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  Matrix - Logos e Teologia

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  •  Calvero
      Calvero
Matrix - Logos e Teologia
#1
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Ispirato dagli ultimi concetti sul forum e con la consapevolezza che è meglio vederli non considerati piuttosto che confusi in quel pentolone di duemila e passa Post, ci tenevo a centrare meglio (se lo si vorrà) la questione "LOGOS"; cardine e indagine delle indagini, quella che ha - dalla sua - molti secoli sul groppone.

Senonché, con una certa irriverenza e sufficiente ignoranza, riportando alle mie brame un vecchio "amore" e una non ancora abbandonata passione per il cinema; ecco con l'immagine qui sotto il "cargo" che accompagnerà Neo e Trinity verso l'epilogo di quel capolavor/polpettone in salsa Sci-fi-Punk-Cibern-Filosofico (e chi più ne ha, più ne metta) della Trilogia di The Matrix. Ecco la "nave" che ha per nome, LOGOS



Reloaded
L'eletto [Neo] .. - in barba allo stesso direttivo aziendale di Zion (Sionista ?), ma con l'appoggio morale della tribù umana che, dionisicamente, danza nelle grotte della speranza, in quella carnale e ancestrale comunione trasudante Eros e orgiastiche sensazioni, in quel climax collettivo di piacere e voluttà, vivificato, ipnotico, spinto dai tamburi cardiaci di cavernicola memoria - .. Neo, in amore, finalmente si unisce alla sua amata "metà"; ormai conscio del suo "destino", avvicina, in un turbine di azione e tragici sacrifici e iper-sempre-più-mirabolanti-imprese (al di là e al di qua dello specchio) la sua "Croce".

Revolution
Mentre il miglior cattivo della storia della fantascienza (dal nome così stereotipato e blando [Smith]) compiva il miracolo nel miracolo e cioè di trascendere la matrice e divenire Lui stesso (opposto dell'Eletto) Carne/umana in Zion [bovina a suo stesso dire, e anche giustamente aggiungerei io] attraverso un Corpo preso in prestito ... beh, lì, proprio sulla nave LOGOS, veniva abbattuto (ma non eliminato) da NEO che, d'ora in poi Cieco, "finalmente" potrà cominciare a vedere una nuova "matrice" proprio nella realtà umana di cui prima ignorava la verità e NON, dicasi NON, nella Matrix delle Macchine (punto crucialissimo questo) quella in cui era appunto uno Schiavo.

--==)*(==--

Nel frattempo nel medioevo e dintorni, certe pressioni - forse - inaudite, spingevano di brutto e proprio su quel simpaticone di Agostino; le formule "magiche" del percepire umano, e in salsa filosofica (non scordiamolo) davano delle belle dritte teologiche al futuro da lì a venire. Per quanto mi stia sui coglioni e per quanto deleteria la sua "filosofia", non si può negare ad Agostino una interessante capacità "rabdomantica" di cogliere il senso della divinità.

Ma torniamo a Neo per un aggiornamento sulla guerra in atto.
Il viaggio della Logos si fà insostenibile.
Le sentinelle contrattaccano a fiumi sotto il cielo in tempesta.
Le macchine, come creature ibride tra carro-armati, granchi e Api Regine, immense e minacciose all'orizzonte, vomitano spietate il contrattacco e coordinano la distruzione della [del ?] Logos. Nel cielo nero la battaglia, ormai è chiaro, sarà l'ultima.

Il potere dell'eletto trascende. Il cuore del nemico è sempre più vicino.
Ma il fronte è troppo forte. Inarrestabile di sentinelle.
Una sentinella in particolare, che li attacca, viene assorbita da Neo e la materia non è più materia.
Trinity stringe la mano dell'amato ed esclama: - GOTCHA!! -
Ma ormai, nonostante l'energia distruttiva di Neo, la lotta non è più alla sua portata.
Neo è stremato, le esplosioni non fermano più quel fiume di macchine, la tragedia è inevitabile. Ma proprio come il termine "Cielo" indica sempre in ogni poesia il sogno irraggiungibile, in quella battaglia è e sarà l'unica via di "fuga" reale per giungere alla verità, alla resa dei conti. L'unica possibile per i due "amanti", per il loro amore, contro le macchine, contro la paura, per la verità ....

... e sarà soltanto Lei, Trinity, mentre tiene la mano a Neo, a poter vedere quello che il resto della razza umana esiliata sottoterra .. non può che sognare soltanto; e così, in una delle immagini più belle, la LOGOS perfora il cielo NERO e s'illumina, mentre le sentinelle precipitano senza vita incapaci di tali altezze. Il Sole che Neo non aveva mai potuto e non potrà mai vedere, darà loro l'ultimo saluto. Lei rapita per sempre dalla sua luce, sussurrerà solo una volta tra sé e il suo spirito tremante ... beautiful ...



.. la picchiata della Logos è senza ritorno e condannerà a morte Trinity.
Neo rimarrà solo mentre la Logos, penetrata nel regno delle macchine, conclude la sua missione; proprio lì nel loro cuore, dove l'Architetto ha progettato la Matrix, la Bugia, il costrutto; la favola del Potere per gli schiavi in batteria; sudditi di scelte senza senso, secondo il Merovingio: - «illusioni poste tra chi ha il Potere e chi non ce l'ha».

Tra il risvegliante e il risvegliato, vi è Trinity. Prima.
La presa di coscienza in Reloaded.
E Neo, nella - Rivoluzione -, è la carne che si fa Verbo.

Agostino dice:

- Non uscire fuori, rientra in te stesso; all'interno dell'uomo abita la verità. E se scoprirai mutevole la tua natura, trascendi anche te stesso. Tendi là dove si accende la luce della ragione. -

E' una questione di - relazione -. Tra due elementi, il tramite. Ma il tramite non è sentimentale. A Neo come figlio e Morpheus come padre, per far sì che si trovino, serve quell'amore. E quell'amore NON è quello di Trinity (sentimento) per Neo (sarà poi una conseguenza, come gli profetizzò l'oracolo), ma è lo Spirito Santo che permette ai due "elementi" [Padre e Figlio] di comunicare.

- vedi - dice Morpheus a Neo - tu hai passato gli ultimi anni a cercare me, ma io è una vita, una Vita intera che cerco te -

Amico:

... se fosse "Dio" a cercare Te?

Questa è la rivoluzione. Questo, per me, Matrix.
Questo è quello di cui vi sto parlando.
Se tu sapessi, fratello, che è Dio che ti sta cercando e non riesce a trovarti, cosa faresti per farti trovare?

Questa è la domanda che rimane.

Per concludere uso le parole di Neo nella sua ultima battaglia insieme al suo Amore, e auguro buona battaglia a tutti.

Rivedo l'immagine di Trinity che stringe la mano di Neo, sono sopraffatti, ma si amano. Lì nel cielo in tempesta, la Logos è al punto di non ritorno di ogni sollecitazione, la guerra è furente, Neo non può più vedere il suo amore ma la sua voce è certa, le loro mani strette, il loro cuore uno soltanto..

