una tale mostruosità...
.. mi spiego meglio, anche se termini come "DNA" quella volta non erano così gettonati, comunque è da tempi immemori che l'uomo sa di come le malformazioni finivano rimosse nel dimenticatoio (il Cottolengo ne era una tristissima conferma) .. sono ancestralmente come delle punizioni divine da una parte, e come una presa di coscienza della nostra totale mancanza di certezze sulla nostra natura.
In un certo senso, concettualmente, Alien si rifà al terrore che veicolò Kafka con il racconto de - La Metamorfosi - anche se in quel racconto è usata a sua volta come una metafora.
A questo si sommi la freddezza visiva e il cinismo (non il pessimismo) del primo Alien; la cruenta sequenza dell'esplosione dal torace/stomaco e il cocktail storico è servito su un piatto d'argento.
Alien, in profondità, dice che se possiamo accogliere nel nostro grembo un mostro, in realtà lo siamo anche noi... e questo, ci si creda o meno, è un trauma a livello percettivo.
Non a caso in questo Prometheus, a rinsaldare il "disagio", c'è una precisa frase recitata dal coglione dell'archeologo, per tenere vivificato quel ponte ideale di terrore che il buon Ridley non voleva si spezzasse dal continuum della sua filosofia.
Alien ci dice che Dio non è dalla nostra parte sin dal primo film, per questo ora ricade sul mito del Prometeo
Non ci sarebbe cosa più terribile che guardarsi allo specchio e scoprire di essere stati sempre qualcos'altro. Alien utilizza il concetto di questa paura atavica, schermata per difesa dalla nostra psiche, e quel mostro al Cinema l'ha scalfita.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 11/10/2012 17:18
Ermetico
Ermetico
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#93
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/7/2011
Da
Messaggi: 66
Calvero
Citazione:
Momento QUIZ .. SE il mostro ALIEN che tutti conosciamo, nasce ed è il figlio di un incrocio di DNA tra l'archeologa umana che lo partorisce in CESAREO e l'INGEGNERE alieno che da quella piovra schifosa è stato ucciso così simpaticamente: com'è possibile che c'era già una rappresentazione nel bassorilievo???? .. beccati sta domandona adesso
Azzardo ... non avendo ancora visto il film.
Potrebbe indicare che il "cocktail" era già stato sperimentato in passato.
Ciao
_________________
So tutto? No, grazie! Il "convinto" avvelena anche te. Digli di smettere.
Inviato il: 11/10/2012 14:42
ohmygod
ohmygod
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#92
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
Messaggi: 3652
@ Calvero .. SE il mostro ALIEN che tutti conosciamo, nasce ed è il figlio di un incrocio di DNA tra l'archeologa umana che lo partorisce in CESAREO e l'INGEGNERE alieno che da quella piovra schifosa è stato ucciso così simpaticamente: com'è possibile che c'era già una rappresentazione nel bassorilievo????
.. beccati sta domandona adesso
Lo sceneggiatore si è appropriato un attimo della divisone Fringe. Osservatori osservati.
Inviato il: 6/10/2012 17:52
vuotorosso
vuotorosso
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#91
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/5/2011
Da
Messaggi: 2464
Citazione:
Che fai, prendi per il culo? l'ho appena detto che il nome David si perpetua nella favola di Pinocchio riproposta da Spielberg/Kubrick, cioè in Intelligenza Artificiale del 2001 (anno dell'odissea) *. Che poi è un omaggio a 2001: a Spacey odyssey, che mette in gioco una storia dove l'Intelligenza Artificiale fa da cardine necessario per la ricerca di qualcosa che riguarda, per farla breve, i massimi sistemi... ... chiappate que, gnuuurant!!!
No: sono solo normorincoglionito e me l'ero dimenticato che l'avessi già detto tu. Sopporta
Inviato il: 6/10/2012 16:45
Calvero
Calvero
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#90
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Citazione:
in David una sindrome pinocchiesca, un'uguaglianza esteriore che mai potrà parificarlo agli umani, e di questo lui sembra soffrirne: pensa alla scena in cui viene definito come il miglior figlio che si possa desiderare,
Che fai, prendi per il culo? l'ho appena detto che il nome David si perpetua nella favola di Pinocchio riproposta da Spielberg/Kubrick, cioè in Intelligenza Artificiale del 2001 (anno dell'odissea) *. Che poi è un omaggio a 2001: a Spacey odyssey, che mette in gioco una storia dove l'Intelligenza Artificiale fa da cardine necessario per la ricerca di qualcosa che riguarda, per farla breve, i massimi sistemi...
... chiappate que, gnuuurant!!! - il David di Spielberg con tanto di Fata Turchina e bacchetta bagica..
⇓⇓⇓⇓⇓
Citazione:
Considera comunque che David, in questa particolare sequenza, pur esprimendo il suo "disprezzo" verso le persone è mosso anch'egli dalla curiosità (scientifica o meno, difficile da capire) e anche lui è disposto a fare qualsiasi cosa, proprio come lo scienziato a cui somministra il liquame.
Ci stava anche come vendetta da parte di David, è dall'inizio del film che l'archeologo gli cagava il cazzo con battute deficienti in stile Attivissimo; ho goduto come un riccio quando la Bionda l'ha bruciato come una salsiccia ... yeah!!
Citazione:
... era uno dei "responsabili" della serie Lost
.. Lost ---> lammerda delle mmmerde, mamma mia che disperazione paranoicorincoglionizzante
Citazione:
Intendi messo in croce o altro?
Intendo in una figura confusa che dava a intendere una posa da crocifisso.
Ma capiamoci, sto film è na cagata, e quello che ha di buono l'ho scritto sopra.
Ho letto anche le recensioni "esoteriche" e non ci vedo neanche quelle. Non voglio complottizzare 'sto film. Non mi interessa. Quello che mi interessa è proprio da "FAN" (pentito) di fantascienza. Potrebbe essere tutto un gioco come dice Homero, però credo poco a questi tipi di giochi in queste produzioni. Più che altro vogliono dare una profondità che magari non ha, ci mancherebbe.
Ma al di là della posa Cristica, che poi è difficile fissare al cinema, sono pochi secondi in una sequenza buia dove il bassorilievo come fosse fatto in ossidiana, ha più figure che si intrecciano, una sorta di rappresentazione orgiastica aliena. (Miiiiii che termini che bisogna tirare fuori senza screen shot !!! ) ... ma al di là della questione Cristica mi interessa il senso temporale della Saga di ALIEN e la funzione di quel cazzo di Pianeta dove loro sono atterrati, e dove arriverà l'equipaggio del NOSTROMO con la spilungona di Sigourney Weaver ...
Momento QUIZ
.. SE il mostro ALIEN che tutti conosciamo, nasce ed è il figlio di un incrocio di DNA tra l'archeologa umana che lo partorisce in CESAREO e l'INGEGNERE alieno che da quella piovra schifosa è stato ucciso così simpaticamente: com'è possibile che c'era già una rappresentazione nel bassorilievo????
.. beccati sta domandona adesso
---==)*(==---
(*) - Su Intelligenza Artificiale del 2001 di Spielberg, invece ci sarebbe un interessante discorso su cui tutti si sono confusi, quando David è stato salvato dai ghiacci.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 6/10/2012 16:18
alroc
alroc
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#89
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/12/2011
Da
Messaggi: 664
Citazione:
Calvero ha scritto:
.. la figura in posa Cristica di un Alien (quello originale per capirsi).
STICAZZI
Intendi messo in croce o altro?
Inviato il: 6/10/2012 15:34
Homero
Homero
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#88
Mi sento vacillare
Iscritto il: 5/4/2007
Da
Messaggi: 466
Citazione:
Calvero ha scritto:
Altra cosa. Vediamo chi lo ha notato
Ad un certo punto, in Prometheus, si nota sullo sfondo di quelle che sono le pareti del mondo alieno (non si capisce se l'astronave o gli anfratti della caverna) una sorta di bassorilievo cupo e gotico, in cui centrale cosa si vede?
.. la figura in posa Cristica di un Alien (quello originale per capirsi).
STICAZZI
Sai che l'avevo notato anche io!? Non riesco però a dargli un significato, cioè non penso che Scott (o gli sceneggiatori) abbiano voluto mandare un "messaggio", ad esempio che Cristo fosse un "alieno" In molti lo pensano (me compreso) ma credo che quell'immagine sia più un "gioco", un divertimento, così che ci siano tanti nerd (come noi ) che possono divertirsi a trovare queste cose... non dimentichiamoci che uno degli sceneggiatori (Damon Lindelof) era uno dei "responsabili" della serie Lost, ovvero per anni il paradiso dei simboli (spesso che non significavano niente)
Inviato il: 6/10/2012 15:30
vuotorosso
vuotorosso
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#87
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/5/2011
Da
Messaggi: 2464
Citazione:
Calvero ha scritto: [...]meno con la schiaffo morale, perché lì è riferito ad altro il sarcasmo
Si, guardando il film anch'io ho dato un'unica interpretazione, sarcastica, la tua domanda invece mi ha stimolato a vedere se c'erano altre possibili versioni, e è saltata fuori questa.
Ovviamente può non entrarci nulla, né essere stata intenzione del regista vederla così, ma resta il fatto che è una possibile interpretazione, parallela e in ombra rispetto all'intenzione principale, puramente sarcastica come dici, giustamente rapportata alla situazione contingente.
Considera comunque che David, in questa particolare sequenza, pur esprimendo il suo "disprezzo" verso le persone è mosso anch'egli dalla curiosità (scientifica o meno, difficile da capire) e anche lui è disposto a fare qualsiasi cosa, proprio come lo scienziato a cui somministra il liquame. Però solo dopo avergli chiesto il permesso: "Cosa sarebbe disposto a fare per ..." risposta "qualunque cosa" può non essere visto solo come tentazione, come diceva alroc, ma come autorizzazione, o indicazione della strada da seguire. D'altronde, se quello era il modo di agrie di una persona, allora sarebbe stato concesso anche a lui agire ugualmente. Prontamente direi
Concludo, in tutto il film si percepisce in David una sindrome pinocchiesca, un'uguaglianza esteriore che mai potrà parificarlo agli umani, e di questo lui sembra soffrirne: pensa alla scena in cui viene definito come il miglior figlio che si possa desiderare, e alla sua espressione compiaciuta, subito dopo demolita dalle parole "che però non potrai mai esserlo", e che trasformano il suo volto in una smorfia di delusione, verso se stesso e gli altri, di comprensione di quello che lui, comunque, non potrà mai essere.
Ciao
Inviato il: 6/10/2012 15:18
Calvero
Calvero
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#86
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Citazione:
vuotorosso ha scritto: Citazione:
Calvero ha scritto: [...] La frase precisa l'ho trovata, è questa:
- Il trucco, William Potter, è dimenticarsi che fa male.
Quella è la frase che ripete David, ed è effettivamente il legame tra Lawrence e David. Entrambi non provano dolore, uno per dimenticanza, l' altro per impossibilità (ignoranza?), il che aggiunge una diversa possibile chiave di lettura allo "schiaffo morale", ossia che ad essere come noi si soffre - anche, ma no solo.
EH CI STA, meno con la schiaffo morale, perché lì è riferito ad altro il sarcasmo
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 6/10/2012 0:25
vuotorosso
vuotorosso
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#85
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/5/2011
Da
Messaggi: 2464
Citazione:
Calvero ha scritto: [...] La frase precisa l'ho trovata, è questa:
- Il trucco, William Potter, è dimenticarsi che fa male.
Quella è la frase che ripete David, ed è effettivamente il legame tra Lawrence e David. Entrambi non provano dolore, uno per dimenticanza, l' altro per impossibilità (ignoranza?), il che aggiunge una diversa possibile chiave di lettura allo "schiaffo morale", ossia che ad essere come noi si soffre - anche, ma no solo.
Inviato il: 6/10/2012 0:18
Calvero
Calvero
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#84
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Citazione:
basta che mi dici il minuto del film in cui lo dice... così lo trovo al volo
.. eh eh ... il film dura più di TRE ore e passa lo vidi da ragazzino e non saprei verso dove si trova la sequenza. Lo avessi a casa in DVD la recuperavo. Il film per intero c'è sul tubo. Ho provato mettendo varie parole chiave per provare a individuare la sequenza, magari tra quelle brevi che mettono gli appassionati su internet; ho provato in italiano e inglese, ho cercato anche tra gli spezzoni dei Trailers magari l'avessero inserita, NISBA. Ho trovato anche una recensione video, anche lunghetta, che ne analizza trama e produzione, pare .. NISBA, ed è anche in english, roba non per me insomma
La frase precisa l'ho trovata, è questa:
- Il trucco, William Potter, è dimenticarsi che fa male.
L'altra che cita David quando atterrano invece, non la ricordo e non l'ho trovata, ed è abbastanza retorica, parla del deserto.
Citazione:
Essa "dimentica" il suo dolore fisico (chi ha subito un'operazione al ventre sa che i dolori dei punti che si aprono è tremendo) per seguire il suo forte istinto di sopravvivenza.
OK, ma il parallelo non lo vedo con David. Poiché il senso filosofico che quella frase avrebbe (se mai l'avesse ) riguarda a monte dei problemi che si scateneranno dopo. E' un concetto che in qualche modo deve apparire appagante e risolutore per un androide il cui confine che lo separa da noi, comunque non gli vieta di carpire il potenziale della vita. Nonché di avere una data scala di valori. Prova ne è il dialogo quando lui molla uno schiaffo morale al coglione dell'archeologo, quando su per giù gli dice, attraverso una battuta sagace e sarcastica, che spera di non somigliarsi troppo con loro (cioè noi).
Citazione:
.. per Lo stesso robot nota quanta forza c'è in lei, sono molti i dialoghi finali in cui la ragazza spiega che certi comportamenti sono appunto umani e lui non li può capire.
edit 00,17 Certo che sì, ma questo credo, per lasciare sul "selciato" il sempreverde leitmotiv romantico/suggestivo che ogni copione con in mezzo le intelligenze artificiali lascia; deve dare soddisfazione allo spettatore che aspetta il suo feedback di conferma sull'umana superiorità nonostante l'umana coglionaggine.
Citazione:
Nei confronti della donna ha più rispetto, perchè ne comprende la natura incorruttibile. La portagonista convince il comandante dell'astronave al sacrificio necessario per salvare l'umanità...e quando, nonostante tutto, è ancora viva, non esita un secondo a scegliere di andare nella "tana del lupo" per capire, per trovare delle risposte.
Questa è una bella analisi. Sottoscrivo. La donna è [sempre] natura. L'uomo è [sempre] cultura. Ma ancora non dà la lettura all'enigma, ripeto se mai ne avesse uno degno di nota.
---==)*(==---
Intanto, ma solo di passaggio, una cosa che ho notato io è questa, cioè è interessante notare come il Nome DAVID sembra si debba accostare a questioni inerenti all'intelligenza artificiale.
Prima di lui era il DAVID (elaborazione della favola iniziatica di Pinocchio) di I.A. (di Spielberg) che a sua volta (stando alle parole del papà di ET) è stato l'omaggio al DAVID di Kubrick di 2001: A Spacey Odyssey. Film che comunque [I.A.] era in cantiere per Kubrick, insieme all'altro suo lavoro mai realizzato: Napoleone.
Credo che per cogliere l'essenza della questione, parlo per me, mi dovrei ri-ciucciare TRE ORE e MEZZA del vecchio Lawrence. Nun ciò voglia, almeno adesso.
Altra cosa. Vediamo chi lo ha notato
Ad un certo punto, in Prometheus, si nota sullo sfondo di quelle che sono le pareti del mondo alieno (non si capisce se l'astronave o gli anfratti della caverna) una sorta di bassorilievo cupo e gotico, in cui centrale cosa si vede?
.. la figura in posa Cristica di un Alien (quello originale per capirsi).
STICAZZI
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 6/10/2012 0:09
Maksi
Maksi
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#83
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/10/2011
Da
Messaggi: 1219
Vi butto li' una domandina da complottologo. Che relazione diretta o indiretta potrebbe esserci tra il suicidio del fratello Tony Scott col film? Un messaggio di qualche tipo? Un avvertimento? Una sorta di rituale? Hollywood di morti casualmente strane n'e' piena...
Inviato il: 5/10/2012 23:12
Pyter
Pyter
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#82
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
Io so che il libro che ha ispirato alien sia stato scritto da Van Vogt, mi pare sia Crociera nell'infinito se non erro. L' astronave che lo trovò si chiamava Space Beagle, (nome che rimanda all'evoluzione) e il mostro era un Ixtl, capace di vivere nello spazio aperto in assenza di atmosfera.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 5/10/2012 22:38
alroc
alroc
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#81
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/12/2011
Da
Messaggi: 664
Citazione:
La scena del vecchio film è quella in cui Lawrence, in una sorta di sfida coi commilitoni, spegne la fiamma di un fiammifero con le dita e la sua risposta ai presenti all'incirca è quella che il dolore basta dimenticarlo. Frase che il Robot ripeterà come un mantra a sé stesso mentre si pettina (come Lawrence) e si aggira per l'astronave Prometheus.
E la protagonista che nonostante un cesareo continua a lottare per salvare la Terra, incurante del suo stato? L'eroina è l'elemento femminile salvifico di un'umanità creata per sbaglio. Essa "dimentica" il suo dolore fisico (chi ha subito un'operazione al ventre sa che i dolori dei punti che si aprono è tremendo) per seguire il suo forte istinto di sopravvivenza. Lo stesso robot nota quanta forza c'è in lei, sono molti i dialoghi finali in cui la ragazza spiega che certi comportamenti sono appunto umani e lui non li può capire. Riguardo il parallelo robot/lawrance, ricordiamo che sarà lui a somministrare all'archeologo il liquido nero, anche se in effetti prima chiede all'uomo fino a che punto è disposto a cedere per conoscere la verità...un po' come un diavolo tentatore che mette alla prova l'anima per vedere se può procedere con il suo intento (libero arbitrio). Nei confronti della donna ha più rispetto, perchè ne comprende la natura incorruttibile. La portagonista convince il comandante dell'astronave al sacrificio necessario per salvare l'umanità...e quando, nonostante tutto, è ancora viva, non esita un secondo a scegliere di andare nella "tana del lupo" per capire, per trovare delle risposte. Il dolore non esiste (un po' come il cucchiaio) perchè sei mosso da motivazioni che hanno priorità su tutto il resto... Il robot ripete il mantra, ma non lo comprende, non ha gli strumenti per accedere al concetto di "sacrificio".
Inviato il: 5/10/2012 22:36
polaris
polaris
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#80
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/9/2012
Da Tlön
Messaggi: 1640
Bellissime analisi, complimenti. Vorrei sottolineare una o due cose anch'io.
"HR Giger, il creatore degli “Alien”, è un satanista auto-proclamato e le sue opere, come il Necronomicon..."
Se mettiamo Lovecraft nel quadro, tutto collima: gli antichi astronauti, il pessimismo, il fatto di "essere figli di una bestemmia" come ha detto Calvero, la visita ad un luogo sconosciuto e remoto ecc...
Infatti il Solitario di Providence fu il "patriarca" della teoria degli antichi astronauti, che compare per la prima volta nel suo racconto At the Mountains of Madness, riproposto da Scott e Giger in versione "futuristica".
Il racconto parla di una spedizione scientifica in antartide che si imbatte nei resti di una civiltà sconosciuta, gli Antichi. Queste creature crearono le prime scimmie antropomorfe ("per gioco o per errore") e dominarono il pianeta in tempi remoti ma furono costrette a lasciare la Terra a causa della ribellione degli Shoggoth, mostruosi esseri creati originariamente per servirli. (Il "polipone" che attacca l'alieno verso la fine del film mi ha proprio ricordato uno shoggoth).
Ora non ho tempo di approfondire ma é proprio grazie alle vostre analisi che sono giunto a questa conclusione.
PS: Complimenti a tutti per i commenti al film, davvero brillanti
_________________ Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
Inviato il: 5/10/2012 21:45
Pyter
Pyter
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#79
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
mi sono sbattuto per trovarti la sequenza incriminata da youtube, ma non ce l'ho fatta (in Prometheus è pure ridoppiata e pure di merda, tanto per cambiare).
basta che mi dici il minuto del film in cui lo dice... così lo trovo al volo
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 5/10/2012 19:06
vuotorosso
vuotorosso
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#78
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/5/2011
Da
Messaggi: 2464
Figurati Calvero, anzi, grazie a te per lo spunto. Direi che la mia risposta e quella di Pyter si completano: io mi sono concentrato sull'attribuzione della frase a David, Pyter ha fatto il parallelo tra i due personaggi.
Peró non ho capito se ti interessa di piú il fatto che Scott abbia fatto una citazione o il modo in cui l'ha fatta.
Comunque mi piacerebbe conoscere anche la tua ipotesi in proposito, immagino ne abbia formulato una, per raffrontarle e vedere se esistono (e sicuramente esistono vista la "brevità" dell'argomento) i punti congruenti e quali siano; anzi a pensarci bene mi interessano di piú i punti non congruenti.
Bella la foto.
Ciao
Inviato il: 5/10/2012 18:06
Calvero
Calvero
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
Intanto per dovere, e per il minimo di sputtano che posso offrire, il tipo che recita in questa GAG idiota, è l'incompetente che merita il titolo di peggiore doppiatore del 2012 e che in Prometheus doppia l'archeologo Charlie Holloway. Un momento, ho detto - recita. Chiedo scusa.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 5/10/2012 17:42
Calvero
Calvero
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#76
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
________________ __________
Grazie Vuotorosso e Pyter.
Come potete vedere, l'importanza per Scott pare cruciale. Qui sotto la foto di David (Fassbender) confrontata col vero Agente Segreto detto Lawrance d'arabia (a proposito, scusate, prima ho scritto male il nome).
Sì, Pyter, presumi bene. Quello del "62 ...
.. mi sono sbattuto per trovarti la sequenza incriminata da youtube, ma non ce l'ho fatta (in Prometheus è pure ridoppiata e pure di merda, tanto per cambiare).
La scena del vecchio film è quella in cui Lawrence, in una sorta di sfida coi commilitoni, spegne la fiamma di un fiammifero con le dita e la sua risposta ai presenti all'incirca è quella che il dolore basta dimenticarlo. Frase che il Robot ripeterà come un mantra a sé stesso mentre si pettina (come Lawrence) e si aggira per l'astronave Prometheus.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 5/10/2012 17:24
Pyter
Pyter
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#75
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
Voglio chiedere se qualcuno di voi abbia elaborato una sua tesi sul perché sia stata inserita la sequenza del vecchio film di Laurence d'Arabia
Un certo parallelo si può fare tra Prometeo e Lawrence d'Arabia, nel senso che tutti e due cercavano di portare libertà o altro, il primo algli uomini, il secondo agli arabi e tutti e due hanno fallito. Lawrence era un agente segreto.
Poi bisogna vedere la citazione a quale spezzone del film di Lawrence si riferisce e a quale film: presumo quello del 62.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 5/10/2012 16:44
vuotorosso
vuotorosso
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#74
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/5/2011
Da
Messaggi: 2464
Citazione:
Calvero ha scritto: _____________________ ______________
Voglio chiedere se qualcuno di voi abbia elaborato una sua tesi sul perché sia stata inserita la sequenza del vecchio film di Laurence d'Arabia e messa in relazione al Robot David, che poi ha riportato in un dialogo una seconda citazione come "del suo film preferito" in un altro momento di Prometheus, quello quando stanno per atterrare sul pianeta alieno.
Beh più che una tesi c'è una sequenzialità che ho notato. La sequenza del film di Lawrence d'Arabia veniva descritta nel lontano trailer ("alieno" al film) nel TED TALK, sono certo che la ricordi. Sul perché sia attribuita a David immagino per il semplice fatto che era l'unico ad avere il tempo per far qualcosa sull'astronave di diverso dal ghiacciolo, e visto il trailer per qualche ragione Scott ci teneva a fare questa citazione; quale sia la ragione, non saprei, ma sul link con David direi che così mi pare ragionevole: dubito che dopo il viaggio guardare Lawrence d'Arabia fosse tra gli interessi dell'equipaggio.
Ciauz
Inviato il: 5/10/2012 0:36
Calvero
Calvero
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#73
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
_____________________ ______________
Voglio chiedere se qualcuno di voi abbia elaborato una sua tesi sul perché sia stata inserita la sequenza del vecchio film di Laurence d'Arabia e messa in relazione al Robot David, che poi ha riportato in un dialogo una seconda citazione come "del suo film preferito" in un altro momento di Prometheus, quello quando stanno per atterrare sul pianeta alieno.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 4/10/2012 23:37
Homero
Homero
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#72
Mi sento vacillare
Iscritto il: 5/4/2007
Da
Messaggi: 466
Citazione:
Pyter ha scritto:
Per questo motivo il film è pessimista (mi baso su quello che dici perchè non l'ho visto fino alla fine) deve far vedere attraverso metafora il processo in atto.
Nella realtà, al di là dei concetti del film, io dico che l'uomo è perfetto, tutto sta a intendersi che cosa vuol dire perfetto.
Per me non è certamento quello che pensa Ridley Scott.
Riporto quello che scrissi in un post precedente:
Quando si parla di un film del genere ( e per genere intendo sia in senso stretto, cioè la Fantascienza, sia in senso più ampio come blockbuster hollywoodiano) bisogna partire da dei punti fermi, senza i quali ogni sorta di analisi su simboli e quant'altro a poco senso...
1_ "Prometheus" è un film di Fantascienza e come tale si rifà (da vicino e da lontano) a tutti la "mitologia" fantascientifica prodotta sia a livello cinematografico che letterario
2_ Ridley Scott è un autore "pessimista"...mi spiego meglio: chi ha visto i suoi film, da I Duellanti in poi, non può non cogliere questa sua "anima nera", dove c'è poca fiducia nell'Essere/essere umano e dove solo la Donna si salva (non le "donne", attenzione...)...se poi stringiamo il campo ai film di Fantascienza da lui diretti (Alien, Blade Runner e Prometheus) ci accorgiamo che tutto ciò si collega ad una visione "negativa" dell'alieno, o meglio l'alieno (sia mostro, umanoide o "ingegnere") è diverso, nel senso più universale del termine, totalmente privo delle caratteristiche tipiche di ogni essere umano (comprensione, altruismo, amore etc.) e non si può non vedere come Scott quasi simpatizzi con i suoi alieni e consideri le tipiche manifestazioni umane come debolezze
Inviato il: 4/10/2012 19:56
Calvero
Calvero
Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus
#71
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
_______________________ _________________
Concetti che sto elaborando anche sul "Portico" .. tra un po fondo.
Non è assolutamente facile disquisire di questi temi perché oltre alla difficoltà di mettere una base comune ai termini, è difficilissimo capire quale confine si vuole rendere evidente; tra percezione che il film dà alla coscienza dello spettatore (per quello si parla di propaganda) e cosa, in sé, determinati collegamenti vogliono culturalmente esprimere.
Credo che solo a voce si potrebbe fare un bel discorso. Troppo troooppoooo complicato con una testiera esprimerne la filosofia, a meno di non scrivere "tesine" a ogni Post ... e bbbonanotte.
Tocco questo passaggio. Per l'odio degli Déi: nei confronti delle scimmie quale odio potremmo avere noi? ad esempio. Per quanto si decida di eliminarle magari, perché non ci sono più utili, in realtà non si parlerebbe propriamente di odio. Credo sia questa la percezione sui sentimenti che erano in gioco nella mitologia. Magari rabbia? .. forse meglio. Se non quando un AGENTE "impazzito" si intromette per mandare tutto a puttane. In questo caso il Prometeo che sente pietà.
Citazione:
Nella realtà, al di là dei concetti del film, io dico che l'uomo è perfetto, tutto sta a intendersi che cosa vuol dire perfetto.
Anche Pike lo dice. Io non lo dico, per me il punto è che la perfezione non esiste; esiste in quanto qualcosa è giusto sia così, sia tale, fosse un mondo, fosse un individuo: giustamente naturale. Perciò io potrei dire che è imperfetto [l'uomo] intendendo che la perfezione mai è esistita, forse addirittura la perfezione è l'unico termine che non può avere un'univoca accezione e nonostante questo ne dovrebbe avere una soltanto.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.