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Indice del forum Luogocomune
   Generico 11 settembre
  Le Menzogne di Obama & Co

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Le Menzogne di Obama & Co
#1
Sono certo di non sapere
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Direi di aprire un thread parallelo a "le menzogne di Bush & Co", dato che il potere cambia faccia, ma non cambia vizio. Ecco gli ultimi dietro-front del nuovo presidente:



15 maggio 2009: Obama 'fa riprendere i processi militari'

Il presidente degli stati uniti Barack Obama dovrebbe annunciare venerdì che farà riprendere i processi militari (da lui sospesi, ndt) per alcuni dei prigionieri a Guananamo Bay.

Citazione:

Obama 'to revive military trials'

US President Barack Obama is expected to announce on Friday that he is reviving military trials for some of the detainees at Guantanamo Bay.

But legal rights for defendants facing the military commissions will be significantly improved, officials said.

President Obama halted the trials as one of his first acts on taking office in January, saying the US was entering a new era of respecting human rights.

The decision to revive the military trials has angered civil rights groups.

There are currently 241 detainees still at the US base in Guantanamo Bay, Cuba.

President Obama has pledged to close the camp by January 2010.
Fonte: BBC



14 maggio 2009: Obama cambia posizione sulle foto di torture
Pubblicare immagini di maltrattamenti sui prigionieri metterebbe in pericolo le truppe statuintensi, dice il presidente.

Citazione:

Obama Shifts on Abuse Photos
Releasing Images of Detainee Mistreatment Would Endanger U.S. Troops, President Says

A month after making public once-classified Justice Department memos detailing the Bush administration's coercive methods of interrogation, President Obama yesterday chose secrecy over disclosure, saying he will seek to block the court-ordered release of photographs depicting the abuse of detainees held by U.S. authorities abroad.
Fonte: Washington Post



Ecco cosa voleva dire CHANGE ! Ho detto un sacco di cose giuste, ma alla prova dei fatti, CAMBIO IDEA.
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Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 15/5/2009 13:24
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Re: Le Menzogne di Obama & Co
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
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E rieccoci:

Citazione:

«L'economia Usa è fuori dal baratro»

L'annuncio di Obama: adesso possiamo dirlo con certezza, ma non dobbiamo sederci sugli allori

MILANO - L’economia degli Stati Uniti non è più sull’orlo del baratro e gli stessi cittadini americani sono adesso più fiduciosi riguardo al futuro. Lo ha assicurato il presidente Barack Obama, durante un intervento davanti a un gruppo di donatori del Partito Democratico a Beverly Hills. Obama ha spiegato che adesso si può affermare «con certezza che si è tornati indietro dal baratro». E secondo il presidente degli Stati Uniti, il piano di stimolo per l’economia approvato dal Congresso sta cominciando a dare i suoi frutti.

«C'E' ANCORA DA FARE» - «Se guardiamo all'economia, ora - ha precisato Obama - penso si possa dire che non siamo più sull'orlo del baratro e che c'è una calma che prima non c'era». «Non dobbiamo cullarci nell'alloro - ha aggiunto il presidente - perchè c'è ancora molto lavoro da fare» nei settori dell'educazione e per quanto riguarda la riduzione della dipendenza del petrolio estero. Anche le grandi riforme finanziarie, ha sottolineato Obama, devono spingere gli Usa fuori dal ciclo delle bolle speculative.


Fonte: Il Corriere della Sera
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Inviato il: 28/5/2009 13:38
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Re: Le Menzogne di Obama & Co
#3
Sono certo di non sapere
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Onore a te, per aver cambiato idea davanti all'evidenza, non e' (piu') cosi' comune...

Beccatevi anche questa - proposta, come al solito, dal piu' sveglio di tutti noi, il Gongoro Paxtibi sempre all'erta:

Rachel Maddow: “Prolonged detention” Shame on You!

