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1 Utenti anonimi
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ziomao |
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Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #1 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/10/2005
Da
Messaggi: 339
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In Francia hanno le palle girate ;
Il governo in voce di remier Dominique de Villepin ha provato a far passare una legge, la CPE, sul contratto di primo impiego che agevola i licenziamenti senza giusta causa per i neoassunti di età inferiore ai 26 anni.
I francesi si sono incazzati come bestie ! e non solo gli studenti, ma buona parte della societa' civile appoggia le manifestazioni contro queste leggi del precariato.
Ma allora in Ialia cosa dovrebbero fare ?
La legge COCOPRO e' un milione di volte peggio della CPE, eppure i giovani italiani tutti zitti... anzi sembra che godano a prenderselo in quel posticino.
Qualcuno di buona memoria ricordera' persino che falli il referendum sull'articolo 18 perche' gli italiani preferirono seguire i consigli di Berlusconi-prodi-fassino-rutelli-bossi ... per riempire le spiagge al grido di "tutti al mare.. ".
Ora mi viene un dubbio
1. Gli italiani sono contenti e felici di essere sodomizzati e trattati da merde ( CO CO PRO => COPRO = merda in greco ) 2. Sono un po' tardoni , magari per colpa della societa', delle radici remissive cristiane, del basso livello di cultura generale ecc ecc 3. Sono geneticamente bacati, almeno rispetto ad altri popoli come i francesi.
Sinceramente altre soluzioni non mi vengono proprio in mente.
Mao
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fiammifero |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #2 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
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4 ) non hanno leader che fomentano a dovere 5) i sindacati sono venduti 6) hanno il triplo lavoro esentasse in nero
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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cocis |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #3 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/1/2006
Da V
Messaggi: 1430
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gli italiani sono menefreghisti.. e gli piace così... tanzi ruba i soldi dalla parmalat.. a tutti va bene.. fiorani ruba dai conti correnti delle banche.. tutto va bene... wanna marchi truffa migliaia di persone .. a tutti va bene... le banche rubano ai clienti ( bond argentina.. parmalat.. cirio.. ecc.. ) va tutto bene.. il falso in bilancio non è + reato.. a tutti va bene.. berlusconi cambia la legge elettorale .. a tutti va bene... legge proporzionaleecc....
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lixuxis |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #4 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 24/9/2005
Da
Messaggi: 715
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Citazione: In Francia hanno le palle girate ; Io direi solo: In Francia hanno le palle!
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lixuxis |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #5 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 24/9/2005
Da
Messaggi: 715
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IN ITALIA...
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yarebon |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #6 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
Da
Messaggi: 2366
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ma dai in Italia abbiamo così senso dell'umorismo che in una pubblicità di una banca si fa vedere un tizio che cade ed un supereroe che afferma "bond argentini"! Ridiamo sulle nostre disgrazie, ci piace farcelo mettere in quel posto! in Italia si rimpiange ancora Craxi e Andreotti. L'italiano ragiona così su craxi ed andreotti: "saranno stati dei ladri e mafiosi farabutti, ma cavolo erano dei grandi ladri farabutti e il loro mestiere truffaldino lo sapevano fare bene, poi con Craxi pagavamo di meno la benzina". Capite? l'italiano medio ragiona così, il politico truffaldino diventa oggetto comico. Infatti solo in Italia poteva essere eletto un presidente del consiglio come Berlusconi! Avete visto il filmato di Schulz come i membri del parlamento europeo ci ridevano addosso?
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rascalcitizen |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #7 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 8/7/2005
Da napoli
Messaggi: 249
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Citazione: Sinceramente altre soluzioni non mi vengono proprio in mente. Non sarà per caso che in Italia manca una sana e consolidata tradizione rivoluzionaria ed è ancora influente un certo togliattismo? Questo si ripercuote anche nei partiti e sindacati della sinistra, che sono i peggiori d'Europa. Ieri sera Diliberto, durante il "duello" con Berlusca, continuava a raccontare la favoletta intitolata "LO STATO SIAMO NOI"..........