« The Sky! It's the only way »
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 18/4/2012 19:18
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  •  TAD
      TAD
Re: Matrix - Logos e Teologia
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/5/2011
Da 7th planet
Messaggi: 1069
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Citazione:

(dal nome così stereotipato e blando [Smith])


Stereotipato di sicuro. Blando non direi: in inglese Smith è il metalworker - colui il quale lavora il metallo - il fabbro.

Credo sia il corrispondente hollywoodiano di... Efesto.


Citazione:

Se tu sapessi, fratello, che è Dio che ti sta cercando e non riesce a trovarti...



P. "Che cos'è dunque Dio?"

V. (Esitando per molti minuti). "Non sono in grado di dirlo."

P. "Dio non è puro spirito?"

V. "Quando ero sveglio sapevo cosa intende per "spirito", ma ora mi sembra soltanto una parola... come, ad esempio, la bellezza, la verità... in sostanza una qualità."

P. "Dio non è immateriale?"

V. "Non esiste l'immaterialità; è soltanto una parola. Quello che non è materia, non esiste e basta... a meno che le qualità siano cose."

P. "Allora Dio è materiale?"

V. "No" (Questa risposta mi stupì non poco).

P. "Allora cos'è?"

V. Il moto è l'azione della mente, non del pensare. La materia non particolata, o Dio, in stato di quiete è (almeno per quanto possiamo capirne) quello che gli uomini chiamano mente. Il potere di auto-movimento (equivalente in effetto alla umana volizione) è, nella materia imparticolata, il risultato della sua unità e onniprevalenza; in qual modo, non lo so e ora vedo chiaramente che non lo saprò mai. Tuttavia la materia imparticolata, messa in moto da un principio o da una qualità che esiste in lei stessa, è il pensare."


(Rivelazione mesmerica - Edgar Allan Poe - 1844)

Citazione:

...cosa faresti per farti trovare?


Non ci siamo mai smarriti. Ci troviamo ogni giorno, ogni ora, ad ogni istante... siamo indissolubili.
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~WÃSÐ Lifestyle~
Inviato il: 18/4/2012 20:03
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Matrix - Logos e Teologia
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Citazione:
Stereotipato di sicuro. Blando non direi: in inglese Smith è il metalworker - colui il quale lavora il metallo - il fabbro.

Credo sia il corrispondente hollywoodiano di... Efesto.


Grazie per l'approfondimento e la correzione, TAD, utilissimo.

Sarebbe da indagare meglio ancora.

Citazione:

Non ci siamo mai smarriti. Ci troviamo ogni giorno, ogni ora, ad ogni istante... siamo indissolubili.


... intanto rumino
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 18/4/2012 20:13
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Re: Matrix - Logos e Teologia
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/1/2009
Da Brignano G.D'Adda
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@Calvero:
Post un po' piu' semplici no eh ????
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Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Inviato il: 18/4/2012 20:40
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  •  TAD
      TAD
Re: Matrix - Logos e Teologia
#5
Dubito ormai di tutto
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Da 7th planet
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Calvero, con te, non mi permetterei mai.

Non volevo propormi come dizionario: stavo cercando di suggerire una tra le possibili interpretazioni alla particolare denominazione scelta dai registi/produttori per l' agente in questione.

Perdonami la pedanteria, non era mia intenzione.


P.S.: Però ad Efesto ci credo di brutto
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~WÃSÐ Lifestyle~
Inviato il: 18/4/2012 21:00
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  •  incredulo
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Re: Matrix - Logos e Teologia
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
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Citazione:
Senonché, con una certa irriverenza e sufficiente ignoranza, riportando alle mie brame un vecchio "amore" e una non ancora abbandonata passione per il cinema; ecco con l'immagine qui sotto il "cargo" che accompagnerà Neo e Trinity verso l'epilogo di quel capolavor/polpettone in salsa Sci-fi-Punk-Cibern-Filosofico (e chi più ne ha, più ne metta) della Trilogia di The Matrix. Ecco la "nave" che ha per nome, LOGOS


Sì, Matrix è un film molto più veritiero di quello che pensiamo.

Pensare che i ribelli, coloro che hanno compreso la composizione della Matrix, viaggino su una nave che si chiama Logos è significativo.

Come se solo attraverso il Logos, la capacità di ragionare individuale si riuscisse a trovare una stabilità nella falsità del mondo costruito dall' ARCHITETTO, il GADU massonico, il grande architetto dell'universo.

Quel Logos che è continuamente attaccato e messo alla prova dai guardiani che vogliono distruggere questa stabilità facendoti ripiombare nella matrix.

Non a caso tutti gli Smith della matrix sono UNIFORMATI, tutti uguali tutti senza anima, tutti sostituibili, tutte macchine esattamente come stiamo diventando nell'immaginario collettivo.

Dobbiamo diventare MACCHINE, mai stanchi, sempre pronti a produrre e a lavorare, rifuggendo gli ISTINTI, caratteristica dei SELVAGGI dai quali noi "civilizzati" ci vogliamo differenziare, sempre equilibrati, razionali, giusti.

La nostra CULTURA spinge forte su questo aspetto, tanto che siamo convinti che "elevarsi" corrisponda a diventare MACCHINE, che la "perfezione" sia la liberazione da tutte le IMPERFEZIONI umane per diventare simili alla divinità.

NULLA DI PIU'FALSO

L'architetto è un vero genio, è riuscito a ROVESCIARE la realtà e non tutti voglione assumere la pillola rossa per rendersene conto.

Insomma è l'eterna epopea tra Bene e Male, tra realtà ed apparenza, tra ragione e follia, tra uomo inconsapevole e uomo "liberato", tra Cristo (Dio che si è fatto uomo) e l'anticristo (L'incarnazione umana finale della Bestia), e tutti gli elementi del film conducono a questo aspetto.

Per questo ci piace così tanto, interiormente SAPPIAMO su quali basi REALI si appoggi il film e gli aspetti che hai evidenziato sono pezzi di puzzle che vanno magicamente al loro posto se visti in quest'ottica.

Un grande film, non c'è dubbio.
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Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 18/4/2012 21:51
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  •  TAD
      TAD
Re: Matrix - Logos e Teologia
#7
Dubito ormai di tutto
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Da 7th planet
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Citazione:

incredulo:

Non a caso tutti gli Smith della matrix sono UNIFORMATI, tutti uguali tutti senza anima, tutti sostituibili, tutte macchine esattamente come stiamo diventando nell'immaginario collettivo.


Sono affranto da quanto emerge in questo periodo, perchè trovo ti sia sfuggito un elemento fondamentale:

Citazione:

- "Io voglio esattamente quello che vuole lei... voglio tutto quanto."


E' una macchina ad asserire quanto precede.

Una macchina denominata Smith - The metalworker.

Il next step parte da Efesto...

