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   Scie Chimiche II
     Sezione Operativa
   Scie chimiche: Discorso generale

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  •  Redazione
      Redazione
Scie chimiche: Discorso generale
#1
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
Da
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Tutto quello che non ricade negli altri topics di questo sub-forum operativo.
Inviato il: 6/1/2007 1:39
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Scie chimiche: Discorso generale
#2
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
Da
Messaggi: 19594
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Oltre a raccogliere, organizzare e mostrare il materiale sulle scie, mi piacerebbe anche iniziare a sentire un "discorso", da parte di chi è più dentro di me nella faccenda.

A che punto siamo in generale, in Italia e nel mondo, rispetto all'arrivare ai media nazionali? Ci sono paesi (oltre a quel servizio isolato della Tv californiana, qualche tempo fa) in cui si è vicini a bucare la barriera? Ci sono novità o segnali di qualunque tipo, in Italia? Personaggi che si sono mossi, o che hanno mostrato intenzione di muoversi? Quali possono essere le strategie migliori per arrivare a una diffusione a livello nazionale dell'informazione sulle scie? (Basta che non diciate "Matrix" o "Gabanelli", perfavore! )
Inviato il: 7/1/2007 12:09
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  •  florizel
      florizel
Re: Scie chimiche: Discorso generale
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
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Citazione:
Quali possono essere le strategie migliori per arrivare a una diffusione a livello nazionale dell'informazione sulle scie?

Propongo una riflessione circa la diffusione nazionale del fenomeno chemictrails attraverso un percorso differente da quello standard: finchè l'informazione passa dai grandi media a quelli "minori", o locali (come è avvenuto riguardo a notizie di grande portata, o trattanti argomenti "scomodi")
c'è il rischio che essa venga "filtrata" o "ristretta", o diffusa in maniera parziale, o in qualche modo già inquinata da considerazioni che ne ostacolerebbero l'approfondimento.

Se invece si provasse a fare il contrario? Cioè: se si provasse a partire da realtà locali, coordinandole tra loro, contattando emittenti radio/televisive regionali per poi giungere ad un lavoro organico ed approcciare i media di grande diffusione?

Il percorso che propongo, oltre a preservare la notizia, potrebbe anche garantirne una diffusione più capillare, ed un approfondimento più "diretto".


Cosa ne pensate?
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 8/1/2007 15:43
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  •  tommasso
      tommasso
Re: Scie chimiche: Discorso generale
#4
Mi sento vacillare
Iscritto il: 12/5/2006
Da ZENA
Messaggi: 722
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Citazione:

florizel ha scritto:
Citazione:
Quali possono essere le strategie migliori per arrivare a una diffusione a livello nazionale dell'informazione sulle scie?

Propongo una riflessione circa la diffusione nazionale del fenomeno chemictrails attraverso un percorso differente da quello standard: finchè l'informazione passa dai grandi media a quelli "minori", o locali (come è avvenuto riguardo a notizie di grande portata, o trattanti argomenti "scomodi")
c'è il rischio che essa venga "filtrata" o "ristretta", o diffusa in maniera parziale, o in qualche modo già inquinata da considerazioni che ne ostacolerebbero l'approfondimento.

Se invece si provasse a fare il contrario? Cioè: se si provasse a partire da realtà locali, coordinandole tra loro, contattando emittenti radio/televisive regionali per poi giungere ad un lavoro organico ed approcciare i media di grande diffusione?

Il percorso che propongo, oltre a preservare la notizia, potrebbe anche garantirne una diffusione più capillare, ed un approfondimento più "diretto".


Cosa ne pensate?


beh, questa è finora l'unica possibilità, infatti le uniche notizie diffuse sulle scie chimiche in italia (oltre a internet) sono stati giornalini di città e minuscole parti in minuscole televisioni.

cmq sono sicuro che se riuscissimo a farla arrivare "in alto" dopo tutto questo la notizia arriverebbe "sporca" lo stesso.

salud!
_________________
"I nostri nemici sono creativi e pieni di risorse, e lo siamo anche noi. Loro non smettono mai di pensare a nuovi modi per danneggiare il nostro paese e la nostra gente, e nemmeno noi." 5 agosto 2004 G.W.Bush
Inviato il: 8/1/2007 16:12
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Re: Scie chimiche: Discorso generale
#5
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/2/2006
Da
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Tommasso, credo che il nocciolo della questione stia in quel "partire da realtà locali, coordinandole tra loro" suggerito da Florizel, cioè coordinare azioni locali in modo da trasmettere un messaggio omogeneo e difficilmente "manipolabile" proprio in virtù del fatto che l'azione viene portata avanti in modo simile in posti diversi; tempistiche e contenuti simili fungerebbero da garanzia, in questo senso.
Il "segreto" è quindi la coordinazione delle azioni locali.
Inviato il: 8/1/2007 16:29
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  •  florizel
      florizel
Re: Scie chimiche: Discorso generale
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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Citazione:
le uniche notizie diffuse sulle scie chimiche in italia (oltre a internet) sono stati giornalini di città e minuscole parti in minuscole televisioni.

Vero, ma se oltre a puntare direttamente ai grandi media si continuasse più capillarmente su questa strada? O, almeno, seguendo un percorso parallelo?

Citazione:
se riuscissimo a farla arrivare "in alto" dopo tutto questo la notizia arriverebbe "sporca" lo stesso.

Rischio inevitabile, però si avrebbe la possibilità "preventiva" di organizzare incontri locali, dibattiti, proiezioni, e di studiare iniziative, coordinate tra loro, prima che l'ufficialità della notizia possa in qualche modo ostacolarne o viziarne l'approfondimento...
Se consideriamo che poi, in ogni regione, a parlarne fosse chi approfondisce quotidianamente, e non il "politicante" di turno mandato a rappresentarne la posizione delle istituzioni...

