Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   UFO e alieni
  Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  Calvero
      Calvero
Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Temponauta ha scritto:

Citazione:
Ciao Gronda85.

Non siamo soli.


-Esiste un predatore che è emerso dalle profondità del Cosmo e ha assunto il comando delle nostre vite. Gli esseri umani sono suoi prigionieri. Il predatore è nostro signore e padrone. Ci ha resi docili, inermi. Se vogliamo protestare egli reprime le nostre proteste. Se vogliamo agire indipendemente, esige che non lo facciamo... per tutto questo tempo ho menato il can per l’aia, insinuando in voi il dubbio che qualcosa ci stia tenendo prigionieri!-

-Tutto questo ha rappresentato una fonte di energia per gli stregoni dell’antico Messico... Essi si sono impadroniti di noi perché noi per loro siamo cibo, e ci strizzano senza pietà poiché traggono da noi il loro sostentamento. proprio come noi alleviamo i polli in batterie, i predatori ci allevano in batterie umane, e hanno così sempre il loro cibo a disposizione-

-No, no, no, no- [risponde Carlos] - questo è assurdo, don Giovanni. Ciò che stai dicendo è qualcosa di mostruoso. Non può essere assolutamente vero, né per quanto riguarda gli stregoni che gli uomini normali, né per nessun altro-.
-Perché no?- chiese calmo don Giovanni. - Perché no? Perché questa cosa ti fa infuriare?... Non hai ancora sentito tutto quello che ho da dire. Voglio fare appello alla tua mente analitica. Pensa per un attimo, e dimmi come spiegheresti le contraddizioni tra l’intelligenza dell’uomo creatore e la stupidità dei suoi sistemi di credenze, o la stupidità del suo contraddittorio comportamento.. Gli stregoni credono che siano stati i predatori a trasmetterci i nostri attuali sistemi di credenze, la nostra idea di ciò che è bene e male, le nostre abitudini sociali. Sono loro che alimentano le nostre speranze e le nostre aspettative, i nostri sogni di successo e la paura di fallire. Ci hanno trasmesso l’avidità, la cupidigia, la codardia. Sono i predatori a renderci compiacenti, abitudinari maniaci del nostro ego-.

-Ma come possono fare questo don Giovanni?- domandò [Carlos], anche più irritato da ciò che [don Giovanni] andava dicendo. - Tutte queste cose ce le sussurrano in un orecchio mentre dormiamo?-

-No, non fanno in quel modo. Sarebbe idiota!- disse don Giovanni, sorridendo. - Sono infinitamente più efficienti e organizzat. Per farsi ubbidere e tenerci buoni, i predatori si sono imbarcati in una stupenda manovra, stupenda naturalmente dal punto di vista di uno stratega. Una manovra orrenda invece, dal punto di vista di coloro che l’hanno subita. Essi ci hanno infatti ceduto la loro mente! Mi capisci? I predatori ci danno la loro mente. La mente dei predatori è barocca, contraddittoria, cupa, piena di timore di essere scoperta da un momento all’altro-.

So che anche se non avete mai sofferto la fame... avvertite una sorta di ansia nei confronti del cibo, che non è altro che l’ansia del predatore che avverte che da un momento all’altro verrà scoperto e il cibo gli verrà negato. Attraverso la mente, che dopo tutto, è la loro mente, i predatori infondono nella vita degli esseri umani ciò che a loro conviene. E si assicurano, in questo modo, un grado di sicurezza che consente loro di agire come tampone nei confronti della loro paura-.

Gli stregoni dell’antico Messico erano piuttosto a disagio a pensare al momento in cui [il predatore] fece la sua comparsa sulla Terra. Pensavano che l’uomo a un certo punto dovesse essere un uomo completo, dotato di una meravigliosa dimensione spirituale, e con una consapevolezza che oggi sembra appartenere a leggende mitologiche. E poi, tutto sembra sparire, ed ecco che ora abbiamo un uomo sedato. Quello che voglio dire è che contro di noi non abbiamo un semplice predatore. Quest’ultimo è molto intelligente e organizzato. Segue un sistema metodico per renderci inutili. L’uomo, che era un destinato a diventare un essere magico, non è più magico. E’ un ordinario pezzo di carne-.

L’uomo non ha più sogni propri, se non quelli di un animale che è stato innalzati a diventare un pezzo di carne: sogni banali, convenzionali, idioti-.

---==)*(==---


Qual'è la verità?

Che sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, anche tu sei nato in cattività. Nato in una prigione che non riesci ad odorare, gustare o toccare - una prigione della mente. Purtroppo, a nessuno si può dire cosa sia la Matrice - devi scoprirlo da solo...

...sto cercando di liberare la tua mente, Neo. Ma posso solo mostrarti la porta. Sei tu che devi oltrepassarne la soglia.


"1999" (forse...) Dialogo tra Morpheus e, l'ancora per poco, Mr. Anderson

---==)*(==---

Si racconta:

<<La storia è la menzogna comunemente accettata. >> Voltaire

<<- Le civiltà sono nate, sono fiorite e poi via via sono state dimenticate. Non vi è nulla di nuovo sotto il Sole. Ciò che oggi vediamo è già successo in passato. Tutto ciò che impariamo e scopriamo è già esistito; le nostre invenzioni e le nostre scoperte non sono che reinvenzioni e riscoperte. >> J.C.

Ri-citiamo una riflessione "mitologica":

<<Pandora portò il vaso che conteneva i mali e lo aprì. Era il dono degli Dei agli uomini, un dono dall'aspetto bello e seducente, detto anche <vaso della felicità>. Allora ne sfuggirono tutti i mali, esseri vivi e alati: da allora si aggirano per il mondo e notte e giorno arrecano danno agli uomini. Un solo male non si era ancora sprigionato da quel vaso: allora Pandora, secondo il volere di Zeus, abbassò il coperchio e il male vi restò dentro.

