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   Crollo Torri WTC
  Demolizione controllata : la prova da 16 tonnellate !

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Autore Discussione
Obiezione alla teoria della esplosione prima del crollo :
#41
Sono certo di non sapere
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Naturalmente possiamo sbagliarci in queste analisi e una obiezione che si potrebbe sollevare riguardo l’anomalia (anticipo delle onde sismiche rispetto all’impatto con il suolo delle macerie) è questa:


L’anticipo non potrebbe essere dovuto alle oscillazioni iniziate durante il crollo che si sono propagate lungo la struttura arrivando quasi istantaneamente al terreno ?


In attesa che ci sia qualche esperto a darci una mano (non c’erano una volta un paio di volenterosi ingegneri civili ?) potremmo osservare dal grafico (WTC1) che il grosso dell’energia è stato scaricato dalle macerie dei piani superiori (i più energetici).
In figura inizia grosso modo dopo la riga dei 20 secondi (10:28:50)



Abbiamo anche verificato la coerenza dei grafici con i calcoli, gli orari e le riprese video.

La parte principale del segnale è compresa nel range previsto di arrivo delle onde sismiche tenuto anche conto che questo si è dissipato in un certo periodo di tempo (qualche secondo almeno).
Il “grosso” dura circa 8 secondi.

Dopo questi picchi abbiamo i crolli successivi dovuti anche al fatto che la Torre doveva finire di crollare ( ricordiamo che 10 secondi è il tempo minimo anche per una caduta libera! )

Notiamo una coda tutt’altro che trascurabile ma di intensità inferiore.
Ma non dimentichiamo che si tratta comunque di decine di migliaia di tonnellate che impattano direttamente al suolo !
A queste scosse si aggiungono ancora gli effetti del primo impatto (macerie che rotolano, si distruggono, ecc…)
Sicuramente alla fine si saranno avuti anche crolli sotterranei nei piani della metropolitana.

Le onde che pure si sono propagate lungo la struttura all’inizio del crollo sono state assorbite in gran parte nella rottura della struttura stessa senza la quale la Torre non sarebbe crollata.
E’ impensabile che l’energia non assorbita fosse di intensità così elevata da produrre le onde iniziali cominciate alle 10:28:31.

Ma assumiamo per assurdo che non sia così.

Allora visto che il fenomeno di rottura della Torre dall’alto verso il basso ha proseguito con una certa velocità (addirittura con moto accelerato!) ci saremmo aspettati che alla rottura dei piani successivi queste onde aumentassero con una certa consistenza fino al momento dell’impatto delle prime macerie (effetto valanga)
Così non è stato.

Ricordiamo un famoso precedente :

Citazione:

On February 26, 1993, the terrorists drove a yellow Ford Econoline rental van into the basement of the WTC and set a timer to detonate the 1,500-pound urea-nitrate bomb. The massive blast created a cavernous crater 200 feet by 100 feet wide and seven stories deep in the garage of the World Trade Center... In all, the explosion killed six people, injured more than 1,000 [1,042], and caused nearly $300 million in property damage...


Nell’attentato del 1993, mezza tonnellata di esplosivo, fatto detonare nei garage, ha prodotto un cratere di circa 70 metri per 30 profondo sette piani. Bella botta, no ?

La scossa sismica non fu però sufficientemente potente da essere rilevata da alcuno strumento, neppure da una stazione ora in disuso ad appena 16Km di distanza !

L’ovvia risposta dei sismologi :


Il WTC è sufficientemente disaccoppiato da non trasferire molta energia dalla struttura al terreno.


Pur ammettendo un passaggio di energia al terreno già al momento dell’inizio del crollo, le onde S non avrebbero avuto il tempo materiale di arrivare alla stazione di rilevamento (4-5 Km/s va oltre ogni realtà sperimentale esaminata anche in queste semplici analisi).
Inoltre non potrebbero essere comparabili con quelle dovute ai crolli successivi !

In base a questi ragionamenti risulta più facile accettare che

Tali onde sono partite una decina di secondi prima del crollo a seguito di una grossa esplosione

Quello che voglio dire è che anche una esplosione molto più potente di quella del 1993 si potrebbe nascondere nelle prime onde sismiche; ricordo anche che tali onde sarebbero una prova dell’esplosione riportata sia dai filmati di Siegel che dalle numerose testimonianze.


Ragioniamo sul fatto che una esplosione potrebbe essere stata usata per tagliare le strutture portanti nelle fondamenta delle Torri in modo localizzato e non certo per irradiare onde sismiche.
Inoltre la presenza di metallo fuso trovato nelle fondamenta (notizia confermata da più fonti indipendenti) sarebbe quasi la firma del tipo di esplosivo usato.
Inviato il: 25/12/2005 19:59
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Re: Mega-esplosioni nei tracciati sismici durante il crollo ?
#40
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Ho trovato il grafico del crollo del wtc 7 ma non la magnitudine tu cel'hai?
Inizio crollo wtc 7 17:20:38.5 ora locale ,che ne dici??