Si tratterebbe, insomma, di alimentare ed incoraggiare le iniziative già esistenti, di aggiungerne e realizzarne altre laddove non sono presenti, iniziative che potrebbero poi offrire documentazioni e testimonianze dettagliate e dirette...

Ciao, e grazie.

PS: edito, ed aggiungo nelle ultime quattro righe.
Scusatemi.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 8/1/2007 16:34
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Re: Scie chimiche: Discorso generale
#7
Mi sento vacillare
Iscritto il: 2/6/2004
Da MMMMMMonza
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Salve a tutti,
Non sapendo dove postare quanto da me rilevato pochi minuti fa, lo inserisco in questa pagina Quindi non linciatemi, al massimo spostate il post!

Oggi stavo navigando sulle pagine del sito Montegeneroso.ch, in particolare su quelle che riguardano le viste panoramiche a 360° con la vista che spazia tra Ceresio e Lario.
Ad un certo punto rimembro quanto mi disse un anno fa (era giugno, se non mi sbaglio) un frequentatore di Lc.net e della Val d'Intelvi: "gli aerei che spargono le scie, fermano le loro emissioni sul confine italo-svizzero". Io gli risposi che senza foto, neppure gli scettici più disponibili si sarebbero confrontati sul punto.
Be' oggi l'immagine in questione dimostra la verità di quanto detto dal mio amico (che se vorrà, potrà svelarsi su queste pagine ).
Mi fa sorridere, tuttavia, il fatto che un certo VPA, abitante a Lugano, non abbia mai notato le scie chimiche... certo ora capisco perchè: lui abita in uno Stato che non le riceve... Non come noi barboni italiani...

Saludos
Kolza
_________________
http://kolza.blogspot.com
Inviato il: 27/1/2007 18:37
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Re: Scie chimiche: Discorso generale
#8
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/2/2006
Da
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Per quanto valga, confermo: alcuni amici che hanno delle baite sui monti comaschi al confine con la Svizzera mi hanno riferito che l'emissione delle scie si interrompe prima di entrare nello spazio elvetico.
Inviato il: 27/1/2007 21:36
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  •  taz
      taz
Re: Scie chimiche: Discorso generale
#9
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/5/2006
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ragazzi non esagerate,io passo spesso dalla svizzera in macchina e vi posso assicurare che e´ pieno anche li´. per essere piu´ precisi nella svizzera italiana non ricordo di averne viste,ma nella svizzera tedesca e´ come stare in germania.di sicuro non conosco il funzionamento politico dei vari cantoni ma mi sembrerebbe strano che quello italiano non permetta azioni militari a questo scopo.. cmq sarebbe interessante avere conferme o smentite!
Inviato il: 27/1/2007 23:58
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Re: Scie chimiche: Discorso generale
#10
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/2/2006
Da
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Ciao Taz, per quanto mi riguarda posso solo riportare la testimonianza di chi mi dice di avere visto (lo scorso anno) svariati voli la cui scia si interrompeva in corrispondenza del confine elvetico. Di più.. non so.
Sarebbe certo interessante cercare di capirci qualcosa anche in questo ambito, raccogliendo dati ed elaborandoli in un quadro quanto più organico possibile.
Inviato il: 28/1/2007 0:04
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  •  semplice
      semplice
Re: Scie chimiche: Discorso generale
#11
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/10/2005
Da dentro la mia testa
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ragazzi, io lavoro a melide, 20 km oltre chiasso, e vi assicuro che anche qui sciano alla grande...
Inviato il: 28/1/2007 0:28
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Re: Scie chimiche: Discorso generale
#12
Mi sento vacillare
Iscritto il: 2/6/2004
Da MMMMMMonza
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Ciao Gaia,
La persona probabilmente è la stessa
Purtroppo, quanto riporta è vero, visto che anche in altre zone italiane (Valle Spluga, oltre Chiavenna per intenderci) al confine con la Svizzera ci sono fenomeni simili, che si interrompono magicamente.
A mio avviso, caro Taz, se osservi bene la panoramica che ho postato, puoi notare come le scie si interrompano proprio sul Monte Generoso, che delimita il confine tra provincia comasca e Canton Ticino.
Un caso non mi sembra. Forse perchè l'UBS sa più di quanto dice?

Saludos
Kolza
_________________
http://kolza.blogspot.com
Inviato il: 28/1/2007 0:29
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  •  edo
      edo
Re: Scie chimiche: Discorso generale
#13
Sono certo di non sapere
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Da casa
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ieri a cagliari si è svolta l'interessantissima conferenza sulle scie, magistralmente tenuta da franco Caddeo, Luigi Fenu e Tom Bosco.
Il contradditorio tra un pilota dell'aeronautica ed un' altra persona intervenuta a favore del fatto che "queste scie sono normali" ha messo in evidenza il cuore del problema: la persistenza delle scie ed il loro comportamento nel tempo (oltre a quanto mostrano nettissime foto con aerei che rilasciano la scia su tutto il fronte alare e non solo in corrispondenza dei motori)
Un'altro intervento ha sollevato l'obiezione (logica) che le eventuali ricadute di sostanze tossiche lasciate dagli aerei ricadrebbero anche su chi (politici e militari) acconsentirebbero a tali esperimenti; Tom Bosco ha risposto a questa obiezione riportando quanto dichiarò l'ex presidente Clinton che porse le scuse al popolo americano per gli esperimenti sulla radioattività nucleare effettuati diffusamente sulla popolazione senza che questa fosse stata in alcun modo informata.
Forse la storia si ripete, nelle sue manifestazioni deleterie, a cicli sempre più ravvicinati?
Inviato il: 28/1/2007 12:07
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  •  Dusty
      Dusty
Re: Scie chimiche: Discorso generale
#14
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/10/2005
Da Mondo
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Ciao Edo,
hai mica ripreso l'evento in modo da poterlo far vedere a chi non ha avuto la fortuna di poter partecipare?
_________________
"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Inviato il: 28/1/2007 14:29
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  •  edo
      edo
Re: Scie chimiche: Discorso generale
#15
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
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mentre uscivo di casa, non so perchè, ho preso una terza videocassetta ma immaginavo che già sulla seconda non avrei che registrato pochi minuti.
Invece avrei fatto meglio se ne avessi portato una quarta.
Quattro ore tra conferenza e dibattito! (di cui tre registrate), sig!
Forse riuscirò a farle riversare su dvd ed a farne un montaggio, ma se vuoi farlo tu dimmi a che indirizzo devo inviarti le videocassette.

particolare: durante il dibattito ho chiesto se tra i presenti vi fosse qualche rappresentante di: wwf, legambiente e greenpeace...nessuno ha alzato la manina ed allora ho fatto presente...ai presenti questa assenza. aprirò un thread su questo: chi finanzia queste associazioni? a chi devono dire "signorsì"?
Inviato il: 28/1/2007 17:21
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  •  micol
      micol
Re: Scie chimiche: Discorso generale
#16
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/12/2005
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Bellissima Conferenza Ho avuto la fortuna di partecipare.

Complimenti agli organizzatori.Grande Franco e company.
Inviato il: 28/1/2007 18:07
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Scie chimiche: Discorso generale
#17
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/6/2006
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Confermo: conferenza splendida! Grossissima (ed inaspettata) partecipazione di pubblico e relatori veramente all'altezza!
Un complimento particolare a Frankad, è raro trovare in una stessa persona un mix così perfetto di preparazione e passione!
Grazie Edo per la tua pazienza nel registrare il tutto.

Ps avevo personalmente invitato tutte le associazioni ambientaliste e quelle a difesa del consumatore, ma a quanto pare hanno tutte dato buca! Vedremo come si comporteranno e cosa diranno nel futuro prossimo, visto che la protesta sta crescendo, lentamente ma inesorabilmente!
_________________
Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 28/1/2007 22:04
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Re: Scie chimiche: FAQ
#18
Mi sento vacillare
Iscritto il: 2/5/2006
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Prendendo spunto da quanto accaduto di recente e in modo ripetitivo nella sezione dibattito, propongo di citare qui tutte le domande frequenti (o obiezioni) avanzate da chi si avvicina alla questione per la prima volta, e di organizzare delle risposte in modo ordinato così da avere un punto di riferimento e non dover perder tempo a riscrivere le stesse per ogni nuovo iscritto che non ha voglia di girovagare per i forum.
Una volta ordinate e organizzate le risposte potremo spostarle in apposita scheda FAQ.

Ecco alcune delle domande:

(il MAIUSCOLO è una mia formulazione, il minuscolo una citazione che descrive meglio la domanda)

1) PERCHE' IN PIENO GIORNO E NON ESCLUSIVAMENTE DI NOTTE?
Se le scie chimiche fossero provocate da aerei militari che spandono sostanze misteriose/tossiche, perchè farlo di giorno e col cielo terso, con il rischio di essere beccati?
Perchè non farlo esclusivamente di notte? Ci sono prove schiaccianti come fotografie o filmati? Ci sono immagini di questi aerei spandimerda a terra, o in fase di atterraggio?

2) TROPPE PERSONE DOVREBBERO SAPERE: PERCHE' NESSUNO PARLEREBBE?
un complotto del genere dovrebbe coinvolgere governi di ogni schieramento politico: con tale numero di persone "informate", mi sembra quasi inutile parlare di complotto.

3) CHI AUTORIZZEREBBE UN'OPERAZIONE SIMILE AVVELENANDO QUINDI SE STESSO?
i cospiratori, chiunque essi dovessero essere, respirerebbero la stessa nostra aria, per cui non si capisce come farebbero a proteggere se stessi e i propri cari contro il nefasto effetto delle scie chimiche.

4) LE X E GLI INCROCI DIPENDONO SEMPLICEMENTE DALLE AEROVIE
Le scie degli aerei non fanno altro che segnare visivamente le arovie e le loro intersezioni. Basta guardare una carta nautica.

5) SE GLI AEREI SEMBRANO TUTTI BIANCHI, SENZA INSEGNE E SENZA FINESTRINI E' A CAUSA DELLA DISTANZA
Un aereo tende ad assumere una colorazione bianco-azzurrognola per via della diffusione della luce nell'atmosfera. L'atmosfera tende ad offuscare i dettagli. Le immagini sono sfuocate e la loro bassa risoluzione non permette di distinguere un oggetto piccolo come un finestrino.

6) LE ANALISI POTREBBERO SOLO INDICARE IL FRUTTO DI "NORMALE" INQUINAMENTO
i metalli pesanti che vengono rivelati sul terreno potrebbero benissimo essere prodotti da industrie, auto, motori inquinanti ecc. i cui scarichi, salendo fino all'alta atmosfera, possono benissimo essere trasportati per centinaia (o addirittura migliaia) di km dalla sorgente.

