Un occasione per toccare qualche registro critico diverso.

Comunque, voce del WEB, da wiki/wiki, mica si scherza breve sunto della trama, lasciamo a lei l'introduzione:

Nell'estate del 1979, un gruppo di amici in una piccola cittadina dell'Ohio è testimone di un incidente ferroviario mentre sta girando un film in super 8 nei pressi del luogo del disastro. Subito i ragazzi sospettano che l'incidente non sia stato tale e, subito dopo, strane sparizioni e misteriosi eventi iniziano ad avere luogo nella loro città. Lo sceriffo locale cercherà di vederci chiaro, scoprendo qualcosa di molto più spaventoso di quanto non avessero osato immaginare; si tratta di un carico militare segreto proveniente dall'Area 51.




Olà, questo film - già uscito in Giugno nelle sale americane e a Settembre in quelle italiane (e perché ??) - è l'ultima "fatica" di J.J. Abrams, già direttore di CLOVERFIELD e dell'ultimo STAR TREK...

... ma non ho aspettato, troppo tempo; ho fatto partire lo streaming in Rete per saggiare i primi minuti di visione, per carpire se il Film potesse avere quel minimo di carisma necessario per dirmi da solo: OK, aspettiamolo al Cinema, sì, può valerne la pena. Mi bastano pochi segnali, o meglio mi basterebbe, per capirsi, NON DOVER ASSISTERE a determinate cose stilistiche, così da interrompere lo streaming e rimandare la pellicola al buio della Sala maestra...

.. e naaaaaa, NON me lo sono detto



Voglio parlare proprio del film in sé ? mmhhh .. ... fondamentalmente no Ma di Cinema. Di un certo cinema. Questo film ne è il pretesto. Di solito e credo valga un po per tutti, a meno di lavorare per una rivista, si vuole parlare e/o recensire un film quando siamo presi positivamente da quel che ci ha lasciato. Si vuole condividerlo. E non che non ci sia qualcosa di positivo in questa pellicola, ma il discorso lo trovo più interessante in altri aspetti.

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SUPER 8

........
......
..
Lo guardo ...
Siamo ormai al finale ..
Ta taan!
Immagini evocative (e morale finale, esplicitata con dovizia).
Dissolvenza in nero.
The end.
Titoli di coda.
«No scusate, ma di chi minkia era il film?? di J.J. Abrams?? chi? .. ah no, perché credevo lo avesse girato Spielberg» ..cosa ha fatto Abrams? l'assistente alla fotografia ? perché ehm sapete, anche in sala di montaggio non credo ci abbia messo piede ...

...ma ALT, ragioniamo. In giro per il Web si trovano già ottime recensioni. Il problema è che, chissà perché, nascondono un piccolissimissimo intento di:
- "emulazione-pre-calcolata-in-odor-di-omaggio-in-ottica-incasso-mio-fatti-capanna" ...

..in qualcosa che vorrebbe prenderci per manina (e per il sedere) e dirci: - un film di J.J.Abrams girato con l'occhio di Spielberg, ma senza cadere nella retorica di guardare l'Alieno a naso in sù con immagine sognante (ET & Incontri Ravvicinati del 3° Tipo, Docet), ma con una più cruda osservazione in salsa pseudo District 9..

.. what ? .... eh già, sì sì, come no, aspetta aspetta,

COMUNQUE:

Versione Ufficiale. Abrams ( JJ d'ora in poi, per comodità) vuole mettere mano alla sua opera più complessa, caricarla di un certo valore "retrò", re-inverdire un certo cinema del mistero, prendere a piene mani i suoi occhi sognanti di bambino che da grande avrebbe fatto il cinema, e dare la sua visone d'autore al B-Movie di chi, come lui, innamorato della settima arte, non aspetta che la sua occasione per proporlo. POI, chiama il buon Spielberg (SS d'ora in poi) e gli propone un progetto in cui dare vita a queste emozioni; a queste esigenze di cineasta d'autore, o giù di lì, che ora, finalmente, può cavalcare grazie al credito ottenuto da altri successi. Manca solo il Produttore perfetto

Fin qui, tutto liscio.