Ora l'uomo ha per sempre il vaso della felicità nella sua casa, e crede meraviglie del tesoro che in esso possiede; il vaso è a sua disposizione, ed egli lo prende quando ne ha voglia; perché non sa che quel vaso portato da Pandora era il vaso dei mali, e pensa che il male rimasto lì dentro sia dunque il più gran bene di felicità - esso - è la speranza. Zeus infatti volle che l'uomo, benché già tanto angariato dagli altri mali, non gettasse via la vita, ma continuasse a farsi ancora e sempre angariare. Perciò egli dà all'uomo la speranza: in verità essa è il peggiore dei mali, perché prolunga il tormento degli uomini. >>

Pesi e misure verranno rideterminati
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 28/4/2010 23:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  temponauta
      temponauta
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/4/2010
Da
Messaggi: 2040
Offline
Citazione:

Calvero ha scritto:
Temponauta ha scritto:

Citazione:
Ciao Gronda85.

Non siamo soli.


-Esiste un predatore che è emerso dalle profondità del Cosmo e ha assunto il comando delle nostre vite. Gli esseri umani sono suoi prigionieri. Il predatore è nostro signore e padrone. Ci ha resi docili, inermi. Se vogliamo protestare egli reprime le nostre proteste. Se vogliamo agire indipendemente, esige che non lo facciamo... per tutto questo tempo ho menato il can per l’aia, insinuando in voi il dubbio che qualcosa ci stia tenendo prigionieri!-

-Tutto questo ha rappresentato una fonte di energia per gli stregoni dell’antico Messico... Essi si sono impadroniti di noi perché noi per loro siamo cibo, e ci strizzano senza pietà poiché traggono da noi il loro sostentamento. proprio come noi alleviamo i polli in batterie, i predatori ci allevano in batterie umane, e hanno così sempre il loro cibo a disposizione-



Argomento tosto.
Rilancio subito pesante.
Quale sarebbe il cibo per questo predatore?
La nostra intelligenza, la nostra libertà, la nostra anima?
Io dico che il cibo è una vibrazione energetica particolare che l'uomo produce quando è in sofferenza.
In altre parole la sofferenza è energia commestibile per una particolare razza predatrice, che perciò ha tutto l'interesse di mantenere l'umanità in stato di sofferenza con ogni mezzo disponibile in un mondo configurato appositamente.
Guerre, malattie, ingiustizia: tutto normale e scontato.
Ma c'è una religione che addirittura predica la sofferenza come via per la salvezza, ed infatti non la combatte ma la esalta.
E' un predatore maledettamente subdolo.
Inviato il: 29/4/2010 0:15
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Al2012
      Al2012
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
Da
Messaggi: 2158
Offline
@ temponauta e calvero

Los voladores (quelli che volano) ombre di fango, predatori oscuri
http://www.carloscastaneda.it/Los-Voladores-1.htm

°°°

“Ogni essere umano che appare in vita sul nostro meraviglioso pianeta Terra ha diritto ad una vita piena, felice, intensa, che gli permetta di esprimersi nella sua unicità irripetibile, che gli porti il dono della Saggezza, e che gli permetta di contribuire fattivamente al miglioramento delle condizioni di vita dell’intera comunità umana.

Questo diritto, questo naturale retaggio ad una vita maestosa, gli è stato offuscato.
Ma da che cosa?
Che cosa si frappone tra noi e la vita che desideriamo, i sogni che vogliamo realizzare, la pace che desideriamo raggiungere?

Siamo stati condizionati a credere che qualcosa di esterno a noi stessi sia la causa della nostra infelicità, ma non è così.
Qualcosa che agisce dentro di noi scatena al di fuori quell’inferno dal quale vogliamo fuggire, ma di cui non riusciamo a privarci.
Qualcosa di cui spesso non conosciamo nemmeno l’esistenza, perchè nessuno ci ha mai spiegato dove guardare; tranne, naturalmente, tutte le tradizioni di ricerca interiore che hanno un fondamento nella Verità, perchè tutte, senza alcuna eccezione, indicano da sempre l’esatto punto dove guardare e l’esatto modo di liberarsi.

Un insieme di Forze agisce su ogni essere umano al fine di depotenziarlo e renderlo timoroso, debole, dubbioso, attaccato emozionalmente ad abitudini dannose e portato ad indugiare invece che ad agire.
Questo insieme di Forze è sostenuto dalla nostra non conoscenza dei mezzi che esso usa per depotenziarci, ma può essere inattivato per consentire finalmente alla Consapevolezza che alberga in noi di dispiegarsi verso ciò che è realmente.

Questo insieme di Forze è ciò che identifichiamo con Lo Sfidante.
Un termine di comodo, un segnale indicatore.
Verso una realtà che è giunto il momento di svelare e diffondere.
(tratto da QUI)

Lo Sfidante è un film documentario prodotto dal Centro MareNectaris, e liberamente disponibile in rete per la visione ed il download.
Realizzato attraverso strumenti e software liberi, con musiche e video resi liberamente disponibili dalla comunità, ci mostrerà in che modo Lo Sfidante ci depotenzia, quali sono i mezzi che utilizza per farlo, e una possibile via di azione che ci porti a liberarci dalla sua nefasta interazione con noi.

Vi aspettiamo dunque sul sito ufficiale del film, dove potrete vederlo ed eventualmente scaricarlo sul vostro computer: http://losfidante.marenectaris.net/

Buona visione.


