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  Archeologia alternativa

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  •  goldstein
      goldstein
Archeologia alternativa
#1
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 4/11/2004
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Continua qui la discussione avviata off-topic nell'articolo "Il nuovo Vietnam."
Chi aveva già commentato di là, è pregato di ricopiare il suo messaggio qui, grazie.
Inviato il: 3/8/2006 13:13
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  •  Mayer
      Mayer
Re: Archeologia alternativa
#2
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/3/2006
Da
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Grazie Goldstein e scusa ancora, son appena passato al B-level che credo mi abbia sbloccato i permessi di creazione thread.

Come cominciare dunque ad affrontare una materia cosi' vasta?

La storia e' una fonte di saggezza incredibile, purtroppo la storia l'hanno sempre scritta i vincitori, decidendo cosa dovesse e cosa non dovesse venir divulgato.
Con la conseguenza che dopo millenni di oscurantismo mirato, dobbiamo attendere di volta in volta delle Prometeiche torce per poter conoscere le verita' nascoste.

Scegliamo un punto di partenza.

Alle elementari ci insegnano che la prima civilta sia stata quella dei Sumeri.
Smontiamo questa affermazione.

Portiamo tutto il materiale che abbiamo a disposizione sulle civilta' precedenti.
Mu, Atlantide, Egizi (quelli veramente antichi), Maya...
Suddividiamolo per argomenti.
E approfondiamo la nostra sete di Conoscenza.

Comincio con alcuni link interessanti sul Continente Mu patria dell'Umanita' ,abissatosi circa 13000 anni fa nell'Oceano Pacifico.

Questa e' una breve introduzione all'argomento, in italiano
http://www.cerchinelgrano.info/regnodiMu.htm

Qui si parla di Yonaguni, un isola nel cui fondale e' stata ritrovata una piramide a Ziqqurat che il carbonio 14 data come risalente a piu' di 10.000 anni fa
http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/nu20_01i.htm
Che ci fa in fondo al mare del Giappone?

Altre foto di Yonaguni
http://www.morien-institute.org/yonaguni_schoch1.html


un'altra analisi
http://www.acam.it/mu.htm

La rivista Nexus
link

In inglese, un'interessantissimo collegamento fra le civilta andine e quelle Indo-Mesopotamiche. L'anello di giunzione e' MU.
http://jcolavito.tripod.com/lostcivilizations/id23.html

Foto di un sito archeologico vicino a Yonaguni
http://www.toriitraining.com/new_page_2.htm

Un'altra recensione in italiano
http://www.strangedays.it/thedarkside/yonaguni.html

Questa e' una raccolta di foto
link
Inviato il: 3/8/2006 13:48
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Archeologia alternativa
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
Da Perugia
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Mayer:
Accidenti.
E' allucinante che questo è l'argomento che più mi appassiona e non riesco mai ad intrufolarmi come vorrei nelle discussioni.
E' talmente vasto e pieno di informazioni che non ho davvero mai il tempo di stare dietro alla discussione.
Non avendo internet a casa (sic...ancora) sono collegato sempre dall'ufficio e comprenderai che mi è davvero difficile affrontare un argomento come questo dove, a differenza di tutti gli altri 3d, è necessario riportare le fonti dato che non si tratta di opinioni geopolitiche o chiavi di lettura che restano del tutto personali, ma si tratta di un argomento che racchiude in se il TUTTO, o quasi.
In un discorso sulle origini della civiltà umana sono facilmente riconducibili anche le più che legittime considerazioni di Refosco sugli ebrei, le illuminanti analisi religiose di santaruina....è davvero impressionente come argomento.
Ahme resta il poco tempo che ho.
Va a finire che mi tocca ricaricare la mia scheda vodaphone e collegarmi col cellulare da casa.
Stasera o domani al massimo giuro che lo faccio, così da domani sera partecipo come vorrei..
Per il momento mi limito a leggere.
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Inviato il: 3/8/2006 14:04
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Archeologia alternativa
#4
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/5/2006
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Da quel che ho capito mi pareva che Fabrizio70 intendesse insinuare una bella conspiracy theory: che dietro l'occupazione/bombardamento di Baalbek ci fosse l'intenzione di colpire/occupare un sito "magico" che ha un qualche potere e/o influenza sugli avvenimenti odierni.

Oltre non mi spingo ad interpretare, ma ricordando il saccheggio del Museo di Bagdad l'ipotesi non è del tutto peregrina.
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"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 3/8/2006 15:10
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Archeologia alternativa
#5
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
Da Perugia
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Non scomoderei troppo la "magia".
Già la pura e semplice conoscenza è più che sufficiente.
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Inviato il: 3/8/2006 15:15
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  •  yarebon
      yarebon
Re: Archeologia alternativa
#6
Dubito ormai di tutto
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Una domanda che vorrei porre é: Atlantide e Mu esistettero contemporaneamente e andarono distrutte simultaneamente? e quale fu il cataclisma che fece inabissare (secondo la tradizione) atlantide?
Per mostrare come alcuni cambiamenti geologici di ampia portata siano recenti l'esistenza di antiche civiltà, riporto anche la testimonianza di uno dei più famosi studiosi di archeologia alternativa, ossia Graham Hancock che si recò nel lago Titicaca (il lago più alto al mondo).Probabilmente questo lago in tempi non molto antichi (geologicamente parlando) si trovava sulla costa e non ai 3660 metri di altezza attuali. Ciò è dimostrato dalla presenza nel lago di molte creature marine come i cavallucci marini o il fatto che Tiahuanaco era un porto, come dimostrano le banchine, il fatto che il molo permetteva l'attracco di centinaia di navi. In Moon, Myths and Man, Bellamy scrive: <<è un peccato che i peruviani non abbiano conservato i miti dell'epoca in cui le maree causate dalla luna si ritirarono. Vicino al lago Titicaca abbiamo trovato qualcosa di estremamente interessante: un'antica linea di costa a circa 3660metri sopra il livello del mare. E' facile capire che si tratta di un antico litorale poichè i depositi calcarei di alghe hanno formato una spessa striscia bianca sulle rocce e nelle vicinanze si trovano conchiglie e ciottoli. Fatto ancora più eccezionale è che su questa linea di costa sorgono le rovine ciclopiche della città di Tiahuanaco, resti misteriosi, tra cui 5 banchine, porti, moli ed un canale che porta nell'entroterra. L'unica spiegazione è che la città si trovava una volta su una spiaggia lambita dalla marea, poichè è impossibile credere che le Ande si siano innalzate di circa 3660 metri da quando fu fondata la città>>.
Ma questa spiegazione non convince molti i quali affremano che sempre più prove dimostrano che Tihuanaco affacciava sul mare. Il vecchio porto si trova in una località chiamata Puma Punku, la porta del puma, e dozzine di enormi blocchi sparpagliati fanno pensare che sia stata colpita da un terremoto o qualche altra calamità.
A Tihuanaco Hancock scoprì la leggenda di Viracocha, il dio bianco venuto dal mare che in quella regione era chiamato Thunupa.
Hancock era incuriosito dal fatto che le imbarcazioni di canne del lago fossero identiche a quelle viste in Egitto. Gli indios gli spiegarono che erano costruite come avevano insegnato loro le popolazioni di Viracocha.
Una statua alta 2 metri di arenaria rossa dovrebbe rappresentare Viracocha o Thunupa: si tratta di un uomo con gli occhi rotondi, il naso diritto, barba e baffi (non si trattava di un indio poichè gli indigeni americani sono glabri). Strani animali, diversi da tutte le specie catalogate dalla zoologia, erano scolpiti ai lati della sua testa.
Ora prima di continuare, questa storia vi ricorda qualcosa? A me ricorda la leggenda di quetzacoalt in cui ne discutemmo già in un altro forum, anche il dio messicano era una specie di istruttore dell'umanità venuto dal mare (ma anche dal cielo in alcuni scritti), anche lui bianco ed aveva la barba, insomma caratteristiche fisiche non ascrivibili agli indios. Si parla sempre di istruttori o di personaggi semidivini che portano conoscenza alle popolazioni antiche, se notate questo é più o meno presente dappertutto.
Come in Egitto, Hancock fu stupito dalle dimensioni dei blocchi presenti a Tihuanaco, molti dei quali erano lunghi 9 metri e larghi 4,5; uno dei blocchi pesava 440 tonnellate, più del doppio di quelli utilizzati per il tempio della Sfinge di Giza. La domanda è: come facevano queste popolazioni a trasportare i blocchi e perchè decisero di utilizzare pietre così grandi invece che blocchi di misura normale? Hancock trovò una citazione in un testo dello spagnolo Pedro Cieza de Leone: gli indios del luogo gli raccontarono che la città fu edificata in una sola notte. A un altro visitatore spagnolo fu detto che le pietre erano state trasportate miracolosamente al suono di una tromba. Ciò richiama non soltanto la biblica storia delle mura di Gerico, crollate al suono delle trombe, ma anche le strane ipotesi di Cristopher Duun secondo il quale gli egizi avrebbero utilizzato strumenti ad ultrasuoni per svuotare il sarcofago in granito della camera del re della grande piramide...
Mi fermo qui per ora così per continuare la discussione.
Inviato il: 3/8/2006 15:29
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Archeologia alternativa
#7
Dubito ormai di tutto
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yarebon

