Ciao,

sono nuovo e appena iscritto.
Ho cominciato a leggere la sezione 11 settembre ed ho visto alcuni filmati.
Ho discusso con dei colleghi inviando loro anche il filmato che spiega quale possa essere l'alternativa a quello che ci hanno fatto vedere le tv.

Ovviamente molti obbiettano che è strano che nessuna emittente mondiale (di una certa portata) abbia fatto un programma prendendo in considerazione questi dubbi. Sapete eventualmente spiegarmi il perchè nessuno sia uscito con trasmissioni del genere? Penso che non sia solo per questione di "paura" delle conseguenze.

Dopo quel poco che mi sono letto e visto, condivido il pensiero di luogocomune per ciò che riguarda la moltitudine di strane coincidenze e incongruenze riguardanti l'intero fatto.

Saluti Matteo

Ciao Matteo e benvenuto.
In verita', l'argomento non e' stato totalmente oscurato dai grandi media: in molti giornali e televisioni di tutto il mondo sono filtrate delle informazioni, ma mai sufficienti a raggiungere la fatidica "massa".
Ti cito alcuni nomi a memoria: l'Americana C-Span, alcune tedesche tra cui certamente la WDR (rete pubblica), l'olandese TweeVandag, ed ancora canali Francesi, Inglesi, Iraniani, Egiziani, Giapponesi, Canadesi...
Parimenti ne hanno parlato numerosi giornali: il caso piu' rilevante e' stato quello del Daily Mail, uno dei tre giornali piu' venduti in Inghilterra, che ha dedicato all'argomento un articolo di ben 3 pagine.
Da noi, per il momento, solo uno speciale di La7 alle 8 di mattina a Omnibus, che non era nemmeno in diretta come di consueto...
In Germania, in particolare, se ne e' parlato spesso dopo le dichiarazioni di Andreas Von Buelow, ex ministro della tecnologia, membro del parlamento tedesco per circa 30 anni, e relatore della Commissione che sciolse la Stasi: non a caso, secondo sondaggi, 1 tedesco su 5 crede che l'Amministrazione Usa sia implicata negli attacchi, percentuale che sale ad 1 tedesco su 3 tra i giovani sotto i 30 anni.
Come mai la tv non ne parla piu' diffusamente?
In poche parole, perche' le emittenti televisive le notizie le vendono, e prima delle esigenze del telespettatore vengono quelle economiche, politiche, e cosi via.
Basta leggere una settimana le notizie di luogocomune, comedonchisciotte, Blondet (il giornalista piu' informato ed innominabile di Italia, secondo me), e confrontarle con quelle date nei telegiornali (italia spaccata in due dal maltempo, news sul traffico, pandemie, albano & company), per capire che parlano solo di cio' che fa loro comodo...
Gli ultimi esempi, gli "scoop" di Repubblica e Rai News24 rispettivamente su Cia-Gate e militari italiani a Nassirya: tutte notizie che in internet si sapevano gia' da 3 anni, e che i massmedia hanno dato solo quando non si potevano piu' nascondere, e quando ormai sono del tutto innocue.
Un sito di informazione alternativa, come anche l'ultimo dei blogger, raramente ha interesse a spacciare informazioni false: a riprova di cio', nessuno dei miei siti di informazione preferiti (e ne ho oltre cento) ha sostenuto in questi ultimi anni che ci fossero armi di distruzione di massa in Iraq, o che Saddam fosse collegato all'11 settembre, o che l'antrace era opera di Al-Qaeda.. potrei continuare per ore.
Quanti speciali ci hanno propinato alla tv sullo "Sceicco del terrore", dimenticandosi di narrarne le origini, sia sue che della "tentacolare Al-Qaeda" ?
Per comprendere inoltre perche' alle volte delle notizie filtrino nei media ufficiali, è emblematico l'esempio americano: la rete C-Span ha trattato l'argomento 11 settembre e terrorismo molte volte, trasmettendo conferenze di David Ray Griffin, Nafeez Ahmed (anche intervistato dalla PBS), e delle varie associazioni di 911 Truthers...
...il punto è che, vista dall'alto, la sua opera è semi-inoffensiva: essendo un canale che copre il processo politico trasmettendo le dirette dal Congresso, ha gia' un target culturale alto che e' generalmente il meno sorpreso da certe informazioni, e non raggiunge in ogni caso la massa di telespettatori che hanno Fox News, Cnn, Cbs...
In psicologia si studia un processo mentale piuttosto interessante, chiamato "bias di conferma": tale meccanismo induce una persona a credere fortemente in un fatto, finche' non gli verra' fornita un'altra versione dalla stessa, o analoga fonte da cui aveva ricevuto l'informazione.
Non sorprendera' dunque sapere che uno dei commenti che ricevo piu' di frequente da chi ha visionato il film di luogocomune, o che ha cercato informazioni in rete, pur di fronte all'evidenza, e'...
Ma veramente sono cadute 3 torri? Non e' possibile, alla tv ne ho viste solo due...

scusa ma io sono uno dei tanti che è rimasto alle sole due torri.
Quale sarebbe la terza?

