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 American Moon

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di Massimo Mazzucco
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  Analisi foto lunari 2

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  •  Tuttle
      Tuttle
Re: Analisi foto lunari 2
#5800
Sono certo di non sapere
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Citazione:
si ma detto in questi termini risulta molto ambiguo, perchè ingrandire un'immagine non vuol dire averla a una risoluzione maggiore, non farti trarre in inganno dalle ottiche delle fotocamere in cui sembra che ingrandire vuol dire aumentare la risoluzione. mi spiego: un telescopio che riprende la luna a 10x crea sul piano immagine un'immagine composta da 100 megapixel, e ha una risoluzione di 10km per pixel (qui ho tirato un numero a caso per brevità). Se sul piano focale ho un CCD da 1 megapixel l'immagine ottenuta sarà 1 megapixel e la risoluzione sarà di 100km per pixel, questo perchè i pixel fotometrici sono 100 volte più piccoli dei pixel meccanici del CCD. se ingrandisco l'immagine mettiamo a 100x il telescopio inquadra un'area di cielo 100 volte più piccola nel piano immagine ora cade solo 1 megapixel (di pixel fotometrici) ma la risoluzione risulta sempre 10km per pixel l'unica differenza è che adesso ho un'immagine in cui i pixel fotometrici sono più grandi e posso quindi sfruttare il mio CCD da 1 megapixel per vederli distinti perchè ogni pixel fotometrico cadrà in un pixel meccanico, in questo modo ho una foto con una risoluzione di 10km per pixel.



Si si Rigel, io so come funziona un telescopio. La questione è farsi capire senza fare ogni volta trattati di ottica.

Vedi anche l'ultima domanda di Massimo. La questione è semplice.

Ciao.
Inviato il: 1/11/2009 20:31
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  •  Tuttle
      Tuttle
Re: Analisi foto lunari 2
#5799
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
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Citazione:
In altre parole, "è perfettamente inutile avere un telescopio più potente, perchè tanto il CCD non ce la fa", oppure "è perfettamente inutile aumentare la superficie del CCD, perchè tanto più di così l'ottica non vede"?


Credo che ad oggi il problema di sviluppo stia nella costruzione del telescopio e non di certo nella qualità dei CCD. Abbiamo ormai a disposizione sensori da 168x56mm, capaci di risoluzioni 6K ed oltre.

Quindi per poter aumentare la "potenza" dei telescopi si dovrà lavorare sui diametri e sulle lenti...perché i CCD non hanno nemmeno un limite "fisico" costruttivo tale da non permetterne lo sviluppo.

Ciao.
Inviato il: 1/11/2009 20:30
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  •  rigel
      rigel
Re: Analisi foto lunari 2
#5798
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Tuttle ha scritto:
Citazione:
L'ingrandimento del telescopio non dipende assolutamente dalla sua risoluzione, virtualmente potrei prendere un telescopio amatoriale e usarlo a 20000 ingrandimenti il problema sarebbe che inquadrerei una zona di cielo molto piccola (angolarmente) ed essendo la risoluzione angolare bassa vedrei un'immagine mooolto nebulosa perchè formata da pochi "pixel" (che nel linguaggio dell'ottica telescopica sono chiamati psf, Point Spread Function) un'pò come per l'ingrandimento software anche l'ingrandimento ottico dei telescopi non può procedere all'infinito pena una grande degradaizione (pixellosità) dell'immagine. Per questo motivo si tende ad associare ad ogni telescopio un'ingrandimento limite in base al diametro (e quindi alla risoluzione angolare) che esprime il valore massimo di ingrandimento per ottenere ancora un immagine accettabile... ma si tratta di un limite concordato, non di un vero e proprio limite agli ingrandimenti. Ovviamente quando poi bisogna registrare l'informazione presa dal telescopio su un supporto fisico come una pellicola fotografica o un CCD risulta importante anche il numero di superfici fotosensibili (pixel) di cui abbiamo a disposizione, questo perchè il telescopio ricrea sul piano immagine una riproduzione dell'area di cielo esaminata con la risoluzione del telescopio, ad esempio 10 megapixel, se il CCD posto sul piano immagine è composto da 1 megapixel la risoluzione finale della foto sarà 1 megapixel, e in ogni caso anche avendo un CCD da 100 megapixel avremo sempre una foto con risoluzione di 10 megapixel perchè il collo di bottiglia che prima era il CCD adesso è diventato il telescopio.