RISPOSTE:

1) Laotsu: Poichè è necessario disperdere proprio "quelle" determinate sostanze a "quella" determinata concentrazione e poichè quelle sostanze hanno delle ben precise e personalissime caratteristiche fisiche di opacità e diffusione della luce, il pur "onnipotente" scienziato militare si deve rassegnare a "permettere" il rilascio di scie, che all'occhio di un normodotato con qualche lustro di vita appaiono come anomale. Non risulta ancora brevettato un sistema per rendere invisibili i metalli e/o gli oli siliconici e/o ogni altra cosa materiale solida, pensata un pò: nell'aria si notano persino le microgocce d'acqua.

2) Teknomaker: Non è detto: i governi potrebbe essere vittime a loro volta da parte di un unico governo o organizzazione più influente; potrebbe esser stata raccontata loro una mezza verità del tipo: rilasciamo sostanze chimiche, sì, ma per evitare il surriscaldamento del pianeta.
Non ditelo alla popolazione, tanto non capirebbe, e comunque è per il suo bene.
Ovviamente nessuna popolazione, in effetti, autorizzerebbe serenamente a far scaricare sulla propria testa tali sostanze, anche se fosse per la propria tutela.

3) Laotsu: Si potrebbe rispondere che a capo del progetto si trovano pochi "bastardi", che hanno la possibilità di stare in luoghi non "intensamente" contaminati, gli altri "collaboratori" sono semplicemente esecutori di ordini a cui basta dire che l'operazione "non fa troppo male" e che è in ogni caso indispensabile, fra due mali si sceglie il minore.
Le sostanze "normalmente" impiegate non sono fortemente tossiche e le si tollera in nome del "sacro potere bellico", se pensiamo ai mille casi in cui si è chiuso un occhio sulla tossicità per non rinunciare a qualche manciata di denari ... DDT, amianto, tabacco, mille farmaci, aspartame, coloranti, conservanti, pesticidi, mercurio, piombo tetraetile, anche in quel caso alla fine "i bastardi" si ritrovano in tavola "i loro stessi veleni", ma la voglia di soldo è più forte. Aggiusta una ricerca qua aggiusta una la e tutti sono confortati ... "gli ogm sono sicurissimi ... per omnia seculum seculorum" nessuno scientificamente lo potrebbe dire, però viene detto.
In ultima istanza non è impossibile pensare che possano esistere degli antidoti delle sostanze utilizzate.

4) Teknomaker: gli aerei incriminati utilizzano spesso rotte non presenti in alcuna cartina o addirittura agiscono in modo massiccio anche lì dove il traffico aereo dovrebbe essere assente.
Aerovie a forma di griglia, se fossero normali, si dovrebbero osservare sempre e solo negli stessi luoghi, cosa che non accade.

5) Teknomaker: l'osservazione cerca di sminuire le migliaia di prove fotografiche ed osservazioni fatte. Per avere una pesante conferma di quanto mostrato e dichiarato basta citare la denuncia del SULTA del marzo 2003, nella quale si segnala il passaggio di aerei militari americani, senza livrea di riconoscimento e/o completamente colorati di bianco: più chiari di così.

6) Teknomaker: se i rilevamenti sono effettuati a terra non si dovrebbe avere la certezza assoluta per nessuna delle due parti; tuttavia, dalle analisi risultano picchi anomali di queste sostanze proprio in concomitanza delle operazioni incriminate e nelle zone più colpite.


Questa è meramente una bozza. Ben venga chiunque voglia contribuire con segnalazioni, correzioni, precisazioni, aggiunte, ulteriori risposte e quant'altro.
Inviato il: 20/2/2007 1:12
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Re: Scie chimiche: FAQ
#19
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/2/2006
Da
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Una breve incursione a proposito di scie in Svizzera:

Welcome to Switzerland

eh sì, le hanno anche lì..
(Forse dipende dalle zone, non saprei proprio, fatto sta che diverse persone hanno riportato di aver visto le scie interrompersi nell'entrare in territorio svizzero nell'area dell'Alto Lario. Mah.)

PS: alla faccia del benvenuto in Svizzera
Inviato il: 6/3/2007 10:40
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  •  puck
      puck
Re: Scie chimiche: FAQ
#20
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 29/11/2006
Da
Messaggi: 71
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citazione
i governi potrebbe essere vittime a loro volta da parte di un unico governo o organizzazione più influente; potrebbe esser stata raccontata loro una mezza verità del tipo: rilasciamo sostanze chimiche, sì, ma per evitare il surriscaldamento del pianeta.
Non ditelo alla popolazione, tanto non capirebbe, e comunque è per il suo bene.
Ovviamente nessuna popolazione, in effetti, autorizzerebbe serenamente a far scaricare sulla propria testa tali sostanze, anche se fosse per la propria tutela.

i governi sanno benissimo di cosa si tratta: gli sciatori entrano nello spazio aereo delle nazioni su cui sciano e se la loro identità non fosse nota e certa, dovrebbero essere intercettati quali potenziali nemici.

Nei dati di traffico devono essere presenti, a meno che non si tratti di voli "speciali", e questa sarebbe una prova indiretta.