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florizel |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #8 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
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RascalCitazione: in Italia manca una sana e consolidata tradizione rivoluzionaria ed è ancora influente un certo togliattismo? Questo,ma non solo questo,credo. Se consideriamo in che tempi è cresciuta "politicamente" la generazione che attualmente frequenta le università,si potrebbe ipotizzare che le strutture ampiamente "politicizzate" che puntualmente prendono d'assalto qualunque iniziativa "dal basso" fanno da deterrente ad una più ampia partecipazione studentesca. Riconoscersi nella sinistra non viene facile nemmeno ai settori studenteschi più addentro al sociale. Paradossalmente,ciò che prima caratterizzava le lotte studentesche,il riconoscersi in un settore politico,oggi non riesce più a caratterizzare una lotta nelle sue espressioni più profonde,e nella possibilità di generalizzarla al mondo del lavoro,ad esempio. "Qualcosa" è intervenuto,in Italia più che altrove,a separare in compartimenti stagni, problematiche sociali che sono le une dipendenti dalle altre. Credo che in Francia sia più sentita una tradizione sociale che prescinde la politica "istituzionale". E che il ruolo della sinistra sia stato meno "invasivo",da quel punto di vista. Sono ipotesi,la discussione è tutta da venire.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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fiammifero |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #9 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
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a Milano qualche scaramuccia giusto per far vedere che non sono tutti uguali Vicino a casa mia hanno aperto una sede di MS e UDC Aiutoooooo!
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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ivan |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #10 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
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L'inerzia italica non sarà percaso dovuta al fatto che l'economia della maggiroanza degli italiani non ruota più intorno al classico binomio industria-lavoro dipendente?
Ci sono stili di vita in giro che non sono spiegabili nè con l'attività produttiva di beni e servizi, nè ancor meno con quella di lavoratore dipendente.
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Ashoka |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #11 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
Da
Messaggi: 3660
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L'inerzia italica specialmente nei giovani?
Vi posso parlare per esperienza personale: ho vissuto gli anni del liceo nel dopo tangentopoli. Agli studenti erano offerti i posti di rappresentanti di classe e di istituto i quali avrebbero dovuto tutelare il bene comune dell'intera comunità studentesca (questa l'ho già sentita..).
In realtà il loro potere era nullo in sede di dialogo con professori e preside. Non avevano alcun peso con loro, ma lo avevano con gli altri studenti.
Vi era infatti una sorta di politicizzazione, molto naif, a livello studentesco che esprimeva una cerchia di ragazzi i quali, alla tenera età di sedici anni, credevano di sapere cosa fosse bene per sé e per gli altri. Erano portatori di un progetto, o almeno così dicevano, benché questo consistesse il più delle volte in forme di occupazione ed autogestione che degeneravano in proiezioni obbligatorie di film “impegnati” (stile Guidobaldo Maria Riccardelli in “il secondo tragico Fantozzi”), partitone di calcetto in palestra, aule convertite in sale fumo (ovviamente non tabacco :P ), e occasioni per passare la notte “fuori”.
Tutto rose e fiori? Purtroppo no
Infatti rose e fiori erano destinate a coloro i quali facevano parte della ristretta cerchia degli impegnati giovani di sinistra. Erano loro che promuovevano le okkupazioni, che si candidavano ai posti di rappresentante ed era a loro che ti dovevi rivolgere se volevi essere accettato dal gruppo. E non c'erano mezze misure. O dentro o eri...
fascista
Quante volte mi è stata rivolta quella parola. Avevo 16, 17 .. 18 anni, un pensiero politico ben lungi da essere formato e completo, ma ero già allora assetato di storia. Avevo letto del fascismo, avevo chiesto ai miei nonni e zii che l'avevano vissuto in prima persona, ed ero conscio che nel mio rifiuto di entrare nel gruppo non vi era nulla di fascista.
E come me molti altri venivano additati con tali epiteti: fascisti, reazionari, bastardi di destra, etc. L'unica colpa era non essere inquadrati nel gruppo organizzato, nel non pensarla come loro, nel non volerci assimilare al clan.
Parlai con una di loro, dopotutto eravamo compagni di classe e le chiesi: “Ma perché mi consideri fascista se io rispetto la tua opinione, anche se non la condivido?”
La risposta fu: “perché sei contrario ad un progetto di nuovo che vogliamo portare avanti”
Ero contrario al loro progetto.., un progetto nuovo, o meglio non ero contrario ma non lo appoggiavo, colpa ancora più grande. la mia opinione non quindi aveva alcun valore, doveva essere rifiutata a priori. E come la mia tutte quelle non conformi.
Molti dei miei amici stavano zitti, preferivano un tacito assenso in pubblico ed un disprezzo privato: “quelli là, quei bastardi, son tutti comunisti..”, magari non sempre detto, ma pensato. Volete cercare i giovani elettori del centrodestra? Eccoli.
