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  Virginia Tech - solo l'ennesimo "pazzo"?

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Re: Virginia Tech - solo l'ennesimo "pazzo"?
#144
Dubito ormai di tutto
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*Boston police plan to search youths' homes for guns

Boston police are launching a program that will call upon parents in high-crime neighborhoods to allow detectives into their homes, without a warrant, to search for guns in their children's bedrooms.

The program, which is already raising questions about civil liberties, is based on the premise that parents are so fearful of gun violence and the possibility that their own teenagers will be caught up in it that they will turn to police for help, even in their own households.

In the next two weeks, Boston police officers who are assigned to schools will begin going to homes where they believe teenagers might have guns. The officers will travel in groups of three, dress in plainclothes to avoid attracting negative attention, and ask the teenager's parent or legal guardian for permission to search. If the parents say no, police said, the officers will leave.

If officers find a gun, police said, they will not charge the teenager with unlawful gun possession, unless the firearm is linked to a shooting or homicide.
_________________
Inviato il: 18/11/2007 13:25
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Re: Virginia Tech - solo l'ennesimo "pazzo"?
#143
Ho qualche dubbio
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Beh cambieranno nome:

United Sheepfolds of America, sempre USA però! :D
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Non visitare i miei siti per piacere, vah!
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Inviato il: 13/11/2007 11:56
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Re: Virginia Tech - solo l'ennesimo "pazzo"?
#142
Dubito ormai di tutto
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Da Ground Zero
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:

Disarmare un paese di miliziani e' un'impresa che richiede tempo ed astuzia: ci stanno riuscendo brillantemente e scommetto che il prossimo presidente dara' la spallata finale.


CityMilano:

*New York - Usa, al vaglio lo stop al porto d'armi

La Corte Suprema Usa sta valutando la possibilità di intervenire sul diritto (universale, negli Usa) di possedere armi. A spingere alla sua limitazione anche le stragi nei campus (l'ultima ad aprile in Virginia, 32 morti).
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Inviato il: 13/11/2007 11:45
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Re: Virginia Tech - solo l'ennesimo "pazzo"?
#141
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 13/5/2007 13:21
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Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#140
Sono certo di non sapere
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Beh, io non ti avevo sfottuto affatto, anzi: per una volta che qualcuno dice qualcosa di complottista!

Inviato il: 12/5/2007 1:09
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#139
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
was promptly killed in a mysterious car crash

HA!
Adesso non sfottete più brutti fetusi eh????
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Inviato il: 12/5/2007 0:52
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Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#138
Sono certo di non sapere
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Va. Tech massacre witness killed in mysterious car crash

Jeff Soriano witnessed the Va. tech massacre and was promptly killed in a mysterious car crash five days later. What did he see? Many witnesses reported a 6-foot tall gunman incongruous with the patsy Seung Cho. Watch the CNN report.
Inviato il: 11/5/2007 23:05
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#137
Dubito ormai di tutto
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Basta.
Non vi racconto più niente, brutti maleducati.



( )
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Inviato il: 25/4/2007 0:09
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#136
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Da Leith
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Citazione:

D_BRANDO ha scritto:
Si, l'ipotesi più plausibile è sicuramente quella del papa come mandante. Inoltre siamo stati fortunati che stessero lavorando 'solo' alla brucellosi.. e non al temibile t-virus; avremmo, impotenti, assistito ad un altra Racoon city.

P.s. nessuno ha pensato all' Umbrella corp.? e la squadra speciale s.t.a.r.s. che fine ha fatto?


lol
Inviato il: 24/4/2007 8:40
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  •  D_BRANDO
      D_BRANDO
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#135
Ho qualche dubbio
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Si, l'ipotesi più plausibile è sicuramente quella del papa come mandante. Inoltre siamo stati fortunati che stessero lavorando 'solo' alla brucellosi.. e non al temibile t-virus; avremmo, impotenti, assistito ad un altra Racoon city.

P.s. nessuno ha pensato all' Umbrella corp.? e la squadra speciale s.t.a.r.s. che fine ha fatto?
Inviato il: 23/4/2007 23:58
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#134
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33 MORTI ! Gli anni di Cristo

E proprio il 16 Aprile!

Ipotesi suggestiva.. soprattutto se ricordiamo che Cho, nei suoi deliranti video, paragonava la follia che stava per compiere proprio al martirio di Gesù Cristo..

