IL CREPUSCOLO DEGLI PSICOPATICI ( Dr. Kevin Barrett)

http://www.agoracosmopolitan.com/home/Frontpage/2008/01/02/02073.html


"La nostra società è governata da disturbati mentali con obiettivi del tutto insani. Penso che siamo governati da maniaci con fini maniacali e penso altresì di rischiare di essere preso io stesso per pazzo per aver espresso questa idea, e questo dimostra la insanità del tutto" - Jhon Lennon prima del suo assassinio portato a termine da Marc David Chapman, un soggetto sotto il controllo diretto della C_I_A (mind-control subject).

La civiltà come noi la conosciamo, è per la maggior parte una creazione di psicopatici. Ogni civiltà, inclusa la nostra, ha avuto le sue basi nella schiavitù e la belligeranza. Questo ultimo termine per significare sterminio di massa.

La ricetta principale per la civiltà è semplice:

1) Usare la menzogne assieme al lavaggio del cervello per creare un esercito di sterminatori di massa controllabili.

2) Usare lo stesso esercito per imprigionare un largo numero di popolazione ( o meglio, prendere il controllo della loro forza lavoro e il suo frutto.)

3) Usare il risultato di quella forza lavoro di schiavi per migliorare il processo del lavaggio dei cervelli. (Spendendo il surplus economico per impiegare scribi, preti e PR). Poi ritornare al punto 1 e ripetere di nuovo il processo.

Gli psicopatici hanno avuto un ruolo sproporzionato nello sviluppo della civiltà, hanno sempre goduto di un notevole vantaggio sui non-psicopatici nella lotta per le gerarchie - specialmente nelle gerarchie militari, perchè sono per natura un tutto con la menzogna, il crimine, l'efferatezza e in generale indifferenti nell'infliggere enorme sofferenza ad altri umani senza sentire il minimo rimorso.

Le istituzioni militari sono perfette per i killer psicopatici. I circa 5 su 100 maschi che non sentono il minimo rimorso a uccidere i propri simili sono i soldati migliori. E il resto sono invece dei pessimi soldati essendo estremamente riluttanti a uccidere, a meno che non siano prima passati per il lavaggio del cervello, o meglio moderne tecniche altamente sofisticate che li trasformano - si spera temporaneamente - in psicopatici a tutti gli effetti.

Lt. Col. Dave Grossman, in "On Killing", ("Sull'uccisione"), ha riscritto la storia militare, evidenziando quello che gli altri hanno nascosto. Il fatto che la scienza militare sia meno questione di strategia e tecnologia piuttosto che di superamento dell'istintiva riluttanza umana ad uccidere quelli della propria specie.

Il Gen. S.L.A. Marshall negli anni '40 scoprì che solo un 15-20 per cento dei soldati sulle trincee della seconda Guerra Mondiale avrebbero usato le loro armi: "Quel'80-85 per cento che non sparava, altrettanto però non fuggiva o si nascondeva, ma anzi era pronto a correre grandi rischi per aiutare i commilitoni, portare munizioni o messaggi, ma semplicemente non avrebbe scaricato le proprie armi sui nemici, neanche quando sotto ripetuti assaltati portati in maniera violenta." (Grossman, p. 4).

La scoperta di Marshall e la susseguente ricerca provarono che in tutte le precedenti guerre, solo una piccola minoranza di soldati - quel 5 per cento che è naturalmente fra gli psicopatici killer, e forse qualche temporaneo imitatore per follia passeggera, avevano compiuto tutto il lavoro del massacro. Gli uomini normali invece, parteciparono solo in quanto a mera presenza, rifiutandosi se era possibile, di togliere la vita a un soldato nemico, anche se questo avesse significato il sacrificio della propria.

L'implicazione è : le guerre sono stermini di massa rituali compiuti da psicopatici a danno dei non-psicopatici. (E questo a lungo andare non può certo rivelarsi un bene per l'ecologia genetica della specie umana!)

Il lavoro di Marshall ha apportato una rivoluzione copernichiana vera e propria all'interno della scienza militare.

Le implicazioni troppo pesanti da digerire completamente anche per i gusti di Marshall e Grossman, furono che le norme di comportamento in battaglia erano state stabilite da degli psicopatici malati. Questo significava che questi erano in controllo dell'istituzione militare in quanto tale. Peggio, significava che gli psicopatici controllavano la percezione degli affari militari della intera società. Evidentemente gli psicopatici esercitavano un enorme potere sull'apparentemente sana, intera civiltà.

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Gli psicopatici possono affermare sempre qualsiasi cosa sia necessaria per ottenere quello che vogliono. In tribunale, per esempio, possono dire bugie estreme in maniera plausibile e con una faccia tosta inamovibile mentre gli opponenti sani sono andicappati dalla predisposizione emozionale a rimanere sempre nei limiti di una certa vicinanza al vero.
Quindi molto spesso, i giudici, credendo che la verità possa trovarsi in qualche modo a metà strada, emettono sentenze che favoriscono pesantemente gli psicopatici.
E allo stesso modo di come funziona con giudici e giurie, così va con gli incaricati di prendere decisioni su chi promuovere o bocciare nelle gerarchie di corporazioni, in quelle governative, e appunto come sopra, militari. Il risultato è che tutti i gradi alti di ogni gerarchia inevitabilmente diventano sovraffollati di psicopatici.

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L'unica cospirazione che conta è la cospirazione degli psicopatici contro il resto di noi.

Dietro l'evidente insanità mentale della storia contemporanea, c'è l'effettiva pazzia degli psicopatici che si battono per preservare il loro smisurato potere. E quanto più sentono crescere la minaccia allo stesso, tanto più cresce anche la loro rabbia e disperazione. Stiamo assistendo all'apoteosi dello strapotere delle agenzie criminali o della loro collusione con gruppi di agenzie che hanno il loro quartier generale oltre la società e la legge ordinarie, così come il mondo sotteraneo dei criminali lo ha sotto.

E stanno diventando davvero molto spaventati. E' stato il loro terrore di perdere il controllo del tutto che hanno proiettato sul resto di noi, facendo saltare le Torri Gemelle così da incitare nel pubblico rabbia e terrore psicopatici temporanei.

Questo loro strapotere è minacciato dalla diffusione dell'informazione e della conoscenza delle cose. La più grande paura di ogni psicopatico è quella di venire smascherato. Come ebbe a dire G_H_W Bush alla giornalista Sarah Mc Clendon nel dicembre 1992, "Se la gente sapesse quello che abbiamo fatto, ci correrebbero tutti dietro per linciarci."

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Gli psicopatici sanno di essere completamente differenti dagli altri. Ma imparano presto a nascondere la loro mancanza di normale empatia mentre allo stesso tempo studiano attentamente le emozioni degli altri in modo da mimare la normalità e così manipolare freddamente la gente normale.

SOPRATTUTTO DOBBIAMO INFORMARE IL PUBBLICO SU COME GLI PSICOPATICI COOPTANO E CORROMPONO LA POPOLAZIONE NORMALE.

Uno dei modi per farlo, è attraverso la manipolazione del senso di colpa e di rimozione - emozioni del tutto aliene agli psicopatici ma comuni e facili da indurre negli esseri umani normali.

Consideriamo come certi gruppi criminali e le società segrete recrutano i nuovi membri. Certi gruppi criminali e le sette sataniche, per ammettere un nuovo candidato richiedono che questo commetta un omicidio così da guadagnarsi "le stellette" di entrata. Sette sataniche e segrete che pullulano di corrieri della droga, distruttori mentali, violentatori di bambini e killer professionali, richiedono ai neofiti di giacere nudi in una bare e di masturbarsi di fronte a tutti i membri più anziani mentre questi recitano la storia sessuale completa dei candidati.
Forzando i neofiti a impegnarsi in comportamenti rituali che sarebbero orrendamente vergognosi nella normale società, le sette degli psicopatici distrugge la normale personalità del candidato, ammesso che ne avesse una, e riducono l'individuo nell'ombra corrotta degradata e cooptata di quello che era prima. Uno psicopatico artificiale o un apprendista psicopatico.

Questa tecnica della manipolazione della vergogna ha l'aggiunta di rendere queste organizzazioni di pazzi criminali effettivamente invisibili al pubblico.

Tutto questo, questo comportamento di psicopatia conclamata in cima alle gerarchie sociali, sarebbe semplicemente troppo vergognoso da vedere per la gente comune, e così distolgono lo sguardo: così come le mogli di uomini che abusano sessualmente dei loro figli, a volte rifiutano di vedere quello che invece avviene in piena luce.

Ma grazie al potere di Internet, molti e ovunque si stanno risvegliando e prendendo coscienza.


Dal momento che le armi nucleari hanno reso la guerra obsoleta, la patocrazia è terrificata che il suo controllo sociale favorito - la macellazione di massa ritualizzata - sia sempre meno a disposizione. E se la guerra è la grande tragedia umana, il patetico tentativo di un sostituto della guerra da parte della patocrazia - la trasparentemete fasulla "guerra del terrore" - si sta ripetendo come una pessima farsa.

Davvero stiamo assistendo al crepuscolo degli psicopatici. Nei loro spasmi di morte, o riescono davvero a tirare giù per sempre su tutti noi la cortina della notte eterna, oppure riusciamo a resistergli e sopravviviamo per vedere l'alba di una civiltà degna di questo nome; questa è la grande decisione a cui tutti noi, fosse pure nel nostro piccolo, ora partecipiamo.


SULL'AUTORE

Dr. Kevin Barrett, co-fondatore dell'Alleanza Mussulmano-Cristiano-Ebraica per la Verità Sull'11 Settembre. Diventa attivista nel 2004 dopo la lettura di "The New Pearl Harbor" di David Griffin.