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  testamento biologico

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  •  padegre
      padegre
testamento biologico
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/11/2007
Da
Messaggi: 496
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- il testamento biologico -
a cura di Paolo De Gregorio,11 luglio 2008

Il principio che i preti vogliono perpetuare cercando di impedire o ritardare la legislazione sul testamento biologico e sulla eutanasia, non è etico, ma integralista, perché nessuno vuole e può imporre ai cattolici di ricorrere a pratiche di morte assistita, mentre la Chiesa trama per impedire la promulgazione di una legge sul testamento biologico, che riguarda i laici. Laici che come me pretendono il diritto di interrompere la propria vita con il suicidio se è ciò che desiderano, o che sia interrotta da altri, legalmente, se non si è in grado di farlo da soli.
Negli USA e nella maggior parte dei paesi europei questa legislazione c’è, e non si è esposti al calvario del padre di Eluana Englaro che ha dovuto combattere 16 anni e aspettare sette pronunciamenti della magistratura per porre fine alla vita vegetativa della figlia, che, quando era cosciente, prima dell’incidente, aveva dato chiari orientamenti sul problema parlandone con amiche e i familiari.
Secondo me la magistratura non dovrebbe intervenire in questa materia, è il testamento biologico di ogni cittadino che intende far rispettare la propria volontà, che deve rappresentare la sentenza esecutiva, e lo Stato deve essere garante ed esecutore di questa volontà senza giudizi di merito.
Ognuno di noi ha una personalissima soglia di accettazione della sofferenza, e per molti la vita non ha alcun significato se vissuta tra dolori fisici e la non autosufficienza, e la personale volontà di interromperla, di fronte a testimoni, deve essere rispettata ed eseguita, come la volontà di essere cremati.
Nel caso di incoscienza la cosa è diversa, nessuno può togliere la vita a chi non lo ha deciso. Il testamento biologico riconosciuto per legge deve essere l’unico strumento a cui le persone avvedute e civili provvedono quando sono in salute e in lucidità e nominano anche un tutore che provvederà al rispetto della propria volontà.
Già oggi una semplice dichiarazione contenente le propria volontà facilita di molto il lavoro del giudice che ha una prova certa, scritta, dell’orientamento del soggetto quindi l’iter sarebbe meno lungo di quello toccato al padre di Eleana.
Come materialista convinto, voglio tener conto anche della immoralità degli alti costi che l’accanimento terapeutico produce nella Sanità pubblica, lasciando magari gente che ha bisogno di ricovero senza posto letto, dove i bilanci economici significano la vita o la morte di molte persone.
Paolo De Gregorio
Inviato il: 11/7/2008 16:45
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  •  ectobius
      ectobius
Re: testamento biologico
#2
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 9/1/2007
Da
Messaggi: 205
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Avrete certamente notato come, di quando in quando, ma soprattutto nei momenti in cui affiorano dalla coltre del silenzio le tragedie dei morti viventi creati dalla tecnica, i media (TV soprattutto, ma anche giornali) vomitino false notizie di pazienti in coma che improvvisamente si svegliano, magari ascoltando la voce registrata di un “unto del signore". Se ne parla con insistenza per qualche giorno, finché serve per manipolare, e poi fanno calare un silenzio che stranamente nessuno ritiene sospetto. In realtà i casi presentati sono da riportare sempre a superficialità di indagine o ad errori medici, ma vengono proposti e riproposti come emblematici delle prodigiose possibilità di ripresa di pazienti in stato più o meno vegetativo per giustificare l’accanimento terapeutico e bloccare qualsiasi discorso che riguardi il testamento biologico e, perché no?, l’eutanasia.
Che le cose non stiano così è saldamente risaputo in campo medico, ma, incuranti di dati scientificamente incontrovertibili, si continua ad insistere. Per ingannare, disinformare, mantenere alta la fiducia nella scienza, nella tecnica e nella medicina che può tutto... anche operare miracoli.
Quale il messaggio?
Viaggiate, fumate, mangiate, bevete, abboffatevi… schiattate… Bruciate le foreste. Scoppiate!!… C’è cancro per tutti… non spingete!... E maciullamenti… Ma niente paura, la scienza può tutto! Noi vi ripariamo, rianimiamo E con la chirurgia estetica vi rifacciamo anche più belli!

La povera Eloana (che tuttavia, almeno lei, non percepisce e non soffre), ma soprattutto coloro che le hanno voluto e le vogliono bene debbono macerare per decenni in attesa di una fine biologica concessa a rate.
Lo chiamano vita questo preparato cuore-polmoni costruito in laboratorio e sostenuto da macchine fornite dalla tecnica alleata dei poteri economici e di una ideologia crudele.
Dicono che le suorine della clinica si sono affezionate alla povera ragazza che è costretta a fornire uno spettacolo che oscura la memoria della sua bellezza e della sua gioia di vivere. Ma a cosa si sono affezionate queste suorine se nessun contatto è possibile stabilire?
Sono aguzzine che non rispettano nemmeno la sua volontà espressa quando ancora poteva esprimerla.
Inviato il: 12/7/2008 7:31
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  •  ectobius
      ectobius
Re: testamento biologico
#3
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 9/1/2007
Da
Messaggi: 205
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Ho avuto un amico vittima di incidente stradale.
Ora è un coccio, monumento alle glorie della tecnica e alla controproduttività della medicina.
Scrissi, tempo fa, un racconto per lui: i fatti non si sono svolti esattamente così, ma in nulla cambia la sostanza.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Prima andavo a trovarlo quasi ogni giorno.

Lui non parlava… grugniva fra le bave.
La madre lo guardava e sorridenva:
“Finché c’è vita c’è speranza!”, diceva.
E lo nettava degli umori… Gli cambiava i pannoloni.
Sorride, la madre.
Mi dice che va recuperando…
Ma... è ancora possibile? Dopo più di un anno fermo così… rincoglionito!
Ma ci sono i miracoli!
E siamo rimasti soli E vedevo che era mica migliorato E forse non c’era più... Lui, il mio amico!... Non c’era più lui in questo raccapricciante monumento alla medicina miracolosa… Gli ho guardato il collo, magro e lungo... la cannula sporca nel buco nella trachea... e ho agito!… come un automa.
Non ha opposto resistenza!
Il pollice della mano sinistra a tappare il buco della tracheotomia Col palmo della mano destra gli ho coperto naso e bocca ed ho premuto.
Non ha reagito!
L’ho guardato negli occhi e mi è sembrato fosse consapevole di quanto stava avvenendo... sembrava mi incoraggiasse… E ho pensato che stava pensando che stavo compiendo un gesto da amico.
E premevo… premevo. Ma… un colpo di tosse!
Non la smette più di tossire! E la mia mano destra è schifosamente imbrattata di bave… Tra le dita ribollivano, le bave, in bolle dense verdastre con qualche residuo alimentare.
Ho provato schifo…E ho mollato la presa a causa di questo stupido assurdo riflesso vegetativo tenacemente avviluppato alla vita. Ma cosa ci fa ancora un riflesso di vita in un alveolo senza cervello? Un bel riflesso sano che gli regala questa bella vita!
No! Non vale!
E l’ho riconsegnato intero e rotto così com’era alla madre che frattanto è accorsa, allarmata alla tosse, e lo ha nettato con mani esperte.
Mi ha indicato il bagno ed ha preso per me un asciugamani pulito dal cassetto.
Me ne sono lavato le mani, Io! Pratica archiviata!! Ciao!… Non ne parliamo più!
Pratica archiviata!... A ciascuno il suo.

C’è il sole!
Inviato il: 13/7/2008 8:42
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  •  ectobius
      ectobius
Re: testamento biologico
#4
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 9/1/2007
Da
Messaggi: 205
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In prima pagina di repubblica:
“Mia moglie è prigioniera ma lei vuole vivere”
E continua a pagina 18 con lungo articolo:
“Mia moglie è prigioniera della Sla ma vuole continuare a vivere”
Sottotitolo:
E’ questo il coraggio: cercare di vivere la propria vita con pienezza nonostante tutte le difficoltà”.

Confesso che l’articolo non lo ho letto... non ce la faccio!
La moglie di questo signore vuole continuare a vivere. Bene! Posso apprezzarla anche e concordare anche che ha coraggio (e lei ha ancora il cervello ed è in grado di decidere). Che ci sia qualcuno che vuole impedirglielo? Nessuno vuole impedirglielo, tantomeno la povera Eluana (che non vive, ma vegeta), né il suo padre che la ama al punto di voler preservare un minimo spiraglio di dignità umana alla propria creatura ridotta in stato vegetativo dalle meravigliose sorti e progressive.
Coraggio contro amore?
Quale assurdità!
E questo padre dovrebbe ancora soffrire. Non sono bastati sedici anni... Non c’è limite alla sofferenza da offrire al Signore, che a parere di tanti personaggi sarebbe così crudele da godere a veder soffrire le sue creature innocenti.

Eppure ci deve essere qualcuno che vuole impedirglielo di vivere a questa signora che vuole vivere!
Fuori i nomi!!
Inviato il: 15/7/2008 16:44
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  •  padegre
      padegre
Re: testamento biologico
#5
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/11/2007
Da
Messaggi: 496
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- Eluana: i buoni e i cattivi -

Sulla triste vicenda di Eluana Englaro è subito scattato il solito meccanismo che vede destra e Vaticano uniti come sempre nel respingere razionalità, umanità e faticose deliberazioni della magistratura. La posta in gioco non è la inutilità di nutrire un corpo senza speranza di risveglio, ma la occasione che questo caso offre per parlare di testamento biologico, dove ognuno possa disporre le sue volontà e sostituirsi a Dio nel decidere cosa fare della propria vita in caso di malattia irreversibile.
E’ questo orgoglio laico e razionale che non viene accettato, si preferiscono cittadini pecoroni che si rimettono alla volontà divina, anche quando questa vita è tenuta in piedi solo da strutture sanitarie pagate dai contribuenti e non dai “difensori della vita”.
Vi sono in Italia 2.500 casi di accanimento terapeutico su persone giudicate dalla medicina irrecuperabili alla vita, e costano alla collettività 2.500 milioni di vecchie lire al giorno, visto che il costo medio giornaliero di un posto in ospedale è di 500 euro.
L’avvoltoio Giuliano Ferrara, che sa benissimo di che cosa si tratta, si è gettato sull’evento proponendo ai “buoni” di lottare per salvaguardare la vita di Eluana, contro i miscredenti cinici cattivi, che vogliono uccidere questa creatura, anche se da viva aveva espresso con il padre e gli amici una precisa volontà di non essere sottoposta a tale trattamento.
Ho l’impressione che questo fervore di difensore della vita, tutto ideologico, integralista e politico, si affievolirebbe molto se si chiedesse a Ferrara di pagare personalmente la retta giornaliera per mantenere in vita vegetativa Eluana, i miliardi ce l’ha, magari risparmiando sul mangiare che deve essere almeno pari a ciò che sfamerebbe 10 negri. La sua carità cristiana appare poco credibile, visto che il cibo che consumano in più gli obesi non può arrivare agli affamati.
Daremo retta alle prediche integraliste di Ferrara solo quando lo vedremo pesare 80 chili e avrà dato in beneficenza tutti i suoi averi, ottenuti appoggiando la politica del suo padrone che ha la “libertà” di comprarsi i giornali e i loro direttori.
2.500 milioni al giorno usati contro la fame, magari non dai preti, salverebbero migliaia di vite vere, e ciò non si fa perché ci sono di mezzo l’integralismo religioso, la politica, i servi come Ferrara e l’assenza di una sinistra laica e razionale che respinga ingerenze e modelli unici di pensiero.
E poi che cosa rappresenta questo rigore assoluto nel difendere una vita finita, mentre non si chiede conto con lo stesso rigore ai cristiani che fanno le guerre, che ordinano di uccidere, a coloro che fabbricano armi, di comportarsi secondo i principi cristiani?
In tutta la mia vita non mi è mai capitato di incontrare un cristiano che si comportasse secondo i comandamenti. La religione è vissuta quasi sempre in modo superficiale, rituale, ipocrita. Tanto alla fine della vita c’è tempo per pentirsi ed essere perdonati.
La religione sarebbe molto utile solo se esigesse dai preti stessi e dai fedeli comportamenti coerenti con i dettami delle tavole, dove il “non uccidere” vale sempre, soprattutto per il cristiano Bush, e non solo per non far finire le sofferenze della povera Eluana, se la vita è “inviolabile” come dice il Papa, non sia mai violata dai cristiani per primi.
Paolo De Gregorio
18.7.08
Inviato il: 18/7/2008 18:32
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  •  padegre
      padegre
Re: testamento biologico
#6
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/11/2007
Da
Messaggi: 496
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prima che mi venga fatto osservare che parlare di cifre è da ragionieri preciso:
- sono per il testamento biologico e pertanto per il pieno rispetto della volontà dell'INTERESSATO
- sono contro l'ACCANIMENTO di falsi pietosi o di strutture private interessate al profitto.
ciao a tutti
paolo
Inviato il: 20/7/2008 13:54
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