Ho ritenuto interessante segnalare l'articolo a continuazione, allo scopo di aggiungere un altro pezzo al puzzle che stanno componendo i registi oscuri di questa pazzia mondiale in atto (si lo so, very dark...ma io ho votato E)

Franco

Novembre 5, 2005


Chi ne profitterà di più della bufala dell’influenza aviaria? Ma Rumsfeld, l’attuale segretario della difesa americano.

articolo originale:
http://www.mercola.com/2005/oct/25/rumsfeld_to_profit_from_avian_flu_hoax.htm


Del dottor Mercola

Finalmente, i pezzi del puzzle sull'influenza aviaria cominciano a dare un senso alla vicenda.
Pochi giorni fa il presidente Bush ha infuso paura alla nazione americana dichiarando che un minimo di 200.000 persone morirà dalla pandemia aviaria. Ma ha anche aggiunto che il numero dei morti, solo in America, potrebbe arrivare ai 2 milioni.

Questa dichiarazione, truffaldina e senza nessun supporto scientifico, è stata quindi usata per giustificare l’acquisto immediato di 80 milioni di dosi di Tamiflu, un vaccino inutile che in nessuna maniera cura l’influenza aviaria.
Infatti, esso diminuisce solo marginalmente i giorni della malattia, ma allo stesso tempo aumenta il rischio che il virus muti in qualcosa di più letale.

Quindi il governo ha ordinato 20 milioni di dosi di un vaccino senza valore al costo di 100 dollari per dose.
Il tutto ammonta a un incredibile 2 miliardi di dollari.
Ci è stato detto che la casa farmaceutica Roche produce il vaccino, ma se scaviamo leggermente più a fondo, scopriamo che il vaccino è stato dato in concessione alla Roche dal suo vero proprietario, la ditta Gilead.

E chi è il chairman della Gilead dal 1997?
Ma certo, proprio lui, l’attuale ministro della difesa americano Donald Rumsfeld.

Ahh, la storia dell’influenza aviaria comincia ora ad avere un senso.
Dato che Rumsfeld ha un consistente pacchetto azionario della Gilead, è destinato ad ottenere generosi benefici dalle tattiche terroristiche che il governo americano usa per giustificare l’acquisto di medicinali per 2 miliardi di dollari dalla Gilead Sciences Inc.
Dr. Mercola

Giusto per collegare i due "punti" indicati nel titolo della discussione, influenza aviaria ed aspartame, riporto di seguito un articolo apparso su "Il Manifesto" pochi mesi fa.

Franco


L’aspartame cancerogeno, un regalo di Donald Rumsfeld

Roberto Suozzi - “Il Manifesto” 17/07/2005

Il Centro di Ricerca sul Cancro, Fondazione Europea di oncologia e Scienze Ambientali «Ramazzini», di Bologna questa volta l’ha fatta veramente grossa. Alcuni suoi ricercatori, infatti, con un pregevole lavoro scientifico hanno dimostrato e confermato il potenziale di pericolosità dell’aspartame, un dolcificante naturale duecento volte più dolce del saccarosio. Lo studio sperimentale, che sta per essere pubblicato sull’European Journal of Oncology ha dimostrato, con una metodologia rigorosa, in animali da laboratorio (ratti Sprague-Dawley, per gli addetti ai lavori) alimentati con mangime contenente aspartame, tutta la pericolosità di questo dolcificante adoperato da centinaia di milioni di persone nel mondo.

Premessa necessaria, svolta dagli stessi autori della sperimentazione con grande chiarezza e sintesi: l’aspartame è presente in una infinita gamma di prodotti alimentari e farmaceutici, dal chewing gum allo yogurt, dalle caramelle agli antibiotici, agli sciroppi. L’ingestione di aspartame insieme ai prodotti che lo contengono può variare, per linee generali, da due a tre milligrammi per chilogrammo di peso corporeo, quantità questa che nei bambini, e nelle donne in stato di gravidanza può essere notevolmente superiore. Altra questione evidenziata dagli autori nell’introduzione è la metabolizzazione dell’aspartame nel tratto gastrointestinale, sia degli esseri umani che dei ratti, nei suoi tre costituenti: metanolo, fenilalanina e acido aspartico. Pur essendo già nota sin dagli anni 70 la pericolosità dell’aspartame, questo dolcificante - nonostante che per ben otto anni la Food And Drug Administration (FDA) statunitense l’avesse bandito dalla commercializzazione - sin dai primi anni ottanta ha continuato a imperversare, causando seri e meno seri danni alla salute.

