Bisogna dire che snocciola bubbole con una naturalezza ammirevole.
Ed è diventato incapace di commentare qualsiasi dato in assoluto, senza, cioè, metterlo in relazione con le
tesi cospirazioniste più balorde e impresentabili.
Come dire caxxata per caxxata, mi tengo la mia, ossia quella sparata dalla versione ufficiale. Che lui chiama “documenti tecnici”. Quali
documenti tecnici siano stati presentati al Pentagono, per esempio, o a Shanksville, poi, non si sa. Il rapporto ASCE che prende fischi per fiaschi? Il Pentagon Renovation Program che trucca i grafici? Il tracciato NTSB che fa acqua da tutte le parti? ll rapporto FAA che parla di un impatto alle 9:32? La Commissione che parla di un collasso dell’edificio alle 9:57? L’Fbi incapace di affermare: “sì, riconosco questo pezzo di aereo”?
Si parla delle bobine, di cui non ha capito niente, e fino a un mese fa non sapeva neppure che esistessero («E' una foto datata maggio 2001. Abbiamo la certezza che quelle bobine siano rimaste lì per quattro mesi? Non credo»:
link), e si capisce che non sa che pesci prendere, però – dice – tutto il resto torna.
Le colonne che si trovano dove non si dovrebbero trovare, sono “dettagli”.
Si parla dei testimoni, spu**anati uno dopo l’altro, però ci sono i pali ecc. ecc.