°°°

Un po’ di tempo fa avevo aperto un Topic per segnalare il video che ho nuovamente segnalato.

Personalmente ritengo il video ben fatto e dovrebbe far riflettere, ma ovviamente questo è solo un giudizio personale, molto personale, a giudicare dal successo del topic ….
_________________
“Capire … significa trasformare quello che è"
Inviato il: 29/4/2010 1:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:


Quale sarebbe il cibo per questo predatore?
La nostra intelligenza, la nostra libertà, la nostra anima?
Io dico che il cibo è una vibrazione energetica particolare che l'uomo produce quando è in sofferenza.
In altre parole la sofferenza è energia commestibile per una particolare razza predatrice, che perciò ha tutto l'interesse di mantenere l'umanità in stato di sofferenza con ogni mezzo disponibile in un mondo configurato appositamente.
Guerre, malattie, ingiustizia: tutto normale e scontato.
Ma c'è una religione che addirittura predica la sofferenza come via per la salvezza, ed infatti non la combatte ma la esalta.
E' un predatore maledettamente subdolo.


@ AL2012 e TEMPONAUTA:

Tutto è precisamente nell'ordine di "idee"che dai tu stesso con la tua risposta.

Prova, pensa. Quando si dice <<mi sono fatto il sangue amaro>> ..bene: questo tipo di "linguaggio" pseudo-automatico del nostro essere interiore, a quale intuito organico obbedisce? Pare saggezza popolare, ma è il nostro linguaggio intimo a condurlo ( <<mi sono mangiato il fegato>> <<c'è un'aria che si può tagliare con il coltelllo>> <<sputare veleno>> <<mi sento morire dentro>> <<qualcosa in me cresce>> ) verso una esteriorizzazione che codificha le percezioni di qualcosa che in noi avviene.

E queste "percezioni" per cui anche <<l'amore muove le montagne>> (quant'è vero!) si rivoltano anche a cosa quando la "paura" le montagne, invece, le mette come zavorra?

..mi segui?

In questo, ad esempio, io, vedo le connessioni per cui il Dottor Hamer spiega nella "sua" <<nuova medicina>> come fondamentalmente i Tumori siano un disagio dell'anima (taglio i concetti velocemente se no, chi finisce più).. e che questi tumori sono quel naturale segnale di allarme di un forte squilibrio; di un trauma potente e soprattutto inaspettato che ci ha colpiti. Ma se la consapevolezza è verso uno stadio che cerca la liberazione dalle "paure" ogni trauma sarà meno trauma (non a caso il Sionismo, guarda un po' che coincidenza, ostacola e ha massacratio Hamer, ma andiamo avanti)...

Ergo; se pur questo discorso è indirettamente attinente e all'apparenza distaccato, in realtà è un segnale della nostra organicità che è in connessione con il Cosmo, non solo con la natura. Cosa ci distrae dalla "natura" (così intesa)? : gli Idoli. Gli idoli sono la religione, la politica, i soldi, le ideologie, gli schemi che "danno" cioè <<illudono>> sicurezza: cioè la nostra essenza squilibrata che quindi avvelena il sangue e diventa <<amaro>>... e quell'aria che si taglia con il coltello (si legga VIBRAZIONI e FORME PENSIERO) viene recepita, captata, assimilata ... da chi ha rubato la nostra mente.

...mi segui? (passatemi queste semplificazioni)

Come dice giustamente in seguito AL2012, la mente è questa rete (si legga Matrix/Matrice) in cui le frequenze tengono prigioniere la nostra essenza in nome degli Idoli creati ad arte.

Il lato oscuro dei riti violenti del MALE (male inteso MALIGNO; come squilibrio potente psico/fisico), mirano a bere il sangue di una vittima dopo averla fatta soffrire con sofferenze inaudite. Poiché quel sangue sarà <<AMARO>> e sarà ricco di uno stato vibrazionale che nutre quegli squilibrati..

..così, ergo, la nostra stessa essenza, la nostra traccia umana con il prossimo che ci circonda "trasmette" in qualche modo il nostro AMORE o la nostra PAURA .. e qualcuno ha le "antenne" riceventi ben alzate

---==)*(==---
edit

Non siamo esseri umani che cercano un percorso spirituale, ma esseri spirituali in una esperienza umana
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 29/4/2010 18:43
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  NiHiLaNtH
      NiHiLaNtH
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 5/12/2005
Da
Messaggi: 3225
Offline
Citazione:
In altre parole la sofferenza è energia commestibile per una particolare razza predatrice


beh diciamo che tutti possono imparare a succhiare l'energia vitale degli altri esseri viventi

bisogna distinguere quelli che stanno i cima alla piramide ( entità negative-demoni ) da quelli che li servono

Citazione:
Il lato oscuro dei riti violenti del MALE (male inteso MALIGNO; come squilibrio potente psico/fisico), mirano a bere il sangue di una vittima dopo averla fatta soffrire con sofferenze inaudite. Poiché quel sangue sarà <<AMARO>> e sarà ricco di uno stato vibrazionale che nutre quegli squilibrati..


certo il sangue sarà pieno di energia negativa ma loro si nutrono anche dell'energia vitale delle loro vittime
in questi casi si preferisce usare i bambini perchè la loro energia è diversa da quella degli adulti, è più pura. sono come incontaminati
Inviato il: 29/4/2010 18:54
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:



Personalmente ritengo il video ben fatto e dovrebbe far riflettere, ma ovviamente questo è solo un giudizio personale, molto personale, a giudicare dal successo del topic ….