Lo sanno bene gli americani. Molti di loro sono addirittura riuniti in una associazione «vittime dell’aspartame», che ha condotto e sta ancora portando avanti una battaglia contro questo dolcificante. Attenendoci alla cruda realtà scientifica, il metanolo, nel corpo umano, si scinde in due sostanze dotate di tossicità. la formaldeide (cancerogena, e in grado di provocare danni alla retina) e acido formico. Qualcuno sicuramente ricorderà i danni (morte e cecità) del famoso «vino al metanolo». Sempre attenendoci ai fatti, nel caso specifico allo studio dei ricercatori italiani la novità (in negativo) di questo sta nel fatto che per la prima volta si dimostra che l’aspartame, in relazione alla dose, aumenta significativamente i linfomi e leucemie nelle femmine degli animali da esperimento. Tutto ciò ad un dosaggio che si avvicina molto a quello assunto dagli esseri umani.

Per gli studiosi italiani la sperimentazione dimostra che l’aumento di linfomi e leucemie potrebbe essere imputato ai metaboliti del metanolo, che come già detto viene metabolizzato a formaldeide e acido formico sia negli esseri umani che nei ratti. La formaldeide, inoltre, in base a quanto emerso dall’esperimento ha un importante ruolo nell’induzione, nei ratti, di danni ematologici maligni. In una recente rivalutazione della cancerogenicità della formaldeide, da parte dell’International Agency for Research on Cancer - sia pur da studiare ulteriormente è stata trovato un collegamento, negli esseri umani, tra questa sostanza e forme leucerniche.

C’è però da sapere anche chi ci ha fatto questo «regalo». La fortuna del dolcificante si deve, negli anni ‘ 80, a due personaggi: Ronald Reagan e Don Rummie, al secolo Donald Rumsfeld. Nel 1981 Reagan sostituisce il capo dell’FDA con un dirigente del pentagono, mentre Don Rummie se ne va a dirigere la Searle farmaceutica, che produce l’aspartame. «L’aspartame sarà approvato dalla FDA», dichiarò Don Mummie. E con il dolcificante che rendeva dollari a palate, la Searle fu acquistata dalla Monsanto.

Tanto per puntualizzare, alcuni giorni fa una mia amica, terrorizzata dalla lettura dell'articolo sull'aspartame ha rivoltato il contenuto "dolciario" della sua borsetta. 5 pacchetti di dolciumi vari, tutti contenevano aspartame. L'aspartame è dappertutto.

Franco

Non vorrei passare per emulo del cowboy Bush, mi riferisco alle terribili predizioni annunciate ai suoi connazionali in merito ai milioni di morti previsti a causa dell'influenza aviaria. Riporto un elenco di malattie che alcuni scienziati ritengono connesse all'assunzione di ASPARTAME. L'articolo completo lo troverete su questo link:

http://www.disinformazione.it/aspartame.htm

Queste sono le reazioni e gli effetti collaterali:
- dolori addominali
- attacchi d'ansia
- artrite
- asma
- reazioni asmatiche
- rigonfiamento, edema (ritenzione dei liquidi)
- problemi riguardanti il livello dello zucchero presente nel sangue (Ipoglicemia o Iperglicemia)
- cancro al cervello (studi animali effettuati prima dell'approvazione)
- difficoltà respiratorie
- bruciore degli occhi e della gola
- bruciore nell'urinare
- difficoltà del pensiero logico
- dolore alla cassa toracica
- tosse cronica
- affaticamento cronico
- stato confusionale
- morte
- depressione
- diarrea
- capogiri
- eccessiva sete o fame
- affaticamento
- distorsione della realtà
- arrossamento del viso
- perdita dei capelli (calvizie) oppure assottigliamento dei capelli
- mal di testa/emicrania, capogiri
- perdita della capacità uditiva
- palpitazioni
- orticaria
- ipertensione (pressione alta)
- impotenza e altri problemi sessuali
- scarsa concentrazione
- predisposizione alle infezioni
- insonnia
- irritabilità
- pruriti
- dolore delle giunture
- laringite
- annebbiamento del pensiero
- accentuato cambio della personalità
- perdita della memoria
- problemi e cambio del ciclo mestruale
- spasmi muscolari
- nausea e vomito
- formicolio e intorpidimento delle estremità
- reazioni allergiche e simili
- attacchi di panico
- fobie
- riduzione della memoria
- aumento del battito cardiaco
- reazioni cutanee
- convulsioni
- difficoltà di pronuncia
- dolori nel deglutire
- tachicardia
- tremori
- Tinnitus
- Vertigini
- perdita della vista
- aumento di peso

