Ciao, volevo segnalarvi che su
Globalresearch.ca è comparso questo articolo di Michel Chossudovsky, tradotto da
www.comedonchisciotte.org E' talmente tragico che spero davvero che questa volta "i nostri" sbaglino le previsioni...
Eccone un estratto:
Michel Chossudovsky, professore di economia alla University of Ottawa (Canada):
L’avvio di una guerra illegale contro l’Iran con testate nucleari è ora nelle sue fasi finali di pianificazione. I partner della Coalizione, che comprende gli USA, Israele e la Turchia, sono in uno “stato di preparazione avanzato”.
Sono state compiute diverse esercitazioni militari, cominciate all’inizio del 2005. Da parte loro, le Forze Armate iraniane hanno anch’esse compiuto delle esercitazioni militari su larga scala nel Golfo Persico a dicembre, in previsione di un attacco patrocinato dagli USA.
Fin dall’inizio del 2005 c’è stata un’intensa spola diplomatica tra Washington, Tel Aviv, Ankara e il quartiere generale della NATO a Bruxelles.
Secondo recenti sviluppi, il direttore della CIA, Porter Goss, in missione ad Ankara, ha chiesto al primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan “di fornire supporto politico e logistico per incursioni aeree contro obiettivi nucleari e militari iraniani”. Goss ha ripetutamente richiesto una “cooperazione speciale da parte dell’intelligence turca per aiutare a preparare e monitorare le operazioni” (DDP, 30 dicembre 2005).
Consenso per una Guerra Nucleare(....)
Nessuna voce politica dissenziente è sorta all’interno dell’Unione Europea.Vi sono consultazioni continue tra Washington, Parigi e Berlino. Contrariamente all’invasione dell’Iraq, che fu osteggiata a livello diplomatico da Francia e Germania, Washington è andata costruendo un “consenso” sia con l’Alleanza Atlantica sia con il Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Il consenso si riferisce alla gestione di una guerra nucleare, che potrebbe riguardare potenzialmente buona parte della regione del Medio Oriente e dell’Asia centrale.
Inoltre, un certo numero di Stati arabi che si trovano in prima linea sono ora taciti partner del progetto militare USA/Israele. Un anno fa, nel novembre 2004, i maggiori pezzi grossi militari israeliani si incontrarono al quartiere generale della NATO a Bruxelles con le loro controparti di sei membri di nazioni del bacino Mediterraneo, tra i quali Egitto, Giordania, Tunisia, Marocco, Algeria e Mauritania. Fu firmato un protocollo NATO - Israele. Successivamente a questi incontri si tennero esercitazioni militari congiunte al largo della costa siriana, coinvolgenti Stati Uniti, Israele e Turchia, e, nel febbraio del 2005, Israele partecipò a esercitazioni militari e “manovre anti-terrorismo” insieme a vari stati arabi.
I media hanno inequivocabilmente indicato in coro l’Iran come una “minaccia per la Pace Mondiale”. Il movimento anti-guerra si è bevuto le menzogne della stampa. Il fatto che gli USA e Israele stiano pianificando un olocausto nucleare in Medio Oriente non fa parte dell’agenda anti-guerra e anti-globalizzazione.
Gli “attacchi chirurgici” vengono presentati all’opinione pubblica come mezzo per impedire all’Iran di sviluppare armi nucleari.
Ci dicono che questa non è una guerra, ma un’operazione militare di mantenimento della pace, sotto forma di attacchi aerei diretti contro attrezzature nucleari iraniane.
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Si è usata estesamente la disinformazione dei media per celare le conseguenze devastanti di un’azione militare comportante testate nucleari contro l’Iran. Il fatto che questi attacchi chirurgici sarebbero eseguiti usando sia armi nucleari che convenzionali non è oggetto di dibattito. (....)La comunità internazionale ha sottoscritto la guerra nucleare nel nome della Pace nel Mondo.“Rendere più sicuro il Mondo” è la giustificazione per lanciare un’operazione militare che potrebbe potenzialmente sfociare in un olocausto nucleare.
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Il Ruolo di IsraeleSin dalla fine del 2004, Israele è andato facendo scorte di sistemi di armi convenzionali e nucleari di fabbricazione USA in previsione di un attacco all’Iran. Questo accumulo, che è finanziato dall’aiuto militare USA, è stato ampiamente completato nel giugno del 2005. Israele ha preso in consegna dagli USA diverse migliaia di “armi intelligenti da lanciare con gli aerei” comprese circa 500 bombe “bunker buster [demolitrici di bunker]”, che si possono anche utilizzare per portare bombe tattiche nucleari.
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Allargamento della GuerraTeheran ha confermato che se attaccata risponderà, sotto forma di attacchi con missili balistici indirizzati contro Israele (CNN, 8 febbraio 2005). Questi attacchi potrebbero anche colpire attrezzature militari USA in Iraq e nel Golfo Persico, cosa che ci porterebbe immediatamente in uno scenario di escalation militare e guerra totale.
Al momento ci sono tre distinti teatri di guerra: Afghanistan, Iraq e Palestina. Gli attacchi aerei contro l’Iran potrebbero contribuire a scatenare una guerra nella vasta regione del Medio Oriente e dell’Asia centrale.Per di più, gli attacchi pianificati contro l’Iran potrebbero anche venire visti in relazione alla tempestiva ritirata delle truppe siriane dal Libano, che ha lasciato un nuovo spazio scoperto per il dispiegamento di truppe israeliane. La partecipazione della Turchia alle operazioni militari USA-Israele è un elemento anch’esso, che segue gli accordi siglati l’anno scorso tra Ankara e Tel Aviv.
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Guerra di TerraSebbene una guerra di terra non sia prevista dal CONPLAN, gli attacchi aerei potrebbero portare al processo di escalation verso una guerra di terra.
Le truppe iraniane potrebbero attraversare il confine Iran-Iraq e affrontare le forze della coalizione all’interno dell’Iraq. Le truppe israeliane e/o le Forze Speciali potrebbero entrare in Libano e Siria.Secondo sviluppi recenti, Israele pianifica di svolgere delle esercitazioni militari e anche di schierare le Forze Speciali nelle zone montuose della Turchia al confine con Iran e Siria con la collaborazione del governo di Ankara
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Il testo completo (tradotto in italiano)