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Indice del forum Luogocomune
   Religioni & Spiritualità
  La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?

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Autore Discussione
Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#391
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
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Citazione:
L'incosicneza di sé fa fare solo cose oggettivamente reali e vere.

Sembra un elogio alla follia!
E' molto estremista come visione e non mi sento, sinceramente, di condividerla.

*****

Il fatto e' che l'uomo non e' fuoco... non e' nemmeno acqua. E' solo fatto di acqua e di fuoco (in accezione metaforica... il corpo produce calore...).
La sua condizione oggettiva gli consente di avere una coscienza. La sua materialita'... la sua configurazione energetica... il suo conglomerato di flussi... si puo' chiamarlo come si vuole, rimane differente in termini coscienziali dagli elementi naturali.

Poi, cosa intendi per "incoscienza di se'"?
Come fai ad essere incosciente di te stesso?
Gia' l'atto di capire di esserlo e' praticamente l'opposto di cio' che ci si prefigge tentando di esserlo.
Quindi, non e' auspicabile una situazione del genere ma soprattutto non e' possibile come scelta di se stesso.

Non so se sia chiaro quello che voglio dire.


::::::::::::::

... l'unica situazione di incoscienza stabile di se' stessi che posso immaginare e' la morte ... ma non so quanto se ne possa discutere senza speculare ad oltranza... e senza molti risultati oggettivi, o, anche solo condivisibili tra tutti.

ciao
mc
Inviato il: 10/8/2015 16:39
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  •  Marauder
      Marauder
Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#392
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/9/2013
Da
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Beh dai, ti abbiamo tenuto compagnia, tutti. A calci in bocca, ma compagnia; magari la prossima volta andra' meglio, chi lo sa
La cosa dell'esempio dei re era indirizzata a me?
Perche' non mi pare che qualcuno abbia ironizzato su quella, solo io ho scritto una parte in merito, ma l'ho rimossa mettendo il motivo dopo 2 minuti; e l'ho tolta perche' troppo personale, non perche' violenta.
_________________
You'll not see this coming.
Inviato il: 10/8/2015 16:43
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  •  invisibile
      invisibile
Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#393
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
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Citazione:

Marauder ha scritto:

L'analisi di mc per me e' corretta.

Per me non ha nessun senso.
Ti spiego il perché:

Citazione:

mc ha scritto:

Io credo, invece, che siano proprio queste separazioni fittizie, filosofiche, quelle ad uso comunue come appunto Ego, Anima e Spirito che creino una sorta di rottura interiore nell'individuo.

Che siano fittizie le mette come assunto, mentre è solo una sua opinione soggettiva.

Invece se queste divisioni, in un qualche livello della realtà esistono, decidere aprioristicamente che non esistono è anch'esso causa di conflitti (ovvio).

Citazione:
Come schematizzazioni fittizie credo si possano considerare utili per definire azioni ed abitudini comportamentali, ma non si dovrebbe mai andare oltre il significato metaforico di queste distinzioni interiori, perche' altrimenti, individuandovi contenuti concreti, vivi, a sè stanti, indipendenti, e' naturale che si creino contrasti.

Come sopra. Se si ignora una realtà (qui ipotetica), le parti di noi negate nella loro esistenza creeranno gravi conflitti, perché ogni "cosa" che esiste ha dei reali bisogni per vivere in armonia.

Citazione:

Quello che voglio sottolineare e' che sono tutte parti integranti di uno stesso individuo e che, alla fine dei bilanci interni, rappresentino solo un'unica individualita'.

Su questo sono d'accordo, ma questa è una visione molto infantile della realtà di un individuo.
Noi abbiamo un corpo, una mente, l'ego, personalità, libero arbitrio, volontà e creatività, Spirito e Anima, tutte parti e facoltà che possono entrare in conflitto proprio perché si ignora la loro esistenza, la loro Natura, funzione e necessità.

Ovvio che ogni essere umano è anche una unità, ma che è composta da varie parti e con varie facoltà e potenzialità.

Dire che considerare l'uomo come composto da varie parti, è in sé una cosa che genera conflitti, non ha nessun senso.

E' come dire che considerare un braccio composto da tot ossa, le vene, i muscoli e la pelle etc. fa si che quell'unità non sia più tale.

Dividere non illustra la realtà nella sua totalità, la illustra nel particolare.

Basta ricordarsi che si sta esaminando (conoscendo) solo una parte e non vedo dove sia il problema.

Citazione:
Quindi, alla fine, sono probabilmente piu' riconducibili ad interfacce, nel senso informatico del termine, ma fanno parte dello stesso hw, e lavorano tutte insieme, non in contrasto.

Conclusione senza senso.

Casomai bisogna dire che "dovrebbero" lavorare tutte insieme e io sono perfettamente d'accordo.
Proprio il flusso incontrollato dei pensieri, solo per fare un esempio, che spesso sono in disaccordo tra loro,ì dimostra che molto spesso questo accordo non è reale.

O uno che si suicida. Sappiamo se il suo corpo o il suo Spirito è d'accordo con tale atto?

Siamo molto lontani dalla conoscenza di noi stessi e quindi fare affermazioni o mettere presupposti di questo tipo è una cosa senza senso. Al massimo possono essere considerate come vaghe ipotesi.

Citazione:

Il contrasto e' solo indecisione, dubbio.

Non solo. Anche questa è una forte semplificazione del fenomeno proprio perché diverse parti di noi possono entrare in conflitto, come l'ego con il corpo, o come la mente razionale con lo Spirito.
Addirittura, se una persona ha più personalità, cosa molto più comune di quanto si supponga, le varie personalità (o parti di una personalità) spesso bisticciano tra loro.

In definitiva una visione semplicistica e molto riduttiva, che riduce e confina l'indagine ad un livello molto infantile, a causa dei presupposti arbitrari su cui si basa.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 10/8/2015 17:07
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  •  benitoche
      benitoche
Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#394
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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invisibile ha scritto:
Citazione:



E' proprio nel mettere il pensiero al di sopra di tutto il resto che ci perdiamo, perché soggettivo e limitato dalla sua stessa origine: la mente razionale.

.


Sei confuso,e non poco,ma....confido..come sempre


Sappiamo che lo scienziato naturalista ricerca dovunque le cause dei fenomeni.Quando la causa è trovata e ad essa il pensiero ha congiunto una legge, si dice a ragione che si è pervenuti alla spiegazione del fenomeno.