Saprete meglio di me che l'adolescente è sempre in cerca di conferme dagli altri. E' difficile riuscire, a quell'età, a sviluppare una forte personalità per cui ti piaci, ti senti forte dentro e al diavolo tutti gli altri ! Io non l'avevo ed infatti ho vissuto malissimo il liceo, ma altri sicuramente peggio di me: per non essere emarginati fingevano una cosa e ne pensavano un'altra, si preoccupavano del loro destino e si disinteressavano degli altri, in una parola: apatia.
Ed ecco da dove nasce questo disinteresse per ciò che accade nel mondo, questa fiducia acritica nei media, questo accettare supinamente ogni torto, ammirando di nascosto il perpetratore perché “lui è riuscito a fregare gli altri, è un vincente” salvo poi sfogare la rabbia verso il nemico che ci viene di volta in volta indicato.
Prigionieri del quotidiano, novelli Don Abbondio
Ashoka
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #12 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
Messaggi: 3996
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L'allegro angolo dei ricordi:
E come me molti altri venivano additati con tali epiteti: fascisti, reazionari, bastardi di destra, etc. L'unica colpa era non essere inquadrati nel gruppo organizzato, nel non pensarla come loro, nel non volerci assimilare al clan.
Ai miei tempi sono riuscito a collezionare un discreto numero di lettere anonime da parte dei giovani okkupanti, in seguito ad una tremenda faida scatenata a forza di cartelloni con un povero demente che pensava di essere un "professore rivoluzionario."
In realtà trattavasi di povero mentecatto foraggiato a forza di tasse, ma lasciamo perdere.
La parte più divertente era fotocopiare le letterine e commentarle aspramente nel cartellone successivo, con somma gioia e gaudio dei giovani okkupanti: gente che spacca le vetrine di mcdonald's, però venderebbe la propria madre per poterci lavorare dentro. Gente che non faceva un cazzo dalla mattina alla sera a parte fumare, dopo reclamava il "diritto al lavoro". Certo: a pulire i cessi, Insha'Allah.
Il cartellone, oltre ad essere offensivo, era anche un pregevole esercizio di desktop publishing da opporre alle bovine circolari dei nostri allegri eroi. Le risate...
Per qualche strano motivo riuscivo a collezionare lettere anonime pure dai fasci, quindi si può quasi dire che li abbia messi d'accordo per un fine comune, creando coesione sociale proprio come dice Ciampi.
(la parte più spassosa è che le lettere, oltre a violare le norme più elementari della grammatica, erano tutt'altro che anonime grazie ad una provvidenziale rete d'informatori...)
Tanti saluti alla quarta D: "ciao mentecatti, non dimenticate la salsina con le patatine!"
La risposta fu: “perché sei contrario ad un progetto di nuovo che vogliamo portare avanti”
E quale progetto dovrà mai portare avanti questa manica di mentecatti? "Un impegno concreto, spazzare i cessi alla stazione?"
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ziomao |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #13 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/10/2005
Da
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A prescindere dai fatti di Milano che mi pare non abbiano ne' testa ne' coda... In italia manca una coesione tra i vari strati della societa'. Ogniuno pensa "io speriamo che me la cavo" e si naviga in un mare di menefreghismo e lassismo teso a campare; un'individualismo egoistico.Sono molto convinto che la chiesa cattolica ha in tutto questo delle gravissime responsabilita' politiche e sociali. il buonismo cristiano da parrocchia, misto all'anticomunismo in senso lato sempre da parrocchia ha inculcato nella soceta' dei concetti distorti e fuori dal comune agire umano. Il rifiuto a qualsiasi contrapposizione frontale, il rifiuto di ogni forma associativa forte che metta in discussione il sistema sono figlie di un pensiero piccolo cattolico. Tutta la societa' ha seguito bovinamente tali indicazioni, tanto che partiti, sindacati, chiesa, ... sono tutti allineati sulle stesse posizioni. Anche il concetto di "violenza" e' molto relativo. In italia siamo abituati ad orripilarci appena sentiano la parola "violenza", tanto che' la rifiutiamo persino nella dialettica. Non bisogna mai essere contrapposti, se qualcuno ti mette un tronco nel sedere, bisogna rispondere educatamente e con il sorriso supplicando lo stupratore anale di togliere il tronco.... Ecco come ci siamo ridotti ! E poi ci ( loro i partiti, i sindacati ... ) parlano di ghandi collegando il concetto di non violenza ! ghandi non centra una fava con la non violenza !!!! questa e' un'invenzione cattolica ! ghandi era per la dialettica ferma (!) e se la dialettica non funziona .... allora le porte si aprono a tutte le possibilita' ! Gli inglesi non accopparono ghandi non perche' lo consideravano un santone ma per un motivo molto semplice : dietro a ghandi cera buona parte della societa' indiana unita e coesa, pronta a tutto. Un'eventuale eliminazione avrebbe generato un'esplosione di violenza che avrebbe rimandato gli inglesi a casa loro in brandelli. La "violenza" in qualunque forma e' semplicemente un'opzione, uno strumento come tanti altri. Cio' non impone che debba essere utilizzata, e' meglio evitarla, ma deve rimanere comunque un'opzione in essere facente parte comunque dell'agire umano. Questo hanno capito i francesi ! Gli italiani, poverini, preferisono natzingher, rutelliProdiFassinoBerlusconi... e sono eleganti nel lamento Penso che i lavoratori italici meritino solo i pernacchioni alla sordi, e magari qualche atro tronco ( senza vasellina off course ). Mao
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ivan |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #14 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Per me la spiegazione dell' italica inerzia è un'altra: il lavoro dipendente ha un ruolo sempre più marginale nelal produzione del reddito.