E' quello che ho detto Rigel. Spesso qui nei forum chiamiamo risoluzione il potere d'ingrandimento del telescopio e Massimo faceva riferimento a quanto un telescopio riesce a "ingrandire" e risolvere una data superficie lunare.


si ma detto in questi termini risulta molto ambiguo, perchè ingrandire un'immagine non vuol dire averla a una risoluzione maggiore, non farti trarre in inganno dalle ottiche delle fotocamere in cui sembra che ingrandire vuol dire aumentare la risoluzione.

mi spiego:

un telescopio che riprende la luna a 10x crea sul piano immagine un'immagine composta da 100 megapixel, e ha una risoluzione di 10km per pixel (qui ho tirato un numero a caso per brevità). Se sul piano focale ho un CCD da 1 megapixel l'immagine ottenuta sarà 1 megapixel e la risoluzione sarà di 100km per pixel, questo perchè i pixel fotometrici sono 100 volte più piccoli dei pixel meccanici del CCD.


se ingrandisco l'immagine mettiamo a 100x il telescopio inquadra un'area di cielo 100 volte più piccola nel piano immagine ora cade solo 1 megapixel (di pixel fotometrici) ma la risoluzione risulta sempre 10km per pixel

l'unica differenza è che adesso ho un'immagine in cui i pixel fotometrici sono più grandi e posso quindi sfruttare il mio CCD da 1 megapixel per vederli distinti perchè ogni pixel fotometrico cadrà in un pixel meccanico, in questo modo ho una foto con una risoluzione di 10km per pixel.
Inviato il: 1/11/2009 20:29
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Analisi foto lunari 2
#5797
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SSSavio: "Cioè, se ci sono andati, che bisogno avevano di falsificare le foto."

Certo, SE ci sono andati, non ne avevano alcun bisogno. Il problema è dimostrarlo, o meglio, dimostrare eventualmente il contrario. Come sappiamo, sta al moonhoaxer l'onere della prova.

***

TUTTLE: "Poi mi pare che Massimo stia iniziando a ragionare sulla questione dei luoghi...almeno così mi è parso di capire."

Come giustamente hai detto (anche Trystero lo ha detto), per poter sostenere il Moonhoax bisogna saper spiegare anche i filmati, ed è a quello che sto iniziando a dedicarmi. Purtroppo non posso ancora farlo a tempo pieno, ma già mi ci sto "bagnando i piedi".
Inviato il: 1/11/2009 20:28
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  •  Redazione
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Re: Analisi foto lunari 2
#5796
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TUTTLE, RIGEL: Grazie per le info. A me però interessava capire se il limite assoluto di visibilità dalla terra è posto dai sensori (CCD) o dalle ottiche.

In altre parole, "è perfettamente inutile avere un telescopio più potente, perchè tanto il CCD non ce la fa", oppure "è perfettamente inutile aumentare la superficie del CCD, perchè tanto più di così l'ottica non vede"?

Se lo sapete, ovviamente. Mica siete obbligati.

+++


TRYSTERO: Ti rispondo a parte. Grazie intanto per i link.
Inviato il: 1/11/2009 20:22
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  •  Tuttle
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Re: Analisi foto lunari 2
#5795
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Ma il fatto che si sia fotografato il DS non dovrebbe porre fine alla discussione anche della falsificazione delle foto? Cioè, se ci sono andati, che bisogno avevano di falsificare le foto.