Cosí, ad esempio, abbiamo un seme, lo poniamo in terra e dopo qualche tempo vediamo sorgere una pianta. Il nostro pensiero tira un rapporto di causa ed effetto tra il seme e la pianta e nel seme troviamo la spiegazione della pianta e ce ne appaghiamo

Insomma quel pensiero che ha dato all’uomo la conoscenza del mondo fisico e il dominio sulle forze della natura, procede nel modo seguente:

prima determina la causa particolare e poi si eleva alla legge generale del fenomeno. L’anima è posta cosí davanti a una polarità.


Il mondo considerato come causa dei fenomeni fisici ;IL PENSIERO COME ASTRAZIONE



In tal modo si è dentro come a un cerchio di ferro e non si riesce ad uscire dalla materialità. Il pensiero che voglia arrivare alla spiritualità del mondo, deve battere altre strade.

Pensiamo ancora una volta al seme. Ecco, lo abbiamo qui in mano: è un chicco di grano. È inutile che lo consideriamo una causa. Causa di che? Possiamo ridurlo in polvere, analizzarlo, ma non vi troveremo assolutamente nulla che possa spiegare la futura configurazione fisica della pianta di frumento.

Eppure noi sappiamo con assoluta certezza che il seme è in modo misterioso il portatore di un elemento che non appartiene al mondo dei sensi.Se vi appartenesse, potremmo percepirlo o con i sensi o con gli strumenti.

Questo elemento è di natura spirituale ed è tanto potente che riesce a portare a manifestazione fisica la pianta di frumento.

Ripeto: senza aver mai percepito questa occulta forza spirituale, noi sappiamo con assoluta certezza ch’essa esiste.
Come e perché lo sappiamo? È il pensiero che ce lo dice, è il pensiero che ci porta all’infallibile convincimento dell’esistenza di una realtà che non cade e non cadrà mai sotto la nostra percezione sensoria.

Con il pensiero noi veniamo in ogni fenomeno fisico a contatto con la realtà spirituale del mondo.Abbiamo scelto un esempio facile, ma importante, tanto è vero che lo troviamo nelle pagine di Rudolf Steiner.

Esso indica la direzione in cui dobbiamo rivolgere i nostri sforzi.In ogni manifestazione del mondo fisico noi dobbiamo sentire la presenza dello Spirito nascosto.
Non dobbiamo però lasciarci trasportare dalle illusioni e dalle fantasticherie sentimentali.È solo il pensiero che deve dirci con chiarezza e con certezza: qui è presente la spiritualità.
Naturalmente non dobbiamo sperare che il nostro pensiero ci mostri subito dietro ogni fatto del mondo l’occulta essenza spirituale. Questa è una meta troppo alta per noi e verrà realizzata appena alla fine della nostra epoca postatlantidea. Noi dobbiamo piuttosto educare il pensiero in questa direzione.

Abbiamo visto che lo scienziato materialista considera il mondo come causa dei fenomeni fisici e che perciò il pensiero gli appare come astrazione. Difatti il pensiero non può essere per lui che una superflua immagine mentale di quanto avviene nel mondo.
Noi dobbiamo invece volgere il nostro pensiero in un’altra direzione. Il mondo deve apparirci sempre piú come effetto di occulte cause spirituali. E ciò non per partito preso, per presunzione infondata, per ingiustificabile preconcetto spirituale. Niente di tutto questo. È lo stesso pensiero che per virtú propria deve condurci gradatamente a tanto. Sempre meno il pensiero deve essere per noi un’astrazione, cioè una vuota immagine dei fatti fisico-sensibili.

Sempre piú esso deve diventare per noi una forza reale capace di metterci a contatto con il contenuto spirituale del mondo. La meta a cui dobbiamo tendere è la seguente:

DA
Il mondo considerato come causa dei fenomeni fisici

Il pensiero come astrazione

Il mondo come effetto fisico di cause spirituali

Il pensiero come forza reale atta a trovare lo Spirito

Anche qui abbiamo una polarità, ma essa si ricongiunge nell’armonia dello Spirito ed apre una via di conoscenza. Non siamo piú in un cerchio chiuso come è il caso dello scienziato materialista il quale non riesce a stabilire un rapporto tra mondo e pensiero. Questo rapporto noi lo troviamo nella piena realtà dello Spirito. Il pensiero tende difatti a trasformarsi per noi in un senso speciale dello Spirito.

...........Fortunato Pavisi.......

Sono felice per te Slobbysta
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 10/8/2015 17:10
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  •  TheNecrons
      TheNecrons
Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#395
Mi sento vacillare
Iscritto il: 22/10/2012
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@mc:

Citazione:
Sembra un elogio alla follia!
E' molto estremista come visione e non mi sento, sinceramente, di condividerla.


La stai giudicando ;) Io mi sono limitato a descrivere quella che secondo me è una verità (la vuoi negare? Dire che è folle non ne diminuisce la credibilità). La Verità è libera da giudizi come quello che hai fatto. E' una verità che l'incoscienza di sé fa fare solo cose oggettivamente vere e reali. Punto. Non sto a giudicare se è una bella, brutta, normale o folle.

Citazione:
Il fatto e' che l'uomo non e' fuoco... non e' nemmeno acqua. E' solo fatto di acqua e di fuoco (in accezione metaforica... il corpo produce calore...).
La sua condizione oggettiva gli consente di avere una coscienza. La sua materialita'... la sua configurazione energetica... il suo conglomerato di flussi... si puo' chiamarlo come si vuole, rimane differente in termini coscienziali dagli elementi naturali.

Poi, cosa intendi per "incoscienza di se'"?
Come fai ad essere incosciente di te stesso?
Gia' l'atto di capire di esserlo e' praticamente l'opposto di cio' che ci si prefigge tentando di esserlo.
Quindi, non e' auspicabile una situazione del genere ma soprattutto non e' possibile come scelta di se stesso.

Non so se sia chiaro quello che voglio dire.


Sì, ti sei spiegato. Ma io mi limito a dire che l'incoscienza di sé fa fare solo cose oggettivamente vere e reali. Poi mi sa che mi sono sbagliato, perchè penso si possa essere coscienti senza supporre, senza giudicare, come l'acqua. Sì, ho sbagliato. ANCHE l'essere incosciente fa fare solo cose oggettivamente reali, ma non solo. Insomma un po' come dire: non siamo come acuqa, ma viviamo come acqua. Sì, dire solo "incoscienza di sé" è sbagliato.
Inviato il: 10/8/2015 18:02
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  •  Slobbysta
      Slobbysta
Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#396
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Gia' l'atto di capire di esserlo e' praticamente l'opposto di cio' che ci si prefigge tentando di esserlo.