Virginia Tech killer compared himself to Jesus Christ
The Virginia Tech killer compared himself to Jesus Christ and said he died to inspire generations of "weak and defenceless people".
Inviato il: 23/4/2007 18:40
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#133
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Torno per aggiornare le teorie del complotto.
Ora si vocifera (o meglio, se ne ha la certezza) che al Virgina Tech ci fosse un importante laboratorio per ricerche biotech. Tra gli esperimenti in corso, brucellosi.
Non appena ritrovo i links ve li posto.
Si vocifera anche che un ragazzo salvatosi dalla strage in una classe sia morto due giorni dopo in un incidente d'auto.

I complottisti più estremi ipotizzano eliminazione di gente contagiata, ma devono aver visto troppe volte Cassandra Crossing... .
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Inviato il: 23/4/2007 18:18
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  •  D_BRANDO
      D_BRANDO
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#132
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Per quanto riguarda Columbine, in realtà solo uno dei due ragazzi assumeva psicofarmaci.
La cosa che lascia spiazzati è che dall'esito delle autopsie, non sono state riscontrate ne sostanze stupefacenti, ne alcoliche, solo, appunto, una piccola quantità di antidepressivo in uno dei due ragazzi.
Inoltre non penso si sia trattato di un qualche raptus o "rampage" (come lo chiamano in america), infatti recentemente sono stati messi on-line i diari dei due ragazzi, nei quali eran gia presenti segnali di una futura strage. Ciò ha fatto indignare gli americani, poichè si sarebbe potuto evitare l'accadudo con un po piu di attenzione (a detta loro), ma francamente, le immagini e scritte che si trovano nei loro appunti si possono ritrovare anche nelle pagine personali di migliaia di altri ragazzi.
Inviato il: 23/4/2007 17:47
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#131
Sono certo di non sapere
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Adesso scriverò una cosa che potrebbe far incaxxare molti, se siete fondamentalisti cristiani evitate di continuare a leggere, lo dico per voi ^__^

Doverosa brevissima premessa, io credo già da un pò, che questo Papa non serva Dio, ma il suo Avversario.

Credo anche che ci stiano facendo il lavaggio del cervello in più modi.

Detto questo, non mi ha stupito che, proprio il giorno del compleanno di Ratzi, un tizio sia "impazzito" lasciando anche dei messaggi religiosi e causando 32 morti, più se stesso (non lo fa notare nessuno), risultato:

33 MORTI ! Gli anni di Cristo.

Lo ho visto come un perverso regalo di compleanno, fatto forse da qualche suo amico come Kissinger...
Inviato il: 23/4/2007 11:52
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Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#130
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Luciano Gianazza

Il Chicago Tribune riporta che Cho Seung Hui, lo sparatore del Virginia Tech che ha ucciso 32 suoi compagni in un raptus omicida, stava prendendo anti depressivi. Non è la prima volta che un raptus omicida conclusosi in una strage in altre scuole è stato collegato al consumo di antidepressivi. L'atroce sparatoria di Colombine, fra altre, è avvenuta otto anni fa, e gli sparatori anche in quel caso prendevano antidepressivi.

E' un caso che dei ragazzi, altrimenti ritenuti normali e non violenti, che all'improvviso prendono in mano pistole e fucili, e poi si mettono a sparare all'impazzata sui loro compagni, prendessero psicofarmaci di un tipo o di un altro?

Se così fosse, sarebbe anche un caso che i fumatori hanno più probabilità di ammalarsi di cancro ai polmoni dei non fumatori.

E in effetti il ragionevole dubbio che gli psicofarmaci inducano all'omicidio e al suicidio potrebbe diventare certezza se delle ricerche in tal senso venissero fatte senza l'ostruzionismo delle case farmaceutiche per ovvi motivi, interessi economici che raggiungono cifre astronomiche, e quando dico astronomiche non sto esagerando.

Oltre a questo c'è l'omertà dei media che molto raramente riportano che gli autori delle stragi nelle scuole o delle cosiddette stragi famigliari, nella quasi totalità dei casi, erano psichiatrizzati e dediti al consumo di psicofarmaci, e quando fanno dei timidi accenni, lo fanno in maniera quasi inavvertibile, proprio di sfuggita.