già...e poi c'è malta, il giappone, l'india, lo srilanka...
Buu...mi prudono le mani.
Ricordati cmq che hancock è solo un giornalista.
Ha una strepitosa capacità di sintesi e riesce a "unire i puntini" come pochi ma sempre un giornalista.
Il punto su cui è impossibile discutere però è che la civiltà umana E' molto ma molto più antica di quanto i libri ci raccontano oggi.
Da notare cmq che gli archeologi giapponesi, sudamericani e indiani non hanno nessun preconcetto riguardo questa idea ed effettivamente i loro studi si stanno facendo sempre più chiari ed intraprendenti man mano che l'influenza della storiche accademie (cattoliche) europee si affievolisce.
In sudamerica ad esempio mentre la storiografia ortodossa (quella europea insomma) afferma che Tiahuanaco risalga al 3000 AC o giù di li (hancock la fa risalire all'11.600 AC) si stanno compiendo ricerche proprio in questo senso: 10000 - 13000 AC.
Così come in india la comunità di ricercatori che hanno la possibilità di compiere studi "sul posto" in tutta la costa indiana, sta analizzando le varie strutture sommerse presenti e si sta affermando ufficialmente l'idea che risalgano a quelle epoche.
Senza contare poi le recenti indagini sulle iramidi egiziane portate da convinti sostenitori della loro datazione al 30000 AC.
Intanto butto li anche Glenn Milne, un geologo strepitoso che ha messo su un software di simulazione per ipotizzare il livello del mare nel passato. Davvero fenomenale il suo apporto agli studi di Hancock e se lo si guarda nel dettaglio è ancora più intrigante di quanto non appaia dai libri di GH.

PS
da citare assolutamente è l'idea sulla quale tutto questo si basa.
Il codice di De Santillana.
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Inviato il: 3/8/2006 15:40
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  •  yarebon
      yarebon
Re: Archeologia alternativa
#8
Dubito ormai di tutto
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si l'archeologia è meno chiusa (rispetto a prima) alla possibilità di un passato più antico di quello che la storiografia ufficiale ci propina.
Purtroppo esistono archeologi di stato o al servizio di lobby, come il tizio che controlla tutto il sito archeologico di Giza (non ricordo il nome,è stato ospite in parecchie trasmissioni televisive italiane), pronto sempre a cacciare e a ridicolizzare i ricercatori che datano le piramidi in tempi più antichi e che danno un'altra versione che va contro l'egittologia ufficiale.
Hancock forse proprio perchè non è un archeologo e non rischia di rovinarsi la reputazione ha una visione a 360 gradi ed un'intuito maggiore di molti addetti ai lavori.
C'è un però: Hancock lo apprezzo ma ritengo che la sua ricerca si sia un pò stabilizzata e adagiata sugli allori, insomma non fa che riportare prove su prove lasciando spesso da parte il lato teorico e deduttivo.Le prove sono importantissime (senza di esse non si può costruire una teoria solida), ma continuare per tutta la vita a fare collezioni di stranezze archeologiche senza spiegarsi i perchè penso sia sterile ricerca. Oramai i suoi libri ricalcano sempre gli stessi concetti senza fare un passo avanti.
Inviato il: 3/8/2006 16:00
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Archeologia alternativa
#9
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
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Beh no dai,
si è spinto un bel po' in la con i perchè.
Hai letto l'enigma di Marte?
affascinante no?
e mi sembra un bel po' in la come ipotesi...:)
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Inviato il: 3/8/2006 16:03
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Archeologia alternativa
#10
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/5/2006
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Citazione:
un altro visitatore spagnolo fu detto che le pietre erano state trasportate miracolosamente al suono di una tromba. Ciò richiama non soltanto la biblica storia delle mura di Gerico, crollate al suono delle trombe, ma anche le strane ipotesi di Cristopher Duun secondo il quale gli egizi avrebbero utilizzato strumenti ad ultrasuoni per svuotare il sarcofago in granito della camera del re della grande piramide...

Un po' di tempo fa mi imbattei in Rete in un articolo (forse in inglese) che raccontava come gli Antichi avessero costruito i grandi monumenti del passato (Baalbek, Tiahuanaco ecc.) usando il SUONO. Spiegava tutto il bi e il ba, lo trovai affascinante... e naturalmente non lo salvai. Continuo però a pensarci.

EDIT: ho bandito la pigrizia, e l'ho ritrovato:
http://www.edicolaweb.net/edic036a.htm
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Inviato il: 3/8/2006 16:59
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Archeologia alternativa
#11
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
Da Perugia
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E all'inizio fu il verbo

Affascinante vero?
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Inviato il: 3/8/2006 17:07
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  •  Alb
      Alb
Re: Archeologia alternativa
#12
Mi sento vacillare
Iscritto il: 5/1/2006
Da
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Citazione:
Lestaat: E all'inizio fu il verbo"


Salve, sono PaoloMarr ...
Inviato il: 3/8/2006 18:01
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Archeologia alternativa
#13
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 18/5/2006
Da Roma
Messaggi: 3721
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Copia del messaggio nell'altro forum , grazie Goldstein

Autore: PikeBishop Inviato: 3/8/2006 0:33:21

Citazione:


In studio hanno intervistato un tizio di cui non mi sovviene il nome, ex direttore del Mossad che ha sostenuto che gli scopi del raid sono molto piu' ampi di quanto non sembri (della serie io lo so ma non lo dico sicuramente a voi della BBC).

Stranissimo.



Il raid è stato fatto a Baalbek , alzi la mano chi conosce il sito
Son nato e cresciuto a Roma , ho sempre vissuto in mezzo ai resti di antiche rovine e quindi come potevo leggevo qualcosa per sapere la storia dell'impero romano , ma di Baalbek non ne avevo mai sentito parlare , già solo il nome attuale dovrebbe far riflettere , Ba'al era un dio nominato nell'antico testamento , e tale denominazione è rimasta fino ai giorni nostri , ai tempi dei greco-romani il nome era Heliopolis .
I romani una volta conquistata la regione si diedero da fare per costruire dei templi su delle strutture già esistenti , dai siti http://www.world-mysteries.com/mpl_5.htm e http://en.wikipedia.org/wiki/Baalbek.





