Ciao a tutti, sono Maurizio. Sono il promotore e presidente dell'ASUpIN. Questa Associazione, è un’iniziativa destinata a venire incontro ai tantissimi bambini che vivono in condizioni più che disagiate, quasi disumane.
Ho deciso d’intraprendere questa iniziativa perché è da circa 9 anni che aiuto una misisone operante in Bolivia e mi è stata data la possibilità di conoscere dal vivo certe situazioni.
Il caso ha voluto che fossi testimone di tanto orrore che istintivamente mi sentissi in dovere di fare qualcosa per attenuare quelle sofferenze, che certamente sarà un goccia d'acqua in un oceano, ma, se pur piccola cosa è meglio che niente.
Sono altrettanto sicuro di incontrare la comprensione di tante persone di buona volontà che hanno conosciuto queste atrocità attraverso la stampa e gli organi mediatici.
Queste sono le radici da cui spunta e si alimenta la speranza di riuscire a creare uno strumento di solidarietà nei confronti dei piccoli sofferenti. Impresa questa non facile, anzi intrisa di fatiche e di sacrifici, ma certamente ricolma di soddisfazioni interiori.
Per cui accetto consigli opinioni ed aiuti di ogni tipo, per poter realizzare quello che penso sia un'opportunità per "dare" un'aiutino a chi non lo può chiedere.

a voi la parola....

Ringraziando

Maurizio Serli
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Associazione Umanitaria per l'Infanzia - ASUpIN

Sede legale (provvisoria) a Trieste

"ASUpIN" - Casella Postale 383
Fermo Posta Centrale 34100 - Trieste - Italia

cell. 320.5739188
Cod. Fisc. 90111330321
Reg. n° 3321 serie 3

- Conto Corrente Postale n° 73114688 intestato a:
"ASUpIN - Associazione Umanitaria per l'Infanzia",

- codici per bonifici bancari:
Cin: S - ABI: 07601 - CAB: 02200 - IBAN: IT72 - BIC: BPPIITRRXXX

Qualunque donazione fatta all'ASUpIN verrà utilizzata sempre a favore dei progetti per i bambini più sfortunati.

Una curiosità: la missione incoraggia l'uso del preservativo?
fà educazione sessuale?
Solo per sapere

Ciao, la missione con la quale sono in contatto e con cui collaboro, a Santa Cruz de la Sierra è formata da due persone, che tra i vari progetti in corso ha, ogni mattina circa mille bambini a cui dare la prima colazione, aiutare la popolazione in molte delle problematiche da umanitarie a sociali, sanitarie, che a loro si rivolgono, e questo solo nel paesino dove sono locate. Per cui tempo ulteriore fisicamente proprio non lo trovano neanche volendo.

L'associazione è di carattere laico, per cui non ci sono problemi per quanto chiedi, anzi...
é per ciò che voglio fare a Santa Cruz de la Sierra una casa famiglia "allargata", in modo da fare una struttura che possa essere dal ricreatorio, per togliere i bambini dalla vita di strada, ad un centro di prima accoglienza per donne e bambini maltrattati. Senza considerare che da fare c'è tantissimo su tutti i campi.

saluti

Maurizio

Ciao complimenti.
Importante iniziativa a sostegno dei bambini, di questo c'è sempre bisogno.
Ma questa associazione è attiva solo in Bolivia o anche in altre parti?

Hola, questa associazione che che io promuovo è in fase di creazione quì, ma per operare in Bolivia, dove è da circa nove anni che aiuto, e so per certo che il bisogno è enorme.

Lo Statuto è in fase finale sto cercando un posto adeguato per la sede legale e poi si parte.

Al momento è un'iniziativa diretta alla Bolivia perchè ne sono coinvolto personalmente, ma ciò non vuol dire che si possa in futuro operare anche in altri luoghi.

C'è ancora molto lavoro da fare a livello organizzativo e lavorando non posso dedicarmi a tempo pieno, per cui gli sviluppi sono tutti aperti.

ciao

Maurizio

Che tipo di collaborazione t serve? Attiva sul posto o qua in Italia?

Si inizia in Italia, per la struttura, ci sono vari volontari che vanno in Bolivia, nelle missioni, anche se in verità sempre meno...,

La collaborazione serve inanzitutto in Italia, per creare e mantenere la struttura in Bolivia.
E' con l'opera in Italia che si mantiene la struttura in Bolivia, cioè è con il lavoro d'informazione e volontariato che si raccolgono fondi con cui operare.
Informazione per avere contributi e soci, lavoro con la vendita di artigianato in mercatini fatti appositamente in modo da avere i fondi per mantenere e gestire il tutto.

In Bolivia l'Associazione opererà in affiancamento e sostegno ai progetti delle missioni presenti, ma anche con strutture proprie che ovviamente sono da creare. Non manca il lavoro ne qui ne là.

ciao
Maurizio

In Bolivia operano varie congregazioni religiose, io aiuto da circa nove anni una che ha la sede pincipale a Cochabamba, grande città con un entroterra nell'altipiano estesissimo, li vi sono 5 persone, ed essendo anche casa di formazione, tra un progetto e l'altro sono praticamente sempre in corsa...

Un'altra sede è a Santa Fè a due ore di strada da Santa Cruz de la Sierra, e lì sono due persone, che come dicevo hanno il tempo appena necessario per dormire, spesso poco anche quello, visto che capita gente a chiedere aiuto a tutte le ore.

Santa Cruz è la regione più estesa della Bolivia e con la natalità più alta, quindi sul territorio c'è un costante bisogno di aiuto.

Progetti dell'Associazione:
1. Costruire a Santa Cruz de la Sierra, un struttura polifunzionale, che sia casa famiglia, per i bambini abbandonati; prima accoglienza per bambini maltrattati e comunque con problemi di vario genere; aiuto alle donne, anche loro subiscono spesso violenze in famiglia; ricreatorio, per allontanare i bambini (che non sempre hanno famiglia) dalla vita di strada; ambulatorio, per dare un'assistenza sanitaria ai molti che di medici spesso non li hanno mai visti; assistenza farmaceutica, le medicine vi sono ma non come da noi, e pochi se le possono permettere; insegnare un mestiere, per permettergli di trovarsi o crearsi un lavoro (altrimenti sono tutti manovali e basta);
fare dei corsi di alfabetizzazione ai moltissimi genitori analfabeti; dare delle basi sull'igiene e quello che serve in base alle necessità; distribuzione vestiario ai più indigenti.

Ed ho guardato solo le necessità della città e periferia (estesissime) senza considerare i fabbisogni del territorio circostante, dove hanno problemi anche maggiori esendo isolati.

2. A Cochabamba, dove oltre le stesse problematiche di Santa Cruz, creare un centro di raccolta, per portare sull'altopiano con l'aiuto anche delle missioni e dove le distanze fra una comunità e l'altra sono più che enormi, generi di prima necessità e aiuti basilari, per quanto possibile.

3. Operare in affiancamento ed aiuto ai progetti delle missioni ed integrarne con altri, loro per numero fisico hanno possibilità limitate e le braccia mancano sempre (anche se fanno veramente molto per la popolazione locale).

Insomma non c'è che l'imbarazzo della scelta, in quanto le necessità sono veramente enormi.
Poi in corso d'opera si vedono le priorità e ci si adegua alle richieste e fabbisogno del territorio.

Spero di aver spiegato per sommi capi le intenzioni di aiuto e lavoro dell'Associazione, certamente queste sono un po' delle priorità che vi sono in loco, poi iniziando a operare, si sa, le situazioni si evolvono e spesso si ingrandiscono.

Maurizio

Mikko ho fatto una piccola ricerca ed ho notato che in Bolivia operano missioni di Gesuiti,Francescani,Fratelli Servi di Maria,sia a Santa cruz che a Cochabamba,Oruro e si sà come funzionano queste missioni,fanno del bene in cambio di anime e di sicuro non insegnano la contraccettazione,nè la pianificazione familiare,ma solo gli insegnamenti di Santa Romana Chiesa!
Lì ci vuole un'organizzazione che svegli queste popolazioni dalla sudditanza,insegnino oltre che a leggere e a scrivere i diritti civili,partecipazione sociale,insomma a cavarsela da soli non ad aspettare la provvidenza divina!
Di missioni sparse nel mondo di questo genere ce ne sono fin troppo e creano più danni che benefici.
Segnalo qualche link: 1 2 3 4 5 e via dicendo

Si lo so, ma ti assicuro che con chi collaboro io hanno ben poco tempo per fare anime... hanno, una casa di formazione per qualcuna che sente "la vocazione" di farsi suora, ma il tempo proprio materiale per fare altro non ne hanno.

L'ASUpIN è un'associazione laica e non ha da fare proselitismo, ma portare aiuto e formazione reali a bambini con problemi reali... sono i bambini i più vulnerabili, quindi i più bisognosi di protezione ed aiuto. Certamente l'intenzione è di formarli ed educarli ai loro diritti, ma la priorità resta sempre il primo aiuto proprio fisico e psichico è di quello che essi necessitano. Tutto il resto viene da se, quando insegni a loro ed ai genitori a leggere, scrivere e le basi per un vivere "civile" magari un mestiere con cui guadagnarsi da mangiare gli dai un'opportunità che ora non hanno. La realtà io l'ho vista sul posto è so che non è delle più felici, manca tutto di quello a cui siamo abituati.
Non voglio fare politica, ma solo aiutare questi infelici sul posto, visto che altro non si può fare... li ho visti in situazioni e condizioni che me li sarei portati via tutti... ma non si può. Allora posso solo cercare di alleviare un po' la loro triste esistenza per avere in cambio un sorriso....

ciao
Maurizio

ciao ti ho scritto anche su google..veramente io vorrei fare qualcosa e spero che ci siano tante persone che la pensino cosi perchè forse negli anni si è persa la fiducia nell ong e se n'è disconosciuto il loro valore

Dopo un lungo travaglio il parto avviene in settimana ed entro fine mese l'Associazione diventa operativa

bye

Associazione Umanitaria per l'Infanzia - ASUpIN

Sede legale (provvisoria) a Trieste
cell. 320.5739188
Cod. Fisc. 90111330321
Reg. n° 3321 serie 3
Conto Corrente Postale n° 73114688 intestato a:
"ASUpIN - Associazione Umanitaria per l'Infanzia",

codici per bonifici bancari:
Cin: S - ABI: 07601 - CAB: 02200 - IBAN: IT72 - BIC: BPPIITRRXXX

Qualunque donazione fatta all'ASUpIN verrà utilizzata sempre a favore dei progetti per i bambini più sfortunati.

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Un piccolo consiglio d'aiuto,cerca di informarti che fine fanno i capi di abbligliamento taroccati ed altro sequestrati dalla Polizia,sensa alcun dubbio è più oneroso per lo Stato smaltirli in inceneritori che donarli alla vs.associazione.
Auguri.
Ps: indaga pure sui pacchi di pasta con dicitura "non commerciabile" che vengono venduti sottobanco dalle associazioni caritatevoli,può esserti d'aiuto per gli inizi.
Auguri.

Grazie fiammifero, ma non sono proprio nuovo a queste novità (a parte che è da moooolto che seguo luogocomune e altri siti analoghi), il prolema dei vestiti non si pone in quanto non li mandiamo più con il container
1° perchè si fregano buona parte della merce nello sdoganaggio... ma è il male minore
2° il caro zio "sam" ci ha messo le zampine anche lì.... e quindi hanno l'esclusiva nell'importazione della roba usata (per ora!), strada già percorsa... conosco le buche

per la pasta invece... come sopra!

Ti posso assicurare che costa di meno comperare il materiale che serve sul posto (medicine a parte) per quanto riguarda viveri e vestiario, considerando il costo del container la spedizione e quello che sparisce lungo la strada!

quindi è meglio operare con il materiale ivi esistente (trovi tutto) il fatto è che pochi possono permetterselo! considerando poi l'alta disoccupazione, il basso reddito... tira un po' le somme (senza parlare dell'alcool, della droga e della violenza sulla persona che tocca alle donne e soprattto ai bambini!)

grazie comunque
e ciao
Maurizio

Hola,
ho messo on-line il sito dell'ASUpIN, è ancora in fase di sviluppo, quindi dovrà crescere in base alle esigenze, ma almeno qualche informazione c'è...

mi raccomando visitatelo in tanti

... se poi volete anche registrarvi

saludos

Maurizio

ASUpIN è alla costante ricerca di persone motivate che volontariamente contribuiscano in modo concreto al nostro progetto di aiuto verso i bambini più poveri e sfortunati secondo le finalità ripportate nello Statuto associativo.

Progetto scuola a Patujù


Nella periferia di Santa Cruz de la Sierra (Bolivia), una comunità di circa 100 famiglie, ma in continuo aumento (Patujù) ci chiede se possiamo aiutarla a far si che i loro bambini possano avere una scuola.

Abbiamo avuto conferma di un terreno che ci viene messo a disposizione gratuitamente per la costruzione della stessa e siamo in fase di progettazione della struttura

Ora necessitiamo di fondi per il progetto e l'avvio alla costruzione della struttura scolastica.

Appena avremo quantificato il preventivo di spesa, questo verrà tempestivamente comunicato.

Speriamo di poter contare sulla vostra solidarietà rendendovi partecipi dei progressi in atto del progetto.

Potete aiutarci facendo un versamento su conto corrente postale numero: 73114688

intestato a: ASUpIN - Associazione Umanitaria per l'Infanzia

Coordinate bancarie:
CIN: S //*\\ ABI: 07601 //*\\ CAB: 02200 //*\\ BIC: BPPIITRRXXX

IBAN: IT72S0760102200000073114688

Mettendo come causale: Progetto scuola a Patujù

ringraziando per la vostra partecipazione

il presidente dell'ASUpIN
Serli Maurizio

Auguri

Cari soci e amici,
Si avvicina la festa più importante dell’anno, il Natale. E’ la festa in cui si celebra un neonato indifeso, povero, ma circondato da affetto e amore. E’ la festa dei bambini.

Il nostro pensiero corre dunque ai NOSTRI bambini, quelli che in Bolivia vogliamo aiutare ad essere sempre più felici e amati. Guardando i loro volti possiamo scoprire che è natale ogni giorno dell’anno e che ciascuno di noi, se lo vuole, può trovare il tempo e l’occasione per dare il proprio aiuto e il proprio sostegno. Ecco dunque anche un augurio per l’anno nuovo. Che sia un anno pieno, pienissimo di voglia di fare, di entusiasmo, di energia positiva. Che sia un anno ricco di progetti, di iniziative concrete, di “piccoli successi quotidiani”.

A tutti voi, alle vostre famiglie, e ai nostri piccoli boliviani l’augurio di 365 giorni di Natale, di pace e di felicità.

Maurizio Serli
Associazione Umanitaria per l’Infanzia

Un saluto dalla Bolivia agli amici di Luogocomune...

Da Santa Cruz de la Sierra, provincia tra le più colpite da alluvioni, con rischio reale di "dengue emorragico" e malattie varie dovute alle inondazioni che hanno colpito queste genti.

La vita non è facile per le genti del posto e per i bambini ancora meno...

cerchiamo di fare il possibile ma servono aiuti reali e non chiacchiere...

il tempo è tiranno e le connessioni internet lasciano il tempo che trovano... (quando ci sono)


Serli Maurizio

Progetto scuola a Patujù

Nella periferia di Santa Cruz de la Sierra (Bolivia), una comunità povera di circa 250 famiglie (El Patujù) - in continuo aumento, in quanto i lotti disponibili sono 1180, uno per famiglia - ci chiede se possiamo aiutarla a far si che i loro bambini possano avere una scuola.

Abbiamo avuto la concessione ufficiale, documentata, da parte del comune di un terreno di 8000mq, che ci viene messo a disposizione gratuitamente per la costruzione della stessa e siamo in fase di progettazione della struttura.

Ora necessitiamo di fondi per il progetto e l'avvio alla costruzione della struttura scolastica.

Appena quantificato il preventivo di spesa, per il progetto, questo verrà tempestivamente comunicato.

Speriamo di poter contare sulla vostra solidarietà rendendovi partecipi dei progressi in atto del progetto.

Potete aiutarci facendo un versamento su conto corrente postale numero: 73114688

intestato a: ASUpIN - Associazione Umanitaria per l'Infanzia - onlus

Coordinate bancarie:
CIN: S //*\\ ABI: 07601 //*\\ CAB: 02200

BIC: BPPIITRRXXX

IBAN: IT72S0760102200000073114688

Mettendo come causale: Progetto scuola a Patujù

ringraziando per la vostra partecipazione

il presidente dell'ASUpIN
Serli Maurizio


-- PS. non centra niente con quanto sopra ma mi scappa di dirlo... in due mesi di permanenza in Bolivia e con un cielo a 360° fisso di visuale, non ho visto l'ombra di una scia chimica.
Che strano... !?!? --

Citazione:

il cielo delle ande è come quello dell'africa o dell'india
te ne innamori comunque

-citazione-
-- il cielo delle Ande è come quello dell'Africa o dell'India
te ne innamori comunque --

Si in effetti una volta che vedi e vivi certi luoghi poi non ne puoi più fare a meno...

saluti

Ho in Bolivia una ragazza che ha un probabile tumore al cervello... qualcuno può dirmi quanto è valida o alternative alla "Caisse formula" ???

grazie
Maurizio