Salve e complimenti per quello che fate!

E' da qualche tempo che mi pongo una domanda che mi attanaglia la mente:
ma se uscisse fuori che l'11 settembre è stato un complotto USA, secondo voi, cosa succederebbe nel mondo? Cambiamenti radicali o l'opinione pubblica si scandalizzerebbe per 2 o 3 settimane per poi tornare alla vita di tutti i giorni ? Grazie.

mi piacerebbe conoscere la vostra opinione, grazie.

Ciao,
credo sia molto difficile prevedere cosa accadrebbe...
personalmente non sono sicuro che la verità, al di là di quella 'ufficiale' verrà mai rivelata, e se mai dovesse accadere, non è detto che non possa venire strumentalizzata e utilizzata per un repentino cambio al 'posto di comando' il tutto mascherato da 'rivoluzione del popolo in nome della verità'...

Non ho poi un'idea precisa su cosa sia quella che tu definisci 'opinione pubblica'... esiste davvero? Non è una domanda provocatoria, ho davvero seri dubbi...

Ciao

Citazione:

per opinione pubblica intendo la massa della popolazione, la gente comune; anche se in effetti hai ragione, è difficile delineare un'opinione pubblica, soprattutto in Italia.

Credo che la risposta non sia teorizzabile, dipenderebbe da come verrebbe data la notizia e da chi sarebbe il capro espiatorio

Pero' non credo che impiccando Bush o il generale Garvin cambierebbe qualcosa, l'11 settembre e' servito alla potentissima lobby petroliero/militare per riaffermare (guadagnando trilioni di dollari per il disturbo) la loro visione del mondo, e a mio parere non esistono poteri altrettanto forti per poterla combattere efficacemente : hanno fermato addirittura il progresso dell'umanita' per piu' di 50 anni perche' possiedono il potere di lasciarci le case fredde, le auto ferme e le industrie bloccate, non permettendo che esistessero ( e se esistono, hanno loro i brevetti) alternative valide al petrolio e al gas

Solo se si affermera' una vera coscienza ambientale, che metta al primo posto la salute nostra e dei nostri nipoti in tutti i gradi della societa' (politico, sociale, industriale), forse sara' possibile un vero cambiamento

Ma detto da uno che di m..a ne ha dovuta mangiare tanta in tanti anni, la vedo grigia : la "gente comune" si interessa del grande fratello,o del Milan o Inter, molto ma molto di piu' di quello che respira, mangia e beve, e le tecnche di controllo ed indirizzo delle reazioni delle "masse" sono sempre piu' sofisticate



Se un giorno pero' vedro' Cheney in manette a capo chino, non sara' un brutto giorno,anche se il tutto si fermasse li'

Secondo me, importa e come!

E' semplice:
Si incomincerebbe a mettere in dubbio ogni punto di riferimento del mondo occidentale (e non solo).
Lo stato non godrebbe piu' di quella fiducia scontata, di natura quasi parentale, grazie all'immancabile presenza durante tutta la nostra esistenza, appunto come presente e', per molti, la propria famiglia.
La cruenza dei fatti accaduti e confessati assolverebbe le controrisposte, seppur ancora piu' violente, delle popolazioni, creando ancora una volta situazioni sfruttabili da i soliti senza scrupoli.
La fuori uscita immediata degli Usa dai meccanismi di potere internazionali, sarebbe come uno Tsunami: colpendo si lascerebbe dietro molte vittime. E mentre i sopravissuti non potrebbero ricostruirsi un esistenza decente se non sacrificando l'attenzione necessaria e dovuta in una situazione di "vuoto di potere" come quello paventato, rischierebbero di perdere di nuovo la consapevolezza e il potere dei propri diritti a vantaggio delle lobbies in panchina, pronte a subentrare ai malcapitati e malvagicamente maldestri USA - nuovi esponenti di psicco dell'ASSE DEL MALE!!! UAhauauhau...
Infine, i paesi fuoriusciti dalla crisi si dividerebbero in regimi militari oppressivi e regimi militari meno oppressivi, con qualche oasi democratica felice qua e la', ma solo dove i vari regimi lo permetteranno avendone bisogno essi stessi... .

... ...
(eppure sono ottimista...)
mc
mc

Forse la verità non verrà mai fuori, ma se aumentano le persone che indagano e che si sbattono per far sapere ciò che è stato coperto, vedrai che ci pensano due volte prima di fare un altro "attentato" del genere.

Si potrebbe definire il lavoro dei cospirazionisti un lavoro anche "preventivo", perchè personalmente rabbrividisco al fatto di poter pensare che un giorno mio figlio studierà l'11 settembre sui libri così come ce lo hanno raccontato fino ad adesso.

grazie per i vostri commenti.

Ciao Alex
Io no credo che l’amministrazione americana ammetterà mai (nel senso di rilasciare al pubblico documenti riservati), davanti all’opinione pubblica mondiale che l’11 Settembre è stato un “inside job”.
Credo che se mai avremo delle notizie in tal senso esse verranno dal lavoro instancabile delle migliaia di ricercatori da tutto il mondo.
Ne dubito fortissimo che l’opinione pubblica mondiale conterà qualcosa anche quando si avrà la percezione comune che l’11 Settembre è un “inside job”. Dico cosi perché tuttora esiste nel sito del Ambasciata degli Stati Uniti la famosa intervista del Segretario di Stato di allora Colin Powell sulla “Questione Irachena” . Come puoi immaginare si parla delle armi di distruzione di massa di Saddam.Visto che siamo sulla Guerra in Iraq ecco cosa dicevano nel 2001 l'allora Segretario di Stato Colin Powell e il Consigliere per la Sicureza Nazionale Condoleeza Rice "Powell & Rice 2001" ed ecco cosa dichiarava Powell al Consiglio di Sicurezza del ONU nel marzo2003 "Powell al Consiglio di Sicureza ONU marzo 2003".

Eccoti altri esempi di cose già risapute ma che sia al epoca, sia oggi, non hanno cambiato granche l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale.

1) "Operazione Himmler" --- Inizio della Seconda Guerra Mondiale.

2) “Golfo del Tonchino" --- Inizio della Guerra di Vietnam.

3) “On the Lebanon side of the border..." --- Inizio dell'ultima Guerra in Libano.

Il gobbo

io nel mio piccolo continuerò a ricercare la verità.