La ragione per cui i media non riportano che molto spesso gli individui che vengono colti da raptus omicidi o suicidi erano dediti al consumo di psicofarmaci è che le case farmaceutiche costituiscono una grossa fetta dei loro inserzionisti, che nell'arco dell'anno pagano milioni di euro per la pubblicità delle loro pastiglie per il mal di testa, antiacidi e lassativi, e, in un mondo in cui l'etica ha un valore minore del denaro, nessuno, fra coloro che hanno perso la propria integrità personale, sputa nel piatto dove mangia.

A causa di questo la comunità rimane all'oscuro di particolari importanti e nessuno si pone la domanda: " Ma non saranno questi psicofarmaci la causa di quei raptus omicidi?" e ovviamente non chiede a gran voce che venga fatta luce a riguardo.

Nel caso della strage del Virginia Tech, lo sparatore prendeva antidepressivi. Guarda caso, quando avvengono gravi atti di violenza nelle scuole, quasi sempre gli psicofarmaci fanno parte della scena del crimine.

Che gli antidepressivi hanno gravi effetti collaterali è ben noto alle autorità, tant'è vero che negli Stati Uniti è obbligatorio porre una etichetta sulle confezioni di tutti gli anti depressivi che informa che "stati d'ansia, agitazione, attacchi di panico, insonnia, irritabilità, ostilità, aggressività, impulsività, acatisia (impossibilità di stare fermi), ipomania, mania sono stati riscontrati in pazienti adulti e pediatrici trattati con antidepressivi per forti disturbi depressivi o altri disturbi sia psichiatrici che non psichiatrici". Viene da chiedersi perché non vengono poste chiare indicazioni sulle confezioni vendute in Italia. A questo proposito leggi il mio articolo del novembre 2004: The Black Box



Il collegamento fra gli antidepressivi e la violenza è noto da anni ai produttori, a chi si occupa del loro marketing e a chi li prescrive.

Alla luce di questo ultimo grave fatto che ha portato alla morte 32 persone innocenti, tutte le stragi avvenute apparentemente inspiegabili dovrebbero essere riesaminate al fine di vedere se c'è un collegamento fra tali delitti e il consumo di psicofarmaci, di modo che possano essere presi adeguati provvedimenti. E se lo si vuole cercare veramente, sono sicuro che si troverà il collegamento.

Non è la prima volta che faccio questa proposta, come puoi vedere da questi miei due articoli:

Le Stragi Familiari
e
Stragi Famigliari e controllo sociale

Negli Stati Uniti ora, dopo questo ultimo episodio, si sta facendo pressione per un maggiore controllo sulla distribuzione delle armi. Come al solito, quando i problemi rimangono irrisolti, è perché si cerca la loro causa nella direzione sbagliata. Sebbene il controllo delle armi sia comunque auspicabile, il controllo va fatto sulla prescrizione degli psicofarmaci. Al contrario viene invece approvata con nuove leggi o decreti la distribuzione e la prescrizione di psicofarmaci a milioni di bambini, nessuna meraviglia che fra essi possano formarsi i futuri responsabili di altre stragi nelle scuole.

Dare gli psicofarmaci ai giovani è come costruire delle bombe a orologeria che scoppieranno all'improvviso. Riempire di farmaci questi giovani turbati dal fatto di trovarsi in una società moralmente decaduta, è il modo in cui la psichiatria si guadagna il pane (e non solo), un'industria che ha venduto l'anima (di cui fra l'altro non ne riconosce l'esistenza) alle case farmaceutiche e che funge da sistema di distribuzione di droghe legalizzate a facili prede come adolescenti e bambini.

Questo non significa che Cho Seung Hui non sia responsabile, ma il medico o lo psichiatra che gli ha prescritto gli antidepressivi ha giocato un ruolo nel destabilizzare la mente di un adolescente che era sull'orlo della pazzia.

Per quanto sia considerata una "tragedia tipicamente americana", non si dovrebbe pensare che la cosa non ci riguardi, anche se la tendenza è quella di ritenere che ciò che ci riguarda è solo quanto avviene nel nostro paese.

Quando qualche anno fa scrissi i primi articoli sull'ADHD e il ritalin, allora era solo una "faccenda americana" e quando dicevo a qualcuno che in America drogano i bambini con uno psicofarmaco della stessa classe della cocaina, quasi sempre mi rispondeva che cose del genere in Italia non possono avvenire. Come dimostrazione del contrario il 9 marzo 2007 è stata autorizzata anche in Italia dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) la vendita del Ritalin e dello Strattera, psicofarmaci da dare ai bambini e anche il Prozac potrà essere prescritto ai bambini di otto anni. Il tutto con il beneplacito del ministro della sanità.

Leggi questo articolo di sei anni fa: Ritalin

In che modo uno psicofarmaco può fare di un adolescente, un adulto, o anche un bambino, un killer?

La depressione e qualsiasi altra condizione indesiderata che possa affliggere un individuo hanno origine da turbamenti dell'anima. Se un essere spirituale non sta raggiungendo gli scopi desiderati, se le cose non stanno andando come vorrebbe, è inevitabile che si senta depresso e infelice. L'unico vero modo di venirne fuori è quello di risolvere i problemi che gli impediscono di raggiungere i suoi scopi, ammesso che tali scopi siano veramente degni di essere raggiunti. Un'altra causa di infelicità, e di tutte le sue armoniche, è la mancanza di tali scopi.

Se chiedi a una persona depressa, infelice o insoddisfatta qual è il suo scopo nella vita, spesso ti sembrerà che stia cercando una risposta in un vuoto nebuloso, mentre continua a ripetere mentalmente a se stessa: "Qual è il mio scopo?", e quando ritornerà a guardarti per darti la risposta, ti dirà che non lo sa.

Quando gli scopi non sono raggiungibili a causa di ostacoli che non si stanno superando, o perché non si conoscono o si sono dimenticati i propri scopi, la persona sana soffre.

Se va da uno psichiatra gli darà degli psicofarmaci e allora diventerà un paziente.

Una persona normale quando si trova nelle condizioni di cui sopra, è altrettanto normale che soffra, perché la sua sofferenza ha origine da una vita che non è come vorrebbe che fosse. Ci sono due modi per smettere di soffrire, uno, corretto, consiste nel fare i cambiamenti necessari per fare andare le cose come si desidera, l'altro, sbagliato, consiste invece nel delegare tutto agli psicofarmaci.

Un anestetico non ti fa sentire il dolore anche se la causa di quel dolore non è stata rimossa. Se calpestandolo si è infilzato un chiodo nella pianta del piede, non ha molto senso lasciarlo lì dove si trova e prendere anestetici per non avvertire il dolore. Fa molto più senso rimuovere il chiodo, la causa del dolore. Dopo un po' il dolore cesserà, prima ancora che la ferita sia guarita completamente.

Gli psicofarmaci agiscono da anestetici per il dolore emozionale causato dalle ferite presenti nella nostra coscienza. Di fatto annichilano la coscienza e chi si imbottisce di farmaci "sta bene" non è più turbato dalle sue sofferenze.

Ma le cause del turbamento sono sempre lì, non vengono rimosse.

La nostra coscienza è il guardiano del nostro comportamento. In essa risiede la nostra capacità di essere responsabili nei confronti di noi stessi e gli altri.

Nella mente, di cui la psichiatria ritiene di sapere molto quando invece non sa altro che se percuoti un cane un po' di volte mentre fai suonare una campanella si mette a guaire per il dolore, quando poi farai suonare la campanella senza più percuoterlo, il cane guairà ugualmente, o cose del genere, ... nella mente a volte sorgono pensieri "inconfessabili", di cui appunto gli psichiatri non ne conoscono l'origine.

Questi pensieri inconfessabili possono comparire soprattutto in condizioni di forte stress e contrasti. Può succedere che durante un animato litigio compaiano pensieri come "Ti spacco la faccia" o addirittura: "Ti ammazzo", ma la nostra coscienza e senso di responsabilità ci trattiene dal passare dal pensiero all'azione, al massimo permette di dare voce a tali pensieri.

Avrai sentito qualche volta due litiganti minacciarsi con tali frasi, ma poi non le hanno portate a compimento, la loro coscienza li ha fermati.

Assumendo psicofarmaci la coscienza viene praticamente gradualmente annullata e l'individuo diventa succube di quei pensieri che continuano a tormentarlo e lo spingono a tramutarli in azione.

Se questo avverrà o meno dipende dalla percentuale, se posso esprimermi in questi termini per non diventare complicato, di coscienza non ancora completamente sotto l'effetto anestetico degli psicofarmaci.