Buon Disgusto.
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 28/5/2009 15:00
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  •  Fabyan
      Fabyan
Re: Le Menzogne di Obama & Co
#4
Mi sento vacillare
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Da nowhere
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Onore a te, per aver cambiato idea davanti all'evidenza, non e' (piu') cosi' comune...

Beccatevi anche questa - proposta, come al solito, dal piu' sveglio di tutti noi, il Gongoro Paxtibi sempre all'erta:

Rachel Maddow: “Prolonged detention” Shame on You!

Buon Disgusto.


Diavolo... Se l'amministrazione Obama riuscira' a far passare una legge del genere, non saranno/saremo con un piede nel baratro, a quel punto il baratro sara' troppo alto per poter essere scalato, resterebbe solo da abbandonarsi alla morte di stenti...
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Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... E pubblica il falso. (Mark Twain)
Inviato il: 28/5/2009 17:08
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Re: Le Menzogne di Obama & Co
#5
Sono certo di non sapere
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This will not be quick, nor easy. But we must never forget this is not a war of choice, this is a war of necessity. Those who attacked america on 9/11 are plotting to do it again. If left unchecked, the Taliban insurgency will mean an even larger safe haven from which al-Qaeda would plot to kill more Americans
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Inviato il: 19/8/2009 19:23
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  •  wireless
      wireless
Re: Le Menzogne di Obama & Co
#6
Ho qualche dubbio
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un déjà vu oppure un flash back..?
Inviato il: 19/8/2009 19:45
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Le Menzogne di Obama & Co
#7
Sono certo di non sapere
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Citazione:

wireless ha scritto:
un déjà vu oppure un flash back..?


è un dejà vu, è un flash back, è anche tutto quello che deve, nello stesso modo ripetersi, e accadere fino a quando un cazzo di asteroide di 1000 Km quadrati non si schianta e manda fuori orbita questo minchia di circo/pianeta chiamato Terra..

..auguri
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 19/8/2009 20:10
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Re: Le Menzogne di Obama & Co
#8
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
un déjà vu oppure un flash back..?


The Show must...eh no, meglio dire: The NWO must go on.
Inviato il: 19/8/2009 20:27
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Le Menzogne di Obama & Co
#9
Sono certo di non sapere
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quanti qui pensavano che obama fosse 'qualcosa di nuovo' e meglio del suo predecessore?
Mi piacerebbe sapere se la loro opinione é cambiata.
Inviato il: 19/8/2009 22:50
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Le Menzogne di Obama & Co
#10
Sono certo di non sapere
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Citazione:

sitchinite ha scritto:
quanti qui pensavano che obama fosse 'qualcosa di nuovo' e meglio del suo predecessore?
Mi piacerebbe sapere se la loro opinione é cambiata.


assolutamente nessuna sorpresa, da parte mia.
.. l'ultima volta che ho votato era il 1988... e non per motivi sdrausi. Personalmente 1) sono certo che la politica in ogni caso ha fatto il suo tempo; 2) dal "97, hanno in cui ho preso coscienza della cospirazione, non ritengo assolutamente possibile che qualsiasi carica istituzionale di un certo livello possa mai, neanche in buona fede, avere soltanto delle intenzioni che mirino alla miglioria della situazione umana. In primis quella occidentale.

..la prossima battaglia, se vi sarà, sarà la battaglia degli Spiriti. No mezze misure. Orwell o tracollo strutturale del Sistema. Punto.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 19/8/2009 23:02
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Re: Le Menzogne di Obama & Co
#11
Sono certo di non sapere
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Obama proroga l'emergenza nazionale (ed i poteri speciali ad essa collegata) dovuta agli attacchi dell'undici settembre per un altro anno.

C H A N G E !