Non sapevo di questo Topic

...ho iniziato a vederlo (un po alla volta però)
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 29/4/2010 20:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#7
So tutto
Iscritto il: 3/1/2010
Da Molfetta
Messaggi: 14
Offline
..interessante discussione, mai sentito degli umani parlare in questi termini e di un'argomento così spinoso e allo stesso tempo illuminante, dovremmo usare questo impulso per meglio comprendere..anche se io credo che il predatore in realtà siamo noi stessi, perchè se da qualche parte nell'universo esiste una forma intelligente avida che vorrebbe cibarsi delle nostre vite, lo potrebbe fare solo dopo il nostro blando consenso, secondo me siamo noi così scarsamente evoluti da consentire agli sciacalli di depredare le nostre vite e se siamo così poco evoluti è perchè abbiamo voluto sperimentare il dolore, quindi eccoci qua tutti uniti all'insegna della ribellione..il predatore ne approfitta e ci sfrutta, sarebbe un fesso a non farlo, girando per l'universo in cerca di un pianeta da sfruttare, questo predatore di mondi incontra una perla verde azzurra, si affaccia e cosa vede..esseri umani in preda alla loro cupidigia, schiavi di loro stessi e della loro stessa volontà di esserlo, questo predatore si lecca i baffi e dice, voi poveri fessacchiotti ancora non lo sapete ma sarò io ad approfittare del vostro desiderio e della vostra sofferenza, così si stabilisce sulla terra e poi chiama i suoi accoliti e dice..accorrete..qui c'è una dimora lussureggiante dove gli umani usano abitarlo per fare l'esperienza del dolore..molto presto si aggregheranno anche folti gruppi di terrestri che stavano aspettando il nostro arrivo per prendere l'iniziativa, noi però lasciamo che siano loro ad'appalesarsi e a comparire, lasciamo che siano loro i figuranti..se le cose dovessero andare male saranno loro a pagare anche per le nostre colpe, noi svaniremmo nel nulla andando alla ricerca di un'altro pianeta da depredare..quindi..io penso che siamo noi gli stolti..siamo noi che lasciamo che si approfittano di noi..chi non lo farebbe..nel nostro microcosmo lo facciamo anche noi..non ci approfittiamo spesso di ogni buona situazione che ci si presenta?..non sfruttiamo nel nostro piccolo i nostri simili quando se ne presenta la possibilità? quindi la colpa è tutta nostra, basterebbe pregare DIO e i suoi Angeli per far fuggire i demoni dal nostro mondo ma ormai siamo complementari gli uni agli altri..noi non possiamo fare a meno di loro e loro non possono fare a meno di noi..viviamo gli uni dagli altri perchè in fondo cosa sono i demoni se non entità molto più antiche di noi che ormai hanno perso la loro forma fisica e possono solo agire in quanto energia senziente attraverso noi umani che conserviamo ancora, ma non per molto, la nostra forma fisica? diventeremo anche noi come dei demoni frà 100, 1000, 10000 anni se questa lezione non ci sarà servita a comprendere l'inutilità della nostra volontà di sperimentare le poche e anguste vie della disobbedienza
Inviato il: 4/5/2010 4:28
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#8
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Benvenuto Ciao Seba. Appena mi libero, ti rispondo.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 4/5/2010 13:05
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#9
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:

...
di un'argomento così spinoso e allo stesso tempo illuminante, dovremmo usare questo impulso per meglio comprendere..


1° fondamento per comprendere come raziocinio e metafisica possano trovare il ponte che li collega;

Citazione:

anche se io credo che il predatore in realtà siamo noi stessi, perchè se da qualche parte nell'universo esiste una forma intelligente avida che vorrebbe cibarsi delle nostre vite, lo potrebbe fare solo dopo il nostro blando consenso,


bisogna indagare infatti quanto (e come) questo blando consenso è soprattutto indotto da un bombardamento cultural/mediatico


Citazione:

... qui c'è una dimora lussureggiante dove gli umani usano abitarlo per fare l'esperienza del dolore..molto presto si aggregheranno anche folti gruppi di terrestri che stavano aspettando il nostro arrivo per prendere l'iniziativa, noi però lasciamo che siano loro ad'appalesarsi e a comparire, lasciamo che siano loro i figuranti.


<< figuranti >> termine perfetto per il giro di giostra orchestrato

Citazione:

..quindi..io penso che siamo noi gli stolti..siamo noi che lasciamo che si approfittano di noi..chi non lo farebbe..nel nostro microcosmo lo facciamo anche noi..non ci approfittiamo spesso di ogni buona situazione che ci si presenta?


ed è qui! che arriva Amleto col teschio in mano e dice, sospirando, con lo sguardo in un altra dimensione << Essere o non essere... questo è il problema >> ...la sapeva lunga il signorino. E non era Sheakspeare ad averlo messo in versi (ma questo è altro discorso).

...ma se una scintilla ci scuote (ci chiama), non dovremmo prendere atto di "predicare" il verbo? a noi stessi prima. Attraverso un LOGOS, portare la matrice a far vacillare le colonne di Maya. Su noi stessi e di riflesso, per gli altri; gli altri di riflesso, su noi. Ecco perché non si insegna se non si hanno prima buone orecchie.

Citazione:

..non sfruttiamo nel nostro piccolo i nostri simili quando se ne presenta la possibilità? quindi la colpa è tutta nostra, basterebbe pregare DIO e i suoi Angeli per far fuggire i demoni dal nostro mondo ma ormai siamo complementari gli uni agli altri..


..i demoni ..mmh ... gli arconti? e poi.. perché no? già prender coscienza che la colpa è la nostra sarebbe rivoluzionario.

Citazione:

noi non possiamo fare a meno di loro e loro non possono fare a meno di noi..viviamo gli uni dagli altri perchè in fondo cosa sono i demoni se non entità molto più antiche di noi che ormai hanno perso la loro forma fisica e possono solo agire in quanto energia senziente attraverso noi umani che conserviamo ancora, ma non per molto, la nostra forma fisica?


..ci sta. D'altronde il nostro cervello nella sua porzione rettile, ha un bel perché. Il DNA è un antenna ricettiva e trasmittente e il famoso 95% "spazzatura" (che mi avevano indottrinato a scuola) è una forza latente sedata dal giogo Orwelliano e dalle griglie energetiche. Siamo noi con le nostre < egregore > di forme/pensiero che creiamo una forza destabilizzatrice e "magnetica" per i predatori.

Citazione:

diventeremo anche noi come dei demoni frà 100, 1000, 10000 anni se questa lezione non ci sarà servita a comprendere l'inutilità della nostra volontà di sperimentare le poche e anguste vie della disobbedienza


molto interessante.....
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 4/5/2010 16:59
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#10
So tutto
Iscritto il: 3/1/2010
Da Molfetta
Messaggi: 14
Offline
..ok perfetto, allora se vogliamo..se volete..spostiamo la discussione su di un'altro filone di indagine pur rimanendo ancorati al perchè è dato loro manipolarci mediaticamente, perchè saremmo vittime di una macchinazione..

Cosa possiamo fare per liberarci? io prima di tutto oserei puntare il dito contro noi stessi,..è la nostra stessa volontà di sperimentare il male che ha creato la necessità di sviluppare dimensioni materiali di energia densa, come possiamo combattere questa nostra stessa volontà? ..è pur vero che il primo disobbediente è stato Satana ma poi altri lo hanno seguito e noi pure..il punto è quindi secondo il mio modesto parere..vogliamo finalmente liberarci da questa morsa o siamo ancora dubbiosi e scettici?
Inviato il: 5/5/2010 14:42
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Al2012
      Al2012
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#11
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
Da
Messaggi: 2158
Offline
@ seba1974

Per me non è facile accettare l’idea di essere vittima di qualche “vampiro” o entità estranea, ma questo potrebbe essere un limite del mio modo di ragionare, difatti mi è più congeniale vedere il discorso sottoforma energetica …. Che è un po’ la stessa cosa …
Nel caso descritto da Castaneda, los voladores, a mio avviso, è una interpretazione che appartiene ad una determinata cultura ed ad un determinato modo di osservare il mondo.

Io parto sempre dal presupposto che la coscienza non fotografa la realtà, ma la interpreta dando quindi una immagine elaborata e una descrizione di tale immagine in base allo stato della coscienza ed alla cultura in cui essa si è sviluppata.

Quello che voglio dire che il fatto esiste, ma la descrizione del fatto è conseguenza della coscienza che l’osserva.

Fatta questa precisazione personale, tieni conto che io non posseggo nessuna verità e che sono alla ricerca di una logica in divenire, copio un passo dal link di Castaneda che ho citato prima per cercare di dare, una risposta alla tua domanda “ Cosa possiamo fare per liberarci?”

(…) L’esigua pozzanghera di consapevolezza è l’epicentro dell’egocentrismo in cui l’uomo è inconsapevolmente intrappolato.

Ci hanno tolto tutta l’energia, ma ci hanno lasciato proprio quella che ruota intorno all’Ego!
E proprio facendo leva sul nostro egocentrismo i voladores creano fiammate di consapevolezza che poi voracemente consumano.

I predatori alimentano l’avidità, il desiderio smodato, la codardia, l’aggressività, l’importanza personale, la violenza, le emozioni forti, l’autocompiacimento ma anche l’autocommiserazione.
Le fiamme energetiche generate da queste qualità “negative” sono il loro cibo prediletto. (...).


Come vedi hai ragione quando punti il dito verso nostro essere interiore, verso il nostro “Ego” anche se hai usato un termine che può apparire aggressivo “puntare il dito contro noi stessi” perché più che andare “contro” è un andare “verso” una maggiore consapevolezza del nostro essere ego centrico, è cercare di comprendere il perché delle nostre azioni e dei nostri pensieri, non una lotta contro qualcosa, non so se mi sono spiegato, non c’è niente da distruggere, ma tante cose da capire. Non si può distruggere l’ “Ego” ma si può limitarne l’influenza comprendendo la sua nocività nella nostra esistenza.

Come vedi “los voladores” si nutrono di vibrazioni negative che emaniamo ogni qual volta siamo in lotta contro qualcosa sia interiore a noi che esteriore, si nutro di vibrazioni che scaturiscono da uno stato di paura perché anche questa genera vibrazioni negative.

(...) I voladores non amano invece la qualità vibrazionale della consapevolezza, dell’amore puro, dell’armonia, dell’equilibrio, della pace, della sobrietà… in una parola aborriscono la qualità energetica della crescita evolutiva, e hanno ogni vantaggio nel boicottare ogni nostro incremento di coscienza. (...)

In questo altro passo c’è forse la soluzione.


ti cito:

..è la nostra stessa volontà di sperimentare il male che ha creato la necessità di sviluppare dimensioni materiali di energia densa, come possiamo combattere questa nostra stessa volontà?

Da qualche parte avevo letto che “il male” più che essere qualcosa è la mancanza di qualcosa, ovvero mancanza d’amore.

