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  •  franco8
      franco8
Re: Veicoli ad aria
#31
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
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Sì.. davvero interessante.
.. Avete sicuramente ragione tutti quanti.
Ma, come abbiamo detto la soluzione per il traporto cittadino a "inquinamento zero", efficiente, salubre ed economica ce l'abbiamo già:
I PIEDI !!!



Vi concedo la bicicletta e il risciò..

A parte lo scherzo... non mi pare tanto improbabile che ci torneremo.. Non vi pare?
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 22/3/2006 14:06
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Re: Veicoli ad aria
#32
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
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Citazione:
Le leggi della termodinamica le conosciamo, come i dati di efficenza del motore, magari non conosciamo come i coefficenti di rapporto peso/pressione si traducano in un caso reale come un traffico urbano;
almeno io non li conosco, mi pare che tu li conosca benissimo ( sfera di cristallo ? )


Leggi termodinamiche per gas ideali ?

Citazione:
Ma finche' non la vedo non mi sento di dire la parola "impossibile", non hai idea nella storia quante volte molti scenziatoni hanno dovuto rimangiarsela questa parolina.


Infatti non è impossibile, solo difficile e ben poco efficiente.

Citazione:
Le batterie non sono mai "ecologiche" che ne dicano i produttori !


Ma neanche respirare lo è !

Citazione:
Se parliamo di batterie al litio, penso che come tutte le batterie dei portatili andrebbero prima o poi cambiate creando inquinamento e scarti industriali a bizzeffe.


Esattamente cole l'olio del motore o le batterie tradizionali (o le stesse pile della sveglia!) non le butti nel cassonetto anche le batterie al litio andrebbero consegnate a centri specializzati al momento della sostituzione.

Citazione:
sebbene con altre pressioni, le macchine a gas hanno il bombolone ( pieno di un materiale infiammabile ), le stesse macchine ad idrogeno dovranno contenere l'idrogeno liquido ( esplosivo ! ) in qualche bombolone che i costruttori si sono premuniti di assicurarci totalmente sicuro ....


Questo vale per tutte le bombole ma ripeto : è sempre una questione di dimensione, robustezza, alloggiamento e quantità.
Una bombola di dimensioni inferiori può essere anche presa in pieno da un treno senza rompersi ma richiede ovviamente uno spessore maggiore (accettabile se deve portare una quantità minima di gas)
I test sono tutt'ora in corso : nessuno ha interesse a mettere su strada bombe su ruote !

Citazione:
A parte che ci sono mezzi convenienti per estrarre l'idrogeno come le reazioni elettrolitiche a bassa energia ( ad es. con le microonde ), logicamente metodi gia' scomparsi nei cassetti delle multinazionali...


Delle microonde non ho mai sentito parlare ma esistono altri metodi interessanti come l'estrazione da metano.

Citazione:
- E' una tecnologia costosa : le centrali che dovranno in qualche modo estrarre idrogeno in modo industriale saranno costose e prodotte dai soliti ignoti. A meno che non le vogliamo fare con i ciccioli emiliani ....


In primo luogo adottare su larga scala motori a celle a combustibile avrebbe senso se fosse vantaggioso a livello energetico quindi ambientale ... non vi è dubbio infatti che alla base di qualsiasi tecnologia alternativa al motore a scoppio vi è la corrente elettrica.
Il problema almeno si sposta sulla produzione di energia elettrica ed eviteremmo di alimentare i nostri motori con il sangue di civili iracheni.

Citazione:
I benzinai diverranno "idrogenai", la rete di distribuzione con tutti i balzelli e magna magna delle solite multinazionali verra' conservata... e i soliti pirla ( noi ) continueremo a foraggiare queste graziose aziende che agiranno in monopolio.


Non è necessario che si verifichi il monopolio perchè la produzione di idrogeno potrebbe avvenire in qualunque centrale sulla terra (solari fotovoltaiche/termiche, eoliche, mareomotrici, idroelettriche, biomasse, ecc... ) e non richiederebbe, come l'attuale produzione di energia, pozzi petroliferi localizzati in determinate aree geografiche controllati da sceicchi o da militari.

Citazione:
Servono tecnologie poco costose, semplici e distribuibili nelle singole case: INDIPENDENZA ENERGETICA INDIVIDUALE ! il resto sono solo pirlate ottocentesche
Io mi immagino un futuro dove uso l'energia dei miei pannelli solari per estrarre idrogeno con una macchinetta grande come uno scaldabagno grazie ad un processo di elettrolisi ad alta efficenza ( oggi trombata dalle multinazionali ) oppure uso l'energia direttamente per caricare la mia bella macchinetta ad aria compressa, o a idrogeno o a scorregge.... e questo e' solo l'inizio....


Infatti l'idea è proprio questa : decentralizzazione nella produzione e nello stoccaggio dell'energia.
Ci sarebbero effetti benefici anche nell'evitare i picchi di consumo perchè l'idrogeno potrebbe essere accumulato in periodi di bassa richiesta elettrica e ritrasformato in seguito.

Citazione:
invece le multinazionali ci propinano ancora tecnologie che richiedono investimenti folli, centralistiche che creano di fatto dei monopoli come la bella sola dell'idrogeno.


Invece tecnologie che dovrebbero già essere disponibili non vengono adottate proprio perchè alcuni perderebbero i propri interessi.
Questa è la ragione per cui dell'idrogeno non frega a nessuno.
Se invece tutti potessero produrre idrogeno il suo prezzo diventerebbe ridicolo mentre non è possibile produrre benzina da sè; prima o poi il petrolio sarà esaurito e l'unica alternativa è l'elettricità : l'idrogeno è attualmente l'unica tecnologia in grado di immagazzinarla con maggior efficienza.
Inviato il: 22/3/2006 14:28
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  •  ziomao
      ziomao
Re: Veicoli ad aria
#33
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/10/2005
Da
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max,

Prendila con simpatia eh !
Ma mi pare che proprio non ci azzecchi !

Citazione:
Leggi termodinamiche per gas ideali ?...


Sinceramente dell'esame di fisica termodinamica che ho dato all'epoca alla facolta' di fisica di milano non mi e' rimasto nulla in testa; e sempre sinceramente non mi frega piu' di tanto riprendere i libri dagli scaffali...

Comunque rimangono i miei dubbi sulla preveggenza, anche ( e ti ripeto noiosamente ) capendo benissimo i problemi di efficenza. Il punto e' che sul piatto della bilancia vanno messi anche tutti i pro e i contro.

Il discorso piu' intelligente mi sembra rispetto ai rischi che una tale soluzione potrebbe comportare in caso di incidente.

per l'inquinamento delle batterie...
Citazione:
Esattamente cole l'olio del motore o le batterie tradizionali (o le stesse pile della sveglia!) non le butti nel cassonetto anche le batterie al litio andrebbero consegnate a centri specializzati al momento della sostituzione.