Un lavoratore dipendente, con un salario normale, non va da nessuna parte: è già tanto se non va in rosso alla fine dle mese.
Questo la gente l'ha capito da molti anni, quindi, si cercano altre vie per avere un reddito, vie che non sono più riconducibili al classico schema "produzione di beni e servizi con l'uso di manodopera".
Qule è il peso economico delle attività criminali? Quale è il peso economico delle attività speculative? Quale è il peso economico delle truffe ai danni di CE, stato, regioni, etc?
Quale è il peso economico derivante dallle attività commerciali fomentate dalla pubblicità ingannevole che, in barba ad ogni legge e regola statale e comunitaria, imperversa su tutti i mass-media?
Il "proletariato" è una specie in via di estinzione in questo paese.
Così come la morale, che è sparita da un pezzo nella nostra economia e nella nostra politica.
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ziomao |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #15 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/10/2005
Da
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Ivan,
Se intendi "proletariato" nella designazione che l'ha reso famoso, cioe' nei termini della teoria Marxista;
Sta' succedendo l'esatto opposto, il proletariato sta' tornando e alla grande.
Per il marxismo il proletario e' definito come una persona che offre su un libero mercato il suo lavoro, e riceve in cambio mezzi di sussistenza appena sufficienti a garantire la semplice ripetizione della sua forza lavoro.
In altri termini, un proletario e' un libero schiavo costretto a lavorare solo in cambio di un minimo salario sufficiente giusto per non morire di fame o di freddo, perche' un proletario morto e' un lavoratore in meno che fa' scomodo prima di tutto ai capitalisti.
Ad oggi mi pare ci ri-siamo molto vicini !
Dopo aver conquistato un po' di diritti e relativa autonomia, la popolazione si sta' proletarizzando di nuovo, i risparmi vengono prosciugati ( ad esempio dalla bolla immobiliare ) e gli stipendi decrescono .... insomma i lavoratori diventano sempre meno autonomi e capaci di decidere della loro vita.
MAO
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Ashoka |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #16 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
Da
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Ashoka Citazione: La risposta fu: “perché sei contrario ad un progetto di nuovo che vogliamo portare avanti” Linucs Citazione: E quale progetto dovrà mai portare avanti questa manica di mentecatti? "Un impegno concreto, spazzare i cessi alla stazione?" Da quanto dicevano allora era sintetizzabile in: - Lo Stato possiede tutto - Lo Stato dà lavoro a tutti - Lo Stato pensa a tutti Ti ricorda vagamente qualcosa? ZioMao Citazione: In italia manca una coesione tra i vari strati della societa'. Ogniuno pensa "io speriamo che me la cavo" e si naviga in un mare di menefreghismo e lassismo teso a campare; un'individualismo egoistico. Sono molto convinto che la chiesa cattolica ha in tutto questo delle gravissime responsabilita' politiche e sociali.
Io credo che invece sia stato generato da una combinazione di fattori: certamente l'accento della chiesa sul "in settimana puoi fare quel che vuoi se poi la domenica vieni a prendere la comunione in chiesa ha avuto un ruolo in tutto ciò ma non sottovaluterei il ruolo, ad esempio, dell' assistenzialismo statale dirompente dagli anni '70 in poi, che ha prodotto la convinzione per cui se pago così tante tasse perché mai mi dovrei preoccupare del prossimo, che ci pensi lo Stato. Non ti è mai capitato di sentire, a fronte di un qualsiasi evento, disfunzione, etc. la celeberrima frase "Ma lo Stato dov'è?". Ed al processo di deresponsibilizzazione sul piano interno ci è stato accoppiata una responsabilizzazione di tutto ciò che è al di fuori del nostro controllo. E' diventata colpa nostra il riscaldamento globale, la povertà nei paesi in via di sviluppo, etc. Ad un tratto, gravati dal problema di arrivare a fine mese, non riusciamo ad avere rapporti e solidarizzare con i nostri vicini di casa, i nostri concittadini; viviamo in mezzo ad estranei che mirano inevitabilmente a fregarci e non possiamo far altro che rivolgerci alla tutela dello Stato: chi se non lui può tutelare le minoranze oppresse? Risanare i torti? Ma se vediamo i vicini come estranei non possiamo invece che essere solidali con tutti i poveri del mondo, ovviamente in modo generico, verso cui siamo debitori perché consumiamo l'80% delle risorse, perché abbiamo portato la povertà ovunque, perché siamo responsabili (le colpe dei padri ricadono sui figli, ed anche quelle dei governanti sui cittadini). Il tutto ovviamente in modo molto impersonale, distaccata. Ci affidiamo ad altri (ONG etc.) perché risanino "i torti" in nostro nome. E' diventata una sorta di "messa con comunione" a livello globale. Ashoka
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fiammifero |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #17 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
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Citazione: Ci sono stili di vita in giro che non sono spiegabili nè con l'attività produttiva di beni e servizi, nè ancor meno con quella di lavoratore dipendente. Esatto IVAN,maccchine nuove in circolazione,telefonini sempre più all'ultima moda,ragazzi griffati dalla testa ai piedi,pab,pizzerie e ristoranti pieni,cinema idem vacanze all'estero,settimane bianche,stage all'estero,gite scolastiche da 450 euro in sù etc.etc. Le cose sono due,o la gente và a rubare o siamo indebitati fino al collo! In tutte e due i casi come fai a protestare? Se rubi (lavoro in nero,sfruttamento prostituzione,droga ,scippi etc) rischi la finanza come minimo,se sei indebitato ti arrestano e ti sequestrano quello che hai Citazione: un proletario e' un libero schiavo costretto a lavorare solo in cambio di un minimo salario sufficiente giusto per non morire di fame o di freddo, perche' un proletario morto e' un lavoratore in meno che fa' scomodo prima di tutto ai capitalisti. esatto,cambiano le terminologie,ma i cococo,i precari,e tutte le altre tipologie di lavoro che si sono inventate,anche se colletti bianchi,nella sostanza è proletariato!
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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ziomao |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #18 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/10/2005
Da
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Fiammifero,Come dici anche te', anche i colletti bianchi ! Non e' piu' una questione di tipologia di lavoro o di classe culturale ( laureati, diplomati ecc ) ma solo questione di un mondo divisio in due : proletari e capitalisti. Un proletario lo riconosci al volo basta che perde il lavoro e rimane senza entrate per 12 mesi ed e' alla canna del gas, se non ci sono parenti che lo sostengono e ha un mutuo da pagare ... corre il rischio di trovarsi per strada, oppure deve accettare ogni merda in faccia senza fiatare. Poi ci sono proletari piu' proletari di altri ( diciamo qualche mese di "sopravvivenza" ) ma la sostanza non cambia; ci hanno cullato nel grande sogno, tutti si pensavano dei piccoli berlusconi con tanto di vacanze a riccione ... ma e' bastata una bolla immobiliare per ricordare chi comanda. Il sogno e' finito, adesso i veri ricchi ( quelli che possono anche non lavorare per qualche generazione ) ci strapperanno gli abiti a morsi ! AshokaLa responsabilita' maggiore che imputo alla chiesa e' la sua dannosa filosofia cristina del "porgi l'altra guancia" o per essere piu' trendy del "volemose bene". Il grande errore cattolico di non saper distinguere tra L'ELEMOSINA e I DIRITTIQuello che affermi sul concetto di stato, mi trova in disaccordo. In realta' in italia non ce' mai stato un concetto di stato forte, ma al contrario ce' sempre stato un distacco tra i cittadini e lo stato. Certamente questo e' imputabile a diversi fattori, alcuni persino comprensibili come : l'alto livello di inefficenza e corruzzione dell'apparato statale, classi politiche penose, incapacita' dello stato di farsi carico dei problemi ecc ecc tante' che alla prima occasione sono nati partiti come la lega o effetti collaterali come le privatizzazioni selvagge che in francia trovano ben altri ostacoli, oppure bestemmie laiche come l'aiuto alle scuole private a spese dello stato. Se i cittadini italiani vedessero nello stato un organo regolatore e guida giusto e corretto, sicuramente non vorrebbero mai personaggi come berlusconi o prodi a testa di una cosa tanto importante per le loro vite. Gli italiani se ne fregano anche dello stato. Mao
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #19 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
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Intanto vorrei precisare una cosa: parlare di proletariato non è corretto. Il proletario, lo dice la parola stessa, poteva contare sulla prole per alleviare la propria fatica distribuendo il lavoro necessario al sostentamento. Per noi, ormai, l'eventuale prole è economicamente solo un peso. Mai come ora la parola giusta è schiavo.La responsabilita' maggiore che imputo alla chiesa e' la sua dannosa filosofia cristina del "porgi l'altra guancia" o per essere piu' trendy del "volemose bene".Secondo me, invece, questo non c'entra nulla. C'entra molto di più, piuttosto, la corruzione e la prevaricazione che ha sempre accompagnato la chiesa come istituzione: è il potere a corrompere, non certo l'insegnamento alla tolleranza ed al rispetto reciproco. In realta' in italia non ce' mai stato un concetto di stato forteMussolini, Scelba, Fanfani, Kossiga, Craxi... scusa Ziomao, ma tu che intendi per stato forte? Per superare questi campioni devo ricorrere a veri fuoriclasse tipo Hitler, Stalin e Bush, non so se mi spiego... Se i cittadini italiani vedessero nello stato un organo regolatore e guida giusto e corretto, sicuramente non vorrebbero mai personaggi come berlusconi o prodi a testa di una cosa tanto importante per le loro vite.Come si può vedere in un organo prevaricatore una guida giusta e corretta è qualcosa che non capirò mai, probabilmente tutto si risolverà con la distribuzione pubblica di soma:"All the advantages of Christianity and alcohol; none of their defects."
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ivan |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #20 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
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Efficace come sempre, Paxitibi.
Faccio un esempio fresco fresco di cronaca, dal tg regionale di stamattina:
"Ccoperta un traffico illecito di rifiuti: da tutt'Italia, autobotti piene di rifiuti nocivi vevinavano a scaricare presso la ditta ..... la quale, con una semplice canalizzazione nascosta li sversava nel mare Jonio. Giro stimato dell'affare: 30 milioni di euro; indagate 35 persone'
Stipendio reale di una addetta alle pulizie: 300-400 euro, niente ferie, niente malattia, niente diritti.
Ma chi volete che faccia più il proletario? Si rischia di meno con i traffici di cui sopra e si guadagna motissimo di più.
Ecco perchè non c'è reazione: il lavoro salariato è marginale nella produzione del reddito nazionale.
Provate, per esempio, ad insaprie le norme sui rifiuti, vedete che casino succede.
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tccom |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #21 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 3/11/2005
Da civitavecchia
Messaggi: 903
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@Ashoka: mi accodo all'angolo dei ricordi
Ho fatto l'ultimo anno di liceo durante il primo governo berluskazzo: autunno 1994 ero rappresentante d'istituto eletto in una lista che aveva come capolista un mio amico/compagno di classe che era uno dei dirigenti della sezione dell'MSI di civitavecchia. se date un'occhiata al mio avatar, capirete che sono di un'altra parrocchia.
abbiamo fatto due settimane di autogestione e occupazione e nessun fascista si è sentito estromesso, perchè non è stato estromesso. neanche quando durante il corteo finale, tra gli studenti di altre scuole, la situazione è degenerata.
mi permetto di darmi una pacca sulle spalle da solo, perchè, anche grazie a me in quell'occasione non ci hanno divisi e tantomeno imperati; anzi...ancora oggi se parlo di quei fatti con i miei (che cercavano di tenermi a casa con la forza...per modo di dire) non faccio fatica ad ottenere un "avevate ragione voi".
Per quanto riguarda l'apatia...avete sicuramente ragione ma io le mie occupazioni le ho fatte, le mie manifestazioni le ho fatte anche all'università, non sono stati periodi tranquillissimi (non so se conoscete la storia dell'aumento delle tasse alla sapienza)... è addiruttura arrivata la digos in facoltà!
ma a qualcuno sembra sia servito a qualcosa tutto questo sbattersi per terra? lo ammetto ragazzi: sono molto scoraggiato e disilluso, sull'effettivo potere d'imposizione del popolo sui poteri forti...e anche su quelli non tanto forti
ciao
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...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
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fiammifero |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #22 |
Sono certo di non sapere
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Da ROMA
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tccom,quanto mi fai sentire vecchia! Nel 1974 all'uscita da scuola c'erano i fasci che mi hanno dato una catenata sulla schiena,per fortuna di striscio! A quei tempi c'erano gli agguati sia all'entrata che all'uscita da scuola,licei contro licei a Roma,le assemblee erano politicizzate al masssimo, perchè c'era sempre il solito infiltrato di sezione che fomentava,l'occupazione non l'ho mai potuta fare per via dei miei genitori "talebani" ma per sentito dire dai compagni di classe era fumo,far l'amore e scrivere striscioni. Strumentalizzazioni allora come adesso,solo che i ragazzi,almeno dove frequenta mia figlia,quando c'è l'assemblea in massa escono e ne rimangono pochi,quelli del I° e qualcuno del 4°-5°! Menefreghismo,apatia ?
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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ziomao |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #23 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/10/2005
Da
Messaggi: 339
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Pax,OK Ho capito come la pensi sullo stato, ma ci siamo fraintesi. Quello che volevo dire riguarda un certo "feeling" verso lo stato come comunita' che agli italiani manca completamente. La cosa e' ben diversa che so' in svezia e per certi versi ( anche se molto diversamente ) in giappone. E' molto diverso dalla farsetta mussoliniana o craxiana... anche con mussolini o craxi lo stato era agli occhi dei piu' solo una grande greppia dove ruzzolavano i burocrati di turno, in sostanza non molto diverso dalla realta' odierna. Cosa opposta rispetto al sentirsi una comunita' con tutti i se e i ma del caso. PS: per Proletario ho inteso la definizione marxista del termine, non tanto l'etimologia pura del vocabolo Ivan,Citazione: Ma chi volete che faccia più il proletario? Si rischia di meno con i traffici di cui sopra e si guadagna motissimo di più. Ecco perchè non c'è reazione: il lavoro salariato è marginale nella produzione del reddito nazionale. Esclusi i fortunelli delle banche centrali e dei loro amici che possono stampare denaro come gli pare; se il denaro e' una forma che sta' in una societa' per il suo equivalente di "lavoro collettivo" l'arricchimento illecito di una parte significa di riflesso l'impoverimento di un'altra. Ad esempio se un palazzinaro, tipo rigucci, si puo' arricchire e' perche' una massa di poveracci ha dovuto senza scelta contrarre debiti e mutui per case che non valgono una mazza e costano piu' che a tokio. Ce' un drenaggio di denaro e risorse da una classe all'altra. Se domani per ipotesi tutti i proletari scappassero in massa su marte, tutte le richezze terrene dei vari berlusconi, agnelli ricuggi ecc ecc non servirebbero a nulla ! Tutto il loro denaro non servirebbe a nulla. loro esistono fintanto ce' la massa di proletari, come le multinazionali che esistono e prosperano sui poveracci. NB :"...il lavoro salariato è marginale nella produzione del reddito nazionale..." Il proletario ( sempre nella def. marxista ) non centra nulla con il lavoro salariato ! Il proletario semplicemente lavora per dare un plus-valore al suo padrone, e in cambio riceve SOLO i mezzi minimi di sostentamento SOCIALE ( che non vuol dire solo mangiare e bere, ma i mezzi minimi che socialmente vengono riconosciuti AD ES. non dormire per terra ). Mao
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ivan |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #24 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
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I proletari dormono già per terra: in questo paese il salario di un proletario non basta nememno a pagarsi una pigione. Figurarsi poi a mangiare. Di episodi di persone che nei cantieri padani la notte dormono in macchina e si lavano negli autogrill ne conosco decine. Conclusione: all'italiano medio non frega niente di fare il proletario, nessuno è così masochista di pensare di programmare la propria vita in condizioni di schiavitù perenne. La maggior parte degli italiani il reddito se lo procura in maniera diversa dal lavoro salariato, ecco la spiegazione dell'inerzia. Al cosiddetto capitale l'esistenza di un proletariato quale massa consumatrice di beni e servizi non importa un fico secco: il costo di uno qualunque yacht presente nel porto della città in cui vivo è una cifra che un operaio normale non guadagnarebbe neppure se vivesse dieci volte. Il costo di una semplice cena in un qualunque ristorante del porto è superiore alla paga quotidiana di un qualunque salariato delle ditte che operano nel porto medesimo. Quindi mi pare ovvia la cosa, e mi ripeto: scarso impatto economico = scarso impatto nei fenomeni sociali e politici. Provate a imporre ai proprietari degli yacht che devono rottamare le loro barche perchè il TBT rovina i coltivatori di mitili e vedete cosa succede (semplice: niente; i coltivatori di mitili si trovino altro da fare, tanto non li ascolterà mai nessuno). Refery: 1) "San Michele aveva un gallo" : http://www.cinematografo.it/bdcm/bancadati_scheda.asp?sch=23484
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #25 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
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Quello che volevo dire riguarda un certo "feeling" verso lo stato come comunita' che agli italiani manca completamente. La cosa e' ben diversa che so' in svezia e per certi versi ( anche se molto diversamente ) in giappone.Ancora la favoletta della Svezia! Chiariamo una volta per tutte i motivi di un certo relativo benessere della Svezia che viene sempre interpretato come il successo di un modello di governo: The Swedish population is small; it just passed 8.5 million. It is remarkably homogeneous, having only the Lapps of the north as a minority, and in the 1970s and 1980s a foreign work force of several hundred thousand. Furthermore, Sweden escaped the horrors of war for more than 175 years and was able to convert its munitions plants into factories for producing housing materials after World War II. It has thus been able to grow wealthy in a Europe that, for the most part, had been adversely affected by the war. Sweden also escaped the social displacement and ills that often follow wartime defeats, and the resultant social disintegration.Sul Giappone diciamo solo che al mattino ti fanno cantare l'inno della ditta, è tutto dire. Del resto sono due nazioni sempre in testa nella classifica dei suicidi, chissà perché... Cosa opposta rispetto al sentirsi una comunita' con tutti i se e i ma del caso.Se ci si sentisse davvero una comunità, tutti assieme appassionatamente, che diavolo ce ne faremmo dell'apparato statale? In una comunità di uguali, ognuno è pronto ad aiutare il prossimo in difficoltà, non c'è bisogno dell'elemosina di stato. Ad esempio se un palazzinaro, tipo rigucci, si puo' arricchire e' perche' una massa di poveracci ha dovuto senza scelta contrarre debiti e mutui per case che non valgono una mazza e costano piu' che a tokioDiciamo che se non fosse possibile stampare il denaro e di conseguenza prestarlo in giro al primo che passa, difficilmente i prezzi delle case di Ricucci o di Grillo sarebbero schizzati alle stelle. Se i compratori non ci sono perché i prezzi sono oltre le loro possibilità, i prezzi li abbassi. loro esistono fintanto ce' la massa di proletari, come le multinazionali che esistono e prosperano sui poveracci.E pensare che senza stato, non ci sarebbe nulla di tutto questo... *sigh!*
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tccom |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #26 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 3/11/2005
Da civitavecchia
Messaggi: 903
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Citazione: tccom,quanto mi fai sentire vecchia! beh...per la tua flessibilità mentale avrei detto che avevi al massimo la mia età (29) Citazione: Strumentalizzazioni allora come adesso,solo che i ragazzi,almeno dove frequenta mia figlia,quando c'è l'assemblea in massa escono e ne rimangono pochi,quelli del I° e qualcuno del 4°-5°! e qui la domanda nasce spontanea anche se te l'avranno fatta mille volte: a cosa è dovuto questo diverso impegno nel sociale checaratterizza (negativamente) la generazione di oggi? quello dell'opulenza (per chi poi?) ti sembra un motivo che possa risolverela questione?
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...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
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fiammifero |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #27 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
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Grazie del complimento tccom Citazione: a cosa è dovuto questo diverso impegno nel sociale checaratterizza (negativamente) la generazione di oggi? più volte mi sono posta questa domanda,dando a volte la colpa a noi genitori che non abbiamo saputo trasmettere il valore della solidarietà civile,di averli protetti troppo ma una risposta mi ha raggelato ed è stata quella di un'amica di mia figlia che riporto: Voi con tutte le lotte che avete fatto cosa avete ottenuto? nulla di buono,ci avete lasciato un mondo di merda,perchè sporcarci se poi il risultato e questo? Ci sto ancora riflettendo
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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ivan |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #28 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
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Innanzitutto va chiarito che da sempre ci si lamenta delle nuove generazioni, additando ad esse alcuni difetti; le nuove generazioni, a loro volta, hanno sempre attribuito a quelle vecchie delle colpe; è sempre stato così; ci fanno anche le cianfrusaglie ai mercatini rionali : "a 4 anni: come è bello papà, a 10 anni: quante cose sa papà, da 20 anni in poi: papà non capisce un cavolo, ..., quando poi papà è passato a miglio vita: e se ci fosse ancora papà".
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fiammifero |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #29 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
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Ivan grazie, e con il permesso di tua moglie
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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ivan |
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Re: Gli studenti francesi scassano parigi, gli italiani andarono al mare... | #30 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
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Fiammifero, mi fai arrossire ...
Grazie ...
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