L'aspartame peggiora o imita i sintomi delle seguenti malattie:
- Fibromialgia
- Artrite
- Sclerosi multipla
- Morbo di Parkinson
- Lupus
- Sensibilizzazione verso molti agenti chimici
- Diabete e complicazioni diabetiche
- Epilessia
- Morbo di Alzheimer
- Difetti di nascita
- Sindrome da affaticamento cronico
- Linfoma
- Malattia di Lyme
- Problemi di concentrazione
- Attacchi di panico
- Depressione e altri problemi psicologici

Nel non sapere o non essere certo, ho l'obbligo di informarmi.

Credo che sia giusto, comunque, poter avere qualche opinione di differente avviso, niente di più giusto per potersi orientare.
Questo link ha una versione differente:

http://www.eufic.org/it/food/pag/food15/food152.htm

E' mio dovere segnalarvi che "l'entità" a cui fa capo il link con ben altra opinione sull'aspartame, si presenta così.

Chi siamo?

EUFIC, European Food Information Council, è un’organizzazione europea, senza fini di lucro, che ha sede a Bruxelles. È stata fondata nel 1993 allo scopo di informare i consumatori europei sulle qualità nutrizionali e la sicurezza degli alimenti.

Tutto bene, no? Già che ci siamo vi indico i loro finanziatori:

EUFIC is financially supported by the following companies:

Barilla, Coca-Cola, Coca-Cola HBC, Ferrero, Frito-Lay, Groupe Danone, KraftFoods, Masterfoods, McDonald's, Nestlé, Procter&Gamble, Südzucker, Unilever, Yakult, Heinz.


Giudicate voi.

Franco

Ciao, per completare l'informazione sarebbe interessante leggere anche www.ilpolliceverde.it/web%202/stevia_3.htm con particolare riguardo alla parte "FDA attacco alla stevia"
Non è un caso che sia praticamente introvabile in Italia.

Ciao Giool.

Ottimo link, mi mancava. Se hai visto i link antecedenti, mi riferisco a quello di "difesa" dell'aspartame, ti renderai conto della solita assurda situazione: le multinazionali difendono con una faccia tosta da paura un interesse economico che è risultato essere altamente nocivo per la salute.
Ma la riflessione sull'altro articolo sull'influenza dei polli (.....) a me spinge l'interesse in particolare sui personaggi che stanno dietro a uqesto "potenziale omicidio di massa". La presenza costante in tutto ciò di Rumsfeld mi provoca una rabbia di quelle che non sai come sfogare. Sempre loro, sempre gli stessi....che cosa c'è sotto, davvero?
Questi sono gli interrogativi che mi assediano adesso.

Ciao

Franco

leggermente O.T.: non è strano che un giornale come il Manifesto che credo orbiti nell'area antivivisezionista e contro agli esperimenti sugli animali citi proprio uno studio svolto sui ratti per avvalorare questa notizia che, tra l'altro, avevo già letto e a non faccio per nulla fatica a credere? La lotta gli esperimenti sugli animali non è motivata soltanto da ragioni "emotive" (che personalmente mi toccano relativamente) ma da ragioni SCIENTIFICHE.
Pare che ogni specie reagisca a modo suo di fronte a determinate sostanze e che quindi gli esperimenti non hanno valore ma possono anzi essere confezionati agevolmente variando la "cavia" fino a ottenere il risultato voluto (es. se con il coniglio non va proviamo a vedere se funziona con il topo). L'esperimento citato potrebbe essere dunque una sola confezionata ad hoc (ciò, ovviamente, non nega assolutamente la tossicità dell'aspartame della quale sono convinto, mi ripeto, ma è semplicemente strano o, se preferite, "fazioso", incoerente e "poco serio")

info sull'antivivisezionismo scientifico: http://digilander.libero.it/theburp/Controinfo/Vivisezione.htm

Ottimo argomento e ottimi i link comunque

Ciao Mnz86.