Potete osservare nella foto le colonne del tempio di giove , a Roma non ve ne sono di colonne di quelle dimensioni , come mai i romani costruirono un tempio di dimensioni maggiori di quelli che costruivano a Roma?
Tale centro era spesso visitato dagli imperatori , un viaggio lungo e difficile per l'epoca , come meta di pellegrinaggi , sembra che si aspettassero degli oracoli come nel tempio di delfi , anche di questi viaggi la storia attuale non ne parla.
Ed ora ecco le immagini di uno dei misteri dell'umanità (alzi la mano chi ne ha sentito parlare):signore e signori ecco a voi il "Trilithon"




Potete osservare nelle foto il basamento del tempio , i resti già trovati dai romani , composto da tre pietre perfettamente allineate da 1000 T ciascuna , non esistono attualmente gru in grado di spostare pesi di quel genere , sono anche più grandi di quelle delle piramidi !
Ovviamente i misteri non finiscono qui , ecco cosa è stato trovato in una cava a 2 km dal sito :



Questo sassolino pesa 1200 T , è stato lasciato attaccato alla vena madre , ma una volta terminato come lo avrebbero portato sul posto ?
Ciò che veramente è preoccupante è il silenzio che ha circondato questo sito fino ad ora , ripeto , sono nato e cresciuto a Roma ma è la prima volta che lo sento nominare ,questo è "stranissimo".
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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 3/8/2006 18:25
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Archeologia alternativa
#14
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 18/5/2006
Da Roma
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Oplà salvelox a tutti
Sentivo molto la mancanza di uno spazio dove parlare liberamente di archeologia , è una materia che mi affascina molto,ringrazio Goldstein per averla aperta.
Come dicevo sono nato e cresciuto a Roma , ho passato le notti sdraiato sulle finestre del Colosseo (una volta si poteva fare , era abbastanza "affollato" ) , quindi quando viaggio penso anche all'aspetto antichità.Sono stato in Egitto , ho visto pure l'interno della grande piramide , veramente spettacolare , il prossimo viaggio spero di farlo in Messico.Quindi , per quanto silenzio ci possa essere, le piramidi di Giza sono lì ad urlare la loro maestosità al mondo intero , e potrebbe essere un buon punto di partenza.
Proprio per questo ho sempre letto i libri di Hancock , li ho trovati molto affascinanti , pur essendo contestabili da alcuni punti di vista sollevavano il velo da certe incongruenze della storia attuale sulle Piramidi.Le ipotesi su Marte le ho trovate molto "inquietanti" mentre la spiegazione del diluvio universale molto corretta.
Ultimamente ho letto Archeologia proibita di Cremo Thompson , basato sulla paleontologia che allunga di parecchio la nascita della razza umana rispetto alle conoscenze attuali con dati scientifici ,bisognerà prepararsi a riscrivere i manuali
Chi veramente mi ha impressionato però è stato Zecharia Sitchin , avevo comprato un suo libro ma l'ho letto solo poco tempo fà e da allora sono rimasto veramente stupito.Per chi non lo conoscesse è uno dei pochi uomini al mondo in grado di leggere la scrittura sumera.Unendo le sue conoscenze con quelle attuali si è reso conto che le varie "mitologie" antiche hanno dei fili in comune che li fanno risalire a quelle sumeriche.Secondo lui gli dei sumerici erano degli alieni provenienti da un'altro mondo in orbita come una cometa intorno al Sole , furono loro a dare origine alla civiltà umana con tecniche di ingegneria genetica per sollevarli dai compiti più gravosi .I siti di cui oggi non si hanno spiegazioni certe secondo lui sono stati costruiti da questi dei in continua lotta tra di loro come centri per i viaggi spaziali , purtroppo le sue ricerche che ho visto finora non riguardano ne i siti messicani ne quelli sottomarini , senza contare che non accenna per niente ad Atlantide e Mu.
Ha ragione Cassandra quando dice :

Citazione:

Da quel che ho capito mi pareva che Fabrizio70 intendesse insinuare una bella conspiracy theory: che dietro l'occupazione/bombardamento di Baalbek ci fosse l'intenzione di colpire/occupare un sito "magico" che ha un qualche potere e/o influenza sugli avvenimenti odierni.


in effetti dopo secoli di silenzio si parla di un luogo finora rimasto sotto il velo dell'omertà , senza contare che "se" le teorie di Sitchin hanno ragione egli non dà nessuna spiegazione su che fine hanno fatto questi misteriosi alieni , possono essere ancora tra di noi ?

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Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 3/8/2006 19:47
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  •  Mayer
      Mayer
Re: Archeologia alternativa
#15
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/3/2006
Da
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Son veramente emozionato all'idea di cimentarmi in questi argomenti densi di significato.

Che ne dite se ci mettiamo degli obiettivi?

Tipo: per il momento iniziamo a raccogliere materiale, da libri, riviste, e soprattutto online, e proviamo a ipotizzare pian piano un percorso attraverso la storia dell'uomo nelle varie parti del globo,

dove non abbiamo materiale lasciamo dei buchi.

Dovremmo riuscire infine a dipingere (abbozzare) la vera storia dell'Umanita'.

Dopodiche ne rendiamo partecipi tutti i membri del forum con un articolo in home, tanto per cominciare.. e poi... ;)


Citazione:
Si parla sempre di istruttori o di personaggi semidivini che portano conoscenza alle popolazioni antiche, se notate questo é più o meno presente dappertutto.


Narra una leggenda che da Mu partirono 16 Sumeramikoto ( spiriti divini incarnati in esseri umani) e si recarono agli estremi del globo creando dei regni.
Erano 15 principi ed una principessa...

e' tutto collegato..
Inviato il: 3/8/2006 21:50
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Archeologia alternativa
#16
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 3/8/2006 23:07
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: Archeologia alternativa
#17
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 24/4/2006
Da ROMA
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E' un po' che ho letto Sitchin , l'ho trovato illuminante per tantissimi aspetti.
Ricordo che dava delle spiegazioni su come e' comonciato il caos sulla terra.
Parlava di lotte tra Dei, ovvero gli abitanti del pianeta Nibiru, un pianeta con un orbita intorno al sole di 3600 anni .Insomma da quel che mi ricordo in queste lotte tra dei c'erano quelli a favore dell'umanita' e quelli contro. Ad un certo punto fu rubato una specie di scettro del potere dalle mani dei buoni con l,inganno , e da allora le cose sono cambiate (in peggio).

Queste quattro righe che ho scritto non volevano dare nessuna spiegazione,(infatti non ci sono riuscito) la mia intenzione era quella di mettere in evidenza che nei libri si Sitchin ad un certo punto dice e non dice ,in argomenti che gia' di per se sono complicati.

Una cosa che mi colpi' fu la spiegazione su come si e' formato il sistema solare e la conformazione della terra. Chiaramente tale spiegazione e' il frutto della traduzione di alcune tavolette di argilla di 6000 anni fa', con tanto di disegni e schemi incisi, raffiguranti i vari pianeti, alcuni dei quali risultano visibili solo da alcuni decenni.

Complimenti a tutti per gli interventi.

Roberto.
_________________
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
Inviato il: 3/8/2006 23:27
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: Archeologia alternativa
#18
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 24/4/2006
Da ROMA
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Mi e' capitato di leggere in questo momento il seguente articolo.

Per dare un'idea della vastita' dell'argomento che stiamo trattando , affermo che in tale articolo si sta parlando delle stesse cose.

Prescott Bush, detto “Gamby” il socio di Hitler
Tratto da “Hitler ha vinto la guerra”
ORDINA IL LIBRO

Il padre di "Poppy” si chiamava Prescott Sheldon Bush. Come lo sarebbero stati a loro volta i suoi discendenti, fu membro della Skull & Bones, società che gli permise di entrare in contatto con le famiglie Harriman e Walker, formatesi anch’esse a Yale. L'unione con Dorothy Walker, figlia del ricco industriale George Herbert Walker, non era destinata a generare solo molti figli, ma anche grandi affari tra il clan dei Bush e quello dei Walker (sempre sotto l'ala protettrice degli Harriman e dei Rockefeller, naturalmente).

