Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Salute & Ambiente
  Efsa, l'aspartame e' sicuro

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  javaseth
      javaseth
Efsa, l'aspartame e' sicuro
#1
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/3/2006
Da
Messaggi: 1182
Offline
Che bella l'Europa!

Dal Corriere


Sicurezza alimentare: Efsa, l'aspartame e' sicuro
ROMA - L'aspartame, il dolcificante piu' diffuso al mondo, e' sicuro. E' la posizione definitiva dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) espressa oggi durante una conferenza stampa. Secondo l'Efsa gli studi dimostrano che l'aspartame non e' cancerogeno, un'accusa che era stata mossa al dolcificante, circa un anno fa, in particolare dall'Istituto Ramazzini di Bologna. Federchimica, che rappresenta i produttori di aspartame, sottolinea che la sicurezza dell'aspartame e' stata ribadita da un recentissimo studio epidemiologico condotto dal National Cancer Institute negli Stati Uniti, che conferma le conclusioni dell'Efsa. (Agr)

Effetti collaterali dell'aspartame

QUI

La guerra dei produttori di Aspartame contro prodotti alternativi (e naturali) come la stelvia:

QUI

Un'introduzione alla stelvia

QUI




Ciao
-javaseth

_________________
"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Inviato il: 5/5/2006 15:04
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ivan
      ivan
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
Offline
Io la storia dell' aspartame l'ho capita in questi termini:
quando si scioglie in acqua si idrolizza liberando metanolo; il metanolo a sua volta danneggia irreversibilmente diverse cosette (il nervo ottico, il cervello, etc, ect).

Ovviamente ci dicono che l' aspartame è da ritenersi innocuo (anche in considerazione del modesto consumo che se ne fa, il metanolo, poi, in tracce è presente nei vini e nei liquori).

Ma questo è un film già visto parecchie volte in passato ...

Ora, saranno anche vere le conclusioni dell'EFSA, però, però, ... il bello del libero mercato è che si può scegliere: io scelgo zucchero di canna grezzo ( possibilmenta dal commercio equo e solidale).

_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 19/6/2006 16:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/5/2006
Da
Messaggi: 1551
Offline
Anch'io compro lo zucchero di canna (e faccio il pane in casa, compro il burro bio, latte bio ecc ecc). Ogni volta però penso a come tutto ciò sia orribilmente discriminatorio.

Chi ha la preparazione culturale, l'accesso ad Internet, la capacità di approfondire, il tempo per farlo è in grado di elaborare le proprie informazioni e "difendersi".
Tutti gli altri, si contentano delle notiziole di "Metro" e "City" e continuano a comprare il dolcificante che fa dimagrire (oltre a tutto il resto).

Brutta cosa.
_________________
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 19/6/2006 17:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
Offline
Chi ha la preparazione culturale, l'accesso ad Internet, la capacità di approfondire, il tempo per farlo è in grado di elaborare le proprie informazioni e "difendersi".

Strano, strano davvero che questa preparazione culturale non ce l'abbiano tutti: non c'era la scuola pubblica e pure dell'obbligo, da quelle parti?

Inviato il: 19/6/2006 17:05
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
Offline
Cassandra io conosco ma il mio portafoglio non me lo permette,quindi compro al discaunt latte parzialmente scremato a lunga conservazione a € 0.45 il litro perchè solo un ragazzo ne beve un litro al giorno con quasi tre etti di biscotti,mattina e pomeriggio
Ne avevo parlato tempo fà,ma vorrei tornare sull'argomento biologico.
Cosa vuol dire,quando in cielo non si sà cosa ci buttano addosso,quando i controlli sui prodotti sono a campione,quando l'etichette sono contraffatte,quando il terreno è impermeato da cesio,stronzio,mercurio,uranio ed altre schifezze dopo cernobil? quando se si usa sotto una determinata soglia OMG questi non vengono indicati? e quando accanto ad un campo di frutta o altro biologico ce ne è un'altro che usa pesticidi e non c'è un muro alto quanto il cielo per difenderlo ?
Quello che non strozza ingrassa,diceva saggiamente mia nonna.
Vuoi forse dire che il biologico è un tantino più sicuro,come, dove e per tutto?
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 19/6/2006 17:13
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  frankad
      frankad
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#6
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/10/2005
Da ICHNOS
Messaggi: 1921
Offline
L’aspartame è il più controverso additivo alimentare della storia. La prova più recente, che lo lega alla leucemia e al linfoma, ha aggiunto sostanziale vigore alle proteste in corso dei medici, degli scienziati e associazioni di consumatori i quali asseriscono che questo dolcificante artificiale non avrebbe mai dovuto essere immesso sul mercato e che, permettendogli di restare nella catena alimentare, ci sta uccidendo lentamente.

DI PAT THOMAS

Un tempo, l’aspartame era elencato dal Pentagono tra gli agenti biochimici offensivi. Oggi, è parte integrante della moderna dieta. Venduto commercialmente sotto nomi come NutraSweet e Canderel, l’aspartame si trova in più di 5000
alimenti, compresi bevande frizzanti, gomme da masticare, dolcificanti, cibi dietetici e per diabetici, cereali per la colazione, marmellate, dolci, vitamine, medicine prescritte e da banco.

Questo vuol dire che c’è una buona probabilità che voi e la vostra famiglia siate tra i 2/3 della popolazione adulta e tra il 40% dei bambini che regolarmente ingeriscono questo dolcificante artificiale.
Poiché non contiene calorie, l’aspartame è dovunque considerato una manna da coloro che pensano alla propria salute; e la maggior parte di noi, senza pensarci due volte, crede che sia salutare. Ma gli scienziati indipendenti dicono che l’aspartame può produrre una serie d’effetti dannosi tra cui mal di testa, perdita di memoria, sbalzi d’umore, convulsioni, sclerosi multipla e parkinsonismo, tumori e persino morte. Le preoccupazioni circa la tossicità dell’aspartame ne hanno impedito per otto anni l’approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) americana, tenendolo così lontano dal mercato mondiale. Questa cautela era basata su convincenti prove, portate alla luce da numerosi eminenti scienziati, legali e associazioni di consumatori, secondo cui l’aspartame contribuiva a danneggiare seriamente il sistema nervoso centrale e ne era stata dimostrata la capacità di indurre cancro negli animali. Alla fine, comunque, il potere politico vinse sul rigore scientifico, e l’uso dell’aspartame fu approvato nel 1981.

Il dietro front della FDA diede il via ad un’approvazione veloce dell’aspartame da parte di più di 70 autorità di controllo nel mondo. Ma, come mostra la strabiliante storia del dolcificante, il nulla osta dato al prodotto dai controllori governativi – la cui ragione d’essere dovrebbe essere quella di proteggere la gente da possibili danni – non vale la carta su cui è stampata.

LE REAZIONI ALL’ASPARTAME: UN’EPIDEMIA NASCOSTA

L’aspartame è stato collegato ad una moltitudine di malattie devastanti del sistema nervoso centrale.
Quando ne venne approvato l’uso, il Dott. HJ Roberts, direttore del Palm Beach Institute for Medical Research, non aveva motivo per dubitare della decisione della FDA. “Ma il mio atteggiamento cambiò” disse “dopo aver riscontrato ripetutamente serie reazioni nei miei pazienti che sembravano ragionevolmente collegate all’aspartame”. Venti anni dopo, Roberts ha coniato la frase “malattia da aspartame” per descrivere l’ampia gamma di effetti nocivi che ha notato tra i pazienti che consumavano aspartame.

Egli sostiene: “Centinaia di migliaia di consumatori, più verosimilmente milioni, soffrono correntemente di importanti reazioni ai prodotti contenenti aspartame. Oggi, ogni medico probabilmente incontra la malattia da aspartame nella pratica giornaliera, specialmente tra pazienti con malattie non diagnosticate o difficili da trattare”.

Come guida per altri medici, Roberts, un esperto riconosciuto nelle diagnosi difficili, ha pubblicato un’ampia casistica, La Malattia da Aspartame: un’epidemia ignorata (Sunshine Sentinel Press), in cui egli meticolosamente descrive il trattamento di 1.200 individui sensibili all’aspartame, o ‘reagenti’, incontrati nel suo lavoro. Seguendo una procedura medica riconosciuta per scoprire le intolleranze ai cibi, Roberts aveva tolto l’aspartame dalla dieta dei suoi pazienti. In quasi 2/3 dei “reagenti”, i sintomi cominciarono a migliorare pochi giorni dopo l’eliminazione dell’aspartame, e i miglioramenti furono mantenuti per tutto il tempo in cui l’aspartame era escluso dalla loro dieta.

I casi studiati da Roberts corrispondono in parte a quello che fu rivelato nel rapporto della FDA sulle reazioni avverse all’aspartame – e cioè che la tossicità spesso si rivela attraverso malattie del sistema nervoso centrale e la compromissione dell’immunità. La sua casistica mostra che la tossicità da aspartame può mimare i sintomi di parecchie malattie e/o peggiorare malattie che rientrano nelle seguenti categorie.

CONDIZIONI RIPRODOTTE DALLA TOSSICITA’ DA ASPARTAME

¨ Sclerosi multipla
¨ Morbo di Parkinson
¨ Morbo di Alzheimer
¨ Fibromialgia
¨ Artrite
¨ Sensibilità chimica multipla
¨ Sindrome da affaticamento cronico
¨ Sindrome da carenza di attenzione
¨ Sindrome da panico
¨ Depressione o altri disturbi psicologici
¨ Lupus
¨ Diabete e complicanze
¨ Difetti alla nascita
¨ Linfoma
¨ Malattia di Lyme
¨ Ipotiroidismo

Una casistica così ampia indica i problemi riscontrati nell’uso diffuso del prodotto con risultati non ottenibili in laboratorio; e le conclusioni che possono essere tratte da queste osservazioni non sono soltanto allarmanti, ma sono anche potenzialmente molto significative. Infatti, Roberts crede che uno dei maggiori problemi della ricerca sull’aspartame sia stata l’enfasi continua ed eccessiva data agli studi di laboratorio. Questo ha significato che il messaggio dei medici indipendenti coinvolti e di altre persone interessate, soprattutto consumatori, è stato ‘riflessivamente sminuito considerandolo come “anedottico”’.

Molte delle malattie elencate da Roberts rientrano nella categoria ‘malattie misteriose’ della medicina – condizioni con nessuna chiara eziologia e poche cure efficaci. E mentre nessuno indica l’aspartame coma la sola causa di tali malattie, la ricerca di Roberts suggerisce che alcune persone a cui sia stata diagnosticata, per esempio, la sclerosi multipla, o la sindrome di Parkinson o dell’affaticamento cronico possono finire in un regime di medicine potenzialmente dannose che avrebbero potuto evitare smettendo semplicemente di ingerire prodotti contenenti aspartame.

Il rapporto completo è stato pubblicato nella rivista Ecologist di settembre 2005
_________________
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Inviato il: 19/6/2006 17:37
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  frankad
      frankad
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#7
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/10/2005
Da ICHNOS
Messaggi: 1921
Offline
L’aspartame cancerogeno, un regalo di Donald Rumsfeld

Roberto Suozzi - “Il Manifesto” 17/07/2005

Il Centro di Ricerca sul Cancro, Fondazione Europea di oncologia e Scienze Ambientali «Ramazzini», di Bologna questa volta l’ha fatta veramente grossa. Alcuni suoi ricercatori, infatti, con un pregevole lavoro scientifico hanno dimostrato e confermato il potenziale di pericolosità dell’aspartame, un dolcificante naturale duecento volte più dolce del saccarosio. Lo studio sperimentale, che sta per essere pubblicato sull’European Journal of Oncology ha dimostrato, con una metodologia rigorosa, in animali da laboratorio (ratti Sprague-Dawley, per gli addetti ai lavori) alimentati con mangime contenente aspartame, tutta la pericolosità di questo dolcificante adoperato da centinaia di milioni di persone nel mondo.

Premessa necessaria, svolta dagli stessi autori della sperimentazione con grande chiarezza e sintesi: l’aspartame è presente in una infinita gamma di prodotti alimentari e farmaceutici, dal chewing gum allo yogurt, dalle caramelle agli antibiotici, agli sciroppi. L’ingestione di aspartame insieme ai prodotti che lo contengono può variare, per linee generali, da due a tre milligrammi per chilogrammo di peso corporeo, quantità questa che nei bambini, e nelle donne in stato di gravidanza può essere notevolmente superiore. Altra questione evidenziata dagli autori nell’introduzione è la metabolizzazione dell’aspartame nel tratto gastrointestinale, sia degli esseri umani che dei ratti, nei suoi tre costituenti: metanolo, fenilalanina e acido aspartico. Pur essendo già nota sin dagli anni 70 la pericolosità dell’aspartame, questo dolcificante - nonostante che per ben otto anni la Food And Drug Administration (FDA) statunitense l’avesse bandito dalla commercializzazione - sin dai primi anni ottanta ha continuato a imperversare, causando seri e meno seri danni alla salute.