Le persone fortemente irresponsabili che commettono azioni assai deprecabili vengono etichettate come "senza coscienza" e questo luogo comune di fatto possiamo considerarlo una verità. Tali persone in realtà non hanno mai smesso di avere una coscienza, solo che è completamente addormentata.

Sono stati fatti degli studi che dimostrano i collegamenti fra l'assunzione di antidepressivi e la tendenza al suicidio e all'omicidio, ma le case farmaceutiche, appoggiate da coloro che hanno interessi comuni, negano o sminuiscono o dicono che è la malattia che spinge a commettere le azioni sconsiderate e non i loro farmaci.

Su PLos journal, un giornale di libero accesso, sono pubblicati dei casi medico legali che mostrano chiaramente il collegamento fra antidepressivi e la compulsione all'omicidio e suicidio. Quello che segue è uno di questi casi:

Secondo un rapporto legale indipendente compilato un anno dopo gli eventi in cui C.P. è stato messo sotto processo nel novembre 2001, C.P. era un bambino di 12 anni, con una famiglia con molti problemi. Malgrado le difficoltà della sua situazione sociale, non ha mai avuto la necessità di trattamenti per disturbi nervosi o per comportamenti violenti.

A seguito di una discussione con suo padre alla fine dell'ottobre 2001, è stato assegnato ad un centro di rieducazione comportamentale per sei giorni dove è stato sottoposto a trattamenti con paroxetine.(leggi qui le avvertenze sulla paroxetine).

Il suo comportamento peggiorava di giorno in giorno mentre assumeva la paroxetine. È stato rilasciato contro parere medico alla custodia dei nonni, che, quando le pastiglie di paroxetine finirono, lo portarono dal loro medico curante che gli prescrisse il sertraline da 50mg, aumentato a 100 mg due giorni prima degli assassini di cui C.P. è stato accusato. Il sertraline fu somministrato per tre settimane. Dopo la prescrizione del sertraline, C.P. è stato coinvolto per la prima volta in un certo numero di episodi aggressivi a scuola, e fu segnalato dai membri della famiglia e da membri della chiesa che era agitato ed era insolitamente loquace a sproposito. I parenti notarono una serie di comportamenti avventati.

Il giorno degli omicidi, i nonni gli dissero che non poteva prendere lo scuolabus a causa di un episodio di aggressione sul bus nei confronti di uno degli altri bambini. Più tardi quella sera partecipò alle pratiche del coro con i nonni, che per le difficoltà crescenti lo avevano avvertito che avrebbe potuto essere ricondotto dal padre.

Nel rapporto legale indipendente sul caso è annotato che C.P. disse quella notte: "Qualcosa mi diceva di sparare a loro". Inizialmente le aveva riportate come allucinazioni e poi riferì che pensava che fossero suoi pensieri. Quando gli fu chiesto specificamente di descrivere esattamente quell'esperienza disse che erano "come echi nella mia testa che dicevano "Ammazzali", "Ammazzali", come qualcuno che gridasse in una caverna".

Secondo il rapporto legale, riportò che questo iniziò dopo essere andato a letto e che prima di allora non aveva mai considerato la possibilità di nuocere ai suoi nonni e che era qualcosa che non aveva mai sperimentato prima. Riportò che le voci dentro la sua testa lo hanno tormentato così tanto che si è alzato dal letto. Le voci continuarono fino a che non uccise i suoi nonni. Non riusciva a controllarsi e gli echi si arrestarono dopo che sparò ai suoi nonni. Diede fuoco alla casa ma non riusci a spiegare il perché di queste azioni, semplicemente i pensieri apparivano all'improvviso.

Poi prese una macchina e cominciò a guidare, ma non aveva idea di dove stesse andando e tutto gli sembrava come un sogno. Si ricordò di aver chiesto alla polizia riguardo ai suoi nonni, quando fu catturato, perché non era sicuro se fosse realmente accaduto. Questi eventi, il comportamento generale e la storia di C.P. hanno indotto uno psichiatra pediatrico forense indipendente a diagnosticare mania e comportamento psicotico indotti da sostanze.


Le imputazioni di duplice omicidio ed incendio doloso furono discusse in un tribunale ordinario invece che nel tribunale dei minori. Nel corso della selezione della giuria, 32 su 75 dei possibili membri della giuria dichiararono che prendevano o avevano preso degli antidepressivi. Il processo si svolse per tutta la sua durata a porte chiuse. Sia l'accusa che la difesa sostennero fin dall'inizio che C.P. aveva ucciso i suoi nonni. I media discussero animatamente sulla domanda: "Malvagio" o "Compulsione da sostanze chimiche?"