Il 20 ottobre 1942, dieci mesi dopo la dichiarazione di guerra al Giappone e alla Germania da parte degli Stati Uniti, il presidente Roosevelt ordinò la confisca delle azioni della Union Banking Corporation (UBC) in quanto accusata di finanziare Hitler e di avere ceduto quote azionarie a importanti gerarchi nazisti. Prescott Bush era allora azionista e direttore dell'UBC. Una questione del massimo interesse, considerato che, dopo essere salito al potere nel 1933, Hitler aveva decretato l'abolizione del debito estero tedesco, contratto in larga parte in seguito al Trattato di Versailles.

Ogni credito internazionale alla Germania nazista era pertanto interrotto. La famiglia Harriman e il suo socio Prescott Bush si incaricarono di effettuare presso la borsa di Wall Street le operazioni necessarie affinché tramite Franz Thyssen e Friedrich Flich - grande amico di Himmler e patrocinatore delle "camicie brune", le SS e le truppe di assalto (SA) - Hitler potesse avere parziale accesso a crediti internazionali, senza i quali non sarebbe mai riuscito a finanziare le importazioni richieste dalla sua industria bellica.

Il 28 ottobre 1942, Roosevelt ordinò la confisca delle azioni di due compagnie statunitensi che contribuivano ad armare Hitler, la Holland American Trading Corporation e la Seamless Equipment Corporation, entrambe amministrate dalla banca di proprietà della famiglia Harriman, di cui era allora direttore Bush. L’8 novembre 1942, mentre in Africa, vicino ad Algeri, si registravano sanguinosi scontri in cui migliaia di soldati americani perdevano la vita, il presidente Roosevelt ordinò la confisca delle azioni della Silesian-American Corporation, gestita ormai da diversi anni da Prescott Bush e da suo suocero George Walker. Le quattro confische ebbero luogo nel quadro del "Trading with the Enemy Act”, legge volta a punire chiunque portasse avanti affari con il nemico.

La stretta collaborazione che legò Hitler al nonno e al bisnonno dell'attuale presidente George W Bush - e dunque a due diversi rami della sua famiglia - si può far risalire a ben prima dell'ascesa del nazismo al potere. Oltre che con Hitler la famiglia Harriman, Prescott Bush e George Walker avevano stabilito anche legami con Mussolini. Tramite l'accordo con la German Steel essi fornivano a Hitler, tra le altre cose, il 50,8 per cento dell'acciaio da cui si ricavavano gli armamenti del Terzo Reich, il 45,5 per cento dei condotti e delle tubature della Germania nazista e il 35 per cento del materiale esplosivo con cui Hitler avrebbe sterminato molti dei suoi nemici.

Ogni membro dei Partito Nazionalsocialista (NSDAP) che ricoprisse una carica dì rilievo aveva diritto a un viaggio gratuito concesso da un'altra delle compagnie dei Bush e dei Walker, la Hamburg-Amerika Line : questa, che deteneva il monopolio degli affari tra gli Stati Uniti e la Germania di Hitler, gli aveva reso un prezioso servizio nel 1932, anno in cui la Repubblica di Weimar, ormai al tramonto, aveva compiuto un ultimo, disperato e vano tentativo di impedirne l'ascesa. Il governo di Weimar era sul punto di ordinare lo smantellamento delle milizie private di Hitler, ma la Hamburg-Amerika Line si era incaricata di rendere pubblica questa notizia, sostenendo in tal modo una vera e propria propaganda politica a favore di Hitler e contro la Repubblica di Weimar.

Le sorprese non finiscono però qui: oltre al sostegno offerto ai nazisti, si profilano altre questioni interessanti. Tanto per fare un esempio, per Hitler e Stalin sarebbe stato molto più complicato sostenere una guerra aperta se la banda Harriman-Bush-Walker non avesse allo stesso tempo armato Hitler fino ai denti e rifornito di carburante le truppe russe. Era dagli anni Venti che la famiglia Walker estraeva petrolio da Baku (Azerbaigian) per poi rivenderlo all'Armata Rossa.

Il lettore non dovrebbe stupirsi troppo di fronte a queste notizie. Prima che scoppiasse la Seconda Guerra Mondiale, e ancora durante il conflitto, una joint venture legava la Standard 0il, di proprietà della famiglia Rockefeller, alla I.G. Farben, un'imponente industria chimica tedesca. Molti degli stabilimenti comuni alla Standard Oil e alla I.G. Farben situati nelle immediate vicinanze dei campi di concentramento nazisti - tra cui Auschwitz, per esempio - sfruttavano il lavoro dei prigionieri per produrre un’ampia gamma di prodotti chimici, tra cui il Cyclon-B, gas letale molto diffuso nei lager per sterminare le stesse persone che erano costrette a produrlo. E nonostante il bombardamento sistematico con cui rasero al suolo moltissime città tedesche durante la guerra, le truppe statunitensi agirono sempre con estrema cautela quando si trattava di colpire zone in prossimità di questi stabilimenti chimici. Nel 1945 la Germania era sotto un cumulo di macerie, ma gli stabilimenti erano tutti intatti.

Al lettore risulterà ora forse un po' più chiaro perché la gente faccia così fatica a rievocare il passato e soprattutto perché la "storia ufficiale" sia così lontana dalla verità. E un po' più chiaro risulterà anche cosa ha portato i Bush a essere quello che sono oggi. Nulla di tutto ciò viene minimamente menzionato nella biografia riportata sul sito ufficiale del Congresso americano, luogo in cui alla fine degli anni Sessanta Prescott (“Gampy”) Bush occupò il suo scanno come senatore in rappresentanza dello stato del Connecticut. E non ne parla neppure la sua biografia "ufficiale" firmata da Mickey Herskowitz, “Duty, Honor Country. The Life and Legacy of Prescott Bush”, uscita più o meno nello stesso periodo in cui aveva luogo l'invasione americana in Iraq: anche qui i fatti vengono rivisitati e "riciclati" sotto altra forma. Quello che invece si può vedere sono le commoventi immagini di bambini che vendono aranciata per tre centesimi al bicchiere con in mano un cartello riportante la scritta "HELP SEND 'GAMPY' TO WASHINGTON" a sostegno della sua campagna elettorale.

Se tutte le informazioni che abbiamo fornito sul nonno e sul bisnonno di Bush meritano certamente un'attenta riflessione, non va però dimenticato che l'intero paesaggio culturale e sociale degli Stati Uniti prima della seconda guerra mondiale era molto diverso da quello che la stampa vorrebbe farci credere oggi. Basterà citare alcuni esempi:

a) Quando fu eletto vicepresidente nel 1980, George Bush senior incaricò un personaggio misterioso, tale William Farish III, di amministrare e gestire tutti i suoi beni. Il sodalizio tra i Bush e i Farish si colloca molto indietro nel tempo, addirittura prima dello scoppio della seconda guerra mondiale: William Farish dirigeva negli Stati Uniti il cartello formato dalla Standard Oil of New Jersey (l'attuale Exxon) e la I.G. Farben di Hítler. Fu precisamente questo consorzio a determinare l'apertura del campo di concentramento di Auschwitz nel 1940 allo scopo di produrre gomma sintetica e nafta dal carbone. All'epoca, quando questa notizia cominciò a diffondersi agli organi di stampa, il Congresso statunitense apri un’inchiesta. Se si fosse davvero spinta fino alle ultime conseguenze, avrebbe irrimediabilmente compromesso il clan Rockefeller. Ma non avvenne nulla di tutto ciò: ci si limitò a silurare il direttore esecutivo della Standard Oil, William Farish I.

b) Anche la Shell Oil - la cui quota di maggioranza è in mano alla Corona britannica - contribuì all'ascesa al potere di Hitler grazie agli accordi siglati dal suo potentissimo amministratore delegato, Deterding, con il governatore della Banca d'Inghilterra, Montagu Norman.

c) Fra il 21 e il 23 agosto 1932, presso il Museo Americano di Storia Naturale di New York si tenne il Terzo Congresso Mondiale di Eugenetica ("eugenetica" è un termine utilizzato per designare in modo più blando il concetto di "igiene razziale"). Nonostante le forti proteste della comunità afroamericana, esso riuscì a svolgersi senza particolari intoppi. A finanziare l'evento furono alcuni membri della famiglia Harriman, i quali dal 1910 effettuavano cospicue donazioni destinate a creare un comitato scientifico per lo studio delle razze e ad aprire una succursale americana del Dipartimento di Informazione Eugenetica, che aveva sede a Londra. George Herbert Walker Bush, detto "Bert", bisnonno di George W. Bush, accompagnava spesso gli Harriman alle corse dei cavalli, durante le quali, insieme ad altri membri delle famiglie Bush e Farish, si discuteva degli incroci genetici a cui sottoporre sia i cavalli che gli esseri umani.

d) In occasione di quel congresso, W. Averell Harriman si occupò personalmente di far arrivare a New York i maggiori ideologi del nazismo, prendendo accordi con la Hamburg-Amerika Line , di proprietà dei Walker e dei Bush. Tra quegli "scienziati" vi era anche il principale fautore delle teorie razziste durante il regime di Hitler, lo psichiatra Ernst Rüdin, che conduceva a Berlino studi sulle razze finanziati dalla famiglia Rockefeller. Per riuscire a farci un'idea dei trascorsi di quest'uomo, basterà ricordare il titolo del suo intervento durante un convegno tenutosi a Monaco nel 1928: Aberrazioni mentali e igiene razziale. Rüdin aveva inoltre guidato la delegazione tedesca al congresso di igiene mentale tenutosi a Washington DC nel 1930.

e) Questo movimento di chiara tendenza razzista, diffuso sia in Germania sia in seno all'élite anglostatunitense, si fondava su tre punti fondamentali: la sterilizzazione di persone affette da disagi psichici (mediante la formazione di centri di igiene mentale), la soppressione di disabili mentali, criminali e malati terminali (centri per l'eutanasia) e la purificazione della razza attraverso il controllo e la prevenzione di nuove nascite tra le razze inferiori (centri per il controllo delle nascite). Come si può vedere, Hitler non era solo nella sua lotta per difendere la razza pura. Oltre a lui c'erano anche alcuni fra i clan più potenti del mondo.

f) A Heinrich Himmler, capo supremo delle SS, venivano versati ingenti fondi su un conto segreto della Standard Oil gestito dal banchiere angloamericano Kurt von Schroeder. I finanziamenti in questione non sarebbero cessati fino al 1944 inoltrato, coincidendo dunque con il periodo in cui le SS erano incaricate di sovrintendere agli stermini di massa ad Auschwitz (luogo in cui si trovava lo stabilimento industriale della joint venture Standard Oil - I.G. Farben) e in altri campi di concentramento. A guerra finita, gli alleati responsabili delle inchieste vennero a sapere che quei finanziamenti provenivano da fondi corporativi della Standard 0il. Lo scandalo che ne segui determinò la caduta di Farish I, ma John D. Rockefeller ne usci immacolato. L’amicizia e il sodalizio tra i due clan sarebbero poi continuati nel corso delle generazioni successive, come dimostra la fiducia riposta da Bush senior in William Farish III.

g) Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il movimento eugenetico riprese vita negli Stati Uniti, più precisamente nel North Carolina: sfruttando importanti contatti con la Corona britannica, la famiglia Gray, principale azionista della RJ. Reynolds Tobacco, fondò una scuola di medicina a Winston-Salem. Sarebbe stato lì che il dottor Clarence Gamble, erede dei Procter & Gamble, avrebbe condotto un esperimento tra il 1946 e il 1947. Un’esperimento consisteva nel sottoporre i bambini che frequentavano le scuole di Winston-Salem a un test per misurarne il quoziente intellettivo: quelli che non raggiunsero il livello minimo decretato dai parametri del test furono sottoposti a un intervento chirurgico di sterilizzazione.

h) Nel 1950 e nel 1951, John Foster Dulles (fratello del già citato Allen Dulles), all'epoca direttore della Fondazione Rockefeller, accompagnò John D. Rockefeller in alcuni viaggi attorno al mondo con il preciso scopo di arrestare l'espansione delle popolazioni non bianche. Nel novembre del 1952 Dulles e Rockefeller fondarono il Population Council, sovvenzionato dalla famiglia Rockefeller per decine di milioni dì dollari. Fu allora che l'American Eugenic Society, in seguito al polverone sollevato dal "caso Hitler”, decise di abbandonare in sordina la propria sede all'Università di Yale per trasferirsi in quella del Population Councìl. Nello stesso periodo vedeva la luce a Londra, presso gli uffici della British Eugenic Society, la Federazione Internazionale per la Pianificazione delle Nascite.
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La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
Inviato il: 4/8/2006 0:08
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Archeologia alternativa
#19
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 18/5/2006
Da Roma
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Grazie Sentiero per il contributo , ma cerchiamo di rimanere in tema con questo forum, l'archeologia , secondo me dovremmo partire dal presente , ovvero fare un'elenco di siti o ritrovamenti anomali , e poi partire da lì , bellissima la segnalazione della piramide sottomarina , voglio vedere come viene giustificata dalla scienza "ufficiale"
Per quello che riguarda Atlantide e compagnia (Mu , Lemuria , Shangri-la , ecc. ecc.) purtroppo le informazioni che abbiamo sono solo di natura letteraria , ma anche in questo caso si può fare una ricerca di elementi comuni per cercare di capire se veramente è esistita una civiltà antecedente quella ufficiale poi scomparsa sommersa dalle acque.
In effetti i sumeri furono la prima civiltà umana ufficialmente riconosciuta , ma pure qui ci sono grossi misteri,perchè mancano traccie di quell'avanzamento graduale da popolazioni primitive a civiltà , non si sviluppano scrittura ,leggi , agricoltura , ingegneria , architettura ,ecc. ecc. tutte insieme , invece tutte queste capacità appaiono all'improvviso , già questo è un mistero.
Ora devo andare al lavoro , continuo later , ciao.


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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 4/8/2006 7:53
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  •  Det.Conan
      Det.Conan
Re: Archeologia alternativa
#20
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/6/2006
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Ciao a tutti vorrei parlare della piramide di Visoko secondo me la piu' grande scoperta archeologica degli ultimi 200 anni e naturalmente la piu' censurata degli ultimi 2000.
Ecco un articolo come antipasto:

A Visoko (Visoki), cittadina a 30 km da Serajevo, in Bosnia, si sta per riscrivere la preistoria.