Ciao Matteo

La terza torre è la numero 7 oppure come si chiamava dagli addetti WTC 7.
Nella sezione “11 settembre” ce un articolo in merito.


il gobbo

Ciao Matteo , e benvenuto. Se posso darti un consiglio, prima di parlare ad altri dell'11 Settembre, prenditi il tuo tempo e leggiti con calma tutta la sez. 9/11, e poi dai almeno un'occhiata anche agli altri siti piu importanti sull'argomento.

Già quando si è preparati è difficile sostenere certe tesi, è chiaro se ne sai poco alla fine rischi di fare più danno alla "causa" che altro.

Qui puoi porre qualunque domanda, e se siamo in grado ti risponderemo puntuali.

A presto

Massimo

Non riesco a frenarmi. Quanto scritto da Matteo, che saluto, mi porta al ricordo delle stesse domande, timide obiezioni all'argomento del quale parlavo o addirittura accese discussioni prima che si fosse dato anche solo il minimo sguardo a più di 4 ore di filmati riversati in 3 DVD che ho distribuito...a decine.
Sono le persone oneste, chiaramente, a ritenere d'istinto impossibile che qualcosa del genere sia potuto accadere. Sono ansioso di conoscere l'opinione di Matteo sul 11 settembre dopo aver visionato i filmati ed i link ad altri documenti interessanti. Questo ci aiuterà a migliorare per capire ancora qualcosa in più, cosa dobbiamo fare e come. Perchè io continuerò a "fare" tutto ciò che posso per cercare di "far vedere" la verità a Matteo ed a chi me lo permetterà.

Citazione:

E' vero, il fatto è che per caso mi è capitato di vedere prima 2 filmati (1 esterno e 1 vostro) ancor prima di scoprire i siti.
Ad ogni modo approfondirò .
Il pacco è che l' inglese scritto fatico a capirlo; quello pronunciato non parliamone.
Cmq per fortuna in alcuni ci sono i sottotitoli


quote]
frankad ha scritto:
...Sono ansioso di conoscere l'opinione di Matteo sul 11 settembre dopo aver visionato i filmati ed i link ad altri documenti interessanti......

Citazione:

E' vero, il fatto è che per caso mi è capitato di vedere prima 2 filmati (1 esterno e 1 vostro) ancor prima di scoprire i siti.
Ad ogni modo approfondirò .
Il pacco è che l' inglese scritto fatico a capirlo; quello pronunciato non parliamone.
Cmq per fortuna in alcuni ci sono i sottotitoli


quote]
frankad ha scritto:
...Sono ansioso di conoscere l'opinione di Matteo sul 11 settembre dopo aver visionato i filmati ed i link ad altri documenti interessanti......

Scusate il doppio post

Qualcuno può anche spiegarmi perchè ho serie difficoltà nello scaricare filmati che utilizzano spread-it? Mi sembra di capire che è un servizio che offre spazio per 14 giorni, ma io non riesco a visualizzare molti vostri filmati nemmeno il giorno stesso che postate il link. Non converrebbe offrire link fruibili anche in un futuro?

Il tutto sempre se non ho sbagliato a comprenderne il funzionamento.
Grazie Matteo

Aggiungiamo alla lista "The Big Issue", un settimanale venduto soprattutto in Scozia ed Inghilterra, che raggiunge qualche centinaio di migliaia di persone.
Ha una filosofia interessante: e' curato da giornalisti professionisti, ma viene venduto per le strade da persone socialmente problematiche o senza fissa dimora, che dopo un'apposita preparazione la possono rivendere a circa 2 euro, ricavandone alti margini di profitto - circa il 70% - per poter sopravvivere guadagnandosi da vivere in maniera legale, e, aggiungerei, utile.
L'articolo potete leggerlo qui, e non e' malaccio: ospita le opinioni di Griffin, Ahmed, Meacher ed altri, per poi chiudere con due "esperti di cospirazioni" (sic) che senza entrare nel dettaglio, affermano di non ritenerle fondate.

E' il turno di... FOX NEWS.
Non l'emittente nazionale, ma una locale, che ha trasmesso uno speciale su loose change seconda edizione.
Gli autori del film sono un gruppo di studenti universitari collaboratori del sito letsroll911, che stavano assistendo ad una conferenza di Cindy Sheehan: era presente anche un reporter della Fox, a cui si son avvicinati per dargli il dvd del loro film, il reporter ha chiesto ad uno dei ragazzi cosa volesse dire la sua maglietta recante la scritta "investigate 9-11" e sono poi stati intervistati tutti e 3.
Il reporter ha poi visionato il documentario e li ha richiamati, dicendosi molto interessato, ed ha chiesto loro un consiglio su quali parti del film inserire nel servizio televisivo: come vedrete nel filmato, e' poi stato di parola.
Sono cosciente del fatto che probabilmente possa essere ricondotto al solito tema, ma lo ritengo un esempio da seguire: io ho sempre alcune copie dei dvd in macchina.
La notizia e' in prima pagina su www.wicz.com ( September 11 Student Documentary ) ed e' possibile visionare il filmato in streaming, per chi avesse problemi nel farlo o voglia comunque scaricarlo sul proprio pc, l'ho messo su spread-it.
Sembra che domani ci sara' un altro speciale, nel caso vi aggiornero'.

Seconda parte qui.

Annotiamo anche il Village Voice.

Uno dei maggiori canali televisivi australiani, Channel 10, ha trasmesso oggi 4 gennaio la seconda versione di In Plane Site, senza commenti ne' tagli.

9/11 menzionato da David Icke su UKTV Gold, dove si e' preso la sua rivincita su Terry Wogan.

Un vendutissimo magazine mainstream, Maxim, ha pubblicato uno speciale di 6 pagine sul 911 truth movement, intitolato "Come sono crollate veramente le torri?"
Pdf qui.

La Tv tedesca RTL:
Wie zit achter 11 september?

New York Magazine. Tiratura sui 2 milioni di copie.
(e visto che ci sono, aggiungo questo famoso attore)

People are always coming up with stuff about holograms and planes shooting pods. That’s what happens when the truth is systematically suppressed,” says Monica Gabrielle, whose husband, Richard, was killed in the attacks.
..
Asked if she ever expected to get a “legacy of truth,” Monica, who manifests an endearingly New Yorkish manner, laughs. “I must be an idiot because, yeah, I did. I was brought up to believe in things like the U.S. government. But we got screwed. The commission was whitewash, a stonewall. Maybe 3,000 people dead wasn’t enough to do the right thing. Did they need 5,000, or 10,000?


“Conspiracy theories,” says Lorie Van Auken with a sigh. She’s one of the “Jersey girls” who pushed the Bush administration to convene the 9/11 Commission. Her husband, a Cantor Fitzgerald employee, was killed in the North Tower. She says, “That’s why we demanded the commission, so there wouldn’t be any conspiracy theories.
..
“At first, we widows didn’t want to be seen with conspiracy people. But they kept showing up. They cared more than those supposedly doing the investigating. If you ask me, they’re just Americans, looking for the truth, which is supposed to be our right.”


According to Jim Hoffman, a software engineer and physicist from Alameda, California, where he authors the site 911research.wtc7.net, what I saw was a “classic controlled demolition.” This was why, Hoffman contends, 7 WTC dropped so rapidly (in about 6.6 seconds, or almost at the speed of a free-falling object) and so neatly, into its “own footprint.”

For 7 WTC to collapse unaided at that speed, Hoffman says, would mean “its 58 perimeter columns and 25 central columns of structural steel would have to have been shattered at almost the same instant, so unlikely as to be impossible.”

What happened at 7 WTC might be the key to the entire mystery of September 11, contends Hoffman.
..
To wit: The IRS, the Department of Defense, and the CIA kept offices on the 25th floor. The Secret Service occupied the ninth and tenth. The Securities and Exchange Commission (home to vast records of bank transactions) was on floors 11 through 13. The 23rd floor was home to Rudy Giuliani’s Office of Emergency Management, his crisis center. If this wasn’t enough, the mortgage of 7 WTC was held by the Blackstone Group, headed by Pete Peterson, chairman of the Council on Foreign Relations, stalwart players in any NWO MIHOP.

In the 9/11 Truth cosmology, the destruction of 7 World Trade Center is akin to Jack Ruby’s shooting Lee Harvey Oswald. Seven WTC was the home of secrets. It had to go. Central to the scenario is a comment made by Silverstein in a 2002 PBS documentary.

“We’ve had such a terrible loss of life,” he quotes himself as saying on 9/11. “Maybe the smartest thing to do is pull it.”

L'attore del post precedente sarà stasera sulla CNN, per parlare delle "911 conspiracy theories"; temo che sarà un'imboscata, dato che Charlie Sheen le cose le sa: segue Alex Jones, di cui ha visto tutti i documentari.
Probabilmente domani avro' modo di postare una registrazione video.

The 9/11 conspiracy theory. Startling comments by one of the biggest stars on TV about what he thinks really happened on 9/11. "Showbiz Tonight" airs live on Headline News at 7 p.m. and replays at 11 p.m. (All times Eastern.)

6 pagine sul Tokyo Journal, una delle pubblicazioni in lingua inglese storiche in Giappone.
Beh, di news dal Jap ce ne sarebbero, e' uno dei paesi in cui se ne parla di piu' anche grazie a Takeshi Kitano. (A proposito, c'e' nessuno che capisce il Giapponese?)

Come potete indovinare, le uniche cose che capisco sono i soliti due numeri...

Hanno proiettato 911 Eyewitness (link) ad una conferenza internazionale in Giappone. (14/3/06)

Questo è il principale giornale di San Francisco e della Bay Area!!!

http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?file=/c/a/2006/03/29/DDGRJHUSMT1.DTL

L'autore del pezzo sul Tokyo Journal di qualche post fa (piuttosto vecchio, negli ultimi mesi le informazioni sul 911 sono debordate in ogni dove perciò non ho piu' aggiornato il thread) è stato ospite all'Alex Jones Show del 10-maggio (lo trovate, come tutti gli altri, qui) ed ha raccontato molte cose interessanti.
John Mancuso è un interprete e professore di lingue da 27 anni presso una rinomata scuola di Tokyo, ed affetto da morbo di Ashcroft: ha contattato tutte le pubblicazioni del Paese chiedendo spiegazioni del perchè non parlassero delle domande senza risposta del 911.
La redazione del Tokyo Journal (la maggiore pubblicazione del paese in lingua inglese) gli ha risposto dicendogli: "Show us, we dont know anything", "Facci vedere, non ne sappiamo nulla".
Detto, fatto, pubblicato: un raro esempio di come dovrebbero funzionare veramente le cose, Mancuso ha anche detto in tutta sincerità di non sapere le reazioni ed impressioni del Direttore della rivista, perchè non ci ha mai parlato.
Fra l'altro il Professore aveva approfondito il 911 sin dal giorno stesso, seguendo proprio quell'infowars.com di Alex Jones, e si è rivelato un personaggio notevole, ha raccontato che per testare il grado di sottomissione all'autorità degli studenti giapponesi, al primo giorno di scuola attua di frequente svariato esperimenti del tipo farli alzare e sedere 27 volte di fila, e puntualmente ogni volta i giapponsi seguono gli ordini, senza fare alcuna domanda.
Li ha definiti come le persone piu' acute che abbia mai conosciuto, ma probabilmente anche le piu' obbedienti alle autorità, cosa che naturalmente non stupisce chi conosce la cultura e la storia del Giappone.
Mancuso ha poi informato gli ascoltatori dello show di una legge di prossima - e contestatissima - approvazione in Giappone, di cui ho cercato ora maggiori dettagli in rete trovando questo articolo di Asia Times.
La definiscono una "Legge Anti Cospirazioni": impedirebbe a due o piu' cittadini di pianificare assieme qualcosa che comporti un reato maggiore a quattro anni, pena la galera.
Ad esempio, due ragazzi che parlassero di uno scherzo (per dire, rigare una macchina) di cui non avessero nè la volontà nè la possibilità di fare, potrebbero essere arrestati.
Uno psicoreato Orwelliano.

Ciao a tutti
forse sono un po' OT, ma ho appena letto questo articolo di Blondet su Disinformazione.it (mi scuso ma non ricordo chi e dove l'ha proposto qui su LC), e ho trovato in fondo una Nota che mi ha lasciato a dir poco perplessa...

Fatto singolare: il 2 marzo 2001, dunque molti mesi prima del fatale 11 settembre, la Fox News diffuse una fiction televisiva del titolo “The Lone Gunman” (l’assassino solitario) in cui s’immagina quanto segue: dei “cattivi” prendono da terra il controllo di un aereo di linea carico di passeggeri, grazie ad un sistema di telecomando, con l’intenzione di lanciarlo contro (indovinate?) il World Trade Center. Nella fiction, i cattivi non sono terroristi arabi, ma congiurati del settore militare-industriale che intendono, con l’attentato spettacolare, infiammare l’opinione pubblica, convincerla a reclamare la “guerra al terrorismo globale”, e così vendere al Pentagono nuovi sistemi d’arma.

Qualcuno ne sa qualcosa?

...Massimoooo.... hai visto la TV lì in America prima nel marzo del 2001??

Ciao gaia, cerca "Lone Gunman" nel motore di ricerca, se ne e' parlato piu' di una volta.
Puoi vedere il segmento principale dell'episodio a questo link; Alex Jones intervistò anche uno degli attori.

Ti ringrazio Goldstein.
Appena ho tempo faccio la ricerca. Per ora ho guardato il video: non c'ho capito 'na mazza perché il mio inglese fa schifo, ma almeno dalle immagini qualcosa ho capito

Articolo apparso su Vanity Fair riguardo ai ragazzi di Loose Change:
QUI

Articolo del giornale Dagbladet (terzo quotidiano più famoso in Norvegia), Luglio 2006:



Fresh 9/11 Truth Aftershocks in Norway's National Press