POI

Versione per chi ha smesso di mangiare le banane con tutta la buccia:

JJ - Scusa se ti disturbo Mio Maestro Oh Re Mida Spielberg, cosa ne pensi del mio progetto?

SS - ottimo! bravo collega, farai strada!, bella idea, procedi, dimmi, parla pure ti ascolto, è ora che mostri la tua autorevolezza, sii te stesso, dimmi, dai sù ..

JJ - Grazie Steven eh ...

SS - ..ma di nulla ragazzo, sarò soltanto un tuo mentore/consigliere, per poter far sì che tu possa sviluppare il tuo potenziale, dimmi, coraggio, vai ragazzo vai...

JJ - bene, vedi io direi che se ambientassimo la ...

SS - fine anni "70, sì sì, hai ragione! ragazzo mio, anni "70!

JJ - però ecco .. ok è che veramente ...

SS - naaaaaaaa stai buono, non ti preoccupare; se vogliamo colpire il pubblico con il mistero e la fantascienza, solo i bambini di una volta avevano in sé una certa voglia sognatrice, imbambolata, e poi, ma come? non hai presente!? L'impero del Sole, ET, Incontri ravvicinati, e poi lo sai ..quando c'ho provato con "la guerra dei mondi" ambientato nei nostri anni, l'immaginario non è stato affascinato, eh già ragazzo! erroruccio di carriera, che birbancello sono ogni tanto, e non vorrai mica fare i miei stessi errorucci vero? .. ma continua continua.. sii te stesso

JJ - ma veramente non avevo ancora parlato di bambini e...

SS - fa nulla dai, ti ho anticipato, vero? .. sì lo so è così, eh lo so che sei un furbacchione tu, puccettone, ... bravo bravo ottima idea! i bambini!!! ma come farai!! sei in gamba sai .. continua continua, ma mi raccomando, non scordarti eh: sii te stesso ..

JJ - ehm, dunque pensavo, dopo l'esplosione di una centr..

SS - .. UN TRENO!! sì sì, un treno! che viene fatto deragliare!! bravo JJ!! ma come fai! che idee!! continua ti ascolto

JJ - .. eeee occ- oc- oocccc Ok .. il .. tr ..tre .. il treno ..

SS - bravo puccettone! il treno! e poi? ma che fai? ti incanti sul più bello adesso?? continua continua..

JJ - vedi per i movimenti di camera pensavo..

SS - pensaaaviii cheeeeee ....

JJ - ..ehm, pensavo, hai presente le m-m-mie prod .. produuuzioniii ehm, no? ..una certa dinamicità nei movimenti, un immedesimazione quasi in prima persona come quando in CLOV.....

SS - ET!!! Bravo!!!!proprio come in E.T. cazzo!! quanto mi mancavano quelle carrellate verso gli sguardi stupiti!! ... quando si osserva l'incombenza attraverso un riflesso di un vetro, o magari ci si avvicina al personaggio mentre la portiera dell'auto si apre decisamente, e di colpo tagliare sulla vicenda parallela che ... proprio come in ET!!! sei un genio cazzo!! vai avanti e sii te stesso .. mi convinci sempre più .. dimmi dimmi, ma parla però! non lasciarmi sulle spine!.. sù sù..

JJ - ... beh guarda l'elemento psicologico questa volta sarà innovativo! originale! mai visto!

SS - Bravo! innovativo! originale!

JJ - sì, maestro, originale! questa volta una bambino siccome avrà ...

SS - .. perso la mamma!!! ma come fai ad avere queste idee!!?? ma sei un genio, dove le prendi?

JJ - e guarda, non saprei proprio

SS - cosa fai sarcasmo adesso ?

JJ - no no no Maestro, cosa dice, anzi pensavo, siccome di solito i bambini protagonisti hanno come padre la solita figura dello ...

SS - .. sceriffo!!! bravo! ma come fai! come nel mio Lo Squalo! lo hai visto lo squalo? eh che tempi... sai la figura che si preoccupa della famiglia e nello stesso tempo deve vedere del paesello sotto la minaccia di un qualche mostro ..

JJ - ..ma almeno però, siccome, ecco, abbiamo abbastanza, come dire, vorrei che almeno il bambino NON si innamo....

SS - ... bravo!!!! il bambino si innamorerà della bambina da salvare e farà sì nel contempo che i traumi che entrambi i genitori dei ragazzi verranno respirati in una rivalsa finale, che grazie alle vicende terribili su quel paesello, avranno fatto capire il valore e il rispetto dell'amore, cosicché il "mostro" possa contribuire a mettere in moto un processo di catarsi sui bambini e sui genitori, e anche il trauma della perdita della mamma acquisirà un valore liberatore nel finale suggestivo e simbolico come lezione per l'arroganza umana!!! Bravo JJ ma come cazzo fai??!! che idee! che sceneggiatura! che fotografia! a proposito per la fotografia, hai presente ..ehm quel mio film .. mmhhh ...

JJ - .. E.T. ? ...

SS - ... bravo!! ma come fai?? che idee, che genio, farai strada!!

JJ - Maestro, per la colonna sonora, INVECE di usare quei passaggi descrittivi ..

SS - ..bravo! METTERE i passaggi descrittivi al punto giusto! vai vai continua, sii te stesso ...

JJ - insomma magari se si potesse..

SS - .. ma che ti prende ? il fim è tuo ragazzo! mica mio, sì che si può! che bontempone che sei, certo che puoi, dimmi allora, sii te stesso vai ..

JJ - .. dicevo ....

SS - esatto! cazzo che genio. Eccoti i soldi.


fine prima parte

seconda parte

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Partendo anche "semplicemente" dalle colonne sonore, generalizzando: il mondo del cinema non fa altro che imboccarci, introdurci, presentarci, prepararci, sottintendere, sottolineare, sospendere, evocare, invocare; ti dice a quale stato d'animo devi iniziarti; devi assoldarti; devi votarti ...

.. tutto ciò è contro l'Arte; contro il Cinema. Non dico, questo il mio pensiero, che non dovrebbe essere presente la musica, dico che non dovrebbe essere presente una volontà a monte che guidi il respiro dei film. E per - guidare - non si intende espandere le immagini in musica. Se non si ha, come autori (io ho i miei autori/film preferiti in questo senso) la capacitò di espandere la musica dalle immagini, allora non stiamo parlando già più di un film, ma di un prodotto, fosse questo anche della più pregiata fattura.

E questo, per la musica.

Per centrare, almeno tentare, di afferrare il senso del titolo di questo Topic, considero di un invadenza nauseabonda le scorciatoie intraprese per vendere al miglior prezzo le migliori suggestioni.

Super 8 ha raggiunto, a mio vedere, la sublimazione perfetta di questo percorso bugiardo e millantatore nel mondo della celluloide. Propongo, quando uscirà nelle sale, di andarlo a vedere. E' un film che ha una sua volontà di amore (la chiamerei così); ha dei passaggi raffinati in brevi interpretazioni (almeno per il target a cui ha mirato, capiamoci), una bella sequenza è il diverbio più acceso e gli sguardi tra padre e figlio; si respira quella nostalgia a ricalcare un cinema che voleva farti esclamare OOHHH; si ricostruiscono le scene, le emozioni, lo stupore, attraverso l'alter ego dell'innocenza che sta svanendo dai nostri "cortili"....

.. di passaggio; sono certo che il doppiaggio dimezzerà quel po di pathos che il suono in presa diretta ha dato a questa pellicola. Non si può negare che le biciclette, le corse tra gli adulti, i primi discorsi "da grandi" al Bar, lo stagliarsi delle colline in controluce invase dalle forze militari, ci dicano quanto ci stiano fregando con i tranelli delle emozioni e di chi, come Spielberg, è smaliziato nel dipingerlo .... ma anche danno un saggio di un mondo, inteso come "paura e bellezza", al suo crepuscolo. Quando i Mostri, ancora si nascondevano nel buio, e i Papà non erano stronzi, ma soltanto un po burberi.

... lo considero un "bel" Film, ma in maniera parallela, sento il sapore di una sconfitta. L'arte sta cercando la sua evoluzione attraverso la nostalgia, e attraverso il mercato delle suggestioni. Spielberg (il film è suo, non di JJ - non cambierò idea) prima di essere un regista, è un mercante di inquadrature tese a far vibrare le corde dei sogni; siano essi persi per sempre, siano essi sfuggenti, siano essi un dono tornato nelle nostre mani. Quindi in uno stilismo auto-celebrativo si adotta ogni scorciatoia, ma anche ogni salita per lo spettatore; si cerca di infondere la premessa come se essa non fosse una delle disonestà peggiori nel mondo della settima Arte. In un parallelo con questo nostro mondo, anche qui, si de-responsabilizza il buio della sala e quello che dovrebbe lasciarci dentro, lasciando a noi la scelta. A noi il retrogusto. A noi la volontà di comprendere.

Suggestioni gestite con maestria; con super 8 si può avere la sensazione di concludere con le parole di Leopardi ...

.... e il naufragar m'è dolce in questo mare.

Per la musica del trailer si sono rivolti alla premiata ditta James Horner & Ron Howard (Cocoon):

Bisogna ASSOLUTAMENTE trovargli una ragazza.

Calvero, sottoscrivo la tua analisi come sempre ricca di riflessioni interessanti.

A me ad un certo punto pareva di rivedere l'intramontabile The Goonies in salsa sci-fi, secondo me personaggi e situazioni hanno una matrice molto simile.

Il team di adolescenti è sicuramente il personaggio più riuscito del film, mi sono molto identificato nel giovane regista ("Production value!")
infine un film piacevole ma da un'accoppiata del genere ci si aspettava molto di più...


Calvé, aspettiamo l'imminente uscita di TinTin dove l'accoppiata è ancora più "stellare" Produce Peter Jackson e dirige Spielberg...

Ehilà, chi si rivede!

Citazione:

Anche perché Tintin ha una sua filosofia precisa, particolarmente vicina al surreale. A me i tratti del disegno non piacciono, la "fisionomia" del protagonista mi è antipatica. Spero che il film mi mostri qualcosa di meno antipatico ma questa è una disquisizione personale.



Torniamo a noi.

Citazione:

Centro! Azzeccato il senso. Che poi, Spielberg era colui che aveva ideato il soggetto, era il montatore, nonché produttore.

Il fatto che Donner sia stato il regista, non ha potuto che conferire il miglior ingrediente ai GOONIES; essendo Donner un ottimo e preciso mestro dei tempi comici (che non significa fare film comici). Riesce a infondere una divertente euforia e "leggerezza" nelle trame che hanno toni anche drammatici, senza che la cosa risulti fastidiosa. A livello di intrattenimento, Donner, è un grande.

Tornando a Tintin ..



... un personaggio affascinante come Concept, come Fumetto, non lo conosco bene Tintin, ma credo - come dicono i truzzi: "che stava avanti"; mi pare - Tintin, si affacci come ospite e osservatore nelle lettura di epoche e mondi lontani, forse una sorta di Marco Polo in odor di Sherlock Holmes.

Rispetto ai due "bambinoni" nella foto e tornando al Topic: - li considero entrambi possessori della stessa arroganza. Che nel linguaggio cinematografico, la intendo come volontà a trasporre la loro capacità di inserire tagli emotivi, con la presunzione di farli apparire funzionali al soggetto. Ma a volte, in primis per Spielberg (che è il "vecchio Mida"), mettono proprio il film alla mercé, al servizio di questi tagli emotivi che amano ripetere e ripetere e ripetere. -edit- Ma dovrebbe essere l'inverso, cioè con il loro stile al servizio della storia. La loro Maestria, sta proprio nel riuscire a nascondere queste auto-celebrazioni in prodotti confezionati dove la forza filmica, che sanno imprimere professionalmente, rende appetibile quel... "naufragar nel loro mare".

Sono comunque abbastanza convinto che questa sinergia produttiva darà modo di assistere a qualcosa di interessante. Sotto il profilo tecnico (al di là dei personaggi volutamente "Cartooneschi") .. con la CG c'è già di che rimanere a bocca aperta .. prova o osservare solo le luci nel quartiere. E che qui, si vede male. Lo standard continua ad alzarsi paurosamente.