Una équipe guidata da Semir Osmanagic, archeologo bosniaco americano, come usa definirsi, nato a Zenica nel 1960, che ha vissuto negli ultimi 15 anni a Houston ed esplorato i siti Maya del Messico, sta compiendo scavi intorno alla collina Visogica che domina la cittadina, la cui inusuale forma geometrica ricorda una piramide. L’archeologo sta cercando di riportare alla luce la costruzione piramidale che si celerebbe conservata intatta dal muschio presente sul terreno.
La piramide, contenuta nella collina che si eleva di circa 650 metri, raggiungerebbe un altezza di 220 metri in altezza, con una pendenza di 45 gradi e fianchi di 365 metri di lunghezza, risultando, se tali misure verranno confermate, più grande della Grande Piramide di Giza.
Secondo l’archeologo bosniaco anche la collina adiacente nasconderebbe una piramide più piccola.
Impegnati nell’impresa geologi dell’Università di Tuzla, specialisti in sedimentologia, mineralogia, petrografia, e altri archeologi che prestano volontariamente il loro contributo mossi dall’opportunità di divenire protagonisti di un’impresa che può cambiare la storia europea.
I quattro fianchi inclinati della collina sono interamente coperti di lastre di pietra e orientati con i punti cardinali; la collina possiede un vertice piatto e una scalinata che potrebbe condurre all’ingresso e all’accesso dei locali interni della piramide.
Nel luogo sono state rilevate altre colline che potrebbero nascondere altrettante piramidi più piccole, per l’esattezza altre quattro, facendo della regione il più importante sito archeologico europeo.
La piramide di Visoko, la più grande delle costruzioni nascoste dalle colline, sarebbe simile a quelle sud americane, per questo le è stato assegnato il nome di "Piramide del Sole" e di conseguenza le altre hanno preso i nomi di "Piramide della Terra", "Piramide della Luna", "Piramide del Dragone"; tutte costruite nello stesso periodo dallo stesso popolo, una super civiltà risalente a oltre 12000 anni fa.
L’antichità delle costruzioni sarebbe confermata dal fatto che le rocce presentano alterazioni dovute alla loro permanenza secolare nell’acqua; se le piramidi rimasero sommerse lo furono dopo la fusione dei ghiacci alla fine dell’ultima glaciazione, avvenuta appunto circa 12000 anni fa, questo accerta che tali costruzioni erano già presenti all’epoca.
Unendo l’apice delle piramidi del Sole, della Luna e del Dragone, con una linea, otteniamo un triangolo con gli angoli uguali, tutti di 60 gradi, un perfetto triangolo equilatero.
Le piramidi sarebbero collegate tra loro un sistema di cunicoli e gallerie sotterranee, ritenute a torto dagli storici miniere medievali di carbone. Il labirinto formato dalle gallerie è stato mappato da un gruppo di esperti che avrebbero anche trovato un sistema di ventilazione.
Le immagini satellitari e i sondaggi eseguiti nel terreno hanno permesso di stabilire che la collina non può essere di origine naturale, ma opera dell’uomo.
Gli scavi procedono su tre lati: a Sud, in due diversi punti del plateau, sul lato nord e su quello a est.
Sul lato sud nella zona del secondo scavo del plateau è stata rilevata la scalinata e con essa blocchi di calcare e lastre in pietra arenaria, materiale non presente nella zona, lavorato e portato sul posto da altre località. Dagli scavi la conferma dell’esistenza di lastre usate per la pavimentazione lavorate a mano e strutture realizzate dall'uomo. I blocchi si sono preservati intatti grazie ai 15 centimetri di muschio che li ha ricoperti; questo ha permesso di rilevare le specifiche forme geometriche dei loro contorni. Chiaramente visibili i lati dei delle pietre e l’area dove sono unite; altrettanto chiari i punti di unione finemente basati. Uno dei blocchi rinvenuti presenta una forma circolare confermando la sua lavorazione manuale. I blocchi risultano tagliati in dimensioni precise con lo scopo di creare la struttura della piramide. Alcune pietre riportano incisioni circolari sopra la loro superficie che ricordano vagamente il segno del labirinto, come quella rinvenuta nella zona del plateau. Uno scavo di nove metri ha permesso di stabilire che il plateau è coperto di tali blocchi che seguono l’angolo della collina.
Tutto l’accesso al plateau è pavimentato con lastre di pietra con uno spessore medio di 10 centimetri. L’intera collina è costituita da blocchi di arenaria. Il complesso delle pietre a est della collina è coperto da due metri e mezzo di terra; sul lato a nord le pietre si trovano a un metro di profondità e presentano uno spessore di 70 centimetri e i bordi intatti; il loro peso varia da 10 a 30 tonnellate. Le pietre sono sicuramente lavorate e trasportate sul luogo attraverso l’uso di una tecnologia non in possesso dell’uomo dell’età della pietra.

La collina Visogica contiene anche i resti della città medievale fortificata di Visoki usata da re bosniaci per due secoli, costruita sopra l’edificio romano adibito ad osservatorio, a sua volta edificato sopra le rovine di un insediamento risalente a circa 5000 anni fa forse dagli Illiri che abitarono i Balcani prima delle tribù slave insediatesi nel territorio nel 600 a.C..

Attualmente a Visoko, in attesa dei turisti e dei curiosi, alcuni ristoratori mettono sulle loro tavole piatti triangolari; un albergo ha cambiato il nome in "Hotel Piramide del Sole" e gli artigiani producono souvenir a forma di piramide.
Cercando di attribuire un costruttore alle piramidi si riportano antiche leggende pervase di mistero ed aneddoti popolari non sempre tenuti in considerazione; forse a causa delle note vicende storico politiche della regione degli ultimi anni.
Ecco quindi riaffiorare dal passato la leggenda che vede protagonista una donna, la quale avverte che a nessuno è permesso vivere nell’antica città situata sulla vetta della collina se non si è preparati a proteggere, con la vita, i segreti nascosti sotto le sue fondamenta.
Quale segreto nasconde la città? Secondo la leggenda la città "mostra due strati". Uno strato è stato consumato dalla pioggia, lo strato della terra; il secondo è un "guscio d’uovo" sottile e fragile. Se il guscio viene danneggiato e il suo contenuto portato via dal diluvio, questo sarà causa di sfortuna per il popolo della valle. Quando i turchi invasero la Bosnia nel 14° secolo e udirono tale leggenda, furono spaventati e non occuparono la città sulla vetta della collina, al tempo capitale della Bosnia; ma si limitarono a conquistare Travnik e Jajce.
Un’altra storia riporta che durante alcuni lavori eseguiti sulla strada locale vennero scoperti alcuni blocchi provvisti di iscrizioni, ma non sappiamo che fine abbiano fatto.
Alcune testimonianze parlano degli strani fenomeni che si verificavano quando scoppiava una bomba vicino alla Visogica; sembrava che l’esplosione passasse attraverso la montagna come accade quando esplodono le mine in miniera.
Tali gallerie erano conosciute da tempo da tutti; i ragazzi usavano esplorare la montagna proprio attraverso tale serie di gallerie esistenti a nord della piramide e al suo interno, nonostante che gli accessi nelle vicinanze delle piramidi del Sole e della Luna fossero stati chiusi al pubblico fin dal 1960.
I cunicoli della costruzione più grande, tutti artificiali e con pareti diritte e levigate, sono stati esplorati per circa 200 metri; fino all’unione con altri piccoli tunnel, tutti a 90° l’uno dall’altro.
Ancora storie locali narrano di ragazzi che, entrando nella piramide più piccola attraverso un fiume che scorre nel luogo, sbucarono sulla vetta della piramide fra le rovine di una città medievale protetta da mura. Per questo tutti sono convinti che uno dei tunnel potrebbe collegare le due piramidi e conferma l’esistenza di un sistema di gallerie sotto tutte le piramidi; secondo gli archeologi si troveranno camere al loro interno.
A tutto ciò si aggiunge un episodio avvenuto l’estate scorsa: durante i lavori di scavo eseguiti in un giardino, allo scopo di costruire una piscina, venne ritrovato un muro con l’ingresso di un tunnel che conduceva nella "Piramide del Sole". A quanto dichiara Semir Osmanagic sotto la collina Visogica, e quindi sotto la "Piramide del Sole", si troverebbero anche due piccoli laghi.
Semir Osmanagic ci rivela un altro luogo pieno di mistero, attraverso il racconto di un suo amico professore che esplorò le Caverne Nere del Monte Majevica nell’area di Brcko.
Il professore trovò all’entrata di una delle caverne un enorme megalito con appesi alcuni anelli metallici. Nei punti in cui gli agenti corrosivi del tempo non avevano attaccato gli anelli, questi apparivano composti da una lega di acciaio di notevole qualità. Il professore non ha saputo dire quanti fossero gli anelli e neanche con quale metodo erano stati incastonati nella pietra, perché erano assenti giunti, saldature e altri segni di unione: il cerchio del metallo che formava la loro struttura risultava compatto e continuo, senza traccia delle estremità. Le pareti erano piene di conchiglie marine fossilizzate; anche il pavimento ne era ricoperto, ma queste ultime non erano avevano avuto il tempo di fossilizzarsi, evidenziando in tal modo che si erano depositate in due periodi diversi, separati da un congruo intervallo di tempo. Il tipo di conchiglie non è presente nelle acque del vicino fiume Sava a conferma che la zona è stata sotto il livello del mare in epoche diverse.
Sembra inoltre che nel fiume sia avvenuto anche il ritrovamento di una enorme spina dorsale usata in seguito come sedia e andata perduta durante la guerra: sempre nel Sava sarebbe stata rinvenuta una gigantesca gabbia toracica appartenente ad animali che, per le loro proporzioni, non sono presenti oggi.
Queste le storie, ma la domanda che molti si fanno è chi può aver costruito le piramidi 12.000 anni fa.
Qualcuno indica i costruttori negli Illiri, che abitavano la penisola balcanica prima delle tribù slave, ma le loro origini restano sconosciute. Sappiamo che era un popolo tribale governato da condottieri, una razza indo europea. Si ritiene che fossero discendenti dai primi immigranti Ariani, sicuramente furono i primi abitanti conosciuti della Bosnia e la più antica razza nel sud est dell’Europa. Ricerche in antichi testi suggeriscono una migrazione dalla Turchia; per alcuni studiosi albanesi il nome Illiri deriverebbe da Iliret, il cui significato è "Libero"; quindi da qui la definizione di "terra della libertà".
Sembra che gli Illiri fossero un popolo bellicoso, dedito a sacrifici umani durante le loro cerimonie; le loro tombe erano Tumuli o Montagnole, dove usavano mettere artefatti come armi, ornamenti e vascelli. Intorno ai luoghi di sepoltura sono state trovate spade, giavellotti, asce, archi e frecce, coltelli.
Le prime manifestazioni di questa civiltà risalgono all'inizio del secondo millennio a.C., quando erano frequenti le guerre tra tribù. Per questo gli Illiri furono presto costretti ad unirsi in alleanze, tanto che il loro territorio si trasformò in uno Stato potente.
Gli Illiri hanno formato il nocciolo delle popolazioni pre elleniche che hanno abitato la parte più meridionale della penisola balcanica e della Tracia, ossia parte della moderna Bulgaria, Grecia, Turchia e ad est dell’attuale Macedonia.
Gli antichi scrittori greci descrivevano gli Illiri come "barbari" e "non ellenici" evidenziando con ciò la percezione e la reale differenza fra le culture. Storici illustri, come Demostene e Strabone, ricordano il valore di queste "tigri della guerra". In particolare Strabone, che descrisse tutte le tribù illiriche.
Lo scontro con Roma, che mirava ad estendere il proprio controllo sull'Adriatico, fu inevitabile: le guerre illirico-romane, iniziate nel 229 a.C., si conclusero con la vittoria di Roma. Il popolo illirico fu ridotto in schiavitù e il suo territorio fu frazionato in piccole unità amministrative; ma in virtù della loro bellicosità furono incorporati naturalmente nelle legioni romane per scopi militari; inoltre il territorio degli Illiri, con le sue valli e montagne, rappresentava uno punto di notevole importanza strategica nella difesa dell’impero.
I romani aprirono miniere sfruttarono la ricchezza della regione. Col tempo molti Illiri si romanizzarono mentre la colonizzazione lungo la costa adriatica e la bassa Neretva portò molti romani ad insediarsi e, con essi, la civiltà e l’influenza romana.
Nel 395 d.C. la divisione tra l’Impero Romano di Oriente, conosciuto come l’Impero Bizantino, e l’Impero Romano Occidentale divenne definitiva. La linea di separazione tra est ed ovest fu il fiume Drina, trasformando la Bosnia in un cuscinetto tra gli imperi.
Il territorio a sud dell’Illiria fu incorporato dai bizantini e dai greci; la parte a nord rimase sotto il dominio romano.
Al tempo della caduta dell’Impero Romano intorno al 480 d.C., con l’invasione dell’Illiria, Macedonia e Grecia da parte dei Visigoti, degli Unni e degli Ostrogoti, migrarono in Bosnia anche Sloveni, Croati e Serbi raggiungendo il territorio albanese dove stabilirono numerosi principati autonomi e cancellando dalla storia gran parte della popolazione autoctona, assimilandola.
Solo gli Illiri del sud resistettero alle varie dominazioni e riapparvero alcuni secoli più tardi col nome di Albani; per questo motivo la lingua Albanese preserva anche oggi una parte di quella illirica e alcune tradizioni di quel popolo.
Oggi, dunque, la zona intorno alla collina Visogica è divenuta il più importante sito archeologico europeo.
Non è vero però, come si sta reclamizzando, che in Europa non vi siano altre Piramidi e si definisca la "Piramide del Sole Bosniaca" come la prima.
Come ho avuto modo di scrivere, si conoscono da tempo altre costruzioni piramidali, sia in Germania, sia a Teneriffe, sia in Italia.
L'esploratore Thor Heyerdhal, famoso per le sue traversate oceaniche con il Kon-Tiki, tese a dimostrare che gli Egizi, o i Fenici, sbarcarono in America prima di Colombo, ha scoperto, nell'isola di Tenerife (Canarie), ben sette piramidi a gradoni alte quindici metri, aventi lo stesso stile Mesopotamico, provviste di una via processionale che le avvicina alle costruzioni esistenti nello Yucatan. Il villaggio di Guimar luogo del ritrovamento, era anticamente abitato dai Guanches, una razza berbera dalla barba bionda e con gli occhi azzurri.
Piramidi simili sono state ritrovate anche in Sardegna.
Circa sette chilometri prima di Porto Torres si trova Monte d'Accodi dove si può osservare una struttura piramidale di 9 metri d’altezza e quasi 40x30 metri di base; al centro una rampa di 40 metri raggiunge la sommità della costruzione dove probabilmente un tempo esisteva un’altra camera. La costruzione risalirebbe circa al 2800 a.C. L’edificio è assolutamente insolito per la zona del Mediterraneo e ricorda nella forma gli ziggurat della Mesopotamia.
Ai due lati della rampa un menhir di oltre quattro metri e una lastra calcarea quadrangolare di circa tre metri di lato posta su pietre a formare una tavola o un altare per i sacrifici.
In Sicilia a quattro chilometri da Pietraperzia la piramide di Cerumbelle; una costruzione dalla struttura imponente, con quattro rampe di scalini e altari sacrificali nella parte alta; costituita da pietre di grande dimensione, ben lavorate e saldamente incastonate; in complesso un pregevole e preciso lavoro costruttivo.
Una piramide tedesca è conosciuta come "Cumulo di Barnenez" ed è costituita da pietre intagliate; fino ad ora era considerata la più grande costruzione megalitica europea.
A Silbury Hill esiste una collina considerata da sempre una piramide e che possiede anche la stessa inclinazione della Grande Piramide egizia.
Inoltre, intorno a Sebastopoli, sono state scoperte fortuitamente ben 37 piramidi completamente interrate.
Uno strano gioco del destino rivela il segreto nel corso di ricerche idriche dirette dal capitano di vascello a riposo Vitalij Anatoljevic Gokh, esperto di scienze tecniche e rilevazioni sotterranee, inventore di un dispositivo utile nell’individuazione di sorgenti d’acqua, ex insegnante alla scuola d’ingegneria, dove aveva il compito di preparare gli ufficiali dei sommergibili nucleari.
I ricercatori si sono imbattuti in una estesa superficie levigata di pietra calcarea. Penetrati all’interno hanno trovato strutture a cupola e strane lastre triangolari. Nelle giunture fra i blocchi di pietra vi sono tracce di malta. Nei dintorni, un tratto di cinquanta chilometri fra Foros e Khersones, sono state rinvenute altre sei piramidi interrate allineate lungo la costa del Mar Nero; con la prima formano un rombo quasi regolare e risultano tutte allineate come quelle egiziane e colombiane.
Territori un tempo sotto il dominio degli Illiri, o di una antica civiltà che 12.000 anni fa si era insediata in tutto quel territorio e probabilmente aveva costruito piramidi un po’ dovunque.
Gli scavi si protrarranno fino ad Ottobre e per quella data, Semir Osmanagic, ci rivelerà qualcosa che ci obbligherà a modificare la nostra storia.