Stai scherzando vero ?
Vabbe' penso che sia una battuta alla Allen... allora mi faccio una risata.

Centri specializzati, raccolta di rifiuti inquinanti, produzione massiccia di spazzatura elletro-chimica... sin qui non mi pare una grande rivoluzione ! chissa' quale multinazionale gestirebbe un simile giro ? magari le mandiamo ai cinesini cosi' le smontano a mano e le buttano nei fiumi inquinando l'ambiente, esattamente COME FANNO OGGI.
Forse non lo sai ma la spazzatura elettronica viene mandata nei villaggi cinesi, smontata a manina e buttata nell'ambiente con danni ecologici PAZZESCHI ma con guadagni delle solite multinazionali da favola.

Citazione:
Delle microonde non ho mai sentito parlare ma esistono altri metodi interessanti come l'estrazione da metano.


Scusa, una pippa per fisici... solo che permette di estrarre l'h in modo mostruosamente efficente.
il processo e' subito stato brevettato e chiuso in un cassetto stagno.

Comunque molto interessante l'estrazione dal metano
contando che una buona parte del metano viene anche estratto dal petrolio... e contando tutti i problemi di geopolitica ed inquinamento che l'estrazione del metano detto naturale comporta ...
non mi pare un'idea "brillante" !
spero che i ceceni abbiano un gran senso dell'umorismo a sentire quanto sia etico l'idrogeno estratto dal metano


Citazione:
...il problema almeno si sposta sulla produzione di energia elettrica ed eviteremmo di alimentare i nostri motori con il sangue di civili iracheni.


Se utilizzerai i grandi impianti per produrre idrogeno, saranno sicuramente nucleari, a petrolio, o a carbone . La zuppa non cambia, tu respiri aria fresca, da un'altra parte qualcuno deve vivere nella merda e fare la guerra per le risorse. E' solo una carneficina piu' "profumata" al breeze dell'idrogeno.

Se invece ti darai all'eolico o al fotovoltaico... valla a raccontare all'agip, enel, & co. Visto gli investimenti nel settore poco redditizzio delle energie pulite sicuramente ti verra' la barba bianca come matusalemme ad aspettare il tuo "idrogeno politically correct".

Citazione:
..Infatti l'idea è proprio questa : decentralizzazione nella produzione e nello stoccaggio dell'energia....


Con l'h non decentalizzi una beata fava, specie se usi il petrolio o il metano per la sua generazione.

Mi pare poco chiaro il concetto di decentralizzazione.

il tuo concetto di decentralizzazione e' un grosso coso che sforna idrogeno in quantita' industriale da cui partono tutti i camioncini che vanno a rifornire i benzinari ( o meglio idrogenari ) i quali a sua volta riforniscono i vari tizi...

Mi pare un modello ben poco decentralizzato.

L'esempio che invece ti ho fatto in precedenza ( ogniuno nella sua casetta produce l'energia necessaria ) e' un modello a rete, in quanto manca quel grosso cosone che piace tanto alle multinazionali !

Ce' una bella differenza tra le due cose, se mi mischi capre e cavoli non se ne esce piu'

Ciao
Mao
Inviato il: 22/3/2006 15:36
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Re: Veicoli ad aria
#34
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
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Ziomao :

francamente non ho capito quale sia il tuo punto di vista : mi sembra che qualsiasi soluzione, per te sia quella sbagliata.

Con il petrolio non si può andare avanti perchè altrimenti inquiniamo (per "fortuna" fra un pò finisce ), con la corrente elettrica non si può fare niente perchè tanto ci sono le multinazionali, a parlare di idrogeno pare di parlare di plutonio, ... mah ...

Allora se devo parlare con sincerità ti dico fin da subito che la tua macchina eolo è doppiamente una stronzata perchè irrealizzabile ( trova qualcuno che tecnicamente dimostri il contrario ) e soprattutto perchè richiederebbe quantità tali di corrente elettrica che cadremmo in problemi di portata maggiore di quelli da te immaginati (o credi che le bombole le gonfi come la pompetta ???)

Stesso discorso per il riciclaggio : il problema non è certo il computer, ma il modo con cui viene o non viene riciclato !

Citazione:
Scusa, una pippa per fisici... solo che permette di estrarre l'h in modo mostruosamente efficente.
il processo e' subito stato brevettato e chiuso in un cassetto stagno.


se mi dai un link mi fai un favore perchè non ne ho mai sentito parlare (temo che le microonde verrebbero assorbite dall'acqua producendo vapore ma senza elettrolizzarla ... per quel poco che so naturalmente).

Citazione:
Se utilizzerai i grandi impianti per produrre idrogeno, saranno sicuramente nucleari, a petrolio, o a carbone . La zuppa non cambia, tu respiri aria fresca, da un'altra parte qualcuno deve vivere nella merda e fare la guerra per le risorse. E' solo una carneficina piu' "profumata" al breeze dell'idrogeno


Quindi ? Ancora : la "pompetta" per gonfiare le bombole va a pedali ???
Hai idea di quale sia l'efficienza di un compressore ( fra l'altro saprai che il gas si riscalda terribilmente in compressione )?
Qualsiasi soluzione richiederebbe corrente elettrica ... o magari usiamo macchine a vela, non so ...

Citazione:
Con l'h non decentalizzi una beata fava, specie se usi il petrolio o il metano per la sua generazione.
Mi pare poco chiaro il concetto di decentralizzazione.


Vuol dire che ognuno può produrre corrente elettrica con pannelli fotovoltaici (i comuni potrebbero usare piccoli impianti eolici o a biomasse) e ognuno potrebbe convertire parte di questa corrente in idrogeno per poi reimmeterla come corrente per uso proprio o in rete o viceversa.
Fra l'altro il metano è uno dei pochi idrocarburi rinnovabile dalla decomposizione di rifiuti organici (es : le scor***e ! )

Mi rendo conto che è un progetto a lungo termine, complesso, ambizioso ... tutto quello che vuoi ma è molto probabilmente l'unica soluzione.

Citazione:
L'esempio che invece ti ho fatto in precedenza ( ogniuno nella sua casetta produce l'energia necessaria ) e' un modello a rete, in quanto manca quel grosso cosone che piace tanto alle multinazionali !


Quale "cosone", quale multinazionale ... ???