Lo sanno bene gli americani. Molti di loro sono addirittura riuniti in una associazione «vittime dell’aspartame», che ha condotto e sta ancora portando avanti una battaglia contro questo dolcificante. Attenendoci alla cruda realtà scientifica, il metanolo, nel corpo umano, si scinde in due sostanze dotate di tossicità. la formaldeide (cancerogena, e in grado di provocare danni alla retina) e acido formico. Qualcuno sicuramente ricorderà i danni (morte e cecità) del famoso «vino al metanolo». Sempre attenendoci ai fatti, nel caso specifico allo studio dei ricercatori italiani la novità (in negativo) di questo sta nel fatto che per la prima volta si dimostra che l’aspartame, in relazione alla dose, aumenta significativamente i linfomi e leucemie nelle femmine degli animali da esperimento. Tutto ciò ad un dosaggio che si avvicina molto a quello assunto dagli esseri umani.

Per gli studiosi italiani la sperimentazione dimostra che l’aumento di linfomi e leucemie potrebbe essere imputato ai metaboliti del metanolo, che come già detto viene metabolizzato a formaldeide e acido formico sia negli esseri umani che nei ratti. La formaldeide, inoltre, in base a quanto emerso dall’esperimento ha un importante ruolo nell’induzione, nei ratti, di danni ematologici maligni. In una recente rivalutazione della cancerogenicità della formaldeide, da parte dell’International Agency for Research on Cancer - sia pur da studiare ulteriormente è stata trovato un collegamento, negli esseri umani, tra questa sostanza e forme leucerniche.

C’è però da sapere anche chi ci ha fatto questo «regalo». La fortuna del dolcificante si deve, negli anni ‘ 80, a due personaggi: Ronald Reagan e Don Rummie, al secolo Donald Rumsfeld. Nel 1981 Reagan sostituisce il capo dell’FDA con un dirigente del pentagono, mentre Don Rummie se ne va a dirigere la Searle farmaceutica, che produce l’aspartame. «L’aspartame sarà approvato dalla FDA», dichiarò Don Mummie. E con il dolcificante che rendeva dollari a palate, la Searle fu acquistata dalla Monsanto.
_________________
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Inviato il: 19/6/2006 17:40
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#8
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Per quanto riguarda l'aspartame,ne ho vissuto sulla pelle l'effetto nefasto.
Sarò stata superficiale verso me stessa,ma ne assumevo per "solidarietà" ad un mio ex diabetico,e dopo un mesetto circa ho cominciato ad avere problemi alle ghiandole surrenali.
Per fortuna mi sono accorta in tempo che nel mio organismo qualcosa non andava come prima,ed ho provveduto.
La formula dell'aspartame è questa:
estere metilico del dipeptide costituito da acido aspartico e fenilalanina.
Tracce di fenilalanina se ne trovano "regolarmente" anche nei comuni succhi che acquistiamo nei supermercati.

fiammiferoCitazione:
Vuoi forse dire che il biologico è un tantino più sicuro,come, dove e per tutto?


Sono in parte d'accordo con te,Fiamma.
Non tutto quello che ci viene spacciato per "bio" lo è davvero.
E quello che lo è,non è alla portata di tutti.

Prodotti biologici

Falsi prodotti biologici

Nessuna voglia di polemizzare,Pax,ma:
unicamente effetti della poca "istruzione o della poca "preparazione culturale? O qualcosina c'entra anche il "libero mercato"?
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 19/6/2006 17:49
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  micol
      micol
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#9
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/12/2005
Da
Messaggi: 59
Offline
Ciao a tutti
L'aspartame è stato studiato come veleno per formiche. Infatti lo uso esclusivamente per debellare l'insetto quando senza bussare entra in casa
Inviato il: 19/6/2006 17:55
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#10
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
Offline
Ha,le mode,l'ingenuità delle persone,altra gallina DALLE UOVA D'ORO ,basterebbe semplicemente togliere intermediari,dazi,tasse ed invece che ti fanno? ti creano una multinazionale buona
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 19/6/2006 18:29
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  frankad
      frankad
Aspartame cancerogeno.....Efsa, l'aspartame e' sicuro
#11
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/10/2005
Da ICHNOS
Messaggi: 1921
Offline
Gli effetti cancerogeni multipotenti dell’aspartame

Dottor Morando Soffritti* – tratto da “L’Ecologist italiano”

(* Morando Soffritti è direttore scientifico della Fondazione Europea di Oncologia e Scienze Ambientali “B. Ramazzini”)