C’è una frase (che ho sentito in un filmato che parlava di contatti con extraterrestri) che mi è rimasta impressa e che dovrei ricordarmi più spesso (cosa che non succede mai), specialmente quando serve: "L'amore che trattieni è il dolore che sostieni, vita dopo vita"
_________________
“Capire … significa trasformare quello che è"
Inviato il: 5/5/2010 19:44
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#12
So tutto
Iscritto il: 3/1/2010
Da Molfetta
Messaggi: 14
Offline
Capisco cosa vuoi dire e mi verrebbe di dire che hai ragione se non fosse che io ormai credo di aver capito che l'inganno è proprio questo..dobbiamo essere ormai chiari e decisi..il male ci persuade..il male esiste veramente e non è una cosa astratta..è impersonificato da entità antichissime che pongono dei limiti alla nostra evoluzione..altrimenti le cose andrebbero diversamente..mi capita spesso di raggiungere un livello di coscienza altissimo e quando sono vicinissimo o quando mi sembra di essere vicinissimo alla soluzione finale..mi capita qualcosa di brutto che mi distrae e mi porta a retrocedere..può sembrare assurdo ma è così sembra ci è stato imposto un limite..vogliamo paragonarlo alla potenza di uno scooter appena acquistato che non riesce a superare una certa velocità che ci constringe dopo il rodaggio di portarlo dal meccanico per far togliere il blocco?..una cosa del genere mi sembra di avere dentro l'anima..non so se sono riuscito a rendere l'idea..quando si dice che il nostro sviluppo e la nostra vita sia continuamente plagiata dai Media che ci propinano continuamente situazioni che ci impediscono di arrivare alla verità è verissimo..ma credo sia importante prendere coscienza del fatto che esistono entità che condizionano continuamente i nostri pensieri, le nostre azioni, la nostra coscienza..io ci credo, anche Gesù ci dimostra che questo è vero, nel vangelo si racconta spesso che persino lui il Figlio di Dio viene continuamente tentato dal diavolo..figuriamoci noi..io ci credo e altri modi di intendere questa visione delle cose mi conferma solo che il male vuole solo cercare di farci credere a tutti i costi che lui non esiste, stà attento quindi..non farti ingannare..sempre vigile ma semplie come una colomba
Inviato il: 5/5/2010 21:06
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#13
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Bellissime le parole finali di Al2012. E la figura di Cristo intesa da Seba è per me importante.
Non ritengo sia oro colato quello di Castaneda, capiamoci, ma ritengo che la verità - alla Nietzsche - è una linea curva.

Quel che deve farci riflettere nelle parole di Castaneda sono il sintomo che qualcosa è stato toccato, vissuto, e per quel che mi riguarda percepisco il senso logico di queste esperienze. Esatto, proprio il senso logico che mi mette in sintonia, con quel che io percepisco.

Icke stesso, man mano che ha approfondito la questione, ha sempre sostenuto con forza quanto sia poco importante mettere a fuoco cosa siano questi predatori. Il discorso è altro. Il discorso è proprio quello di prendere atto di come il contrario di Amore non sia << odio >> (come lo Status Quo indottrina), ma sia la << paura >>. Tutti termini che sono vivi in forme vibrazionali; così l'amore, così la paura. Mentre < odio > e < benevolenza > sono inganni secolari, che minano la schiettezza dello Spirito umano. Odio e benevolenza non esistono, queste sono solo le manifestazioni terrene dei risultati che vengono ben dopo di quel che è a monte.

Personalmente mi sono fatto una coscienza precisa in questo senso, ma sfuggente nel momento in cui non la uso. Ad esempio, quando mi dedico con serenità alle esperienze e comincio ad elaborarne in meditazione i perché, ecco che qualcosa trascende e comincio ad attivarmi. Quando mi attivo accade che anche un amico si predispone a simili esperienze. I viaggi fuori dal corpo sono l'esperienza più incredibile. Ed è magnificamente palpabile come riesco a comprendere quanto e come la mia paura mi trattiene. La coscienza non si inganna. Se non sono pronto, il distacco è traumatico. E mi rendo anche conto di come non posso ricercare questa cosa, se la intendo come esperimento e non come percorso intimo. Non ci si può ingannare.

Sempre personalmente, sono certo che concettualmente il discorso cospirativo delle Elite studiato da Icke sia vero. E allo stesso modo non mi preoccupo di svelarne i misteri partendo da quella prospettiva. Ma è proprio partendo dalla mia quotidianità "terra terra" che mi avvicino alla comprensione dei piani sottili.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 5/5/2010 22:36
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  temponauta
      temponauta
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#14
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/4/2010
Da
Messaggi: 2040
Offline
Citazione:

Al2012 ha scritto:
@ seba1974


Come vedi “los voladores” si nutrono di vibrazioni negative che emaniamo ogni qual volta siamo in lotta contro qualcosa sia interiore a noi che esteriore, si nutro di vibrazioni che scaturiscono da uno stato di paura perché anche questa genera vibrazioni negative.

(...) I voladores non amano invece la qualità vibrazionale della consapevolezza, dell’amore puro, dell’armonia, dell’equilibrio, della pace, della sobrietà… in una parola aborriscono la qualità energetica della crescita evolutiva, e hanno ogni vantaggio nel boicottare ogni nostro incremento di coscienza. (...)

In questo altro passo c’è forse la soluzione.

ti cito:

..è la nostra stessa volontà di sperimentare il male che ha creato la necessità di sviluppare dimensioni materiali di energia densa, come possiamo combattere questa nostra stessa volontà?

Da qualche parte avevo letto che “il male” più che essere qualcosa è la mancanza di qualcosa, ovvero mancanza d’amore.