Fra l'altro le macchine a celle a combustibile sono derivate da quelle a batterie per cui i due tipi di vettura possono coesistere nel caso di passaggio alla corrente e elettrica.
Inviato il: 22/3/2006 17:12
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  •  Emanuela
      Emanuela
Leggere tra le righe di un intervista... Nuova automobile o solo business del brevetto..?
#35
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 19/1/2006
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Intervista ai produttori della Mdi
Dal sito di Legambiente Velletri

Se tecnicamente l’automobile è pronta, su cosa lavorate adesso nella fabbrica?
- Mentre aspettiamo di ricevere abbastanza finanziamenti da poter cominciare a produrre, continuiamo a studiare, a migliorare la nostra tecnologia, le nostre prestazioni. Mentre lo studio della macchina e l’industrilizzazione costano molto cari. Lo studio è cominciato e rimangono dai 12 ai 15 mesi di lavoro mentre l’industrializzazione costa troppo ed è proprio quello il punto che blocca l’inserimento nel mercato della nostra macchina.


Che capacità avete di produzione qui?
- Questo è un discorso che fa parte della concezione industriale di MDI: non siamo noi a dover produrre la macchina ma gli investitori: noi vendiamo loro il brevetto e loro si devono occupare dell’industrializzazione, In realtà qui c’è una fabbrica che è prevista per industrializzare, fare i test ma soprattutto per la formazione del personale nel mondo, quindi avremo una capacità di produzione più ridotta rispetto alle altre fabbriche.


Pensate ad una data precisa per la produzione e l’immissione nel mercato della macchine eolo?
- Per la macchina è difficile dare una data poiché abbiamo davanti a noi ancora dai 12 ai 18 mesi di lavoro prima di realizzare una macchina veramente industrializzabile e poi abbiamo anche il problema dei finanziamenti: con molto denaro la ricerca procede velocemente, quando questo scarseggia…


Quindi è falso che nel 2006 verrà immessa nel mercato..
- 2006 forse è un po’ troppo presto comunque sarebbe possibile se entro poco tempo ricevessimo parecchi finanziamenti, rientra sempre all’interno della strategia per trovare i finanziamenti.
Speriamo comunque che ciò avvenga il prima possibile.

-----------------------------------------------------------------------------------
Leggendo tra le righe ho l'impressione che lo scopo della società sia semplicemente quello di produrre brevetti e trovare finanziamenti. Insomma, non mi sembra molto orientata a produrre dei risultati concreti.

Si preoccupa di brevettare e vendere brevetti e non si occupa nè della promozione, nè della produzione, nè della commercializzazione, ma solo di vendere i brevetti....



Inviato il: 22/3/2006 18:32
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  •  Pandora
      Pandora
Re: Veicoli ad aria
#36
Mi sento vacillare
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Da fra 45°15'N, 9°00'E e 45°10'N, 9°15'E
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Per quanto riguarda la Eolo condivido il punto di vista di Emanuela, e mi pare che anche Max abbia espresso questa impressione grosso modo, qualche post fa. Effettivamente potrebbe esserci in gioco essenzialmente un misero giro di interessi.

Per quanto riguarda la "disputa" fra Mao e Max credo che in fondo quello che si può riassumere sia questo: avete focalizzato 3 problemi di base, ovvero:

1) il problema della produzione dell'energia

2) il problema dello stoccaggio delle "scorie" ottenute dalla produzione/trasformazione/trasporto

3) l'efficienza dei mezzi (non solo di trasporto) che la utilizzano.

Attualmente il punto 1) è forse il più critico. Infatti l'energia che consumiamo deriva dal petrolio (quel magnifico liquido che senz'altro terminerà entro breve tempo). Aggiungiamoci che tutto questo è in mano ai "padroni del mondo"....
Credo che sia un cerchio che si chiude su se stesso, almeno attualmente. Infatti per produrre idrogeno, comprimere aria, muovere i motori a benzina o disel o a metano, produrre energia elettrica ecc, dobbiamo bruciare petrolio. Ripeto: al giorno d'oggi.
L'unica fonte che attualmente potrebbe contrastare il petrolio è rappresentata dal Sole. Credo che questa possa essere l'unica reale fonte di energia gratuita (o quasi). Purtroppo la ricerca è praticamente ferma, per motivi che non voglio analizzare (almeno qui).
Però non posso credere che sia una fonte energetica non sfruttabile. Tutto dipende da quanto impieghi (in tempo e in denaro) nella ricerca. Ma attualmente, ripeto, non si fa.

Il punto 2) (lo stoccaggio delle scorie) penso che potrebbe rimanere. Al momento non mi vengono in mente soluzioni "reali".

Il punto 3) potrebbe essere rappresentato dall'energia sotto forma di corrente elettrica. A meno di scoperte/invenzioni che anche loro dovrebbero arrivare da una ricerca perseverante, al giorno d'oggi rappresentano la forma di energia le cui macchine presentano un rendimento altissimo (pensiamo ai trasformatori di tensione che presentano un rendimento superiore al 99%).

Io credo che il futuro (inteso anche come futuro dell'umanità) debba per forza arrivare dal Sole. Tutto il resto è solo l'applicazione della tecnologia derivata dalla ricerca.
_________________
La pura e semplice verita' è raramente pura e non è mai semplice.
Inviato il: 22/3/2006 20:21
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  •  fantozzi
      fantozzi
Re: Veicoli ad aria
#37
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"o mi immagino un futuro dove uso l'energia dei miei pannelli solari per estrarre idrogeno con una macchinetta grande come uno scaldabagno grazie ad un processo di elettrolisi ad alta efficenza ( oggi trombata dalle multinazionali ) oppure uso l'energia direttamente per caricare la mia bella macchinetta ad aria compressa, o a idrogeno o a scorregge.... e questo e' solo l'inizio...."



Io ho letto da qualche parte che un svizzero ha brevettato un un aggeggio del genere.
Ricordo che si parlava di una centrale dalle dimensioni di 9mc cioè un 3x3.



Secondo me le solite multinazionali di kakao hanno comprato tutti i brevetti.
Ma adesso stano spremendo tutti i soldi possibili con il petrolio.
Max credo che non ci sarà mai una liberazione energetica.
CHI POSSIEDE L'ENERGIA HA IL POTERE ASSOLUTO E NESSUNO AL MONDO LO LASCIEREBE.E QUESTO IL PUNTO.
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il problema dell'umanita e che gli stupidi sono strasiguri di sè,mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
-bertrand russell-
Inviato il: 22/3/2006 23:11
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Re: Veicoli ad aria
#38
Sono certo di non sapere
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Pandora:

credo che l'importante sia delocalizzare e diversificare : piuttosto promettenti sono centrali solari fotovoltaiche/termiche, idroelettriche, mareomotrici e termoelettriche basate su biomasse (cioè materiale organico di scarto rinnovabile).
La minor potenza rispetto a centrali tradizionali (carbone, gas, petrolio, nucleari) richiede ovviamente un numero superiore di centrali.
La verità è che servirebbe una politica rivolta sia al risparmio e all'efficienza sia un effettivo potenziamento della produzione, eventualmente incentivando chi adotta soluzioni alternative (vedi ad esempio i famosi "10000 tetti fotovoltaici" immaginati dal governo nel 2001, ma stavolta si dovrebbe agire più seriamente)
Quello che si dovrebbe fare è già a portata di mano : resta solo da usarlo !

