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  Proibizionismo tipo forte

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Proibizionismo tipo forte
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 12/10/2006
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Se esistesse un’università del complotto, io credo che tutti i nuovi studenti, debbano approcciare la materia studiando dal testo di base…cioè dalla madre di tutti i complotti, sia per ideazione, che per durata…quello nei confronti della “marijuana”.


Per 4 anni consecutivi, fra mille difficoltà (anche legali), un gruppo di temerari (fra cui un medico) hanno ideato e realizzato, l’unica rassegna (o fiera) internazionale sulla cannabis mai fatta in Italia.
Questa rassegna si chiama “Cannabis Tipo Forte”.
Il nome è stato suggerito al dott. Cinquini (uno degli ideatori), dai suoi stessi pazienti.
Loro denunciavano da anni, che la cannabis per essere farmacologicamente attiva, deve essere di “tipo forte”, cioè con un’alta concentrazione di cannabinoidi.

Il primo anno, la fiera si svolse a Pescia. Fu poco pubblicizzata, ci andò poca gente e di conseguenza ci furono poche pressioni da parte delle istituzioni. L’anno dopo però, l’organizzazione si spostò a Bologna. Fu pubblicizzata meglio e fu un successone, sia di pubblico che di critica. Espositori internazionali , fecero a gara per prenotarsi per la futura edizione.
Per espositori internazionali, non s’intende pusher olandesi e marocchini, ma tantissimi imprenditori che usano la canapa come risorsa polivalente.
C’era la stand belga con i mattoni fatti di canapa, quello inglese che mostrava una serie di prodotti cosmetici e per la cura del corpo sempre a base di canapa. C’era quello tedesco che illustrava le proprietà alimentari dei semi e della farina offrendo bibite e alimenti a base di canapa.
C’era una rappresentanza del museo della canapa emiliano, un angolino di passato a ricordare quando l’Italia era la seconda esportatrice al mondo di canapa grezza, dopo l’Unione Sovietica.
Poi, logicamente c’erano gli olandesi, con i loro semi di ganja e con gli attrezzi per coltivarsela da soli, c’erano anche una serie di artigiani che vendevano i loro oggetti (prevalentemente in vetro o terracotta) per fumare la ganja in maniera ludica.

All’interno della rassegna poi, venivano allestite conferenze dove esperti del settore facevano dei veri e propri stage sull’uso della canapa industriale. Poi c’erano i dibattiti sulle proprietà mediche dei cannabinoidi e sul proibizionismo. Intervenivano medici, assessori, addetti ai Ser.T. sindacati di polizia, autori internazionali di libri e documentari sul tema…bella gente insomma e sana informazione.

Da quando la fiera si è spostata a Bologna, sono però cominciati i guai. L’Emilia è patria di Giovanardi (e di suo fratello), che sembra aver preso la questione come una sfida personale.
Prima ha tentato di vietare la fiera. Non riuscendoci, perché non vi erano gli estremi, ha mandato decine e decine di uomini delle forze dell’ordine in divisa con le volanti a presidiare la zona per scoraggiare i visitatori, poi ne ha infiltrati altrettanti in borghese per vigilare su ogni cima di ganja sospetta.
Non è mai accaduto nulla nelle passate edizioni (cosa doveva accadere?!?) tutto è sempre filato liscio…e qualcuno ha fatto anche degli ottimi affari.

Quest’anno invece…c’è riuscito! Con la subdola scusa che il Palanord, che aveva ospitato la fiera nelle passate edizioni, abbisognava di ristrutturazione, il comune di Bologna ha negato il permesso.
L’organizzazione per un po’ ha cercato di protestare, ma quando si sono accorti che non c’era niente da fare, si sono affrettati a trovare una diversa locazione, casomai nei dintorni.
La scelta è caduta su Faenza.
Ma questa volta gli organizzatori a scanso di equivoci, hanno organizzato una rassegna etnica dal nome “Mondo Nuovo” che avrebbe ospitato al suo interno “Cannabis Tipo Forte”.
Ma Giovanardi se ne è accorto e dopo un paio di telefonate, il sindaco di Faenza ha negato il permesso in precedenza accordato.
Ora la rassegna è molto in bilico e se gli organizzatori non troveranno un escamotage, quest’anno salterà…per la soddisfazioni degli amici proibizionisti.

Proibizionismo tipo forte

Una fiera da cancellare
Inviato il: 25/4/2009 12:38
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