Citazione:
THE WHITE HOUSE

Office of the Press Secretary
___________________________________________________________________________
For Immediate Release September 10, 2009

NOTICE
- - - - - - -
CONTINUATION OF THE NATIONAL EMERGENCY WITH RESPECT

TO CERTAIN TERRORIST ATTACKS

Consistent with section 202(d) of the National Emergencies Act, 50 U.S.C. 1622(d), I am continuing for 1 year the national emergency declared on September 14, 2001, in Proclamation 7463, with respect to the terrorist attacks of September 11, 2001, and the continuing and immediate threat of further attacks on the United States.

Because the terrorist threat continues, the national emergency declared on September 14, 2001, and the powers and authorities adopted to deal with that emergency, must continue in effect beyond September 14, 2009. Therefore, I am continuing in effect for an additional year the national emergency the former President declared on September 14, 2001, with respect to the terrorist threat.

This notice shall be published in the Federal Register and transmitted to the Congress.

BARACK OBAMA

THE WHITE HOUSE,
September 10, 2009.


www.whitehouse.gov
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Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 13/9/2009 1:04
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  •  black
      black
Re: Le Menzogne di Obama & Co
#12
Mi sento vacillare
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non mi sembra che nel programma di obama si accennasse neanche lontanamente all'11 settembre,un presidente con le sue respondabilita' certe cose non puo' dirle.
ve lo immaginate obama al mondo"scusate l'11 settembre ci tirevamo gli aerei contro le nostre torri per entrare in afganistan e in iraq"
breve messaggio pubblicitario
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"Quando vedo una persona in bicicletta penso che per l'umanita' c'è ancora speranza"
Inviato il: 13/9/2009 12:39
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Re: Le Menzogne di Obama & Co
#13
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Citazione:
Guantanamo might not close by January
Updated: 2009-09-26 11:58
WASHINGTON: The White House acknowledged for the first time Friday that it might not be able to close the US military prison at Guantanamo Bay by January as President Barack Obama has promised.


Guantanamo potrebbe non essere chiusa per gennaio

Washington: la casa bianca ha riconosciuto per la prima volta venerdì che potrebbe non essere in grado di chiudere la prigione militare statunitense nella baia di Guantanamo entro gennaio come il presidente Barack Obama aveva promesso.

Fonte: http://www.chinadaily.com.cn/world/2009-09/26/content_8739666.htm
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Inviato il: 27/9/2009 14:14
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Re: Le Menzogne di Obama & Co
#14
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Keeping Iran honest

di Scott Ritter – «The Guardian»

La centrale nucleare segreta dell'Iran innescherà un nuovo ciclo di ispezioni dell'AIEA e porterà a un periodo di ancora maggiore trasparenza.

È stato davvero un momento di alta drammaticità. Barack Obama, fresco reduce dal suo cimentarsi a fare la storia nell'ospitare il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, si è preso una pausa dalle sue funzioni al vertice economico del G20 a Pittsburgh per annunciare l'esistenza di un impianto nucleare segreto e non notificato in Iran, che non risultava coerente con un programma nucleare a scopi pacifici, sottolineando la conclusione che «l'Iran sta violando le regole che tutti i paesi devono seguire».

Obama, appoggiato da Gordon Brown e Nicolas Sarkozy, ha minacciato dure sanzioni contro l'Iran qualora non si conformasse pienamente ai suoi obblighi riguardanti il controllo internazionale del suo programma nucleare, che al momento attuale sta per essere definito da parte di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia come l'obbligo di sospensione immediata di tutte le attività di arricchimento nucleare.

La struttura in questione, che si rivela sia localizzata presso una installazione militare segreta iraniana fuori dalla città santa di Qom e in grado di ospitare fino a 3mila centrifughe, usate per arricchire l'uranio, è stata per qualche tempo controllata dai servizi di intelligence degli Stati Uniti e altre nazioni. Ma non è stato che lunedi che l'AIEA è venuta a sapere della sua esistenza, basandosi non su un qualsiasi "scoop" d'intelligence fornito dagli USA, ma proprio su una spontanea notificazione da parte dell'Iran. Le azioni dell'Iran hanno forzato la mano degli Stati Uniti, spingendo Obama all'affrettata conferenza stampa di venerdì mattina.

