Siamo in preallarme,l'hanno detto in modo velato gli scienziati riuniti ad Erice per questo virus dalla sigla simile ad un volo Alitalia.
Sul sito www.comedonchisciotte.net c'è un articolo molto interessante sulla diffusione del virus e, facendomi la solita domanda a chi giova,ho trovato risposte inquietanti che pare siano prese sottogamba volutamente.
Chi è più bravo di me a leggere in Borsa,potrebbe tenere sott'occhio le oscillazioni delle quotazioni farmaceutiche ed altro per vedere se sono più o meno fondati i miei sospetti?

È il solito vecchio piano di "depopulation" della terra, la vecchia banda di Maurice Strong, di Gorbachev e gli altri del culto di Gaia. Vedi i link:
http://www.conspiracyarchive.com/NewAge/sustainable_development.htm
http://www.conspiracyarchive.com/NewAge/Earth_Charter_Ark.htm
E un po'di link sulla bird flu:
http://xiaodongpeople.blogspot.com/2005/04/lack-of-marburg-virus-survivors.html
http://www.rense.com/Datapages/h5data.htm
http://abcnews.go.com/Health/wireStory?id=1059373&CMP=OTC-RSSFeeds0312
http://news.ft.com/cms/s/9f3c3688-1335-11da-beee-00000e2511c8.html

Buone notizie:

Come il governo ha dichiarato ieri, la Gran Bretagna non ha in programma di seguire la mossa olandese di vietare agli allevatori di mantenere il pollame all'aperto per impedire la diffusione di bird flu. Le misure sono state messe in atto nei Paesi Bassi dopo che un caso di bird flu è stato confermato in Russia.
Ma per il Department for Food, Environment and Rural Affairs (DEFRA) simili misure sarebbero sproporzionate.
La commissione di agricoltura della UE ha inoltre detto che è improbabile che il focolaio si possa estendere all'Europa.

Se lo dicono loro...

ALLA FACCIA DI BUONE NOTIZIE !

E' assodato che noi siamo impotenti però una cosa per "guadagnarci sù" la possiamo fare: acquistare azioni della Roche ora che sono a prezzi abbordabili,per chi può, e rivenderle quando.........
Dobbiamo fare il loro gioco,ci vuole un'esperto finanziario e credo che con morre mirate si possa fare in modo che una multinazionale venga ridimensionata!

si possa fare in modo che una multinazionale venga ridimensionata!

Ci vorrebbe come minimo il capitale di Soros...
Purtroppo comprando azioni della Roche potremmo averne solo un guadagno personale, mentre in generale contribuiremmo ad alzarne la quotazione (e in minima parte).

Intanto il virus dispiega le sue ali, e qualcuno comincia a pararsi le chiappe, a spese del contribuente, ça va sans dire...

MEMBRI dell'elite britannica sono stati selezionati come casi prioritari per ricevere le pillole limitate e le vaccinazioni a spese dei contribuenti se nel paese dovesse scoppiare un focolaio d'influenza aviaria.

A chi dicono qualcosa (a Paxtibi certamente piu' di qualcosa) queste due parole: Foreign Affairs, non tranquillizzerà sapere che è uscito un numero speciale, dedicato proprio alla Bird Flu, di cui ne parlano non proprio in termini confortanti.
Non sorprende la loro, solita, soluzione per tutti i mali: un piano globale per rispondere all'emergenza..

Virus polli: Italia in ritardo per scorte antivirali
11/09/2005 - 16:51
Storace, guardia alta, problema e dove e quando esplodera'
(ANSA) - ROMA - E' caccia alle scorte di vaccini e di farmaci antivirali per difendere la popolazione da una eventuale epidemia di virus dei polli. Ma per gli antivirali, unica arma per ora realmente a disposizione, c'e' chi si e' mosso in anticipo mentre l'Italia, secondo una tabella dell'Oms, e' in ritardo. Storace. sull'influenza aviaria ormai la domanda 'non e' se scoppiera', ma quando e dove scoppiera'' e occorre per questo 'mantenere la guardia sempre alta'.

Virus al posto di Katrina?

La produzione mensile dell'unico vaccino utile nel malauguratissimo (e strombazzatissimo) caso che il virus compia ben due mutazioni carpiate e si trasformi da malattia aviaria a pandemia umana, è di 100milioni di dosi.

Il Tamiflu è di proprietà della Roche, che detenendone il brevetto probabilmente starà gongolando, mentre le sue sorelline Bayer, Aventis o Bristol si affaccendano con termometri rettali su incolpevoli scimpanze, al riparo dei pesanti cancelli blindati.

Intanto tg_n° e compagnia bella hanno scovato due o tre simpatiche mappine in camice bianco, che ci fanno buh dallo schermo tutte le sere, saran contenti gli allevatori di bovini, dopo la mucca pazza la pollofobia per loro è una boccata di euro fresca.

Venendo dalla Cina non c'è rischio di smentite a qualunque cazzata si dica, ho sentito frasi al tg3 del tipo "si prospettano scenari con 150mila morti e 300mila colpiti nei primi mesi dell'infezione...", poi bruciati dal rimorso lo dicono che dal 2003 ha ucciso meno di cento persone in tutto il mondo, ma nessuno sembra fare 1+1...

Bisogna anche dire però che le persone morte oltre ad essere in stretto contatto con gli animali erano probabilmente denutriti e con un sistema immunitario conseguentemente molto più debole. Anche la Sars che si dice una variante dell'influenza aviaria avrebbe dovuto fare milioni di morti e invece.. Non mi sembra che sia tutto certo e scontato.

Visto che ho dovuto "obbligatoriamente" vaccinare mio figlio qualcuno, sa dirmi perchè hanno ritirato il vaccino esavalente:
http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Cronaca&loid=1.0.149230643
e perchè di questa notizia
http://it.news.yahoo.com/050921/2/3eeug.html
Mi sto incazzando parecchio e non trovo notizie
poco-speed

le persone morte oltre ad essere in stretto contatto con gli animali erano probabilmente denutriti e con un sistema immunitario conseguentemente molto più debole.

Infatti lo scenario peggiore per una pandemia è lo scenario di guerra, come per la spagnola.
E combinazione le notizie sull'influenza aviaria vanno di pari passo con le manovre di preparazione alla guerra.

Per spopolare quanto dichiarano essere necessario il virus non basta.
La guerra non basta - perchè non si possono mica usare tutte le atomiche esistenti, vaporizzerebbero l'intero pianeta.

Ma la guerra più la pandemia, è l'accoppiata perfetta.
Si limita la distruzione alle grandi città mentre ai bifolchi ci pensa l'H5N1.

Diabolicamente logico.

Per chi ha bambini e per chi fosse interessato :
Un vaccino col fiato corto

Ritirato l’Hexavac, ma non per ragioni di sicurezza. Il vaccino è del tipo esavalente, cioè rivolto a difterite, poliomielite, tetano, pertosse, epatite B e malattie invasive da Hemophilus influentiae di tipo b. La ragione del ritiro, raccomandato dall’Agenzia europea del farmaco (EMEA) è dovuto al fatto che, a causa di variazioni intervenute nel processo di produzione, potrebbe essersi ridotta la capacità del vaccino di conferire l’immunità a lungo termine contro l’epatite B. Normalmente il vaccino dovrebbe garantirla per almeno 5-10 anni. Tuttavia l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) sottolinea che il vaccino è innocuo, e che i bambini che lo hanno ricevuto non devono ripetere l’immunizzazione in tempi brevi. Sulla questione è intervenuta Stefania Salmaso, direttore del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell'Istituto Superiore di Sanità. Salmaso ha ricordato che, grazie ai programmi di vaccinazione condotti in questi 12 anni, l’incidenza di epatite B in età pediatrica si è ridotta del 90%, con conseguente diminuzione delle possibilità di contagio. Il ritiro del vaccino, sottolineato, ''non deve destare preoccupazione: si tratta di un provvedimento cautelativo basato sulla osservazione che il vaccino esavalente Hexavac induce una risposta anticorpale contro l'epatite B più variabile di quanto previsto”.
fonte: ADNSalute 21 febbraio 2005 * 21 settembre 2005
www.dica33.it

Citazione:

Diciamo che ogni malattia, anche il più semplice raffreddore da virus (per l'esattezza da rhinovirus), diventa potenzialmente ed estremamente pericolosa quando l'indebolimento del sistema immunitario dovuto a stress/paura e a denutrizione si è ormai verificato. Se la guerra ha questo scopo, cioè terrorizzare ed indebolire fisicamente la popolazione per poi poterla sterminare facilmente con le malattie, allora una delle conseguenze della guerra sarà una pandemia influenzale micidiale (come è stato con la spagnola).
Però, prima alla guerra dobbiamo arrivarci..

Dall'ansa di oggi:

"E' prevista per oggi la firma per l'autorizzazione alla spesa di 50 milioni per l'acquisto di sei milioni di cicli di farmaci antivirali da utilizzare per il 10% della popolazione, nell'eventualità di una pandemia di influenza. Lo ha riferito oggi il ministro della Salute, Francesco Storace, al termine del Consiglio dei ministri e della riunione tecnica sull'influenza aviaria svolta in mattinata."

Una spesa spaventosa per un antivirale che quasi sicuramente darà scarsi risultati. Che schifo!

Citazione:

Questo non è mai stato un problema...