Fantozzi :

guarda che già oggi chi vuole può installarsi impianti fotovoltaici a casa : non stiamo parlando di utopie anche se le difficoltà, soprattutto economiche, non li rendono sempre convenienti rispetto al "succhiare" corrente elettrica dalla rete.
Ma le cose, non c'è bisogno della sfera di cristallo, cambieranno mooolto in fretta : stai sicuro.
Inviato il: 22/3/2006 23:41
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  •  fantozzi
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Re: Veicoli ad aria
#39
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Citazione:

Max_Piano ha scritto:


Fantozzi :

guarda che già oggi chi vuole può installarsi impianti fotovoltaici a casa : non stiamo parlando di utopie anche se le difficoltà, soprattutto economiche, non li rendono sempre convenienti rispetto al "succhiare" corrente elettrica dalla rete.
Ma le cose, non c'è bisogno della sfera di cristallo, cambieranno mooolto in fretta : stai sicuro.


Conosco bene l'impinti fotovoltaici,visto che voglio diventare energeticamente indipendente dalle multinazionali del energia.Non basterebbe una giornata a raccontare cosa mi e successo da quando ho iniziato questo progetto.
Per questo ti dico che non molano rosso sti bastardi.A quanto la rivoluzione sono il primo a dire e quantomai vicina.
_________________
il problema dell'umanita e che gli stupidi sono strasiguri di sè,mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
-bertrand russell-
Inviato il: 23/3/2006 0:33
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  •  ziomao
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Re: Veicoli ad aria
#40
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Ciao Max,

prendo al balzo le tue osservazioni...

Citazione:
francamente non ho capito quale sia il tuo punto di vista : mi sembra che qualsiasi soluzione, per te sia quella sbagliata.


Mai detto... in realta' ci sono ottime soluzioni solo che sono tutte sulla carta o chiuse nei cassetti e protette da chili di brevetti e avvocati assatanati.


Citazione:
Con il petrolio non si può andare avanti perchè altrimenti inquiniamo (per "fortuna" fra un pò finisce ), con la corrente elettrica non si può fare niente perchè tanto ci sono le multinazionali, a parlare di idrogeno pare di parlare di plutonio, ... mah ..


La cosa putroppo non e' cosi' sempliciotta.

Cambiare il mezzo ( petrolio, nucleare, idrogeno, metano ... ) lasciando invariata la struttura distributiva e di potere in realta' e' come non cambiare nulla.

senza scomodare i grandi macchiavelli, questo concetto te lo puo' ribadire anche un pescivendolo purche' sia napotelano !

Se una certa tecnologia se va' bene alla bmw, toyota, enel, investirori internazionali ecc ecc sicuramente fara' i loro comodi garanendoli le posizioni di monopolio attuali; percio' se va' bene a loro, non va' bene a me' !
Concetto chiaro come la luce del sole mi pare !?!?!


Citazione:
Allora se devo parlare con sincerità ti dico fin da subito che la tua macchina eolo è doppiamente una stronzata perchè irrealizzabile ( trova qualcuno che tecnicamente dimostri il contrario ) e soprattutto perchè richiederebbe quantità tali di corrente elettrica che cadremmo in problemi di portata maggiore di quelli da te immaginati (o credi che le bombole le gonfi come la pompetta ???)


Mi pari un po' disattento quando leggi le mie risposte.

Ti ho gia' detto che a me' della eolo non me ne frega una beata mazza..

presupposto questo ( per la 2 volta ) e a prescindere dalla fattibilita' o meno che qui non sto' a sindacare non avendo mai visto i progetti e tantomeno avendo tutte le conoscenze tecniche al riguardo....

Ti ridico che se poni il problema PRINCIPALMENTE in termini di rendimenti senza considerare il contesto stai prendendo una colossale cantonata.

Per prima cosa il tuo "metro di misura" e' tarato su un concetto di macchina come la intendiamo oggi... logicamente non e' l'unico metro di misura !

Se la tecnologia cambia, se le situazioni sociali cambiano ( le cose interagiscono ) lo stesso concetto di macchina cambiera'. ragionare come fai te' e la BMW ha senso solo se non si vogliono cambiare le cose.

Anche se una macchina avesse un'autonomia di soli 80 Km e viaggiasse al massimo a 70 Km/h ma :
- si ricaricasse in modo semplice in 20 minuti
- un "pieno" costasse 0,5 euro
- non avesse parti da sostituire regolarmente come le batterie
- non fosse inquinante
- fosse relativamente semplice, tanto che anche il meccanico della mutua possa metterci le mani sopra...
- fosse sicura ( e sulla eolo ci sono parecchi giusti dubbi ! )

bene... per molte persone sarebbe una soluzione alla mobilita' quotidiana.

il mulo e' la migliore soluzione di mobilita' in molti paesi ! cosuma poco, si arrampica dappertutto e ha il riscaldamento a scorregge . Molte popolazioni del toyota elettrico o a gasolio non saprebbero che farsene, preferiscono ancora oggi il MULO !

Vedi che il tuo discorso sulle prestazioni non regge un secondo ?

Mi pare un discorso bacato in partenza, parlare di prestazioni in questi termini e' come discutere su chi "piscia piu' lontano" senza farsi la domanda principale : ma perche' dobbiamo fare la gara di piscio ?

Citazione:
Stesso discorso per il riciclaggio : il problema non è certo il computer, ma il modo con cui viene o non viene riciclato !


Questa la prendo come una battuta
Mi sembri una persona intelligente, e sicuramente avrai capito che tra le belle parole e i fatti di acqua sotto i ponti ne passa ad oceani.

Non sto' ad annoiarti con la situazione tragi-comica del riciclaggio odierno, ricordandoti che l'unico riciclaggio che funziona bene e' quello del denaro sporco;

Se si facesse del riciclaggio serio, prima di tutto gli elettrodomestici dovrebbero costare molto di piu' in quanto dovrebbero essere tassati per le spese di reciclaggio a cui andranno in contro.
Oggi la cosa non avviene, non capisco perche' dovrebbe avvenire in futuro... magari tutti ci sveglieremo piu' belli e piu' buoni ?

Produciamo come matti per aumentare il pil, e nello stesso tempo nascondiamo i rifiuti sotto il tappetino o li sepelliamo nell'orto del vicino. E' una situazione stupida e insostenibile.

In ogni caso ti ripeto, se vui vedere il riciclaggio REALE e non quello FANTASIOSO che hai in mente, fatti un giretto nelle discariche cinesi dove uomini ridotti a livello di animali scaldano nei pentolini i circuiti stampati per ricavarne poco oro e molti inquinanti.
Questa e' la realta'... per la fantasia preferirei parlare di bamby e pluto.

Citazione:
se mi dai un link mi fai un favore perchè non ne ho mai sentito parlare (temo che le microonde verrebbero assorbite dall'acqua producendo vapore ma senza elettrolizzarla ... per quel poco che so naturalmente).


http://stanleymeyer.com/concept.html

Autosufficenza energetica domestica

Pannelli solari :
Good but expensive.
Una tecnologia che piace anche alle multinazionali in quanto e' costosa ed e' difficile produrre pannelli fotovoltaici nel sottoscala.

E' uscito un pannello fotovoltaico basato su una semplicissima pelliccola di plastica, percio' in pratica a costo nullo. Sembra che abbia un'ottima efficenza, sarebbe veramente la soluzione definitiva.

Uscito il brevetto... non si sa' piu' nulla. vedremo....

Biomasse, eolico
Per uso domestico non mi sembrano una gran cosa a meno che non hai un allevamento di mucche o delle defecazioni piuttosto consistenti
L'eolico e' bello sinche' non senti il fracasso che fanno le eliche.

Altre soluzioni, piu' economiche e a tecnologia da sottoscala
pericolossime e logicamente trombate sul nascere :

- fusione fredda
- auto motori permanenti a super magneti
- generatori su principio tesla ( o estrattori di energia dal vuoto, ci sono diversi brevetti )
- generatori di corrente da campi magnetici senza parti in movimento ( trasformare direttamente il campo magnetico terrestre in corrente senza parti in movimento )

ecc ecc

http://www.free-energy.cc/
http://jlnlabs.imars.com/cfr/

Le tecnologie ci sono ! alcune sono persino molto vecchie.
Il problema e' che fanno paura, altro che idrogeno !

Per il tuo caro idrogeno...
La toyota ha preso al soldo i creatori della fusione fredda, registrando diversi brevetti al riguardo... logicamente la toyota non ha nessuna intenzione di mettere sul mercato uno scaldabagno a fusione fredda ( un po' di aqua, palladio e uno sputo ).

Come ti direbbe il pescivendolo napoletano .... capisci a me'

Mao

Inviato il: 23/3/2006 11:00
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Re: Veicoli ad aria
#41
Sono certo di non sapere
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ziomao:
Citazione:
La cosa putroppo non e' cosi' sempliciotta.
Cambiare il mezzo ( petrolio, nucleare, idrogeno, metano ... ) lasciando invariata la struttura distributiva e di potere in realta' e' come non cambiare nulla.
Se una certa tecnologia se va' bene alla bmw, toyota, enel, investirori internazionali ecc ecc sicuramente fara' i loro comodi garanendoli le posizioni di monopolio attuali; percio' se va' bene a loro, non va' bene a me' !
Concetto chiaro come la luce del sole mi pare !?!?!


Detto questo non ho capito cosa proporresti ...

Citazione:
Per prima cosa il tuo "metro di misura" e' tarato su un concetto di macchina come la intendiamo oggi... logicamente non e' l'unico metro di misura !
Se la tecnologia cambia, se le situazioni sociali cambiano ( le cose interagiscono ) lo stesso concetto di macchina cambiera'. ragionare come fai te' e la BMW ha senso solo se non si vogliono cambiare le cose.


Non è vero : passare a macchine elettriche significa ridurre e di molto gli standard sia di potenza che di autonomia.
In ogni caso la scelte delle case automobilistiche di fornire autoveicoli dignitosi sono largamente giustificate dal fatto che altrimenti la gente non li comprerebbe (inafatti non li compra).

Citazione:
Mi pare un discorso bacato in partenza, parlare di prestazioni in questi termini e' come discutere su chi "piscia piu' lontano"


Non stiamo parlando di supercar ma di auto elettriche.

Citazione:
In ogni caso ti ripeto, se vui vedere il riciclaggio REALE e non quello FANTASIOSO che hai in mente, fatti un giretto nelle discariche cinesi dove uomini ridotti a livello di animali scaldano nei pentolini i circuiti stampati per ricavarne poco oro e molti inquinanti.


Di nuovo : detto questo ?
Forse non avviene già con tutto quello che usiamo ?

Citazione:

Altre soluzioni, piu' economiche e a tecnologia da sottoscala
pericolossime e logicamente trombate sul nascere :

- fusione fredda
- auto motori permanenti a super magneti
- generatori su principio tesla ( o estrattori di energia dal vuoto, ci sono diversi brevetti )
- generatori di corrente da campi magnetici senza parti in movimento ( trasformare direttamente il campo magnetico terrestre in corrente senza parti in movimento )


Fusione fredda ? Chi si metterebbe una centrale nucleare in casa ?
In ogni caso è ancora da inventare un sistema per il contenimento di plasma a un milione di gradi ... altro che "tecnologia da sottoscala".

auto motori permanenti a super magneti, generatori su principio tesla, ecc ... li lascerei ai libri di fantascienza ...

Citazione:
La toyota ha preso al soldo i creatori della fusione fredda, registrando diversi brevetti al riguardo...


ma guarda che i problemi dietro alla fusione fredda ("fredda" quanto un milione di gradi ) sono ancora da risolvere altro che tecnologia pronta da usare !
O meglio : per il contenimento occorre spendere molta più energia di quanta ne venga prodotta !

Esistono invece sistemi più semplici, meno ambiziosi ma a costo zero (e soprattutto REALISTICI ) che si potrebbero adottare ... sui motivi per cui non vengono adottati posso anche essere, in parte, d'accordo

Se vogliamo proseguire (visto che siamo un pò OT ) forse è meglio continuare su questo thread

Energia da fonti rinnovabili
Inviato il: 23/3/2006 19:22
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  •  ziomao
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Re: Veicoli ad aria
#42
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Max,

Citazione:
Fusione fredda ? Chi si metterebbe una centrale nucleare in casa ?
In ogni caso è ancora da inventare un sistema per il contenimento di plasma a un milione di gradi ... altro che "tecnologia da sottoscala".

auto motori permanenti a super magneti, generatori su principio tesla, ecc ... li lascerei ai libri di fantascienza ...


Senza offesa Max, mi pare di capire che non sai di cosa si sta' parlando e fai un po' di confusione.

Molte di queste tecnologie che tu chiami "da fantascienza" sono brevettate e semio-operative, basterebbe qualche piccolo investimento in ricerca ( ridicolo se paragonato agli attuali investimenti ) per ingegnerizzarle in produzione.

Queste sono tecnologie rivoluzionarie, nel senso che rivoluzionerebbero i rapporti della societa' con la produzione di energia, sono tecnologie a bassissimo costo ( una frazione dei pannelli solari ) producibili da chiunque abbia un cacciavite in casa e capaci di produrre energie enormemente superiori in modo continuativo.

Pensa oggi che ci sono persino sistemi totalmente operativi che permettono di muovere ruspe e macchine con un po' di acqua e uno sputazzo di olio grazie alla generazione di gas combustibile attraverso quello che tu chiami "l'incontenibile" plasma.... per non parlare poi degli automotori a magneti permanenti !

Mi permetto di raccontarti un'ultima storia...

Quando niels bohr parlava davanti al pubblico, iniziava il discorso con una voce normale che poi andava spesso scemando in un rantolio e alla fine sussurrava delle frasi incomprensibili guardandosi le scarpe...

Questo non perche' era un coglione ( sicuramente saprai cosa dobbiamo a questo personaggio ) ma perche' ci teneva a dire le cose nel modo il piu' corretto possibile; sapeva benissimo che la scienza e' piena di errori e indetterminazioni, e la sua onesta' e capacita' intellettiva non lo lasciava parlare tranquillo di argomenti fisici.

I libri e le informazioni vanno presi con le molle; anchio non posso parlare di tali argomenti primo perche' non ho la conoscenza necessaria, secondo perche' non posso d'ufficio accettare o rifiutare alcune posizioni o scoperte.

Ma una cosa mi sembra onesta e corretta: non chiudere mai la porta in automatico in faccia a nessuna scoperta o teoria che non rientra nel nostro "bagaglio".


PS: per il plasma della fusione fredda....
Sa parla semplicemente di uno scaldabagno a fusione fredda, in modo che un tot di energia elettrica immessa generi una quantita' di calore enormemente superiore, nessuno ha mai parlato o sognato di contenimento del plasma (?); se li vuoi vedere per diversi secondi in funzione su internet ci sono tutti i filmati che vuoi ( e poi che centra la radioattivita' ? in una fusione fredda e' comunque limitata e contenibile ); Logicamente questa e' una tecnologia embrionale che ha pero' prodotto piu' energia e risultati della fusione calda stracostosa e piena di laboratori zeppi di baroni di cui si parla da ben 40 anni.

Mao


Inviato il: 24/3/2006 2:58
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  •  fiammifero
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Re: Veicoli ad aria
#43
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messo e non concesso che da domani vengano vendute autovetture non inquinanti,magari ad acqua o a sputo,quindi indistruttibili per usura,secondo voi ne risentirebbe il comparto petrolifero,meccanico,siderurgico,chimico e tutto l'indotto?
Naturalmente,avendo anche velocità inferiori ne risentirebbe il comparto farmaceutico,sanitario,pompe funebri ed altro indotto da incidenti?
Se la risposta è SI,non avremo mai una vettura sicura,economica,non inquinante a meno che metà della popolazione sparisca,o aumentino i disoccupati
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le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 24/3/2006 9:54
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  •  franco8
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Re: Veicoli ad aria
#44
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Citazione:
... Se la risposta è SI,non avremo mai una vettura sicura,economica,non inquinante a meno che metà della popolazione sparisca,o aumentino i disoccupati

Non solo ! Non conti 'impatto sul PIL !?

Il ragionamento , mi pare,.. non fa una grinza.

Beh questo è il motivo per cui le grandi aziende.. avendo soldi da buttare che guadagnano come sappiamo... possono permettersi stretegicamente di comprare preventivamente tutti i brevetti che riescono a prendere.. anche se magari, in pratica, il più delle volte sono dell "boiate" che non funzionerebbero mai...

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.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
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Re: Veicoli ad aria
#45
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Senza offesa Max, mi pare di capire che non sai di cosa si sta' parlando e fai un po' di confusione.





Citazione:
Molte di queste tecnologie che tu chiami "da fantascienza" sono brevettate e semio-operative, basterebbe qualche piccolo investimento in ricerca ( ridicolo se paragonato agli attuali investimenti ) per ingegnerizzarle in produzione.
Queste sono tecnologie rivoluzionarie, nel senso che rivoluzionerebbero i rapporti della societa' con la produzione di energia, sono tecnologie a bassissimo costo ( una frazione dei pannelli solari ) producibili da chiunque abbia un cacciavite in casa e capaci di produrre energie enormemente superiori in modo continuativo.


Una frase così generica ( quasi sa spot elettorale dei Verdi ) non è da te : in ogni caso, al giorno d'oggi, "tecnologie riproducibili da chiunque abbia un cacciavite in casa" non credo proprio che esistano più : o impariamo a cooperare tra di noi o torniamo alla tecnologia dell'età della pietra (dove ognuno era ancora in grado di fare tutto).
Per quanto riguarda il "brevetto" mi spiace deluderti ma brevettare qualcosa non significa che quel qualcosa funzioni per davvero.
Il brevetto è solo una idea.
Nessuno verifica fino in fondo che quello che tu brevetti sia davvero funzionante ma solo che non violi altri brevetti.
Detto questo puoi anche brevettare uno scaccolatore idraulico a ganasce ...

Citazione:
Pensa oggi che ci sono persino sistemi totalmente operativi che permettono di muovere ruspe e macchine con un po' di acqua e uno sputazzo di olio grazie alla generazione di gas combustibile attraverso quello che tu chiami "l'incontenibile" plasma....


Davvero non so a cosa ti riferisci : se parli di olii combustibili alternativi è possibile...

Citazione:
per non parlare poi degli automotori a magneti permanenti !


Un motore a magnete permanente è dispositivo piuttosto comune nella vita di tutti i giorni ( è il buon vecchio motore elettrico i cui principi sono noti da quasi 200 anni ... usato sulle locomotive elettriche ad esempio ) ... gli automotori a magneti permanenti a cui ti riferisci non so cosa siano.... il fatto che non abbiano parti in movimento lo trovo un controsenso : che razza di motori sarebbero ?

Citazione:
I libri e le informazioni vanno presi con le molle; anchio non posso parlare di tali argomenti primo perche' non ho la conoscenza necessaria, secondo perche' non posso d'ufficio accettare o rifiutare alcune posizioni o scoperte.


Questo non significa credere ciecamente e senza senso critico a tutto quello che ci viene raccontato.

Citazione:
Ma una cosa mi sembra onesta e corretta: non chiudere mai la porta in automatico in faccia a nessuna scoperta o teoria che non rientra nel nostro "bagaglio".


Se ti riferisci al caso Eolo ( argomento del topic ) mi sembra che ci siano state più dimostrazioni della sua difficile realizzabilità, piuttosto che esempi concreti da parte dei suoi ideatori che a quanto pare sembrano più interessati a vendere brevetti (appunto : vendere + brevetti ) che a costruire qualcosa di reale.

Se invece, in senso più generale, ti riferisci ad altre tecnologie sono il primo a pensare che la scienza dovrebbe occuparsi di quella che oggi è ... fantascienza ... ma se dobbiamo risolvere problemi gravi e immediati non possiamo puntare tutto sulle chimere e sperare di vincere : ci servono realizzazioni concrete non aspettare o sperare in una centrale a fusione da montare al posto dello scaldabagno.

Per fusione "fredda" in senso stretto ci si riferisce a quell'esperimento condotto da due chimici americani nel 1989; detto a parole povere : due elettrodi in palladio immersi in acqua pesante a temperatura ambiente ( contenente deuterio ) avrebbero prodotto quattro volte l'energia ( in calore ) di quella fornita ( come corrente ).
Gli esperimenti sono stati ritentati subito in tutto il mondo ( gli scienziati non sono immuni dalla ricerca di gloria e onore ) ma con risultati che hanno fatto ipotizzare che forse non si trattava di una bufala ma al tempo stesso talmente incerti e poco riproducibili da far pensare che la fusione fredda non sia quel miracolo energetico che sembrava all'inizio.
Il casino è stato come al solito montato dai media : prima il miracolo, la rivoluzione poi dopo che si sono resi conto che c'erano incertezze, per non fare la figura dei fessi i giornalisti si sono messi a sputtanare i due scienziati con la conseguenza che li hanno consacrati a martiri della cospirazione ( la verità sta nel mezzo e i due scienziati possono essere accusati al più di troppo ottimismo ).
Purtroppo a credere nella "fusione fredda" in senso stretto sono sempre in meno ma ciononosante nessuno scienziato mette in dubbio che vi siano tecnologie che potrebbero sostituire, non da domani ma già da ieri, la cultura del petrolio.
Inviato il: 24/3/2006 10:55
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Re: Veicoli ad aria
#46
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Fiammifero:
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Domanda da profana:
messo e non concesso che da domani vengano vendute autovetture non inquinanti,magari ad acqua o a sputo,quindi indistruttibili per usura,secondo voi ne risentirebbe il comparto petrolifero,meccanico,siderurgico,chimico e tutto l'indotto?
Naturalmente,avendo anche velocità inferiori ne risentirebbe il comparto farmaceutico,sanitario,pompe funebri ed altro indotto da incidenti?
Se la risposta è SI,non avremo mai una vettura sicura,economica,non inquinante a meno che metà della popolazione sparisca,o aumentino i disoccupati


Non credo : creato un nuovo settore si potrebbero creare nuovi posti di lavoro.
Sarebbe come dire che bisognava continuare ad andare a cavallo perchè altrimenti quelli che ferravano o sellavano i cavalli avrebbero perso il lavoro !
Per il problema del calo di morti per incidenti stradali basterebbe invece inventare nuove droghe o sport estremi ...

Franco8
Citazione:

Beh questo è il motivo per cui le grandi aziende.. avendo soldi da buttare che guadagnano come sappiamo... possono permettersi stretegicamente di comprare preventivamente tutti i brevetti che riescono a prendere.. anche se magari, in pratica, il più delle volte sono dell "boiate" che non funzionerebbero mai...


Insomma : biglietti della lotteria ...

Inviato il: 24/3/2006 11:06
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  •  franco8
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Re: Veicoli ad aria
#47
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Citazione:
Insomma : biglietti della lotteria ...


Beh ... calzante.. Quanto costerà il brevetto dello scaccolatore ? Magari vale la pena?! metti un domani...
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Inviato il: 24/3/2006 11:20
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  •  ziomao
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Re: Veicoli ad aria
#48
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Max,

brevetti...

Sappiamo tutti che in linea teorica si puo' brevettare qualunque cosa.

Ma quando su una stessa tecnologia si accumulano quantita' consistenti di brevetti di universita', grandi aziende, centri di ricerca ecc ecc qualche cosina di strano forse ce', non ti pare ?
O siamo tutti dei boccaloni ?

Ad esempio... la fusione fredda

La fusione fredda, oggi non si chiama piu' in questo modo ma "reazioni a bassa energia", un modo soft per ammettere il fallimento di quanti hanno sghignazzato all'uscita della scoperta e che oggi devono sorbirsi i convegni internazionali al riguardo !
Se leggi la quantita' di brevetti depositati su questa tecnologia e' IMPRESSIONANTE, altro che favolette da pinocchio !

Solo leggendo un'elenco parziale di 6 anni fa' ci sono centinaia di brevetti al riguardo, la maggior parte di grossi centri di ricerca statali e privati, molti brevetti sono nati da scoperte fatte in simultanea in diversi paesi (!) ... alcuni di questi sono gia' industrializzati come dei sistemi per abbassare la radioattivita' delle scorie nucleari.

Poi, visto che ti sei fermato al 1989 , per la fusione fredda ( oggi e' riproducibilissima, viene venduto persino un kit fai da te' per le universita' della CETI ) ti consiglio il libro di Roberto Germano ( fusione fredda ed. bibliopolis ) a tal scopo, oppure qualche lavoro di Preparata dell'universita' di milano.

Lo stesso vale per molte altre tecnologie che ti ho descritto.

poi... libero di credere che siamo tutti boccaloni e visionari


Citazione:
Davvero non so a cosa ti riferisci : se parli di olii combustibili alternativi è possibile...


Fai un giro su quei link che ti avevo postato e lo capirai.
Gli olii combustibili non centrano nulla.

Fiammifero

Ecco il problema ! il dio PIL !
Una tecnologia semplice e poco costosa che scardina le strutture di potere e' " terroristica".

Ma sono convinto che tali tecnologie non creerebbero disoccupati, ma semplicemente distribuirebbero meglio il lavoro e le ricchezze; non piu' in mano a poche multinazionali ma diffuse su tante piccole aziendine.

Mao








Inviato il: 24/3/2006 11:34
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  •  hi-speed
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Re: Veicoli ad aria
#49
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  •  fiammifero
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Re: Veicoli ad aria
#50
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Citazione:
Ma sono convinto che tali tecnologie non creerebbero disoccupati, ma semplicemente distribuirebbero meglio il lavoro e le ricchezze; non piu' in mano a poche multinazionali ma diffuse su tante piccole aziendine.


Piccole aziende che si uniscono per diventare multinazionali e poi faranno retromarcia?
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Re: Veicoli ad aria
#51
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ziomao:
Citazione:
Poi, visto che ti sei fermato al 1989 , per la fusione fredda ( oggi e' riproducibilissima, viene venduto persino un kit fai da te' per le universita' della CETI ) ti consiglio il libro di Roberto Germano ( fusione fredda ed. bibliopolis ) a tal scopo, oppure qualche lavoro di Preparata dell'universita' di milano.


Storicamente è nata nel 1989 , gli esperimenti sono continuati fino a oggi con un certo ottimismo via via scemato.
Il punto che, non so te, ma a me incuriosisce è cosa intendono i fisici con il termine "non completa riproducibilità" del fenomeno fusione fredda ...
Se non è riproducubile difficilmente può essere applicabile.
In ogni caso NESSUNO credo possa affermare che non ci sia almeno un fondo di verità nella fusione fredda ma allo stato attuale è assolutamente inutilizzabile proprio perchè non riproducibile.
Inviato il: 24/3/2006 12:02
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  •  franco8
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Re: Veicoli ad aria
#52
Dubito ormai di tutto
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.. Ho l'impressione che siete (siamo) tutti d'accordo su cosa è desiderabile o meno.

Il problema (e sono c***!) è riuscire a capire come arrivarci e se una data cosa è utile o meno a quegli scopi...

Beh.. un saluto anche anche ad Attivissimo, già che ci siamo!
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Inviato il: 24/3/2006 12:18
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  •  ziomao
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Re: Veicoli ad aria
#53
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Max,

fusione fredda,

Citazione:
inutilizzabile proprio perchè non riproducibile.


Totalmente FALSO !

La prima reazione e' difficilmente riproducibile per diversi motivi che non sto' ad elencare ( compresa la purezza degli elettrodi monocristallini difficilmente reperibile sul mercato ), ma ad oggi esistono altri protocolli molto piu' semplici tanto che, come ti ripeto, esiste persino un kit bello e pronto per fare l'esperimento in casa ( adesso e' venduto solo alle universita' e centri di ricerca ).

Ma anche senza questo kit particolare diversi tipi di rezioni a fusione fredda sono e vengono regolarmente replicati nel mondo, nei link che ti ho inviato se ne vede qualcuna in azione.

Cio' non toglie che ci siano problemi di rendimento e ottimizzazione, ma al contenpo cio' non toglie che i fondi destinati alla ricerca pura e disinteressata sono minori dello stipendio di emilio fede.

Forse tu stai parlando della fusione "calda" .
quella si' che e' una sola mai riprodotta perche' mai fatta !!
pero' piace alle multinazionali, le stesse che spingono l'idrogeno...

Ciao
Mao
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Re: Veicoli ad aria
#54
Sono certo di non sapere
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Citazione:
ma al contenpo cio' non toglie che i fondi destinati alla ricerca pura e disinteressata sono minori dello stipendio di emilio fede.


Basterebbe dirottare i fondi destinati alla guerra nella ricerca e saremmo a cavallo ... il problema è che forse torneremo davvero a cavallo ( anche se in senso meno metaforico )
Inviato il: 24/3/2006 12:38
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  •  ziomao
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Re: Veicoli ad aria
#55
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MAX,

BELLA MAX !!! ALLA TUA !

Mao
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Re: Veicoli ad aria
#56
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Allegato ricevuto via mail sull'auto Eolo,
[QUI per chi volesse leggerlo.
(Click con il tasto destro sul link e selezionare
- Firefox: Salva destinazione come...
- Internet Explorer: Salva oggetto con nome)
]

Ciao
Ivy
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Re: Veicoli ad aria
#57
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Ciao Ivy, la stessa sostanza, ossia automobile funzionante grazie ad un turbocompressore, l'ha, per così dire, "pubblicizzata" Beppe Grillo in un discorso alla Fiat nel dicembre 2002.

L'oggetto in questione era proprio un'automobile funzionante grazie ad un turbocompressore di circa 300 cm cubici.
Da sottolineare che tale automobile, a differenza di eolo, non era prodotta appositamente, ma era una Twingo modificata, che poteva essere uno punto, una panda o qualsiasi altra automobile.

Si può trovare in condivisione il video intitolato "Discorso Alla Fiat Dicembre 2002" oppure "Mirafiori - Torino - 2002"

La tecnologia c'è, ma viene continuamente soppressa
Inviato il: 12/10/2006 19:46
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Re: Veicoli ad aria
#58
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Si certo, che tecnologie "pulite" vengano ignorate o nascoste a vantaggio di chi conosciamo è ormai prassi, però in Italia ad esempio possibile che chi ha prenotato Eolo non riesca a far sentire la propria volce se non attraverso una catena di sant'antonio?
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Re: Veicoli ad aria
#59
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Oggi su Repubblica.it

Aria compressa al posto della benzina
Dall'India arriva Citycat, l'auto del futuro


Non inquina, è economica: fare un pieno costa meno di due euro.
Entro un anno la Tata produrrà prime seimila vetture.


Pare faccia 200 km con un pieno (a meno di due euro), però..

(...)
Ad aria, però, non si va più veloce di 50 chilometri l'ora, cioè in città. Su strada - come accade anche con le ibride benzina-elettricità - entra in funzione un normale motore a scoppio. In compenso, non c'è bisogno di andare dal distributore, per l'aria. A casa, si attacca la spina della corrente e un compressore interno, in 4 ore, ricarica il serbatoio. Un po' come accade per le più avveniristiche macchine elettriche. Il costo di esercizio della Citycat è più o meno lo stesso di una macchina elettrica. Senza le batterie, però. Infatti, costa molto meno: la Tata dovrebbe commercializzarla ad un prezzo di 12.700 dollari, un decimo di una macchina elettrica. Per non parlare della macchina ad idrogeno, rispetto alla quale la Citycat ha anche il vantaggio di non richiedere la creazione di una costosa rete alternativa di distribuzione del combustibile. Per come funziona, è gratis anche l'aria condizionata: quella che esce dal tubo di scappamento è, infatti, a meno 15 gradi. Il rovescio della medaglia è la difficoltà di riscaldare l'abitacolo e, forse anche per questo, Guy Nègre sembra guardare soprattutto a paesi caldi.

La temperatura dell'aria è anche all'origine del più consistente dubbio che i tecnici avanzano verso il motore ad aria compressa. L'aria così fredda, infatti, gela la condensa nei condotti di aspirazione, bloccandone il funzionamento. Non è ancora chiaro come Nègre abbia risolto questo problema. Anche una Citycat perfettamente funzionante, peraltro, incontrerà seri ostacoli sui mercati occidentali. Per arrivare alle prestazioni dichiarate, infatti, l'auto deve essere straordinariamente leggera, e la Citycat è quasi tutta in fibra di vetro, molto fragile per reggere i normali test di sicurezza.

(...)
Inviato il: 6/6/2007 13:36
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  •  hi-speed
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Re: Veicoli ad aria
#60
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Grazie a Teknomaker

questo video non l'avevo visto

Discorso Alla Fiat Dicembre 2002


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