Sri Lanka, uccise 61 ragazze in attacco aereo su orfanotrofio

Di Justin Huggler, Asia Correspondent
15 Agosto 2006


I bambini sono le ultime vittime della crisi sempre più profonda nello Sri Lanka. L'organizzazione per i bambini delle Nazioni Unite, l'Unicef, ha rivelato che un certo numero di bambini sono stati uccisi in un attacco aereo del governo sul territorio controllato dai ribelli Tigri del Tamil.

Le tigri sostengono che l'attacco aereo ha colpito un orfanotrofio nel distretto nord-orientale di Mullaitivu e che 61 ragazze sono state uccise, e 155 ferite. L'Unicef non può confermare le stime delle tigri, ma ha potuto stabilire che "bambini sono stati feriti ed uccisi", ha detto Junko Mitani, uno portavoce dell'ufficio Unicef dello Sri Lanka.

La zona colpita dall'attacco aereo è tagliata dal resto dello Sri Lanka dai combattimenti. Gli osservatori europei del cessate il fuoco che hanno potuto raggiungere il luogo hanno detto di aver visto i corpi di 19 persone fra i 17 e i 20 anni. Gli osservatori hanno detto che la costruzione dell'orfanotrofio era ancora in piedi, e di aver creduto che gli orfani fossero stati evacuati prima di essere colpiti dall'attacco aereo.

I militari dello Sri Lanka insistono di aver designato come bersaglio un accampamento di addestramento delle Tigri e di aver ucciso fra 50 e 60 guerriglieri. Hanno pubblicato una fotografia sul relativo website che mostrerebbe ragazze che ricevono l'addestramento militare negli accampamenti delle Tigri.