L'ora mi pare quella. Sul sito della Columbia che ora non ho sottomano si trovano i vari grafici della giornata (non uno era un terremoto!!!) e le relative magnitudini.
Se ricordo bene il crollo del WTC7 dovrebbe essere equivalente ad un terremoto di grado 0.6 Richter (praticamente il minimo misurabile).
Inviato il: 24/12/2005 21:45
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  •  ELFLACO
      ELFLACO
Re: Mega-esplosioni nei tracciati sismici durante il crollo ?
#39
Dubito ormai di tutto
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Ho trovato il grafico del crollo del wtc 7 ma non la magnitudine tu cel'hai?

Inizio crollo wtc 7 17:20:38.5 ora locale ,che ne dici??
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Inviato il: 24/12/2005 20:45
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Re: Mega-esplosioni nei tracciati sismici durante il crollo ?
#38
Sono certo di non sapere
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Quello del blocco che cade da 200 è perchè provavo ad imaginare un blocco che cade da 200 metri (altezza di simmetria) e poi provavo ad imaginare lo stesso blocco ma sbricciolato.
L'energia potenziale in tutti e due i casi dovrebbe essere la stessa se la massa e la altezza sono uguali, no?.


L'altezza di simmetria l'avevo introdotta solo per calcolare l'energia potenziale nella formuletta E=mgh
Visto che la massa è quasi equidistribuita tra 0 e 400 metri non facciamo un grosso errore nel scegliere un'altezza media : del resto si tratta pur sempre di stime molto grossolane.
Comunque se la massa fosse effettivamente equidistribuita l'errore sarebbe nullo.

Nel caso del WTC2 (calcolo tempi di partenza onde sismiche) mi riferivo invece alla cima (grossa come un condominio!) che cadeva da oltre 300 metri di altezza (con la sommità a 400).

Anche nel caso di detriti sbriciolati l'energia potenziale sarebbe uguale MA l'energia trasmessa al suolo molto minore perchè nel caso di detriti più piccoli è generalmente maggiore la dissipazione di energia per attrito.
Detto altrimenti l'attrito produce una forza verso l'alto che tende a rallentare la velocità dell'oggetto quindi a ridurre la conversione dell'energia da potenziale cinetica.
Calcolare i tempi di arrivo potrebbe essere molto complicato.
Nel caso di blocchi di grosse dimensione è invece difficile che l'aria possa offrire un rallentamento apprezzabile alla caduta e quindi assorbire molta energia.

Sempre nel caso del WTC2 è anche chiaro che il blocco iniziale possedeva molta più energia dei detriti dei piani più bassi, perchè più in alto e perchè integro.
Per le stesse ragioni tale blocco ha toccato il suolo per primo perchè sarebbe impensabile che il resto dell'edificio possa essersi sgretolato più velocemente di un grave in caduta libera.

In effetti

L'eccessiva velocità dello sgretolamento ha fatto nascere molti dubbi : vedi anche 911-Eyewitness.
E' incredibile come i piani superiori abbiano attraversato i piani inferiori, distruggendoli a loro volta, come un sasso attraversa l'aria.
Nel caso del WTC7, poi, tale "sasso" sembrava addirittura attraversare il vuoto pneumatico e questo avviene solo con una demolizione controllata.
Ma nel caso del WTC7 non ci sono dubbi che è stata opera della ACME Demolition & Company, o no ?

Citazione:

Quando dicevo che bisognerebbe trovare altre rilevazoni non intendevo simili al WTC ,ma altre rilevazioni sismiche di demolizione controllate per poter trvare riscontri in questa diferenza tra energia potenziale ed energia rilevata dagli istrumenti.


Perchè non usare il WTC7 come prova tanto per cominciare ?
Era sufficientemente grosso da causare un tracciato sismico con il vantaggio non trascurabile che si trovava nella stessa zona (stessa stazione di rilevamento, stesso terreno, ecc...)
In effetti si potrebbero avere sorprese con il WTC7 che darebbe nuovamente speranza ai cospirazionisti più intransigenti ... già fatto i conti, vero ?
Inviato il: 24/12/2005 19:52
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  •  ELFLACO
      ELFLACO
Re: Mega-esplosioni nei tracciati sismici durante il crollo ?
#37
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Quello del blocco che cade da 200 è perchè provavo ad imaginare un blocco che cade da 200 metri (altezza di simmetria) e poi provavo ad imaginare lo stesso blocco ma sbricciolato.
L'energia potenziale in tutti e due i casi dovrebbe essere la stessa se la massa e la altezza sono uguali, no?.

Quando dicevo che bisognerebbe trovare altre rilevazoni non intendevo simili al WTC ,ma altre rilevazioni sismiche di demolizione controllate per poter trvare riscontri in questa diferenza tra energia potenziale ed energia rilevata dagli istrumenti.
Non lo so per esempio la demolizione di un albergo famoso o di un casinò de LAS VEGAS.
Penso che sarebbe un difile da trovare ma non impossibile .Che ne pensi??
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Inviato il: 24/12/2005 19:17
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Re: Mega-esplosioni nei tracciati sismici durante il crollo ?
#36
Sono certo di non sapere
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Citazione:

I calcoli sembrano precisi ma questo della maggior parte dell'energia dissipata nelle rotture e nelle deformazioni...mmmh non lo so.