Nel febbraio 2005, dopo un processo che durò due settimane, una giuria dichiarò C.P. colpevole dell'omicidio dei nonni ed è stato condannato a 30 anni di prigione.

Nonostante l'evidenza del collegamento fra gli impulsi omicidi e suicidi con gli antidepressivi, C.P., un bambino di 12 anni è stato sacrificato da un sistema giudiziario che parteggia per un sistema medico che è culo e camicia con le case farmaceutiche.
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Inviato il: 23/4/2007 10:33
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  •  D_BRANDO
      D_BRANDO
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#129
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 12/12/2006
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Linucs.. in 4° superiore ho trascorso circa 9 mesi in una high school dell'Oregon, un progetto che penso sia tutt'ora in atto.. non puoi renderti conto di quanto sia diverso il cencetto di scuola tra qua e la, scusa ma non hai capito proprio un cazzo di quello che ho detto.
Lo sai che ci sono corsi come "educazione alla morte" che vengono prescritti a studenti con problemi? i due autori della strage di columbine ne avevano seguito uno ad esempio.
Inviato il: 22/4/2007 1:03
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#128
Dubito ormai di tutto
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Il fatto che serva una legge che vieti di non girare con armi ANCHE a scuola..

Il fatto che poi sia vietato portare armi nelle scuole e negli uffici postali ci fa sospettare il motivo per cui le stragi avvengono - sorpresa - nelle scuole e negli uffici postali.
Inviato il: 21/4/2007 21:21
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Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#127
Sono certo di non sapere
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Innanzi tutto la vita dei ragazzi americani si svolge principalmente all'interno delle scuole, queste hanno spazi ampissimi (le sole high school americane sono molto più estese di molte nostre università), il loro ruolo sociale viene definito li, chi è "sfigato" all'interno dell'istituto lo è anche nella vita.

Manca la parte in cui i malcapitati sono obbligati per legge a vivere tutti insieme, vicini vicini, per quaranta ore al giorno. Allora orsù, facciamo una statistica e vediamo quanti home schoolers (magari figli di "sudisti cattivi" con la "cultura delle armi") hanno fatto stragi nelle scuole ultimamente.

Lo stesso fatto che da 16 anni in poi un adolescente possa usufruire di una macchina, offre la possibilità di poter nascondere armi e portarle indisturbatamente a scuola (vedi Columbine), la facilità con cui si possano reperire pistole e fucili rappresenta sicuramente un altra variabile ma, a mio avviso, la meno incisiva.

Il fatto che poi sia vietato portare armi nelle scuole e negli uffici postali ci fa sospettare il motivo per cui le stragi avvengono - sorpresa - nelle scuole e negli uffici postali.

Il fatto è che nelle scuole americane non si svolge solo l'istruzione degli americani, ma l'intera vita sociale di ragazzi nella fase più delicata della loro vita, è ovvio che gli sfoghi e le stragi avvengano prevalentemente in quel luogo.

Quindi non è stata proprio una bella idea pigiare l'atleta e il secchione nella stessa classe per 40 ore al giorno?

Il modello americano porta a questo..

"Modello americano?"

"Americano?"

A scuola tutto il giorno per legge è "americano?"

(amen!)
Inviato il: 21/4/2007 21:11
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  •  D_BRANDO
      D_BRANDO
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#126
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A mio avviso una sorta di spiegazione a questi fenomeni "made in U.S.A." si puo tentare solo se si analizzano attentamente tutte le componenti di quella società.
Innanzi tutto la vita dei ragazzi americani si svolge principalmente all'interno delle scuole, queste hanno spazi ampissimi (le sole high school americane sono molto più estese di molte nostre università), il loro ruolo sociale viene definito li, chi è "sfigato" all'interno dell'istituto lo è anche nella vita.
Lo stesso fatto che da 16 anni in poi un adolescente possa usufruire di una macchina, offre la possibilità di poter nascondere armi e portarle indisturbatamente a scuola (vedi Columbine), la facilità con cui si possano reperire pistole e fucili rappresenta sicuramente un altra variabile ma, a mio avviso, la meno incisiva.
Il fatto è che nelle scuole americane non si svolge solo l'istruzione degli americani, ma l'intera vita sociale di ragazzi nella fase più delicata della loro vita, è ovvio che gli sfoghi e le stragi avvengano prevalentemente in quel luogo.