L’aspartame è un dolcificante artificiale consumato nel mondo da oltre 200 milioni di persone. E’ utilizzato in oltre 6000 prodotti, fra i quali bevande light, gomme da masticare, dolciumi, caramelle, yogurt, farmaci, in particolare sciroppi e antibiotici per bambini. E’ stato calcolato che la quantità media di aspartame assunta giornalmente da coloro che ne fanno uso è di circa 2-3 mg/Kg di peso corporeo e, per quanto riguarda bambini e donne in età di gravidanza, fino a 4-5 mg/Kg. La quantità giornaliera di assunzione di aspartame permessa dalle normative vigenti è di 40 e 50 mg/Kg di peso corporeo, rispettivamente in Europa e negli USA.
Negli anni '70, prima dell'inizio della commercializzazione dell'aspartame, furono condotti dalle industrie produttrici studi sperimentali di cancerogenicità su ratti e topi. I risultati di questi studi complessivamente non evidenziarono la cancerogenicità dell'aspartame, anche se qualche dubbio fu sollevato da alcuni componenti della comunità scientifica in relazione alla qualità della conduzione degli esperimenti ed al fatto che erano stati rilevati alcuni casi di tumore al cervello tra gli animali trattati con aspartame, e nessuno fra gli animali di controllo.
Per i limiti di questi studi, e soprattutto per la grande espansione che ha avuto nel corso degli anni l'uso dell'aspartame, alla fine degli anni '90 la Fondazione Europea di.Oncologia e Scienze Ambientali "B. Ramazzini" (FER) (Bologna, Italia) decise di programmare un esperimento che, per numero complessivo di animali, numero di livelli di dose studiati e conduzione dell'esperimento secondo le buone pratiche di laboratorio correntemente in uso, consentisse una valutazione adeguata sui potenziali effetti cancerogeni del composto.
Lo studio, finanziato interamente dalla FER, è stato programmato su 1800 ratti (900 maschi e 900 femmine) della colonia usata da oltre 30 anni nei laboratori della Fondazione. Al fine di simulare un'assunzione giornaliera della popolazione umana pari a 5000, 2500, 500, 100, 20, 4, oppure 0 mg/Kg di peso corporeo, l'aspartame è stato aggiunto alla dieta standard nelle quantità dovute. Il trattamento degli animali è iniziato all'età di otto settimane ed è durato fino alla loro morte naturale. Di ogni animale deceduto è stata fatta un'autopsia completa ed effettuata una valutazione istopatologica di tutti gli organi e tessuti prelevati, per un totale di oltre 30.000 preparati esaminati al microscopio.
I risultati dello studio hanno evidenziato che:
1) l'aspartame induce un aumento dose-correlato, statisticamente significativo, dell'incidenza di linfomi e leucemie maligni del rene nei ratti femmine e tumori maligni dei nervi periferici nei ratti maschi. Tale aumento statisticamente significativo è stato osservato anche alla dose di 20 mg/Kg di peso corporeo, una dose inferiore a quella ammessa per l'uomo dalla normativa vigente (50-40 mg/Kg di peso corporeo);
2) l'aggiunta di aspartame al cibo induce una diminuzione dell'assunzione di cibo correlata con la dose del composto, senza però determinare una differenza del peso corporeo tra gli animali trattati e non trattati.
Sulla base di questi risultati viene dimostrato per la prima volta che, sperimentalmente, l'aspartame è un agente cancerogeno, in grado di indurre tumori maligni nei ratti, anche a dosi ammesse per l'alimentazione umana. I dati inoltre dimostrano che l'integrazione della dieta con aspartame non induce alcuna modificazione dell'andamento del peso corporeo degli animali trattati rispetto ai non trattati.
I risultati dell'esperimento sono stati comunicati nel corso del 2005 alle autorità di sanità pubblica, nello specifico al Ministero della Salute e all'Istituto Superiore di Sanità in aprile, in giugno all'Agenzia Europea per la Sicurezza degli Alimenti di Parma. Sempre in giugno i dati sono stati comunicati e discussi all'Università Columbia a New York, all'Istituto Nazionale del Cancro a Washington, ed al National Toxicology Program in Nord Carolina, USA.
I primi risultati sono stati pubblicati sul Giornale Europeo di Oncologia nel giugno u.s. e successivamente, i risultati finali sono stati presentati alla conferenza internazionale promossa dal Collegium Ramazzini su “Progettare il Futuro alla Luce del Passato: Vivere nel Mondo della Chimica" in Settembre 2005, i cui atti saranno pubblicati sugli Annali dell'Accademia delle Scienze di New York. Questi risultati finali sono attualmente in corso di pubblicazione su Environmental Health Perspectives (marzo 2006), una rivista pubblicata dal National Institute of Environmcntal Health Sciences del governo USA e che è classificata tra le prime due riviste scientifiche nel settore delle scienze ambientali e fra le prime cinque di sanità pubblica.
Considerando che i risultati dei saggi sperimentali condotti sui roditori sono altamente predittivi dei rischi cancerogeni per l'uomo, come riconosciuto dall'Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro (IARC) dell'Organizzazione mondiale della Sanità, i risultati di questo studio impongono, da parte degli organi preposti, un urgente riesame dei livelli di assunzione permissibili dell'aspartame. E importante inoltre sottolineare che per un agente cancerogeno, non esiste una soglia al di sotto della quale tale agente può essere considerato sicuro per l'uomo. Non bisogna inoltre dimenticare che l'obbiettivo di garantire la qualità degli alimenti è sempre stato perseguito con particolare attenzione dai legislatori. Negli Stati Uniti per esempio, dal 1958 è in vigore una norma, conosciuta come emendamento Delaney, la quale stabilisce che "non può essere ammesso nessun additivo per l'alimentazione umana in qualsivoglia quantitativo per il quale appropriati test abbiano dimostrato che causa l'insorgenza del cancro se somministrato a esseri umani o animali". Mentre tale norma nel 1996 è stata rivista nella sua applicazione per quanto riguardo i pesticidi, rimane in vigore per gli additivi alimentari, compreso quindi l'aspartame.
Il problema della sicurezza dei dolcificanti artificiali è da tempo noto e la necessità di poter avere conoscenze scientifiche adeguate è urgente, soprattutto per la diffusione che sempre di più stanno avendo i beni di consumi ipocalorici. Basti pensare che, secondo un servizio apparso sul New York Times il 15 maggio 2005, solo negli Stati Uniti sono stati introdotti nell'ultimo anno 2.225 nuovi beni di consumo senza zucchero, una cifra che rappresenta l’11 % di tutti i nuovi prodotti alimentari immessi nel mercato statunitense. Per questo motivo la FER ha da tempo in atto un programma di ricerche per valutare i potenziali rischi cancerogeni dei dolcificanti artificiali più diffusi. I dati pubblicati recentemente sull'aspartame sono solamente i primi.
_________________
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Inviato il: 19/8/2006 19:41
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Aspartame cancerogeno.....Efsa, l'aspartame e' sicuro
#12
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/2/2006
Da
Messaggi: 1460
Offline
Proprio curiosa questa coincidenza tra il cambio del capo della FDA voluto da Reagan e l'immissione sul mercato dell'aspartame dell'amico Rumsfeld... A volte la vita è proprio strana eh!