Parlando con le persone ho riscontrato che confondono le scie chimiche con quelle di condensa ( solo un contadino con cui ho parlato aveva notata la differnza ) per questo non si agitano, e anzi pensano che stai sparando c..te.
Secondo me occorre uscire dai forum e (perdonatemi la banalità) sensibilizzare l'opinione pubblica anche con mezzi semplici (ad es. raccogliamo tutti gli indirizzi email che possiamo e iniziamo a spedire email a raffica)
una volta creata la richiesta di chiarimento arriveranno le radio, le televisioni, i giornali se non altro per dirci che siamo dei complottisti.
Inviato il: 6/3/2007 13:22
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  •  LaoTzu
      LaoTzu
Re: Scie chimiche: FAQ
#21
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/2/2006
Da Prefettura di Ku stato di Chu provincia di Henan o forse Gouyang in Anhui o forse ...
Messaggi: 672
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Citazione:

Leggete qualcosa sull'attuale squilibrio ecologico, radiazione
ultravioletta, manganese, rame, composti organofosfati, diossina,
geomagnetismo, basse frequenze, infrasuoni, radar, argento, magnesio,
molibdeno e tanti altri fattori presenti nell'ambiente moderno. Scopri
come questi fattori interagiscono e si correlano con i misteri delle
malattie basate sui radicali liberi che affliggono questi tempi moderni, in
particolare BSE.
Io sono ***** e vivo in un remoto ranch rurale nel sud ovest
dell'Inghilterra, vivo con mia moglie e otto meravigliosi bambini.
Ho la passione per le scienze ambientali, l'arte, la musica, suono il
sassofono, il flauto ed il doppio basso in gruppi Jazz, Funk, Celtic.
Vorrei mostrarvi le peculiarità e le intuizioni scientifiche che ho dedotto
da vent'anni di avventure da ecodetective non convenzionale.
in remote zone rurali in giro per il mondo, regioni selezionate dove
focolai di "nuove malattie" sono improvvisamente apparsi.
Con profonda fiducia sul valore dell'osservazione diretta sul campo,
investigazione locale e analisi comparata del suolo, acqua, atmosfera,
vegetazione etc. di luoghi infettati e non, ho realizzato una teoria
complessiva che spiega i biomeccanismi che generano tali "moderne
malattie". Attraverso l'attenta analisi scientifica degli ambienti infetti, ho
cercato meticolosamente di spiegare l'eziologia di un gruppo di tali
"allergie".
Il proposito di tali viaggi è stato di scovare la causa scatenante di varie
malattie "industriali" quali Creutzfeldt Jacob, scrapie, sclerosi multipla,
sclerosi amiotropica, alzheimer, ecefalomielite, glioma (neuro-tumore es
N.B.: cervello), morte nella culla, psicosi, difetti teratogeni etc.
Sebbene osteggiato dai componenti dell'elites scientifiche, il fenomeno
di queste malattie è autodotato di una semplice procedura per
l'identificazione delle vere cause ambientali le quali a turno lastricano la
strada per la sicura identificazione, sradicamento, prevnzione ed
eventuale cura di tali mali. Ma purtroppo le ricerca mono direzionale
delle multinazionali-ministeriali è totalmente disegnata per sviluppare
solo soppressori farmaceutici di sintomi e manipolazioni genetiche
schivando completamente la causa alla radice di tutto. Il mio lavoro è
focalizzato sull'impatto biologico del crescente cocktail di agenti
ossidanti nel nostro ambiente moderno, eg, radiazione ultravioletta,
insetticidi sistemici, radiazioni a basse frequenze infrasoniche, radar,
microonde etc. Ho studiato l'impatto ossidativo nel cervello di questi
agenti attivi e di vari metalli, manganese, argento etc. e come si
trasformano in patogeni grazie alla letale capacità ossidativa che inizia e
perpetua la neuro degenerazione. La mia tecnica di analisi totale
dell'ecosistema ha identificato diversi prerequisiti ambientali che
possono essere implicati nell'orginae di alcune affezioni, più
particolarmente ho scoperto la correlazione di alti livelli di argento o
manganese in combinazione con bassi livelli di rame per la spongiforme.
Ho anche osservato molibdeno e forte tossicità serotonergica nella
sclerosi multipla, tossicità dell'argento nel glioma, alti tassi di
manganese e bassi di magnesio nella mutazione Machado-Joseph etc.
The political perspectives of my work first came into the news in 1984,
when I successfully quashed the UK government's compulsory warble
fly eradication scheme in the high courts; thus exempting my farming
business from treating my organic cattle with high doses of "systemic"
organo-phosphate insecticides. Driving cattle through an English
village
The chemicals derived from military nerves gases, which, amongst a
myriad of toxicological effects, disturb the crucial balance of metals in
the brain. I believed that BSE reared its ugly head in the UK cattle herd
as a direct legacy of this exclusive "high dose" UK government mandate.


Le ricerche e i documenti scientifici (pubblicati in contesti riconosciuti)
prodotti da quest'uomo sono tanti è DI SOSTANZA!
Meriterebbero un'accurata traduzione e diffusione.

In alcune ricerche del "tizio" si parla chiaramente di effetto piezoelettrico
e "risonante" di tali sostanze.
Se ipotizziamo (per puro diletto) che "queste sostanze" vengano
prodotte, mixate e diffuse, non per caso, e che abbiano una certa capacità
di attivarsi in livelli diversi per azione di "risonanza" magnetica o
piezoelettica. Lasciamo alla libera deduzione cosa si possa fare una volta
che di tali sostanze si siano impregnati bene bene tutti i tessuti viventi ...
a qual punto possedendo una (o una rete) di potenti stazioni
elettromagnetiche ... ... stazioni ... elettromagnetiche ... mah!

Ma la cosa bella è che questo signore (non anonimo, come qualcuno potrebbe erroneamente pensare), ... questo signore ... che viveva in pace in una bucolica località rurale ... è morto ... di ...tumore al cervello ... ora a pensar male ... nel dubbio si consiglia di evitare accuratamente il threads sulle scie.
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Inviato il: 11/5/2007 10:53
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  •  LaoTzu
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Re: Scie chimiche: FAQ
#22
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Un suo prospettino molto interessante.

ITALY [103]
Parma region, Italy 1975 sCJD cluster Munitions factory ? [53]
Ragusa, Sicily 2000 BSE cases Comiso USAF airbase. Nuclear
cruise missile base [76] LF jet flight path [53]
Trapani , Sicily 1998 BSE cases Trapani Bergi NATO airbase [76]
LF jet / stealth jet flight path [53]
Menfi , Sicily 2001 vCJD case Sciacca WW2 Bomber Airbase.
Intense bombing. LF jets / Quarry explosions. [52]
Aspromonte, Calabria 1990 S/familial CJD clusters Ordnance /
nuclear waste dumping. Explosions. LF jets, Explosions, Earthquake
tectonic fault line [48]
Barbagia Monte, Sardinia. 1995 Scrapie clusters Ordnance / toxic
waste dumping LF jets, Quarry explosions [48]
Assemini, Sardinia 1999 Scrapie cluster
Decimmannu NATO airbase LF military and civilian jet flight paths
Arborea, Sardinia 2001 1st BSE case Capo de Frasco air weapons test range LF jet practice
circuit / explosions

Cosa avrà voluto dire con LF jet flight paths!?
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Inviato il: 11/5/2007 11:04
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  •  LaoTzu
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Re: Scie chimiche: FAQ
#23
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Vorrei che si riflettesse su questi punti:

- E' praticamente accertato che tra le sostanze utilizzate vi sia abbondante presenza di quarzo e titanato di bario;

- Casualmente entrambe le sostanze sopracitate sono note per le loro proprietà piezoelettriche;

- Purdey è morto.



Citazione:

Marck Purdey, scomparso nel novembre 2006, all’età di 53 anni a causa di un tumore al cervello, era un allevatore del Somerset, padre di 8 figli. Fin dal 1988 studiò a fondo le cause della BSE (Encefalopatia Spongiforme Bovina), giungendo a conclusioni che smentiscono le teorie ufficiali. Per questo fu osteggiato dalla medicina ufficiale e dalle agenzie governative in modo pesante: la sua abitazione prese misteriosamente fuoco, gli tagliarono la linea telefonica, un granaio crollò sulla sua biblioteca ed un suo collaboratore decedette in un inspiegabile incidente stradale. Purdey fu un autodidatta che non si schierò con la verità delle istituzioni a rischio della propria vita.

... scomparso nel novembre 2006, all’età di 53 anni a causa di un tumore al cervello ... viveva da sempre in un bucolico ranch che conduceva con tecniche biologiche.

La ricerca di Purdey non si ferma qui. Un'altra causa scatenante di TSE (Encefalopatia Spongiforme Trasmissibile) è l’irrorazione dell’atmosfera con bario, argento e .....io, pratica diffusa ufficialmente nelle operazioni di “cloud seeding”, ma che riscontriamo quotidianamente nelle emissioni delle scie chimiche, i cui scopi possiamo solo immaginare.

Queste le parole di Purdey:
“Livelli elevati di argento (AG), di bario (Ba) e di .....io (Sr) e bassi livelli di rame (Cu) sono stati riscontrati nelle corna, nei terreni e nei pascoli dei cervi che crescono nelle zone di maggior concentrazione di Chronic wasting disease (CWD - Malattia del dimagrimento cronico) in America del Nord, rispetto alle zone dove la CWD ed altre encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSEs) non sono state segnalate. Si pensa che gli alti livelli di AG, di Ba e di Sr provengano da fonti inquinanti sia geochimiche sia artificiali originate dalla diffusa pratica di irrorazione aerea, per inseminare le nubi con nuclei di cristalli di Bario o Argento per produrre pioggia in queste regioni aride dell'America del Nord(*), dalle irrorazioni atmosferiche con aerosol a base di Ba per migliorare la rifrazione nelle trasmissioni di segnali radio e radar così come la diffusione di fanghi di Ba residui dei pozzi di gas/petrolio all'interno dei pascoli.

(*) Il Purdey zoologo non ha mai approfondito i reali scopi delle scie chimiche.

Questi metalli successivamente hanno raggiunto un'alta concentrazione nella catena alimentare e nei mammiferi che dipendono dagli ecosistemi locali carenti di rame. E' stata avanzata una teoria su due prerequisiti di origine ambientale sull'eziologia delle TSE, che è basata su una sostituzione dell'Argento, del Bario, dello .....io e del Manganese, che si legano ai domini lasciati liberi da Rame/Zinco sulla proteina prione della cellula (PrP) / molecole proteoglicane di solfato che alterano le capacità del cervello di proteggersi dalle forti scariche di energia luminosa e sonora… La seconda fase della patogenesi entra in gioco quando la pressione esercitata dalle forti scariche delle onde acustiche a bassa frequenza provenienti dai jet che volano a bassa quota, da esplosioni, da terremoti etc. (una tipica chiave ecologica degli ambienti nei quali si intensificano le TSE) viene assorbita dai disonesti cristalli “piezoelettrici” che debitamente convertono l'energia meccanica di pressione in energia elettrica, la quale si accumula nei complessi PrP-ferritina del cristallo (fibrille) fino a raggiungere un punto “di polarizzazione di saturazione".

Sulla superficie del cristallo si generano campi magnetici, che iniziano le reazioni a catena della deleteria neurodegenerazione spongiforme mediata da radicali liberi nei tessuti circostanti. I cristalli piezoelettrici di AG, Ba, Sr o manganese sono termoresistenti e trasportano un campo magnetico che induce una capacità patogena, si ritiene che queste sostanze inquinanti di cristallo ferroelettrico rappresentino gli agenti trasmissibili e patogeni che innescano la TSE”.

Fonte Qui
Traduzione di Anna Palombino.
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Inviato il: 14/5/2007 11:11
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  •  Tortuga
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Re: Scie chimiche: FAQ
#24
Ho qualche dubbio
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Da Lassù
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Il Politecnico di Torino realizza
un sistema senza fili da record

TORINO
"...
Ricercatori e tecnici del laboratorio iXem del Dipartimento di Elettronica, sotto la guida del professore Daniele Trinchero, hanno collaudato un sistema wireless che copre una trasmissione a lunghissima distanza (oltre 300 km contro i circa 200 metri coperti dai normali sistemi WiFi e i 40 km coperti dal nuovo standard WiMax)...."

"...La rete collega la sede del Politecnico di Torino con la Capanna Margherita e da qui raggiunge il Monte Valluga in Austria (a 225 km di distanza) e Pian Cavallaro sul Monte Cimone (a 295 km di distanza)....".


Le scie chimiche saranno state "d'aiuto" per l'impresa ?!?!

Articolo Originale de: La Stampa
Inviato il: 25/5/2007 12:21
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Re: Scie chimiche: FAQ
#25
Mi sento vacillare
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non ho idea se le scie chimiche sono state di aiuto per il wimax ma vorrei segnalare questo video wimax beppe grilloper chi ankora non sapesse cos'e !!
Inviato il: 30/7/2007 20:22
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  •  _ZR_
      _ZR_
Re: Scie chimiche: FAQ
#26
Ho qualche dubbio
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Da Sb o Sc
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A Schottolo,
Riguardo a beppe grillo, il funzionamento di questo nuovo cellulare e' basato sempre sul solito principio di Antenna-telefono che tuttoggi è utilizzato da tutti. pure da te e da me.
Questo sistema per quanto ne sò si differenzia solo da come le informazioni vengono inviate tra telefno ed antenna. Il fatto che secondo me le sciee chimiche con questa tecnologia non ci entrino niente sta nel fatto che dovrebbero essere le scie stesse, allora, a fare da antenna, e ognuno potrebbe camminare liberamente anche oltrepassando i cento km di "tiro" come dice beppe senza in nessun modo perdere il segnale. Ed invece si appogia ad una antenna pure questa nuova tecnologia.

Le scie chimiche non sono usate per questo. Hanno scopi ben più terribili e di rilevanza globale.

La mia domanda adesso però è questa. (E non è riferita a Schottolo ma in generale a tutti quelli che sanno darmi una risposta il più possibile sensata).
Perchè queste scie vengono continuamente erogate sopra tutte le piccole e grandi città D'Italia, mentre magari sopra enormi porzioni di terreno non toccate dall'uomo questo non avviene, o per essere più precisi avviene in maniera cosi' rara da non dare neppure nell'occhio????

Le città piccole o grandi che siano, i centri abitati, i cosi' detti paesini, sono presi di mira incessantemente, fateci caso.

_ZR_
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""I grandi spiriti hanno sempre incontrato violente opposizioni da menti mediocri....""

-Albert Einstein-
Inviato il: 29/8/2007 19:02
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  •  LaoTzu
      LaoTzu
Re: Scie chimiche: FAQ
#27
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Da Prefettura di Ku stato di Chu provincia di Henan o forse Gouyang in Anhui o forse ...
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Citazione:

_ZR_ ha scritto:
A Schottolo,

La mia domanda adesso però è questa. (E non è riferita a Schottolo ma in generale a tutti quelli che sanno darmi una risposta il più possibile sensata).
Perchè queste scie vengono continuamente erogate sopra tutte le piccole e grandi città D'Italia, mentre magari sopra enormi porzioni di terreno non toccate dall'uomo questo non avviene, o per essere più precisi avviene in maniera cosi' rara da non dare neppure nell'occhio????

Le città piccole o grandi che siano, i centri abitati, i cosi' detti paesini, sono presi di mira incessantemente, fateci caso.

_ZR_


L'affermazione non corrisponde alla realtà dei fatti, indi la domanda decade.
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Inviato il: 30/8/2007 9:33
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  •  _ZR_
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Re: Scie chimiche: FAQ
#28
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Da Sb o Sc
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LaoTzu mi ha scritto questo...

Citazione:
L'affermazione non corrisponde alla realtà dei fatti, indi la domanda decade.

Ora non voglio essere sgarbato LaoTzu, perche le TUE FOTO
ed anche LE ALTRE sono paradossalmente "belle" per rappresentare il crimine delle scie chimiche. Ma credo che anche la tua risposta decada, in quanto le foto che mostri, o evidenziano solo il cielo senza l'ombra del paesaggio, e quindi possono essere state fatte ovunque, pure dal tuo terrazzo. O si intravede sempre un paese nella parte bassa della fotografia.

Addirittura mi parli di "Sardegna" come titolo in alcune foto....e la sardegna non mi pare disabitata.
"Indi" la tua risposta mi sembra frettolosa e poco sensata. Dato che hai mostrato immagini che rafforzano la mia tesi....Poi sia chiaro...non è una gara questa, a me non mi interessa sapere piu' o meno di altri sopra un crimine come quello delle chemtrails.

Ma se mi viene contestata una cosa, e sono dispostissimo a dire "Si" ho sbagliato, almeno devo avere le prove concrete di quello che mi viene "rimproverato".
Se poi ho la possibilità di vedere tramite una foto il motivo visivo su cui ho sbagliato, e questo invece si rivela l'opposto, e quindi, riconferma ciò che ho detto.......mi scappa un pò da ridere.

Niente di personale sia chiaro.
Ma si più preciso se mi devi contestare qualcosa.

In più se leggi bene quello che ho scritto, ( e credo non tu l'abbia fatto molto bene ) io ho detto:
Citazione:
"""...Perchè queste scie vengono continuamente erogate sopra tutte le piccole e grandi città D'Italia, mentre magari sopra enormi porzioni di terreno non toccate dall'uomo questo non avviene, o per essere più precisi avviene in maniera cosi' rara da non dare neppure nell'occhio???? """


In maniera "cosi' rara"....non ho detto "per niente".
Il cielo è grande ed è ovvio che se scaricano sulla sardegna, di sicuro la scia o la nube chimica che si formerà, dopo, avrà molta possibilità di andare sopra al mare...questo per fare un'esempio.

Poi te l'ho detto SE sbaglio, sono dispostissimo a dirti SI ho sbagliato. Ma a primo acchito non mi sembra molto precisa la tua risposta nei miei confronti e nella mia "ipotesi".
Poi, comunque, ci sono migliaia di utenti su questo post ogni giorno, se qualcosa ho detto di sbagliato potranno essere loro a dirmi si è vero, o no, ti sbagli. Questo semplicemente per non far restare questa cosa un botta e risposta fra me e te LaoTzu.

Se quello che dico è vero potresti avere la conferma da parte di decine di utenti che hanno voglia di rispondere a noi. Dire semplicemente """ L'affermazione non corrisponde alla realtà dei fatti, indi la domanda decade.""" dopo aver visto le tue foto e basandomi su quello che ho detto poco fa non mi sembra molto cortese.

Complimenti per le foto.

_ZR_
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-Albert Einstein-
Inviato il: 30/8/2007 20:13
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Re: Scie chimiche: FAQ
#29
Ho qualche dubbio
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Da Lemuria
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Sinceramente ammiro molto LaoTzu,e leggo con molto interesse il suo punto di vista.

La risposta è in effetti non adeguata alla domanda...

Ciò che ZR ha fatto notare,può divenire discutibile quando si gUardano le foto satellitari...
Ma in effetti ha in parte ragione a mio parere...

Lasciamo perdere quello che sappiamo e che non divulghiamo...

Capita che si parte dalla città irrorata,si fanno una trentina (nel mio caso) di km verso le alpi...e ci sono meno irrorazioni (NON NESSUNA).

A mio parere ZR và ascoltato,in quanto è consapevole del fenomeno,e cerca di dare spiegazioni ed interrogazioni basate su fatti concreti.

Potrà anche sbagliare ...ok... ma il suo obbiettivo è quello che ci accomuna a questo forum,ovvero;
SAPERE LA VERITA'

Comunque sia...
Le irrorazioni causano (fra le tante cose) problemi di salute alla popolazione,sapendo ciò la risposta a ZR,è che tale fenomeno è più evidente sulle città,proprio perchè c'è più gente...
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L'Apice della realtà è basato sull'inconsistenza di Essa.
- Davy-
Inviato il: 30/8/2007 21:24
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  •  frankad
      frankad
Re: Scie chimiche: FAQ
#30
Dubito ormai di tutto
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Ciao ZR

Non prendertela, Lao Tzu lo teniamo in una grotta sui monti al centro dell’Isola assieme ai cinghiali. Quando scende a valle azzanna.

Citazione:
Perchè queste scie vengono continuamente erogate sopra tutte le piccole e grandi città D'Italia, mentre magari sopra enormi porzioni di terreno non toccate dall'uomo questo non avviene, o per essere più precisi avviene in maniera cosi' rara da non dare neppure nell'occhio????


No, non è così. Se ci limitiamo alla percezione “visiva” delle scie chimiche è evidente che nei centri abitati si troveranno più prove. Se osserviamo in altri termini no, ma questo lo fanno in pochi. Detto questo, alquanto scontato, basta ed avanza una sola considerazione sulle modalità di azione e/o scopi delle irrorazioni, peraltro uno dei più consolidati: affrontano i cirri in arrivo. I cirri precedono le perturbazioni e “loro” li aggrediscono riversandogli addosso tonnellate di spazzatura chimica. L’ultima cosa che fanno è pensare dove si trovano, non credi? Condizionare l’andamento meteorologico, tra le altre varie nefandezze, non può tenere conto del fatto che “sotto” ci siano o no centri abitati.

Come puoi vedere da questa foto, vi sono scie (enormi, peraltro) che sono in mare aperto, assolutamente non visibili dalla terraferma. Si tratta di un’azione dei tankers sulle coste occidentali della Sardegna.



Citazione:
Il cielo è grande ed è ovvio che se scaricano sulla sardegna, di sicuro la scia o la nube chimica che si formerà, dopo, avrà molta possibilità di andare sopra al mare...questo per fare un'esempio.


La scia andrà sul mare o da qualche altra parte a seconda del vento in quota, per esempio, e di altri parametri. Quindi potrebbe non andarci e semplicemente dissolversi, concedendo la possibilità di assistere, anche per ore, a questo disgustoso spettacolo. Oppure si dissolve in un tempo più rapido. Oppure arriva dal mare. Varie possibilità, dunque.

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Colgo l’occasione per una precisazione generica: sento troppo spesso parlare di queste “nubi chimiche”. Personalmente potrei definire tali le nubi che appaiono in un fronte dopo che lo stesso è stato martellato dagli aerei con i vari veleni. Credo si abusi di questo termine, ho visto definire tali tante nuvole che chimiche non erano affatto.
_________________
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Inviato il: 30/8/2007 21:32
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