In Italia mi vien in mente un solo caso di omicidio all'interno di edifici scolastici (correggetemi pure se sbaglio, ma sto andando a memoria), si trattava di un'Università ma non coinvolgeva studenti normali ma assistenti, che guarda caso sono figure che "spendono" la maggior parte del loro tempo nelle accademie.
Il modello americano porta a questo..
Inviato il: 21/4/2007 16:55
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  •  cocis
      cocis
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#125
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che coincidenza...

IRRUZIONE ALLA NASA


Nasa, irruzione: ucciso un ostaggio
Killer si è suicidato subito dopo
Un uomo armato si è barricato dentro il Johnson Space Center, il Quartier generale della Nasa a Houston, in Texas. Dopo aver preso alcuni ostaggi ha ucciso uno di questi, David Beverly, e poi si è suicidato, mentre una donna, Fran Crenshaw, è riuscita a fuggire illesa. L'assassino, William Phillips, aveva 60 anni ed era dipendente di una società che fornisce servizi tecnici all'agenzia spaziale americana.

"Il sospetto si è tolto la vita con un proiettile alla testa. Sembra che sia morto sul colpo", ha detto il capitano della polizia di Houston, Dwayne Ready, in conferenza stampa, "Sullo stesso piano c'è stato un ostaggio ucciso. Riteniamo che ciò sia avvenuto nei primi minuti di questa vicenda. Un altro ostaggio è stato trovato illeso, ma legato con nastro adesivo. Adesso lo stanno visitando in medici".

Gli Stati Uniti sembrano non poter uscire dall'incubo in cui sono piombati questa settimana: dopo la strage di Virginia Tech, un nuovo fatto di sangue dai contorni assurdi. L'edificio numero 44, dove l'uomo si è barricato e che per sicurezza è stato evacuato (quando ormai l'assalitore aveva preso gli ostaggi) è uno dei più piccoli del centro spaziale. Ospita la struttura tecnica per le comunicazioni e per seguire il lavoro dello shuttle nello spazio, ha riferito il giornale Houston Chronicle. Lo Johnson Space Center è la sede del controllo di tutte le missioni degli shuttle.

Phillips, in abbigliamento casual, si era chiuso in una sala per conferenze al secondo piano della palazzina dopo aver preso due ostaggi. ''Aveva con sé un revolver e lo ha usato'', ha detto il portavoce della polizia Dwayne Ready, precisando che ''non è ancora chiaro quale sia stato il movente''.

L'allarme era scattato alle 13:40 locali (le 20:40 in Italia), quando alcuni dipendenti della palazzina che ospita strutture per le comunicazioni avevano segnalato la presenza di una persona armata. L'edificio era stato evacuato ma di due dipendenti non era stato possibile avere una traccia. La nuova sparatoria, nella settimana segnata dalla strage sul campus del Virginia Tech, prevedibilmente rilancerà il dibattito sulle pistole facili. Polizia e Fbi stanno indagando per verificare se il revolver in mano al protagonista di questa ultima presa di ostaggi sia stata acquistata legalmente.

La Casa Bianca ha fatto sapere che il presidente americano George W. Bush, che era in volo sull'Air Force One, è stato informato su quanto stava accadendo e ha chiesto di essere aggiornato sugli sviluppi durante tutto il corso della vicenda.
Inviato il: 21/4/2007 10:37
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#124
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niente...l'idea non passa..appena mi azzardo a parlare di particolari che non tornano mi dicono se son cretino.. "in Usa son sempre successe ste cose..", "quello lì era un pazzo, cosa ti aspetti?", "sei sempre a vedere complotti" ecc ecc. Poi quando il migliore amico fotte di nascosto al coinquilino la ragazza, la gente casca dalle nuvole..
IDIOTI!! dico io. Vi fate fregare dai migliori amici e vi fidate ciecamente dei media. Ci sono tanti di quei "complotti e complottini" nelle compagnie, nei branchi, nei gruppi di minchioni e non che nessuno mediamente sa tutto dei propri amici. Ma i politici no eh!! Loro non mentono mai. Come i giornali.