Beh..per me la questione è chiusa da un pezzo...solo che discuterne va bene uguale. Poi mi pare che Massimo stia iniziando a ragionare sulla questione dei luoghi...almeno così mi è parso di capire.
Inviato il: 1/11/2009 18:58
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  •  Tuttle
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Re: Analisi foto lunari 2
#5794
Sono certo di non sapere
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Citazione:
L'ingrandimento del telescopio non dipende assolutamente dalla sua risoluzione, virtualmente potrei prendere un telescopio amatoriale e usarlo a 20000 ingrandimenti il problema sarebbe che inquadrerei una zona di cielo molto piccola (angolarmente) ed essendo la risoluzione angolare bassa vedrei un'immagine mooolto nebulosa perchè formata da pochi "pixel" (che nel linguaggio dell'ottica telescopica sono chiamati psf, Point Spread Function) un'pò come per l'ingrandimento software anche l'ingrandimento ottico dei telescopi non può procedere all'infinito pena una grande degradaizione (pixellosità) dell'immagine. Per questo motivo si tende ad associare ad ogni telescopio un'ingrandimento limite in base al diametro (e quindi alla risoluzione angolare) che esprime il valore massimo di ingrandimento per ottenere ancora un immagine accettabile... ma si tratta di un limite concordato, non di un vero e proprio limite agli ingrandimenti. Ovviamente quando poi bisogna registrare l'informazione presa dal telescopio su un supporto fisico come una pellicola fotografica o un CCD risulta importante anche il numero di superfici fotosensibili (pixel) di cui abbiamo a disposizione, questo perchè il telescopio ricrea sul piano immagine una riproduzione dell'area di cielo esaminata con la risoluzione del telescopio, ad esempio 10 megapixel, se il CCD posto sul piano immagine è composto da 1 megapixel la risoluzione finale della foto sarà 1 megapixel, e in ogni caso anche avendo un CCD da 100 megapixel avremo sempre una foto con risoluzione di 10 megapixel perchè il collo di bottiglia che prima era il CCD adesso è diventato il telescopio.


E' quello che ho detto Rigel. Spesso qui nei forum chiamiamo risoluzione il potere d'ingrandimento del telescopio e Massimo faceva riferimento a quanto un telescopio riesce a "ingrandire" e risolvere una data superficie lunare.
Inviato il: 1/11/2009 18:54
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  •  Svitol
      Svitol
Re: Analisi foto lunari 2
#5793
So tutto
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.
Inviato il: 1/11/2009 18:52
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  •  Trystero
      Trystero
Re: Analisi foto lunari 2
#5792
Mi sento vacillare
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Citazione:

Redazione ha scritto:
Approfitto per fare una domanda a Trystero: Ricordo che una volta avevi parlato del "realismo" del flap che ondeggia sulla punta del Rover. Siccome stavo analizzando proprio quel filmato, ti risulta che sia lo spostamento dal landing site alla Station 4? (Così dice l'audio, ma cercavo una conferma).

E ti dico subito anche il problema: cercavo di capire perchè ci siano già le tracce di un passaggio del Rover, quando guardando la mappa degli spostamenti quello dovrebbe essere terreno vergine. (Mi rifiuto di credere che abbiano fatto un errore così plateale, ma volevo capire).


Non ricordo bene quale fosse il filmato perché ce ne sono diversi che mostrano il fronte del Rover in movimento.

In questi dell'Apollo 15 si vede parte del viaggio di ritorno dall'EVA2, dalla Station 6 alla 7 e poi verso il LEM
http://rapidshare.com/files/295294869/A15_4_EVA2a_16mm.avi
http://rapidshare.com/files/263062413/A15_4_EVA2b_16mm.avi
Qui la Traverse Map dell'Apollo 15:
http://www.nasm.si.edu/collections/imagery/apollo/FIGURES/traverses/as15traverse.jpg
un particolare di quella zona:


E anche questo dell'Apollo 16 riguarda il "Return to LM" dalla Staton 13
http://rapidshare.com/files/263344258/A16_5-5_Return_to_LM.avi
La Traverse map dell'Apollo 16:
http://www.nasm.si.edu/collections/imagery/Apollo/FIGURES/traverses/as16traverse.jpg


------------

P.S.
Ho riguardato i filmati dell'Apollo 15 e cercato le trascrizioni audio.
Sono proprio quelli dove si vede il fronte del Rover con il "flap" e l'ombra dell'antenna e sono stati ripresi nel tragitto dalla station 6 alla 6a e poi verso la 7 e di nuovo verso la 4 e il LEM. Infatti all'inizio il Sole è alle spalle (Est) e a un certo punto del secondo filmato si vede il Rover che volta a destra e poi riprende il tracciato visibile delle ruote, ovvero il percorso fatto all'arrivo. Il percorso si può seguire in basso nella Traverse Map, nella zona definita "Spur"
http://www.nasm.si.edu/collections/imagery/apollo/FIGURES/traverses/as15traverse.jpg

I dialoghi iniziano qui:
http://history.nasa.gov/alsj/a15/a15.trvsta6a.html
http://history.nasa.gov/alsj/a15/a15.sta6a.html

Il primo filmato finisce al punto
145:03:07 Allen: Okay, Dave. Whatever you say.

Il secondo filmato inizia dal punto 146:15:13

146:15:13 Scott: Yes or no?
146:15:14 Irwin: No.


Il resto del si trova nella pagina seguente
http://history.nasa.gov/alsj/a15/a15.trvsta4.html
ed è il ritorno verso Station 4 che si trova a Nord, in un punto dal quale sono già passati per arrivare a Station 6. Ad un certo momento si sente dire

146:20:07 Irwin: (Lost under Joe) our tracks here, as we go downslope.

Quindi si ritrovano sullo stesso percorso che il Rover ha fatto all'andata, svoltano a destra verso Nord (il Sole ora è alla loro destra) per tornare verso Station 4 e il cratere Dune.

Una versione più particolareggiata del percorso:


http://history.nasa.gov/alsj/a15/a15eva2trv.jpg
Inviato il: 1/11/2009 12:11
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  •  rigel
      rigel
Re: Analisi foto lunari 2
#5791
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Tuttle ha scritto:
Sono due cose differenti Massimo.

Un fattore è il risolvente del telescopio (che chiamiamo anche risoluzione) e l'altra e la risoluzione del sensore CCD.

Il risolvente è la capacità di ingrandire al massimo l'oggetto osservato e dipende dal diametro, mentre la risoluzione del sensore CCD indica quanto sia densa di informazioni la cella dove si formerà l'immagine.

Quindi tutti e due i parametri sono in gioco, maggiore sarà l'ingrandimento del telescopio, maggiore e più dettagliata sarà l'area da acquisire sul CCD.

Ovvio che una decadenza di uno di questi due parametri comporta un basso livello di acquisizione (o a livello di ingrandimento o a livello di risoluzione/qualità).

E' lo stesso ragionamento che possiamo fare fra corpo macchina e teleobiettivo.


no no no, qui c'è un pò di confusione:

La risoluzione di un telescopio è espressa come la capacità di un telescopio di vedere come distinti due oggetti che distano tra di loro un'angolo di tot secondi d'arco.

Ad esempio distinguere come separate due rocce lunari molto vicine e distanti qualche metro.

L'ingrandimento del telescopio non dipende assolutamente dalla sua risoluzione, virtualmente potrei prendere un telescopio amatoriale e usarlo a 20000 ingrandimenti il problema sarebbe che inquadrerei una zona di cielo molto piccola (angolarmente) ed essendo la risoluzione angolare bassa vedrei un'immagine mooolto nebulosa perchè formata da pochi "pixel" (che nel linguaggio dell'ottica telescopica sono chiamati psf, Point Spread Function)

un'pò come per l'ingrandimento software anche l'ingrandimento ottico dei telescopi non può procedere all'infinito pena una grande degradaizione (pixellosità) dell'immagine. Per questo motivo si tende ad associare ad ogni telescopio un'ingrandimento limite in base al diametro (e quindi alla risoluzione angolare) che esprime il valore massimo di ingrandimento per ottenere ancora un immagine accettabile... ma si tratta di un limite concordato, non di un vero e proprio limite agli ingrandimenti.


Ovviamente quando poi bisogna registrare l'informazione presa dal telescopio su un supporto fisico come una pellicola fotografica o un CCD risulta importante anche il numero di superfici fotosensibili (pixel) di cui abbiamo a disposizione, questo perchè il telescopio ricrea sul piano immagine una riproduzione dell'area di cielo esaminata con la risoluzione del telescopio, ad esempio 10 megapixel, se il CCD posto sul piano immagine è composto da 1 megapixel la risoluzione finale della foto sarà 1 megapixel, e in ogni caso anche avendo un CCD da 100 megapixel avremo sempre una foto con risoluzione di 10 megapixel perchè il collo di bottiglia che prima era il CCD adesso è diventato il telescopio.
Inviato il: 1/11/2009 11:53
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  •  SSSavio
      SSSavio
Re: Analisi foto lunari 2
#5790
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/9/2009
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Citazione:

Tuttle ha scritto:
Sono due cose differenti Massimo.

Un fattore è il risolvente del telescopio (che chiamiamo anche risoluzione) e l'altra e la risoluzione del sensore CCD.

Il risolvente è la capacità di ingrandire al massimo l'oggetto osservato e dipende dal diametro, mentre la risoluzione del sensore CCD indica quanto sia densa di informazioni la cella dove si formerà l'immagine.