Se a qualcuno interessa ho un file word (100 Kb) sulla storia di Monsanto, davvero molto interessante - credo che tutti debbano conoscerla. Chi fosse interessato mi mandi un PM che gliela spedisco per mail o la metto su un host.



Tornando all'aspartame e ai dolcificanti: sapete che c'è una sostanza tutta naturale che ha zero calorie e zero controindicazioni, dolcifica fino a 400 volte più del normale zucchero e non ha alcuna tossicità?
E' l'estratto di una pianta sudamericana: la Stevia.
Purtroppo (e chissà perché!) l'Europa non consente il commercio del prodotto finito, ma si può sempre piantare la Stevia e produrre l'estratto da sé (...peccato anche che da qualche tempo questa piantina sia divenuta introvabile anche nei grossi florovivaisti!).


Per info:
Aspartame e sostituti naturali (Stevia)
Stevia.net (sito in inglese)
La Stevia (con link alla campagna "Stevia libera")
Inviato il: 19/8/2006 20:18
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#13
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
Messaggi: 3996
Offline

Anche scegliendo i cibi sani e genuini, nonché solidali, dobbiamo sentirci in colpa:

Anch'io compro lo zucchero di canna (e faccio il pane in casa, compro il burro bio, latte bio ecc ecc). Ogni volta però penso a come tutto ciò sia orribilmente discriminatorio.

Magia delle magie: anche la possibilità di scegliere è discriminatoria. Sarebbe meglio esser tutti obbligati a comprare roba sana (l'elenco sarà ovviamente deciso da una commissione pubblica). Io, per esempio, prima di essere istruito da un Lama tibetano, m'ingozzavo con due litri di Pepsi al giorno. Glurg gluuuuurg! Booorp.

Chi ha la preparazione culturale, l'accesso ad Internet, la capacità di approfondire, il tempo per farlo è in grado di elaborare le proprie informazioni e "difendersi".

Speriamo che qualcuno provveda per noi tutti poveri sprovveduti, ovviamente dietro modesto compenso pubblico.

Tutti gli altri, si contentano delle notiziole di "Metro" e "City" e continuano a comprare il dolcificante che fa dimagrire (oltre a tutto il resto).

Intanto "Metro" e "City" non pubblicano "articoli" di Guzzanti: ogni lettore di "Metro" è un lettore rubato al "Foglio" o un lettore che non sorbisce le fiabe di Repubblica sull'integrazione armoniosa che ci redime dei nostri peccati.

Vale anche la pena di confrontare le notizie su "Metro" e "City" (dal PDF) con ciò che compare su Google News... illuminante.
Inviato il: 19/8/2006 23:20
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  bandit
      bandit
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#14
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 28/11/2005
Da
Messaggi: 1649
Offline
"l’aspartame si trova in più di 5000
alimenti...medicine prescritte e da banco."
++++++++++
strano, le medicine non sono quelle robe fatte per guarire dalle malattie ?
a quanto pare è più importante che soddisfino il palato.
Inviato il: 19/8/2006 23:42
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#15
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 24/4/2006
Da ROMA
Messaggi: 1110
Offline
Il nodo da sciogliere in queste situazioni e' soprattutto legale.

Mi spiego: bisogna responsabilizzare per eventuali rischi sull'uso di sostanze di

sintesi o sulla nuova tecnologia, la persona/e che firma per per dare il via libera

all'uso. Una responsabilita' ai vertici della societa' che lo produce, e soprattutto

alla societa' stessa con un sistema tipo quello della patente a punti , in maniera

tale che per infrazioni gravi si possa arrivare addirittura alla chiusura e al sequestro

per il risarcimento delle vittime.

Sarebbe un ottimo deterrente.
_________________
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
Inviato il: 19/8/2006 23:43
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ivan
      ivan
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#16
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
Offline

Caro Sentiero, ciò che dici è vero, però, però, ... a Brescia non è come negli States ...Monsanto & Pcb docet ...

Et anche Eternit docet ... l'indulto mi pare dicessero che vale anche per loro, ma spero di sbagliarmi ...
_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 19/8/2006 23:47
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Tubo
      Tubo
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#17
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 16/6/2006
Da
Messaggi: 1663
Offline
Caro zio ( posso , anche se sono "nuovo"?) , come sempre la tua capacità di sintesi ed efficacia comunicativa è eccelsa.

Nei micro post , s'intende....
Inviato il: 19/8/2006 23:49
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#18
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 24/4/2006
Da ROMA
Messaggi: 1110
Offline
Ma con una legge ben fatta , non c'e' indulto che tenga.

Certo se fanno ministro della giustizia Mastella....penso che se avessero tirato a

sorte cento volte prendendo l'elenco telefonico di Corleone , sarebbe andata

meglio in tutti e cento i tentativi..... meglio non guardare...


p.s. ma chi e' zio ?
_________________
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
Inviato il: 20/8/2006 0:34
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Zero
      Zero
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#19
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 10/8/2006
Da Salerno
Messaggi: 40
Offline
Le formiche del mio giardino devono avere conoscenze di chimica e un laboratorio di analisi nelle antenne, perchè dopo un primo assaggio lo ignorano totalmente: evidentemente ne percepiscono la pericolosità ....

Io invece devo ringraziare voi tutti per le informazioni che avete riportato in questo tread evitandomi danni maggiori ...

EDIT del 08.09

Nel giro di 3-4 giorni i formicai del mio giardino sono deserti, dopo avervi deposto accanto all'ingresso 5-6 compressine di aspartame ed averle bagnate con qualche goccia d'acqua!
_________________
Giustizia + verità = libertà
Inviato il: 28/8/2006 12:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#20
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/2/2006
Da
Messaggi: 1460
Offline
Inviato il: 21/10/2006 16:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  edo
      edo
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#21
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
Messaggi: 4529
Offline
citaz: sentiero: Certo se fanno ministro della giustizia Mastella....penso che se avessero tirato a

sorte cento volte prendendo l'elenco telefonico di Corleone , sarebbe andata meglio in tutti e cento i tentativi.....

bellissima!
Inviato il: 22/10/2006 11:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  javaseth
      javaseth
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#22
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/3/2006
Da
Messaggi: 1182
Offline
Da Repubblica:

Usa, allo studio nuovo dolcificante 300 volte più dolce dello zucchero:

ROMA - Buone notizie per tutti coloro che hanno sempre pensato che tanto zucchero faccia ingrassare e che i dolcificanti a base di aspartame rappresentino, per la loro salute, un rischio troppo alto. Una ricerca statunitense ha provato scientificamente le proprietà della Stevia, pianta sudamericana capace di produrre un dolcificante 300 volte più potente dello zucchero. I risultati dello studio, sviluppato dall'Università della Georgia, sono stati pubblicati sul Journal of Agricultural and Food Chemistry.