Quando si parla di genialità ed essenza....in uno schiocco di dita!

Citazione:
La cosa dell'esempio dei re era indirizzata a me?


Assolutamente no! Ad Invisibile... Leggi meglio....


*********************

benitoche....mi inchino fino a Steiner....dopo di ché... Rimugino sulla teosofia, sui gruppi, sul bisogno di evitare l'individualismo altruista, e crear correnti..tutto sfuma, ma non toglie nulla a alla bellezza delle tue parole!

Slobbysta
Inviato il: 10/8/2015 18:16
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  •  invisibile
      invisibile
Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#397
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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Citazione:

benitoche ha scritto:

E' proprio nel mettere il pensiero al di sopra di tutto il resto che ci perdiamo, perché soggettivo e limitato dalla sua stessa origine: la mente razionale.

Sei confuso,e non poco,ma....confido..come sempre

Anche io confido che tu possa comprendere dove sta il limite della visione che esprimi, che genera un certo tipo di confusione la quale arresta il percorso spirituale in un certo preciso punto. Punto che l'esoterismo occidentale non ha mai oltrepassato (generalizzo), al contrario di altri percorsi spirituali che sono infiniti.

Non sono confuso, sei tu che non comprendi (o io che non so spiegare bene) la mia visione.

Citazione:
Sappiamo che lo scienziato naturalista ricerca dovunque le cause dei fenomeni.Quando la causa è trovata e ad essa il pensiero ha congiunto una legge, si dice a ragione che si è pervenuti alla spiegazione del fenomeno.

Cosí, ad esempio, abbiamo un seme, lo poniamo in terra e dopo qualche tempo vediamo sorgere una pianta. Il nostro pensiero tira un rapporto di causa ed effetto tra il seme e la pianta e nel seme troviamo la spiegazione della pianta e ce ne appaghiamo

Insomma quel pensiero che ha dato all’uomo la conoscenza del mondo fisico e il dominio sulle forze della natura, procede nel modo seguente:

prima determina la causa particolare e poi si eleva alla legge generale del fenomeno. L’anima è posta cosí davanti a una polarità.

Il mondo considerato come causa dei fenomeni fisici ;IL PENSIERO COME ASTRAZIONE

In tal modo si è dentro come a un cerchio di ferro e non si riesce ad uscire dalla materialità. Il pensiero che voglia arrivare alla spiritualità del mondo, deve battere altre strade.

Perfetto.

Ma ricorda che il pensiero, inteso come fenomeno generato dall'uomo, è una facoltà della mente razionale e solo di essa.

Citazione:
Pensiamo ancora una volta al seme. Ecco, lo abbiamo qui in mano: è un chicco di grano. È inutile che lo consideriamo una causa. Causa di che? Possiamo ridurlo in polvere, analizzarlo, ma non vi troveremo assolutamente nulla che possa spiegare la futura configurazione fisica della pianta di frumento.

Eppure noi sappiamo con assoluta certezza che il seme è in modo misterioso il portatore di un elemento che non appartiene al mondo dei sensi.Se vi appartenesse, potremmo percepirlo o con i sensi o con gli strumenti.

Questo elemento è di natura spirituale ed è tanto potente che riesce a portare a manifestazione fisica la pianta di frumento.

Ripeto: senza aver mai percepito questa occulta forza spirituale, noi sappiamo con assoluta certezza ch’essa esiste.
Come e perché lo sappiamo? È il pensiero che ce lo dice, è il pensiero che ci porta all’infallibile convincimento dell’esistenza di una realtà che non cade e non cadrà mai sotto la nostra percezione sensoria.

Tutto giusto, meno due cose.
Quando parlo di sensitività non parlo di facoltà del livello "sensorio".
Io intendo questa parola nel modo che la intendono le antiche tradizioni spirituali, parola che descrive una facoltà spirituale, non corporale. Il corpo ha una funzione in questa facoltà in quanto "strumento", "interfaccia" tra noi è le manifestazioni dello Spirito, ma non sto parlando di "sensi".

E questo è proprio il limite dell'esoterismo occidentale di cui parlavo.
Senza l'uso della sensitività la conoscenza non può essere completa perché la sensitività è proprio quella facoltà che ci permette di conoscere la prima espressione dello Spirito: il Chi-Prana, l'energia vitale, grazie alla quale ogni cosa vive, cresce e muore e senza la quale niente potrebbe esistere.

Il "primo passo" della Creazione. [EDIT mi correggo: il secondo passo della Creazione]

Questo piano di esistenza, questa realtà spirituale, il pensiero non può percepirla e per cui non è possibile conoscere una parte fondante della realtà con la mente razionale. E' un suo preciso limite.
La mente può pensare ed elaborare tali conoscenze, razionalmente, non ne ha accesso diretto e per cui la sua conoscenza ne è sempre parziale.

Citazione:

Con il pensiero noi veniamo in ogni fenomeno fisico a contatto con la realtà spirituale del mondo.Abbiamo scelto un esempio facile, ma importante, tanto è vero che lo troviamo nelle pagine di Rudolf Steiner.

Infatti l'errore dell'esoterismo occidentale (non di tutto ma di buona parte di esso) sta proprio in questa convinzione.
Questo, semplicemente, non è vero.
Il pensiero (mente razionale) non può entrare in contatto con la realtà spirituale.
Il "nostro" Spirito, tramite la sensitività (Chi-energia vitale) si.
La mente razionale può solo elaborare a posteriori l'esperienza spirituale, anche in modo ottimo, ma sarà sempre limitata dalla sua stessa Natura.

Citazione:

Esso indica la direzione in cui dobbiamo rivolgere i nostri sforzi.In ogni manifestazione del mondo fisico noi dobbiamo sentire la presenza dello Spirito nascosto.


Appunto, sentire

E lo Spirito non è "nascosto". E' sempre ed ovunque. E' "nascosto" solo dalla nostra scelta di vivere mettendo proprio la mente razionale sopra ogni altra cosa.
Se invece si sceglie di mettere il Cuore a guida di se stessi, lo Spirito sarà sempre con noi e si scoprirà che è sempre stato con noi.
Perché se lo Spirito abbandona un corpo, questi muore all'istante.

Citazione:

Non dobbiamo però lasciarci trasportare dalle illusioni e dalle fantasticherie sentimentali.È solo il pensiero che deve dirci con chiarezza e con certezza: qui è presente la spiritualità.


Certo che bisogna vivere con i piedi per terra, ma non è il pensiero che ci può dire se è presente la spiritualità, è il Cuore.

Credo che basti per illustrare su cosa non concordo e sul fatto che non sono affatto confuso

Anzi, io credo che sia tu ad essere confuso. Ma confido...

Ciao
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Chuang Tzu
Inviato il: 10/8/2015 18:17
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#398
Sono certo di non sapere
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TheNecrons ha scritto:Poi mi sa che mi sono sbagliato, perchè penso si possa essere coscienti senza supporre, senza giudicare, come l'acqua.



Citazione:
Sì, ho sbagliato. ANCHE l'essere incosciente fa fare solo cose oggettivamente reali, ma non solo. Insomma un po' come dire: non siamo come acuqa, ma viviamo come acqua. Sì, dire solo "incoscienza di sé" è sbagliato.

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Chuang Tzu
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#399
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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Slobbysta ha scritto:

Citazione:
La cosa dell'esempio dei re era indirizzata a me?


Assolutamente no! Ad Invisibile... Leggi meglio....

Si l'avevo capito che era un tuo ennesimo glissare, tranquillo
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Chuang Tzu
Inviato il: 10/8/2015 18:20
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#400
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Slobbysta ha scritto:

Nella magnificenza dei re, nello sfarzo, quella forma di ego è capace di tenere insieme un esercito. Dipende come l'ego viene amministrato. Convincere con autorità richiama una sana dose di ego, rendendo più plausibile un ordine.


Invisibile..Ma parli seriamente?    

Dai... dicci che stavi scherzando... 


Scambi ghiaccio per roccia? O sei assonnato?

Slobbando
Inviato il: 10/8/2015 18:54
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#401
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Slobbysta ha scritto:
Citazione:
Slobbysta ha scritto:

Nella magnificenza dei re, nello sfarzo, quella forma di ego è capace di tenere insieme un esercito. Dipende come l'ego viene amministrato. Convincere con autorità richiama una sana dose di ego, rendendo più plausibile un ordine.


Invisibile..Ma parli seriamente?    

Dai... dicci che stavi scherzando... 


Scambi ghiaccio per roccia? O sei assonnato?

Slobbando

Si, sono molto stanco in questo periodo.

Ma ghiaccio e roccia li distinguo ancora.

Quindi? Eri serio o no?

Pensi veramente che i Re siano magnifici e che lo sfarzo sia legittimo?

Pensi veramente che l'ego che tiene insieme un esercito sia cosa sana?

Pensi veramente che convincere con l'ego possa avere una qualche autorità che porti verso l'Armonia?

Pensi veramente che sia possibile creare un ordine plausibile a partire dall'ego?

Vedi a quante cose non hai risposto?
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Chuang Tzu
Inviato il: 10/8/2015 19:43
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#402
Sono certo di non sapere
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The necrons

Hai tutto il diritto di travisare, ma se uso termini come "non mi sento di condividere" sto chiaramente impostando il discorso in soggettiva.
Imporlo, come cerchi di fare, in un'ottica pregiudiziale é una tua precisa volontà, non mia. Se avessi giudicato avrei assolutizzato la mia opinione, mentre la ho solamente espressa, e un'opinione personale non può essere, in assoluto, un giudizio...

Mi dispiace, non riesco a seguire il tuo mal celato tentativo di polemica.
******

Per quanto riguarda l'espressione "elogio alla follia", era un gioco di parole sulla parola "incoscienza" ma era un po' ermetica, non ti biasimo se ti è sfuggita, colpa mia.

L'uomo che "ragiona" o "vive" come l'acqua è abbastanza vaga come affermazione e molto poco sensata.
Inoltre, hai introdotto termini come "reale" e "vera" che sono un po' troppo al di là della soglia di oggettività necessaria per essere condivisibile.
Spiego meglio:
Citazione:
ANCHE l'essere incosciente fa fare solo cose oggettivamente reali, ma non solo.

Oggettivamente "reale" non ha lo stesso significato per tutti, perché "reale" é una considerazione soggettiva, finché non la spieghi e viene condivisa.
Per quello ti chiedevo di creare il nesso tra scelte coscienti (quelle umane) e scelte incoscienti come quelle degli elementi che citavi, perché non riesco a coglierli se non li evidenzi in maniera precisa ... mi basterebbe anche un tentativo impreciso e manco quello hai dato.

Citazione:
La Verità è libera da giudizi come quello che hai fatto. E' una verità che l'incoscienza di sé fa fare solo cose oggettivamente vere e reali. Punto. Non sto a giudicare se è una bella, brutta, normale o folle.

A parte l'abbaglio sul "giudizio" che ti ho spiegato essere una tua travisazione, stai solo affermando che la tua sia una verità e non basta a nessuno, tranne che a te.
Prendere la propria opinione e trasformarla in Verità indiscutibile, poi, si definisce da sola come pratica.

Stai affermando qualcosa di VERO, semplicemente, scrivendo la tua opinione soggettiva, e non so ancora da dove tu l'abbia tirata fuori.

E "incoscienza di sé" é improponibile come concetto (leggi sopra, il post precedente), figuriamoci affermare che sia una verità assoluta. Non ha nessuna sostanza, secondo il mio personale "giudizio"....é solo una tua opinione e pure altamente discutibile.
IMHO... Meglio specificare...

mc
Inviato il: 10/8/2015 23:23
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  •  TheNecrons
      TheNecrons
Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#403
Mi sento vacillare
Iscritto il: 22/10/2012
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@mc:

Citazione:
Mi dispiace, non riesco a seguire il tuo mal celato tentativo di polemica.


Se tu vuoi fare polemica dillo da subito ;)

Citazione:
L'uomo che "ragiona" o "vive" come l'acqua è abbastanza vaga come affermazione e molto poco sensata.
Inoltre, hai introdotto termini come "reale" e "vera" che sono un po' troppo al di là della soglia di oggettività necessaria per essere condivisibile.
Spiego meglio:
Citazione:

ANCHE l'essere incosciente fa fare solo cose oggettivamente reali, ma non solo.


Oggettivamente "reale" non ha lo stesso significato per tutti, perché "reale" é una considerazione soggettiva, finché non la spieghi e viene condivisa.


Avanti mc. Per me quando l'acuqa non ha niente sotto di sé, cade. Io la giudico come una realtà oggettiva. Tu per caso ritieni che la mia affermazione sul comportamento dell'acuqa sia soggettiva? Spero di no, in tal caso non è vero che "non ho spiegato questa verità allora non può essere condivisa da tutti" (non parole esatte ma quasi).


Citazione:
Per quello ti chiedevo di creare il nesso tra scelte coscienti (quelle umane) e scelte incoscienti come quelle degli elementi che citavi, perché non riesco a coglierli se non li evidenzi in maniera precisa ... mi basterebbe anche un tentativo impreciso e manco quello hai dato.


"scelte incoscienti" ossimoro.

A me è sembrato di essere stato chiaro: "Poi mi sa che mi sono sbagliato, perchè penso si possa essere coscienti senza supporre, senza giudicare, come l'acqua. Sì, ho sbagliato. ANCHE l'essere incosciente fa fare solo cose oggettivamente reali, ma non solo. Insomma un po' come dire: non siamo come acuqa, ma viviamo come acqua. Sì, dire solo "incoscienza di sé" è sbagliato." Ecco il "nesso" tra essere umano (sostituiscilo con "scelte coscienti") con le "scelte incoscienti" (essere come l'acuqa). Che tu cercavi da ben 2 post!

Citazione:
TheNec: La Verità è libera da giudizi come quello che hai fatto. E' una verità che l'incoscienza di sé fa fare solo cose oggettivamente vere e reali. Punto. Non sto a giudicare se è una bella, brutta, normale o folle.


Mc: A parte l'abbaglio sul "giudizio" che ti ho spiegato essere una tua travisazione, stai solo affermando che la tua sia una verità e non basta a nessuno, tranne che a te.
Prendere la propria opinione e trasformarla in Verità indiscutibile, poi, si definisce da sola come pratica.

Stai affermando qualcosa di VERO, semplicemente, scrivendo la tua opinione soggettiva, e non so ancora da dove tu l'abbia tirata fuori.

E "incoscienza di sé" é improponibile come concetto (leggi sopra, il post precedente), figuriamoci affermare che sia una verità assoluta. Non ha nessuna sostanza, secondo il mio personale "giudizio"....é solo una tua opinione e pure altamente discutibile.
IMHO... Meglio specificare...


Ah ok! Io ho argomentato il fatto che "l'incoscienza fa fare solo cose vere e reali". Tu hai solo detto che sbaglio a dire che quel che dico per me è vero. Bella discussione. Dire che c'è poco da commentare su questo passo...forse solo dire che è alquanto evasivo, almeno per me.

Lo so cosa farai, sposterai la discussione su quel "è alquanto evasivo". Ma adesso che l'ho detto....boh
Inviato il: 11/8/2015 1:38
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#404
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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@benitoche

Vorrei brevemente approfondire una cosa.

Citazione:
Ripeto: senza aver mai percepito questa occulta forza spirituale, noi sappiamo con assoluta certezza ch’essa esiste.


Si. Ma, appunto, "sapere" è una facoltà mentale, non una conoscenza completa.

Citazione:

Come e perché lo sappiamo? È il pensiero che ce lo dice, è il pensiero che ci porta all’infallibile convincimento dell’esistenza di una realtà...

Qui c'è un errore di valutazione.
Non è solo il pensiero che ce lo dice, ma è il pensiero logico che ce lo dice.

E' la logica che ci porta alla conclusione che DEVE esistere una forza spirituale, il pensiero è "solo" lo strumento mentale con cui la logica diventa comprensibile.

Citazione:
... che non cade e non cadrà mai sotto la nostra percezione sensoria.

Anche questo non è esatto.

Perché, come dicevo, il corpo è in comunicazione continua con lo Spirito e la sua "prima" manifestazione, il Chi-Prana, e anch'egli in una certa misura riceve comunicazioni da esso, comunicazioni che, a seconda della sensitività e consapevolezza della persona, diventano anch'essi percepibili sensorialmente.

Così come la mente riceve (e genera) "segnali" di vario tipo, come il pensiero, che grazie alla razionalità possono essere decodificati e assimilati dalla coscienza, così il corpo riceve (e genera) segnali dal Chi-Prana che può decodificare tramite la sensitività e far si che la coscienza li assimili, ne diventi cosciente.

Inoltre tutto questo, se si accetta la visione antica cinese, ha un aspetto molto semplice, perché loro credevano (e io concordo) che "tutto è Chi" (Prana) e che le diverse manifestazioni sono solo manifestazioni a "diversi gradi di vibrazione" della stessa espressione universale.

Quindi è solo con "l'uso" completo ed armonico (corretto funzionamento in sé e rispetto al Mondo) di tutte le parti di noi stessi, corpo, mente e Spirito, che è possibile conoscere la realtà in modo completo ed esaustivo.

Per conoscere veramente, fino ai limiti possibili per un essere umano un seme, è necessario conoscerlo con tutto noi stessi, farlo solo con il pensiero significa averne una conoscenza parziale.

Quindi è necessario conoscerlo con il corpo, con la mente e con il "nostro" Spirito. Solo con questo atto si può conoscere la realtà di un seme in modo completo.

Non si tratta di "sapere". Si tratta di "conoscere".
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 11/8/2015 8:20
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#405
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Avanti mc. Per me quando l'acuqa non ha niente sotto di sé, cade. Io la giudico come una realtà oggettiva.

Ebhe'! Perbacco.
La gravita'!!... capire la forza gravitazionale del pianeta, questo si', che sara' un bel passo avanti per la filosofia moderna... Complimenti, potresti ambire al Nobel per questa osservazione acuta.
Grazie per avermi spiegato che l'acqua cade: credevo fluttuasse nell'aria nel suo stato liquido ... pensa te! Grazie.
°°°°°

L'uomo.
Concentrati sull'uomo: in un thread su ragione, soggettivita' e oggettivita', non c'e' spazio per parlare di Acqua e Fuoco... a meno che' non provi ad accennare che cosa cazzo possano mai centrare con l'uomo.
Fammi un esempio di uomo che opera inconsciamente come l'acqua.
Citazione:
Insomma un po' come dire: non siamo come acuqa, ma viviamo come acqua.

Ah... L'uomo Medusa? ... bhe.. quello si', forse.
E' il nuovo film della Marvel?
Citazione:
"scelte incoscienti" ossimoro.

Ma con "vivere come l'acqua" non intendevi riferirti a cio'?

Citazione:
Sì, ho sbagliato. ANCHE l'essere incosciente fa fare solo cose oggettivamente reali, ma non solo.

Sarebbe carino sapere cosa cambia se ci metti un "anche".
E l'"anche" non dimostra il discorso, lo amplia solo (che e' "ANCHE" peggio! ), ma sempre inconsistente e'.
Non e' argomentare e' solo aggiungere anche...

Ti sei incartato... fa niente... basta che non continui, perche' peggiori.

*****

Poi, dovresti specificare quanto di quello che dici sia in veste metaforica e quanto in termini "reali", perche' come ti ho gia' detto, l'uomo non puo' essere inconscio di se', nemmeno se scrivi sta cazzata un miliardo di volte.

Citazione:
Se tu vuoi fare polemica dillo da subito ;)

Tu "dillo da subito" se hai problemi con l'italiano, perche' cerco di scrivere in maniera meno complessa. Rileggiti il post precedente con calma... forse ti e' sfuggito qualcosa...


Citazione:
Ah ok! Io ho argomentato il fatto che "l'incoscienza fa fare solo cose vere e reali". Tu hai solo detto che sbaglio a dire che quel che dico per me è vero. Bella discussione. Dire che c'è poco da commentare su questo passo...forse solo dire che è alquanto evasivo, almeno per me.

Devi cercare di capire, e poi rendermene partecipe, se stai parlando di uomini o di elementi naturali.
Perche' hai incrociato i discorsi come solo chi e' molto confuso sa fare ... o chi si e' incartato in un ragionamento che non porta da nessuna parte. O chi legge la fuffa e non ci capisce un cazzo, ma fa figo ripetere le similitudini lette, seppur insensate.

Citazione:
Lo so cosa farai, sposterai la discussione su quel "è alquanto evasivo". Ma adesso che l'ho detto....boh

Certo, caro...
Pero' forse prima dovresti cercare di capire quello che stai dicendo tu, invece che perdere tempo a speculare su cosa rispondero' io, no?
In bocca al lupo.


_________ Alert!__________

Sta a vedere che hai scritto tutta 'sta massa informe di pensieri per parlare di "istinto" ("incoscienti di se'" voleva forse dire fare "scelte subconscie"? WOW... ).
Se mai andremo a finire li', ti avviso gia' che e' molto soggettivo come discorso... nessuna Verita' assoluta in vista.... ma puoi sempre stupirmi.

mc
Inviato il: 11/8/2015 10:44
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#406
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eeehhhhhhhh (Lungo sospiro..) La verita' in tasca..
Occhio a non aver le tasche buche !!
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Inviato il: 11/8/2015 11:00
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#407
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Sei sempre molto caro...rincaro! Sfrutto DJ per mostrare che l'ego è relativo. Considero DJ un utente esemplare, mica come sono io o Invisibile. Discute, insiste, si fa tirar dentro, comprende, e si esprime di conseguenza, rarissimamente polemico, quando lo è, si limita ad una domanda! È cortese con tutti, e "sempre" ben disposto, evitando l'infiamnarsi delle cose!...io no! Sono polemico, competitivo, intimista>>>percepito come narcisista! Ma poi è come andare a cavallo, non si è sempre in sella...parlavo di cavalcate...il go-kart è meglio, fiacche per le vibrazioni a parte!

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Inviato il: 11/8/2015 11:02
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  •  Slobbysta
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#408
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Citazione:

L'incosicneza di sé fa fare solo cose oggettivamente reali e vere.


Sembra un elogio alla follia!  
E' molto estremista come visione e non mi sento, sinceramente, di condividerla. 



L'unica scappatoia a questo commento è : L'inconsistenza della parola stessa....ricorda incontinenza! Lasciar andare senza controllo....

★★★

Caro DJ, per qualcuno potrebbe essere la mia ennesima menzogna... Ma è un fatto oggettivo il tuo equilibrio!

**************************

Citazione:
Addirittura, se una persona ha più personalità, cosa molto più comune di quanto si supponga, le varie personalità (o parti di una personalità) spesso bisticciano tra loro.

In definitiva una visione semplicistica e molto riduttiva, che riduce e confina l'indagine ad un livello molto infantile, a causa dei presupposti arbitrari su cui si basa.



Perché parli di cose che non hai approfondito e neppure conosci, bisticciare con se stessi non è come farlo con te, è un aspetto creativo. Spesso reazioni nervose, cozzano con un pensiero pacato, ma la ragione non è un compromesso, è una semi-ragione a seconda delle circostanze, certe persone non concepiscono la contemporaneità di un se stesso plurimo, il famoso piano B...



Citazione:
La mente può pensare ed elaborare tali conoscenze, razionalmente, non ne ha accesso diretto e per cui la sua conoscenza ne è sempre parziale.


Promuovere l'irrazionalità.... Chissà cosa ti avrebbe risposto Schopenhauer....

Citazione:
E lo Spirito non è "nascosto". E' sempre ed ovunque. E' "nascosto" solo dalla nostra scelta di vivere mettendo proprio la mente razionale sopra ogni altra cosa.
Se invece si sceglie di mettere il Cuore a guida di se stessi, lo Spirito sarà sempre con noi e si scoprirà che è sempre stato con noi.
Perché se lo Spirito abbandona un corpo, questi muore all'istante.


Se muori metaforicamente sta più o meno in piedi, altrimenti, usi parole esistenti, per fini sinistri! La tua è una "verità" che ha bisogno di conferme, io certo che no, è un'istituzione a se stante...

Citazione:
Pensi veramente che i Re siano magnifici e che lo sfarzo sia legittimo?


Fai il tonto o cosa? È oggettivo, mica una mia preferenza! Gli individualisti non si riconoscono in un re!

Citazione:
Pensi veramente che l'ego che tiene insieme un esercito sia cosa sana?


Non si parla di sano, ma di ego e le sue peculiarità!

Citazione:
Pensi veramente che convincere con l'ego possa avere una qualche autorità che porti verso l'Armonia?


Forse il meno peggio, armonia è una chimera!

Citazione:
Pensi veramente che sia possibile creare un ordine plausibile a partire dall'ego?


Certo che si! Basta che sia altruista!

Citazione:
Vedi a quante cose non hai risposto?


Rispetto a te...io rispondo per davvero... Poi mi pento quasi sempre, ma non lo faccio per te....ti uso a fini nobili!



Citazione:
Per conoscere veramente, fino ai limiti possibili per un essere umano un seme, è necessario conoscerlo con tutto noi stessi, farlo solo con il pensiero significa averne una conoscenza parziale.


Il tao consiglia di non sprecarlo, significa averne una conoscenza parziale....tutto noi stessi è comprendere l'Inter agire di ogni parte di noi stessi e non vedendo più anime è assai difficile...


*********************


Citazione:
Sta a vedere che hai scritto tutta 'sta massa informe di pensieri per parlare di "istinto" 


L'istinto ha poco a che vedere con personalità e sentimenti... È quasi un'identità a se...

Slobbysta
Inviato il: 11/8/2015 13:39
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#409
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Caro mc, si sapeva che ad un certo punto saresti tornato a sfornare menzogne e distorsioni della realtà.

Quando e SE avrò voglia mi metterò a sottolineare una per una le tue cazzate. Ma mi mi chiedo cosa me lo faccia fare....gli infiniti esempi mostrati da Invisibile (il mio maestro di vita) dimostrano che non serve ad un tubo, e dimostrano anche che non sei furbo.
Inviato il: 11/8/2015 13:50
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#410
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Caro mc, si sapeva che ad un certo punto saresti tornato a sfornare menzogne e distorsioni della realtà.
Quando e SE avrò voglia mi metterò a sottolineare una per una le tue cazzate. Ma mi mi chiedo cosa me lo faccia fare....gli infiniti esempi mostrati da Invisibile (il mio maestro di vita) dimostrano che non serve ad un tubo, e dimostrano anche che non sei furbo.

Si.
Ok.
Discutine con chi ti capisce.

buona giornata... a mai piu'.

mc
Inviato il: 11/8/2015 14:42
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#411
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Slobbysta:
Citazione:
Caro DJ, per qualcuno potrebbe essere la mia ennesima menzogna...


Per fare cio' bisognerebbe rendere qualcosa di Soggettivo in qualcosa di oggettivo..

Citazione:
Ma è un fatto oggettivo il tuo equilibrio!

Non tutti la pensano cosi.. Ma ti ringrazio per il tuo apprezzamento..
_________________
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Inviato il: 11/8/2015 14:51
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#412
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Giuro che questa è l'ultima volta che riprovo. Se continuerai per la "tua strada", io mollo.

**************************************************************

Citazione:
Ebhe'! Perbacco.
La gravita'!!... capire la forza gravitazionale del pianeta, questo si', che sara' un bel passo avanti per la filosofia moderna... Complimenti, potresti ambire al Nobel per questa osservazione acuta.
Grazie per avermi spiegato che l'acqua cade: credevo fluttuasse nell'aria nel suo stato liquido ... pensa te! Grazie.


Prego! Sì, l'acqua cade quando non ha niente sotto di sé. Peccato che nel post precedente ti sembrava una cosa "vaga" e "non condivisibile":

Citazione:
Mc: Inoltre, hai introdotto termini come "reale" e "vera" che sono un po' troppo al di là della soglia di oggettività necessaria per essere condivisibile.

Spiego meglio:
Citazione:

TheNec: ANCHE l'essere incosciente fa fare solo cose oggettivamente reali, ma non solo.

Oggettivamente "reale" non ha lo stesso significato per tutti, perché "reale" é una considerazione soggettiva, finché non la spieghi e viene condivisa.


Ah, quindi secondo te, che l'acqua cada quando non ha niente sotto di sé, è una cosa poco condivisibile. Cos'è?! Ti sei fatto lo sgambetto da solo?

Citazione:
TheNec: Insomma un po' come dire: non siamo come acuqa, ma viviamo come acqua.


Ah... L'uomo Medusa? ... bhe.. quello si', forse.
E' il nuovo film della Marvel?


No, è la mia frase che hai saltato a pie pari dal stesso post da cui mi citi:

Citazione:
TheNec: Poi mi sa che mi sono sbagliato, perchè penso si possa essere coscienti senza supporre, senza giudicare, come l'acqua. Sì, ho sbagliato. ANCHE l'essere incosciente fa fare solo cose oggettivamente reali, ma non solo. Insomma un po' come dire: non siamo come acuqa, ma viviamo come acqua. Sì, dire solo "incoscienza di sé" è sbagliato.


Non mi aspetto che tu mi dia ragione (non è nel mio interesse). Ma di certo far finta, cioè mentire, dicendo che non ho ancora spiegato il nesso tra "umani coscienti" e "incoscienza che fa a fare solo cose reali", cioè dire che non ho spiegato che significhi "vivere come l'acuqa", è piuttosto vergognoso, per te.

Citazione:
Sarebbe carino sapere cosa cambia se ci metti un "anche".
E l'"anche" non dimostra il discorso, lo amplia solo (che e' "ANCHE" peggio! ), ma sempre inconsistente e'.
Non e' argomentare e' solo aggiungere anche...


Non sono come te, l' "ANCHE" l'ho spiegato. Ho spiegato a cosa si riferisce quel "ANCHE", cioè al vivere consci ma come l'acuqa, cioè:

Citazione:
senza supporre, senza giudicare, come l'acqua


Di nuovo: non mi aspetto che tu mi dia ragione (non è nel mio interesse). Ma di certo far finta, cioè mentire, dicendo che non ho ancora spiegato le mie affermazioni è piuttosto vergognoso, per te.

Citazione:
Ti sei incartato... fa niente... basta che non continui, perche' peggiori.


Mollaci Ti sei incartato tu

Citazione:
Poi, dovresti specificare quanto di quello che dici sia in veste metaforica e quanto in termini "reali", perche' come ti ho gia' detto, l'uomo non puo' essere inconscio di se', nemmeno se scrivi sta cazzata un miliardo di volte.


Mi metti pure in bocca parole che non ho detto? Io avrei detto "miliardi di volte" che l'umano può essere incoscio di sé? Dai i numeri eh?
Se leggi sopra forse capisci quello che ho scritto.

Citazione:
Tu "dillo da subito" se hai problemi con l'italiano, perche' cerco di scrivere in maniera meno complessa. Rileggiti il post precedente con calma... forse ti e' sfuggito qualcosa...


Pffffffffff a me è sfuggito qualcosa?

Citazione:
Devi cercare di capire, e poi rendermene partecipe, se stai parlando di uomini o di elementi naturali.


Ho già spiegato il nesso, ma tu non sai leggere o fai finta di non saperlo fare. E l'ho dimostrato oggettivamente. Tant'è che se vuoi confutare dicendo che non è vero che hai saltato a piè pari tutte le mie spiegazione sul cosidetto "nesso", sei il benvenuto

Citazione:
Certo, caro...
Pero' forse prima dovresti cercare di capire quello che stai dicendo tu, invece che perdere tempo a speculare su cosa rispondero' io, no?
In bocca al lupo.


Sei tu che devi capire quello che scrivo, professò

********************************************************************

Se Invisibile non avesse già fatto abbastanza, avrei contintuato a sputtanarti. Ma a sto punto alla tua prima menzogna, falsificazione, distorzione, io mollo.
Inviato il: 11/8/2015 14:56
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#413
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@Mc:

Citazione:
Si.
Ok.
Discutine con chi ti capisce.

buona giornata... a mai piu'.


Sì, ma sta volta sparisci sul serio, ok?
Inviato il: 11/8/2015 14:58
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#414
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the necrons
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Citazione:
Ah, quindi secondo te, che l'acqua cada quando non ha niente sotto di sé, è una cosa poco condivisibile.

Condivisibilissima.
Sto ancora aspettando di capire cosa centri con l'uomo.

Citazione:
Prego! Sì, l'acqua cade quando non ha niente sotto di sé. Peccato che nel post precedente ti sembrava una cosa "vaga" e "non condivisibile":

Condivisibilissima.
Sto ancora aspettando di capire cosa centri con l'uomo.

Citazione:
Mi metti pure in bocca parole che non ho detto? Io avrei detto "miliardi di volte" che l'umano può essere incoscio di sé? Dai i numeri eh?

Potevi dirlo subito.

Allora siamo a posto!
Tu stavi parlando di acqua e fuoco... senza motivo...

Ne prendo atto.

°°°°°°°°
Detto cio'.
Parlane con chi capisce le tue affermazioni e dimenticati che esisto... ricordati che me lo devi.
Io faro' altrettanto, e te l'ho gia' dimostrato che ne sono capace senza problemi.
Ok?
*******
Citazione:
Sì, ma sta volta sparisci sul serio, ok?

( ... mi ricordi qualcuno... sai? ... ma non riesco a capire chi... )

Cosa intendi, che non ti caghero' mai piu' nemmeno di striscio??
Si.
Certamente... basta che sia reciproca la cosa.

mc
Inviato il: 11/8/2015 16:12
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  •  TheNecrons
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#415
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Sì, "caro" mc. Certamente.
Prima mi dici che non ho spiegato il nesso tra "essere coscientemente umani" ed "essere come l'acqua", quando si è dimostrato che la spiegazione l'ho data eccome, ma tu l'hai saltato a piè pari (e non hai ancora dimostrato che invece non l'hai saltata). Mo' mi dici che il nesso che cercavi era quello tra la forza di gravità (che per te era una cosa vaga e poco condivisibile, a meno che mi dici che ho mal-interpretato io, ma non l'hai ancora fatto) e l'uomo, ma sai che io di un nesso così non ne ho mai parlato, anzi, il nesso di cui parlavo è un altro. Furbetto.

Guarda che non sto scrivendo questo per te (a te mi sembra non te ne freghi niente di cosa ti dicono gli altri), ma per gli altri, in modo che siano chiare le tue distorsioni.

Io mi sa che non sono capace di mantenere le promesso. Prova a farlo, tu. Sparisci. Ok?
Inviato il: 11/8/2015 16:32
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#416
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Citazione:
Sì, "caro" mc. Certamente.
Prima mi dici che non ho spiegato il nesso tra "essere coscientemente umani" ed "essere come l'acqua", quando si è dimostrato che la spiegazione l'ho data eccome, ma tu l'hai saltato a piè pari (e non hai ancora dimostrato che invece non l'hai saltata). Mo' mi dici che il nesso che cercavi era quello tra la forza di gravità (che per te era una cosa vaga e poco condivisibile, a meno che mi dici che ho mal-interpretato io, ma non l'hai ancora fatto) e l'uomo, ma sai che io di un nesso così non ne ho mai parlato, anzi, il nesso di cui parlavo è un altro. Furbetto.

Guarda che non sto scrivendo questo per te (a te mi sembra non te ne freghi niente di cosa ti dicono gli altri), ma per gli altri, in modo che siano chiare le tue distorsioni.

Io mi sa che non sono capace di mantenere le promesso. Prova a farlo, tu. Sparisci. Ok?


No, era solo un tentativo di darti ragione.
E' come dici tu.

Mi hai messo nel sacco.

(credici)

**********

In che senso sparisci, scusa?

mc
Inviato il: 11/8/2015 17:03
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#417
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Inviato il: 11/8/2015 17:16
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#418
Ho qualche dubbio
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the necrons: Citazione:
Sì, ma sta volta sparisci sul serio, ok?


Ti esorto a non permetterti, di stabilire chi rimane o chi sparisce!

Sento che parli ancora di mentire, quando questa moda un po' noiosetta, s'era sgonfiata!

Non sono moderatrice, ma il "mio" thread stava uscendo da questi pessimi scambi, ed ero quasi contenta.

Lux&Shadow
Inviato il: 11/8/2015 18:55
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  •  TheNecrons
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#419
Mi sento vacillare
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@Lux:

Citazione:
Ti esorto a non permetterti, di stabilire chi rimane o chi sparisce!

Prima ti ricordo che i tuoi divieti e le tue opinioni non valgono anche per me. Secondo: ho dimostrato più volte che mc ha mentito spudoratamente, e lui non controbattuto finora. E non solo io, anche altri utenti lo hanno fatto. Ora, a meno che tu non voglia dimostrarmi che ho sbagliato io a dire che ha mentito e/o distorto i fatti o le mie stesse parole, per me chi mente non deve aver posto in questo thread. Basta. Continuare a dire "sta storia di chi mente ha stufato" non funziona, ok? Lui ha mentito e distorto i fatti, io l'ho argomentato, Invisibile lo ha fatto e anche altri utenti. Non frega un fico secco se ti ha stufato ok? Chiaro come il sole ora?

Citazione:
Non sono moderatrice, ma il "mio" thread stava uscendo da questi pessimi scambi, ed ero quasi contenta.


Bhe, stava andando bene nei primi due post, poi appena ha iniziato a distorcere i fatti gliel'ho sottolineato. Ho sbagliato?
Inviato il: 11/8/2015 19:16
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Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#420
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Lancio un appello:

Regom: Citato come voce del sito per l'affermazione sui... Ehmmm... Su quello che citava Marauder di Regom, che inquadra benissimo la situazione del blog, e che la esprime in maniera esemplare.

*****
Lascia perdere Lux.
A me non danno... Da fastidio, mi dispiace per gli altri.
Ciao.

mc
Inviato il: 11/8/2015 19:36
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