Quindi tutti e due i parametri sono in gioco, maggiore sarà l'ingrandimento del telescopio, maggiore e più dettagliata sarà l'area da acquisire sul CCD.

Ovvio che una decadenza di uno di questi due parametri comporta un basso livello di acquisizione (o a livello di ingrandimento o a livello di risoluzione/qualità).

E' lo stesso ragionamento che possiamo fare fra corpo macchina e teleobiettivo.


Ma il fatto che si sia fotografato il DS non dovrebbe porre fine alla discussione anche della falsificazione delle foto? Cioè, se ci sono andati, che bisogno avevano di falsificare le foto.
Inviato il: 1/11/2009 10:55
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  •  Tuttle
      Tuttle
Re: Analisi foto lunari 2
#5789
Sono certo di non sapere
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Sono due cose differenti Massimo.

Un fattore è il risolvente del telescopio (che chiamiamo anche risoluzione) e l'altra e la risoluzione del sensore CCD.

Il risolvente è la capacità di ingrandire al massimo l'oggetto osservato e dipende dal diametro, mentre la risoluzione del sensore CCD indica quanto sia densa di informazioni la cella dove si formerà l'immagine.

Quindi tutti e due i parametri sono in gioco, maggiore sarà l'ingrandimento del telescopio, maggiore e più dettagliata sarà l'area da acquisire sul CCD.

Ovvio che una decadenza di uno di questi due parametri comporta un basso livello di acquisizione (o a livello di ingrandimento o a livello di risoluzione/qualità).

E' lo stesso ragionamento che possiamo fare fra corpo macchina e teleobiettivo.
Inviato il: 1/11/2009 10:40
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Analisi foto lunari 2
#5788
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TUTTLE: "La risoluzione angolare dei telescopi non si misura in metri/pixel [...] quando ragiono sui metri/px delle DEM faccio riferimento alla dimensione della cella minima di acquisizione."

Non sono stato chiaro, ma anch'io parlando di risoluzione mi riferivo ai sensori del digitale.

Anzi mi pare che molti dei (soidisant) "dilettanti" usino direttamente una telecamera digitale, attaccata al telescopio. *

In ogni caso, se ho capito bene: la massima risoluzione da terra è fra 20 e 40 volte minore di quella ottenuta dalle sonde di ultima generazione. Questo significa che si possono al massimo falsare i crateri più piccoli, ma la posizione delle montagne è quella e non si tocca.

Posso quindi già scartare l'ipotesi della creazione ad hoc di un "panorama" completo, specialmente per A15 e A17 che hanno riferimenti dai contorni molto precisi.

***

Approfitto per fare una domanda a Trystero: Ricordo che una volta avevi parlato del "realismo" del flap che ondeggia sulla punta del Rover. Siccome stavo analizzando proprio quel filmato, ti risulta che sia lo spostamento dal landing site alla Station 4? (Così dice l'audio, ma cercavo una conferma).

E ti dico subito anche il problema: cercavo di capire perchè ci siano già le tracce di un passaggio del Rover, quando guardando la mappa degli spostamenti quello dovrebbe essere terreno vergine. (Mi rifiuto di credere che abbiano fatto un errore così plateale, ma volevo capire).

...

* Non gli converrebbe andare prima su un negativo di largo formato, e poi scannerizzare quello ? In altre parole, che tu sappia, il limite "assoluto" per la visione da terra è nella risoluzione dell'ottica, o in quella del sensore?

(Una volta ho provato il mio 400 mm. 3,5 su un supersensore da non so quanti megapixel, e spaccava il culo ai passeri. Però preferisco sempre la pellicola).
Inviato il: 1/11/2009 7:02
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  •  rigel
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Re: Analisi foto lunari 2
#5787
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Redazione ha scritto:
YTUTTLE: “Ora immaginare che la cartografia lunare sia falsa è impossibile, perché qualsiasi osservatorio astronomico sarebbe capace di confutarne i contenuti.”

Ovvio. In altre parole, si potrebbe dire che nulla è falsificabile che non sia visibile con un telescopio dalla terra.

A questo punto mi domando: quale è la massima risoluzione disponibile da terra, in m/px?

Io ho trovato delle ottime immagini di “dilettanti”, e mi sono anche scaricato un intero “atlas lunare” fatto con immagini di telescopio, ma non riesco a trovare un parametro per la definizione effettiva (in confronto a quella delle sonde, intendo dire).

Tu lo sai?


la massima risoluzione dipende dal diametro del telescopio che si usa (oltre che dalla presenza di sistemi di ottica attiva ed adattiva per compensare le distorsioni atmosferiche), tieni da conto che:

con un telescopio di 15 metri di diametro (e non ne esistono ancora di così grandi) si avrebbe (in caso di perfezione delle lenti e nessuna aberrazione) una risoluzione sulla superficie lunare di:

20metri circa

in pratica avresti foto con pixel di 20 metri di lato, cioè 40 volte peggiori di quelle che ci arrivano dalla LRO
Inviato il: 1/11/2009 2:14
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  •  Tuttle
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Re: Analisi foto lunari 2
#5786
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Io ho trovato delle ottime immagini di “dilettanti”, e mi sono anche scaricato un intero “atlas lunare” fatto con immagini di telescopio, ma non riesco a trovare un parametro per la definizione effettiva (in confronto a quella delle sonde, intendo dire).


E' un discorso complesso e vasto. La risoluzione angolare dei telescopi non si misura in metri/pixel ma in secondi d'arco e dipende principalmente dall'apertura o diametro della lente primaria. Chiedermi quale sia il telescopio sul mercato con la maggiore risoluzione mi trova impreparato...

Comunque se riesci ad accedere all'immagine originale, ottenuta dal telescopio, puoi facilmente fare un rapporto fra pixel e metri, basandoti sulle cartografie lunari. Ovviamente è un calcolo che dipende da che tipo di fotocamera è stata applicata al telescopio e a quale risoluzione è stata scattata l'immagine.

Non capisco però dove porta questo ragionamento...

PS: quando ragiono sui metri/px delle DEM faccio riferimento alla dimensione della cella minima di acquisizione. In questo caso ci si riferisce già in partenza a flussi RAW della rilevazione.
Inviato il: 1/11/2009 2:07
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Re: Analisi foto lunari 2
#5785
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YTUTTLE: “Ora immaginare che la cartografia lunare sia falsa è impossibile, perché qualsiasi osservatorio astronomico sarebbe capace di confutarne i contenuti.”

Ovvio. In altre parole, si potrebbe dire che nulla è falsificabile che non sia visibile con un telescopio dalla terra.

A questo punto mi domando: quale è la massima risoluzione disponibile da terra, in m/px?

Io ho trovato delle ottime immagini di “dilettanti”, e mi sono anche scaricato un intero “atlas lunare” fatto con immagini di telescopio, ma non riesco a trovare un parametro per la definizione effettiva (in confronto a quella delle sonde, intendo dire).

Tu lo sai?
Inviato il: 1/11/2009 1:56
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  •  Tuttle
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Re: Analisi foto lunari 2
#5784
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Citazione:
In altre parole, se la NASA è l’unica fonte delle immagini, è nato prima l’uovo o la gallina?


E' nata prima la luna e poi i nostri mezzi per carpirne i segreti.

Stessa area di apollo 15, ripresa dalla terra



...con questo:

Inviato il: 1/11/2009 1:47
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  •  Tuttle
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Re: Analisi foto lunari 2
#5783
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Medesima area acquisita dalla ESA (European Space Agency):



L'immagine è stata ottenuta dalla SMART-1 per il progetto Advanced Moon Micro-Imager Experiment (AMIE), ad un altitudine di circa 2000km dal suolo lunare.
Inviato il: 1/11/2009 1:34
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Re: Analisi foto lunari 2
#5782
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Qui invece vedi uno splendino video HD, girato da Kagyua, mentre sorvola proprio l'area di allunaggio di Apollo 15. Si vede chiaramente la zona che ho ottenuto dai DEM della NASA/USGS (Hadley Rima).





Si capisce chiaramente quanto siano vaste le aree e quanto sia IMPENSABILE falsificare dati di questo genere.
Inviato il: 1/11/2009 1:26
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Re: Analisi foto lunari 2
#5781
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Citazione:
Però di fatto le immagini della mappatura generale (su Google Moon) sono miste (NASA-JAXA), mentre quelle "inserite" (zona degli allunaggi) sono esclusivamente NASA. Mi domandavo il perchè.


Cerco di spiegartelo io, visto che ho appena avuto accesso ai dati GIS usati in google Moon (quasi 2GB di dati!!!).

La jaxa rilascierà fra un po di tempo i DEM (Data Elevation Model) estratti ed elaborati dalle rilevazioni di Kaguya, attualmente in beta version. Da quei set sarà possibile ottenere modelli molto più definiti di quelli disponibili dalla NASA. Si tratta di attendere un pochino e avremo accesso anche a quei dati, che saranno pressoché identici (a livello di morfologia) a quelli delle rilevazioni NASA. Si tratta di dati di elevazione e morfologia conosciuti da che esiste la cartografia lunare. Non si possono di certo inventare aree lunari che non esistono, visto che si parla di quadranti di centinaia di chilometri quadrati, e non di campetti di calcio.

La Nasa invece rilascia attualmente al pubblico un grosso kit DEM che è composto da:

Rilievi apollo, dataset APO15/APO16/APO17-L-MAPCAM-5-DDR-V1.0 con delle risoluzioni abbastanza proxy ma comunque utili e interessanti.

Poi ci sono due set DEM di Apollo 15, rilasciati da USGS nel 2007, con risoluzioni ben più elevate - e sono esattamente quelli che vedi in google moon, nell'area apollo 15. Si tratta di un area di 200km2 (Hadley R.) con una risoluzione di 40mt/pixel al cui interno c'è un altra scansione a risoluzione maggiore (20mt/px) - che corrisponde all'area di allunaggio di apollo 15.

Il fatto che ti appaiono quadranti di diversa risoluzione è dovuto al fatto che google moon, come google earth, è composto da scansioni effettuate a diverse risoluzioni, diverse altitudini dal suolo, diverse missioni e, soprattutto, in base alle licenze d'uso. Ma restano quadranti di centinaia, spesso migliaia, di chilometri quadrati, impossibili da falsificare perché facenti parte dei dati acquisibili da qualsiasi mezzo capace di restituire otticamente aree di tali dimensioni.

Ora immaginare che la cartografia lunare sia falsa è impossibile, perché qualsiasi osservatorio astronomico sarebbe capace di confutarne i contenuti...visto che si tratta di aree ENORMI.

Questo è quello che ho ottenuto elaborando i dati DEM forniti da USGS/NASA. (attendo che qualcuno mi spieghi come costruire questi 20Km2 in un set....)



Inviato il: 1/11/2009 1:16
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  •  Redazione
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Re: Analisi foto lunari 2
#5780
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RIGEL: "Le done degli allunaggi sono state fotografate con una risoluzione maggiore, altre zone che non presentano la stessa importanza sono state fotografate alla risoluzione standard."

Certo, su quello sono d'accordo.

Però di fatto le immagini della mappatura generale (su Google Moon) sono miste (NASA-JAXA), mentre quelle "inserite" (zona degli allunaggi) sono esclusivamente NASA.

Mi domandavo il perchè.
Inviato il: 31/10/2009 23:12
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  •  rigel
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Re: Analisi foto lunari 2
#5779
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Citazione:

Redazione ha scritto:
Tuttle ha scritto: “Costruzione di un paesaggio vasto corrispondente il più possibile, ad una data area del suolo lunare.”

Forse - e dico forse, perchè ancora non ho avuto il tempo di dedicarmici a fondo – il trucco è proprio qui.

Come facciamo a sapere che il paesaggio (visto nelle riprese e nelle foto) corrisponde ad una “data area del suolo lunare”, e non viceversa?

In altre parole, se la NASA è l’unica fonte delle immagini, è nato prima l’uovo o la gallina?

In proposito, torno a ripetere la mia domanda: perchè secondo voi le zone di allunaggio, su Google Moon, sembrano “inserite” sulla mappatura originale?


mi pare abbastanza logico:

Le done degli allunaggi sono state fotografate con una risoluzione maggiore, altre zone che non presentano la stessa importanza sono state fotografate alla risoluzione standard.
Inviato il: 31/10/2009 22:39
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  •  Redazione
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Re: Analisi foto lunari 2
#5778
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Tuttle ha scritto: “Costruzione di un paesaggio vasto corrispondente il più possibile, ad una data area del suolo lunare.”

Forse - e dico forse, perchè ancora non ho avuto il tempo di dedicarmici a fondo – il trucco è proprio qui.

Come facciamo a sapere che il paesaggio (visto nelle riprese e nelle foto) corrisponde ad una “data area del suolo lunare”, e non viceversa?

In altre parole, se la NASA è l’unica fonte delle immagini, è nato prima l’uovo o la gallina?

In proposito, torno a ripetere la mia domanda: perchè secondo voi le zone di allunaggio, su Google Moon, sembrano “inserite” sulla mappatura originale?
Inviato il: 31/10/2009 22:09
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Re: Analisi foto lunari 2
#5777
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Che ne dite se apriamo un "analisi foto lunari 3" che sia la continuazione di questo?

Sono quasi 200 pagine a questo punto....
Inviato il: 31/10/2009 21:55
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  •  Pyter
      Pyter
Re: Analisi foto lunari 2
#5776
Sono certo di non sapere
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Kennedy, che disse: "vogliamo fare queste cose perché sono difficili, non perché sono facili!"

Infatti a quelli che l'hanno fatto fuori non piacevano le cose difficili.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 31/10/2009 14:51
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Analisi foto lunari 2
#5775
Dubito ormai di tutto
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Da Milano
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Kennedy, che disse: "vogliamo fare queste cose perché sono difficili, non perché sono facili!"

Tanto mica ci andava poi lui a rischiare la ghirba
_________________
Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 31/10/2009 13:31
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  •  JimLovell
      JimLovell
Re: Analisi foto lunari 2
#5774
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/9/2009
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Citazione:

Zer0 ha scritto:
mettendo insieme tutte le tecniche teorizzate per riprodurre le missioni apollo, viene fuori che sarebbe stato più difficile, stressante e probabilmente dispendioso simulare il tutto cercando di farlo sembrare vero, piuttosto che fare le missioni per davvero :D


Ma qui ci viene in aiuto il buon Kennedy, che disse: "vogliamo fare queste cose perché sono difficili, non perché sono facili!"

Sto scherzando, naturalmente.
Inviato il: 31/10/2009 13:18
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  •  Trystero
      Trystero
Re: Analisi foto lunari 2
#5773
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/5/2006
Da
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Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Citazione:

Trystero ha scritto:
Mai al cinema vero, altrimenti non diresti certe cose.

E te credo , nel 68 non ero ancora nato
P.S: ti facevo più giovane , negli anni 70 eri già così adulto....


All'epoca dell'Apollo 11 avevo 14 anni, e avevo già visto due volte 2001, la prima con mio padre, la seconda ci ero tornato con gli amici perché ero rimasto incantato da quel film (iniziò da lì la mia kubrick-dipendenza).
Poi lo vidi molte altre volte negli anni '70 e l'ultima nel 2001 nella versione originale a 70mm, come ho già spiegato in questo messaggio in una discussione alla quale partecipavi anche tu:

http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5304&forum=13&post_id=149676#forumpost149676

In occasione della riedizione restaurata del 2001 andai a Milano apposta per poterlo vedere in uno dei pochi cinema in Italia oggi attrezzati per le proiezioni di pellicole 70mm (su uno schermo di 500mq!), e fu una esperienza straordinaria, da lacrime agli occhi. Ma i trucchi.... si vedevano tutti, il paesaggio lunare fintissimo, le astronavine ritagliate che viaggiavano senza prospettiva, i fondali di tela con le cuciture...
Non è quello per fortuna il valore di 2001, anche se quando uscì era sicuramente e il massimo possibile negli effetti speciali.

Nonostante questo sono moltissimi coloro che, pur non conoscendo 2001 se non per averlo visto sul computer in un file in DivX o se va bene con un DVD in una TV, sospettano Kubrick di aver lavorato al falso allunaggio e parlano di effetti speciali assolutamente realistici e paragonabili e quelli dei filmati dell'Apollo.
Balle.
Inviato il: 31/10/2009 12:55
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  •  Mickey
      Mickey
Re: Analisi foto lunari 2
#5772
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Hanno individuato un foglio di un metro quadrato e del descent stage ricoperto di materiale altamente riflettente non c'è traccia , opsss...




Troppo un genio!!

Inviato il: 31/10/2009 12:55
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  •  Tuttle
      Tuttle
Re: Analisi foto lunari 2
#5771
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
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Citazione:
Ce ne rendiamo conto? Le missioni Apollo hanno avuto meno problematiche da risolvere che non le vostre ipotetiche simulazioni per far sembrare tutto vero! Ormai siamo all'assurdo!


Sacrosanto!

Qualcuno arrivò pure a sostenere che furono girate su degli asteroidi...
Inviato il: 31/10/2009 11:01
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