Su quello che dici sull'articolo del Manifesto posso dirti che anch'io mi sono "fermato" leggendo della modalità di esecuzione degli esperimenti. Ma visto che l'argomento è imperniato sul capire la vera portata della pericolosità dell'aspartame (i link credo sino di ottimo livello e consentano, anche con giudizi incrociati, di avere le idee chiare), sulla strana coincidenzael business sui vaccini per !l'influenza aviaria" e la presenza oscura du un personaggio del calibro di Donald Rumsfeld ANCHE sulla nostra salute, fanno si che veda ma non guardi. Quando rovisti tra la spazzatura cercando qualcosa, ne tiri fuori molta altra e non è ciò che ti serve. E si continua a cercare.

Io spero, in particolare, che la situazione dell'aspartame, così presente in maniera massiccia nella nostra vita, venga chiarita. Ed i presupposti sono molto preoccupanti.
Solo questo.

Franco

Tamiflu collegato alla morte di due ragazzi giapponesi...
Dopo aver assunto il farmaco hanno avuto pesanti cambiamenti comportamentali: uno si e' lanciato contro un camion in corsa, mentre l'altro si e' buttato dal nono piano.
In Giappone, tra gli effetti collaterali del farmaco vengono elencati: perdita di coscienza, comportamenti anormali, allucinazioni...

Ciao Franco, seguendo la pista dei soldi si "scoprono" tante cose.
Che sia l'influenza aviaria piuttosto che il vaiolo, l'aspartame piuttosto che lo zucchero raffinato, cancro piuttosto che diabete (destra o sinistra per chi preferisce), la visione d'insieme è sconcertante. Tanto da farmi convincere (sono infatti una E) che i soldi son solo il carburante di una macchina che va in ben altra direzione.
Ciononostante e poichè neanche la chiesa è riuscita a distruggere la mia fede (Ratzinger mi fa venire la pelle d'oca solo a guardarlo), non voglio credere che sia troppo tardi. Non so come e non so a che prezzo, ma quel "se gli uomini non si ravvederanno" è la mia fiammella. Certamente una simile strategia può essere contrastata e vinta solo in sinergia di intenti, di cuori e con altrettanta strategia :)

Citazione:

Analogo ragionamento varrebbe per i grassi vegetali o, volando in alto , per le scie chimiche. Ma sei certo che abbiamo bisogno di un chiarimento? Ne sappiamo abbastanza per non cadere più nelle singole trappolette, disperdendoci. L'informazione è uno strumento di lotta, ma la nostra visione di insieme sarà (naturalmente a mio avviso ) la nostra carta vincente.

Citazione:

Mnz86, questa concezione antropocentrica alla fine, cioè OGGI, ha fatto perdere di vista il significato della vita, nella sua essenza. Ma con quale presunzione ci riteniamo in diritto di reclamare un qualsiasi diritto, accettando che esso possa dipendere da una così crudele svalutazione della vita stessa?

Ciao Giool.

Il tuo ragionamento è condividibile, ma ti ricordo che io ho fatto un cenno, scusandomi per la scelta, della "spazzatura da rovistare". Vedi, è giusto quello che hai aggiunto: non solo sono perfettamente cosciente che l'aspartame non è la causa dei mali del mondo ed alla lista che tu hai fatto sai bene che possiamo aggiungere tante cose. Ma il fatto è che la lotta non è su un fronte perchè gli attacchi alla salute, alla libertà, insomma alla vita delle persone, noi due compresi, hanno una portata vastissima. Le discussioni su Luogocomune danno un'idea delle gravissime situazioni a vasto raggio che stiamo subendo.
Io lo so bene Giool, ma cerco di fare quello che posso quindi, se qualcosa è abbordabile e posso apportare anche un solo granello, lo faccio. Di granelli è composta la spiaggia. L'Aspartame? A parte la denuncia politica di un becero personaggio, l'evidenza dei suoi interessi economici Rumsfeld sia legati alll'aspartame che al vaccino per l'ìinfluenza viaria, l'aspartame si trova in una marea di alimenti che tu ed io vediamo ogni giorno al bar, supermercato, borsette di amiche e tasche di amici. Un granello potrebbe essere portare la gente ad informarsi e permettergli di non abbuffarsi di caramelle e gomme da masticare, bibite o dolciumi contenenti aspartame. Leggere e scegliere. Questo, vedi, sarebbe già un granello per me. E poi.....via con il resto, chiaramente.

Franco

Giool:

quello che volevo dire è che, secondo me, viene prima (ed è certo più trasversale, se si vogliono convincere le persone) il fatto che la sperimentazione sia inutile. Quello è un dato incontrovertibile e non legato a discorsi etici che fino a prova contraria sono relativi.

Di questo si può discutere. In una civiltà come la nostra che ammazza milioni di specie, che cementifica e esilia ogni essere scomodo, che divora tonnellate di carne fino a crepare per infarti e connessi, che scarica nell'aria e nei fiumi schifezze immani, che gioca con la genetica per brevettare le piante e gli animali come se gli appartenessero, che innaffia la terra di pesticidi e proiettili radioattivi, che spara agli uccelli per divertimento etc., potrei accettare la vivisezione (idealmente senza crudeltà e accanimento), o meglio potrei chiudere un occhio di fronte a un problema cmq secondario, solo e soltanto se essa fosse veramente utile per l'umanità. Sarebbe una cosa crudele, cinica, incivile, certo, ma mi lamenterei prima per le questioni sopracitate se non altro per una questione di priorità.

Il fatto è che tutti questi discorsi non hanno senso perchè gli esperimenti animali non hanno alcun valore scientifico! il problema etico, nello specifico, non si pone nemmeno.

Se ricordate, questa discussione era imperniata su 3 "punti": l'influenza aviaria ("dei polli"...mi piace di più), l'aspartame ed il personaggio che ad entrambi era legato da interessi economici: Donald Rumsfeld. A maggior ragione su questo "personaggio" sono lieto di apportare qualche goccia di informazione, tanto per cercare di capire che razza di "animali" (con rispetto per le bestie) stanno cercando di "giustificare" i temi anche più scottanti, quali Iraq o 11-09. Peronaggi che dicono queste cose.....

(Parte 1) Alcune informazioni pubbliche di Rumsfeld:

Le citazioni più famose di Rumsfeld
• “Sappiamo dove sono (le armi di distruzione di massa irachene, ndr). Si trovano nell’area attorno Tikrit e Baghdad e ad est, sud, nord, ovest, da qualche parte” – 30 marzo 2003, durante una conferenza stampa (alla data del 27 gennaio 2005, ancora nessuna arma di distruzione di massa è stata trovata in Iraq, ndr)
• “Trovo sempre interessanti le notizie di cose che non sono avvenute perché, come sappiamo, vi sono fatti noti conosciuti. Ci sono cose che sappiamo di sapere. Ma sappiamo anche che ci sono fatti noti sconosciuti. Inoltre sappiamo che ci sono cose che non sappiamo. Ma ci sono anche fatti ignoti sconosciuti - che sono le cose che non sappiamo di non sapere” – 12 febbraio 2002, conferenza stampa di Rumsfeld al Dipartimento della Difesa
• “Ogni tanto, mi fermo qui, facendo qualcosa. E penso, 'Cosa diavolo sto facendo qui?' E’ una grande sorpresa” – 16 maggio 2001, intervista al New York Times.
• “L’assenza di evidenza non significa necessariamente l’evidenza dell’assenza”, Americas Dispatch.
• “Non entro nei dettagli. Sono più concettuale” – 17 giugno 2002, The New Yorker
• “(Osama bin Laden è) vivo e sta bene, o è vivo ma non sta bene, o è morto” – 7 ottobre 2002, The New Republic
• “Se non sei criticato, non puoi fare molto” – 29 gennaio 2001, The Wall Street Journal
• “Ascoltate il briefing giornaliero, per quanto vuoto e senza significato esso sia. Noi lo faremo” – 22 ottobre 2001, The New York Times
• “Non c’è niente di più divertente che pensare ad un gruppo di deputati che camminano per l’Iraq. Devono rimanere lì per i prossimi 50 anni cercando di trovare qualcosa. E’ una barzelletta” – 5 agosto 2002, in un incontro con i giornalisti
• “Oh, Signore. Non volevo dire nulla che potesse essere citato” – 7 settembre 2001, intervista all’Associated Press
• “Ma non lo so. Non è chiaro? Non capisci l’inglese?” – rivolgendosi ad un reporter tedesco che non era a conoscenza di un nuovo comitato sull’Iraq, creato dalla Casa Bianca – 20 ottobre 2003, USNews.com

Da invitare alla cena di natale

2 ed ultima parte.

Per i numeosi fans di Donnie Rumsfeld, i passi salienti del suo curriculum. Conclusione: leggete e ve lo ritroverete in mezzo ai piedi su una montagna di argomanti scottanti. Rumsfeld è uno dei peggiori incubi della nostra vita.

Franco

Carriera privata

Dal 1977 al 1985 Rumsfeld è stato amministratore delegate e presidente della G.D. Searle & Co., una compagnia farmaceutica di importanza globale. E’ stato proprio grazie a Rumsfeld che la Searle ha avuto l’approvazione da parte della Food & Drug Administration per l’uso dell’aspartame, il controverso e secondo alcuni nocivo dolcificante artificiale (vedi per ulteriori dettagli la scheda sul Segretario al Commercio, Carlos M. Gutierrez). Inoltre durante la sua gestione, la Searle ha ridotto il numero dei dipendenti di almeno il 60%. Questo ha permesso alla società di ottenere dei risultati finanziari eccellenti, e allo stesso Rumsfeld di essere definito come il miglior amministratore delegato dell’industria farmaceutica secondo il Wall Street Transcript (1980) ed il Financial World (1981). Quando infine la Searle è stata venduta alla Monsanto nel 1985, Rumsfeld ci ha guadagnato personalmente 12 milioni di dollari, cosa che gli ha permesso di scalare in poco tempo le posizioni degli uomini più ricchi d’America.
Dal 1985 al 1990 Rumsfeld ha continuato la sua carriera nel business privato (tra cui anche nella Kellogg’s come membro del consiglio di amministrazione), ed allo stesso tempo ha tenuto anche una varietà di posti nel settore pubblico, inclusi quelli come:
• Membro del Comitato Consultivo Presidenziale sul Controllo delle Armi – Amministrazione Reagan (1982 – 1986)
• Inviato Speciale del Presidente Reagan per il Trattato Marino (1982 – 1983)
• Consulente Senior del Comitato sui Sistemi Strategici del presidente Reagan (1983 – 1984)
• Membro della Commissione Congiunta sui Rapporti tra Stati Uniti e Giappone – Amministrazione Reagan (1983 – 1984)
• Inviato speciale del Presidente Reagan in Medio Oriente (1983 – 1984)
• Membro della Commissione Nazionale sui Servizi Pubblici (1987 – 1990)
• Membro della Commissione Economica Nazionale (1988 – 1989)
• Membro Associato della National Defense University (1988 – 1992)
• Membro della Commissione sulle Relazioni tra Stati Uniti e Giappone (1989 – 1991)
• Membro del consiglio di amministrazione della ABB Ltd, una multinazionale per la costruzione di materiali tecnologici che a basso impatto ambientale (1990 – 2001)
• Consulente del Comitato sulla Televisione ad Alta Definizione del FCC, l’agenzia governativa americana che presiede la gestione delle frequenze radio televisive (1992 – 1993)
• Presidente della Commissione sulla Minaccia dei Missili Balistici contro gli Stati Uniti (1998 – 1999)
• Membro della Commissione per la Revisione del Deficit Commerciale degli Stati Uniti (1999 – 2000)
• Membro del Council on Foreign Relations (CFR, vedi dettagliatamente in seguito)
• Presidente della Commissione Americana per l’Organizzazione e la Gestione dello Spazio di Sicurezza Nazionale (2000)
Rumsfeld ha anche lavorato come presidente e amministratore delegate della General Instrument Corporation dal 1990 al 1993. Questa compagnia pubblica è leader nella trasmissione a banda larga, distribuzione di tecnologie per il controllo dell’accesso via cavo, satellite o altre applicazioni televisive terrestri a banda larga, ed è stata la pioniera della tecnologia per la televisione ad alta definizione digitale. Dopo averla privatizzata con successo, Rumsfeld è tornato al business privato nel 1993, e fino alla sua nomina a Segretario alla Difesa per il primo mandato di Bush, è stato presidente della Gilead Sciences Inc. e della RAND Corporation.

Gilead Sciences Inc....ricodate? Il vaccino.... i polli......si, sempre lui.