C’è una frase (che ho sentito in un filmato che parlava di contatti con extraterrestri) che mi è rimasta impressa e che dovrei ricordarmi più spesso (cosa che non succede mai), specialmente quando serve: "L'amore che trattieni è il dolore che sostieni, vita dopo vita"


Quindi, confermando il mio primo post che era più generico, queste entità negative (per Castaneda i voladores) si nutrono della nostra energia negativa (paura,sofferenza).
Provo a fare una riflessione.
La dimensione terrestre in cui conduciamo le nostre esistenze è regolata da due leggi fondamentali:
- il dualismo, per cui per ogni "attributo"del divenire esiste una doppia polarità (+ \ - , bene \ male, vivo \ morto);
- il principio causa \ effetto, per il quale il divenire segue sempre un percorso lineare (dritto per gli occidentali, spiraliforme per gli orientali) ed è azionato da una causa.
Bene, vivendo in questa dimensione il nostro IO partecipa nella sua interezza alle due regole di base, per cui se siamo composti da più corpi allo stesso tempo (corpo fisico, corpo mentale, corpo vitale, corpo astrale) tutti ricadono (anche se in misura sempre meno intensa) nelle regole stesse.
Il che significa che mentre ci è facile capire sulla nostra pelle il dualismo fisico (caldo-freddo, piacere-dolore), meno facile è percepire il dualismo che ricade sui cosiddetti corpi sottili, cioè composti di energie meno dense, e quindi non visibili come le cose fisiche.
Anzi, nel corpo mentale riusciamo ancora a misurare il dualismo in termini di sofferenza e gioia psichica, ma più in avanti tendiamo a a non riconoscerlo più come regola pensando che esistano solo condizioni di stato (es. trance mistica) che non hanno natura bivalente.
Ma se "qualcuno" ha pianificato per noi questo transito nel dualismo fisico (ritengo che sia una prova purificatrice) perchè non avrebbe pianificato uguale prova anche per i corpi energetici di cui siamo fatti?
E poichè nel mondo fisico sono gli stati materiali (oggetti) a fornire i mezzi al dualismo, nel mondo non materiale sono gli stati energetici a farlo (soggetti) che quindi possono esprimere positività o negatività per i corpi sottili.
In pratica esistono realmente sul piano energetico entità contrapposte, positive e negative (angeli e diavoli) che influiscono sui corpi sottili.
Ed essendo soggetti, cioè intelligenze coscienti, compiono la loro opera scientemente secondo propri scopi o scopi assegnati.
Così il corpo mentale è spesso campo di battaglia di queste entità e quando prevale la negatività energetica si cade nella pazzia, che è l'esternazione fisica dell'essere completamente dominati dall'entità negativa (tipiche sono le larve).
Quando si fa un viaggio astrale o mentale (trance) i pericoli sono in agguato, perchè la nostra paura di non rientrare correttamente nel corpo fisico che abbiamo "lasciato" sul letto a dormire attira subito i predatori.
C'è secondo me una differenza sostanziale nella capacità di agire tra entità positive e negative.
Se le entità negative sono previste proprio per gestire "in appalto"la funzione della sofferenza e del dolore (il male), anche ingannando presentandosi come veicoli del bene, esse appaiono avere in questo piano poteri molto superiori alle entità positive, che infatti sembrano riuscire a prevalere solo quando operano per "salvare" il corpo vitale (coscienza) e quello astrale (connessione con il creatore energia universale).
Resta da capire perchè un dio buono e misericordioso ci procura queste prove disseminate da nemici così pericolosi.
Se è una purificazione, che cosa avremmo fatto, o chi per noi, per doverci mondare?
Se è una iniziazione (dalle maniere forti) quale è la verità che dovremmo assimilare?
Inviato il: 6/5/2010 12:03
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#15
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:


Se le entità negative sono previste proprio per gestire "in appalto"la funzione della sofferenza e del dolore (il male), anche ingannando presentandosi come veicoli del bene, esse appaiono avere in questo piano poteri molto superiori alle entità positive, che infatti sembrano riuscire a prevalere solo quando operano per "salvare" il corpo vitale (coscienza) e quello astrale (connessione con il creatore energia universale).


Sempre più interessante.

Il punto è sempre il medesimo. Riuscire a comprendere profondamente come l'equilibrio che ci connette alle nostre potenzialità, fondamentalmente non lavora su di noi... ma bensì, è proprio lo spostamento dal nostro baricentro a farci entrare nel gioco del "male". L'equilibrio si raggiunge. Ma è lì fermo, quindi dalla nostra percezione, è assente. Mentre, con tutte le attrattive che comporta, lo squilibrio è in movimento e combatterlo significa, a mio vedere, delegittimarlo.

Citazione:

Resta da capire perchè un dio buono e misericordioso ci procura queste prove disseminate da nemici così pericolosi.


Dio non esiste. O magari un giorno si annoiava talmente tanto che si è particelllizzato nell'universo stesso, per fare un gioco. Cioé ritrovarsi. Noi siamo parte di esso. Quando si sarà ritrovato (consapevolezza) si annoierà di nuovo. Sai che palle essere Dio

..capisci cosa intendo? ti ho portato questa esasperazione di una tesi bizzarra proprio per comprendere come quanto razionalmente appunto neanche ci è concesso domandarci se un Dio vi sia oppure No, è al di là della comprensione. Cosa che viene mistificata dalla fede. Altro inganno. Un passo alla volta..