La Stevia, così si chiama la pianta che dà origine al nuovo dolcificante, viene già utilizzata in bevande e cibi in Asia e America Latina. Ma negli Stati Uniti e in Europa più volte sono stati sollevati dubbi sulla sua sicurezza e soprattutto sulla capacità di mantenere inalterate le caratteristiche con l'esposizione ai raggi solari.

Ora, gli studiosi americani hanno provato scientificamente che le proprietà della Stevia sono stabili: esponendo per una settimana ai raggi solari un bicchiere di cola e limone dolcificati con estratto della pianta, in laboratorio non sono state osservate degenerazioni delle sostanze . Il nuovo "alleato" della linea potrebbe dunque arrivare nei nostri supermercati.

Originaria delle montagne fra Paraguay e Brasile, la Stevia rebaudiana Bertoni è una pianta erbacea perenne, di piccole dimensioni e appartenente alla famiglia dei crisantemi. Conosciuta da molti secoli, oltre che per il suo potere dolcificante, anche per le proprietà medicinali, è usata da alcuni popoli indigeni dell'America Latina per le sue doti curative.

Il suo uso nei prodotti alimentari è vietato in Europa e Stati Uniti in quanto alcuni suoi componenti sono cancerogeni. La "Food and Drug Administration", l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ne ammette l'uso come integratore dietetico, ma non come ingrediente o additivo alimentare.

Secondo molti dei suoi sostenitori, alla base della proibizione della Stevia vi sarebbe un complotto delle compagnie che producono dolcificanti. Pur ammettendo che la Stevia contenga sostanze di per sé cancerogene, ritengono che essa non abbia controindicazioni, diversamente dal saccarosio raffinato, che aumenta la glicemia e favorisce il diabete, e dai dolcificanti ipocalorici contenenti aspartame e ritenuti tossici da diversi studi.

Le piantine di Stevia si potevano acquistare nei vivai fino al 2000, anno in cui fu bandita dall'Unione Europea. Ne è approvato ufficialmente l'uso in 10 paesi, inclusi Giappone, Paraguay e Brasile. Viene coltivata intensivamente in Thailandia, Israele e Cina. In Brasile è anche utilizzata come rimedio della medicina popolare per il diabete e in Giappone la Coca Cola la utilizza come dolcificante per la versione "Light" della sua bibita.

La Svizzera, contrariamente all'Unione europea, ha di recente deciso di autorizzare i dolcificanti a base di Stevia e l'ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha già consentito l'uso di questo edulcorante a un produttore di bevande. Prima di poter utilizzare quest'erba, i produttori devono inoltrare una richesta all'UFSP e provare il carattere indispensabile della Stevia nella loro ricetta.

(22 settembre 2008)




Ciao
-javaseth
_________________
"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Inviato il: 23/9/2008 0:11
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Fabyan
      Fabyan
Re: Efsa, l'aspartame e' sicuro
#23
Mi sento vacillare
Iscritto il: 29/7/2008
Da nowhere
Messaggi: 671
Offline
Citazione:

frankad ha scritto:
L’aspartame cancerogeno, un regalo di Donald Rumsfeld

Roberto Suozzi - “Il Manifesto” 17/07/2005

C’è però da sapere anche chi ci ha fatto questo «regalo». La fortuna del dolcificante si deve, negli anni ‘ 80, a due personaggi: Ronald Reagan e Don Rummie, al secolo Donald Rumsfeld. Nel 1981 Reagan sostituisce il capo dell’FDA con un dirigente del pentagono, mentre Don Rummie se ne va a dirigere la Searle farmaceutica, che produce l’aspartame. «L’aspartame sarà approvato dalla FDA», dichiarò Don Mummie. E con il dolcificante che rendeva dollari a palate, la Searle fu acquistata dalla Monsanto.


E' incredibile, ci sono sempre loro dietro possibili itragedie ed insabbiamenti....

A questo punto non servono piu' neppure studi e ricerche, basta la loro presenza nell'affare a dimostrare la pericolosita' dell'aspartame..........
_________________
Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... E pubblica il falso. (Mark Twain)
Inviato il: 24/9/2008 15:05
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA