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   Politica Interna & Estera
  E intanto Chavez

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Autore Discussione
  •  Lestaat
      Lestaat
E intanto Chavez
#1
Dubito ormai di tutto
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Da Perugia
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Spesso si è parlato di Chavez su questo forum e molto spesso gli si è dato addosso con parole molto dure e pregne di sospetto.
Chi ha seguito quelle discussioni sa che ho sempre pensato che sarebbe stato meglio aspettare e guardare con attenzione cosa avrebbe fatto piuttosto che credere a quanto riportato dalla nostra stampa su di lui.
Ecco qui infatti qualcos'altro di interessante.
Dubitare è bene, ma aspettare prima di giudicare forse a volte è meglio no?
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In nomine libertatis vincula edificamus.
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Inviato il: 3/4/2006 9:36
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Re: E intanto Chavez
#2
Sono certo di non sapere
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Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Messaggi: 6263
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Gia'.

E' difficile per noi in Europa capire le dinamiche che si stano sviluppando in Sud America, specialmente se il soggetto e' a capo di un paese produttore di petrolio.

Indubbio e' che qualcosa di nuovo si sta sviluppando da quelle parti. Converrebbe, come dici tu Lestaat, tenere sott'occhio gli sviluppi senza balzare a conclusioni affrettate o arrangiare i fatti ad idee precostituite.

Un mio caro amico e' appena tornato da un esteso giro in Sud America ed e' rimasto veramente impressionato dai cambiamenti in atto. Forse c'e' qualche speranza per un riscatto di una parte del mondo tanto travagliata, ma sicuramente i modi ed i tempi di un'eventuale riscatto non saranno facili da prevedere o da individuare, a distanza, e specialmente col silenzio mediatico che ha sempre avvolto "l'altra" America.
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Inviato il: 3/4/2006 12:08
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Re: E intanto Chavez
#3
Sono certo di non sapere
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Da Sud Europa
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Dubitare è bene, ma aspettare prima di giudicare forse a volte è meglio no?

Ciao Lestaat

in verità per i "cospirazionisti estremi" questo è un tassello che si inserisce alla perfezione ne quadro "globale".

Chavez è un grande sostenitore dell'ONU (sulla quale vedere i 3 forum sul NWO) e della Gerusalemme quale Citta Internazionale...

Tesi - Antitesi - Sintesi

Il divertimento deve ancora cominciare...

Blessed be
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Inviato il: 3/4/2006 12:32
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  •  frankad
      frankad
Re: E intanto Chavez
#4
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/10/2005
Da ICHNOS
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Ciao Lestaat .

Spesso si è parlato di Chavez su questo forum e molto spesso gli si è dato addosso con parole molto dure e pregne di sospetto.

Non essendo tra quelli, oltre all'articolo da te segnalato, mi preme ricordare che Chavez ha "sotratto"dalle mani nientemeno della piovra F.M.I. l'Argentina. L'Argentina era..fuori di circa $ 30.000.000, Chavez ha "acceso" un prestito che è servito a liberarla dalle catene dell'F.M.I.
Si parla del Brasile, adesso, con un debito nei confronti della piovra di ben $ 60.000.000

Chavez ci sta dando sotto in Sud America, metodicamente e senza tralasciare nulla.

Da una parte Russia, Cina, Asia, in particolare. Dall'altra Venezuela, Argentina, Bolivia, in particolare. Man mano che si fa avanti, per gli USA si mette sempre peggio? Mah...

Franco
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La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Inviato il: 3/4/2006 12:35
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: E intanto Chavez
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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.Chavez è stato uno dei primi a gridare che Bush è un terrorista e che sta cercando di destabilizzare tutta l'america del sud,centra il petrolio ma anche L'ORO BLU di cui non se ne parla affatto.
Tocca tenere sotto attenzione anche il PARAGUAY dove l'esercito USA fà GRANDI MANOVRE
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 3/4/2006 12:45
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: E intanto Chavez
#6
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
Da Perugia
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@Santaruina
...sisi, siamo daccordissimo che il tutto potrebbe rientrare nel disegno generale ma ci sono tante cose che in verità stonano non poco con l'idea di NWO...
Aspettare prima di giudicare non vuol dire "credere ciecamente" :P
Volendo scendere nei dettagli:
anche la via bolivariana presuppone l'esistenza di una struttura sovranazionale come l'Onu, ma i termini sono ben diversi da quello che si vuole per il NWO
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Inviato il: 3/4/2006 12:46
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Re: E intanto Chavez
#7
Sono certo di non sapere
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Da Atene
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anche la via bolivariana presuppone l'esistenza di una struttura sovranazionale come l'Onu, ma i termini sono ben diversi da quello che si vuole per il NWO

Bene: perché non scendi nei particolari e ne discutiamo?
Inviato il: 3/4/2006 14:49
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: E intanto Chavez
#8
Dubito ormai di tutto
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Perchè i particolari non li conosciamo, e soprattutto non sappiamo quanto il movimento bolivariano in sud-america sia coinvolto nel grosso gioco dei poteri.
Il sospetto resta, ma la speranza pure. Non credi Pax?
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Inviato il: 3/4/2006 15:12
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  •  goldstein
      goldstein
Re: E intanto Chavez
#9
Dubito ormai di tutto
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Lasciando da parte un attimo l'NWO, il punto è che non si contrasta un'indagine governativa con un'altra sempre governativa...
Inviato il: 3/4/2006 15:19
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Re: E intanto Chavez
#10
Sono certo di non sapere
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Perchè i particolari non li conosciamo

Certo, non ne sappiamo abbastanza per criticare, ma ne sappiamo più che a sufficienza per inneggiare al messia indio...

In ogni caso, dopo le scampanate a festa in onore di Chavez, direi di dare spazio anche a campane diverse, come imporrebbe la giusta informazione.

Chavez e la libertà di stampa:

Non vedo Chavez come un dittatore alla lettera, ma il suo è un regime autoritario e minaccioso, che non rispetta la stampa. Lo si vede negli attacchi ai giornalisti e ai giornali e ai progetti di legge che puntano a restringere la libertà di stampa.
(Intervista a Jorge Fascetto di Roberto Giusti, presidente International Press Institute)

Chavez e l'economia:

Il buon amante latino o meglio il maschio venezuelano, quello per interderci " verace " ha scoperto in Chavez la soluzione al piú profondo e ingarbugliato dei suoi problemi, come sopravvivere e non soccombere sotto la impietosa scalata dei prezzi senza riunciare alla "caña " cioé la birra, le scappate con gli amici, la moto e qualche incursione amorosa fuori del circolo pseudofamiliare.

Hugo Chavez , il presidente lotteria , ha giocato sul prezzo del petrolio greggio e ha vinto. Oggi a distanza di sette anni il prezzo si é moltiplicato per 10 offrendogli la possibilitá di creare una rete assistenziale denominata " LE MISSIONI " o di sussidiare l'alimentazione attraverso i centri di vendita MERCAL gestiti direttamente dal governo o meglio dal partito.

Il nostro maschio ha cosí scoperto LA LOTTERIA, senza allontanarsi dalla porta del suo " Rancho " puó disporre di una comoda entrata finanziaria pari allo stipendio minimo moltiplicato per il numero delle missioni alle quali si é inscritto, non solo, sicuramente le varie compagne, mogli o concubine avranno ricevuto dalle nuove banche create a tal fine , banco dei poveri, banco della donna, banco dei maltrattati ecc ecc prestiti speciali per attivitá collaterali esempio come fare succhi d'arancia, panini imbottiti, magliette per le riunioni del partito ecc. Il tutto poi sará destinato nei mercati ambulanti o lungo i vialoni della cittá dove il "capo famiglia" avrá sistemato un chiosco e qualche figlio per la vendita.

(HUGO, UOMO LOTTERIA, Maria Luz FdC)

Chavez e le opere pubbliche:

In Venezuela il carnevale ha un bouquet speciale, l'attuale ministro dei trasporti stá inaugurando la " Opera Prima " del regime rivoluzionario che da ben sette anni conduce l'ex tenente colonnello Hugo Chavez attuale presidente della nazione. Tale opera presentata come una dimostrazione della capacitá del governo é in realtá un vergognoso sentiero di circa 2,4 kilometri che supera l'ostacolo presentatosi con la frattura del ponte che univa la capitale della nazione con il porto e l'aeroporto internazionale.

Tale ponte faceva parte dell'autostrada costruita dal penultimo dittatore della nazione General Perez Jimenez per permettere l'accesso a Caracas con un comodo percorso di soli 20 minuti e cosí garantire alla capitale la vitale unione con il porto e con aereoporto internazionale situato in La Guaira localitá della costa piú prossima alla cittá. Purtroppo dopo 60 anni di onorato servizio la struttura del viadotto in questione cedeva alle intemperie e alla mancanza del mantenimento necessario e nonostante le voci di allarme lanciate da coloro che lo usavano giornalmente la assoluta incompetenza dell'attuale regime portava nel passato mese di Dicembre alla definitiva frattura e pertanto impossibilitá di utilizzarlo.

La tragicommedia del regime di hugo Chavez no é tanto la rottura del viadotto e il conseguente isolamento di Caracas, capitale delle republica bensí la pompa con cui oggi si inaugura un vergognoso cammino alternativo costrutito in fretta sulla pendente delle colline che circondano il ponte per unire di nuovo la autostrada: Un penoso sentiero adattato al passaggio veicolare che per 2.4 kilometri circonda 700 metri di ponte oramai inutile e che presto immagino sará dichiarato come monumento alla imbecillitá ufficiale.

(IL CAMMINO DELLA VERGOGNA, Maria Luz FdC)

il punto è che non si contrasta un'indagine governativa con un'altra sempre governativa...

Beh, il poliziotto cattivo abbiamo capito chi è, ora c'è da rifare un po' il maquillage a quello buono...

Inviato il: 3/4/2006 15:36
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: E intanto Chavez
#11
Dubito ormai di tutto
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Più che leggere quello che dicono di Chavez preferisco stare a guardare quello che fa, e francamente fino ad ora non mi sembra quel mostro che viene dipinto.
Giudicare dalle parole di Fascetto e Maria Luz non mi pare cosa sana visto anche chi sono.
E cmq Pax io non ho mai inneggiato al messia indio......
Puoi andarti a rileggere tutti i post su Chavez che ho scritto, leggerai sempre anche i dubbi che mi restano.
Devo dire che il tempo passa e i "fatti" che giungono dal Sud-america rendono il presidente Venezuelano decisamente simpatico ai miei occhi...
Ovviamente, almeno per il momento. Vedremo col tempo.
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Inviato il: 3/4/2006 15:46
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Re: E intanto Chavez
#12
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Più che leggere quello che dicono di Chavez preferisco stare a guardare quello che fa

Su Telesur, magari?

Giudicare dalle parole di Fascetto e Maria Luz non mi pare cosa sana visto anche chi sono.

Argumentum ad personam...

Devo dire che il tempo passa e i "fatti" che giungono dal Sud-america rendono il presidente Venezuelano decisamente simpatico ai miei occhi...

Anche Blondet condanna gli USA e denuncia il cover-up sull'11/9, eppure non credo che ti piacerebbe averlo come premier.
(O magari sì, ancora peggio cioè! )
Inviato il: 3/4/2006 16:04
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Re: E intanto Chavez
#13
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Lasciando da parte un attimo l'NWO

Stavo raccogliendo del materiale dopo l’assist di Lestaat ( anche la via bolivariana presuppone l'esistenza di una struttura sovranazionale come l'Onu, ma i termini sono ben diversi da quello che si vuole per il NWO) , però ho resistito.

Sto facendo un corso di meditazione, due ore al giorno mi sistemo seduto a gambe incrociate e ripeto il Mantra Salvifico contro il Pensiero Negativo:

Era un massone, ma questo non vuol dire niente

Dopodichè medito sugli scritti di Daniel Pipes e di Gianni Riotta, infine leggo ad alta voce un capitolo scelto a caso del Pendolo di Faucoult di Eco.

La cura funziona, anche se ogni tanto ho delle ricadute.
________

“L’indipendenza dall’America di Cuba conquistata da parte del massone Simon
Bolivar
e lo stesso Che Guevara che quasi sicuramente faceva parte di una
Loggia sono stati dei fenomeni deterrenti persino per Fidel Castro nel suo
eventuale intendimento di volere perseguitare i fratelli”.

Morris Ghezzi, Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia
_________

Sì la cura dà i suoi risultati, ho imparato a valutare bene tutte le situazioni, ed ho compreso l’impossibilità che un qualsivoglia fantasioso “Complotto” possa determinare gli avvenimenti del presente e del passato.
_______

La storia c’insegna che poche logge irregolari, come le Lautariane (fondate da Simon Bolivar e altri fratelli stranieri in Cile n.d.t.), furono il seme e il cemento delle lotte per l’indipendenza. E qui, nella Gran Loggia di Colombia, posso ricordare con profonda soddisfazione che Bolivar, quando apprese delle sconfitte, scrisse a O’ Higgins (massone, liberatore del Cile n.d.t.), «che desse prova di tenacia», e queste parole incontrarono eco nel Padre della Patria Nostra, dandogli la forza di recuperarsi e di trasferirsi nella sorella terra argentina dove, insieme a San Martin (massone, liberatore dell’Argentina n.d.t.)ebbe la possibilità di cominciare la battaglia decisiva per la liberazione del Cile. Ebbe per l’estremo Sud America la stessa «visione» che ebbe Bolivar per il resto del Continente.
zen-it
________

Ovviamente ci vuole molta forza di volontà per uscire dalla malattia, ma ce la posso fare.
_____