Citazione:

Se è una purificazione, che cosa avremmo fatto, o chi per noi, per doverci mondare?
Se è una iniziazione (dalle maniere forti) quale è la verità che dovremmo assimilare?


nessuna, bisogna (bisogna è un termine sbagliato, ma i termini sono soltanto i nostri limiti) solamente giocare
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 6/5/2010 12:31
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Al2012
      Al2012
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#16
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
Da
Messaggi: 2158
Offline
Ora provo a dire la mia in merito agli ultimi interventi:

Per poter trascendere la dimensione duale o polarizzata dell’esistenza si deve essere “UNO” (termine posticcio per definire un qualcosa di indefinibile essendo a-spaziale, a-temporale non duale)

La nostra visione duale della esistenza parte da un punto di vista centralizzato nell’ambito della nostra esistenza di specie cosciente.
Questa situazione condiziona la nostra visuale dando alle nostre percezione cosciente dei limiti che, se non compresi o intuiti, falsano la comprensione e l’immagine, che costruiamo, in quanto viene centrata su un centro errato.

Da questa errata comprensione nasce la cultura della frammentazione con un concetto meccanicistico e materialistico da un lato controbilanciato da un concetto religioso e spirituale, entrambi i concetti sono vissuti come situazioni separate all’interno di questa cultura.

Un altro concetto che ci porta ad una costruzione errata o limitata, si basa sulla considerazione più o meno conscia di unicità cosciente di specie, ovvero il pensiero diffuso di essere (in quanto esseri umani centrati sulla nostra esistenza temporale e spaziale) unica espressione cosciente a livello universale, per questo immaginiamo d’essere stati creati ad immagine e somiglia di un dio creatore, lasciando sottointendere (almeno fino a poco tempo fa) di essere il centro di una creazione divina.

Questo errore di centratura pone la nostra specie nel centro di un universo che non conosciamo e quindi lo immaginiamo con la nostra coscienza scentrata, per cui la visione che abbiamo di quello che ci circonda è limitato e squilibrato.

Quello che sto cercando di dire (arrampicandomi sugli specchi) e che non siamo le uniche coscienze, ma insieme ad altre coscienze facciamo parte di una coscienza universale da cui deriviamo.
Ognuna di queste coscienze di specie è coinvolta in un percorso conoscitivo che potremmo denominare “evolutivo” … in altre parole la nostra esperienza evolutiva oltre a coinvolgere la nostra specie coinvolge ed è coinvolta anche da altre esperienze evolutive che appartengono ad altre specie ….
Questa parcellizzata dell’UNO, che comprende la nostra specie (comprese le altre specie viventi sulla Terra) e le altre specie senzienti (e non) che popolano l’universo, è come una rappresentazione teatrale, in cui siamo sia figuranti, che attori principali, ovvero siamo attori principali quando poniamo il centro su di noi, ma allo stesso tempo siamo figuranti quando il centro è posto al di fuori della nostra unità senziente …

Quello che voglio dire che non siamo la sola specie senziente e cosciente in questo universo e che siamo tutte coinvolte e collegate in una esperienza conoscitiva multipla all’interno di una realtà duale fatta apparentemente di creazione e distruzione, vita e morte, ma che altro non è che trasformazione attraverso un percorso conoscitivo fatto di esperienze che possono far crescere o decrescere la nostra consapevolezza dell’unità cosciente da cui deriviamo.

Come dire che l’unità cosciente per poter essere autocoscienze di se stessa deve parcellizzarsi in tanti centri coscientemente senzienti in cui specchiarsi attraverso un percorso evolutivo ….

La suddivisione in corpo fisico, corpo eterico, corpo astrale e corpo spirituale, (o come meglio si preferisce, in base agli input che abbiamo raccolto), potrebbero essere la manifestazione di varie frequenze armoniche, ovvero frequenze multiple che compongono la frequenza dell’onda di base.
Ovviamente questa è una similitudine con i suoi limiti, ma che mi può aiutare a dare una senso omogeneo alle varie manifestazioni fisiche ed energetiche che si concatenano tra di loro formando la “tela” di base su cui ogni coscienza proietta l’immagine di se stessa in base alla consapevolezza raggiunta.

Tutto questo giro di parole è dovuto al tentativo di dare la mia risposta a queste domande:

Se è una purificazione, che cosa avremmo fatto, o chi per noi, per doverci mondare?

Se è una iniziazione (dalle maniere forti) quale è la verità che dovremmo assimilare?


Concludendo, da mio punto di vista, è una iniziazione che coinvolge tutto l’insieme senziente (e no) all’interno di quello che non si può razionalmente definire, un percorso che attraverso l’esperienza duale, concatenata a più livelli differenti di coscienze di varie specie, ci porta a trascendere la dualità, (dopo averci sbattuto la faccia sopra).



ps.
Calvero ti ringrazio per la benevole considerazione che più volte mi hai manifestato

anche Temponauta mi ha gratificato quindi un grazie anche a lui ...

che rufianata questa
_________________
“Capire … significa trasformare quello che è"
Inviato il: 6/5/2010 19:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  temponauta
      temponauta
Re: Castaneda e i Precursori; l'uomo e le "colonne" di Maya
#17
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/4/2010
Da
Messaggi: 2040
Offline
Bravo Al, hai toccato un punto saliente del discorso: la visione antropocentrica dell'esistenza ci allontana dalla verità assoluta perchè squilibria in negativo (superbia, presunzione) il nostro rapporto con il creatore (indipendentemente dal suo livello di "divinità").
Questa mancanza di umiltà ci porta a dare maggiore risalto all'IO fisico, facendoci sentire meno necessario l'IO astrale e, in definitiva, lasciandoci in pasto alle entità negative che popolano la terza densità.
Per questo la discesa di un Messia, ma oggi andrebbe benissimo anche una civiltà extraterrestre evoluta, spezzerebbe una volta per tutte questa presunzione ingannevole e ci armonizzerebbe molto di più con realtà diverse con le quali ritrovare un equilibrio cosmico, ovviamente di superamento del limite del dualismo.
Grazie a te Al dei tuoi interventi.
Inviato il: 6/5/2010 21:42
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA