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  Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

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  •  toussaint
      toussaint
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#61
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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Davide71, i Romani non distruggevano una beata minchia.
E' risaputo che il loro modus operandi somigliava molto al sistema colonizzatore britannico che, si può dire quel che si vuole e a me stanno riccamente sui coglioni, limitava al massimo i massacri di popolazioni locali, nei quali si distinsero invece i Francesi, i Belgi, gli Olandesi, gli Spagnoli, i Portoghesi e gli Italiani.
I Romani conquistavano un territorio e poi vi mettevano a capo un Governatore il quale aveva il solo scopo, insieme alla guarnigione romana, di riscuotere le tasse e di reclutare soldati per le imprese militari di Roma.
Per il resto, i locali mantenevano i propri usi e costumi e la loro religione, e la guarnigione romana si teneva ben separata dalla popolazione locale per evitare dissidi causati dagli abituali comportamenti della soldataglia.
In cambio, i popoli conquistati potevano giovarsi delle opere di urbanizzazione romana tipo strade, ponti, acquedotti ecc. ecc.
Per quanto riguarda gli Etruschi, furono loro ad attaccare Roma, tant'è che alcuni Re di Roma furono etruschi, poi alla fine Roma ebbe la meglio.
L'altro caso famoso, oltre alla distruzione di Masada, fu Cartagine, ma in entrambi i casi furono prima gli avversari di Roma a compiere massacri.
Ad ogni modo, la conquista romana di Israele avviene nel momento in cui c'è una sanguinosa guerra civile tra gli Ebrei per la conquista del potere, dopo la conquista tornò la pace garantita dai Romani che appunto lasciarono agli Ebrei l'autogoverno.
Penso che la popolazione ebraica dovesse essere solo grata ai Romani per non aver permesso loro di autodistruggersi.
Certo, col senno di poi, forse i Romani...
SE POTEVANO FA' I CAZZI LORO...
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 3/4/2015 13:08
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  •  Merio
      Merio
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#62
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
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Ve li immaginate i sionisti che vengono su LC e ringraziano tutti i Romanacci ivi presenti ???

Tipo Fiamma Nirenstein che scrive un articolo sul Giornale per ringraziare Toussaint per le sue fantastiche conoscenze storico/simboliche.

_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 3/4/2015 14:01
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#63
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
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Ciao toussaint:

Citazione:
Tipo Fiamma Nirenstein che scrive un articolo sul Giornale per ringraziare Toussaint per le sue fantastiche conoscenze storico/simboliche


Quoto in particolare il termine fantasios...pardon "fantastiche"

diciamo che i Romani erano bravi a scrivere i libri di Storia...
Cmq. diciamo che sì, quelli che li lasciavano in vita non li costringevano a imparare il latino. In compenso, ciao agli Etruschi (di cui erano una costola del resto), ciao a Cartagine, ciao alla biblioteca di Alessandria (sì. Sono stati loro), ciao a Gerusalemme (che peraltro hanno ricostruito!) e l'elenco potrebbe continuare.
A proposito: lo sai che Gesù Cristo lo hanno ammazzato loro perché temevano che capeggiasse una rivolta (gli indizi sono ovunque e ne parla anche Biglino), anche se pare abbiano "sbagliato" uomo (ma questa è un'altra storia...) Lo sai che i sacerdoti Hanna e Caifa erano due loro tirapiedi. Lo sai che poi gli Evangelisti (tutti Greci e Romani) hanno dato la colpa agli Ebrei sapendo benissimo che non c'entravano niente!
Perciò ti consiglio di leggerli con attenzione i libri di Storia...
A proposito degli Inglesi, io userei le stesse cautele; ma poi non sembra anche a te che facciano di tutto per imporre la loro egemonia culturale?
Sono ancora inc*** adesso perché in Italia non circola praticamente nulla della produzione animata giapponese e ci dobbiamo sorbire "I Simpson", "South Park" etc... e non mi dire che "è solo una questione di mercato"!
_________________
Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 3/4/2015 14:25
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#64
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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Prego, leggere:

Prove dell'esistenza della biblioteca dopo Cesare[modifica | modifica wikitesto]

Iscrizione dedicata a Tiberio Claudio Balbillo (~79 d.C.) che conferma l'esistenza della Biblioteca nel I secolo, come affermano le fonti classiche.
La testimonianza di una completa distruzione della biblioteca nel corso della guerra alessandrina sarebbe inficiata non solo dalla discrepanza delle fonti, ma anche da altri indizi, che indurrebbero a pensare ad una perdita parziale e non alla distruzione del patrimonio librario.

L'interpretazione più plausibile è che solamente i libri depositati in un magazzino nei pressi del porto furono accidentalmente distrutti dal fuoco. Questa ipotesi sarebbe suffragata da altre fonti, che fanno supporre che la biblioteca fosse ancora in piedi anche successivamente all'episodio narrato. Si sa infatti che Strabone, durante il suo soggiorno in Egitto (25 a.C.-20 a.C.) lavorò nella biblioteca e che un ampliamento degli edifici fu realizzato da Claudio (41-54 d.C.).[1]

La continuità storica della biblioteca sarebbe comprovata anche da un'iscrizione databile alla metà del I secolo d.C. e dedicata a Tiberio Claudio Balbillo, che avrebbe ricoperto un incarico supra Museum et ab Alexandrina bibliotheca.

Dal momento che non si ha nessuna autentica e sicura prova di una distruzione cesariana, le ipotesi sulla fine della Biblioteca di Alessandria rimangono le altre tre.


La biblioteca fu distrutta dai fanatici cristiani come emblema del paganesimo, molto dopo la conquista cesariana.
Altrimenti, Ipazia su quali libri avrebbe studiato?



edit: i Romani che bruciano intenzionalmente dei libri?
Ridicolo, proprio loro che hanno copiato da tutti, erano gli antichi cinesi, caso mai si sarebbero portati tutti i libri a Roma...
Mentre, quando gli ebrei cristianizzati portarono l'infezione del fanatismo a Roma, tutto cambiò...
Per questo ho scritto, se potevano fà i cazzi loro e non andare in Palestina, magari ora staremmo tutti meglio, per le ragioni su esposte...
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Inviato il: 3/4/2015 14:41
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  •  perspicace
      perspicace
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#65
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/9/2011
Da località sconosciuta
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Andiamoci piano i Romani gestivano il loro impero con 50'000 uomini d'esercito, praticamente un pugno di uomini calcolando che l'impero aveva milioni di abitanti.

Come ci riuscivano? Perché non erano una vera forza occupante ma lasciavano spazio ai popoli annessi, oltre che costruirgli teatri, strade scuole, dighe e condutture per l'irrigazione dei capi e fontane per l'acqua in città, etc.etc.


Poi Cartagine, volgiamo parlarne? Quelle merde cartaginesi capitanate da Annibale se ne sono andati saccheggiando qua e la per l'Italia per DECENNI, Solo Dopo decenni di campagne cartaginesi contro Roma e in Italia l'impero a deciso di attaccare Cartagine come lei faceva con noi.

La distruzione di Cartagine è stata fatta solo DOPO che Annibale mise a fuoco e fiamme l'Italia e fu distrutta proprio per punire i cartaginesi di essersi spinti cosi oltre, non c'è bisogno di dire che la tattica dissuasiva funziono alla grande perché nessuno oso più tanto verso l'impero.

Ci sono un sacco di bellissimi documentari su Annibale e le sue campagne che chiariscono cosa portò alla distruzione di Cartagine.

_________________
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 3/4/2015 15:28
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  •  Giano
      Giano
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#66
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/3/2011
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Anche Annibale ha le sue connessioni bibliche.
Il suo nome infatti significa Grazia di Baal; Baal è il satàn più noto di YHWH.
Baal!
Inviato il: 3/4/2015 15:47
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  •  perspicace
      perspicace
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#67
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/9/2011
Da località sconosciuta
Messaggi: 3281
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Tornando ai crocifissi e ai dipinti che noi cattolici andiamo mostrando a destra e a manca.

Chi se ne lamenta chiaramente non ha capito la dottrina cattolica.

Il Logos comprende anche l'iconografia, i dipinti, la ritualità, la gestualità, PER NOI GESù è RISORTO, dopo che il suo corpo è morto il suo spirito non ci ha lasciato, NOI per mezzo del Logos che non è solo lingua parlata e scritta ma è anche iconografia, i dipinti, la ritualità, la gestualità, rendiamo Eterno il momento del suo martirio.

Perché quello è il punto più alto della fede cristiana, farsi ammazzare per gli altri, e la consapevolezza che nessun FANTASMA SULLA NUVOLA CON LA BARBA CHE FA I MIRACOLI viene a salvarci e che SOLO NOI possiamo salvarci.

Cristo è fra noi Cristo è risorto, Perché Cristo è la comunità cristiana, Dio è fra noi e compie opere, come le compie? Le compie come Logos, plasma i componenti della nostra comunità con meme, riti, parole, gesti, e così facendo rende NOI la comunità un mezzo con il quale DIO fa i miracoli.

Il malato viene soccorso dalla comunità, la comunità è Cristo, la comunità è il frutto del Logos che ha plasmato l'uomo. L'affamato viene soccorso da i cristiani non da un fantasma su una nuvola, i cristiani soccorrono l'affamato perché il Logos li ha plasmati per farlo.

Ogni crocifisso del pianeta Testimonia la nostra fede, che non è in un fantasma, ma è nel Logos! E per mezzo del Logos che la morte di Cristo non ci abbandona mai, che il suo martirio diventa eterno che il suo sacrificio da vita.

E per mezzo del Logos che Cristo è risorto e cammina fra noi. Quindi anche per mezzo dei dipinti e delle statue.
_________________
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 3/4/2015 15:54
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  •  Shavo
      Shavo
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#68
Mi sento vacillare
Iscritto il: 22/5/2008
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Messaggi: 334
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perspicace, si può fare del bene anche senza Logos o altre bandiere.. sei d'accordo?

questi discorsi che noi facciamo vengono da uomini che stanno cercando di liberarsi da qualsiasi bandiera, così a me pare.
Inviato il: 3/4/2015 17:46
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  •  Pyter
      Pyter
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#69
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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Citazione:

perspicace ha scritto:
Tornando ai crocifissi e ai dipinti che noi cattolici andiamo mostrando a destra e a manca.

Chi se ne lamenta chiaramente non ha capito la dottrina cattolica.

Il Logos comprende anche l'iconografia, i dipinti, la ritualità, la gestualità, PER NOI GESù è RISORTO, dopo che il suo corpo è morto il suo spirito non ci ha lasciato, NOI per mezzo del Logos che non è solo lingua parlata e scritta ma è anche iconografia, i dipinti, la ritualità, la gestualità, rendiamo Eterno il momento del suo martirio.

Perché quello è il punto più alto della fede cristiana, farsi ammazzare per gli altri, e la consapevolezza che nessun FANTASMA SULLA NUVOLA CON LA BARBA CHE FA I MIRACOLI viene a salvarci e che SOLO NOI possiamo salvarci.

Cristo è fra noi Cristo è risorto, Perché Cristo è la comunità cristiana, Dio è fra noi e compie opere, come le compie? Le compie come Logos, plasma i componenti della nostra comunità con meme, riti, parole, gesti, e così facendo rende NOI la comunità un mezzo con il quale DIO fa i miracoli.

Il malato viene soccorso dalla comunità, la comunità è Cristo, la comunità è il frutto del Logos che ha plasmato l'uomo. L'affamato viene soccorso da i cristiani non da un fantasma su una nuvola, i cristiani soccorrono l'affamato perché il Logos li ha plasmati per farlo.

Ogni crocifisso del pianeta Testimonia la nostra fede, che non è in un fantasma, ma è nel Logos! E per mezzo del Logos che la morte di Cristo non ci abbandona mai, che il suo martirio diventa eterno che il suo sacrificio da vita.

E per mezzo del Logos che Cristo è risorto e cammina fra noi. Quindi anche per mezzo dei dipinti e delle statue.




E' giusto quello che dici e vale per il passato come per il presente, solo che oggi al posto di Cristo c'è un'altra cosa.

O forse è solo il Logos che si diverte.
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"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 3/4/2015 17:46
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  •  Mrexani
      Mrexani
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#70
Mi sento vacillare
Iscritto il: 23/6/2014
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L'unica cosa che dispiace è che Incredulo non scrive più, mentre Mc temporaneamente non può farlo .

Altrimenti sarebbe stata l'occasione per vederli finalmente d'accordo su qualcosa .....credo almeno .



Mc e Incredulo, un saluto.
Inviato il: 3/4/2015 18:32
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  •  Slobbysta
      Slobbysta
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#71
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/7/2013
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Citazione:
da Mrexani il 3/4/2015 18:32:36 L'unica cosa che dispiace è che Incredulo non scrive più, mentre Mc temporaneamente non può farlo . Altrimenti sarebbe stata l'occasione per vederli finalmente d'accordo su qualcosa .....credo almeno . Mc e Incredulo, un saluto.


Dubito..la speranza è ultima a morire Slobbysta
Inviato il: 3/4/2015 22:30
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#72
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
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Ciao a tutti:

visto che stiamo a parla' der Romani dde Roma, vi ricordo qualche cosetta:

Citazione:
Per questo ho scritto, se potevano fà i cazzi loro e non andare in Palestina, magari ora staremmo tutti meglio, per le ragioni su esposte...


Bravo! I Romani avevano la pessima abitudine di non farsi gli affaracci propri, al contrario degli Ebrei. Sulla biblioteca di Alessandria anch'io ricordo che l'evento du cui ho parlato fu classificato come "accidentale" e nulla vieta che in seguito fosse stata ricostruita e ampliata (anche Gerusalemme lo fu). Ma come ti ho detto i Romani erano molto bravi a scrivere libri i Storia...

Visto che a quanto pare gli Ebrei non vi piacciono perché evidentemente non hanno conquistato imperi abbastanza grandi (alias "non hanno sterminato abbastanza persone") guardiamo agli Dei romani. Il principale era Iupiter, contrazione di Ius-Pater; in effetti è curioso che, declinato, faccia Iovis, Iovi etc. e qualcuno ha voluto vederci lo zampino della nostra vecchia conoscenza IHVH. Senza contare che, essendo IHVH innanzitutto un legislatore (sennò non avrebbe ficcato nell'Arca dell'Alleanza proprio i 10 Comandamenti!), ci starebbe proprio bene il parallelo con Ius-Pater (Diritto- Padre)
Considerato che, a detta degli stessi Cristiani, ci sarebbe anche lui dietro alla diffusione del Cristianesimo (per le relazioni tra la Trinità vedete i miei post qua) potrebbe benissimo essere che l'Impero Romano sia stato pensato (sempre da IHVH) in funzione del Cristianesimo.
Adesso io non so perché Roma vi piaccia e i Cristiani no, ma adesso avrete capito che, visto che l'umanità ama gli sterminatori purché vincano e magari limino qualche riga sui libri di Storia, IHVH che proprio scemo non è, abbia agito di conseguenza.
Cioé mettendoci lo zampino senza finire sui libri di Storia.
Per quel che mi riguarda il problema è il seguente: se Gli rendi la vita più facile lui ti ricompensa (in qualche modo); sennò ti rende la vita impossibile.
Per esempio, vi ricordate la Vendita delle Indulgenze da parte della Chiesa per finanziare la Basilica di San Pietro? Ha scatenato il Protestantesimo, e la Chiesa in quel momento era molto ma molto più potente di quanto lo sia adesso. Secondo voi chi ci sarà mai dietro tutto ciò?
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Inviato il: 4/4/2015 0:54
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#73
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
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Messaggi: 3121
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Citazione:
in effetti è curioso che, declinato, faccia Iovis, Iovi etc. e qualcuno ha voluto vederci lo zampino della nostra vecchia conoscenza IHVH.


Qualcuno ha voluto (e nel caso chi?), o semplicemente tu hai voluto vedercelo?
Inviato il: 4/4/2015 3:24
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  •  Pyter
      Pyter
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#74
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
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Ognuno aveva la sua brava specializzazione.
C'era chi era bravo a scrivere di teatro, chi a scrivere libri di storia e chi se la cavava meglio coi libri sacri.
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Inviato il: 4/4/2015 9:52
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#75
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
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Cavaliere rosso, credo si riferisse a me, ma io ho solo fatto notare che YHWH, se invece di vocalizzarlo "yahweh", ci si mette una O, diventa "yohweh"

Ma non l'ho dato per certo, anche perchè Giove non sembra una persona brutta come il yahweh descritto nella bibbia.


Poi non ho capito perchè avete cominciato a parlare di romani o a chi sarebbe piaciuto di più l'impero rispetto alle guerre di conquista ebraiche.

A me viene solo una domanda più attinente al thread: ma c'è un qualche passo nell'antico testamento, che se letto letteralmente, non torna?

Che ne abbiamo evidenziati molti che se letti "metaforicamente" non vogliono dire nulla.


p.s. Davide, se la cosa ti interessa, ti consiglio di cercarti quello che disse VERAMENTE yahweh dando le tavolette dei "comandamenti" ... potresti accorgerti di quanto ti hanno preso per il culo anche con quelli.
Inviato il: 4/4/2015 11:19
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#76
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
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Ciao Red_Knight:

veramente l'idea non è venuta in mente a me, io ci ho solo riflettuto sopra.

Per Ghilgamesh:

guarda che Biglino non fa nessuna "traduzione letterale": lui ipotizza l'esistenza di esseri dotati di tecnologie paragonabili all'onnipotenza divina e nota molto orgogliosamente che "tutto torna". Tante grazie che tutto "torna"!

Peraltro sui comandamenti ci ho fatto tutto uno studio. Lo puoi scaricare dal mio oneDrive.
E in effetti mi sono accorto anch'io che i Cristiani hanno tradotto un po' come faceva loro comodo (ma il discorso è più complesso).
Peraltro anche Biglino, quando se la prende con Jahvè accusandolo di essere un "massacratore" che dice al suo popolo "Non uccidere" si dimentica di dire che il Comandamento afferma di "Non assassinare" (due cose sottilmente differenti...), dimostrando che anche lui, a volte, fa un po' il furbo.
E poi, hai qualche riferimento in proposito?
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Inviato il: 4/4/2015 12:26
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  •  Lux&Shadow
      Lux&Shadow
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#77
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/3/2015
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A proposito di massoneria.


Bible moralisée, circa 1250: Cristo misura il mondo con il compasso

Curioso..

Lux&Shadow
Inviato il: 5/4/2015 8:38
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#78
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
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Citazione:
guarda che Biglino non fa nessuna "traduzione letterale": lui ipotizza l'esistenza di esseri dotati di tecnologie paragonabili all'onnipotenza divina e nota molto orgogliosamente che "tutto torna". Tante grazie che tutto "torna"!



Secondo me, in base a tutto quello che ho verificato, Biglino fa una traduzione letterale e tutto torna, indicando come creatori del genere umano, una razza aliena chiamata "Elohim" ... SE come dici, non traduce letteralmente e tutto torna solo perchè lo fa tornare ... allora dovresti essere in grado di indicarmi almeno un passo, che tradotto letteralmente, non torni.

Riguardo i comandamenti, Biglino ne parla qui: https://www.youtube.com/watch?v=cXWF8bhMLA4

Dal minuto 4.40 in poi

E traducendo letteralmente, fa notare come hai fatto tu, che il comandamento corretto è "non assassinare" ... solo che poi continua nella spiegazione ^__^
Inviato il: 5/4/2015 11:55
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#79
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
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Messaggi: 2108
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Ciao Ghilgamesh:

Citazione:
... solo che poi continua nella spiegazione ^__^


ho visto il filmato,
e direi che, più o meno, ci prende. Quello che però non dice è che, col tempo IHVH è riuscito a costruire dei sistemi sociali in cui "il vivere civile" era sempre più esteso. Certo non poteva introdurre a quell'epoca i diritti delle donne! Peraltro i 10 comandanenti Biglino li ha meditati poco, e ha fatto male.
Purtroppo il suo limite è che è convinto che gli elohim fossero degli energumeni tecnologicamente avanzatissimi, e si rifiuta di accettare quello che emerge dalla Bibbia, cioé che fossero delle intelligenze assolutamente inarrivabili alla mente umana.
Il filmato parla dell'arca. Partendo cioé dal PRESUPPOSTO che gli elohim siano una razza aliena tecnologicamente avanzatissima (e la Bibbia non lo dice: roba come "Figli delle Stelle" è un po' misero come indizio) egli giunge alla conclusione che l'Arca sia un "condensatore"! Per forza che "quello che dice torna"; partendo dal presupposto che, ovviamente, gli Ebrei non potessero conoscere dei termini paragonabili ai nostri per descrivere gli stessi oggetti, lui si permette di tradurre in maniera "mirata" i termini che usavano loro (e che con ogni probabilità era stato lo stesso IHVH a usare).

Visto che Biglino non sa tradurre "efod" potrei consigliargli "I-pad"?
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Inviato il: 5/4/2015 12:44
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#80
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
Da
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Offline
Citazione:
Certo non poteva introdurre a quell'epoca i diritti delle donne!


Non capisco SE era il dio creatore di tutto, ALLORA poteva introdurre i diritti di chi voleva, e COME voleva!

Cioè, oltre a dire ai sudditi che le donne avevano pari diritti, poteva modificare geneticamente le donne per essere forti come gli uomini e risolvere il problema per i secoli dei secoli.

Non l'ha fatto!
Secondo me perchè non ne aveva il potere ... secondo te perchè?

Citazione:
Il filmato parla dell'arca. Partendo cioé dal PRESUPPOSTO che gli elohim siano una razza aliena tecnologicamente avanzatissima (e la Bibbia non lo dice: roba come "Figli delle Stelle" è un po' misero come indizio


Secondo me è arrivato a questa conclusione leggendo la bibbia, visto che io stesso ho trovato molto di più di un semplice "figli delle stelle".

Citazione:
partendo dal presupposto che, ovviamente, gli Ebrei non potessero conoscere dei termini paragonabili ai nostri per descrivere gli stessi oggetti, lui si permette di tradurre in maniera "mirata" i termini che usavano loro


Che non potessero conoscere certi termini (o che il loro significato si sia perso nel corso del tempo) penso sia oggettivo, però, ripeto, con la sua traduzione non devi interpretare nulla, con quelle tradizionali si

Che so, Mosè chiede a dio di presentarsi al popolo con la sua "gloria" per fare colpo, lui replica che ora non può ma potrà il giorno dopo e che quando passerà non deve stargli davanti altrimenti morirà (perchè lui, un dio onnipotente, non può farci nulla), quando passa deve nascondersi dietro una roccia (che ha più potere di Dio, in quanto riesce a proteggere Mosè dalla "gloria", cosa che "dio" non può fare.)

Ora, se traduco "gloria" con disco volante, il discorso ha un senso:
Scusa, puoi passare col tuo disco volante che i sudditi vogliono disertare e gli facciamo vedere il tuo potere?
Va bene, oggi non ce l'ho, domani lo prendo ... ma quando passo non metterti davanti o ci rimani secco, nasconditi fino a che non son passato!


Così torna, la versione ufficiale suona ridicola, un dio onnipotente che può meno di una roccia, mi sembra una palese cazzata.


Ecco, una caso analogo al contrario puoi trovarlo?

Una cosa che se letta come la interpreta la bibbia ha senso, mentre come la legge Biglino no?
Che se non trovo manco un passo ... perdonami ma continuo a fidarmi più di Biglino che di 2000 anni di chiesa! ^_^
Inviato il: 5/4/2015 17:26
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#81
Sono certo di non sapere
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Scusa Ghilgamesh una domanda:
Premetto che non ho letto tutti i commenti ma mi e' parso di capire che hai fatto studi
e dai quali sei giunto alle stesse conclusioni di Mauro Biglino.
Ho capito bene ?
Se si posso chiederti che tipo di studi hai fatto ?
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Inviato il: 5/4/2015 20:40
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#82
Sono certo di non sapere
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Nulla di scolastico dj, ma ai tempi cercavo delle risposte, quindi mi sono studiato praticamente tutti i testi sacri su cui son riuscito a mettere le mani.

Ovviamente, in quanto italiano e di origini cattoliche, il primo è stata la Bibbia.

Biglino mi è stato di enorme aiuto per spiegare cose a cui, oggettivamente ,non sarei mai potuto arrivare (tipo il kavod, quando c'erano passaggi riguardanti la "gloria" di dio, capivo che qualcosa non mi tornava, ma non potevo sapere che in realtà si riferiva a qualcosa di pesante, per associazione, una cosa che ha un certo peso, una certa importanza, una certa "gloria".)

Altre cose sono evidenti, come la pluralità degli "dei"... e di questo credo se ne accorga chiunque la legga.
Inviato il: 5/4/2015 22:29
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#83
Dubito ormai di tutto
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Ciao Ghilgamesh:

scusami, ma l'attributo dell'Onnipotenza va inteso nel senso che se dice che farà una cosa vuol dire che la farà, anche se A TE sembra impossibile (tipo dare un figlio a Sara); non va inteso come "egli può tutto" (perciò invece di ordinare agli uomini di amarsi gli uni con gli altri allora che s'intrufoli nella nostra testa e ci spinga a farlo!)
Io qui non voglio fare il teologo, ma da "teologo" ti direi che Dio sarà anche onnipotente, ma evidentemente se l'uomo è stato creato certe cose non le può fare che lui, sennò non sarebbe stato creato.
Però, visto che hai intrapreso un certo percorso di approfondmento della Bibbia, continualo, e probabilmente scoprirai cosa è veramente "Dio".
Peraltro Biglino ha anche offerto il fianco a numerose critiche; dovresti vagliarle, se veramente cerchi di fare luce sulla natura di IHVH.
Continuo a ribadire che 'sta cosa degli alieni è solo un modo per superare il problema dei fenomeni straordinari che si accompagnavano alla sua presenza. Purtroppo non riesci a vedere l'immensa saggezza che lo caratterizza e che si mostra nel percorso di civiltà che gli Ebrei e i popoli circostanti hanno fatto dall'Esodo fino ai tempi di Cristo.
Biglino dice che i Comandamenti valevano solo all'interno del campo e fuori potevano fare quello che volevano (io non ci credo però...); ma dove vuoi che valessero? ma soprattutto, ti rendi conto della fatica che ha fatto IHVH a imporre anche solo quei comandamenti agli Ebrei? E perché s'intestardisce tanto a imporglieli? Non li può lasciare fare tutto quello che vogliono e arricchirli e farli vincere in battaglia con le sue "super armi"?
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Inviato il: 6/4/2015 0:09
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  •  Al2012
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#84
Dubito ormai di tutto
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Entro in punta di piedi e un po’ timidamente.
Ho letto frettolosamente alcuni degli interventi, ed ho notato, con piacere, che il confronto si è svolto in modo rispettoso.

In merito alle ipotesi di Biglino, per quello che posso comprendere, mi sembrano oneste, come trovo corretto che lui presenti una traduzione letterale della Bibbia.

Il fatto che nella Bibbia non si parli di un Dio Creatore dell’universo, mi sembra d’aver capito, che è riconosciuto anche da altri studiosi, o esperti, anche ebrei.

Di conseguenza condivido il punto di vista di Ghilgamesh, e anche il pensiero di quelli che affermo che si può ricercare una spiritualità, senza dover abbracciare un credo religioso.

@ Davide71
Dai tuoi interventi, mi pare di capire che anche tu con il termine “elohim” intendi un gruppo di “entità” di cui Jahvé ne fa parte?
Quindi, se ho capito bene, sia gli elohim sia Jahvé non sono il Dio unico creatore.

Se è corretta la mia impressione, ti posso chiedere che cosa sono secondo te gli elohim?
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Inviato il: 6/4/2015 0:15
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#85
Sono certo di non sapere
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Da Brignano G.D'Adda
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Grazie per la risposta Ghilgamesh.
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Inviato il: 6/4/2015 0:40
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#86
Sono certo di non sapere
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Citazione:
scusami, ma l'attributo dell'Onnipotenza va inteso nel senso che se dice che farà una cosa vuol dire che la farà, anche se A TE sembra impossibile (tipo dare un figlio a Sara); non va inteso come "egli può tutto" (perciò invece di ordinare agli uomini di amarsi gli uni con gli altri allora che s'intrufoli nella nostra testa e ci spinga a farlo!)


Si, se i preti andassero raccontando questo, mi starebbe anche bene ... ma dicono sia proprio onnipotente ... e questo è falso.
Si capisce chiaramente dalla Bibbia.

E comunque aveva anche detto avrebbe dato la terra promessa al suo popolo, cosa che nella Bibbia, NON ha fatto (poi se je l'ha data millenni dopo non lo so, ma a quelli a cui aveva fatto la promessa, non diede nulla, di fatto non rispettando la promessa).

Citazione:
Peraltro Biglino ha anche offerto il fianco a numerose critiche; dovresti vagliarle


Viste, la cosa "peggiore" che ho trovato riguarda un termine che avrebbe usato in una sua conferenza ... curioso che sbagli così tante traduzioni che non se ne trovi una fra quelle che ha scritto sui libri.

Se ne troverò altre, non ci metterò molto a cambiare idea. ^__^

Citazione:
Biglino dice che i Comandamenti valevano solo all'interno del campo e fuori potevano fare quello che volevano


Scusa, questa non è propriamente così, Biglino (traducendo, non sono idee sue) ha notato che i comandamenti valevano solo nel loro campo ... ma non è questione di crederci o meno o che fuori facessero come je pareva.

Ci sono molti esempi in cui "dio" dice al suo popolo di sterminare intere città, compresi vecchi donne e bambini ... e ammazzava quelli del suo popolo che si rifiutavano.
Quindi era proprio lui a ordinare gli assassinii ... cosa che fa capire che i "comandamenti" valessero solo all'interno del campo (oppure anche qua devi inserire interpretazioni e voli pindarici per giustificare un tizio che ti dice di non uccidere ... e du pagine dopo ti fa sterminare una città)

Citazione:
Non li può lasciare fare tutto quello che vogliono e arricchirli e farli vincere in battaglia con le sue "super armi"?


Beh, secondo la traduzione letterale, ci sono molti "dei" a YHWH sembra uno dei meno importanti ... e dato che ogni popolo aveva il suo "dio", ogni "dio" aveva le sue "super armi" ... quindi YHWH doveva stare calmo.

SE invece YHWH era l'unico dio ... perchè non è riuscito a mantenere la promessa? Senza bisogno di "super armi" ... era Dio!

p.s. Oramai ho una mia religione, sono simil buddista, credo in un'entità creatrice del Tutto, non credo in un dio buono e giusto ... perchè un dio buono e giusto non potrebbe fare un mondo di merda come questo manco nel peggiore dei suoi incubi. ^__^

p.p.s. Di nulla dj
Inviato il: 6/4/2015 10:21
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#87
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Per Ghilgamesh:

se il problema di IHVH era che gli elohim nemici lo potevano contrastare efficacemente, come mai nella Bibbia non è mai riportato l'uso, da parte degli avversari, di armi paragonabili alle sue?
Purtroppo la Bibbia è uno dei rarissimi libri che parlano di eventi intercorsi prima del VI secolo aC. Per esempio, ti risulta che gli Egizi facessero uso di armi "particolari"? Eppure, come Biglino ha fatto notare, IHVH non si è mai azzardato a toccare l'Egitto e, in realtà, si è sempre tenuto ben all'interno di una certa area e non lo si può certo definire un "imperialista".
Ti risulta che I Babilonesi avessero a disposizione armi particolari, o gli Hittiti?
La Bibbia dice che, ad un certo punto, IHVH sfruttò Ciro il Persiano per i suoi scopi. Ti risulta che Ciro vinse grazie a tecnologie "aliene"? A me no!
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Inviato il: 6/4/2015 16:05
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  •  abdullah15
      abdullah15
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#88
Ho qualche dubbio
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Citazione:

Shavo ha scritto:
in merito all'intervista a Mauro Biglino (link qui sotto)
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4675


Ho seguito con molto interesse questa intervista pur non avendo mai letto nulla sugli argomenti trattati ed ora mi piacerebbe approfondire, o meglio iniziare, questo studio.

Da ignorante in materia sarei grato se qualcuno più ferrato di me potesse darmi delle dritte su come affrontare la lettura della Bibbia che, a quanto suggerisce questo video, potrebbe rivelarsi un libro interessante.
Una cosa che ho capito è che durante la lettura è fondamentale sostituire il termine Elohim a Dio (vi prego di correggermi se sbaglio). Tenendo sempre conto di questo, ci sono altre cose a cui fare attenzione?
O ancora, qualcuno suggerisce un approccio diverso? Ad esempio andare a leggersi altri studi a riguardo per poi avere in mano più strumenti di lettura e solo successivamente leggersi la Bibbia?
Grazie in anticipo!

Ciao Shavo,
io ti cosiglierei di leggerti prima il testo-base del prof. Z.Sitchin, che potrebbe intitolarsi "Il pianeta degli Dei" oppure
"Il 12° pianeta".
Ti taglia subito le gambe, nel senso che esordisce obiettando che ELOHIM è un plurale che significa "dei", e basta.
Sitchin ha anche scritto sulle guerre nucleari avvenute migliaia di anni fa, che videro combattersi gruppi opposti di elohim, con il coinvogimento degli uomini, sia per una fazione che per l'altra.
Ha anche scoperto e documentato una località molto radioattiva, che presenta tutte le caratteristiche, sul terreno, di una antica esplosione atomica.
.
Per Davide : nella mia ignoranza non mi è chiara la differenza fra uccidere e assassinare.
.
_________________
Nella Bibbia, sia i simboli che i numeri han significati astronomici. Parallelamente, ogni qual volta venga usato il termine "conoscenza", significa ... "conoscenza dell'astronomia". Se si applicano tali linee guida, poi si capiscono tante cose.
Inviato il: 6/4/2015 20:31
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#89
Sono certo di non sapere
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@Davide

I tempi sono importanti e "complicati" da calcolare quando si va così indietro.

Però la Bibbia non è copiata da storie Egizie, è copiata da storie Sumere.

E gli "dei" sumeri usavano molte armi "particolari".

Così come le divinità indiane ... nei Veda un"dio" (mi sembra Krishna, ma non posso metterci la mano sul fuoco perchè l'ho letto almeno 15 anni fa) dà ad Arjuna, l'eroe umano locale, un'arma in grado di bruciare tutto quanto si vede, avvelenare l'acqua e far cadere unghie e capelli ai pochi sopravvissuti.

Noi sappiamo di che arma si sta parlando, lo sappiamo dal 1945, quando scrissero i Veda, o avevano un culo indescrivibile, o parlano di cose che all'epoca conoscevano.
(tra l'altro, secondo me i Vimana indiani sono assimilabili al "kevod" o "gloria" di dio ... dischi volanti.)

Io non credo gli Egizi abbiano mai avuto armi "particolari" ... ma sono convinto le avessero quelli che hanno fatto la grande piramide.

Sui Sumeri, che so Ishkur era ritratto armato di "saetta" (come Viracocha o Giove!) ... ma se vuoi approfondire, ne parla abbondantemente Sitchin in "guerre atomiche al tempo degli dei".

Ah, riguardo la tua prima domanda, devi sempre considerare che è un libro scritto dai sudditi per il loro "dio", con ciò che il "dio" diceva loro ... sappiamo, perchè ce lo dice YHWH che ci sono altri come lui, di alcuni sappiamo anche il nome ... ma essendo un dio geloso, non ci racconta mai le gesta degli altri e non credo le abbia mai raccontate ai suoi sudditi.

Se leggi dei resoconti tedeschi del periodo seconda guerra mondiale, sentirai elogiare armi e tecnologie tedesche, potresti sentire nominare i loro avversari ... ma difficilmente sentirai elogiare le LORO tecnologie.
Inviato il: 6/4/2015 21:51
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#90
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Ciao Abdullah15:

Citazione:
Per Davide : nella mia ignoranza non mi è chiara la differenza fra uccidere e assassinare.


"Assassinare" implica nel termine stesso l'immoralità dell'atto; "uccidere" è più neutro: si può uccidere per legittima difesa, per esempio, ma non "assassinare per legittima difesa";

Per Ghilgamesh:

i Tedeschi non elogiavano le armi dei nemici ma le temevano (in particolar modo i carri armati russi!); la Bibbia non ne parla proprio. Se gli Ebrei avessero dovuto combattere dei nemici in possesso di armi particolari lo avrebbero scritto, no? Anzi, più potenti sono i nemici più onore c'é nel sconfiggerli!
Lo so anch'io che le divinità di tutto il mondo possiedono armi sensazionali, ma non mi risulta l'utilizzo di armi "tecnologicamente OOPART" nei resoconti di guerre; mi risulta invece la presenza, sul campo di battaglia, di "angeli", in alcune battaglie particolari (Badr per esempio).
Peraltro io sono più propendo a pensare che la Bibbia narra eventi storici solo da un certo momento in poi; la Genesi per me è mitologia pura, e l'Esodo lo è per buona parte; in realtà ho grossi dubbi sulla storicità di tutto il Pentateuco! Invece da Giosué in poi sulla Bibbia secondo me ci si può fare più affidamento.
Tieni peraltro presente che secondo me la mitologia è molto più "vera" della Storia perché essa riveste col suo linguaggio particolare verità molto profonde anche di ordine storico.
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Inviato il: 7/4/2015 0:38
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