Ciao Franco, aver scritto a braccio ha effettivamente snaturato una parte di ciò che avrei dovuto scrivere, che evidentemente do troppo per scontato. Me ne dispiace e ti chiedo scusa. Non potevo certo stigmatizzare un metodo che io stessa adotto. La mia perplessità riguarda principalmente l'aspettativa di una risposta, che possiamo esser certi non arriverà mai, e la scelta del metodo.
Tornando all'aspartame però, poichè ho in famiglia un caso di diabete di tipo1 e la problematica mi è nota, ti assicuro che i rischi dei dolcificanti (aspartame in testa) è ben noto anche al primo piano. Se vuoi fare la prova, scrivi le tue informazioni su un forum di medicina oppure scrivi di stevia (come ho fatto io) e, ammesso che il messaggio non venga censurato, leggi le rispostacce che ti danno Almeno questa è la mia esperienza.
Nel mio post ho notato anche un'altra contraddizione: l'aspetto economico non è il carburante, bensì il lubrificante... temo che la benzina che usano sia la carne umana
Vedo che sei in piena febbre, ma il terzo stadio è così

Mi era chiaro abbastanza Giool, riferito a cosa volevi "trasmettere". Mai chiedere scusa o perdono quando discuti con amici ed ognuno ha la sua opinione oppure il suo modo di affrontare le cose.

La nostra aspettativa di risposta sull'aspartame è, secondo me, esattamente proporzionale a quella sull11 settembre. Mi spiego: quando si "accetterà" a livello globale la verità la quale, pertanto, sarà quindi accertata e certificata anche dai "santoni" più dubbiosi, quando sarà inegabile che il gruppo di "cospiratori " ha ordito un'orrendo crimine contro l'umanità, allora sono convinto che si esamineranno a fondo le azioni pregresse di tutti loro ed anche, evidentemente, di uno dei maggiori attori, cioè Rumsfeld. Pertanto avremo speranze di vedere affermato che solo con le sue manfrine questa sostanza pericolosa e cancerogena è stata distribuita nel mondo, alla faccia della salute di miliardi di persone ed alla salute di 12 milioni di $ che Rumsfeld ha incassato alla fine del gioco. E così per il "vaccino per polli".
No Giool, la nosta lotta non è vana. Io sono un'idealista pronto a tutto e quest'argomento rientra nella mia inevitabile necessità di dimostrare che noi viviamo in una sorta di Matrix.
Non andremo in forum di medici qualsiasi, corrotti ed addestrati e dove ci cancelleranno o tenteranno di farlo (ma chi se ne frega), andremo alla radice marcia. Sradicata la radice marcia, la pianta viene giù, con servi e servetti appesi.
Questa è la mia lotta. Non cerco risposte, cerco la verità quale insindacabile diritto di un essere umano razionale. Il resto sarà una conseguenza. Ci stai?
Un saluto

Franco

Giusto per avere un'altro punto di vista e conoscere alcuni altri dati, allego uno spezzone di un'intervista fatta al medico ricercatore indipendente triestino Fabio Franchi, noto a suo tempo per aver firmato assieme al sociologo prof Luigi De Marchi il libro “AIDS La grande truffa”, Ed. Seam, 1996, che ha contestato le sicurezze professate da una Scienza divenuta poco… scientifica.

Il tempo ha confermato le tesi del libro, tesi che tra l'altro negavano la possibilità di una epidemia devastante, come erroneamente previsto dalle "autorità".

Dott. Franchi, può decifraci la stranezza dell'aviaria e questa situazione contraddittoria? Vengono gonfiati dei pericoli modesti o sono del tutto inesistenti?

Ci fanno credere che contro questo virus animale, che esiste chissà da quando, ci prepareranno dei vaccini che saranno in grado di salvarci dalla sua spaventosa diffusione. E’ solo una grande operazione mediatica. Il virus letale adattato all’uomo deve infatti ancora nascere. Acquisto di vaccini, scorte di medicinali costosi, misure preventive esagerate, distruzione di animali ed allevamenti interi, mettono in crisi gli allevatori e perdono di vista questioni più importanti per la salute. Forse il problema consiste nella modalità dell’allevamento intensivo: gli animali, stipati in gabbie come sardine, vengono nutriti con mangimi industriali a basso costo, addizionati di antibiotici, ormoni, antiparassitari e chissà cos’altro. In più ora sono innaffiati con potenti disinfettanti che ci ritroveremo nel piatto». In quelle condizioni anche la più banale malattia infettiva ha conseguenze gravi, ma questo non deve stupire.

Dunque la pandemia annunciata, epidemia in diversi stati, è meno reale di quanto affermato?

C’è appunto una grave pandemia mediatica, per ora. OMS, CDC (USA) ed Autorità sanitarie dei vari Paesi raccolgono - tramite una fitta rete informativa- notizie che non avrei mai creduto potessero apparire sulle prime pagine dei giornali: il pappagallo che ha starnutito in Scozia o il tacchino che ha vomitato tre volte di seguito in Turchia! Si sa che il virus aviario è spesso asintomatico negli uccelli selvatici, che lo portano con sé tranquillamente nei loro viaggi intercontinentali (lo affermano documenti dei CDC). Si sta creando il clima di terrore che serve a promuovere le vendite di farmaci e vaccini. Non sono il solo a dirlo, ma alle voci dissenzienti come al solito viene dato poco spazio.

Afferma che quei morti non dimostrano nulla?

Per ora sono circa 60 deceduti su 118 casi di malattia (in tutto il mondo!), ampiamente dispersi sul territorio (un bacino di molte centinaia di milioni di persone) e nel tempo (22 mesi). Si tratta di casi che non hanno il requisito necessario ed indispensabile per poter ragionevolmente pensare all’inizio una epidemia: la trasmissione interumana.

Dunque è un'operazione commerciale? Le farmacie vaticane e svizzere sono prese d’assalto da persone in cerca di antivirali non ancora commercializzati in Italia e le aziende farmaceutiche ottengono contratti miliardari strappati agli stati.

Tutto sembra programmato. Già nel 2004 gli esperti OMS si erano sbilanciati nelle previsioni di 1 a 3 miliardi di persone colpite, con 2-50 milioni di morti (più recentemente 2 milioni di morti nei soli Stati Uniti!)! Il solito trucco: devono spaventare per poter ergersi a nostri paladini per ottenere quello che vogliono… per la nostra salute, si intende. Ogni anno c’è una campagna anti-influenzale. Dopo anni di vaccini inefficaci forse serviva qualcosa di più per rilanciarla ed hanno trovato questa malattia dei polli... E’ curioso come si possa discutere dell’efficacia di medicinali nei riguardi di un virus che non c’è ancora. Tra l’altro quei farmaci sono in grado di abbreviare di un solo giorno (avete sentito bene) il decorso di una normale influenza!

Si evoca lo spettro della terribile Spagnola che sterminò milioni di persone.

«Altri tempi, altre condizioni socioeconomiche (periodo post bellico), niente antibiotici». Fino a poco tempo fa si diceva che la Spagnola aveva fatto 20 milioni di vittime. Ora dicono invece che erano 50-100 milioni. La potenza del revisionismo storico!

Il Ministro ha affermato che il vaccino antinfluenzale protegge anche dall'aviaria...

E’ vero, l’hanno fatto dire al Ministro, ma l’hanno ripetuto anche numerosi esperti. Non hanno però spiegato come un vaccino che non è efficace contro la normale influenza potrebbe parzialmente proteggerci da una totalmente diversa, per ora solo immaginata, quella aviaria. Una recentissima ampia review pubblicata da “Lancet” ha preso in considerazione gli studi pubblicati negli ultimi 39 anni e conclude che l’utilità della vaccinazione antinfluenzale in soggetti con più di 65 anni è stata modesta o nulla. Secondo in un altro studio apparso il 15 giugno 2004 su “Canada Communicable Disease Report” si constatava che si ammalavano di più le persone che si vaccinano rispetto a quelle che non lo avevano fatto. Un'analisi epidemiologica è stata pubblicata nel febbraio di quest’anno su Arch Int Med ha permesso diconcludere che negli Stati Uniti non è possibile correlare la maggiore diffusione della vaccinazione con una diminuzione di mortalità nei soggetti con oltre 65 anni (per complicazioni da influenza), negli ultimi 25 anni!

Scusate ma io questo lo reputo veramente uno dei più pericolosi e, nel mio piccolo, cerco di tenere vivo il concetto relativo al fatto che ci troviamo di fronte ad uno dei più pericolosi "elementi" del mondo.

Tutto ciò nel quale lui è coinvolto dovrebbe avere un'etichetta "Attenzione Rumsfeld"


Aviaria: mentre il mondo piange, Rumsfeld ride

di Gabriella Meroni (g.meroni@vita.it)

02/11/2005

Il segretario alla Difesa americano possiede milioni di dollari di azioni dell'azienda che detiene la licenza del Tamiflu. E secondo Fortune ci ha guadagnato un bel po'...


il link a tutto l'articolo è questo:

http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=61042