Se l'energia non si è propagata allora è stata dissipata. Non vedo alternative.

Citazione:

Vedo questo blocco che cade da 200 metri fino a toccare terra e dopo vedo lo stesso blocco sbricciolato cadere dalla stassa altezza e non vedo la diferenza.


Non ti seguo...

Citazione:

Bisognerebbe trovare rilevazioni sismiche di altre demolizoni controllate o ci vorrebbe un ingegnere esperto in demolizioni con i contro fiocchi per spiegarmelo.


Il problema è che non esistono precedenti...cioè non esiste letteratura a riguardo data la relativa bassa energia dei sismi generati.
Gli edifici più alti che siano stati abbattutti in questo modo non raggiungevano neppure l'altezza del WTC7.

Ma ora che ci penso un metro di paragone possiamo averlo...
Inviato il: 24/12/2005 18:02
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  •  ELFLACO
      ELFLACO
Re: Mega-esplosioni nei tracciati sismici durante il crollo ?
#35
Dubito ormai di tutto
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Tu dici :
"...La maggiorparte è dissipata nella rotture, nelle deformazioni strutturali e nell’attrito..."
I calcoli sembrano precisi ma questo della maggior parte dell'energia dissipata nelle rotture e nelle deformazioni...mmmh non lo so.

Vedo questo blocco che cade da 200 metri fino a toccare terra e dopo vedo lo stesso blocco sbricciolato cadere dalla stassa altezza e non vedo la diferenza.

Bisognerebbe trovare rilevazioni sismiche di altre demolizoni controllate o ci vorrebbe un ingegnere esperto in demolizioni con i contro fiocchi per spiegarmelo.

Comunque Max gran bel lavoro,complimenti!!
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Inviato il: 24/12/2005 16:59
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  •  reaven
      reaven
Re: Mega-esplosioni nei tracciati sismici durante il crollo ?
#34
Mi sento vacillare
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posta, posta :)
Inviato il: 24/12/2005 15:36
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  •  djdavid
      djdavid
Re: Mega-esplosioni nei tracciati sismici durante il crollo ?
#33
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Bravo! Ma ho già detto che il colpo di scena è ancora da postare, no ?


E posta...
ok esco per compere :p ciao ciao
buon natale a tutti
Inviato il: 24/12/2005 14:17
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Re: Mega-esplosioni nei tracciati sismici durante il crollo ?
#32
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Max_piano ma sei un professore?
Speghi veramente bene e sei molto preparato sull'argomento.


Ti ringrazio per i complimenti !
No...non sono un Professore però ho studiato un pò di fisica e matematica.
Alla mia ignoranza supplisco con la curiosità che è la cosa più importante.
Invito ancora una volta eventuali esperti del settore a partecipare alla discussione : pronto a essere stupito !

Citazione:

Il fumo che si vede alle fondamenta dovrebbe essere quello delle esposioni prima del crollo?


Creo proprio di sì !

Il video è un'altra prova di quello di cui si parlava : grazie per averlo postato, non l'avevo mai visto!
Mentre per la torre Nord qualcuno ipotizzò si trattasse di crolli aggiuntivi della Torre precedente : in questo caso c'è poco da obiettare trattandosi proprio della prima Torre!

Citazione:

E' possibile che l'impatto di un aereo 80 piani più sopra possa aver provocato la rottura di vetri, la caduta di macerie e fiamme nell'atrio?????
Quelle esplosioni non sono state registrate dai sismografi?


Bravo! Ma ho già detto che il colpo di scena è ancora da postare, no ?
Inviato il: 24/12/2005 13:43
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  •  djdavid
      djdavid
Re: Mega-esplosioni nei tracciati sismici durante il crollo ?
#31
Ho qualche dubbio
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Max_piano ma sei un professore?
Speghi veramente bene e sei molto preparato sull'argomento.

Volevo postare un video che magari qualcuno non ha visto, penso che sia il più shockante e allo stesso tempo spettacolare.

Crollo Torre Sud, prima torre a cadere.
http://www.terrorize.dk/911/wtc2dem12/911.wtc.2.demolition.south.below.mpg

Si nota anche il fumo alto diversi piani che parte dal basso mentre l'operatore alza la telecamera.
1) Il fumo che si vede alle fondamenta dovrebbe essere quello delle esposioni prima del crollo?


Ora parliamo della torre Nord.
Scusa Max_Piano, ti chiedo una cosa che non ho mai sentito analizzare da nessuno. Dicono che ci sono state esplosioni anche durante o appena dopo l'impatto del primo aereo. Persino esplosioni avvenute nelle fondamenta.
2) Quelle esplosioni non sono state registrate dai sismografi?


Altra domanda.
Ho il documentario dei pompieri "11-9 Documentario Torri Gemelle", l'ho visto diverso tempo fa e ora riguardandolo con un'altra idea di come sono avvenuti i fatti ho notatato alcune cose.
Quando i pompieri sono entrati nell'atrio della prima torre colpita, hanno visto la distruzione. Vetri rotti e macerie dappertutto (prove visibili) e si parla persino di 2 persone completamente avvolte dalle fiamme (testimonianza dell'operatore).
3) E' possibile che l'impatto di un aereo 80 piani più sopra possa aver provocato la rottura di vetri, la caduta di macerie e fiamme nell'atrio?????
Inviato il: 24/12/2005 13:08
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Mega-esplosioni nei tracciati sismici durante il crollo ?
#30
Sono certo di non sapere
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Per capire se la scossa sismica principale è stata originata da una grossa esplosione la cosa più semplice da fare è confrontare l’energia del crollo con quella registrata dai sismografi.

Ricordo di cosa stiamo parlando : link

Ho riportato quel link perchè contiene sia le tesi di Bollyn sia il debunking di 911review

Proviamo ad analizzare l’intensità della scossa sismica registrata dal crollo della Torre Nord.

La scossa sismica è stata pari al grado 2,3 della scala Richter

Tale valore viene calcolato con opportune formule che tengono conto della distanza in modo da avere una stima indipendente dalla distanza dell’epicentro ( per i dettagli vedi [I] [II] e un post precedente)

La magnitudine è in scala logaritmica : per avere una idea dell’energia irradiata dal fenomeno attraverso le onde viene usata questa formula

Log Es = 11.8 + 1.5M in erg (Es=energia sismica)

Nel nostro caso

Log Es = 11.8 + 1.5 * 2.3 = 15,2

Da cui

Es = 10 ^ 15,2 = 1,5 * 10^15 [erg]

Per passare ai joule convertiamo secondo la tabella (J = erg * 10^-7 )

Quindi

Es = 1,5 * 10 ^ ( 15 - 7 ) = 1,5 * 10 ^ 8 => Es = 150 MJ


Questa non è l’energia totale associata al crollo ma solo quella porzione di energia che viene irradiata attraverso le onde sismiche.


Tale energia nasce dalla collisione delle macerie della Torre con il terreno e quindi è contenuta nell’energia potenziale della torre stessa.

Intuitivamente :
"Più le macerie sono in alto più acquistano velocità e più fanno il botto quando impattano al suolo"

L’energia della Torre rilasciata sottoforma di energia cinetica viene in parte dissipata nella distruzione della struttura stessa quindi ci aspetteremo che la percentuale di energia trasmessa sia minima.

Quanto minima ?

L’energia potenziale associata ad un oggetto di massa m ad una altezza h è dato dalla nota relazione

Ep = m * g * h in joule (Ep = Energia potenziale)

L’altezza nel nostro caso varia da 0 a circa 400 metri ma visto che la torre è quasi uniforme possiamo assumere una altezza media di 200 metri (altezza di simmetria)
g è la gravità (9,81 m/s2) approssimabile a 10 m/s2

E’ difficile quantificare la massa m della torre !

Alcune fonti sono quasi concordi con il rapporto della FEMA che stima la massa in circa 200000 tonnellate. E’ un valore comunque ragionevole.

Con questi conti otteniamo una energia potenziale di circa (ricordiamoci di convertire le tonnellate in kilogrammi -> 200000 t = 200 milioni di Kg )

Ep = (200 * 10^6) * 10 * 200 = 4 * 10 ^ 11 J => Ep = 400 GJ

A questo punto osserviamo che solo una piccola parte di questa (immane) energia viene rilasciata nel terreno creando l’onda sismica.
La maggiorparte è dissipata nella rotture, nelle deformazioni strutturali e nell’attrito.

Esattamente tale percentuale quanto vale ?

Facciamo il rapporto tra Es ed Ep

n(%) = 100 * Es/Ep = 100 * (1,5*10E8 / 4*10E11) = 1,5*10E10 / 4*10E11 = 1,5/40 = 0,04 %

n = 0,04% => il 99,96% dell’energia non è trasmessa

Se anche rivedessimo il valore esatto della massa delle torri il risultato qualitativo finale cambierebbe poco.

In altri termini


Solo una parte su 2500 dell’energia potenziale della Torre è stata trasferita come onda sismica.
Quindi l’entità della scossa è stata compatibile con il semplice crollo della Torre.


La presenza di onde S è anche associata a onde superficiali (di taglio) quindi incompatibile con una grossa esplosione nelle fondamenta (che avrebbe prodotto anche onde di tipo P).
D’altro canto questo non esclude la presenza di mini-esplosioni da demolizione la cui potenza è però inferiore a quella potenziale (scaricatasi come cinetica) delle macerie.

Questi calcoletti (molto semplificati) sono concordi con le analisi e le stime svolte da diversi autori

911Strike
Rapporto FEMA (vedi ad esempio 1.4 e 2.2.1.5)


Alcuni osservatori hanno detto che le esplosioni sono visibili dagli spikes che si hanno nel primo gruppo di onde ma abbiamo visto che

1) L’energia del sisma è essa stessa infinitesima rispetto alla energia delle Torri
2) I tempi di arrivo delle onde sono compatibili con quello di onde S originatesi dalle macerie impattanti il suolo.


Dico bene ?
Inviato il: 24/12/2005 10:59
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  •  ELFLACO
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#29
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Aspetto e spero .
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Inviato il: 23/12/2005 18:53
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#28
Sono certo di non sapere
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>> Come fai a dirlo ?

Vedrai che è così...i conti sono davvero semplici !

Fra l'altro dimostreremo che


La scossa sismica >>principale<< non indica alcuna mega-esplosione in quanto è associata ad una energia infinitesima rispetto a quella sprigionata dalle Torri stesse durante il crollo.


So che a molti darà fastidio questa affermazione ma purtroppo è la verità

Questo però non esclude assolutamente

a) La presenza di cariche da demolizione
b) L'avvenuta esplosione una decina di secondi prima del crollo

Se qualcuno ha domande queste sono ben accette; se ci sono critiche vanno ancora meglio.

Per intanto : Abbiate fede&pazienza...appena posso do una controllata al post e poi lo mando
Inviato il: 23/12/2005 9:45
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  •  ELFLACO
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#27
Dubito ormai di tutto
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He he he!!

"...Nel caso del WTC la maggiorparte dell'energia spriogionata (>99,9%) non è stata trasmessa...."

Come fai a dirlo???
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Inviato il: 23/12/2005 8:37
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#26
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In seguito proverò a esaminare nel dettaglio alcuni aspetti della scossa sismica in modo quantitativo...oggi non ce l'ho fatta proprio!

Comunque provo a rispondere alle tue domande :

Citazione:

Se questo è causato dal'arrivo a terra delle prime macerie vorrei capire quale parte del grafico indica l'arrivo del grosso delle macerie.


I picchi sono abbastanza evidenti
es
WTC2) 9:59:23 - 9:59:31
WTC1) 10:28:48 - 10:28:58

questi orari sono dei range qualitativi, non è che sia possibile discriminare in modo assolutamente preciso : si tratta pur sempre di un fenomeno continuo e distribuito nel tempo.
Il valore medio coincide grossomodo con il massimo del grafico associato ai picchi di maggior ampiezza.

Citazione:

Perchè non riesco a capire una cosa.Le macerie non arrivano in blocco compatto a terra,non produccono un colpo "secco" al suolo,ogni parte di queste macerie produrra una onda sismica.Certamente non tutte rilevate dal sismografo,è chiaro.


Vero! La struttura impattante continuerà a sbriciolarsi in un tempo tutt'altro che infinitesimo, ci sarà l'arrivo di nuovi detriti e probabili cedimenti sotteranei.
Nel grafico la coda che segue si ridurrà progressivamente ma non bruscamente, se questo che intendi.
Inoltre la dispersione tenderà a "sfocare" ancora di più un fenomeno tutt'altro che impulsivo allargando il distacco tra diverse componenti spettrali.
Comunque non dimentichiamo che sono proprio i piani alti a fornire più energia alla scossa : intuitivamente perchè piombano a terra più veloci.

In ogni caso possiamo dire con una certa sicurezza :


Non possiamo aspettarci scosse significative prima che le macerie tocchino il suolo e queste non possono scendere più veloci di un corpo in caduta libera.


Citazione:

Poi un'altra domanda: come si determina quale magnitudo ha una scossa sismica?


Qualitativamente :

Un foglio di carta scorre a una certa velocità sotto il pennino il quale a causa delle oscillazioni verticali o orizzontali (a seconda dell'orientamento dello strumento) farà delle righe a zig-zag (in pratica è come se il pennino rimanesse fermo con il foglio che si muove sotto)
I grafici che abbiamo visto sono verticali (onde di taglio S).

A questo punto il grafico da se dice poco perchè le ampiezze dipendono in primo luogo dalla distanza della scossa.
Se dai una botta su un tavolo vicino potresti simulare un terremoto del 7° grado avvenuto in Giappone.
Per normalizzare i dati si ricorre a particolari formule di conversione che forniscono la cosidetta magnitudine Richter in modo che il valore finale sia indipendente da dove si trova l'osservatore.
Le formule oltre a essere complicate possono variare a seconda della regione in cui sono applicate a causa di caratteristiche morfologiche diverse.

Tutte hanno però in comune un fattore iniziale del tipo
Log A
dove A è l'ampiezza massima in mm del grafico per cui la magnitudine è in scala logaritmica.
Per esempio un terremoto del 5° grado sarà 10 volte più energetico di un terremoto del 4° grado e 100 volte di uno del 3° grado.

A queto valore si aggiunge una correzione che dipende dalla distanza a cui si trova il terremoto : un termine aggiuntivo logaritmico crescente con la distanza.
Un modo per calcolare "a occhio" la distanza in Km del terremoto è moltiplicare per 8 la differenza in secondi tra i tempi di arrivo delle onde S e P.
Quest'ultimo fatto ci porta anche ad affermare che se pure ci fossero componenti P finite nel nostro grafico queste dovrebbero essere arrivate non prima di 4 secondi rispetto a quelle S ( essendo 8 * 4 = 32Km )

Vedi qui

Una cosa da osservare è che la magnitudine non misura la reale energia liberata durante il fenomeno ma solo quella trasmessa attraverso le onde.

In particolare

Nel caso del WTC la maggiorparte dell'energia spriogionata (>99,9%) non è stata trasmessa.

Potresti ora chiederti come faccio a dirlo o come si fa a calcolare l'energia data la magnitudine Richter ..
Inviato il: 23/12/2005 0:29
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  •  ELFLACO
      ELFLACO
Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#25
Dubito ormai di tutto
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Tu dici
" Possiamo supporre senza fare troppi errori che le onde che viaggiano a 2Km/s (valore medio) e che arrivano ai 27 siano quelle originatesi quando le prime macerie hanno toccato il suolo."

Se questo è causato dal'arrivo a terra delle prime macerie vorrei capire quale parte del grafico indica l'arrivo del grosso delle macerie.
Perchè non riesco a capire una cosa.Le macerie non arrivano in blocco compatto a terra,non produccono un colpo "secco" al suolo,ogni parte di queste macerie produrra una onda sismica.Certamente non tutte rilevate dal sismografo,è chiaro.

Ma forse non riesco a capire del tutto il grafico.

Poi un'altra domanda: come si determina quale magnitudo ha una scossa sismica?

In parole povere ,se è possibile
Grazie
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Inviato il: 22/12/2005 14:16
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#24
Sono certo di non sapere
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Invece ho proprio dimostrato esattamente il contrario di quello che dici

Anche se in modo indipendente da quanto esposto da 911review

Studiando bene la faccenda ho scoperto che l'anomalia non sta negli spikes registrati ma nell'anticipo di alcune onde.
La stessa magnitudine (ma devo fare i conti) parrebbe compatibile con l'energia potenziale delle torri tenendo conto del tempo in cui questa è stata rilasciata.
Il calcolo non è difficile se basta un'ordine di grandezza.

Le eventuali esplosioni nei piani alti della struttura fornirebbero un contributo trascurabile (come si è visto durante l'impatto degli aerei o dopo l'attentato del 1993 quest'ultimo neppure registrato).

Per quanto riguarda il resto è invece inconfutabile che la velocità delle onde è proprio di 2Km/s (tra 1,5 e 2,5) e che tutti gli orologi sono sincronizzati.
Vedi anche la risposta a Elflaco

EDIT: gli orologi in particolare degli osservatori sono in genere sincronizzati su orologi atomici la cui precisione non è in dubbio; la stessa cosa si può fare sul proprio computer con diversi programmini gratuiti.
Inviato il: 22/12/2005 2:25
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  •  Blisset
      Blisset
Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#23
Ho qualche dubbio
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Non ho studiato con precisione i grafici e non ho fatto i calcoli ma mi sembra che molto più rilevante del quando le onde siano iniziate, sia il quanto siano ampie.

Così, a occhio, non credo sia inconfutabile la storia dei 9 secondi di ritardo, perchè la velocità di propagazione delle onde sismiche dipende dal tipo di terreno che c'è in quei 34 Km.

Quello che è invece inconfutabile è che la magnitudine della scossa sismica è 200 volte quella del normale crollo della Torre, ossia pari al crollo di 200 torri!!! Questo non dipende dal tipo di terreno o dalla precisione degli orologi, è scientificamente ineccepibile.
In più, le due esplosioni (e quindi le due scosse sismiche) sono una il doppio dell'altra. Da questo si evince che non possono essere crolli di torri, poichè le due torri erano identiche come massa e non possono aver prodotto due scosse sismiche così diverse.

Direi che questo basterebbe a convincere chiunque, scienziati compresi.
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Inviato il: 22/12/2005 2:12
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#22
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Molto molto interessante il tuo post .Ho visto anch'io 911 eyewitness ma solo 3 volte.


Solo ?

Purtroppo bisogna andar piano e leggere bene i vari post.

Anche i secondi fanno la differenza.

Il treno di onde del primo crollo arriva tra le 09:59:27 con una deviazione di circa 5 secondi (visibile a occhio dal grafico e calcolabile a priori dai dati morfologici della zona...vedi i vari link).

Quindi le prime arrivano alle 09:59:22, le ultime circa 10 secondi dopo.
La velocità media di 2Km/s significa appunto che la campana è centrata attorno alle 09:59:27.

Il fenomeno fisico che origina questo è detto dispersione.

Un esempio : il fulmine e il tuono.

Se sei vicino il fulmine produce un tuono dal suono metallico.
Se sei lontano il suono diventa più cupo e dura di più.
Questo perchè alcune componenti spettrali dell'onda (sonora in questo caso) si muovono più veloci, altre più lente.
Alla fine si allargano tra loro...un pò come dei corridori all'arrivo di una maratona.
Quelle ad alta frequenza si attenuano maggiormente e questo causa anche un suono più basso (l'aria fa da filtro passa-basso).
Più ti allontani più il fenomeno è evidente.
L'allargamento è praticamente lineare.

Tornando alle onde sismiche...

In questo grafico vedi come i due gruppi estremi arrivano con distacchi sempre maggiori alle diverse stazioni

http://911research.wtc7.net/mirrors/guardian/WTC/Seismic/kim-wtc-3.jpg


Possiamo supporre senza fare troppi errori che le onde che viaggiano a 2Km/s (valore medio) e che arrivano ai 27 siano quelle originatesi quando le prime macerie hanno toccato il suolo.
In pratica l'ora 9:59:27 è data dallo spazio percorso (34Km) diviso la velocità (2Km/s) partendo nell'istante registrato dal NIST di inizio crollo e aggiungendo una decina di secondi per far arrivare le macerie a terra !

09:58:59 + 10 + 17 ~ 09:59:27

Nel caso della Torre Nord abbiamo in aggiunta anche l'ora della CNN che differisce di meno di un secondo.

EDIT : ho aggiunto anche il link all'immagine perchè attualmente non è visibile sul forum anche se attiva (?)
Inviato il: 22/12/2005 2:12
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  •  ELFLACO
      ELFLACO
Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#21
Dubito ormai di tutto
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Molto molto interessante il tuo post .Ho visto anch'io 911 eyewitness ma solo 3 volte.
Comunque dal grafico di Palisades che fai vedere nel tuo post il treno di onde(il malloppo come lo chiami tu) incomincia non alle 09:59:27 ma alle 09:59:22 circa.
Cio'è il grosso delle macerie(la maggior parte di esse)tocca terra alle 09:59:22 circa.
Ora quale parte del "grosso delle macerie" corrisponde al blocco superiore???ehh??

Che ne pensi? Max_Piano
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Inviato il: 22/12/2005 0:51
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#20
Sono certo di non sapere
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Prima di proseguire vorrei si tenesse presente che al momento sia i dati televisivi che le rilevazioni effettuate dall'inchiesta sono risultati compatibili tra di loro e con i tracciati sismici.
Tutto combacia alla perfezione.

Tranne una anomalia.

In particolare abbiamo trovato quella che parrebbe una anomalia dovuta a una attività sismica anticipata simile per entrambe le Torri.
L'anticipo del primo treno di onde è incompatibile sia con la tipologia del fenomeno (onde di taglio di tipo S) che con la morfologia del terreno (terreni sedimentari).
Non è quindi dovuto al crollo delle Torri.

Questi dati inducono a ritenere che il filmato di Seigel sia assolutamente genuino : da tale filmato abbiamo una idea audio-visiva dell'effetto di una probabile esplosione avvenuta nel basamento della Torre Nord.

Effettuando i calcoli in modo indipendente su due fenomeni diversi (traccia audio e onde sismiche ) siamo arrivati allo stesso risultato : l'esplosione è avvenuta 9 secondi prima del crollo del WTC1.
E i testimoni non mentivano quindi !

Immaginiamo sia avvenuto qualcosa di simile anche in quella Sud ma qui non si hanno registrazioni audio-visive : abbiamo però stimato che l'esplosione sia avvenuta circa 11-12 secondi prima del crollo.
Nonostante sia difficile quantificare la magnitudine della prima esplosione (testa del grafico) appare evidente che è stata superiore per la Torre Nord se non anche di tipo diverso.

WTC2


WTC1


Prendiamo anche nota che la Torre Sud, durante il crollo, ha sviluppato un onda sismica inferiore del 30% rispetto a quello della Torre Nord la qual cosa pare strana vista la quasi simmetria del fenomeno. Inoltre ci saremmo aspettati proprio dai tracciati del crollo del WTC2 un andamento più impulsivo.
Purtroppo è difficile concludere qualcosa a riguardo ma è comunque una piccola anomalia.
Inviato il: 22/12/2005 0:27
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#19
Sono certo di non sapere
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Se sei interessato nel secondo o terzo post ho fornito i diversi link in cui si può risalire alle ore esatte dei vari avvenimenti.

In particolare:

Gli orari a New York sono riportati sia dalla CNN che dal rapporto ufficiale pubblicato dal NIST per conto del governo (l'accuratezza è di circa 1 secondo)

Gl orari dei tracciati sismici sono senz'altro corretti perchè registrati da 5 stazioni sismiche in diversi Stati (senza contare che sono certamente sincronizzati).

Dai semplici conti che ho fatto ho dimostrato come tutti i dati risultino compatibili.

Se ti riferisci all'avvenimento delle 9:59 (crollo torre Sud) questa ha avuto inizio esattamente alle 9:58:59 e il primo gruppo di onde sembrerebbe arrivato appena 5 secondi dopo a Palisades.

L'anomalia è che questo primo gruppo di onde non sembra affatto legato al crollo.

Ma il colpo di scena deve ancora venire !
Inviato il: 21/12/2005 23:36
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  •  SirPaint
      SirPaint
Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#18
Mi sento vacillare
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Da Laputa
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Avevp fatto, in precedenti post delle considerazioni sull'orario esatto del crollo della Torre Sud.

E' orribile, ma non ci sono dati esatti.

Mi sembra di capire che nei dati dei sismografi sia presente un'attività precedente alle 9.59.04 (ora ufficiale a NY dell'inizio del crollo).

Se questo è vero allora anche noi siamo ignoranti rispetto a ciò che è avvenuto.

Ciao a tutti/e
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No Plane!
Inviato il: 21/12/2005 22:38
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Osservazioni personali sugli spike sismici
#17
Sono certo di non sapere
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Su American FreePress viene ipotizzato che i grossi picchi o sovraoscillazioni (spike) che si hanno nei grafici sismici siano la prova che si sono verificate delle grosse esplosioni durante il crollo.

Invece su 911 Review viene data una interpretazione differente.

In modo totalmente alternativo possiamo capire chi ha ragione.

Consideriamo la Torre Sud.

La Torre Sud è la prima a essere crollata : è quella che ha mostrato il grosso blocco superiore staccarsi e precipitare praticamente fuori bordo.



Ricordiamo che secondo le fonti ufficiali il crollo ha avuto inizio alle 09:58:59

Per capire meglio consideriamo il grafico registrato a 34 Km di distanza presso la stazione di Palisades



La scossa è considerata ufficialmente iniziata alle 09:59:04

Il grafico inizia alle 09:59:07 (ora locale)

Il blocco che si è staccato dalla sommità avrebbe impiegato in caduta libera senza attrito circa 9 secondi a toccare terra.
Aggiungendo un po’ di attrito e semplificando i conti possiamo approssimare assumendo che il tempo impiegato sia stato di 10 secondi.

Quando il grosso blocco ha toccato terra ha prodotto una compressione del terreno generando delle onde di tipo S (verticali e superficiali) che hanno cominciato a propagarsi nelle varie direzioni.
Tali onde hanno nell’area di New York una velocità compresa tra 1,5 e 2,5 Km/s.
In realtà tali valori sono anche confermati dalle registrazioni effettuate in altre stazioni ( figura 3)


Questo significa che il loro arrivo a Palisades è da stimarsi compreso tra le 09:59:22 e le 09:59:32

Se guardiamo sul grafico vediamo che in effetti è concorde con i calcoli; vediamo che il gruppo di onde S arriva mediamente (centro del “malloppo”) alle 09:59:27 che corrisponde a una velocità media di propagazione pari a 2 Km/s confermando quindi le semplificazioni che avevo fatto nei post precedenti.

Quindi gli spike non sono legati alle esplosioni del filmato di Seigel ma sono originati durante il crollo delle torri stesse (non si esclude ovviamente la presenza delle micro esplosioni usate per la demolizione)
Le macro esplosioni di cui si parlava potrebbero invece essere associate alla traccia più debole che è stata registrata fin dalle 09:59:04


Infatti

Se non ricorressimo a tali esplosioni antecedenti il crollo non potremmo spiegare la presenza di queste tracce in quanto avrebbero richiesto una velocità di propagazione superiore ai 7 Km/s incompatibile con le onde di tipo S.

Anche nel caso del WTC1 si possono ripetere i conti e verificare sul grafico la coerenza dei ragionamenti fatti fin’ora.


PS: se qualcuno avesse la gentilezza di correggermi se dico qualche cretinata lo ringrazio !
Inviato il: 21/12/2005 21:36
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Re: Conclusione
#16
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Scuasate gli orrori!!
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Inviato il: 21/12/2005 18:40
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Re: Conclusione
#15
Dubito ormai di tutto
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Salve.
Sapete che l'idea di Hi-speed non mi sembra per niente malvaggia?

Magari potremmo farli qualche domandina da 16 tons a questo esperto.No??
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Inviato il: 21/12/2005 18:38
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  •  Lestaat
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Re: Conclusione
#14
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Vi informo che a Parma, la settimana scorsa, è stata inaugurato il museo degli esplosivi!!!
Qui un articolo di un anno fà:
link
Potremmo iscriverci ai corsi del massimo esperto italiano!
qui


Agghiacciante!
LOL
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Inviato il: 21/12/2005 18:25
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Re: Conclusione
#13
Sono certo di non sapere
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Da preda lunga
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Vi informo che a Parma, la settimana scorsa, è stata inaugurato il museo degli esplosivi!!!
Qui un articolo di un anno fà:
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Potremmo iscriverci ai corsi del massimo esperto italiano!
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hi-speed
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Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Inviato il: 21/12/2005 18:03
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  •  Lestaat
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Re: Conclusione
#12
Dubito ormai di tutto
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Aggiugno una cosa...
Anche con il fuoco e una temperatura altissima senza un detonatore ad hoc tutti gli esplosivi moderni si limitano a bruciare con relativi pochi danni da "ossidazione rapida" (così si chiama mi dicono) e non provocano un "esplosione"
Molti esplosivi al plastico sono addirittura idrorepellenti e ignifughi. (resistono sia all'acqua che al fuoco).
Lo stesso conosciutissimo C4 se messo a contatto con una fiamma brucia come fosse mastice.
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Inviato il: 21/12/2005 17:49
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