L'idea, che poi in questo caso si tratta di metodo, non passa...

almeno 168 colpi

in effetti la storia dei "3 colpi per corpo" è in odor di bufala...

un articoletto sugli psicofarmaci
Inviato il: 21/4/2007 8:12
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#123
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Fatto il provino, i veri autori si sono ritrovati con una bella confessione in piena regola. Finta, ma lo sanno solo loro.


Ti eri spiegata benissimo
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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 21/4/2007 0:58
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#122
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... e ancora una volta, niente spargimenti di sangue.
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per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 21/4/2007 0:42
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#121
Sono certo di non sapere
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Intanto a Verona un cretino ha fatto la stessa cosa, solo che è andato ad asseragliarsi dove? In questura. Quello è un vero pazzo...

20 apr 12:38 Verona: si e' arreso squilibrato armato in Questura

VERONA - Il questore di Verona, Luigi Merolla, che ha voluto condurre personalmente la trattativa, e' riuscito a convincere a deporre le armi e a consegnarsi alla polizia lo squilibrato che si era asserragliato in Questura armato di pistola. L'aggressore si era presentato con la scusa di dover denunciare lo smarrimento del documento di identita'. (Agr)
Inviato il: 20/4/2007 13:15
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#120
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fabrizio,
forse non mi sono esplicata bene. Io dico che foto e video potrebbero essere un "provino" cinematografico, in cui il ragazzo è stato attirato.
Infatti penso anch'io che non l'abbia fatto da solo.

Fatto il provino, i veri autori si sono ritrovati con una bella confessione in piena regola. Finta, ma lo sanno solo loro.
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Inviato il: 20/4/2007 12:27
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  •  Ramingo
      Ramingo
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#119
Mi sento vacillare
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mmmmmh...
i giornalisti/giornalai possono aver incasinato il tutto...
vedi la lettera:prima ne parla ABC,poi la polizia smentisce,poi sbuca un plico con filmato spedito alla NBC....

Quando lo sciacallaggio dei mass media si sarà calmato,si avrà una moltitudine di fonti su cui indagare e,forse,capirci qualcosa...

Però la pazzia da sola non ti porta ad una efficenza simile.
Un addestramento (non solo mentale),sì.
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La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
Inviato il: 20/4/2007 10:23
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  •  Dorian
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Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#118
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ma riflettevo con un mio amico appassionato di armi....3 colpi per ogni corpo...non è mica una tipica scarica di mitra???

Si esatto , i fucili d'assalto hanno la possibilità di sparare raffiche di tre colpi , in questo caso bisognerebbe leggere l'autopsia e verificare se i tre proiettili sono uno vicino all'altro , chiara indicazione di raffica.

Il vero mistero.. ma dovrebbero falsificare 20-30 autopsie.. bisogna anche capire se la storia dei 3 colpi a corpo è vera: chi l'ha diffusa e quando?

Inoltre c'erano decine di migliaia di persone dentro e fuori il campus: sembra strano che nessuno abbia visto le forze speciali entrare. Ci sono anche testimoni riusciti a salvarsi all'ultimo buttandosi dalle finestre..
Inviato il: 20/4/2007 8:50
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#117
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Il video mi ha dato l'idea di un ragazzo assolutamente tranquillo, non di un pazzo in preda a follia omicida che sapeva di suicidarsi dopo due ore.


Ciao Cassandra , ottima ipotesi , ma questo punto é un pò traballante , se non sbaglio il video é stato preparato prima degli omicidi , e si sospetta l'aiuto di un'altra persona per la realizzazione.

Citazione:
3 colpi per ogni corpo...non è mica una tipica scarica di mitra???


Si esatto , i fucili d'assalto hanno la possibilità di sparare raffiche di tre colpi , in questo caso bisognerebbe leggere l'autopsia e verificare se i tre proiettili sono uno vicino all'altro , chiara indicazione di raffica.
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Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 20/4/2007 8:30
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#116
Dubito ormai di tutto
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ma riflettevo con un mio amico appassionato di armi....3 colpi per ogni corpo...non è mica una tipica scarica di mitra??? Il mio amico sosteneva che il killer non ha fatto 32 morti da solo...
Inviato il: 20/4/2007 2:46
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Virginia Tech - solo lennesimo "pazzo"?
#115
Dubito ormai di tutto
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Cassandra:

Qualcuno ci ha già pensato prima di te! Che sfiga!
Bel colpo però..

Was Cho imitating Oldboy?
Inviato il: 19/4/2007 23:58
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