Massoni Patrioti: Tra quanti si distinsero per la dedizione ai più elevati ideali del patriottismo, ricordiamo i massoni Benjamin Franklin (1706-1790), artefice culturale e diplomatico della nuova grande America, Gustav Stresemann (1854-1943), Cancelliere e poi Ministro degli Esteri tedesco, promotore dell'ammissione della Germania nella Società delle Nazioni che, allorché raggiunto lo scopo, lodò apertamente il Grande Architetto dell'Universo, Simon Bolivar (1783-1830), liberatore del Venezuela dalla dominazione spagnola, Francisco Antonio Gabriel de Miranda (1750-1816), generalissimo e dittatore venezuelano, promotore dell'indipendenza dell'America latina, José Napoleon Duarte (1931-1990), presidente della repubblica salvadoregna, Salvador Allende Gossens (1909-1973), presidente della repubblica cilena, spodestato ed ucciso in un golpe militare guidato da Pinochet, Bernardo O'Higgins (1776-1842), uomo politico liberale cileno, capo della rivoluzione antispagnola del 1811, Josè Martì (1853-1895), scrittore e combattente per l'indipendenza di Cuba dal giogo spagnolo, Benito Pablo Juarez (1806-1872), uomo politico messicano, capo della rivolta contro Massimiliano d'Austria (1864), presidente della repubblica del Messico dal 1867 alla morte, ...

________

Ora ho la seconda parte della meditazione:

massoni massoni e massoni, coincidenze coincidenze coincidenze

Chavez Onu Bolivar Massoneria, nessun legame nessun legame nessun legame


Uscirò dal tunnel, ce la posso fare.

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Inviato il: 3/4/2006 16:18
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: E intanto Chavez
#14
Dubito ormai di tutto
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Mmmm...
per favore non mettetemi in bocca cose che non ho detto.
Non ho parlato di messia, tantomeno penso sia la soluzione a tutti imali del mondo...
Suvvia smettetela di vedermi come il devoto attivista bolivariano che non sono.
Per quanto riguarda gli articoli di Fascetto e Luz, si tratta di semplici punti di vista di personaggi che personalmente trovo ipocriti, ma a parte la personalissima idea sui due, sono articoli che riguardano l'interpretazione di atteggiamenti da parte di quello che loro ritengono un oppressore, non di cose FATTE da Chavez.
Ora, se non mi sbaglio qui su LC ci sforziamo continuamente di scindere i "fatti" dalle opinioni per lasciare che le persone se ne facciano di sue.
Non trovo nulla di ciò che ha FATTO Chavez che non sia condivisibile da parte mia.
Sul fatto che mi piacerebbe o meno come premier dipende dal punto di vista:
da un punto di vista ideale certamente no.
Se fosse il terzo candidato la settimana prossima invece, temo proprio di si.

PS
Scusatemi ma trovo davvero fastidioso che qualcuno prenda quello che dico e lo rigiri per proprio conto dandogli un altro senso.
Quindi come al solito per quanto mi riguarda il discorso finisce qui.
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Inviato il: 3/4/2006 17:27
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Re: E intanto Chavez
#15
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Ciao Lestaat, mi sembra che l’hai presa un po’ male...

il fatto è che hai esordito con un:

Dubitare è bene, ma aspettare prima di giudicare forse a volte è meglio no?

che poteva suonare come:

avete visto cosa fa Chavez? così imparate a criticarlo...

Non mi sembra che questo sia rigirare, ma "leggere".

Come sempre è questione di metodo, se poi qualcuno fa presente che motivi di criticare Chavez ce ne sono, credo che ne abbia tutto il diritto, viste le premesse.

Ora riprendo la meditazione

Bush cattivo ONU buona, Bush cattivo ONU buona, Bush cattivo ONU buona

La Massoneria promuove la Fratellanza, La Massoneria promuove la Fratellanza

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Inviato il: 3/4/2006 17:43
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Re: E intanto Chavez
#16
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Per quanto riguarda gli articoli di Fascetto e Luz, si tratta di semplici punti di vista di personaggi che personalmente trovo ipocriti

Eh, se il metro è l'ipocrisia, allora con Chavez potremmo tirare direttamente lo sciacquone!
No ma voglio dire, non basta che si presenti ogni santo giorno con le trippe sempre più consistenti inguainate in una divisa??

Non basta che usi le entrate del petrolio per mettere in atto la solita, rifritta politica populistica del denaro distribuito a pioggia? Sono questi i "fatti" che condividi? Comprare il voto dei meno abbienti con l'elemosina di stato che non fa altro che incoraggiare i peggiori istinti dell'uomo, questo è un fatto condivisibile?
E ripeto, è roba già vista, non ci si può far fregare così – maledizione! – le stesse politiche di Peròn, che mia madre ricorda bene ancora adesso, le stesse di Papandreou qui in Grecia, e non finiremo mai di pagarle.

Elemosina indiscriminata.
Briciole per i cagnolini, così che continuino a scodinzolare felici ai piedi del padrone che s'ingozza.

Schifo e raccapriccio a volontà.
Inviato il: 3/4/2006 17:55
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  •  Lestaat
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Re: E intanto Chavez
#17
Dubito ormai di tutto
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No Pax,
quello non basta.
Ma sbattere fuori dal paese corporation che non pagano le tasse, chiudere impianti americani che inquinano, adottare l'open source in tutta l'amministrazione statale, utilizzare il microcredito per far nascere aziende in tutto il territorio, dare assistenza sanitaria gratuita a tutta la popolazione, eliminare l'analfabetismo quasi del tutto nel giro di due anni, abbassare ai livelli europei la mortalità infantile in due anni, finanziare l'acquisto di sistemi informatici in tutti i villaggi, distribuire gratuitamente il sistema (già in uso con enorme successo in Perù) di telecomunicazioni wireless per far auto-organizzare gli agricoltori, levare l'argentina dalle grinfie dell'FMI, tentare di fare la stessa cosa con il Brasile, adottare l'autogestione industriale (come facevano in argentina dopo il crollo)...
Non parliamo di denaro distribuito a pioggia, questa è una scelta politica, non populismo.
Perdonami Pax ma non è roba già vista, e in quanto novità non posso che guardarla con interesse. Le ombre sul personaggio restano, i dubbi pure, e la paura per un eventuale deriva dittatoriale anche ma bisogna essere onesti e dire che fino ad ora non c'è male.
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Inviato il: 3/4/2006 18:10
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Re: E intanto Chavez
#18
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Io continuo a pensare che tu veda solo ciò che vuoi vedere.

Ma sbattere fuori dal paese corporation che non pagano le tasse

Qui non sarebbe male portare degli esempi a supporto.

chiudere impianti americani che inquinano

Ovviamente, solo quelli americani inquinano, immagino che anche in Brasile siano gli americani a disboscare l'Amazzonia, e non i piantatori di soja amici di Lula. Sì?

adottare l'open source in tutta l'amministrazione statale

Ah ecco.

utilizzare il microcredito per far nascere aziende in tutto il territorio

Denaro a pioggia, inflazione a palla.
(Comunque, qualche dato anche su questa miriade di piccole aziende che spuntano allegre fra l'erbetta schifo non farebbe.)

dare assistenza sanitaria gratuita a tutta la popolazione

Che assistenza?

eliminare l'analfabetismo quasi del tutto nel giro di due anni

Su questo ti dò una mano io. L'analfabetismo era già basso nel '90, ben prima che Chavez prendesse il potere: 9,3%, una percentuale invidiabile anche per l'Europa.

abbassare ai livelli europei la mortalità infantile in due anni

finanziare l'acquisto di sistemi informatici in tutti i villaggi, distribuire gratuitamente il sistema (già in uso con enorme successo in Perù) di telecomunicazioni wireless per far auto-organizzare gli agricoltori

Con i soldi di chi, scusa? E poi, piccola dimenticanza, non vedo le spese in armamenti, ho saputo di succulenti affari con i cinesi e sento parlare di militarizzazione della popolazione civile, non so se mi spiego...

Perdonami Pax ma non è roba già vista

Da te forse, ma ti devo dare una brutta notizia: non sei stato attento.

fino ad ora non c'è male.

... e ancora non abbiamo visto niente.
Inviato il: 3/4/2006 18:38
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  •  frankad
      frankad
Re: E intanto Chavez
#19
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Ciao Pax.

solo una precisazione veloce, bazzicando sul vasto mondo "hispano americano e hispanico".

Io ho un'opinione ed informazioni su Chavez, analizzo con interesse ciò che fa. Mi astengo, per ora da dare giudizi per me impropri, situazione che non esclude l'arrivo di un momento nel quale avrò dati alla mano, questione di impegni personali che possono consentirmelo.

Copio ed incollo alcune opinioni relative alle affermazioni di (Jorge Fascetto, presidente dell' IPI - International Press Institute, il quale affermava che "In Venezuela non c'è libertà di stampa".

Malgrado tutta l'isteria sui presunti attacchi alla libertà
di espressione e le presunte intimidazione ai giornalisti,
la verità è che ora in Venezuela c'è più libertà di stampa
che in qualsiasi altro paese del mondo
e che in qualunque altro periodo della storia del paese.
I giornali dell'opposizione chiamano apertamente al colpo di stato
e né il governo né il potere giudiziario intervengono assolutamente.
Uno degli editorialisti di El Nacional, in un articolo intitolato
"Il golpe necessario", difendeva e invocava un colpo di Stato
sostenendo che era Chavez che se lo stava cercando
rifiutandosi di seguire la "via democratica"
e aggiungeva che il presidente desiderava un golpe
per "potersi presentare come una vittima".
Articoli di questo tipo appaiono a dozzine sulla stampa
borghese tutti i giorni.
In quale altro paese del mondo tutto questo verrebbe consentito?
(Jorge Martin, El militante, 30 dicembre 2002)

In Venezuela esiste un'ampia libertà di espressione,
che neanche i più accesi nemici del governo possono negare,
ma, in cambio, non è possibile dire la stessa cosa
del diritto all'informazione.
(Moralis Gonzalo Vega, docente di Linguaggio e comunicazione all' Università del Zulia)

E' molto pericoloso per un giornalista mantenere l'equilibrio,
perché rischi di essere considerato un traditore da entrambi gli schieramenti,
convinti che il ruolo di un giornalista sia di fare politica,,
o che il giornale sia un revolver e che i giornalisti siano le pallottole".
(un giornalista venezuelano in una intervista concessa a Sauro Gonzalez Rodriguez, ricercatore associato del CPJ, Committee to protect journalists).

Non voglio affermare che uno dice il vero e gli altri no oppure il contrario. Ci sono, come sempre, varie versioni. Prendo solo un episodio come spunto per dire che
nel caso di Chavez più di chiunque, le acque sono torbide ed agitate. A meno che qualcuno davvero non pensi che Chavez stia agendo con l'oramai bollita tattica dell'abbaiare davanti e leccare di dietro, direi che la situazione dalle sue parti è talmente in evoluzione che risulterà difficile azzeccare adesso delle analisi. Vedremo.

Franco
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Inviato il: 3/4/2006 18:57
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Re: E intanto Chavez
#20
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Franco, scusa, ma la prima citazione, da "El Militante", è un pò come chiedere all'oste se il vino è buono.
Che facciamo, ci formiamo un'opinione su Berlusca con retequattro?
La seconda è ambigua, e rimane un'opinione di questo Vega (di cui non sarebbe male spere di più).
La terza, invece, descrive bene che tipo di libertà di espressione c'è da quelle parti. Del resto, se Chavez non è altro che il solito dittatorucolo "socialista" da quattro soldi, l'opposizione non è certo meglio: il golpe fallito contro Chavez fu un capolavoro di questo tipico cabaret sudamericano, militari che fanno il golpe contro un militare che gli fa il controgolpe, con la popolazione divisa a metà dai capipopolo e mitragliata indiscriminatamente.

A meno che qualcuno davvero non pensi che Chavez stia agendo con l'oramai bollita tattica dell'abbaiare davanti e leccare di dietro, direi che la situazione dalle sue parti è talmente in evoluzione che risulterà difficile azzeccare adesso delle analisi

Poliziotto buono, poliziotto cattivo, non è difficile da capire.
Inviato il: 3/4/2006 19:25
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  •  frankad
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Re: E intanto Chavez
#21
Dubito ormai di tutto
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Non voglio affermare che uno dice il vero e gli altri no oppure il contrario. Ci sono, come sempre, varie versioni.

Lo sapevo Pax...

ho cercarto di metterlo in evidenza alla fine del post, ma ero sicuro che ti saresti soffermato sulla..parte alta. La risolviamo con cannonau o vino greco?

Tutte sono opinioni..opinabili fino a prova contraria, anche quella che hai citato tu, dell'argentino Fascetto.

Io ho un unico messaggio: troppo presto, credo che stavolta sia necessario seguire determinati movimenti ed attendere. La carne che è stata buttata in pentola è tantissima, a breve si comincerà a vedere qualcos'altro.

Poliziotto buono, poliziotto cattivo, non è difficile da capire.

Secondo me c'è molto, ma molto di più in ciò che stà succedendo adesso in Venezuela.

Franco
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Inviato il: 3/4/2006 19:51
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  •  yarebon
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Re: E intanto Chavez
#22
Dubito ormai di tutto
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comprendo i dubbi di Paxtibi, ma penso sia ancora un pò presto, fin'ora il Sud America intero (e non parlo solo di Chavez) sta dando più speranze che paure, mi riferisco anche alla situazione boliviana, alla situazione argentina post crack, in riferimento non al governo kirchner ma a molti cittadini che stanno creando forme di autogestione economica, poi il primo indios al potere, comunque sono sassolini, magari strumentalizzati, ma penso che le cose più innovatrici stiano venendo da lì.
L'unico di cui attualmente non mi fido è Lula, lui secondo me è l'unico che si è sputtanato, non solo per le sue visite a Bush (questo è secondario e alla fine anche irrilevante) ma per la corruzione che aleggia nel governo e per il fatto che comunque in Brasile vedo molti meno cambiamenti che in altri paesi. Il fatto che in quel continente la popolazione mandi dei calci in quel posto alle multinazionali e alle varie organizzazioni mondialiste per ora è un bene!
Inviato il: 3/4/2006 20:12
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Re: E intanto Chavez
#23
Sono certo di non sapere
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Secondo me c'è molto, ma molto di più in ciò che stà succedendo adesso in Venezuela.

Il di più sono i dettagli:

Chavez military moves eyed

Chavez is looking for allies in Russia, China, and Iran to ''promote a multi-polar world" to counteract US dominance and encourage grassroots movements in Latin America to throw off Washington's influence.
In May, Chavez's government announced details of an $18.6 million deal with a Russian firm to purchase 100,000 AK-103 assault rifles, the modern update on the Kalashnikov, along with 30 rounds of ammunition each and the technology transfer for Venezuela to manufacture the rifles. The deal works out to $186.22 per rifle, considerably less costly than the US mail-order price of $825 to $850 for the same weapon Venezuela also intends to buy 10 Russian helicopters, 10 Spanish transport planes, and six Spanish naval craft, and is negotiating with Brazil to buy about two dozen air support and training planes, according to government officials.


North Korea: Chavez's Supply Line?

The North Koreans can offer Chavez a variety on their menu of death: SCUDs are typically at the bottom of the rung, a kind of “start up package” for international thugs. Short range, about 300 km, rather inaccurate, capable of being more of a terror weapon than a precise military missile, the SCUD was been bothersome in Gulf War I. But North Korea has made significant improvements on the basic SCUD-C, known in its inventory as Hwasong-6. Now with a boosted range of approximately 700 km, carrying a 700 kg payload and engineered with improved accuracy, a Hwasong launched from Venezuela could attack Bogota easily and hit targets in the Panama Canal region. However, this is hardly the limit of North Korean technology. They can also provide Chavez with the Nodong and the Taepodong class missiles. When these systems are present the price of intimidation rises dramatically in the region.

The case against Chavez

Chavez has been the leading price hawk in OPEC. His support of high oil prices angers Saudi Arabia and Kuwait, two nations who want to increase production, but are blocked by OPEC regulations calling for unanimous support. By preventing voting against an increase in production, he is forcing the price of oil higher and higher as the demand also increases. The government-owned oil company can produce more oil at any time, but Chavez has refused again and again to raise output. Because the actions of Chavez, Americans are paying higher prices at the pumps.

With the revenues from oil, Chavez has embarked on a rearmament program that has begun to cause instability in the region. Small arms purchases have been made by Chavez's military since he came to power, but two agreements have forced the issue to the forefront. First, Russia sold over 100,000 AK-47 assault rifles to Venezuela. This might not sound very significant, but Venezuela's neighbors think otherwise. Columbia fears that these rifles will fall into the hands of FARC, a Colombia leftist insurgent group aided by Chavez. The Colombians have FARC on the run, thanks to American military aid, but the insurgents could be strengthened by these rifles.

Secondly, a Russian deal to sell 50 MiG-29 fighters to Venezuela has outraged its neighbors. Defense analysts fear this purchase could start an arms race in South America as nations want fighters to counter those of Chavez. Columbia has already stated it will seek American F-16 fighters armed with the latest version of the AIM-120 AMRAAM and AIM-9 Sidewinder air to air missiles. Seeing how the American government has continuously helped Colombia over the past decade, the donation of 50 F-16 fighters along with crew training to Colombian airman will likely occur if Chavez purchases the MiGs.
Inviato il: 3/4/2006 20:21
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  •  Santro
      Santro
Re: E intanto Chavez
#24
Mi sento vacillare
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A me Hugo è simpatico.
Poi, il fatto che Newsweek, nei suoi articoli, ne parli sempre male (dittatore, antiamericano etc) credo che sia un buon segno a suo favore.
Approfondirò il caso.
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Inviato il: 3/4/2006 20:43
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  •  frankad
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Re: E intanto Chavez
#25
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Paxtibi ha scritto:
Il di più sono i dettagli:[/i]


Sono perfettamente d'accordo. Il problema è che incastrare certe informazioni "pubbliche", con altre meno conosciute non è cosa semplice. Ma su una cosa sarai d'accordo: la pentola bolle, non trattasi di pentola neocons o made in USA.
Per questo ho ritenuto di dover rimanere in attenta osservazione. Qualcosa al di fuori da ciò che abbiamo visto negli ultimi anni, decenni, sta accadendo. Forse, molto parte da qualche nazione che , zitta azitta, ha riorganizzato le fila e sta preparando nuovamente un fronte che contrasti gli americani.

Io osservo, in tutti i casi.

Franco
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Inviato il: 3/4/2006 20:49
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Re: E intanto Chavez
#26
Sono certo di non sapere
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Ma su una cosa sarai d'accordo: la pentola bolle, non trattasi di pentola neocons o made in USA.

E noi che facciamo, applaudiamo a quelli che questa pentola portano ad ebollizione?
Stiamo a guardare mentre questi organizzano la terza guerra mondiale e gli diciamo pure bravo, perché la organizzano contro gli americani cattivi?

L'importante è che ci sia un capo che rappresenti il nostro desiderio di Vendetta, che faccia la voce grossa, dopodiché tutti pronti a seguirlo come tanti manzi diretti al macello globale.

Io credo che invece di dedicarsi a questa messianica ricerca del leader sarebbe meglio risvegliarsi dal coma, prima che partano i primi missili e le prime cartoline precetto.
Inviato il: 3/4/2006 21:11
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Re: E intanto Chavez
#27
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Inviato il: 3/4/2006 21:18
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  •  frankad
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Re: E intanto Chavez
#28
Dubito ormai di tutto
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E noi che facciamo, applaudiamo a quelli che questa pentola portano ad ebollizione? Stiamo a guardare mentre questi organizzano la terza guerra mondiale e gli diciamo pure bravo, perché la organizzano contro gli americani cattivi?

Non contemplo nella mia visione applaudire alcun essere umano che non sia un jazzista o musicista di mio gradimento. Non estremizzare Pax, nessuno ha detto che c'è da applaudire, basta solo osservare.
Quella che tu chiami "pentola ad ebollizione" è la stessa sulla quale, a volte assieme, abbiamo scagliato la nostra rabbia per essere concausa del mondo nel quale siamo costretti a vivere. Accontentiamoci di guardare, per adesso. Vorresti che continuassero indisturbati? La terza guerra mondiale..capeggiata dal Venezuela, a sua volta "foraggiato" da Russia, India etc., mi pare una corsa in avanti prematura. Ma ti costa tanto stare a guardare?

L'importante è che ci sia un capo che rappresenti il nostro desiderio di Vendetta, che faccia la voce grossa, dopodiché tutti pronti a seguirlo come tanti manzi diretti al macello globale.

Bella battuta.... , io so che non riguarda me e so anche che non riguarda te. A chi stavi pensando?

Io credo che invece di dedicarsi a questa messianica ricerca del leader sarebbe meglio risvegliarsi dal coma, prima che partano i primi missili e le prime cartoline precetto.

Io credo che ci siano molte cose da cambiare, e con questo confermo la scoperta dell'acqua calda. Il trucco sta nell'ipotizzare che alcune leve sociali, da qualche parte del mondo, possano essere sottratte alle maglie del sistema. Tu puoi gridare quanto vuoi ed io mi associo, ma sai benissimo quanto ci prenderanno in considerazione. Ebbene, godo guardandoli mentre si ringhiano tra loro, in particolare quando vedo scricchiolare i neocons, perchè uno più cattivo degli altri c'è sempre.
Chissà, forse mentre questi, "i vertici" se le danno o si minacciano, qualcosa può succedere a causa della loro distrazione. Vedremo.

F.
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Inviato il: 4/4/2006 9:07
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  •  fiammifero
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Re: E intanto Chavez
#29
Sono certo di non sapere
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Aggiornamento:
Venezuela - 2006-04-04 17:38:00
Arrivano a Caracas i primi elicotteri russi
Sono stati consegnati a Caracas i primi tre dei 15 elicotteri russi MI-17 che il Venezuela ha ordinato per difendersi nel caso di un'eventuale "invasione da parte degli Stati Uniti". In attesa di comprare dalla Russia anche dei caccia, Caracas ha già acquistato dalla Federazione russa centomila kalashnikov. "Niente e nessuno ci impedirà di rendere più potenti le nostre forze armate", ha detto Chavez.
Mentre la Francia e l' Italia
sono state scluse dal petrolio e

Venezuela - 2006-04-04 13:43:00
Chavez investe miliardi di dollari nei Paesi sudamericani

Il presidente venezuelano Hugo Chavez sta spendendo miliardi di dollari - provenienti dall'industria del petrolio - per progetti destinati ai Paesi sudamericani: l'obiettivo del leader di Caracas è quello di proporre il suo governo di sinistra come una controparte politica dell'amministrazione conservatrice del presidente Usa George Bush.
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 4/4/2006 22:02
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  •  Paulo
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Re: E intanto Chavez
#30
Mi sento vacillare
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Caro Paxtibi,
ho letto il post della Maria Luz.
Non sapevo che in Venezuela la manutenzione e la costruzione dei ponti fosse uno dei compiti del Presidente della Repubblica.
Ma, allora, la Municipalità di Caracas che cosa fa? Nomina gli Ambasciatori?
Ci riferisce che l'attuale Presidente della Repubblica è l'ex tenente colonnello Hugo Chavez. È stato degradato? Quando?
Inviato il: 12/4/2006 22:18
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