...e arriva fino a Prometeo.
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Inviato il: 18/4/2012 22:06
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  •  incredulo
      incredulo
Re: Matrix - Logos e Teologia
#8
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
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@TAD

Sono affranto da quanto emerge in questo periodo, perchè trovo ti sia sfuggito un elemento fondamentale:

- "Io voglio esattamente quello che vuole lei... voglio tutto quanto."

E' una macchina ad asserire quanto precede.
Una macchina denominata Smith - The metalworker. Il next step parte da Efesto... ...e arriva fino a Prometeo.


Non mi è affatto sfuggito TAD.

E' l'elemento fuoco, associato ad Efesto, a Prometeo, alla Piramide, al Sole, all'Inferno, senza dimenticare la Massoneria che ha come elemento caratterizzante proprio il fuoco che promuove i valori dominanti del nostro mondo, quei valori che noi consideriamo NORMALI, quei valori che noi associamo al modo di essere naturale dell'uomo.

Associato alla RIBELLIONE a Dio, allo SPIRITO, alla forza che vuole, che DESIDERA, che ASPIRA.

Non a caso Calvero rovesciava il desiderio di ricerca, non l'uomo che cerca Dio ma Dio che cerca l'uomo, ancora l'uomo al centro del mondo.

Il punto è che quel Dio di cui stiamo parlando, è il Dio fasullo dell'Antico Testamento, quel Dio che ha BISOGNO dell'uomo per realizzare il suo disegno, quel Dio che SI SERVE dell'uomo senza amarlo, quel Dio che ha preteso di ESSERE L'UNICO DIO ESISTENTE.

Quel Dio che ti piace tanto TAD anche se non lo sai.

La Macchina che pronuncia quella frase che citi, è l'AVVERSARIO più importante di Neo, proprio come nella epopea tra il Bene e il Male, quella frase che rivela la disperazione di quest' ESSERE per VOLERE ciò che non potrà mai avere perchè, per quanto si sbatta tanto, per quanto faccia è SOLO una macchina senza UMANITA' non un Dio che invece la possiede.

E'questo quello che vuole da Noi, la nostra umanità.

Ciao
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Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 18/4/2012 22:30
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  •  PadijtLee
      PadijtLee
Re: Matrix - Logos e Teologia
#9
Mi sento vacillare
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Ragazzi andate a comprarvi Valis di Philip Dick, e il Logos visionario come un raggio rosa vi investirà risucchiandovi nella cosmogonia dell'Esegesi. Altro che Matrix.

E pensare che proprio ora ho scoperto che anche Mckenna aveva capito Dick. I Veggenti spinti ai confini dell'Ignoto si capiscono sempre.


the Empire never ended
Phil Dick
Inviato il: 18/4/2012 23:33
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Matrix - Logos e Teologia
#10
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Speravo infatti in un intervento di Incredulo o di Pike...

... e anche in un tuo PadijtLee però, permettimi, non ha senso che te ne esci con quest'approccio al ragionamento. Anzi me ne dispiaccio, perché visto che hai una buona testa potevi (e puoi) contribuire partendo dall'argomento del Topic... ma non per stare in tema, capiscimi, ma proprio perché MATRIX ha la sua struttura e nel bene e nel male, ha una sua priorità "filosofica" e molto ancora. Se leggi anche quello che segue, fino in fondo, c'è anche una spiegazione a questo tuo discorso.

Dire "altro che Matrix" è una stronzata, e per varie ragioni. Innanzi tutto esiste un continuum in queste indagini e le espressioni di queste "divagazioni" artistiche hanno il loro modo di raccontarsi. Se è per questo io potrei parlare di elementi e concetti filosofici che secondo me si mangiano a colazione Matrix e Valis .. messi insieme ... e il senso ? quale sarebbe se si mettesse su questo piano infantile, un indagine di questo tipo ?? vanità, ecco cosa.

Ok?

Comunque.
Andiamo avanti.

---==)*(==---

TAD .. ma che stai a ddì? .. la "cosa" di Efesto mi interessa molto, e mi piacerebbe saperne più da te e non da Google

Incredulo mi ha aiutato a rendere comprensibile il concetto a cui tengo di più, e proprio perché ci tengo moooolto ... l'ho voluto lasciare come dubbio, senza sprofondare nei "miei perché" su - chi cerca chi - e dove "metto" Dio in una prospettiva avvincente, ma non io ... bensì le riflessioni e le dinamiche a cui mi ha condotto [e conducono] la Trilogia di Matrix.

Un altra cosa a cui tenevo (e tengo) è proprio il timore che si andasse scadendo nel: ===> ma Dio esiste?, chi è Dio? cos'è la religione? .. qui, non dovrebbe interessarci; trovo proprio interessante una "trinità d'indagine":

1) - Matrix, inteso come espressione (atavica, ancestrale?) di una coscienza che ci parla attraverso "manifestazioni artistiche";

2) - Logos: è il "soggetto" principale che è l'indagine stessa;

3) - Teologia: inteso come processo che ha nelle sue corde, nelle sue dinamiche, il rapporto tra la Divinità e l'Uomo in un'indagine che fondamentalmente riguarda la nostra intimità e il percepire stesso, sia come movimento da un esigenza, sia come riflesso di segnali esterni, di interazione.

Il Film, appunto, la TRILOGIA

A Matrix ci tengo, questo credo sia chiaro, se pur, mi pare risposi a Ragno una volta di questa cosa, il dubbio che possa essere un fenomeno che induca a contemplare la verità invece che viverla, rimane. Ma sono ottimista, perché come diceva Incredulo, c'è molto in esso che dice chi noi siamo ... e su questo il mio spirito mi dice che è parte di un percorso dell'uomo; è parte di un processo in un certo senso - naturale.

Si è sempre parlato molto del primo film - Matrix - e bollato come "minori" le due opere che sono seguite. Non sono d'accordo. Non solo, in realtà, complice il fatto che l'impatto principale del primo rimarrà irraggiungibile, i seguiti si sono sottovalutati e non poco. Per questo ho cercato di tenere un filo logico e rivelatore con Reloaded e Revolutions. Al di là di una ridondanza e una compiacenza stereotipata verso il pubblico, ok questi due seguiti non sono riusciti e sono sottotono, ma comunque vi è molto da dire e alla grande anche. E più del primo se è per questo, se volessimo coglierne l'essenza.


A - l'aspetto di Zion concepito come tribù, con il Consiglio e gli Anziani a dettare le regole ... dove, con un Esercito influente, il fattore "magia" rappresentato dalle elucubrazioni dell'Oracolo e da Neo, non erano comunque ben accetti e dove vi erano dissidi nonostante più realtà intersecate alla loro dimostravano le infinite possibilità della mente e del cuore (l'uomo si abitua a tutto e si imprigiona da solo);

B - la situazione "di mezzo" che viveva la "città" di Zion, con le Macchine sopra di loro e nel contempo una realtà parallela pazzesca con cui facevano i conti e un mondo distrutto che sbiadiva nei ricordi;

C - il discorso eccezionale di Neo con l'Architetto (ma era veramente la Fonte secondo voi?) e la consapevolezza cinica [dell'Architetto] ma anche la sua patetica accettazione per essere pronto [insieme alle macchine] a sopportare un esistenza ancora più al limite (se pur macchine) piuttosto di perdere completamente le loro "batterie";

D - la scelta di Neo messo di fronte alla verità che non era la prima Matrix che distruggevano e rifacevano da capo (forse la sesta) e che proprio quella PERFETTA era quella che aveva funzionato di meno!! (da qui anche l'opinione di Incredulo, secondo me, anche ragionata in altri Topic, quando si riferisce ai "nuovi" mondi che ci mettono davanti ciclicamente e che in realtà non cambiano mai [come dice lui] una cippalippa ... 2012 dice nulla? ) ...

... una scelta, dicevamo, quella di Neo dettata dall'illogicità (salvare Trinity o lasciare Zion in balia delle macchine?) e da una consapevolezza che era razionalmente sbagliata, sì è vero, sbagliata! ... ma tanto sbagliata quanto portatrice di un Potere tale, che ha fatto "resuscitare" Trinity e dirottare il destino verso la liberazione.

Il parallelo, in Reloaded, è preciso ed è quello di Trinity con il finale del primo Matrix, dove Lei dà energia alla coscienza di Neo attraverso il Bacio e mentre lei era nella realtà, nonostante fosse già stato colpito a morte da Smith. In Biancaneve era il Principe Azzurro. Neo sublimerà questa verità nel finale di Reloaded, salvando lei e prendendo coscienza che «qualcosa è cambiato» ...

Appunto ... amore!, "pazzia", coraggio!!! .. insomma rompere quest'illusione che siamo noi stessi ad alimentare, e tutto per restare coi piedi per terra

Insomma non è proprio un discorso serio questo, ma solo impegnativo (per me, mortacci mia) .. anzi il tema in realtà è giocoso. Così dovrebbe essere elaborato.

Ipotizziamo.
Se "io", proprio perché non credo in Dio (ipotizzo, non sono ateo), volessi pormi delle domande intelligenti, comincerei a valutare dal profondo della mia anima un DIO che si è perso e che ci sta cercando. E che proprio questo "Dio" potrebbe avere bisogno di noi, in quanto perso e vivificato nella magnifica creazione stessa di cui siamo tasselli e dove Lui si è perso per giocare a ... ===> ritrovarci ...

... come dice il grande Bill Icks, il GIRO DI GIOSTRA è proprio questo: - quello di non prendere seriamente questi mondi maledetti, ciclicamente costruiti, sempre e comunque, sulla paura. E ci vuole coraggio.

Per questo i "tasselli" in realtà stanno comunicando a noi (e noi a loro) quello che nel nostro profondo già sappiamo. Per questo NON si può dire "altro che Matrix!" ... ma neanche - "altro che Valis! .. ci siamo?

.. la si deve smettere di parcellizzare. Ecco perché attacco la scuola. Perché insegna il sentimento dello schiavo e della ragione. Delle soluzioni. Ma non vi sono ragioni, le ragioni sono soltanto legate alla paura.

Concludo (e non è la prima volta) con OSHO ...

.. la Vita non è un problema da risolvere, ma un mistero da vivere.

... e noi abbiamo smesso di giocare. E questa è la cosa più triste che potevamo fare.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 19/4/2012 1:28
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  •  PadijtLee
      PadijtLee
Re: Matrix - Logos e Teologia
#11
Mi sento vacillare
Iscritto il: 4/6/2010
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Citazione:

Calvero ha scritto:

Cioè, dire "altro che Matrix" è una stronzata.



Calvero, non cogliere sempre nelle mie parole degli attacchi o delle taglienti critiche!!

"Altro che Matrix" è una cazzata per giocare, come adesso mi verrebbe da dire " OSHO, ma che palle!".
Io però con esclamazioni così non denigro nè te, nè la tua idea o l'idea in sè, mi limito a dire la mia. E non si tratta di discutere sul "piano infantile" finche ci si contraddice, che aiuta a pensare e a mettersi in salutare dubbio lontano dal politicamente corretto dove non esiste il contraddittorio ma un continuo "ai ragGGione, si, è vero, la penso come te, certo, bravo......"

Non prenderla a male, lo faccio in buona fede, niente vanità.

Citazione:

potevi (e puoi) contribuire partendo dall'argomento del Topic


Lo farò sicuramente. [il mio Logos è lento...]
Inviato il: 19/4/2012 1:57
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  •  TAD
      TAD
Re: Matrix - Logos e Teologia
#12
Dubito ormai di tutto
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Da 7th planet
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@Calvero:

- Posso solo indicarti la soglia...
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  •  PadijtLee
      PadijtLee
Re: Matrix - Logos e Teologia
#13
Mi sento vacillare
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Do' subito un contributo piccolino :

Partendo dalle parole di Calvero "perché MATRIX ha la sua struttura e nel bene e nel male, ha una sua priorità "filosofica" e molto ancora" vi chiedo:


ricordate questa scena all'inizio del film?

Sulla priorità filosofica senza trattini di Matrix, si può dire che le menti del film hanno attinto in parte dal libro sopra "Simulacra e Simulation", opera del filosofo francese Jean Baudrillard, critico e teorico della postmodernità e della società simulacro.

Sul "molto ancora" ci ripasso...
Inviato il: 19/4/2012 2:17
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Matrix - Logos e Teologia
#14
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:
[il mio Logos è lento...]


.. a me la connessione, 'cci 'tua; viaggio a 34 K. Ma dimmi tu se a non pagare le bollette, devono trattarti così

Citazione:

Io però con esclamazioni così non denigro nè te, nè la tua idea o l'idea in sè, mi limito a dire la mia. E non si tratta di discutere sul "piano infantile" finche ci si contraddice, che aiuta a pensare e a mettersi in salutare dubbio lontano dal politicamente corretto dove non esiste il contraddittorio ma un continuo "ai ragGGione, si, è vero, la penso come te, certo, bravo......"


.. ma che ti stai fumando in questi giorni? tabacco e colla al cocco messi insieme?? dillo allora

Ci mancherebbe che avessi pensato che volevi denigrarmi o stronzate del genere.
E proprio che non hai criticato il punto. E non è un contraddittorio quello di portare qualcosa che ce l'ha o l'avrebbe più lungo della trilogia di Matrix (noto riferimento sessuale di gara metaforicamente connessa a piaceri organici/fisiologici). Che me frega a me? mica ho santini in tasca... Comunque dai non farmi perdere tempo, che hai capito benissimo. E rispetta chi viaggia a 34 k !!!

Citazione:
- Posso solo indicarti la soglia...


m'hai fregato .. e tu non concentrarti troppo, se no cominci a levitare e dopo si spaventano a casa e ti chiamano l'esorcista, sai com'è di questi tempi no..
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Inviato il: 19/4/2012 2:22
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Matrix - Logos e Teologia
#15
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Sul "molto ancora" ci ripasso...


.. azzo, sei de coccio ( e poi, ma mi hai preso per uno sprovveduto? su Matrix poi? sul cinema? ) ..

.. Citazione:
"Simulacra e Simulation"


mmh ok, sì, .. e molto altro ancora, lo so, quindi? ... ma anche altri film prima dei Matrix se è per questo ... e ti ribadisco, e il filosofo francese (per dirne una eh) da dove aveva attinto ? risposta: chi se ne fotte .. (e anche se la risposta c'è) ...

.. non hai compreso il senso del Topic e della riflessione, fidati, ... e non hai neanche seguito il ragionamento di Incredulo, non solo il mio

.. ora vado a dormire e se non mi tagliano la luce continueremo il discorso
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Inviato il: 19/4/2012 2:32
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  •  piggaz
      piggaz
Re: Matrix - Logos e Teologia
#16
Ho qualche dubbio
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in matrix c'e' una citazione occulta...
quando neo prende la pillola rossa e si disconnette c'e' un suono che accompagna il passaggio fra la realta' virtuale e lo svegliarsi attaccato alla centrale umano-elettrica che e' uguale a quello che si sente quando sale la ketamina!!!
mi sta venendo voglia di rivedere matrix...
Inviato il: 19/4/2012 4:17
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  •  PadijtLee
      PadijtLee
Re: Matrix - Logos e Teologia
#17
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Dopo questa da piggaz, Matrix può essere interpretato anche in chiave “sciamanica”.

Innanzitutto si può partire da Morpheus, sciamano del sogno e delle altre realtà, che contatta l’eletto, colui che è stato scelto. Perché non basta accedere ad altre realtà, bisogna decifrarle, bisogna comprendere il Logos. E ciò può farlo solo colui che vede (l'Informazione):



L’iniziazione avviene fra l’allievo-eletto e il maestro-sciamano: quest’ultimo offre due pillole, preludio dell’esperienza psichedelica. Entrambe offrono una realtà, la vecchia e la nuova, da ”scoprire con i propri occhi”. Ma nella nuova Neo (νέος, il nuovo, il ri-nato) affronta una nascita: la pillola ingoiata dopo poco sale e Neo viene avviluppato dallo specchio, ( Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò) il riflettore di realtà, e poi il freddo, il cuore in fibrillazione, e infine la ri-nascita: si ritrova attaccato al cordone cerebrale inserito allo spinotto della testa, immerso nel liquido amniotico dell’utero dell'irrealtà. Ridestandosi si accorge di quanti siano i “dormienti” intorno a lui. Nella calata dentro quel tubo, c’è la ri-nascita, un parto umido, e quando scivola giù sta attraversando la membrana:


sottotitoli attivabili premendo cc


E poi come un Neo-nato, non riesce a vedere subito:

Neo: Mi fanno male gli occhi.
Morpheus: Perché non li hai mai usati.


EDIT: Scena della Ri-nascita.

Ora con quell’esperienza ha scisso per sempre la Simulation, una simulazione della realtà sconnessa da ciò che è reale, che si dichiara l'unico reale, nel quale non è possibile comprendere dove finisce il falso ed inizia il vero perché le migliaia di copie di Simulacra hanno dissimulato l’originale, perdendo la forma primigenia.

Lo sciamano dei sogni ha fatto conoscere a Neo il Logos col quale si può "leggere" quel codice che a cascata codifica una realtà fasulla (o l'altra realtà nelle realtà). Ciò ha operato una ri-nascita, l’Eletto è consapevole delle più realtà, della loro natura e è riuscito a mettersi al centro del Suo Mondo (Pike docet)
Inviato il: 19/4/2012 11:55
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  •  Calvero
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Re: Matrix - Logos e Teologia
#18
Sono certo di non sapere
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Bravo PadijtLee così mi piaci ... mooolto interessante.

POI

Una domanda, ma prima cito quel che ho scritto all'inizio: -


Il potere dell'eletto trascende. Il cuore del nemico è sempre più vicino.
Ma il fronte è troppo forte. Inarrestabile di sentinelle.
Una sentinella in particolare, che li attacca, viene assorbita da Neo e la materia non è più materia.
Trinity stringe la mano dell'amato ed esclama: - GOTCHA!! -
Ma ormai, nonostante l'energia distruttiva di Neo, la lotta non è più alla sua portata.


Perché, essendo loro nel mondo reale, c'è questa sequenza affatto di passaggio?

La sentinella, come se prendesse la mira da fuori l'abitacolo, come se avesse inquadrato precisamente Neo, si lancia su di esso, come in un azione Kamikaze - ma a quel punto la visione è quella chiamiamola "DI LUCE ORO" .. e la sentinella è come se venisse assorbita e si fondesse in Neo stesso. Ma lì non siamo più nella matrice. Checcazzo. In più Trinity esclama quella parola
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Inviato il: 19/4/2012 12:37
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  •  Polipol
      Polipol
Re: Matrix - Logos e Teologia
#19
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C'è un utente in questa comunità, Desbouvet, che a suo tempo e quando splinder era ancora in piedi aveva scritto parole interessanti su questo film.
Io non l'ho mai analizzato ed è da anni che non lo vedo, tutte le volte che ci ho pensato lo facevo solamente in base a ciò che mi ricordavo.
Alcuni spunti fine a sé stessi: io vi ho sempre trovato comunque una certa impronta gnostica, per cui il mondo non solo sarebbe illusione, ma anche in una certa misura malvagio, in quanto inoltre le nostre energie verrebbero messe al servizio degli "arconti" che in qualche modo lo governerebbero. Non c'è praticamente continuità tra mondo "reale" e "illusione", il secondo stando ad alcuni spunti iniziali dovrebbe venire totalmente annientato per ottenere un risveglio vero e proprio. C'è inoltre la questione dei poteri in matrix e il totale disinteresse nei confronti della vita di matrix (tranne per il traditore), che nella sua piena realizzazione, cioè nell'eletto, porta ad essere dei semi-dèi nei mondo "reale", infatti alla fine Neo avrà i poteri anche contro le macchine vere e proprie...
L'Eletto ha chiaramente dei rimandi messianici, e se non interpreto erroneamente, alla fine della trilogia, si sacrificherà per liberare gli umani; ed è curioso notare l'importanza che ha Zion, non solo per il nome, ma anche perché si trova sottoterra...
alla prossima ; )
Inviato il: 19/4/2012 12:51
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  •  Maksi
      Maksi
Re: Matrix - Logos e Teologia
#20
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Grazie Calvero e agli altri per aver intrapreso questa discussione.
Potrei parlare e scrivere di Matrix per ore e pagine intere. Ma non lo faro, non vi preoccupate

All'inizio pensavo a Matrix come ad un filmetto per nerd incalliti, pompato di efetti speciali e riferimenti sci-fi (ero un adoloscente particolare). Adesso lo guardo almeno una volta all'anno, perche' dipende il livello della tua consapevolezza per comprenderlo... almeno cercando di farlo. E' come guardarlo per la prima volta ogni volta; mi succede solo con i film di Kubrick e recentemente di Snyder... e qualche altro film particolare.
Matrix e' un film mitologico. Il Mito riecheggia nella memoria recondita di intere civilta'; e' l'archetipo della memoria colettiva; e' la realta' primordiale e piu' profonda. Il Mito si comunica con i simboli, per questo tanti riferimenti bibblici, cristici, gnostici, buddisti, cabalistici... La comunicazione simbolica e' di stampo religioso ed e' per questo che la religione (o forse meglio dire la fede) non morira mai; almeno finche' esiste l'essere umano. Quello che questo Mito (Matrix) fa e' riproporsi attraverso il pensiero contemporaneo. Ecco la ragione dei tanti riferimenti tecno-cibernetici.

I riferimenti bibblici sono assurdi per quanto sono evidenti: Zion (piu' chiaro di cosi') e Nabucodonosor (il re assiro che distrusse il Tempio ed esiglio' gli ebrei a Babilonia... dove naque probabilmente la casta farisaica). Ecco, forse proprio in questi esempi c'e' una subliminale (mica tanto) propaganda: la salvazione dell'umanita' passa attraverso il Regno - per ora sotterraneo - di Sion. Neo e' il loro/nostro messia che riporta in superfice tale Regno. Come? Unendosi alla Macchina, diventando un ibrido divino, che di fatto sacrifica l'intera umanita'... nel senso proprio della natura umana: per salvarci non dobbiamo piu' esseri umani. Che sia questo il compito del Regno di Sion e del NWO?

Non mi soffermo sugli altri riferimenti come Trinity (Trinita' - la componente essenziale che forma l'Umano: mente, spirito e anima, dove Neo ha il compito di riunirsi con essa), Morpheus, Logos evc, perche', come detto ricoprirebbe vagonate di parole.

PS: non so se qualcuno l'ha gia' evidenziato, ma Neo e' l'anagramma di Noe'... non credo che abbia bisogno di precisazioni.

PS2: non vi pare curioso che Keenu Reevs abbia molti ruoli che ricoprono riferimenti mistici e profetici: Constantine, Jhonny Mnemonic, L'Avvocato del Diavolo e la nuova versione de Ultimatum alla Terra, dove interpreta il cristico Klaatu?

Saluti.
Inviato il: 19/4/2012 14:26
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  •  Calvero
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Re: Matrix - Logos e Teologia
#21
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Citazione:
E' come guardarlo per la prima volta ogni volta; mi succede solo con i film di Kubrick e recentemente di Snyder... e qualche altro film particolare.
Matrix e' un film mitologico. Il Mito riecheggia nella memoria recondita di intere civilta'; e' l'archetipo della memoria colettiva; e' la realta' primordiale e piu' profonda.



Sono d'accordo. Io ci aggiungo una indimostrabile connessione filosofica e spirituale che lega tutto ciò al Karma. La vita stessa fa sì di mettere al setaccio e nel contempo amplificare i segnali di individuo in individuo e attraverso dei prescelti. Dick è uno di questi.

Citazione:
Ecco, forse proprio in questi esempi c'e' una subliminale (mica tanto) propaganda: la salvazione dell'umanita' passa attraverso il Regno - per ora sotterraneo - di Sion. Neo e' il loro/nostro messia che riporta in superfice tale Regno. Come? Unendosi alla Macchina, diventando un ibrido divino, che di fatto sacrifica l'intera umanita'... nel senso proprio della natura umana: per salvarci non dobbiamo piu' esseri umani.


E qui arriviamo al nocciolo atomico della questione. Della serie: - so' cazzi.
Devo trovare il cuneo preciso (se vi fosse) che possa fare breccia per questa ipotesi e renderla coerente e certa, perché anche così i conti non mi tornano ancora.

Citazione:
PS: non so se qualcuno l'ha gia' evidenziato, ma Neo e' l'anagramma di Noe'... non credo che abbia bisogno di precisazioni.


Non ci avevo pensato mmmh .. credo sia precisa la versione "ufficiale", cioè "ONE". Certo la questione - Noé - sarebbe più inquietante, visto che così prenderebbe una piega elitaria e dittatoriale a mio avviso. Noé non si è sacrificato per gli altri, in più, come figura, la trovo molto allineata con tutta la bugia del Vecchio Testamento compreso quel Dio stronzo che lo gestiva. Chi salì sull'Arca era solamente un mero rappresentante per continuare la riproduzione della specie... eccetera eccetera

Citazione:
PS2: non vi pare curioso che Keenu Reevs abbia molti ruoli che ricoprono riferimenti mistici e profetici: Constantine, Jhonny Mnemonic, L'Avvocato del Diavolo e la nuova versione de Ultimatum alla Terra, dove interpreta il cristico Klaatu?


A questo invece c'ho ragionato spesso e anche volentieri. Diciamo che in primis c'è un discorso di cassetta. REEVS si presta e ha il cosiddetto phisique du role, la sua stessa genetica per cui non si riesce neanche a identificarlo somaticamente lo rende perfetto... è bello. Tra il samoano, l'europeo, e con un che di orientaleggiante ... è figlio del mondo insomma. Ha la necessaria prestanza fisica senza essere palestrato, è maschio ma non è truce, i suoi lineamenti sono eterei senza essere femminile..

.. ma, d'altro canto, io sono tra quelli che crede che vi siano scopi intrinsechi per gli individui e Reevs è un personaggio magnetico (non certo la sua recitazione però).
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Inviato il: 19/4/2012 16:42
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Re: Matrix - Logos e Teologia
#22
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Citazione:
PS: non so se qualcuno l'ha gia' evidenziato, ma Neo e' l'anagramma di Noe'... non credo che abbia bisogno di precisazioni.

Ma anche di Eno...
Inviato il: 19/4/2012 18:39
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Re: Matrix - Logos e Teologia
#23
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@Calvero

Neo e' il loro/nostro messia che riporta in superfice tale Regno. Come? Unendosi alla Macchina, diventando un ibrido divino, che di fatto sacrifica l'intera umanita'... nel senso proprio della natura umana: per salvarci non dobbiamo piu' esseri umani.

Devo trovare il cuneo preciso (se vi fosse) che possa fare breccia per questa ipotesi e renderla coerente e certa, perché anche così i conti non mi tornano ancora.

Eppure se ci pensi bene, il tutto è coerente.

L'Uomo è vissuto per milioni di anni seguendo la LEGGE naturale, quella che RISPETTA la Natura e le sue creature, quella LEGGE che prevede il vivere in armonia con l'ambiente.

Una legge che PREVEDE la violenza ma per motivi di sopravvivenza.

Un leone mangia una gazzella ma, una volta mangiata rimane nei pressi delle gazzelle che CONTINUANO tranquillamente a mangiare l'erba.

Non continua a STERMINARE tutte le gazzelle, il dramma della vita e della morte si consuma in un momento, poi tutto torna a scorrere nelle occupazioni giornaliere.

Se questa legge non fosse stata osservata fin dall'inizio dei tempi, da tutte le generazioni che si sono susseguite, i mari sarebbero deserti senza vita e la terraferma sarebbe ancora polvere che soffia nel vento.
Tutte le innumerevoli forme di vita che conosci sono arrivate all'esistenza seguendo questa legge, e seguendo questa legge è nato l'uomo.
E soltanto una volta nella storia del pianeta una specie ha cercato di vivere sfidando questa legge... anzi, non un'intera specie ma un popolo.
Diecimila anni fa quest'unico popolo ha detto: «Basta. L'uomo non è nato per essere soggetto a questa legge» e ha cominciato a vivere in un modo che si beffa della legge in ogni suo aspetto.


Ci siamo allontanata da quella LEGGE la legge naturale, la legge DIVINA.

Per questo abbiamo dovuto riscrivere le Leggi, quelle leggi che ci INDICANO IL MODO GIUSTO DI VIVERE.

Citazione:
Prima, nessuno diceva: «Va bene, formiamo una commissione per scrivere il codice di leggi che dovremo seguire». Nessuna di queste culture precedente è stata una invenzione, mentre i nostri legislatori non hanno saputo darci altro che invenzioni.
Artifici.
Non tecniche sperimentate nel corso di migliaia di generazioni, ma regole arbitrarie sull'unico modo giusto di vivere.
E questo stesso sistema è ancora in uso.
Le leggi sancite a Washington non vengono scritte nei libri perché funzionano, ma perché rappresentano l'unico modo giusto di vivere. Non si può abortire a meno che il feto non minacci la vita della donna oppure sia frutto di uno stupro.
Un sacco di gente vorrebbe una legge del genere, e sai perché? Perché è l'unico modo giusto di vivere.
Bevi pure alcolici fino a morire, ma se ti becchiamo a fumare una sola sigaretta di marijuana è la galera, amico, perché è questo l'unico modo giusto di vivere.
A nessuno gliene frega niente se le leggi funzionano o no, quella è un'altra faccenda...


E non è in discussione IL NOSTRO MODELLO di credenze ma L'ESSERE UMANO.

Se il mondo va a rotoli non è colpa delle nostre LEGGI, fatte apposta per non essere rispettate, non è colpa del nostro modello INVENTATO ma la colpa è delle DEBOLEZZE dell'uomo che trasgredisce alle leggi, leggi che garantirebbero una società perfetta.

La colpa è nella nostra UMANITA' imperfetta, una imperfezione da CORREGGERE.

Una Umanità da rendere PERFETTA.

Con questa idea, come possiamo AMARE L'UOMO, come possiamo amare una creatura così STUPIDA ed IGNORANTE?

E' in questo modo che CI ALLONTANIAMO DA CIO' CHE VERAMENTE SIAMO, è in questo modo che ci controllano, è in questo modo che, TUTTI ASSIEME stiamo costruendo un mondo DISUMANO.

Ciao
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Inviato il: 19/4/2012 18:48
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Re: Matrix - Logos e Teologia
#24
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A questo invece c'ho ragionato spesso e anche volentieri. Diciamo che in primis c'è un discorso di cassetta. REEVS si presta e ha il cosiddetto phisique du role, la sua stessa genetica per cui non si riesce neanche a identificarlo somaticamente lo rende perfetto... è bello. Tra il samoano, l'europeo, e con un che di orientaleggiante ... è figlio del mondo insomma. Ha la necessaria prestanza fisica senza essere palestrato, è maschio ma non è truce, i suoi lineamenti sono eterei senza essere femminile..

Ma certo! Ecco che mi hai fatto sopettare di un altro fattore propagandistico, questa volta molto piu' sottile: e se Reevs fosse una figura stereotipata di richiamo messianico? Come tu stesso dici e' "un uomo di mondo", una figura globalizzata e globalizzante. E se fosse un costrutto fatto apposta per prepararci a riconoscere certi aspetti (proprio fisici) di un prossimo personaggio messianico, qualcuno dice l'anticristo? Ricordiamo, che prima che Obama diventasse presidente USA, alcuni film richiamavano un presidente nero al comando.

La questione Noe' e' altrettanto interessante. Noe' e' una figura elitaria in rapporto stretto con Dio/Dei... e' un Eletto insomma, come lo stesso Neo. Il compito di Neo/Noe' sta proprio nel salvare e portare gli uomini verso un Nuovo Mondo, una Nuova Era, una Nuova Umanita', il VERO Regno incarnato dal "popolo eletto", ovvero gli abitanti di Zion. Piu' anticotestamentario di cosi' si muore... Il film va oltre e ci mostra anche come questo avverra' ed a me mi ha inquietato parecchio. Qui si gioca (ad alti livelli) veramente sul Mito. Infatti, in Occidente gli ebrei hanno assunto un ruolo messianico nella nostra stessa civilta'. Ci ripetono sempre che dobbiamo proteggere Israele da ogni minaccia, anche a costo di un sterminio globale di tutti gli altri popoli. E' roba tosta, insomma...
Inviato il: 19/4/2012 18:50
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Re: Matrix - Logos e Teologia
#25
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Citazione:
Ma anche di Eno...


..logia. Altro che "Teo" incredibile con TRE lettere quanta roba sta venendo fuori (e fu così che Noè/Eno s'imbriacò come 'na cucuzza e scoprì il nettare DI-VINO)


@ Incredulo

Sono d'accordo con la "Teoria" del tempo che fu, ma mi sfugge il nesso col dubbio che solleva Maksi (e avevamo sollevato altre volte) e non mi fa mettere a fuoco come la Trilogia la si possa identificare come propaganda quando, anche lo fosse, la stessa agisce in forza di mettere in risonanza gli Spiriti Liberi. Mi segui?

A questo punto, nel caso che di propaganda si trattasse, le ipotesi che faccio io sono le seguenti e le sintetizzo di molto:

A) - una verità che induce ad essere contemplata e non vivificata. Questo in logica di suggestioni che la relegherebbero in un "fumetto".. in modo da nascondere una verità alla luce del Sole (vecchio trucco, lo sappiamo).

B) - è una questione statistica: Matrix sublima un percorso letterario e cinematografico in una mega opera affascinante e dirompente e diviene l'iconografia capostipite di questa "rivoluzione". Ma quelli che coglieranno il segnale saranno pochissimi e a fronte di una Massa imponente di pubblico, presa in contorsioni pseudo-filosofiche con il nuovo giocattolo e insieme ad una marea di NERDS, il potenziale verrà così annacquato. Quindi le élite giocano di contropiede, dandoti quello che funzionerebbe prima del tempo: cioè quando andrebbe conquistato attraverso percorsi personali che [forse] stavano arrivando. E li hanno sedati.

C) - una bugia che viaggia sotto una spinta subliminale (sapendo che comunque Matrix è un tassello tra gli altri che si concatenano man mano) che, come dice Maksi, insieme a SION è già identificativa di un Marketing che fa Pandàn con le logiche élitarie non solo del Popolo Eletto e razzista, ma anche di una New Age che potrebbe soppiantare il tracollo della cristianità (intesa delle religioni).

TRE concetti che si rifanno a una "Valvola" che serve a scaricare le pressioni di una coscienza collettiva che comunque ancestralmente, divinamente, è connessa a tali verità.

Così fosse, tutto ciò ha in sé un segnale positivo: se servono valvole significa che la pressione è possibile.

La cosa certa, per quel che mi riguarda, segue le parole di MAKSI: qui è roba tosta. In un caso o nell'altro, nel bene o nel male, c'è un movente legato al NWO.
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  •  TAD
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Re: Matrix - Logos e Teologia
#26
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Citazione:

In un caso o nell'altro, nel bene o nel male, c'è un movente legato al NWO.


- "La vostra carne è una reliquia, un mero contenitore. Rinunciate alla vostra carne, un mondo meraviglioso vi attende."

~Il Secondo Rinascimento~
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  •  incredulo
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Re: Matrix - Logos e Teologia
#27
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@Calvero

Citazione:
e non mi fa mettere a fuoco come la Trilogia la si possa identificare come propaganda quando, anche lo fosse, la stessa agisce in forza di mettere in risonanza gli Spiriti Liberi.


Mette in risonanza gli SPIRITI, liberi o meno che siano.

Si rifà all'epopea della nostra cultura, con l'uomo che da solo e con coraggio va verso il suo DESTINO, quel destino che solo "casualmente" coincide con la fusione uomo-macchina, che solo "casualmente" è più forte dell'AMORE, che era servito nel primo film della trilogia a Neo per sconfiggere Smith ma non serve per evitare l'inevitabile destino.

E' insomma il naturale destino finale dell'Umanità, il salto evolutivo definitivo che staccherà l'essere umano dalle sue radici, che lo trasformerà nell'UOMO NUOVO, quella cosa mostruosa molto più macchina che uomo, quell'uomo che non ha più bisogno della legge di Dio, avendo CREATO il NUOVO MONDO con le sue nuove leggi.

La vittoria finale dell'Anticristo, che come sostengono le sacre scritture sarà brevissima, l'UOMO è LEGATO alla TERRA ne fa PARTE.

Le creature che continueranno ad andare in quella direzione, saranno destinate ad avere un tipo di vita infernale.

Immaginiamo qualche centinaia di migliaia di uomini che TRASFORMATI in altro, dovranno vivere in un mondo artificiale, una prospettiva INFERNALE, una vita innaturale, senza potere godere delle bellezze della NATURA, dei suoi colori dei suoi tramonti della sua crudele lotta per sopravvivere.

Un mondo senza sorprese, perfetto in ogni suo componente, in cui tutto fila liscio come fosse UNA MACCHINA.

Questa è la conseguenza del volere abbandonare la legge NATURALE, questa è il punto di arrivo della presunzione umana, questo è l'INFERNO.

Ciao
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Re: Matrix - Logos e Teologia
#28
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Calvèus con questo topic, mi hai fatto tornar voglia di rivederlo!
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Re: Matrix - Logos e Teologia
#29
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TAD ha scritto:
Citazione:

In un caso o nell'altro, nel bene o nel male, c'è un movente legato al NWO.


- "La vostra carne è una reliquia, un mero contenitore. Rinunciate alla vostra carne, un mondo meraviglioso vi attende."

~Il Secondo Rinascimento~


TAD, mi fai venire i brividi.

Questa frase mi fa vedere un tipo losco che con lo sguardo torvo ti dice:"Venghino signori, venghino ad ammirare il mondo MERAVIGLIOSO dietro questa tenda, non ve ne pentirete"

"Rinunciate alla VOSTRA CARNE, rinunciate a VOI STESSI perchè voi siate ANCHE carne, non ve ne pentirete, sarete LIBERI in un NUOVO MONDO una nuova età dell'oro per l'Umanità, rinunciate alla vostra umanità alla vostra CARNE, solo allora sarete PERFETTI, come Dio."

Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrividi...

Mi sa che ti hanno fatto male le letture della Blavatsky.

Ciao
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Inviato il: 19/4/2012 21:33
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  •  Calvero
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Re: Matrix - Logos e Teologia
#30
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E' insomma il naturale destino finale dell'Umanità, il salto evolutivo definitivo che staccherà l'essere umano dalle sue radici, che lo trasformerà nell'UOMO NUOVO, quella cosa mostruosa molto più macchina che uomo, quell'uomo che non ha più bisogno della legge di Dio, avendo CREATO il NUOVO MONDO con le sue nuove leggi.


In sostanza mi stai dicendo che è propaganda, nel senso che oggigiorno dire la verità alle masse serve a mettertela nel culo? .. scusa il francesismo, ma sono serio, e voglio parole cattive.

Il tuo passaggio che ho quotato mi piace molto, ed è utile (spero anche per altri) a comprendere cosa sia un Giogo.

Soltanto che c'è un problema di definizioni.

Tu con "uomo nuovo", intendi quello disumanizzato. Giusto? ..allora siamo d'accordo.

Tu con "salto evolutivo", edit ---> intendi la Decadenza, la morte della nostra natura; di Dio. Giusto? ... allora siamo d'accordo.

Tu con "più macchina che uomo", lo intendi ceduto alle sovrastrutture e alle dinamiche omologatrici che sterilizzano la vitalità "pazza" che ci appartiene. Giusto? ..allora siamo d'accordo.

Tu con l'uomo che "non ha più bisogno della Legge di Dio", intendi colui che sposta la sua coscienza nel bene e nel male dell'ordine costituito. Giusto? ... allora siamo d'accordo.


Citazione:
La vittoria finale dell'Anticristo, che come sostengono le sacre scritture sarà brevissima, l'UOMO è LEGATO alla TERRA ne fa PARTE.


Sono d'accordo se con Anticristo intendi colui che sputa sul valore rivoluzionario del Gesù come credo tu lo stia intendendo. Nella sua figura rivoluzionaria dove amore corrisponde a coraggio.

Sottolineo questo per evitare incomprensioni, perché io diverse volte mi riferisco all'uomo nuovo e ad un anticristo in senso filosofico, che non è quello a cui ti stai riferendo tu.

Citazione:
- "La vostra carne è una reliquia, un mero contenitore. Rinunciate alla vostra carne, un mondo meraviglioso vi attende."


.. e se non ricordo male aggiunge: - è un ordine. Però questo col doppiaggio italiano, in lingua inglese .. non sono sicuro. Fantastico quando la firma è siglata al laser con un codice a barre.

Citazione:
Calvèus con questo topic, mi hai fatto tornar voglia di rivederlo!


Chissà che un giorno lo vedremo insieme un film del genere prepara il Vino
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 19/4/2012 21:41
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