ritenete un'idea sbagliata inviare tutto anche alle parrocchie?
qualcuno è in grado di contattare enzo biagi?

ritenete un'idea sbagliata inviare tutto anche alle parrocchie?

Assolutamente no, l'avevo proposto anche io.
Ci sarebbe questo articolo di Griffin, che mi sembra fra l'altro l'unico ancora non tradotto:
9/11 and the American Empire: How Should Religious People Respond?

Una volta che sono stati scelti gli articoli per il Pacco LC, fatemi sapere quali sono che provvedero' a trasformarli in pdf

Complimenti per l'ottimo lavoro che state facendo in questo topic.

Il mio retaggio da freddo uomo di azienda si fa sentire però...
...avete già calcolato i costi che comporta un direct mail di
queste dimensioni?

Inoltre ricordate il problema delle cosiddette "persone filtro".
Penso che quasi tutti quelli delle liste che avete stilato hanno
una o più segretarie che aprono la posta per loro.
Il rischio è che il libro e il dvd vadano a finire in mani diverse
da quelle desiderate in percentuale decisamente elevata.

Aggiungo poi che scrivere la body copy di un mailing di
successo non è cosa semplice. Le bozze che ho visto sono
armate di grandissima volontà, ma mancano di tecnica,
come d'altra parte è normale che sia. Se abbiamo un bravo
copywriter specializzato nel direct marketing dovremmo
coinvolgerlo. Diversamente c'e' il rischio che il messaggio si
perda in un testo poco incisivo, e vada a far compagnia
all'altro mezzo chilo quotidiano di messaggi percepiti come "inutili".



Una strategia alternativa: l'analisi

Per questo motivo l'idea del mailing va bene, ma vorrei
proporre una seconda strategia. Un secondo modo di
approcciare la questione della diffusione, non necessariamente
rivolto agli opinion maker / opinion leader, ma rivolto ai
loro colleghi e subalterni, con i quali inevitabilmente entrano
in contatto. Una strategia non "push", che spinge l'informazione
al destinatario, ma una strategia "pull", che "tira" il destinatario
all'informazione.

Puntiamo sui nostri punti di forza: abbiamo un luogo di scambio,
una "centrale di conoscenza", che è questo sito.
Abbiamo fior di creativi e grafici.
Abbiamo un gran bel po' di persone che possono agire
sul territorio con grande disinvoltura.
Possiamo contare su un dvd in distribuzione gratuita
su internet (arcoiris, immagino).


Una strategia alternativa: la proposta

Facciamo una serie di adesivi.
Adesivi con cui tappezzare le città, gli ascensori,
le metropolitane, le università, le zone vicino
agli studi di produzione tv, le redazioni dei giornali e così via.

Il messaggio sarà breve ma di impatto, volto a scatenare
il dubbio e la volontà di saperne di più.
Una sola immagine con torri e aereo.
Una sola domanda, molto provocatoria.
In firma, un solo claim: www.luogocomune.net .

Questa strategia, tipicamente di guerrilla marketing,
può pagare molto, a condizione che l'attacco di adesivi
sia massificato e costante per i primi due / tre mesi.

Inoltre ha il vantaggio - non da poco - di essere cosa poco
costosa per tutti, di facile realizzazione, virale, e soprattutto
contribuisce a far "scoprire" un'idea invece che "venderla".
Ed è più facile accettare qualcosa che si ha scoperto,
piuttosto che qualcosa che si ha comprato.

just my two cents

saluti felici

Felice Capretta marketer di (quasi) lungo corso

Buon inizio settimana a tutti,
oggi come Joyce: Stream of Consciousness...

A) Il mio poker di articoli è il seguente:
1) Griffin - Omissioni e distorsioni (è "soft", breve e panoramico);
2) Michael Mayer - Perchè un 757 non può aver colpito il Pentagono (è breve e non troppo tecnico);
3) Vidal, sulle vacanze della difesa aerea (mi manca il link...);
4) Collage di spezzoni tratti da: Michael Meacher, l'ex ministro di Blair circa il Pentagono; Nila Sagadevan sull'inesperienza dei piloti (soprattutto la parte con l'intervista ai capi istruttori); Steven Jones sul perchè il WTC7 è crollato (nel suo articolo si usano link cruciali a filmati che ovviamente non possono essere resi su carta, perciò non lo metterei tra gli articoli da pubblicare "in toto").

La somma del tutto, al punto 4), non dovrebbe superare in lunghezza i precedenti. Le interviste ai pompieri presumo saranno inserite nel DVD in preparazione (erano già nell'attuale versione di "11 Settembre, 4 anni dopo"), perciò le escluderei. L'articolo di Judy Wood è parecchio pesante: credo sarebbe meglio tenerlo "in panchina" e, nel caso, spedirlo solo agli "addetti ai lavori". Inoltre non mi torna pienamente il modello usato...

B) Continuando sulle note dell'adagio "leggero è bello", vorrei evidenziare un certo aspetto: la prima volta che sono capitato su questo Sito ho aperto la "Sezione 9/11" e me la sono letta d'un fiato... è stato un errore perchè mi sono ritrovato un alveare in testa, per i motivi che potete immaginare. Per questo ritengo sia importante che ci si limiti a proporre ed incuriosire il destinatario, niente di più. Cioè accompagnarlo solo fino ad un certo punto, poichè un minimo ci dovremo fidare.
La tentazione di voler coprire, con questa anticamera di quattro articoli, tutti gli angoli della vicenda potrebbe sortire effetti spiacevoli: quelli giustamente accennati da FeliceCapretta di sottrarre al lettore l'occasione di percorrere con le proprie gambe la parte di strada fino al traguardo, laddove lo start l'ha ricevuto da altri. O persino di confonderlo, portandolo a scartare il pezzo "clou" costituito da DVD+libro.

C) Credo sia anche necessario definire i nostri intenti: se l'obiettivo del cofanetto è quello di confutare una teoria, allora ci si dovrebbe astenere dal formulare anche un'accusa (mi riferisco a quel monte di articoli che, credendo falsa la versione ufficiale, fanno un passo in più ed indicano anche un colpevole, inclusi i suoi perchè). Confutazione e accusa dovrebbero rimanere separate: la prima offre già centinaia di argomenti, analisi, prove oggettive. La seconda, purtroppo, non è ancora del tutto estranea ad una buona dose di valutazioni poggianti su congetture od opinioni personali. Nella "Sezione 9/11" si recita:
Citazione:
Visto che questo thread nasce in supporto al lavoro dello Staff di Redazione, che ne dite di attenerci tutti a tale spirito? Sto parlando di sinergie.
Per questo terrei fuori brani tipo quello di Griffin 11 Settembre: possibili moventi dell'amministrazione Bush (Parte I) (nonostante sia d'accordo con Lui!), includendolo solo nella bibliografia in calce, assieme agli altri esclusi.

D) Riguardo alle parrocchie proposte da Edo, segnalo che nello stilare l'elenco di emittenti Radio e TV una nutrita percentuale di queste è rappresentata proprio da enti religiosi. Nel caso si voglia elencare anche chiese ed oratori, posso fornire la lista di quelli raccolti fino ad ora.

E) La proposta di FeliceCapretta, se realizzata, ci permetterebbe di uscire dalla sfera del dilettantismo per usufruire di interventi mirati ed efficaci in quel che da soli non sapremmo esperire; fino ad ora le corsie aperte in questo thread riguardano:
- composizione del foglio di presentazione;
- scrematura e composizione di documenti/articoli da allegare;
- scrittura testo lettera da diffondere via mail;
- strategia e logistica di spedizione del cofanetto;
- studio di fattibilità circa la strada "adesivi" e "pulling strategy";
attualmente si procede in parallelo su ciascuna, a mo' di tavola rotonda, ma nel caso potessimo godere di un aiuto qualificato queste corsie andrebbero organizzate secondo criteri di maggior disciplina (intesa come ottimizzazione, non subordinazione!). Dunque, chi si fa sotto? Potremmo sottoporre a qualche iscritto esperto le nostre conclusioni, per fargliele limare o emendare.

Edo:

le parrocchie sono tante ma potrebbe essere un ottimo target per una lettera apposita magari con l'articolo di griffin che diceva goldstein


Dr- Jackal:

tutti gli articoli che citi sono ottimi ma credo che dobbiamo limitarci un po' in quantità e penso che quattro sia proprio il massimo: considera che per coprire tutta la varietà di argomenti, in maniera sistematica, ci sono libro (Montesano o Mazzucco) e DVD, quindi fare un articolo per ogni categoria che proponi (6) diventa secondo me tanto. Ottima invece l'idea di fare collage come dice pure Abulafia. Se non ci sono obiezioni (Goldstein?) potremmo dividerci il lavoro

In generale direi che ognuno proponga una lista di 4 articoli come ha fatto Abulafia. Se invece proponete più (o meno) articoli fate liste appropriate.

Punterei a raggiungere un accordo sugli articoli in tempi brevi in modo da curarne il layout quanto prima

Abulafia:

il tuo poker mi piace, (soprattutto l'idea del collage). Considererei anche di sostituire Chiesa a Vidal che sarebbe da tradurre (e da rintracciare il link)

F. Capretta:

Sarebbe buono avere gente esperta in Pub Relations, direi che ognuno se conosce un buon copywriter cerchi di coinvolgerlo. In alternativa meglio improvvisare che aspettare!

Problema serissimo: quello di segreterie e segretari. Avevo in mente, una volta a buon punto di creazione del materiale, di lanciare un appello per cercare le vie meno tortuose per giungere ai destinatari: conoscenti comuni, capacità di reperire l'indirizzo di casa più che quello di lavoro ecc

Strategia "pull": se è ben fatto il package potrebbe fuonzionare in entrambi i modi a seconda di chi lo riceve ? non saprei...

Costi: ora penso a come fare una stima. Siccome sono emersi per ora una sessantina di nomi di destinatari, direi che arriveremo magari ad un centinaio a cui mandare il pacco completo più un elenco di redazioni giornalistiche a cui mandare un pacco light (senza libro che è la cosa che costa di più). Se ogni pacco costa qualcosa come 20 euro credo che i fondi sufficienti col tempo si trovano (io sono disposto a spendrene molti di più ma diciamo un centinaio di utenti che scaricano 20 euro su un conto paypal li si trova)

La strategia di guerrilla marketing mi attizza 'na cifra (scusate sono di Roma). Apriamo un thread a riguardo? Prometto ampia collaborazione!

Condivido al 100% quanto detto negli ultimi 3 post, inclusa la scelta degli articoli.
In ogni caso, visto che per fare quest'iniziativa dobbiamo aspettare il DVD (e la collegata revisione della sez.11 settembre), riserviamoci di modificarla in futuro nel caso che alcune informazioni del film coincidano con uno dei contenuti del pacchetto.
Purtroppo non conosco nessun copywriter, o meglio... sigh.
Sarebbe geniale ed e' uno dei miei piu' cari amici, ma purtroppo è anche uno dei pochi rimasti fedeli alla versione ufficiale (fondamentalmente, non gli interessa molto quindi non legge), quindi lasciamo perdere.
Riguardo Vidal: l'articolo dovrebbe essere questo, e su disco ho anche una sua intervista video sul 9/11.
Visti i contenuti poi, dopo di essa potremmo inserire tra i link l'articolo di Griffin uscito oggi su ComeDonChisciotte.

In effetti è vero: troppa roba tutta insieme (anche se tutta fondamentale) manda in confusione chi non ne sa nulla.

Comunque mettendone troppa poca rischieremmo di dare l'impressione che in fondo ci sono troppi pochi motivi per dubitare davvero della versione ufficiale... la scelta è ardua.

Comunque i miei 4 articoli preferiti sono:

1- Griffin: perchè la versione ufficiale sul crollo del WTC è falsa.

2- Griffin: Omissioni e distorsioni nel Rapporto sul 9/11.

3- Micheal Mayer (corredata ovviamente di foto eloquenti) sul perchè i danni al Pentagono non possono essere stati prodotti da un 757.

4- Articolo di Steven Jones sull crollo del WTC-7 oppure, a scelta, quello di Giulietto Chiesa sulle speculazioni in Borsa... non so decidermi... possiamo metterne 5 invece di 4? Mi sembrano tutti fondamentali allo stesso modo... in caso tagliamo le parti meno significative lasciando solo quelle incontestabili...

e se nel frattempo che tutto si "perfeziona" cominciassimo a raccogliere i "fondi?" ( i soldini, sgei, danari, marenghi e affini? ).

Le palanche? La grana?

Una stima approssimativa di quanto ci vorrebbe?

E per procurarceli come facciamo? Ci vorrebbe un bottoncino per le donazioni PayPal qui su luogocomune... se anche solo la metà degli utenti iscritti donasse 5 euro arriveremmo a 7.500 euro... basterebbero?

> costi

listino poste

qualcuno ha mai spedito una lettera ocn dentro dvd+libro
e si ricorda quanto ha speso? dal sito di poste vedo che è
tutto rimasto come ricordavo: non si capisce un cazzo.
(conosco chi ha pensato i contenuti e i prodotti di quest'area e
credetemi - non è affatto una cima. si vede, lo so. il problema è
che è pure in posizione di comando. roba da matti.)

comunque se eccediamo le dimensioni e il peso della lettera
ricadiamo nell'area pacchi e spendiamo 7 euro a spedizione.

ci sono poi i costi di produzione del pacco stesso.
libro + dvd. il dvd ci può stare pure masterizzato.
però fa "cheap" se almeno non ci mettiamo un'etichettina
colorata. e i costi divergono.
Il libro idem: stampato in casa si vede e perdiamo credibilità,
fatto stampare costa un'ira di dio e della madonna.

insomma amici i costi sono decisamente scottanti.

o troviamo un modo per tagliare drasticamente i costi
o troviamo un modo per far palanche.
(catturiamo attivissimo e lo vendiamo a tranci al mercato degli organi)

quanto all'organizzazione, ci vorrebbe un "project leader" che ha
già lavorato nel settore e sa portare avanti una campagna.
okkio che la cosa porta via parecchio tempo.

secondo me stiamo mettendo in piedi qualcosa di veramente grosso.
quando avremo le risorse e competenze per riuscire a gestirlo avremo
fatto bingo. io, ora come ora, in base all'esperienza, non sono convinto,
soprattutto a causa della curva dei costi...

saluti sinceri

Felice Capretta


ps: se vi va di portare avanti in parallelo l'azione di guerrilla marketing
con gli adesivi, apro un altro topic a riguardo. stanotte me li sono sognati
anche ai caselli autostradali

L'idea degli adesivi da mettere ovunque è molto buona secondo me.
Avete pensato a qualcosa per quando uscirà il film sul volo 93? Secondo me potrebbe essere interessante cercare di mettersi in contatto con i cinema delle rispettive zone e chiedere di tenere il volantino alla biglietteria (basterebbe già il pdf veloce) in modo che balzi all'occhio per chiunque e il film non faccia troppo danno. Insomma, prima la disinformazione con il film, e poi ecco il volantino che ti conduce dritto dritto qui su LC e ti spiega che non è andata proprio così.... Oppure si potrebbe creare un volantino apposta per l'occasione, solo sul volo, e poi chi vuole approfondire qui scopre anche tutto il resto, ma intanto il dubbio si è insinuato. Dove abito io ci sono tre multisale e quindi il pubblico raggiungibile è parecchio... e si va dai ragazzini alle famigliole.
Cosa ne pensate?

Costi:
Il libro della Montesano costa 15 euro. Potremmo chiedere alla casa editrice (magari passando per l'autrice...) se ci fa uno sconto comprandone uno stock .
Per il costo di spedizione proverò a fare un pacco-prova e chiedere alle poste quanto mi costa.

Comunque rimango dell'idea che il costo è circa 20 euro a pacco e che possiamo benissimo farcela.

Conto PayPal? mi sembra una buona idea ma bisogna parlarne con Massimo e la Redazione

Buonasera,
che noi ora non si possa ragionevolmente pensare di mettere in piedi una sorta di Casa Editrice è un fatto, ma se l'ostacolo d'un programma d'informazione e distribuzione così massiccio è una siepe troppo alta, invece d'esser noi a saltare potremmo invece pensare di potarla. Cioè rendere questa idea più flessibile e adatta alle nostre possibilità. In questo modo:

- di tutte le voci di spesa il libro è quella più pesante, incluso il fatto che per massa e volume rischia di farci sforare nella categoria "pacchi sotto i 20 Kg" quando andremo alle Poste. Ovviamente allegarlo alla spedizione sarà a discrezione del singolo, e benvenga se vorrà decidere in tal senso, ma non è affatto necessario spedirlo a tutti. Infatti: ...
- l'elenco di volti noti, come anticipato da AlceNero, resterà entro i 100; ciò significa che raccogliendo anche poche decine di volontari si potranno comunque spedire tanti cofanetti: in edicola si potranno acquistare due o tre copie quando la Redazione farà uscire il libro + DVD. Ciò renderebbe superfluo il travaso di fondi tra iscritti.
- a tutti gli altri contatti (radio, TV, parrocchie...) il libro si può anche non spedire: abbiamo tantissimi articoli dettagliati e su tantissimi aspetti diversi della questione. La spesa per le varie fotocopie, copertine del dvd e supporti ottici da masterizzare, inclusa la spedizione, mi sembra accettabile visto l'intento che ci proponiamo. L'assenza del libro può essere colmata aumentando il numero di articoli (da 4 a 7 od 8...) secondo i suggerimenti di Dr-Jackal.
- puntare in alto è positivo, a mio parere, ma è molto più vero che adesso abbiamo le ali troppo corte. Perciò la scelta si esercita tra il sospendere questo progetto in attesa di poter spiccare il volo, oppure distinguere due stadi di cui il presente ne sia il primo e più "casalingo". Anche perchè più impegnativo è il progetto, meno persone saranno disposte a sposarlo facendo mancare anche la base numerica indispensabile. Al contrario, un cofanetto che richiede quattro passi in edicola e una decina di fotocopie risulterebbe più gradito e comodo.
- il versante "donazioni" volontarie è l'aspetto più delicato: credo sia meglio trovare un sistema che ne minimizzi (o annulli) il traffico poichè l'essere parte di una "famiglia virtuale" non implica necessariamente la disponibilità a mettersi le mani in tasca. Piuttosto meglio lo scambio di materiale tra iscritti vicini (chi non ha il masterizzatore si fa madare i DVD già completi e li spedisce sollevando l'altro da una spesa ulteriore; chi ha una fotocopiatrice a colori ne fa decine di copie e le distribuisce...).

Insomma, penso che fissarci un tetto ora come ora non sarebbe affatto sinonimo di arrendevolezza, ma di buonsenso! Della serie: "Roma non è stata costruita in un giorno!".

Per completezza, posto un'idea circa la distinzione dei cofanetti:

1) Ai "volti noti":
- Brochure di AlceNero (con bibliografia e webografia);
- Libro + DVD;
- Tris di articoli (Griffin sulle omissioni della Commissione, Michael Mayer sul Pentagono, collage di brani d'autori secondo la mia lista di un paio di post fa, inclusi Chiesa e Vidal)

Ho inserito sia Chiesa che Vidal nel collage, diminuendo a tre gli articoli complessivi, per tre motivi:
a) l'articolo di Vidal è un'intervista in III persona che molto facilmente si può spezzare ed includere nel collage, ma non è molto buona per un articolo "a sè stante";
b) quello di Chiesa riguarda fatti importanti ma non centrali nella vicenda 11/9, cioè non parla di torri o Pentagono ma di movimenti di capitali;
c) la Redazione ha ricordato in questo thread che il libro sarà molto completo e panoramico, perciò non occorrono tante aggiunte a latere.
--------------------

2) A tutti gli altri:
- Brochure di AlceNero (con bibliografia e webografia);
- DVD masterizzato (senza libro);
- Stessa serie di articoli di cui al punto 1), ma in più:
a) Ultimo brano di Griffin ed altri a scelta tra i tanti (massimo altri 2);
b) per parrocchie: Griffin "9/11 and the American Empire: How Should Religious People Respond?";
c) per tecnici o giornalisti d'inchiesta: articolo specialistico di Jones o di Judy Wood.

insisto su un aspetto pratico: i soldi.
troverei adatta per l'occasione una iniziativa "alla telethon" dove viene stimolato lo spirito di emulazione.
in prima pagina del sito appare il display con la cifra raggiunta per la nobile causa.
non ho la carta di credito (idiosincrasia da elettronica) ma userei quella di mia moglie, duecento euri per la causa li metto ad occhi chiusi.
è la raccolta fondi che catalizza il resto, diamoci da fare.

Allora ragazzi mando un messaggio alla redazione chiedendogli se è d'accordo a mettere un bottoncino PayPal sulla Home Page?


P.S.
Nel libro sarebbe molto utile mettere in fondo una piccola sezione che risponde alle obiezioni più frequenti da parte degli scettici, altrimenti alla prima obiezione vagamente sensata che gli viene in mente o che sentono dire, non credono più a niente di quello che hanno letto, e Griffin e Jones se ne vanno giù nel cesso.
Obiezioni come:
OBIEZIONE: "Ma allora i segni delle ali che si vedono sulla facciata del Pentagono?"
RISPOSTA: Quelli non sono i segni delle ali, ma una bruciatura causata dall'incendio e un albero bruciacchiato. (mettendo anche le foto)
E così via per tutte quelle più comuni.

Per quanto riguarda il finanziamento economico, prima dobbiamo capire come organizzarci, e sinceramente non mi sembra neanche il primo aspetto da trattare, per diversi motivi.
Primo, questo topic lo leggiamo in pochi e bisognerebbe prima fare un articolo per illustrare la situazione.
Secondo, visto che non è ancora certo quando sarà completato il DVD (e annessa ristrutturazione della sezione 911, è importante che chi poi venga ad approfondire trovi le migliori informazioni) potrebbero rimanere i soldi fermi per un pò, e non sta bene.
Per questi ed altri motivi, credo che dovremmo continuare ad organizzare le cose, e solo poi ci dedicheremo all'aspetto economico.
Ad esempio: siamo sicuri che sia da fare una cosa centralizzata?
Ho letto di chi è disposto ad investire qualche centinaio di euro: mi fa piacere, ed anche vorrei farlo, percio' la prima idea che mi viene in mente, è che chi ha in programma di mettere una cifra discreta, possa autonomamente coprire la sua parte di spedizioni.
Parimenti, si possono creare gruppi composti ognuno da 5-10 persone che ad esempio di euro vorrebbero spenderne 50 o 25, ed organizzarsi in vari modi: ci si accorda via via come inviarsi i soldi (senza obbligare tutti ad aprire un conto paypal, molti - me compreso, al momento - non hanno una carta di credito o postepay) e può capitare di essere anche vicini geograficamente ed organizzarsi di conseguenza.
Naturalmente questo andrebbe ad inficiare un eventuale sconto su un grosso ordinativo di libri, ma prima bisogna vedere se ce lo avrebbero fatto: nel caso, potremmo delegare l'invio dei libri ad una sola persona che magari abbia già un conto paypal, meglio ancora multipli modi di accettare pagamenti, e gli altri penserebbero materialmente agli altri invii (che sono molti di piu', e sono quelli sui quali io ripongo piu' speranze).

Citazione:

D'accordo con Goldstein: bisogna capire come organizzarci per decidere se fare una cosa centralizzata (Paypal) o meglio varie iniziative personali (chi vuole spendere 20 euro manda un pacco, chi 200 ne manda 10 ecc). Ma intanto andiamo avanti con la parte pratica.

Vi linko qui sotto la mia proposta di 'brochure': mi è venuta più lunga di quanto volessi. Alla fine va messa la bibliografia, io ora inizio ad occuparmi della parte libri. Naturalmente è una proposta, e penso già che possa essere tagliata, magari togliendo molto della parte iniziale e lasciando le citazioni autorevoli, e potrebbe pure contenere errori che vi invito a segnalare. Metto sia il pdf che il .doc per chi volesse fare una sua versione da proporre a partire dalla mia.

Prima di leggerla vi invito a rileggere questa mia spiegazione, postata un po ' di tempo fa, dell'intento con cui è concepita:

Citazione:

(Potrebbero esserci, anzi CI SONO, dei problemi di layout perchè l'ho creata con MS Word e ora l'ho convertita in pdf con OpenOffice)
Versione1.pdf

Versione1.doc

da quanto ho capito:
-devo aspettare che il dvd e la parte da allegare al libro siano pronte e messe in lc
-nel frattempo compro venti libri di montesano
-centralmente gestite gl'indirizzi a cui ognuno deve inviare i suoi pacchi.
è così?
se è così per me va benissimo
attendo e nel frattempo continuo a spedire la mia mail

edo:

si, dovrebbe essere così, naturalmente per comprare i libri aspetta che sia stato messo a punto il resto

Citazione:

Noi aspettiamo pazientemente il tuo "giro di vite" finale ...

i nostri cavalli scalpitano e sono nervosi come prima di una corsa..!

Buonasera,
riguardo ai nostri desiderata: mi sembra d'aver capito che si punta nientemeno che alle stelle... e allora stelle siano!
Per quel che attiene la brochure postata da AlceNero, secondo me si possono limare le seguenti parti, in modo da ridurre la lunghezza:
- Riga 2: il riferimento allo "scopo di lucro" (scusate, ma di solito quando lo leggo mi vien da pensare l'opposto!)
- Riga 5: a dire il vero le nostre posizioni sono preconcette: è stato tutto un imbroglio e la colpa è di Giorgione W. & Co., e non ci sono Santi che tengano!
- il P.S. a pagina 1: perchè osa troppo... sarà già un miracolo il convincerli a non buttare via tutto!
- l'introduzione nel suo insieme, a pag. 1: si può stringere ancora di un terzo, secondo me.... così si arriva al dunque prima che il lettore possa stufarsi di leggere di noi!
- Capitolo "Dove eravamo": anche qui ci sono notizie di cui il lettore, vista la sua posizione, sarà già a conoscenza... si potrebbe scorrerla più rapidamente per passare prima al capitolo successivo.

Un'impaginazione tipo quella del .pdf "11 Settembre per chi ha fretta" secondo me avrebbe un'estetica molto accattivante.... più professionale, se mi spiego.

Abulafia:

cercherò di ridurre la lunghezza, punterò alle 4 facciate esclusa la bibliografia, le tue osservazioni mi trovano d'accordo a parte che per il punto delle "opinioni preconcette": credo che vada specificato per intendere che basiamo le nostre analisi sui fatti e non su una qualunque ideologia (saremo sicuramente accusati di essere antiamericani per pregiudizio), non nel senso che non abbiamo un' idea precisa del fatto che ci siano tantissime cose nascoste, poco chiare e prove di complicità del governo. Ma naturalmente si può togliere anche questa frase o renderla più chiara, sentiamo cosa ne pensano anche gli altri.


Per dare una idea dei rischi di pregiudizio altrui che si corrono vi racconto cosa mi è successo ieri sera: ero al compleanno di un mio amico, a cui abbiamo regalato dei libri e tra essi, per mia iniziativa..., quello della Montesano sull' 11-9. Un altro tizio, senza nemmeno aprire il libro, mi ha detto: "Oh no! ancora la storia che nelle torri gemelle non è morto nessun ebreo!". Allora mi è toccato spiegargli che nel libro non viene sostenuta questa cosa, che degli ebrei (e pure alcuni con doppia cittadinanaza USA-israeliana) sono morti nelle torri ma che la storia nasce dal fatto che l' azienda israeliana Odigo e aveva ricevuto dei preavvisi e che quindi uno si chiede come è possibile che li avesse ricevuti ecc ecc e non sono andato avanti perchè mi cascavano le braccia...

Specificare 'senza scopi di lucro' in effetti può sembrare un mettere le mani avanti per coda di paglia (e poi se il DVD verrà venduto in edicola l'affermazione può essere contestata).


Assolutamente d'accordo nel restringere il "Dove Eravamo". Il problema sarà riuscire a tagliare le parti successive, c'è tanta di quella roba che avrei voglia di dire!

Lavorerò alla versione ridotta e alla bibliografia (e rinnovo l'appello a contribuire sulla webografia e filmografia...).

P.S:
La prossima settimana (sino a domenica 9) sarò all'estero per lavoro e c'è la (comunque remota) possibilità che avrò difficoltà nel collegarmi e farmi vivo qui. In ogni caso seppure non vedrete mie notizie qui (anche se, ripeto, probabilmente non avrò problemi) sappiate che, come diceva un mio amico anarchico, "sono vivo e lotto insieme a voi".

Ciao AlceNero,
direi che hai tutta la mia solidarietà riguardo ai fatti del compleanno di ieri sera...
E poi loro non sanno ancora chi è Ashcroft...
Anche qui tira un bel venticello da perizia psichiatrica coatta: mia sorella per farsi vedere in pubblico con me impone il silenzio assoluto sull'11/9 (si aiuta abusando di occhiatacce alla Ivan Drago)... mia madre poi, che un tempo mi credeva er meijo scarrafone del mondo, ora abbassa lo sguardo triste e sconsolata, come in quei film dove il figlio si droga, beve e molesta le vecchiette ai semafori
Tutto ciò, per fortuna, offre non pochi spunti per ammazzarsi di risate alla faccia loro.

Appena finisco la mia lista di indirizzi, mi arruolo per webografia/filmografia... mi ci vorranno almeno due settimane però.

La parte centrale e finale secondo me va bene, intendendo lunghezza e contenuti: non dovremmo contare la blibliografia nel numero delle pagine, poichè questa fa storia a parte. Quattro facciate (incluse le immagini) secondo me vanno bene... hai usato un font largo, quindi credo che la lunghezza del ".pdf" sia stata sovrastimata.

Buon viaggio e buon lavoro!

Condivido la correzione che è stata suggerita e su cui alcenero sta gia' lavorando; non e' escluso che si potrebbero fare, invece di 4 pagine discorsive, 1 pagina di introduzione, grafica ed a colori stile "11 settembre per chi ha fretta", che metta curiosità per proseguire la lettura - ad esempio anteponendo alcune delle citazioni della parte finale - e poi le 3 pagine discorsive.
Questo perchè come sappiamo la maggior parte delle persone tende a leggere solo le prime righe o la prima pagina per poi dirottare i fogli nella spazzatura... forse leggere una citazione di Vidal e Chiesa, assieme ad alcune immagini, farebbe venire quella curiosità che spinga a completare la lettura...
Comunque prima sintetizziamo il piu' possibile, poi vedremo l'effetto complessivo.

Buongiorno,
riguardo allo scoglio del "ma figurati se qualcuno potrebbe mai pensare di combinare un casino del genere!", dal filmato Loose Change 2 mi viene un suggerimento circa uno degli articoli che si potrebbero candidare al "cofanetto 11/9": qualcosa di autoprodotto sul "Piano NorthWood", che in una sola pagina (2 facciate) riporti le fotocopie del documento reso pubblico dal FOIA, la traduzione di qualche passaggio illuminante e il fatto che Kennedy rimosse l'ideatore dopo averlo letto.

Ciò farebbe capire al lettore che già molto prima dell'11/9 era concepibile un simile piano, anche in termini logistici e tecnologici (leggi: droni, poichè chi non ha familiarità con internet potrebbe credere che un Global Hawk sia roba vera solo in una puntata di Star Trek). Non sarebbe necessaria una minuziosa analisi tecnico/scientifica poichè, potremmo ribadire nel foglio, non è nostra intenzione indicare chi e come realizzò l'attentato ma piuttosto far capire che non mancava certo il pelo sullo stomaco per farlo. Che cioè "qualcuno davvero ha pensato di risolvere certe cose in questo modo". Punto.

P.S.: sono d'accordo con Goldstein sull'estrarre un'anteprima in prima pagina, con grafica "deluxe" e brevi anticipazioni "autorevoli".

P.P.S.: AlceNero, che ne dici di aggiungere nell'introduzione della brochure il riferimento al fatto che non abbiamo nessuna presunzione nell'indicare esattamente un chi e un come, ma "semplicemente" dimostrare che ci hanno mentito?

Citazione:

Ottimo!

Giusto anche specificare che vogliamo sottolineare mancanze contraddizioni nella versione ufficiale anziché (o prima di) costrure una versione alternativa autoconsistente: cerco di infilare una fase adatta nella lettera.

D'accordo nel fare una introduzione che cerchi di catturare subito l'attenzione, appena posso mi ci metto. Northwoods sembra una buona idea, ma lo farei molto breve: 2 facciate, una con estratti tradotti e l'altra con la prima pagina del documento declassificato. In effetti fu una delle prime cose che mi porto' sulla santa strada del dubbio perpetuo (grazie a meyssan).

Sono in svizzera: qui un sacco di posti hanno una rete wireeless da pagare con la carta di credito al modico prezzo di...12 euro all'ora!!!!!!!! meno male che l'hotel, al costo di una lunga fila mette a disposizione gratis 2 pc...

Buongiorno,
riporto un commento della Redazione nella notizia di oggi, a proposito del DVD prossimo venturo su cui stiamo "ricamando", in modo da non creare sovrapposizioni:

Citazione:

P.S.: AlceNero, goditi le bellezze locali e non ti svenare in Svizzera!

vorrei suggerire un particolare: ogni destinatario riceve una letterina nella quale sono indicate tutte le "autorità" a cui sono stati inviati i pacchi.
credo che questo possa produrre un pochino di "pressione" su chi riceve il tutto.

al momento la mia situazione è: libri ordinati: 15 per il pacco + 15 per il book crossing, ho già comprato anche le scatolette delle poste per la spedizione.
mi manca "solo" il dvd da scaricare, la parte scritta da stampare ed i 15 indirizzi a cui spedire il tutto.
spero che presto cominci la giostra