P.S.: Nel nord est della Bosnia Erzegovina vicino a Banja Luka sono state rinvenute sfere di pietra levigate usate a volte nelle fondamenta delle case; nel villaggio di Trn hanno un diametro di circa quaranta centimetri. Una sfera tagliata nel mezzo ha un diametro di un metro. Nel villaggio di Teocak ne sono state rinvenute ben otto geometricamente sferiche ma non perfettamente levigate come quelle di Trn. Sono di granito e provviste di alcuni fori sulla superficie. La più grande pietra sferica è stata trovata a Slatiwa, ma non completamente finita. Ricordano quelle trovate in Costa Rica.
Il mistero s’infittisce.

a cura di Mauro Paoletti

Che cosa ne dite,la libera stampa del libero e scientifico mondo occidentale al culmine della sua potenza e razionalita' prima o poi ne dovra' parlare?
Inviato il: 4/8/2006 10:29
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  •  Alb
      Alb
Re: Archeologia alternativa
#21
Mi sento vacillare
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Ecco il sito ufficiale degli scavi di Visoko:
http://www.piramidasunca.ba/

Per fortuna è anche in english.
Inviato il: 4/8/2006 13:20
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Re: Archeologia alternativa
#22
Dubito ormai di tutto
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Uno spunto che ritengo intressante.
Analisi della questione atlantidea da un punto di vista "scientifico", che integri conoscenze letterarie, geologiche e archeologiche.
Si parla dell'ipotesi del prof. Castellani che prende in considerazione il megalitismo europeo con gli eventi che -presumibilmente- hanno causato la fine di una civiltà ormai scomparsa.

Ricerche varie (cliccare sulla n° 7: "Atlantide. Un mistero a molte facce")
Inviato il: 4/8/2006 13:39
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  •  ege
      ege
Re: Archeologia alternativa
#23
Ho qualche dubbio
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gaiaCitazione:
Si parla dell'ipotesi del prof. Castellani che prende in considerazione il megalitismo europeo con gli eventi che -presumibilmente- hanno causato la fine di una civiltà ormai scomparsa.

eheh, sto leggendo il suo libro "Quando il mare sommerse l'Europa" proprio in questi giorni!

molto interessante.

ege
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"non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi" ~ Il Piccolo Principe.
Inviato il: 4/8/2006 13:56
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  •  Mayer
      Mayer
Re: Archeologia alternativa
#24
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/3/2006
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Grazie ANTICRISTO per l'articolo,
edit[...]

E' bellissimo vedere come nei piu' disparati angoli del globo, vi siano monumenti con la medesima architettura.. la ziqqurat, la piramide era un'adorazione del Sole,...
in ogni angolo della terra in origine non solo
era presente la medesima architettura,
ma anche il medesimo modo di adorare la Divinita'..

Altro che religioni.. una volta pregavamo tutti nella stessa maniera.

a proposito di pietre sferiche:
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=355

foto delle pietre sferiche in costa rica
http://www.world-mysteries.com/sar_12.htm

foto di pietre sferiche in nuova zelanda
http://www.treknature.com/gallery/Oceania/New_Zealand/photo64201.htm
(da notare in basso a destra "Photographer's Note" che parla di una leggenda che spiega come ci siano arrivate li' quelle sfere)

e cmq mi ricordo che anche in Giappone son state ritrovate questo tipo di pietre, originate all'interno della roccia...
non riesco a trovare dei link pero'.

Inviato il: 4/8/2006 16:06
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  •  Alb
      Alb
Re: Archeologia alternativa
#25
Mi sento vacillare
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Citazione:
Mayer: ci sono delle foto della collina-piramide di Visoko?


Ehm... le avrei linkate pochi messaggi fa!
Mi sa che torno ad iscrivermi al concorso non cagatur 2006!
Inviato il: 4/8/2006 16:19
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  •  Mayer
      Mayer
Re: Archeologia alternativa
#26
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/3/2006
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scusa Alb!!
ho fatto confusione.. troppo materiale! (ma e' bello cosi..)

adesso vado a beccarmi anche il tuo link, grazie

Caspita, vorrei avere piu’ tempo a disposizione,

INSISTISCIAMO!

Cassandra, ho appena finito di leggere l’articolo relativo al Suono e alle Vibrazioni che hai postato.
Senz’altro massi enormi come quelli che si trovano nelle piramidi di Giza, in America Latina o a Baalbek, non posson esser stati spostati a braccia o tramite tronchi e funi.
Ergo in un passato molto remoto, gli uomini possedevano una civilta’ persino piu’ avanzata di quella odierna..

Altro che uomo di neanderthal… :P

Grazie Fiammifero per l’articolo sulle Civiltà Sommerse,
a Sud dell’India a 23 metri di profondita’ i trova qualcosa di simile al “Monument”
di Yonaguni..! anche in questo caso sarebbe bello reperire delle foto..

e ricollegandomi a quanto letto prima, anche nel tuo articolo su Atlantide, si fa riferimento alla lingua comune a tutti i popoli.
Quindi ricapitolando:
in origine tutti gli uomini avevano la stessa religione, e la stessa lingua.. siamo tutti fratelli..!
Chi glielo dice ai sostenitori delle “Guerre Sante” ??!!
Inviato il: 4/8/2006 16:40
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Archeologia alternativa
#27
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
Da Perugia
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Quale non cagatur Alb?
Personalmente non ti ho ancora detto niente perchè sto ancora leggendo il materiale di quel sito.
Fenomenale.
Non ne avevo mai sentito parlare....veramente fenomenale.
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In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
Inviato il: 4/8/2006 16:43
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  •  Alb
      Alb
Re: Archeologia alternativa
#28
Mi sento vacillare
Iscritto il: 5/1/2006
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Citazione:
Lestaat: Quale non cagatur Alb?


Parlavo con Mayer che chiedeva delle foto della piramide, foto presenti in quel sito.

Voi non avete tempo ???
Io riesco a guardare appena le figure!!!!!!!!

Uff... il tempo... sempre troppo poco!
Inviato il: 4/8/2006 16:53
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  •  Mayer
      Mayer
Re: Archeologia alternativa
#29
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/3/2006
Da
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thanks Gaia, aggiungiamo alla lista dei monumenti sommersi
Citazione:
ER-LANNIC, con un cromlec (circolo di megaliti) per metà sommerso,

http://www.alertes-meteo.com/glaciaire/megalithes.htm

eh .. anche da quelle parti fra, bretagna,gallia,inghilterra ci son presenti molti resti di civilta' da analizzare.. Stonehenge in primis.. :)


Citazione:
Uff... il tempo... sempre troppo poco!

Alb, sto correndo anch'io..e mi son fermato un secondo a pensare.

Miraccomando non facciamoci prendere dall' ansia nel cercare e ricercare.., mi rendo conto che altrimenti diventa tutto uno stress.. invece questo collezionare tasselli dell'enigma dell'Umanita' deve essere un momento di passione..
che poi potremo diffondere.
Quindi prendiamoci il tempo e seguiam i nostri ritmi. :)


e oltre alla storia dovremmo ristudiare anche la geografia.. ;)

MU

ATLANTIDE
Inviato il: 4/8/2006 17:05
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Archeologia alternativa
#30
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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SPECIALE ATLANTIDE rassegna di news, teorie e studi sulla misteriosa civiltà scomparsa tanto per "far girare la testa"
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 4/8/2006 23:03
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