Attenzione alle campagne mediatiche con motivazioni politiche. Mentre in superficie l'intervento drammatico di Obama sembrava sensato, il diavolo si nasconde sempre nei dettagli. Le "regole" che l'Iran è accusato di aver violato non sono vaghe, bensì scandite in termini chiari. Ai sensi dell'articolo 42 dell'accordo di salvaguardia dell'Iran, e del Codice 3.1 della parte generale degli accordi sussidiari (altresì noto come il "protocollo aggiuntivo") di tale accordo, l'Iran ha l'obbligo di informare l'AIEA di qualsiasi decisione volta a costruire un impianto che ospiti centrifughe operative, e di fornire informazioni sul progetto preliminare di tale impianto, anche se il materiale nucleare non fosse stato introdotto. Questo avvierebbe un processo di accesso complementare e di ispezioni di verifica della progettazione da parte dell'AIEA.

Questo accordo è stato firmato dall'Iran nel dicembre del 2004. Tuttavia, poiché il "protocollo aggiuntivo" non è stato ratificato dal parlamento iraniano, e come tale non è giuridicamente vincolante, l'Iran ha interpretato la sua attuazione come su base volontaria, e pertanto ha accettato di rispettare queste nuove misure, più come misura di rafforzamento della fiducia che in qualità di un obbligo inderogabile.

Nel marzo del 2007, l'Iran ha sospeso l'applicazione del testo modificato del codice 3.1 della Parte generale degli accordi sussidiari riguardanti la rapida fornitura delle informazioni sui progetti. In questa maniera, l'Iran stava ritornando alle sue condizioni giuridicamente vincolanti dell'accordo di salvaguardia originario, che non richiedevano la dichiarazione iniziale sugli impianti con capacità nucleare prima dell'introduzione di materiale nucleare.

Anche se questa azione risulta comprensibilmente irritante per l'AIEA e per quegli Stati membri che desiderano una piena trasparenza da parte dell'Iran, non si può parlare in termini assoluti di violazioni da parte dell'Iran dei suoi obblighi derivanti dal trattato sulla non-proliferazione nucleare. Così, quando Obama ha annunciato che «l'Iran sta le regolviolando le regole che devono seguire tutte le nazioni», è in errore sia dal punto di vista tecnico sia da quello giuridico.

Ci sono molti modi di interpretare la decisione dell'Iran del marzo 2007, soprattutto alla luce delle rivelazioni di oggi. Occorre sottolineare che l'impianto di Qom cui si riferisce Obama non è un impianto per armi nucleari, ma semplicemente una centrale nucleare di arricchimento simile a quella che si trova nell'impianto notificato (e ispezionato) di Natanz.

L'impianto di Qom, se le descrizioni attuali sono accurate, non può produrre stock-base di alimentazione (esafluoruro di uranio, o UF6) utilizzato nel processo di arricchimento basato sulla centrifuga. Si tratta semplicemente di un altro impianto in cui l'UF6 può essere arricchito.

Perché è importante questa distinzione? Perché l'AIEA ha sottolineato, continuamente, che possiede un resoconto completo delle scorte di materiale nucleare dell'Iran. Non c'è stata alcuna diversione di materiale nucleare per l'impianto di Qom (dal momento che è in fase di costruzione). L'esistenza del presunto impianto di arricchimento di Qom non cambia in alcun modo il bilancio dei materiali nucleari presenti oggi all'interno dell'Iran.

In parole povere, l'Iran non è più vicino a produrre ipotetiche armi nucleari oggi di quanto non lo fosse prima dell'annuncio di Obama sulla struttura di Qom.

