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Indice del forum Luogocomune
   Politica Interna & Estera
  Discorso del presidente ceco Václav Kalus

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  •  Luxio
      Luxio
Re: Discorso del presidente ceco Václav Kalus
#7
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 26/5/2010
Da Ostrava
Messaggi: 240
Offline
Piú che altro festeggiano il passaggio da monarchia a repubblica.
Per la traduzione: tradurre dal politichese di qualsiasi lingua non é proprio una passeggiata...
_________________
Non possiamo separare i nostri pregi dai nostri difetti, essi sono collegati come la forza e la materia. Se li separiamo, l'uomo sparisce.
Nikola Tesla
Inviato il: 6/11/2010 21:22
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  •  Pyter
      Pyter
Re: Discorso del presidente ceco Václav Kalus
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
Offline
Che non si capisce perchè i cechi continuino a tener conto dell'anniversario quando la repubblica cecoslovacca non esiste più.
E' come se Borghezio festeggiasse l'anniversario del regno delle due sicilie.
O i serbi l'anniversario dell'impero asburgico.

L'unica cosa attinente è la traduzione di luxio, che a tratti sembra tradotta dal cecobislacco.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 6/11/2010 17:57
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  •  Luxio
      Luxio
Re: Discorso del presidente ceco Václav Kalus
#5
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 26/5/2010
Da Ostrava
Messaggi: 240
Offline
Si Pispax, è molto probabile che sia come dici tu.
_________________
Non possiamo separare i nostri pregi dai nostri difetti, essi sono collegati come la forza e la materia. Se li separiamo, l'uomo sparisce.
Nikola Tesla
Inviato il: 6/11/2010 16:30
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Discorso del presidente ceco Václav Kalus
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
Offline
Pyter, pensavo che avresti scritto "anche i cechi lo hanno visto"..



Niente di nuovo in tutto questo.
Siccome è intrinseco nella natura del potere, proprio come definizione, il fatto che non possono comandare TUTTI, ma che comandano in pochi e gli altri devono limitarsi a obbedire, Klaus si è semplicemente accordo che il posto della Repubblica Ceca, non è frai i padroni, ma è fra i servi.

Non sta denunciando un bel niente: sta solo rivendicando una sedia al Tavolo Grande.
Inviato il: 6/11/2010 16:23
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  •  Pyter
      Pyter
Re: Discorso del presidente ceco Václav Kalus
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
Offline
Anche i cechi se ne sono accorti.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 6/11/2010 14:38
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  •  Notturno
      Notturno
Re: Discorso del presidente ceco Václav Kalus
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
e' esattamente quel che penso......
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 5/11/2010 22:14
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  •  Luxio
      Luxio
Discorso del presidente ceco Václav Kalus
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 26/5/2010
Da Ostrava
Messaggi: 240
Offline
Il presidente ceco Václav Klaus ha tenuto un discorso il 28 ottobre in occasione del 92. anniversario della nascita della Repubblica Cecoslovacca.
Come forse sapete, Klaus è stato l’ultimo degli oppositori al trattato di Lisbona ed è un critico ferreo dell’Unione Europea.
Provo a trascrivere alcuni passaggi del discorso che mi sembrano degni di nota.

“...probabilmente molti di voi si aspettano un mio consueto proloquio contro Bruxelles, tuttavia vi deluderò. Non perché non ci siano argomenti da trattare in maniera critica, ma perché ci sono almeno due motivi per i quali oggi non parlerò di Unione Europea in modo profondo. E anche perché i problemi, rischi e pericoli dell’artificiale e avventata integrazione europea, che sto ammonendo da diversi anni, e i quali la crisi finanziaria ed economica hanno accentuato, sono diventati sotto molti aspetti realtà ben visibile...si è dimostrato anche che la solidarietà e l’altruismo proclamati dal progetto dell’Unione Europea sono soltanto auspici, piuttosto che realtà. Che ogni Stato, grande o piccolo, ha i suoi interessi che in occasione di qualsiasi problema mette immediatamente davanti agli interessi della comunità internazionale...questi sono i motivi, per i quali ho subito forti critiche sia in casa che fuori, che sono oggi sentiti da molti in Europa, per cui non ritengo necessario discuterne qui ora. Tuttavia il secondo, ancora più grave motivo per il quale non parlarne oggi, in chiave di ragionamento sull’ulteriore esistenza e posizione dello stato Ceco nel contesto internazionale, è un altro: voglio mettervi in guardia davanti al problema che la nostra politica, i media ma nemmeno i cittadini percepiscono, ma che ha, per il nostro futuro nazionale e per la libertà e democrazia in tutto l’occidente un significato fondamentale. Non è possibile non accorgersi che gli sforzi per l’integrazione delle elite dei più grandi paesi del mondo si stanno sempre più e più velocemente spostando da una progettazione socio-ingegneristica in ambito di stati e continenti su scala intercontinentale, cioè mondiale, e sotto questo aspetto gli attuali problemi economici emersi in molti luoghi sono un catalizzatore di uno sviluppo assai problematico. Siamo testimoni del fatto che la comunità degli stati economicamente e politicamente più potenti del mondo si sta sforzando di diventare il precursore informale di un governo mondiale. Un governo del tutto staccato dalla legittimazione democratica dei cittadini. Un governo, avente una qualsiasi cornice formale, di fatto deciderà delle nostre vite senza la nostra partecipazione e possibilità di influenza. In un tale ordinamento il termine cittadinanza si attenuerà rapidamente. La democrazia senza i cittadini è un controsenso e la cittadinanza mondiale proposta è soltanto una mistificazione, un termine confusionale e una manipolazione. La storia ci insegna che un popolo può esistere senza stato, ma uno stato non può esistere senza popolo.”

Poi continua ma è tardi e sono cotto e mi scuso per la traduzione un po' bislacca

So che non è niente di originale, ma quanti in Unione Europea si permettono di portare a galla questi argomenti in pubblico?
_________________
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Nikola Tesla
Inviato il: 5/11/2010 22:03
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