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  Etere o non etere?

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  •  MM87
      MM87
Re: Etere o non etere?
#75
Mi sento vacillare
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Citazione:

Al2012 ha scritto:
Quindi pur avendo a disposizione termini scientifici ed idonei, tu hai preferito usare il termine poco scientifico “niente” . Perché usi questa terminologia errata?

A me pareva fosse più comprensibile ai non addetti ai lavori. Ok, sostituistici la parola "vuoto".

Citazione:
Quindi che cosa dovrei pensare ?
Che cosa si deve dedurre da queste tua contraddizione e dalla terminologia che hai usato?

Che lo spazio vuoto ha dell'energia, né di più né di meno

Citazione:

Citazione:
Effetto Casimir
In fisica, l'effetto Casimir è la forza che si esercita fra due corpi estesi situati nel vuoto e dovuta non all'azione di un campo gravitazionale o elettromagnetico, ma alla presenza - nello spazio circostante i corpi – di un campo quantistico, detto di punto zero.
A causa del principio di indeterminazione di Heisenberg, l'energia di questo campo quantistico (energia del vuoto) è soggetta a fluttuazioni - descritte in termini di particelle virtuali - che si manifestano, a livello macroscopico, nell'interazione tra i due corpi per effetto di una forza.


Mi è stato fatto osservare recentemente come questa storia delle particelle virtuali permesse dal principio di indeterminazione di Heisemberg possa essere fuorviante, dato che ci sono formulazioni della meccanica quantistica che non ne fanno uso. Ma non so altro, non so neanche se ho il tempo di informarmi meglio (anche se mi piacerebbe).
Credo che questa espressione sia nata per descrivere una tecnica di calcolo, niente di osservato dagli esperimenti. Per calcolare una cosa chiamata "funzione di partizione" è necessario sommare dei numeri, ed ogni numero è dato da un possibile modo in cui delle particelle possono comparire e scomparire dal nulla. Onestamente non so, fisicamente, a cosa possa corrispondere, né se abbia un significato fisico diretto. Sospetto di no.

Citazione:
Seguendo questa logica si può dedurre che nello spazio è presente, ed uniformante distribuito, un campo quantico.

Quello che so per certo è che il valore di aspettazione di un campo (per esempio il potenziale elettromagnetico, oppure il campo degli elettroni, dei muoni o qualsiasi altro campo) sul vuoto è nullo. L'unica eccezione è il famoso bosone di Higgs. Non mi chiedere più dettagli perché è tutta roba altamente tecnica. (e per capirla bisogna fare necessariamente un bel pò di esami.) (e sì, li ho fatti.)

Citazione:
[Quindi si può anche dire che il “vacuum” (così non ti vengono pruriti allergici) è composto da un campo quantico che è quel ”qualcosa” che da numeri/energia (secondo una termologia a te cara), quindi sinteticamente si può anche dire che il “vacuum” è pieno di numeri/energia.

Usa bene le parole: quello che si può dire è che se si calcola l'energia di un certo volume di vuoto viene un risultato diverso da zero.

In realtà viene infinito, +infinito per i bosoni e - infinito per i fermioni

Citazione:
E’ altrettanto lecito che differenti culture, in tempi storici diversi, siano arrivate a questa “intuizione” in modo differente dalla materialistica visione della scienza occidentale, e che abbiano utilizzato termini e raffigurazioni differenti, ma che in sostanza stanno ad indicare un “campo energetico/informato” che è base della esistenza.

In queste differenti culture e in questi differenti tempi storici:
1) La parola "energia" vuol dire qualcos'altro, di certo non è un numero che si calcola con delle formule;
2) Anche la parola "campo"...
3) ...e di sicuro con questa energia e con questi campui non ci facevano delle predizioni fisiche
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"Counterexamples to Relativity"
[...]
13. The action-at-a-distance of quantum entanglement.
14. The action-at-a-distance by Jesus, described in John 4:46-54.
[...]

(da http://www.conservapedia.com/Counterexamples_to_Relativity )
Inviato il: 21/12/2011 1:12
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  •  MM87
      MM87
Re: Etere o non etere?
#74
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/12/2010
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Citazione:
Ossia le scuole, dove si dovrebbero formare professionalmente le persone, le fucine che forgiano chi domani dovrà sorreggere un paese , non hanno il becco di un quattrino e devono pietire in giro beccandosi pure dei rimproveri per questo. E questo mentre si stanziano " €20.8 million" per uno strano macchinario per cercare radiazioni effimere in un mare che le cronache descrivono in maniera impietosa cosa è diventato.


Se è per questo si possono tagliare i 400 milioni dal fondo spettacolo, tanto è roba inutile. Tagliamo le sovvenzioni statali alle manifestazioni sportive: in tempo di crisi, a che servono fare i tornei di basket piuttosto che di tennis?
E perché non chiudere i rubinetti direttamente alle facoltà di lettere e filosofia? Roba più inutile di quella!
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Inviato il: 21/12/2011 0:53
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  •  Al2012
      Al2012
Re: Etere o non etere?
#73
Dubito ormai di tutto
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@ MM87

Citazione:
Eh, lo so. Mettiamola così: gli esperimenti dicono che due metri cubi di niente hanno più energia di un metro cubo di niente. Lo so, è assurdo, ma tocca stacce, la natura è fatta così.


La prima cosa che noto in questa tua frase è che hai usato il termine “niente” evitando in questo modo di usare termini tipo “vuoto” “vacuum” “spazio” che sono sicuramente termini più vicini ad una terminologia scientifica e comprensibili anche ai non addetti ai lavori.
Volendo si potrebbe usare anche il termine “etere” altrettanto scientifico, perché è usato spesso da molti scienziati.

Quindi pur avendo a disposizione termini scientifici ed idonei, tu hai preferito usare il termine poco scientifico “niente” . Perché usi questa terminologia errata?

il significato di “niente” indica: nulla, nessuna cosa.

Eppure se confrontiamo, come di tu, due metri cubi di “niente”(nessuna cosa) con un metro cubo di “niente” notiamo che tra queste quantità di “niente” c’è una differenza (provata sperimentalmente) la prima quantità ha più “energia”.

Ma come !! Sei tu che mi fai notare che:

Citazione:
L'energia non è una "sostanza", è una proprietà di qualcosa. È una cosa che si conta, è un numero. Di conseguenza, "pieno di energia" non ha alcun senso.


Mentre per te ha senso dire:

Citazione:
gli esperimenti dicono che due metri cubi di niente hanno più energia di un metro cubo di niente.


L’energia non è una sostanza, è una proprietà di qualcosa.

Quindi che cosa dovrei pensare ?
Che cosa si deve dedurre da queste tua contraddizione e dalla terminologia che hai usato?

Cito wikipedia
Citazione:
Effetto Casimir
In fisica, l'effetto Casimir è la forza che si esercita fra due corpi estesi situati nel vuoto e dovuta non all'azione di un campo gravitazionale o elettromagnetico, ma alla presenza - nello spazio circostante i corpi – di un campo quantistico, detto di punto zero.
A causa del principio di indeterminazione di Heisenberg, l'energia di questo campo quantistico (energia del vuoto) è soggetta a fluttuazioni - descritte in termini di particelle virtuali - che si manifestano, a livello macroscopico, nell'interazione tra i due corpi per effetto di una forza.


Quindi la tua frase espressa in termini più scientifici, allo stesso modo comprensibili a tutti, dovrebbe essere così:

“Gli esperimenti dicono che due metri cubi di spazio vuoto contengono un campo quantistico maggiore di un identico metro cubo.”

Seguendo questa logica si può dedurre che nello spazio è presente, ed uniformante distribuito, un campo quantico.
Quindi si può anche dire che il “vacuum” (così non ti vengono pruriti allergici) è composto da un campo quantico che è quel ”qualcosa” che da numeri/energia (secondo una termologia a te cara), quindi sinteticamente si può anche dire che il “vacuum” è pieno di numeri/energia.

“Lo so, è assurdo, ma tocca stacce, la natura è fatta così”

°°°

E’ altrettanto lecito che differenti culture, in tempi storici diversi, siano arrivate a questa “intuizione” in modo differente dalla materialistica visione della scienza occidentale, e che abbiano utilizzato termini e raffigurazioni differenti, ma che in sostanza stanno ad indicare un “campo energetico/informato” che è base della esistenza.
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Inviato il: 20/12/2011 12:39
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  •  ivan
      ivan
Re: Etere o non etere?
#72
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Mentre apprendiamo da Popsci (http://www.popsci.com/technology/article/2011-11/new-neutrino-net) che << ... On Nov. 24, the Italian Ministry of Research approved €20.8 million ($27.7 million) for the first part of the detector, comprising 30 underwater towers equipped with 37,200 photomultiplier modules. These little digital cameras will catch the telltale flashes that herald a neutrino’s arrival. ...>>, apprendiamo pure che se anche questi marchingegni ultarscostosi daranno come risultato zero spaccato in ogni caso vi sarebbe la ricaduta in tecnologia avanzata e in gente formata in queste tecnologie.

Ossia, quando si deve coprire uno scandalo, bisogna parlare di vantaggi.

Ora, sofismi a parte, questo è quel che leggiamo oggi:

link

[i]<<La preside scrive ai genitori : "Servono soldi per le lezioni"

Lettera del capo d'istituto dell’istituto milanese Armando Diaz: servono 18mila euro per garantire
la didattica sino a fine anno. Il provveditore si infuria con lei: "Si tratta di un episodio gravissimo"

di TIZIANA DE GIORGIO

Un conto di 18mila euro per poter continuare a garantire fino alla fine dell’anno le lezioni di musica e di educazione fisica. Più 3mila per il laboratorio di teatro e altri 6mila per i laboratori informatici. Il totale: 27mila euro, la cui copertura è stata affidata dalla preside al “buon cuore” di mamme e papà, «per promuovere la qualità del nostro istituto in difficoltà» ... >>



Ossia le scuole, dove si dovrebbero formare professionalmente le persone, le fucine che forgiano chi domani dovrà sorreggere un paese , non hanno il becco di un quattrino e devono pietire in giro beccandosi pure dei rimproveri per questo. E questo mentre si stanziano " €20.8 million" per uno strano macchinario per cercare radiazioni effimere in un mare che le cronache descrivono in maniera impietosa cosa è diventato .

In pratica siamo alle solite, è sempre il remake dello stesso film che va in onda da decenni e decenni, dalle saghe spaziali all'impianto di bistecche dal petrolio lì a Saline Joniche, da inutili ponti e strade all'alta velocità che ha lasciato a piedi mezzo paese: è incredibile dove possa arrivare la mancanza di serietà di certi governi e di certi politici ( non solo in questo paese) .
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 19/12/2011 21:58
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  •  MM87
      MM87
Re: Etere o non etere?
#71
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Citazione:

Al2012 ha scritto:

Eh, lo so. Mettiamola così: gli esperimenti dicono che due metri cubi di niente hanno più energia di un metro cubo di niente. Lo so, è assurdo, ma tocca stacce, la natura è fatta così.

Le particelle virtuali e tutte queste cose qua le puoi intendere come un modo per giustificare a posteriori questo fatto sperimentale. In realtà l'effetto Casimir è stato predetto prima di esser stato osservato sperimentalmente - e senza usare le particelle virtuali - ma la sostanza non cambia.
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Inviato il: 19/12/2011 14:28
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  •  Al2012
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Re: Etere o non etere?
#70
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Inviato il: 19/12/2011 14:22
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  •  MM87
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Re: Etere o non etere?
#69
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Citazione:

Al2012 ha scritto:
@ MM87

Citazione:
Citazione:

Secondo te è corretto definire vuoto uno spazio pieno di energia ?

L'energia non è una "sostanza", è una proprietà di qualcosa. È una cosa che si conta, è un numero. Di conseguenza, "pieno di energia" non ha alcun senso.


Questa risposta è degna di un membro del cicap !!! Le tipiche risposte per eludere una domanda ….

Se la domanda è mal posta anche la risposta sarà una non-risposta...

Citazione:

Che cosa devo dedurre da questa risposta ?
Che non c’è “qualcosa” che ha la proprietà di dare una “cosa” , in pratica un numero denominato energia, quindi, secondo te, non ha alcun senso dire “pieno di energia”.
Quindi dopo questa tua spiegazione devo dedurre che nello spazio no c’è “qualcosa” quindi è valore numerico energia = zero.


Sbagliato. Anche se in un certo volume non c'è "niente", ha senso considerare un'energia del vuoto. Due metri cubi di niente hanno più energia di un metro cubo di niente: è su questo fatto che funziona l'effetto Casimir. Che poi nel "niente" ci siano fluttuazioni quantistiche e quant'altro è un'altro discorso.
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Inviato il: 19/12/2011 14:06
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  •  sever
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Re: Etere o non etere?
#68
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Per Red

Naturalmente quando dico che la nostra immaginazione crea una particella è pura speculazione. Però posso assicurarti, per quanto io credo, che è stato il pensiero di Dio a creare quanto gli scienziati e i ricercatori trovano.

Siccome ritengo impossibile che un uomo qualunque possa pensare qualcosa che Dio non abbia già pensato, ecco che quella cosa esiste. Se era necessaria all'equilibrio della Creazione Dio l'ha ideata e poi realizzata.

L'uomo, in definitiva, non fa che seguire le orme lasciate da Dio. Ciò per quanto riguarda quel che è fuori di noi. Ma l'uomo ha il suo cosmo interiore e in quel cosmo tutto ciò che immagina, pensa, diviene reale, vivo. Nell'astrale dell'uomo prendono corpo i suoi pensieri, le sue immaginazioni e anche i suoi incubi.

Povero Dario Argento! So di essere andato fuori tema, ma la vera "energia oscura" è il pensiero. E' da lì che proviene tutto, o meglio, è il pensiero che modella tutta la materia del Cosmo, quella visibile e quella invisibile.

Comunque, devi darmi atto che prima che molte particelle fossero scoperte, erano state ipotizzate, teorizzate. Se non ammetti ciò vuyol dire che non sei intellettualmente onesto.
Inviato il: 19/12/2011 11:18
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  •  RedPill
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Re: Etere o non etere?
#67
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Citazione:

sever ha scritto:

Ad esempio, in questi giorni ho pensato intensamente che gli elettroni, proprio come alcuni pianeti del Sistema Solare, possano avere dei satelliti. Ecco! Li ho creati! Scommettiamo che prima o poi li trovano? Non sarebbe meglio fermarsi all'intuizione? Però, accidenti! Vivere senza averne la certezza...



No Sever!!!
Non funziona così!!!
Gli scienziati seri fanno degli esperimenti! Non è che pensano intensamente alle cose.
Loro il bosone non lo hanno visto ma hanno registrato degli effetti che possono essere ricondotti ad una particella invisibile che però influenza la realtà.

E' un po' come trovare una persona morta con un foro sul petto ed uno sulla schiena. Lo scienziato pensa che possa esserci passato un proiettile che ha causato la morte. Anche se non trovano il proiettile, ne osservano gli effetti.

Con il bosone è la stessa cosa. Hanno osservato degli effetti che possono derivare da una particella invisibile con probabilità superiori al 97%.
In altre parole ci sono 3 possibilità su 100 che quegli effetti siano causati da qualcosa che non è il bosone.


Mi sembra un po' diverso da come l'hai detto tu!!!!


Peace
RedPill
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People are bloody ignorant apes.
Inviato il: 19/12/2011 9:45
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  •  Al2012
      Al2012
Re: Etere o non etere?
#66
Dubito ormai di tutto
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@ MM87

Citazione:
Citazione:

Secondo te è corretto definire vuoto uno spazio pieno di energia ?

L'energia non è una "sostanza", è una proprietà di qualcosa. È una cosa che si conta, è un numero. Di conseguenza, "pieno di energia" non ha alcun senso.


Questa risposta è degna di un membro del cicap !!! Le tipiche risposte per eludere una domanda ….

Che cosa devo dedurre da questa risposta ?
Che non c’è “qualcosa” che ha la proprietà di dare una “cosa” , in pratica un numero denominato energia, quindi, secondo te, non ha alcun senso dire “pieno di energia”.
Quindi dopo questa tua spiegazione devo dedurre che nello spazio no c’è “qualcosa” quindi è valore numerico energia = zero.

Quindi Harold Puthoff, John Wheeler e Richard Feynman tanto per fare dei nomi si sono sbagliati ?
O forse quel “qualcosa” che da i “numeri energia" c’è !
Forse basta continuare a leggere l’articolo che ti ho segnalato:

°°°
Nell'elettrodinamica quantistica il mare di energia quantistica ora viene usato per spiegare il principio di indeterminazione scoperto dai fisici quantistici, il comportamento imprevedibile delle particelle subatomiche.
L'oscillazione delle particelle subatomiche si crede essere causato dal campo di punto zero.
In modo casuale i fotoni virtuali saltano indietro e avanti tra il campo di punto zero e il nostro mondo fisico.
Collidono con e sono assorbiti dalle particelle subatomiche che saranno eccitate in uno stato superiore.
Dopo alcuni nanosecondi l'energia viene nuovamente rilasciata tramite un altro fotone virtuale che torna al campo di punto zero.
Il fotone è chiamato fotone virtuale dato che viene e va dal campo di punto zero e non rimane nel mondo materiale. Viene solo usato nello scambio energetico tra il campo di punto zero e il mondo materiale.

Non solo i fotoni ma anche tutti i tipi di particelle elementari vengono nella nostra realtà fisica dal nulla.
Sembrano venire dal campo di punto zero, apparire nella nostra realtà fisica per alcuni millesimi o milionesimi di secondo per poi sparire ancora nel vuoto.
Queste forme di particelle mistiche sono state chiamate particelle virtuali dato che non sono abbastanza stabili per rimanere nella nostra realtà.
Il campo di punto zero è una schiuma di particelle virtuali e fotoni.
Il nostro universo non è mai a riposo e nemmeno nello spazio vuoto!

Persino in una stanza assolutamente oscura dove non può penetrare luce dal mondo esterno, gli scienziati possono ancora misurare la presenza di fotoni virtuali.
L'esistenza del campo di punto zero è conosciuta nella comunità della scienza quantistica da molto tempo, ma molti scienziati hanno semplicemente ignorato la sua rilevanza.
Semplicemente annullavano l'effetto dell'energia del campo di punto zero nei propri calcoli, dato che dava loro fastidio.
Come risultato hanno eliminato l'effetto del campo di punto zero perchè credevano che fosse insignificante!

Però un piccolo ma crescente gruppo di scienziati ora prende il campo di punto zero molto seriamente, tra loro ci sono molti professori di notevole livello e stanno prendendo una visione radicalmente diversa della nostra realtà.
Le loro scoperte scientifiche e le loro teorie sono controverse agli occhi della comunità scientifica stabilita, che si mantiene nel vecchio paradigma per cui il nostro mondo può ed eventualmente sarà pienamente spiegato dal modello meccanico dell'universo. (…)

(..) John Wheeler e Richard Feynman dela Princeton University hanno valutato l'energia di punto zero per la prima volta.
Hanno calcolato che una tazzina di energia di punto zero è sufficiente a portare tutti gli oceani al punto di ebollizione.
L'equivalente in materia usando la famosa equazione di Einstein E=m*c^2 è di 10^94 gr/cm^3!
Questa è più materia per cm cubico della totale massa dell'universo intero! Contrariamente a quello che abbiamo sempre creduto, la materia non è una sostanza condensata ma una forma diffusa di energia.


°°°
Poi leggi questo estratto dalla relazione del principio fisico di un brevetto america per un dispositivo per convertire parte dell'energia elettromagnetica contenuta nel vuoto quantistico in energia utile sotto forma di calore, energia elettrica, energia meccanica o di altre forme di energia.

°°°
E' risaputo che l'energia elettromagnetica del vuoto quantistico è presente in qualsiasi punto dell'universo.
Questo sistema serve per convertire l'energia elettromagnetica del vuoto quantistico in energia utilizzabile sotto forma di energia calore, energia elettrica, energia meccanica o di altre forme di energia. (..)


Max Planck propose il concetto di energia di punto zero nel 1912.
L'idea è stata poi studiata da Albert Einstein e Otto Stern nel 1913.
Nel 1916 Walther Nernst aveva proposto che l'Universo era riempito con l'energia del punto zero.

La moderna elettrodinamica stocastica è basata su queste idee.

Si tenga conto che a quell'epoca, la struttura e la stabilità del atomo erano ancora dei misteri.
Il modello dell'atomo di Rutherford, era basato sull'analogia del sistema solare secondo la quale i pianeti (gli elettroni) giravano attorno al Sole (il nucleo).
Tuttavia questo non è fattibile perchè l'orbita di elettroni (s) i quali emetterebbero le radiazioni di Larmor, dovrebbero rapidamente perdere energia e quindi a spirale cadere nel nucleo in un lasso di tempo minore di un trilionesimo di un secondo, rendendo la stabilità della materia impossibile.

Adesso sappiamo che possiamo trovare la spiegazione nella cosi detta teoria "elettrodinamica stocastica" (SED) la quale stabilisce che l'elettrone assorbe energia dal punto zero.


Nel 1975 fu dimostrato da Boyer che il più semplice atomo l'idrogeno nel suo stato fondamentale, sarebbe in uno stato di equilibrio tra le radiazioni di Larmor e l'assorbimento di energia causato dall'energia del punto zero, in questo caso otteniamo giustamente il raggio classico dell'atomo di idrogeno in accordanza con il modello di Rutherford.

Siccome questa soluzione non era ancora conosciuta nel 1913, Niels Bohr seguí una strada diversa asserendo semplicemente che l'elettrone di un atomo aveva a disposizione soltanto discreti livelli di energia.
Questa linea di ragionamento permise lo sviluppo della teoria quantistica nell'anno 1920.
Il concetto classico dell'energia del punto zero fu poi dimenticato per un decennio.

Tuttavia lo stesso concetto di fisica quantistica riemerse col medesimo contesto nell'anno 1927 quando Heisenberg annunció il principio di indeterminazione di Heisenberg.

In accordo con il principio di indeterminazione di Heisenberg, il valore minimo di un oscillatore armonico ha un valore di hf / (4) dove h è la costante di Planck ed f è la frequenza.
E' impossibile rimuovere questa quantità casuale di energia da un sistema oscillante.

Dal momento che il campo elettromagnetico deve anche essere quantizzato nella teoria quantistica, esistono proprietà parallele tra quelle un oscillatore quantistico e quelle dell'onda del campo elettromagnetico.
In altre parole possiamo dire che l'energia minima in ogni possibile situazione del campo elettromagnetico le cui proprietà sono la frequenza la direzione di propagazione e la polarizzazione di Stato; è hf / (4).
Moltiplicando questa energia da tutti i modi possibili, esso dà a campo elettromagnetico di vuoto quantistico che ha le stesse identiche propriet#224; di energia densità e spettro che sono tipiche dell'energia del punto zero studiato da Planck, Einstein, Stern e Nernst un decennio prima.

La linea di indagine che coinvolge sia la fisica classica che l'energia del punto zero stato riaperto nel 1960 da Trevor Marshall e Timothy Boyer ed è stato dato il nome di elettrodinamica stocastica (SED).

SED chiede la domanda: "Che proprietà quantistiche, processi o leggi possono essere spiegate in termini di fisica classica, con l'unica aggiunta dell'energia elettromagnetica del punto zero ?".

Due dei primi successi erano derivati dal classico spettro del corpo nero (uno dei 2 non riguarda la fisica quantistica) e la scoperta che le classiche orbite degli elettroni nell'atomo idrogeno emettono radiazioni di Larmor ma l'assorbono le radiazioni del punto zero, quindi si forma un equilibrio quando la distanza corrisponde al raggio classico di Bohr.

Un primo approccio a questo problema lo fece Timothy Boyer nel 1975 e successivamente perfezionato da H.E. Puthoff nel 1987.

La loro analisi considerava le orbite elettroniche come fossero un oscillatore armonico.
Questo risultato ha subito un notevole sviluppo con nuovi recenti lavori di Daniel Cole e Y. Zou che simulavano le orbite di un classico elettrone in un vero e proprio campo di Coulomb di nucleo di idrogeno e ha rilevato che un elettrone reale non puó trovarsi in una posizione bel precisa ma dovrebbe essere ubicato in una gamma di distanze dal nucleo, in accordo con la meccanica quantistica, questo a causa della casuale natura dei processi di emissione e di assorbimento. (…)


°°°

Sono sicuro che sei capace a trovare il link da cui ho estratto il pezzo ….
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Inviato il: 19/12/2011 2:18
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  •  sever
      sever
Re: Etere o non etere?
#65
Mi sento vacillare
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Cit: Si da il caso che le teorie prima o dopo necessitano di una qualche verifica sperimentale innescando nuovamente la rincorsa alla costruzione di laboratori sempre più mastodontici. E' ancora sostenibile questo approccio metodologico della fisica ?

Pur condividendo questo punto, capisco cosa passa per la testa degli scienziati. Come fermarsi avendo mille domande per la testa? D'altronde hanno ragione sia Mirco che Mangog. Dove andremo a parare con queste ricerche che non avranno mai, sicuramente, una fine? Chi potrà mai sostenere tutte queste spese?

Propongo una soluzione semplicissima, la quale nasce da una osservazione. Si dice che un esperimento è influenzato dall'osservatore, quindi non è indipendente dalla coscienza dello sperimentatore.

Da quanto ho letto mi pare di aver capito che ogni ipotesi o teoria sull'esistenza di determinate particelle siano sempre state poi confermate dagli esperimenti. Qui entra in gioco l'intuizione. Ma io mi spingo oltre e dico che nel momento in cui si "pensa" all'esistenza di una determinata "cosa", in quel preciso momento quella cosa viene creata dalla coscienza del pensatore.

Perchè non fermarsi semplicemente all'intuizione, visto che il pensiero ha già creato la particella?

Ad esempio, in questi giorni ho pensato intensamente che gli elettroni, proprio come alcuni pianeti del Sistema Solare, possano avere dei satelliti. Ecco! Li ho creati! Scommettiamo che prima o poi li trovano? Non sarebbe meglio fermarsi all'intuizione? Però, accidenti! Vivere senza averne la certezza...
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      MM87
Re: Etere o non etere?
#64
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mirco ha scritto:
Non condivido il sarcasmo di Mangog ma non posso fare a meno di sottolinerare che 100 anni orsono la fisica era veramente circoscritta nella cantina, o poco più. Le scoperte fondamentali, anche per il semplice motivo che sarebbero emerse quasi autonomamente dall'oblio in cui erano da sempre confinate, non hanno richiesto miliardi e miliardi di euro di allora per laboratori e strumentazioni sofisticate. Oggi mi sembra veramente che si abbia perso il senso della misura. Forse il problema di certi scienziati è quello di non accettare l'idea che certi limiti sono stati raggiunti. Difatti trovo bizzarra anche io l'idea di cercare a tutti i costi la particella che permette alla materia di avere massa. Sicuramente nell'ipotesi che venga trovata qualcuno darà inizio alla ricerca della particella della particella che da massa alla particella.
Si da il caso che le teorie prima o dopo necessitano di una qualche verifica sperimentale innescando nuovamente la rincorsa alla costruzione di laboratori sempre più mastodontici. E' ancora sostenibile questo approccio metodologico della fisica ?


Non hai tutti i torti. Se vuoi, la fisica delle particelle è vittima del suo stesso successo: per scoprire dove è sbagliato il modello standard è necessario costruire acceleratori enormi. Tanto per dire, la costruzione di LHC ha richiesto al CERN spalmarne il costo sul bilancio di diversi anni, a scapito anche di altri esperimenti minori.

Dove porterà tutto ciò? È facile da intuire, specialmente se si trova il bosone di Higgs. Non si andrà avanti all'infinito: si farà un collider lineare per studiarlo in ogni dettaglio e poi basta, la fisica delle particelle elementari con acceleratori è finita, visto che non c'è nessun indizio concreto di trovare qualcosa di nuovo costruendo acceleratori più grandi.

Se non si trova l'Higgs: sarebbe una prospettiva affascinante, ma vai a chiedere i soldi a qualcuno per costruire qualcos'altro...
Se si trova la supersimmetria, il technicolor, una dimensione extra o qualcosa di totalmente inaspettato: sì, si potranno fare uno o due mega-acceleratori per studiare quello che ci sta, ma in ogni caso dubito che le energie sopra il TeV saranno esplorate con acceleratori*. I tempi d'oro della fisica delle particelle sono finiti da un pezzo (anni '70).

Sai che è? Del bosone di Higgs se ne sono già scoperti tre quarti: i bosoni W e Z. Essi, per così dire, hanno "al loro interno" il campo di Higgs, o il suo equivalente di un'altra teoria. In gergo tecnico, si sa che a dar loro la massa è quella che si chiama rottura spontanea della simmetria elettrodebole: tutti gli indizi portano a ritenere che il responsabile (che sia un Higgs, cinque Higgs, o uno degli altri millemila modelli proposti) si trovi alle energie raggiungibili da LHC: non può essere oltre perché il Modello Standard smette di funzionare al TeV, e quindi per forza di cose deve succedere qualcos'altro. Cosa, lo può dire solo LHC: l'unica cosa di cui siamo veramente sicuri è che deve esserci qualcosa. Se non c'è niente vuol dire che non c'avemo capito una mazza.

[come già detto, è una prospettiva veramente bella dal punto di vista scientifico - sapere di non sapere è molto meglio di credere di sapere - ma pessima dal punto di vista dei finanzialmenti. Il problema è proprio quello di far capire a chi paga perché è bella scientificamente...]

*Il TeV è, ovviamente, una unità di misura di energia, più o meno nell'ordine di grandezza di un microJoule. Sembra niente, ma questa è l'energia cinetica di una particella elementare, mettine abbastanza assieme...
il fascio di protoni di LHC, quando viene buttato via, riscalda svariati metri cubi di acciaio e cemento di almeno un migliaio di gradi. Sì, LHC arriva a 7 TeV, probabilmente si riuscirà a spemerlo fino a 8 TeV nei prossimi anni, ma nelle collissioni non tutta quell'energia viene usata per fare particelle nuove. Si riesce ad arrivare, per le cose interessanti, giusto fino al TeV, e servono anni di presa dati per essere sicuri di aver vito qualcosa in miliardi di miliardi di collissioni.
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13. The action-at-a-distance of quantum entanglement.
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Inviato il: 19/12/2011 0:17
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  •  mirco
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Re: Etere o non etere?
#63
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MM87 ha scritto:
Immagino che alla scoperta dell'elettrone avresti posto a Thompson la stessa domanda. I risultati pratici.

Oppure a Boole avresti detto: "Ma perché stai studiando quei numeri fatti solo di 0 e 1? Non servono a niente!". Si è visto, infatti.

Ad Einstein: "Perché stai studiando le transizioni degli elettroni da un livello energetico ad un altro negli atomi? .


Non condivido il sarcasmo di Mangog ma non posso fare a meno di sottolinerare che 100 anni orsono la fisica era veramente circoscritta nella cantina, o poco più. Le scoperte fondamentali, anche per il semplice motivo che sarebbero emerse quasi autonomamente dall'oblio in cui erano da sempre confinate, non hanno richiesto miliardi e miliardi di euro di allora per laboratori e strumentazioni sofisticate. Oggi mi sembra veramente che si abbia perso il senso della misura. Forse il problema di certi scienziati è quello di non accettare l'idea che certi limiti sono stati raggiunti. Difatti trovo bizzarra anche io l'idea di cercare a tutti i costi la particella che permette alla materia di avere massa. Sicuramente nell'ipotesi che venga trovata qualcuno darà inizio alla ricerca della particella della particella che da massa alla particella.
Si da il caso che le teorie prima o dopo necessitano di una qualche verifica sperimentale innescando nuovamente la rincorsa alla costruzione di laboratori sempre più mastodontici. E' ancora sostenibile questo approccio metodologico della fisica ?
Inviato il: 18/12/2011 23:19
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  •  ivan
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Re: Etere o non etere?
#62
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Dell' LHC ne parla Apod stamane e eui la foto proposta da APOD che dà l'idea delle dimensioni:
link img lhc .

Apod dà un pò di link, interessnati due :
1) link magnetic monopole.

2) link Higgs boson

Fattore comune dei due link "is a hypothetical .... particle..".
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Inviato il: 18/12/2011 21:46
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  •  MM87
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Re: Etere o non etere?
#61
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Mangog: per me è molto offensivo quello che scrivi. Dimmi esattamente dove e come gli scienziati avrebbero mentito sull'interpretazione dei dati.

Citazione:

DOVE SONO I RISULTATI PRATICI che a mo di cascata avrebbero dovuto riversarsi sulla società ?


Immagino che alla scoperta dell'elettrone avresti posto a Thompson la stessa domanda. I risultati pratici.

Oppure a Boole avresti detto: "Ma perché stai studiando quei numeri fatti solo di 0 e 1? Non servono a niente!". Si è visto, infatti.

Ad Einstein: "Perché stai studiando le transizioni degli elettroni da un livello energetico ad un altro negli atomi? La chimica non dipende da quello, non serve a niente!". Il fatto che cinquant'anni dopo si siano costruiti i laser non importa, naturalmente, vero?

Gli elettroni, i transistor, i laser e i numeri binari non sono stati scoperti da chi voleva costruire i computer. Sono stati scoperti da gente che faceva cose *inutili* come cercare di capire come è fatto il mondo.
(ok, Boole era un matematico, ma è il concetto che conta)

Pensi che nel 1911 ci fosse stato un buon motivo per spendere un mucchio di soldi in pompe da vuoto per raffreddare il più possibile l'elio e liquefarlo?

Naturalmente non è detto che per ogni scoperta ci sia una applicazione pratica: la scienza è un'impresa ad alto rischio. Mi pare però che i benefici abbiano ampiamente superato le spese.
Ma ti voglio anche far considerare anche il caso peggiore: facciamo che i risultati scientifici di LHC saranno 0 spaccato. Per la costruzione è stato speso qualche miliardo di euro (lo stesso ordine di grandezza delle cifre stanziate per fare un'Olimpiade, un'altra cosa inutile, e molto meno delle spese della guerra in Iraq, una cosa DAVVERO molto inutile). Intanto svariate imprese italiane hanno avuto contratti per la costruzione di componenti ad alta tecnologia, tutti prototipi. Per esempio, un magnete sviluppato per LHC tra dieci o vent'anni potrebbe finire in un apparecchio per la risonanza magnetica. L'investimento in ricerca e sviluppo ha notoriamente buoni ritorni economici sul medio e lungo termine.
Con progetti come questo si addestrano personale con competenze di alte livello pronte ad essere assunte in altre aziende di alta tecnologia. Che ne so, un ingegnere esperto di criogenia, oppure di cavità risonanti. Non sono competenze proprio inutili.

Già solo per questo liquidare LHC (e quell'altro coso dei neutrini sott'acqua) come "inutile" mi sembra una cazzata aberrante, pprobabilmente peggio di sostenere che spendere 10 miliardi di euro per un'olimpiade sia inutile. Se poi non te ne frega niente di sapere come è fatto il mondo, basta che eviti di leggere sul giornale gli articoli scientifici (che tanto di solito fanno pena).
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Inviato il: 18/12/2011 18:25
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  •  MM87
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Re: Etere o non etere?
#60
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Citazione:

Secondo te è corretto definire vuoto uno spazio pieno di energia ?

L'energia non è una "sostanza", è una proprietà di qualcosa. È una cosa che si conta, è un numero. Di conseguenza, "pieno di energia" non ha alcun senso.

Citazione:
Qual è il tuo punto di vista sulle onde di torsione ?

Formule, formule. Se non vedo le formule, o queste "onde" non vengono messe in una relazione precisa con qualcosa che conosco, non so di che si sta parlando.

Citazione:
Da http://tesla3.com/free_websites/zpe_grandics.html
"This paper attempts to explain the genesis of two elemental particles, the electron and positron, based on geometric or space relationships, and to describe their interactions at the sub-elemental particle level."


Quando con questo approccio si riuscirà a calcolare la sezione d'urto di scattering elettrone-elettrone e/o elettrone positrone potrò prenderlo in considerazione.
Anche Maxwell pensava alla trasmissione delle onde elettromagnetiche tramite figure geometriche simili ad ingranaggi che permeavano tutto lo spazio: la differenza è che Maxwell aveva anche portato delle equazioni e con quelle si potè verificare che la teoria era giusta (anche se gli ingranaggi immaginari erano totalmente superflui).
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Inviato il: 18/12/2011 17:39
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  •  ivan
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Re: Etere o non etere?
#59
Sono certo di non sapere
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Citazione:

mangog ha scritto:
....

MONTI TI PREGO SEGA I SOLDI PUBBLICI ITALIANI PER IL CERN.. SONO SOLAMENTE SOLDI SPRECATI..



Mi associo e aggiungo: Monti, taglia pure questi quattrini pubblici qui link macchinario sottomarino per neutrini ; al limite usali per delle TAC et similia per gli ospedali o magari per cercare la Rigel e le altre navi dei misteri.
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Inviato il: 18/12/2011 14:03
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  •  mangog
      mangog
Re: Etere o non etere?
#58
Dubito ormai di tutto
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I fisici ( intendo quelli che sono la metafora perfetta dell' autoreferenzialità nonostante tra di loro non ci sia nessun .. "- ci scommetto la mano sul fuoco - " Galileo o Newton o Maxwell e nemmeno un Zichichi qualsiasi..) stanno imparando dai "politici" a mentire perfino sull'interpretazione dei dati del computer ( se la suonano e se la cantano per adesso ) LA PAURA DI ESSERE SEGATI si fa sentire e così strumentalizzano dei dati elaborati dal computer per mantenere l'ottimismo sui media, e soprattutto per continuare a darla a bere ai governanti. Tattica inutile perchè siamo in mano ai banchieri, molto più furbi dei politici e figuriamoci dei fisici, che hanno deciso di tagliare drasticamente i soldi pubblici stanziati ogni anno per tener acceso quel costosissimo giocattolo, funzionale solamente per dare un salario a molte persone che altrimenti dovrebbero andare veramente a lavorare...( Scusate il sarcasmo ma aver speso miliardi e miliardi di euro per far contenti dei fisici, magari solo vogliosi di far parte del club dei premi nobel a prescindere dal merito effettivo, mi fa sorgere spontanea una domanda.. DOVE SONO I RISULTATI PRATICI che a mo di cascata avrebbero dovuto riversarsi sulla società ? il suffisso WWW ?... ma non nascondiamoci dietro un dito per piacere.... la montagna che partorisce un topolino come esempio è gia far un piacere a quelli del CERN che si credono i padri di Internet.. ..non dovrebbero esserei i padri dei muoni? a quando un forno da cucina a muoni ?..)
Quelli del CERN stanno facendo melina.


MONTI TI PREGO SEGA I SOLDI PUBBLICI ITALIANI PER IL CERN.. SONO SOLAMENTE SOLDI SPRECATI..
Inviato il: 18/12/2011 8:58
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  •  Al2012
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Re: Etere o non etere?
#57
Dubito ormai di tutto
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@ MM87

Secondo te è corretto definire vuoto uno spazio pieno di energia ?

Qual è il tuo punto di vista sulle onde di torsione ?

°°°

Il Campo di punto Zero
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.6261

“La scienza dei quanti nel 20° secolo ha rivelato la presenza di un mare onnipervadente di energia quantistica nell’universo.
Il Dr.Harold Puthoff della Cambridge University è stato uno dei primi a misurare questa energia dell’Universo.
Questa energia è stata misurata a zero gradi Kelvin, la temperatura più bassa possibile nell’universo equivale a -273° Celsius.
A questa temperatura secondo la fisica Newtoniana, tutto il movimento atomico e molecolare dovrebbe cessare e non si dovrebbe misurare energia!
Invece di trovare assenza di energia, come atteso, scoprì quello che chiamò “calderone ribollente” di energia e gli venne dato il nome zero point energy (ZPE). Harold Puthoff ha provato che il vacuum fisico non è privo di energia e che invece di essere un vacuum, lo spazio in realtà è un plenum.(…)”


°°°

A link che segue (segnalato alla fine dell’articolo) si può vedere una animazione, purtroppo per me in lingua inglese ….
http://www.electra-energy-ag.com/en/animation/

°°°

Le Onde di Torsione
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.7213

"...Supponendo che i corpi agiscano sullo spazio circostante casuandone la curvatura, alla mia mente semplice sembra che gli spazi curvi debbano reagire sui corpi e produrre gli effetti opposti, raddrizzando le curve. Dato che azione e reazione sono coesistenti, ne consegue che l'ipotizzata curvatura dello spazio sia interamente impossibile. Anche se esistesse non spiegherebbe i movimenti osservati dei corpi. Solo l'esistenza di un campo di forza può rispondere ai movimenti osservati dei corpi. Tutta la letteratura su questo argomento è futile e destinata all'oblio"
Nikola Tesla

Perchè Shipov ha così esasperato il tanto severo e diffidente mondo scientifico?
Il soggetto della sua ricerca, "i misteriosi campi di torsione", è come un chiodo nella scarpa dei fisici, molto sconveniente!
Gli scienziati oggi stanno riconoscendo che gli "spinning fields" esistono realmente.
Come i campi elettromagnetici sono causati da una carica e i campi gravitazionali lo sono dal peso, i campi di torsione sono creati da ogni oggetto rotante.

Questa idea venne introdotta inizialmente dal matematico Francese R.Cartan nel 1913 e poi da Albero Einstein. Nella cornice della teoriadi Cartan-Einstein, l'esistenza di questi campi viene permessa, ma sono deboli, non osservabili e sembrano senza applicazioni pratiche.
Shipov afferma l'opposto. Questo è collegato alla sua teoria del vuoto fisico e del "misterioso etere" di cui ha scritto Newton.
Per gli ultimi 30-40 anni, gli scienziati hanno cercato di analizzare le proprietà del vuoto fisico, ma con un approccio elettromagnetico o gravitazionale.


°°°

Segue un articolo in lingua inglese che forse può essere interessante …..

The Genesis of Electromagnetic and Gravitational Forces, Peter Grandics
from 'The Genesis Paper-JNE2002 .pdf', 357kb, 15 pages.
http://tesla3.com/free_websites/zpe_grandics.html
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“Capire … significa trasformare quello che è"
Inviato il: 17/12/2011 19:36
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  •  MM87
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Re: Etere o non etere?
#56
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Vorrei aggiungere una cosa, sulla scia di quanto letto sul blog di Peter Woit qualche minuto fa (coincidenza!) e nei commenti.

Nell' ultimo post Woit recensisce brevemente un libro che si focalizza sulla storia di un tizio (tal Jim Carter) che ha una teoria meccanica dell'universo, comprensibile senza matematica, costituito unicamente di parti meccaniche - naturalmente la teoria non funziona

Nei commenti Bee dice, secondo me molto correttamente, che ci sono due problemi principali:
- Il divario tra la fisica dell'ultimo secolo e le conoscenze di fisica dell'uomo medio è enorme e si sta ulteriormente allargando.
- L'uomo medio spesso non ha neanche idea di quanto sia grande questo divario.

Questo vuol dire che, quando qualcuno se ne esce con una supposta teoria del tutto - vuoi quella dei vortici di Dino, vuoi la teoria dell'etere di Deronte, o qualunque altra cosa simile - in realtà questo qualcuno non conosce a fondo neanche i problemi che vorrebbe risolvere.
Quello che voglio dire io è che questa non è colpa di questo qualcuno, è colpa dei fisici. I fisici possono fare tutti i collider che vogliono (finché danno loro i soldi ), ma finché l'uomo medio non ha almeno una comprensione superficiale dell'importanza di questi studi e delle scoperte saranno soldi buttati.

Lo scopo ultimo della scienza è la cultura, non il benessere materiale (nonostante funzioni egregiamente anche in questo verso): le scoperte scientifiche devono essere non solo di dominio pubblico, ma devono essere recepire dalla gente, altrimenti sì che sarebbe solo un modo per far ingrassare le multinazionali :P (sto scherzando, ma fino ad un certo punto). Mentre gran parte dei cittadini italiani conoscono qualcosina di meccanica classica, termodinamica, elettromagnetismo ed ottica (perlomeno per l'esperienza quotidiana), la fisica del XX e XXI secolo è praticamente sconosciuta. I titoloni sui giornali non aiutano certo a capire cosa c'è dietro gli esperimenti o le teorie.

Scusate lo sfogo.
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Inviato il: 17/12/2011 16:33
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Re: Etere o non etere?
#55
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Citazione:

Hanno trovato delle tracce che forse potrebbero confermare l'esistenza del Bosone in un campo d'energia minore del previsto.
Hanno costruito il grande anello per niente? Non bastavano gli anelli precedenti? ( dove in 40 anni non hanno mai trovato nessun indizio del bosone nello stesso campo d'energia ..)

No, non bastavano quelli precedenti. Il LEP arrivava al massimo ad una massa di 115 GeV o giù di lì; Tevatron arrivava a 2000 GeV, ma dato che era una macchina protone-antiprotone non può sfruttarli tutti, e non ha prodotto abbastanza dati per produrre un numero sufficiente di Higgs per dimostrarne l'esistenza.
LHC ha una potenza maggiore (7000 GeV) e, soprattutto, produce molti più eventi al secondo, quindi è possibile che per l'anno prossimo si saprà qualcosa di conclusivo.
Per trovare una particella come l'Higgs non è che uno accende la macchina e ha fatto: servono anni di collisioni per sperare di trovare una manciata di eventi compatibili con quella particella, in mezzo ad una enorme montagna di altre collisioni simili dovute ad altri processi. È molto peggio di un ago in un pagliaio.

A difesa degli esperimenti precedenti, nessuno di quelli era pensato per trovare l'Higgs: gli esperimenti a LEP hanno fatto misure di precisione sul bosone Z (tra l'altro queste misure hanno dimostrato che ci sono 3 neutrini, né di più né di meno), gli esperimenti a Tevatron hanno scoperto il quark top, le oscillazioni dei mesoni B_s e molte altre particelle non elementari. Insomma, non è che non hanno scoperto niente.

Se poi non ti interessa niente di tutto ciò, non posso che essere dispiaciuto per te.

Citazione:

E per lo stesso principio tirato in ballo con i neutrini che non rispettano i lmiti di velocità.. cioè la riproducibilità in altri laboratori..... aspetteremo con ansia dati da altri laboratori. Fidarsi di un solo anello non basta più...

Ci sono DUE principali esperimenti presso la macchina del CERN (si chiamano ATLAS e CMS) che non si parlano tra di loro apposta per questo motivo, per avere una conferma quanto possibile indipendente. OPERA è un esperimento solo, quindi una conferma o smentita si può avere solo dai giapponesi o dagli americani.
Citazione:
( Ma se gli altri anelli in decenni non hanno mai trovato traccia del bosone.. che speranze ci possono essere in una loro qualche "utilità" ?... i fisci faranno i capricci per far finanziare la costruzione di altri anelli ! ...)

No, se lo trovano c'è già in progetto un collider lineare (niente anelli) progettato per studiare in dettaglio quella particella. Se non lo trovano, amen.

Citazione:

Non dicono più si o no dicono sigma con un numero...

È il modo più onesto di riportare i risultati, che tu ci creda o no. Se vuoi una risposta si/no, eccotela:
"Lo Standard Model Higgs non ha sicuramente massa inferiore a 115 GeV o superiore a 130 GeV, quindi se esiste deve stare in quell'intervallo".

Citazione:


Segare stipendi e fondi ... i soldi spesi per la fisica d'avanguarda degli ultimi 40 anni sono stati buttati nel cesso ? ... ( SONO UNA CASTA DI GENTE ESALTATA ?? )
Oh ma tra 10.000 anni le scoperte dei fisici d'avanguardia degli ultimi 40 anni avranno qualche utilità.

Non ho parole. Adesso mi si verrà a dire che il WWW l'ha inventato uno sconosciuto ingegnere informatico italiano, la PET un medico italiano dell'800 e i magneti superconduttivi Tesla...

Citazione:

Quando hanno pubblicato i dati di opera.. sembrava l'annuncio di una sconfitta
Quanto hanno pubblicato i dati sul bosone, o meglio tracce di qualcosa dunque non la certezza, l'euforia era palpabile ?

Sconfitta? A me sembravano tutti gasati.
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Re: Etere o non etere?
#54
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deronte ha scritto:
Buongiorno ,
ringrazio per il giochino proposto e ringrazio per l’invito rivoltomi a partecipare(peccato pero’ per il diminutivo ….giochino, minutino , soldini...) .
Purtroppo non so rispondere , sono quasi completamente ignorante in materia e non sono specializzato in questi aspetti della fisica .

Non occorre essere specializzati, anche perché sto chiedendo esplicitamente di ignorare la relatività (che è la spiegazione "ufficiale" di quel fenomeno"). Si parte tutti allo stesso livello
Citazione:

Un appunto : il gioco voleva essere una prova dell’esistenza della relativita’ di Einstein.

No, il gioco vuole essere una prova del fatto che non è tanto facile inventare teorie che spiegano tante cose come la relatività. È leggermente diverso.
Citazione:
Bhe’ lascio da parte osservazioni sui muoni , ma mi chiedo se non fosse stato meglio porre un quesito riguardo a qualche concezione piu’ generale delle teorie di Einstein ad esempio qualcosa piu’ inerente all’esistenza (o non esistenza ) dell’etere.
Questo non perche’ il thread riguarda l’etere , ma perche’ la validita’ delle teorie di Einstein vacilla quando vuol dare una spiegazione a tutti i fenomeni dell’universo senza unificarne nessuno e considerando l’universo vuoto . Su questi aspetti e’ piu’ interessante soffermarsi .
Non si vive di soli muoni.


Sai quale è la cosa più straordinaria della scienza ufficiale? È che le teorie fisiche sono coperte troppo corte. Mi spiego meglio.

Una teoria nasce per spiegare un certo numero di fenomeni. Quando se ne scoprono altri è naturale cercare di estendere la teoria a questi nuovi fenomeni: è come tirare una coperta. Possono succedere, sostanzialmente tre cose:
- La coperta è lunga, e quindi ci si riesce a coprire. Questo succede quando la teoria è così vaga che permette ad ogni sorta di possibili risultati di un esperimento di essere inquadrati nella teoria. Di conseguenza questa teoria è una brutta teoria, non permette di predire alcunché, il suo studio è un esercizio sterile.
- La coperta è corta e ci si scopre da un'altra parte. Vuol dire che non è possibile fare aggiustamenti alla teoria per far quadrare un nuovo dato sperimentale inatteso, e c'è qualcosa che non va nella teoria stessa. O si allarga la teoria in qualche modo o si butta, ed è in queste situazioni che si fanno i maggiori progressi scientifici.
- La coperta è corta, però basta a coprire, il che sembra un mezzo miracolo. La fisica attuale si basa su pochissimi principi che spiegano una varietà enorme di fenomeni: se uno dice che la relatività ristretta non è una teoria unificante, beh, non sa una mazza di relatività ristretta e di come si innesta, ad esempio, nella meccanica quantistica.

Coperta troppo corta vuol dire, nel caso della relatività, che la costanza della velocità della luce, la dilatazione della vita media dei muoni e l'esistenza delle antiparticelle (oltre a molte altre cose) si possono spiegare esattamente con gli stessi pochi principi. Una grande teoria fisica non è una teoria che la spara grossa, ma una teoria che riesce a spiegare una grande varietà di fenomeni. Studiare la vita media dei muoni è importante esattamente quanto studiare la velocità della luce: per fare una teoria che funziona in un caso particolare non ci vuole niente, la cosa difficile è fare una teoria che funzioni in tanti casi.

Citazione:
Avrei voluto anche io proporre un quesito (un quesitino, anzi) riguardo a come spiegare il fatto che le dinamiche del Qi entro i meridiani del corpo umano misurate con apposite apparecchiature seguono per filo e per segno quanto annotato nei libri classici di medicina datati millenni ed inoltre calzano perfettamente con le spiegazioni riguardo all’etere date da una certa corrente scientifica dell’universo pieno *

Oppure come mai tramite la fluidodinamica si riesca a spiegare ed unificare fenomeni fisici quali gravita’,elettricita’ ,forze coulombiane etcetc che confermano matematicamente anche le equazioni di Newton,Keplero ,Einstein .
Ma mi sono subito reso conto che sono argomenti molto specialistici , consoni al mio retroterra di studi ma non a quello di altri pertanto –forse- chi si fosse cimentato in questo tipo di questito si sarebbe mosso in un ambiente sconosciuto , con la conseguente difficolta’ a dare risposte articolate .
In pratica porre un quesito del genere sarebbe potuto sembrare un modo come un altro per pavoneggiarmi e basta ed ai fini del thread che abbiamo aperto avrebbe fatto poco .

Posta tutto. Senza scordare le equazioni, che a chiacchere so' boni tutti (non lo sto dicendo per pavoneggiarmi: guarda Dino. Le equazioni sono uno dei pochi modi per distinguere tra cose serie e buffonate).

Citazione:
La validita’ delle teorie di Einstein io la contesto dal punto di vista della loro validita’ fisica ; se per giustificare la sua teoria mi sembra si debbano accettare incondizionatamente delle convenzioni , lo dico .
Se poi scopro che ci sono altre teorie scientifiche che hanno dato spiegazioni ai fenomeni fisici in maniera si rigorosa, si’ scientifica ma anche logica, scorrevole , comprensibile ...bhe’ dico anche questo .
Oltretutto non sono io a dirlo , ma scienziati illustri dello stesso calibro di Einstein ; non lo dice il mago Otelma.

- Le leggi fisiche sono uguali per tutti gli osservatori.
- La velocità della luce è una costante.

Queste sono le due cose da accettare (non incondizionatamente, sono cose che si vedono dagli esperimenti). Quale di esse non ti quadra? Perché il resto discende da questi due postulati, nient'altro.

Citazione:

MA lascio tutto da parte perche’ la cosa alla quale mi sento di dover rispondere e’un’altra : si tratta del moto di divertimento col quale si liquida spesso un punto di vista differente in ambito scientifico , la superficialita’ con la quale si crede che nella scienza non esistano dogmi solo perche’ ne ha parlato Einstein.
Badare bene che non si dice che sia stato Einstein a crearli , egli da illustre scienziato quale era ha creato delle teorie e ricavato delle leggi ,solo questo .I dogmi vengono creati e mantenuti ad hoc da qualche ‘clero’ scientifico ….come il clero ecclesiastico ha i suoi e quello politico ha i suoi . Chi non li riconosce lo fa per convenienza o per ignoranza .
Alcuni non ci credono , io si e nel prossimo post esporro’ questo punto di vista .

La cosa che mi chiedo è: ma perché credi che ogni fisico abbia Einstein tra i suoi santini? Da dove nasce questa idea? Guarda che l'ipse dixit nella fisica funziona solo se quello mostra tutte le sue equazioni e altri gli fanno le pulci (e il mondo accademico è SPIETATO in questo, te lo garantisco). Non mi fido di un tizio, mi fido di quei calcoli controllati e ricontrollati tot volte, possibilmente anche dal sottoscritto. Quando ho studiato relatività mi sono rifatto i conti da cima a fondo, non è che la gente arriva, ti dice "il tempo si dilata, la lunghezza si restringe, ti devi fidare" e tu ci credi: tu vuoi vedere prima i conti e poi gli esperimenti (il viceversa se sei un fisico sperimentale, ma io sono un teorico ).
E comunque Einstein ne ha dette di cazzate, sà.

Citazione:

*(esperimenti portati avanti da universita’ di medicina americane, canadesi , giapponesi ,cinesi ,coreane ma anche europee. Spesso universita’ che NON accettano la validita’ della medicina tradizionale cinese)

Link?
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"Counterexamples to Relativity"
[...]
13. The action-at-a-distance of quantum entanglement.
14. The action-at-a-distance by Jesus, described in John 4:46-54.
[...]

(da http://www.conservapedia.com/Counterexamples_to_Relativity )
Inviato il: 17/12/2011 14:35
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  •  MM87
      MM87
Re: Etere o non etere?
#53
Mi sento vacillare
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Mi tocca rispondere punto per punto. Parto da questo posto perché mi sono sbagliato a cliccare, ma dopo pranzo rispondo anche agli altri :D
Dove non rispondo sono sostanzialmente d'accordo
Citazione:

Ma entrambe le ‘fazioni’ hanno portato avanti gli studi in maniera seria e scientifica , ipotizzando , sperimentando , sperimentando nuovamente .... e non e’ vero che gli unici risultati ottenuti suffragano l’ipotesi del vuoto .

Non è quello che mi risulta. Ripeto: se per "vuoto" intendi una specie di fluido allora l'osservazione del sistema solare basta e avanza per smentirne l'esistenza.
Citazione:

Non solo si sono prodotti macchinari che misurano l’etere , il Qi /Prana

Link?
Citazione:
(tra l’altro questi macchinari sono tutt’oggi utilizzati e sviluppati ulteriormente in ambito medico , non e’ raro trovare in ospedali specializzati certi apparecchi diagnostici che misurano le cariche energetiche dei meridiani del corpo umano e che si basano anche su questa tecnologia )

Non vorrei essere un loro paziente. Link?
Citazione:
ma si e’ anche arrivati alla scoperta della funzione elettrica degli organi di senso,moto e di regolazione vegetative del corpo umano ( scoperta dalla quale si sono sviluppate poi le tecnologie per ridare la vista certe tipologie di non vedenti , o ridare l’ udito in certi casi di sordita’ , le tecnologie per azionare arti finti, il pacemaker ).

Tutte cose completamente scollegate con l'etere.
Citazione:
Addirittura sono anche state date spiegazioni per fenomeni insoliti quali telepatia , pranoterapia ed altri fenomeni poco ortodossi i quali per la prima volta nella storia umana hanno ricevuto approfondite attenzioni scientifiche serie ed obiettive giungendo talvolta a conclusioni estremamente interessanti .

Prima mi devi convincere del fatto che esistano

Citazione:
prima del ricevimento del Nobel da parte di Einstein , ma soprattutto prima dell’avvento di istituzioni quali il CICAP ( ma non e’ certo la prima ne’ l’unica) tutto questo era possibile.

A parte il fatto che Einstein ha ricevuto il Nobel per l'effetto fotoelettrico e non per la relatività, è ancora possibile dire qualunque cosa: per esempio questo forum raccoglie un gran numero di teorie. Non sono accettate dalla scienza ufficiale? Forse perché sono state scartate tempo fa, o forse perché per un fisico sono assurde già a prima vista. Il CICAP fa più o meno quello che chiederebbe ogni scienziato serio (anzi, gli standard loro mi sembrano anche troppo bassi ). Se ti danno fastidio quelli non li ascoltare, ma non pensare che senza il CICAP la "scienza ufficiale" sarebbe aperta a tutte queste cose.
Citazione:

A prescindere quello che uno pensa di tali studi scientifici , il fatto che sia quasi impossibile trovare documentazioni che li riguardino e che riguardino i suoi principali esponenti , suona strano .

Non mi sembra così strano. Altrimenti su Dino ci avrebbero già scritto una dozzina di libri...

Citazione:

Un esempio semplice: perche’ , parlando ancora del pacemaker, la stampa di tutto il mondo ha celebrato il lutto del dott. Greatbatch presentato come il ‘padre’ di tale apparecchio , quando in realta’ l’ideatore e’ stato un italiano ? E’ grazie a lui che e’ stata elaborata la geniale idea del funzionamento di tale aparecchio. Perche’ per tutti gli apparecchi medici che ho elencato prima di tanto in tanto la stampa specializzata dichiara alla leggera chi sia il ‘padre’ di questo, il ‘padre’ di quello… parlando pero’ spesso solo del manufattore dell’apparecchio semma e mai , MAI , che si parli di chi ha elaborato la teoria che sta alla base di tutto cio’ .
Ignoro la vicenda, quindi non commento su questo punto. Magari dopo mi informo.

Citazione:

Mi attengo solo ad esempi in campo di scoperte mediche per mantenere la discussione in un ambito che permetta piu o meno semplicemente a tutti di poter ricercare conferme o confutazioni a quanto dico.

Te piacerebbe :D
Dì piuttosto che nelle scienze fisiche gli inbornitori vengono smascherati immediatamente perché sappiamo molto più di fisica che di medicina...

Citazione:

Dopo quegli anni anche in campo scientifico si e’ iniziato a portare avanti un programma di copertura della realta’ scientifica, la quale e’ edulcorata e sgrossata di tutti quegli spunti che potrebbero aprire nuovi orizzonti per la ricerca e le applicazioni .
I dogmi purtroppo esistono anche in campo scientifico , sono tanti e sono funzionali alla restrizione delle possibilita’ di sviluppo stesse della scienza. A chi faccia pro questo incanalamento della scienza lo si puo’ ipotizzare senza paura di essere tacciati di complottismo ( almeno su questo sito!).

Non vedo assolutamente nessun programma di copertura. Ma visto che faccio parte della "scienza ufficiale" puoi anche non credermi. I dogmi in campo scientifico hanno un loro perché

Citazione:

Io credo che anche in campo scientifico la verita’ si divida in verita’ oggettiva e verita’ ufficiale.
Talvolta le due cose coincidono , talvolta no .
Anche in campo scientifico la disinformazione proviene spesso da supposte autorita’ che dovrebbero battersi per la prima , ma non lo fanno per interessi economici /politici .Non credo di dire una cosa nuova per nessuno .
La verita’ ufficiale ha spesso l’aspetto di libri divulgativi , programmi divulgativi , organizzazioni educative senza fini di lucro magari , ma con fini ben peggiori.

Per la fisica delle particelle tutto quello che c'è di rilevante sta su internet ed è liberamente disponibile. Vuoi sapere cosa hanno realmente trovato ATLAS e CMS con i dati del 2011? Eccoti servito:

http://www.slideshare.net/accatagliato/atlas-conference-by-fabiola-giannotti?player=js
http://www.slideshare.net/accatagliato/cms-conference-by-guido-tonelli?player=js

Citazione:
Se qualcuno e’ interessato alla scienza , non puo’ che essere interessato ad una scienza che sia non ermetica, il piu’ possibile esaustiva , chiara comprovata e comprovabile sempre piu’ e piu’ volte ; una scienza che abbia rispetto per i traguardi gia’ raggiunti dalle Menti del passato ,ma non abbia paura di mettersi sempre in discussione ,sfatando dei miti se necessario per poter guardare ad orizzonti piu’ vasti .

Questo è il ritratto della scienza ufficiale. Certo, occorre conoscere il linguaggio giusto per apprezzarne l'esaustività e la chiarezza (già Galileo diceva che il linguaggio della natura è la matematica) e non sai quanto mi dispiaccia che sia un linguaggio così difficile da apprendere.
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(da http://www.conservapedia.com/Counterexamples_to_Relativity )
Inviato il: 17/12/2011 14:02
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  •  mangog
      mangog
Re: Etere o non etere?
#52
Dubito ormai di tutto
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Hanno trovato delle tracce che forse potrebbero confermare l'esistenza del Bosone in un campo d'energia minore del previsto.
Hanno costruito il grande anello per niente? Non bastavano gli anelli precedenti? ( dove in 40 anni non hanno mai trovato nessun indizio del bosone nello stesso campo d'energia ..) E per lo stesso principio tirato in ballo con i neutrini che non rispettano i lmiti di velocità.. cioè la riproducibilità in altri laboratori..... aspetteremo con ansia dati da altri laboratori. Fidarsi di un solo anello non basta più...( Ma se gli altri anelli in decenni non hanno mai trovato traccia del bosone.. che speranze ci possono essere in una loro qualche "utilità" ?... i fisci faranno i capricci per far finanziare la costruzione di altri anelli ! ...)

I fisici ormai leggono i dati del computer con lo stesso zelo della cartomante che legge le carte. CI VEDONO QUELLO CHE VOGLIONO..???!!!!!
Non dicono più si o no dicono sigma con un numero...
Non è finità .. i fisici si dividono in correnti come se fossero dei politici anzi peggio ( La politica almeno non deve fare i conti con nessuna esattezza matematica.. )

Segare stipendi e fondi ... i soldi spesi per la fisica d'avanguarda degli ultimi 40 anni sono stati buttati nel cesso ? ... ( SONO UNA CASTA DI GENTE ESALTATA ?? )

Oh ma tra 10.000 anni le scoperte dei fisici d'avanguardia degli ultimi 40 anni avranno qualche utilità.

Quando hanno pubblicato i dati di opera.. sembrava l'annuncio di una sconfitta
Quanto hanno pubblicato i dati sul bosone, o meglio tracce di qualcosa dunque non la certezza, l'euforia era palpabile ?

PS.. per fortuna non tutti i fisici si credono parte di una casta una spanna sopra gli altri ( Sapete.. affrontare l'interlocutore dall'alto della meccanica qauntistica è molte volte una strumentalizzazione per nasconodere qualche complesso )
Inviato il: 17/12/2011 8:54
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  •  deronte
      deronte
Re: Etere o non etere?
#51
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La verita’ delle formule matematiche di Newton , Keplero, Einstein etc etc. e’ indubbia e dimostrata , ma la validita’ delle spiegazioni che questi danno ai fenomeni fisici non sempre e’ condivisibile .
Troncare i discorsi su questo punto dicendo che ‘’e’ tutto stato dimostrato e provato sperimentalmente ‘’ , e’ riduttivo e non completamente vero .
Il secolo scorso secondo me e’ stato un periodo di ricerca scientifica molto interessante specialmente fino adopo la Seconda Guerra ; un periodo durante il quale c’e’ stata una aperture impensabile degli ambienti scientifici verso tematiche importanti anche rivoluzionarie se vogliamo che comprendevano tra l’altro la rivalutazione del concetto di Universo pieno , che contrastava l’idea gia’ diffusa di un Universo vuoto .
Una grande fetta della comunita’ scientifica ha portato avanti studi approfonditi ,suffragati da esperimenti , riguardo all’esistenza dell’etere e questa comunita’ apperteneva alla scienza cosiddetta accademica ; non erano stregoni , non erano invasati , non erano ribelli contro il sistema . Erano scienziati .

Erano i contemporanei di Einstein , illustri scienziati (italiani e stranieri) che vivevano la ricerca scientifica con un’apertura mentale a 360 gradi e che originariamente avevano quasi tutti un obiettivo in comune : vedere se fosse possibile unificare i fenomeni dell’universo in un’unica scienza (anche Einstein e tutte le menti di Princeton viaggiavano nella stessa direzione mi pare, no? Almeno inizialmente ,prima di confermare loro stessi che tale risultato non poteva essere raggiunto seguendo la relativita’ einsteniana); nel senso che hanno avuto la liberta’ di sondare tutte le ipotesi possibili a favore o contro l’etere senza timore di infrangere nessun tabu’. O meglio senza rischiare di essere presi per pazzi
C’era una tradizione a favore , c’era una tradizione contro l’etere.Punto.
Ma entrambe le ‘fazioni’ hanno portato avanti gli studi in maniera seria e scientifica , ipotizzando , sperimentando , sperimentando nuovamente .... e non e’ vero che gli unici risultati ottenuti suffragano l’ipotesi del vuoto .
Non solo si sono prodotti macchinari che misurano l’etere , il Qi /Prana ,(tra l’altro questi macchinari sono tutt’oggi utilizzati e sviluppati ulteriormente in ambito medico , non e’ raro trovare in ospedali specializzati certi apparecchi diagnostici che misurano le cariche energetiche dei meridiani del corpo umano e che si basano anche su questa tecnologia ) , ma si e’ anche arrivati alla scoperta della funzione elettrica degli organi di senso,moto e di regolazione vegetative del corpo umano ( scoperta dalla quale si sono sviluppate poi le tecnologie per ridare la vista certe tipologie di non vedenti , o ridare l’ udito in certi casi di sordita’ , le tecnologie per azionare arti finti, il pacemaker ).Addirittura sono anche state date spiegazioni per fenomeni insoliti quali telepatia , pranoterapia ed altri fenomeni poco ortodossi i quali per la prima volta nella storia umana hanno ricevuto approfondite attenzioni scientifiche serie ed obiettive giungendo talvolta a conclusioni estremamente interessanti .

prima del ricevimento del Nobel da parte di Einstein , ma soprattutto prima dell’avvento di istituzioni quali il CICAP ( ma non e’ certo la prima ne’ l’unica) tutto questo era possibile .
A prescindere quello che uno pensa di tali studi scientifici , il fatto che sia quasi impossibile trovare documentazioni che li riguardino e che riguardino i suoi principali esponenti , suona strano .
Un esempio semplice: perche’ , parlando ancora del pacemaker, la stampa di tutto il mondo ha celebrato il lutto del dott. Greatbatch presentato come il ‘padre’ di tale apparecchio , quando in realta’ l’ideatore e’ stato un italiano ? E’ grazie a lui che e’ stata elaborata la geniale idea del funzionamento di tale aparecchio. Perche’ per tutti gli apparecchi medici che ho elencato prima di tanto in tanto la stampa specializzata dichiara alla leggera chi sia il ‘padre’ di questo, il ‘padre’ di quello… parlando pero’ spesso solo del manufattore dell’apparecchio semma e mai , MAI , che si parli di chi ha elaborato la teoria che sta alla base di tutto cio’ .

Mi attengo solo ad esempi in campo di scoperte mediche per mantenere la discussione in un ambito che permetta piu o meno semplicemente a tutti di poter ricercare conferme o confutazioni a quanto dico . Ma gli esempi delle rivoluzionarie scoperte fatte dalla scienza-non da mitomani- dagli anni ’40 agli anni ’70 e’ lungo e vario .

Dopo quegli anni anche in campo scientifico si e’ iniziato a portare avanti un programma di copertura della realta’ scientifica, la quale e’ edulcorata e sgrossata di tutti quegli spunti che potrebbero aprire nuovi orizzonti per la ricerca e le applicazioni .
I dogmi purtroppo esistono anche in campo scientifico , sono tanti e sono funzionali alla restrizione delle possibilita’ di sviluppo stesse della scienza. A chi faccia pro questo incanalamento della scienza lo si puo’ ipotizzare senza paura di essere tacciati di complottismo ( almeno su questo sito!).
Poi ci sono un sacco di dubbi anche riguardo le scoperte della scienza non ortodossa (anzi, spesso li’ ci sono dei veri e propri truffatori ), questo fuori dubbio .

Io credo che anche in campo scientifico la verita’ si divida in verita’ oggettiva e verita’ ufficiale.
Talvolta le due cose coincidono , talvolta no .
Anche in campo scientifico la disinformazione proviene spesso da supposte autorita’ che dovrebbero battersi per la prima , ma non lo fanno per interessi economici /politici .Non credo di dire una cosa nuova per nessuno .
La verita’ ufficiale ha spesso l’aspetto di libri divulgativi , programmi divulgativi , organizzazioni educative senza fini di lucro magari , ma con fini ben peggiori.

Se qualcuno e’ interessato alla scienza , non puo’ che essere interessato ad una scienza che sia non ermetica, il piu’ possibile esaustiva , chiara comprovata e comprovabile sempre piu’ e piu’ volte ; una scienza che abbia rispetto per i traguardi gia’ raggiunti dalle Menti del passato ,ma non abbia paura di mettersi sempre in discussione ,sfatando dei miti se necessario per poter guardare ad orizzonti piu’ vasti .
Inviato il: 17/12/2011 8:27
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  •  deronte
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Re: Etere o non etere?
#50
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Buongiorno ,
ringrazio per il giochino proposto e ringrazio per l’invito rivoltomi a partecipare(peccato pero’ per il diminutivo ….giochino, minutino , soldini...) .
Purtroppo non so rispondere , sono quasi completamente ignorante in materia e non sono specializzato in questi aspetti della fisica .

Un appunto : il gioco voleva essere una prova dell’esistenza della relativita’ di Einstein .Bhe’ lascio da parte osservazioni sui muoni , ma mi chiedo se non fosse stato meglio porre un quesito riguardo a qualche concezione piu’ generale delle teorie di Einstein ad esempio qualcosa piu’ inerente all’esistenza (o non esistenza ) dell’etere .
Questo non perche’ il thread riguarda l’etere , ma perche’ la validita’ delle teorie di Einstein vacilla quando vuol dare una spiegazione a tutti i fenomeni dell’universo senza unificarne nessuno e considerando l’universo vuoto . Su questi aspetti e’ piu’ interessante soffermarsi .
Non si vive di soli muoni.

Avrei voluto anche io proporre un quesito (un quesitino, anzi) riguardo a come spiegare il fatto che le dinamiche del Qi entro i meridiani del corpo umano misurate con apposite apparecchiature seguono per filo e per segno quanto annotato nei libri classici di medicina datati millenni ed inoltre calzano perfettamente con le spiegazioni riguardo all’etere date da una certa corrente scientifica dell’universo pieno *

Oppure come mai tramite la fluidodinamica si riesca a spiegare ed unificare fenomeni fisici quali gravita’,elettricita’ ,forze coulombiane etcetc che confermano matematicamente anche le equazioni di Newton,Keplero ,Einstein .
Ma mi sono subito reso conto che sono argomenti molto specialistici , consoni al mio retroterra di studi ma non a quello di altri pertanto –forse- chi si fosse cimentato in questo tipo di questito si sarebbe mosso in un ambiente sconosciuto , con la conseguente difficolta’ a dare risposte articolate .
In pratica porre un quesito del genere sarebbe potuto sembrare un modo come un altro per pavoneggiarmi e basta ed ai fini del thread che abbiamo aperto avrebbe fatto poco .

La validita’ delle teorie di Einstein io la contesto dal punto di vista della loro validita’ fisica ; se per giustificare la sua teoria mi sembra si debbano accettare incondizionatamente delle convenzioni , lo dico .
Se poi scopro che ci sono altre teorie scientifiche che hanno dato spiegazioni ai fenomeni fisici in maniera si rigorosa, si’ scientifica ma anche logica, scorrevole , comprensibile ...bhe’ dico anche questo .
Oltretutto non sono io a dirlo , ma scienziati illustri dello stesso calibro di Einstein ; non lo dice il mago Otelma.

MA lascio tutto da parte perche’ la cosa alla quale mi sento di dover rispondere e’un’altra : si tratta del moto di divertimento col quale si liquida spesso un punto di vista differente in ambito scientifico , la superficialita’ con la quale si crede che nella scienza non esistano dogmi solo perche’ ne ha parlato Einstein.
Badare bene che non si dice che sia stato Einstein a crearli , egli da illustre scienziato quale era ha creato delle teorie e ricavato delle leggi ,solo questo .I dogmi vengono creati e mantenuti ad hoc da qualche ‘clero’ scientifico ….come il clero ecclesiastico ha i suoi e quello politico ha i suoi . Chi non li riconosce lo fa per convenienza o per ignoranza .
Alcuni non ci credono , io si e nel prossimo post esporro’ questo punto di vista .

*(esperimenti portati avanti da universita’ di medicina americane, canadesi , giapponesi ,cinesi ,coreane ma anche europee. Spesso universita’ che NON accettano la validita’ della medicina tradizionale cinese)
Inviato il: 17/12/2011 8:26
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  •  MM87
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Re: Etere o non etere?
#49
Mi sento vacillare
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Citazione:

Intanto pare che il dogma della insuperabilità della luce sia miseramente caduto. Ho letto qualcosa sul forum sul Big Bang e mi pare di capire che è una semplice ipotesi e molti sono contro questa ipotesi, perchè non spiega un bel niente, anzi./


A questo proposito, visto che diversa gente pensa che la teoria della relatività sia solo un dogma e accettata come verità di fede, vorrei fare un giochino. Adesso apro un altro thread, invito sever, mangog, deronte e chiunque altro a partecipare ;)

Il giochino è qui!
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Inviato il: 11/12/2011 15:59
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  •  sever
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Re: Etere o non etere?
#48
Mi sento vacillare
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Cit: Molte, quante?
Stai scrivendo su un computer spirituale? Stai seduto su una sedia spirituale? Guidi un'auto spirituale?
Se la scienza si basasse sui tuoi principi saremmo ancora con la clava ad adorare il dio lampo e la dea pioggia...


Intanto pare che il dogma della insuperabilità della luce sia miseramente caduto. Ho letto qualcosa sul forum sul Big Bang e mi pare di capire che è una semplice ipotesi e molti sono contro questa ipotesi, perchè non spiega un bel niente, anzi.

Apprezzo il progresso scientifico e sono convinto che molte altre meravigliose cose l'uomo inventerà nel prossimo futuro. Ciò non significa che l'uomo sia solo materia, come ami sostenere tu. Anzi, è proprio l'Intelligenza umana, che mai si arresta, che mi fa capire e credere nella componente spirituale, immortale dell'entità umana.

Il pensiero viene generato dall'Io, dalla Mente, dalla Coscienza e non è un effetto di processi chimici del cervello.
Inviato il: 10/12/2011 23:16
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  •  deronte
      deronte
Re: Etere o non etere?
#47
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@ sever
....e' inutile bussare qui non vi aprira' nessuno ....

non ti curar di lor , ma guarda e passa.
Inviato il: 8/12/2011 11:44
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  •  RedPill
      RedPill
Re: Etere o non etere?
#46
Mi sento vacillare
Iscritto il: 23/5/2011
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Citazione:

sever ha scritto:

Anzi, molte "certezze" scientifiche possono crollare da un momento all'altro. Ci siamo vicini?


Molte, quante?
Stai scrivendo su un computer spirituale? Stai seduto su una sedia spirituale? Guidi un'auto spirituale?
Se la scienza si basasse sui tuoi principi saremmo ancora con la clava ad adorare il dio lampo e la dea pioggia...


Peace
RedPill
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Inviato il: 7/12/2011 17:55
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