Si potrebbe adoperare l'argomento secondo cui l'esistenza di questo nuovo impianto dota l'Iran di una capacità di "autonomo sganciamento" nel produrre uranio altamente arricchito che potrebbe essere utilizzato nella fabbricazione di una bomba nucleare in una qualche fase successiva. La dimensione della struttura di Qom, sospettata di essere in grado di ospitare 3mila centrifughe, non è ideale per attività di arricchimento su larga scala necessarie a produrre quantità significative di uranio bassamente arricchito di cui l'Iran avrebbe bisogno per far funzionare i suoi reattori nucleari in progetto. In tal senso, si potrebbe sostenere che il suo unico vero scopo sia quello di riciclare rapidamente delle scorte di uranio bassamente arricchito in uranio altamente arricchito utilizzabile in un'arma nucleare. Il fatto che si riferisce che l'impianto di Qom sia situato dentro un'installazione militare iraniana non fa che rafforzare questo tipo di pensiero.

Ma questa interpretazione richiederebbe comunque la diversione di notevoli quantità di materiale nucleare fuori dal controllo degli ispettori dell'AIEA, qualcosa che sarebbe quasi immediatamente evidente. Qualsiasi deviazione significativa di materiale nucleare sarebbe una causa immediata di allarme, e ciò provocherebbe un'energica reazione internazionale, che includerebbe molto probabilmente un'azione militare contro la totalità delle infrastrutture nucleari iraniane conosciute.

Allo stesso modo, le 3mila centrifughe dell'impianto di Qom, anche quando iniziassero con il 5% delle scorte di uranio arricchito, dovrebbero operare per mesi prima di essere in grado di produrre abbastanza uranio altamente arricchito per un singolo dispositivo nucleare. In tutta franchezza, questo non costituisce una valida capacità di " autonomo sganciamento".

L'Iran, nella sua notificazione dell'impianto di arricchimento di Qom all'AIEA resa il 21 settembre, lo ha descritto come un “impianto pilota”. Dato che l'Iran ha già un "impianto pilota di arricchimento" in funzione presso la struttura notificata di Natanz, questa evidente duplicazione dello sforzo va nella direzione tanto di un programma parallelo di arricchimento nucleare a conduzione militare volto agli scopi più scellerati, quanto, più probabilmente, di un tentativo da parte dell'Iran di fornire profondità strategica e capacità di sopravvivenza al suo programma nucleare, a fronte di ripetute minacce di bombardare le infrastrutture nucleari pronunciate da USA e Israele.

Non dimenticate mai che gli scommettitori sportivi, davano 2:1 probabilità che Israele o gli Stati Uniti avrebbero bombardato gli impianti nucleari dell'Iran entro marzo 2007. Dopo aver l'asciato l'incarico, l'ex vice-presidente Dick Cheney ha ammesso che stava spingendo fortemente per un attacco militare contro l'Iran durante il periodo dell'amministrazione Bush. E il livello di retorica proveniente da Israele circa la sua intenzione di lanciare un attacco militare preventivo contro l'Iran è stato allarmante.

Mentre Obama potrebbe aver inviato segnali concilianti verso l'Iran in merito alla possibilità di riavvicinamento a seguito della sua elezione, nel novembre 2008, questo non era l'ambiente fronteggiato dall'Iran, quando aveva preso la decisione di ritirarsi dal suo impegno a notificare ogni nuovo impianto nucleare in costruzione . La necessità di creare un meccanismo di sopravvivenza economica di fronte alla minaccia reale di azione militare sia degli Stati Uniti sia di Israele è probabilmente la spiegazione più probabile che sta dietro la struttura di Qom.

La notificazione dell'Iran di questa struttura all'AIEA, che precede di diversi giorni l'annuncio di Obama, probabilmente è un riconoscimento da parte dell'Iran che questa duplicazione degli sforzi non è più rappresentativa di una politica avveduta da parte sua.

In ogni caso, l'impianto è ora fuori dalle ombre, e presto sarà sottoposto ad una vasta gamma di ispezioni dell'AIEA, rendendo discutibili le speculazioni circa le intenzioni nucleari dell'Iran. Inoltre l'Iran, nel notificare questa struttura, deve sapere che - poiché ha presumibilmente collocato delle centrifughe operative nell'impianto di Qom (anche se non è stato introdotto materiale nucleare) - ci sarà la necessità di fornire all'AIEA il pieno accesso alla capacità di produzione di centrifughe dell'Iran, in modo che un bilancio materiale possa essere acquisito per queste voci allo stesso modo.

Anziché rappresentare la punta di un iceberg in termini di scoperta di una segreta capacità di armi nucleari, l'emergere dell'esistenza dell'impianto di arricchimento di Qom potrebbe benissimo segnare l'avvio di un periodo di maggiore trasparenza da parte dell'Iran, che porti alla sua la piena adozione e attuazione del Protocollo aggiuntivo AIEA. Questo, più di ogni altra cosa, dovrebbe essere il risultato auspicato della "notificazione di Qom".

Gli appelli per sanzioni"paralizzanti" contro l'Iran da parte di Obama e Brown non sono certo le opzioni politiche più produttive a disposizione di questi due leader mondiali. Entrambi hanno espresso il desiderio di rafforzare il trattato di non-proliferazione nucleare.

L'azione dell'Iran, nel dichiarare l'esistenza della struttura di Qom, ha creato una finestra di opportunità per fare proprio questo, e dovrebbe essere sfruttata appieno nel quadro dei negoziati e delle ispezioni dell'AIEA, e non più per le spacconate e le minacce dei leader del mondo occidentale.
Inviato il: 29/9/2009 9:48
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  •  Santro
      Santro
Re: Le Menzogne di Obama & Co
#15
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Criticare e satirizzare Obama può essere interpretato come razzismo verso i neri USA..... e potrebbe esserci qualcuno ben disposto ad incoraggiare tale interpretazione. Una polveriera pronta ad esplodere.
Uhm, da rifletterci su....
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Inviato il: 29/9/2009 10:31
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Re: Le Menzogne di Obama & Co
#16
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Citazione:

Santro ha scritto:
Criticare e satirizzare Obama può essere interpretato come razzismo verso i neri USA..... e potrebbe esserci qualcuno ben disposto ad incoraggiare tale interpretazione. Una polveriera pronta ad esplodere.
Uhm, da rifletterci su....
LINK


Quindi che facciamo, sorvoliamo su tutte le menzogne che sparge in giro solo perchè è il primo presidente che fa parte di una minoranza etnica? Se fosse stata eletta la clinton e quella il giorno 2 bombardava l'Iran, chi la criticava era maschilista?

Maaaaah
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Inviato il: 29/9/2009 20:17
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Re: Le Menzogne di Obama & Co
#17
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Beh per correttezza una volta che mantiene la parola su un tema importante è giusto segnalarlo:

Citazione:

Usa,ok Obama a marijuana per scopi medici in Stati dove è legale

Lunedì 19 ottobre 2009 19:43

WASHINGTON (Reuters) - L'amministrazione Obama ha detto ai procuratori federali di non perseguire più i pazienti che fanno uso di marijuana per scopi farmacologici negli Stati in cui è stata legalizzata, purché rispettino le leggi statali e federali.

Il dipartimento della Giustizia ha emanato oggi le linee guida in un cambio di rotta politica che riflette gli orientamenti del presidente Barack Obama.

L'amministrazione Bush aveva detto che avrebbe fatto rispettare la legge federale contro la marijuana, con precedenza su quella statale.

Lo scorso anno in campagna elettorale, Obama aveva promesso che avrebbe fermato le azioni federali contro le strutture mediche che dispensano marijuana e che operano legalmente ai sensi delle leggi statali.


Reuters
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  •  benitoche
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Re: Le Menzogne di Obama & Co
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la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
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Re: Le Menzogne di Obama & Co
#19
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Vorrei ricordare che Obama è già in carica da un anno e a Guantanamo non è ancora cambiato un cazzo di niente.
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