Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Commenti liberi
  ci hanno rubato anche la speranza

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  padegre
      padegre
ci hanno rubato anche la speranza
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/11/2007
Da
Messaggi: 496
Offline
- ci hanno rubato anche la speranza -
di Paolo De Gregorio, 17 dicembre 2014

La “diversità” di questa crisi economica incominciata nel 2007 e di cui non si intravvede ancora alcuna via d’uscita, è determinata da due fenomeni epocali: uno è quello della globalizzazione che ha stabilito il primato della economia sulla politica, lasciando fare al mercato che premia chi più taglia diritti e comprime salari degli operai fregandosene della loro salute e di quella dell’ambiente, l’altro è rappresentato dalla fine di ogni speranza di vedere il tramonto del capitalismo, mentre sotto i nostri occhi i regimi comunisti si trasformavano in monarchie ereditarie (Corea del Nord, Cuba) o in regimi ipercapitalisti come la Cina.
E’ la speranza di vedere cambiare qualcosa che si è spenta, e come eredità evidente ci ha lasciato un elettorato che per più del 50% non va più a votare perché ha capito che non serve a niente e che il capitalismo regge perché non c’è nessuna alternativa di sistema.

C’è grande tristezza in giro, depressione, alcolismo, droga, passività, pessimismo perché ci troviamo di fronte ad un sistema economico fallito, come è quello che in Italia lascia il 43% dei giovani disoccupati, con un debito pubblico che ci vorrebbero 40 anni per ripianare, e ignobili sprechi e ruberie di cui tutti i partiti storici sono responsabili.
A un certo livello più subliminale pesano sensazioni negative, tipo il cambiamento del clima, la sovrappopolazione, con quei fenomeni di disperati, che invadono paesi con milioni di disoccupati, e fanno la felicità solo di chi li usa in nero, peggio degli schiavi.
Un’altra preoccupazione che si aggiunge a questo scenario globale è quella di una possibile guerra, che negli ambienti anglo-americani, sionisti e Nato è una opzione sempre presente, basta fabbricarsi un nemico, naturalmente “terrorista”, e, visto che senza l’atomica non vincono una sola guerra, temo che si arrivi ad uno scenario del genere, naturalmente in nome della democrazia e della eterna lotta tra bene e male.
Purtroppo a questo quadro poco confortante, ma vero, si somma la negatività delle due grandi religioni monoteiste, che apertamente impediscono qualunque diffusione dei contraccettivi per limitare l’esplosione demografica e, nel caso dei musulmani, vi è l’appello esplicito a diffondersi in tutto il mondo, fare tanti figli e mettere in minoranza gli “infedeli”.
E’ lecito sostenere che il mondo contemporaneo è schiacciato da forze distruttive: il capitalismo delle multinazionali, delle banche, la potenza oscura dei guerrafondai e dei complessi militari-industriali, e le religioni che impediscono qualunque intervento che faccia diminuire le bocche da sfamare, questione che alla lunga esploderà drammaticamente.

Se si usasse la ragione e non i dogmi religiosi, se l’economia fosse a misura d’uomo e non di solo profitto, si aprirebbe una strada maestra valida per tutti: la terza rivoluzione tecnologica per portare ogni paese, ogni nazione, ad essere completamente indipendente in materia di energia e di alimentazione, mettendo tutti i migliori cervelli e risorse a lavorare per soluzioni sempre più efficienti ed ecologiche in materia di energie rinnovabili e di una agricoltura totalmente biologica, che usi antagonisti naturali e concime bio allo scopo di tutelare la salute sia dei contadini che dei consumatori.
Una nazione indipendente in questi due settori è capace di mettere in equilibrio risorse e numero di abitanti, ed è una nazione libera, che può fare a meno di eserciti e di padrini internazionali, fuori da ogni alleanza militare, dall’Europa, dall’Euro, dal FMI, dalla WTO, con autonomia della propria moneta e con la possibilità di affrontare il problema del debito pubblico.
Paolo De Gregorio
Inviato il: 17/12/2014 16:44
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pyter
      Pyter
Re: ci hanno rubato anche la speranza
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
Offline
Ma con la nuova legge Renzi, se trovano chi l'ha presa, ce la restituiscono.
Sempre se patteggia.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 17/12/2014 16:51
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA