Mia zia ha il cancro.
Un paio di anni fa gliene avevano estirpato uno al seno con un intervento chirurgico. Ora, come temevo, le è ritornato, peggiore di prima. Adesso è ricoverata in ospedale.
Cosa posso fare per evitare che i miei cugini (uno di 13 e una di 8 anni) restino orfani di madre?
Su questo sito e in giro per la Rete ho letto spesso di rimedi contro il cancro osteggiati per questioni economiche e rimasti sconosciuti ai più, dal decotto Essiac, alle iniezioni di vitamina C, alle cure con il bicarbonato, fino alla medicina del dottor Hamer.
Ma ora, CONCRETAMENTE, al di là di chiacchiere e teorie varie, cosa posso fare per salvarle la vita, visto che lasciando fare alla medicina ufficiale sicuramente morirà fra poco?

Grazie in anticipo per eventuali risposte.

Ma ora, CONCRETAMENTE, al di là di chiacchiere e teorie varie, cosa posso fare per salvarle la vita?

I miei sono solo consigli, che valgono come quelli di chiunque non sia medico, e parli esclusivamente sulla scorta di quel poco che crede di aver capito, a puro titolo personale.

Concretamente 1:

Cercare di capire PERCHE' esistono queste "chiacchiere", su cosa si basino, e perchè abbiano la forza, se davvero sono "chiacchere", di persistere nonostante tutto nel tempo.

Concretamente 2:

Nel caso tu ti convinca che chiacchiere non sono, domandarti perchè debba essere TU a salvare la vita a tua zia, quando potresti benissimo fare in modo che sia lei a volerlo fare da sola.

Concretamente 3:

Nel caso tu abbia compreso il motivo del mio punto 2, sottoporre a tua zia, con tutta la pazienza e la delicatezza del caso, quello che tu sai o credi di aver capito. Nient'altro. Finchè un altro essere umano è in grado di comprendere e di volere, io ritengo che i nostri obblighi non debbano andare oltre.

L'imposizione di una cura alternativa, ad una persona che non ne comprende, o non ne condivide, i principi, equivale in tutto e per tutto all'accanimento terapeutico della medicina ufficiale.

A meno che il tumore sia in fase particolarmente avanzata, sarà tua zia a scegliere di vivere o morire.

Massimo

Mi dispiace infinitamente.

Io non ho una risposta. La sto cercando, ma non ce l'ho, non ancora almeno.

A questo punto cercherei di utilizzare le metodologie che possono sinergicamente lavorare contro il cancro. La NMG di Hamer presuppone che non si faccia uso di nient'altro. Chi ci crede, la usi. Chi no si rivolga altrove, ma potresti fare una chiacchierata con un loro medico e vedere se ti convince.

Se io fossi sfuggito una volta dalle grinfie del cancro, utilizzerei per tutto il resto della vita Essiac e vitamina C come minimo. Ma visto che non serve piangere sul latte versato, e che non v'è certezza che questa prevenzione funzioni, darei una seria occhiata a Simoncini, Essiac, Aloe, ipertermia (che è una metodologia ufficiale), vitamina C. Ed ho sentito dal diretto interessato una storia interessante anche sulla cartillagine di squalo.

Infine fai un salto sul sito aerrepici.org

Simona C.70 (che scrive sia qui che su aerrepici) ha la sorella che è viva a distanza di alcuni anni dalla data comunicatale dai medici, probabilmente grazie ad alcune delle terapie che ti ho indicato prima.

In bocca al lupo.

Leggi la mia esperienza nelle ultime pagine del forum: la cura per il cancro...e se fosse vero? Se decidi che potremmo aiutarla con l'aloe, sono a disposizione per inviarti materiale sulla cura ed ogni consiglio possibile. Senti anche Simoncini e valuta se la sua strada ti sembra percorribile.

Vi auguro ogni bene...

Per quello che ne so, mi ha sempre colpito l'esperienza di Raymond Royal Rife
http://www.prendersicura.it/Npagine/Rife/Introduzione%20al%20libro.htm

Per motivi familiari, qualche anno fa chiesi alla redazione australiana di Nexus se vi fossero dottori italiani che usassero questa metodologia. Purtroppo mi dissero che in Svizzera ve n'erano, ma qui no. Poi per fortuna la situazione si stabilizzò e non ebbi più bisogno di alcuna cura.
Qui trovi una lista di ricerche "eretiche"
http://www.disinformazione.it/ricercatori%20eretici.htm

e qui un'altra serie di siti

http://www.procaduceo.org/it_links/radies_radion.htm

Spero di esserti stato d'aiuto
Kolza

la risposta più sensata è quella di Massimo,è tua zia che deve scegliere se vivere o morire .
Tu puoi solo informarla che ci sono delle alternative di cura che prolungano la vita in maniera più dignitosa ,puoi consigliarle di fare un consulto tra vari specialisti,ma la decisione finale aspetta solo a lei se è in grado di intendere e volere.
In bocca al lupo