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   Storia, Arte & Cultura
  le teorie di Cesco Ciapanna

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  •  Nomit
      Nomit
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#181
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 4/1/2011
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@Horselover - Nella Nova Cronica di Giovanni Villani c'è scritto che i galli si chiamavano così perché erano biondi (galli = gialli). Ora, "giallo" in alcuni dialetti del Nord Italia si dice GIALD. Giald = celta Uguale per le parole tedesche GELB e GOLD.
Quindi secondo me erano chiamati celti o gialli semplicemente tutte le popolazioni con prevalenza di capelli biondi, non un'etnia.

Non credo che irlandesi, gallesi e simili siano davvero celti. E' ovvio che delle popolazioni separate dal continente da grossi pezzi di mare non possano che aver sviluppato delle lingue non appartenenti ai rami continentali. Queste lingue sono appunto quelle che chiamiamo "celtiche", non c'è bisogno di cercarne l'origine tra i misteriosi celti del continente (i bretoni migrarono in bretagna dalle isole nel medioevo). Quindi credo sia vero quanto scritto nell'articolo.

L'eventuale rimpicciolimento del presunto Piccolo Popolo potrebbe essere stato dovuto alla vita nella foresta, come nei pigmei. Le parole "elfo" e "folletto" contengono la coppia LF/FL, come foglia, leaf, selva, foresta (FR), verde (VR), eccetera.

E anche in Germania e Scandinavia c'è pieno di leggende sul Piccolo Popolo!
Inviato il: 2/7/2015 20:15
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  •  Aleksander1984
      Aleksander1984
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#182
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/8/2014
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i Celti a mio avviso son sempre esistiti solo che, come nell'articolo, non sapevano di chiamarsi Celti, come del resto gli arabi: fino agli inizi del '900 erano divisi in tribù e dominavano la penisola arabica, ma non si chiamavano "arabi" tra di loro, ma solo con il nome di appartenenza alla tribù. Penso sia stato così anche per i Celti, penso...
Inviato il: 3/7/2015 11:10
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  •  Nomit
      Nomit
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#183
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 4/1/2011
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Carlo Marenco 1836, La Pia dei Tolomei, pezzo della scena finale (copiato da un libro)

- oh figlia!
- oh sposa!
- Rinaldo!
- Pia!... Mira; a' tuoi piè prostrato...
- Sorgi!

- Il perdon del mio gran fallo imploro. Dagli occhi strappata alfin la benda mi fu. Sien grazie al padre tuo. Quel perfido...
- Di lui non più. Vieni al mio petto.

- Oh vista! Come cangiata!... Ahi me spietato, infame! Per mio castigo all'universo nota sia la sevizie mia. Quest'innocente...
- Rea mi credevi.
- Del supposto fallo ben grave fio scontasti!

- Ah sì, un crudele, un disumano io fui! Né i muti avvisi, stolto! mai seppi interpretar del core. Rinvigorir l'egre tue mebra ponno: ma chi può mai delle sofferte angosce risarcir l'alma? Il tuo perdon non merto.

- Il meriti e l'hai. Deh! Tu, uom pio, le lagrime che risparmiarti al mio dolor, gli narra per suo conforto. Io ti rividi, o padre, fuor d'ogni speme. Quante cose, o sposo, vorrei dirti, e non so. Ma tutte, tutte, d'un'amorosa vision nell'ora, ombra fedele, a te dirolle in breve.

- Che? Forse il morbo a delirar la tragge?
- Da questi infetti luoghi, o Pia, t'invola prestamente con noi. La tua salute rifioriran le pure aure di Siena.
- Ah sì! Qui presso un palafren t'attende. Vieni. Tu meco la sorreggi, o padre. Deh, vieni!... Incerto il passo movi...

- Oh, è tardi
- Che udii!
- Figlia, che avvenne? Oh come trema!
- Sposa, fa cor. Me sventurato!

- E' tardi! Ma non men duole. Il mio rapito onore mi rende, pria ch'io l'abbandoni, il mondo. Tu l'amor tuo mi rendi. In pace or compiasi il sacrificio.

[...]
Inviato il: 3/7/2015 13:45
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  •  Aleksander1984
      Aleksander1984
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#184
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/8/2014
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frammenti di poesie d'epoche varie:

(frammento di Leopardi) IL RISORGIMENTO

Credei ch'al tutto fossero
In me, sul fior degli anni,
Mancati i dolci affanni
Della mia prima età:
I dolci affanni, i teneri
Moti del cor profondo,
Qualunque cosa al mondo
Grato il sentir ci fa.

Quante querele e lacrime
Sparsi nel novo stato,
Quando al mio cor gelato
Prima il dolor mancò!
Mancàr gli usati palpiti,
L'amor mi venne meno,
E irrigidito il seno
di sospirar cessò!...


( di Vittorio Alfieri , 1749-1803 )

S'io t'amo? Oh donna! Io nol dirìa volendo.
Voce esprimer può mai, quanta m'inspiri
dolcezza al cor, quando pietosa giri
vèr me tue luci ove alti sensi apprendo?

S'io t'amo? E il chiedi? E nol dich'io tacendo?
E non tel dicon miei lunghi sospiri,
e l'alma afflitta mia, ché par che spiri
mentre dal tuo bel ciglio immobil pendo?

E non tel dice ad ogni istante il pianto
cui di speranza e di temenza misto,
versare a un tempo e raffrenare io bramo?

Tutto tel dice in me: mia lingua intanto
sola tel tace; perché il cor s'è avvisto
ch'a quel ch'ei sente, è un nulla il dirti: Io t'amo.


( Rime d'amore di Gaspara Stampa , sec. XVI )

Voi, ch’ascoltate in queste meste rime,
in questi mesti, in questi oscuri accenti
il suon degli amorosi miei lamenti
e de le pene mie tra l’altre prime,
ove fia chi valor apprezzi e stime,
gloria, non che perdon, de’ miei lamenti
spero trovar fra le ben nate genti,
poi che la lor cagione è sì sublime.
E spero ancor che debba dir qualcuna:
- Felicissima lei, da che sostenne
per sì chiara cagion danno sì chiaro!
Deh, perché tant’amor, tanta fortuna
per sì nobil signor a me non venne,
ch’anch’io n’andrei con tanta donna a paro?

( frammento di "Mia madre", di Edmondo De Amicis , 1846 - 1908 )

- Mia madre -
Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lagrime e gli affanni;
mia madre ha sessant'anni,
e più la guardo e più mi sembra bella.

Non ha un accento, un guardo, un riso, un atto
che non mi tocchi dolcemente il cuore!
Ah! se fossi pittore,
farei tutta la vita il suo ritratto!...


( Giovanni Pascoli, 1855 - 1912 ) FIDES


Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso pareva oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
così fatto è lassù tutto un giardino.
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro;
gli alberi d'oro, le foreste d'oro;
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera.
Inviato il: 3/7/2015 13:59
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  •  doktorenko
      doktorenko
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#185
Dubito ormai di tutto
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Dalla Treccani:

http://www.treccani.it/enciclopedia/armannino-da-bologna_%28Enciclopedia-Dantesca%29/
Citazione:

Armannino da Bologna. - Giudice e notaio, nato nel capoluogo emiliano prima del 1260 ...nella Fiorita Armannino narra la storia del mondo da Adamo a Corradino di Svevia ... tra le ragioni d'interesse che l'opera indubbiamente riveste nella storia della cultura due-trecentesca, essenziale è quella concernente i rapporti tra Armannino e l'opera dantesca. Oltre a precisi riferimenti alla Commedia ...
Inviato il: 3/7/2015 13:59
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  •  FrancescaR
      FrancescaR
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#186
Mi sento vacillare
Iscritto il: 15/10/2014
Da Colonia usa
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<><><><><>


Pyter, noi non siamo riusciti a trovare l'Arco di Costantino.
_________________
Vai più veloce, Janine, ad aprire la porta - e nascondi i patín -
La nostalgia del Mocambo.
Inviato il: 3/7/2015 14:01
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  •  doktorenko
      doktorenko
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#187
Dubito ormai di tutto
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Secondo questa teoria la letteratura italiana e quella latina sarebbero quindi coeve? Allora, cosi` come esistono libri in volgare ispirati o che citano libri in latino, dovrebbero essere vero anche il contrario. Del primo caso mi viene in mente almeno un titolo , nel secondo?
Inviato il: 3/7/2015 14:12
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  •  Nomit
      Nomit
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#188
Dubito ormai di tutto
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ah già, alla fine cos'era che mancava?
Inviato il: 3/7/2015 14:17
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  •  Nomit
      Nomit
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#189
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 4/1/2011
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Citazione:

doktorenko ha scritto:
Secondo questa teoria la letteratura italiana e quella latina sarebbero quindi coeve? Allora, così come esistono libri in volgare ispirati o che citano libri in latino, dovrebbero essere vero anche il contrario. Del primo caso mi viene in mente almeno un titolo , nel secondo?
I libri in latino furono scritti fino al '700, per cui se non citano libri in volgare forse vuol dire che libri importanti in volgare non esistevano.

Che letteratura italiana e latina siano coeve lo sostiene Fomenko. Ciapanna diceva una cosa ancora diversa: che la letteratura che crediamo precedente all'800 fu in realtà prodotta proprio nell'800 e che in Italia essa arrivò nel 1868 dall'estero.
Inviato il: 3/7/2015 14:26
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  •  Nomit
      Nomit
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#190
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 4/1/2011
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Citazione:
( Rime d'amore di Gaspara Stampa , sec. XVI )

Voi, ch’ascoltate in queste meste rime,
in questi mesti, in questi oscuri accenti
il suon degli amorosi miei lamenti
e de le pene mie tra l’altre prime,
ove fia chi valor apprezzi e stime,
gloria, non che perdon, de’ miei lamenti
spero trovar fra le ben nate genti,
poi che la lor cagione è sì sublime.
E spero ancor che debba dir qualcuna:
- Felicissima lei, da che sostenne
per sì chiara cagion danno sì chiaro!
Deh, perché tant’amor, tanta fortuna
per sì nobil signor a me non venne,
ch’anch’io n’andrei con tanta donna a paro?
Altro testo che non ha niente che lo differenzi da quelli della prima metà dell'800. "fia", "cagion" e "deh" si trovano anche nel XIX secolo.
Inviato il: 3/7/2015 14:30
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  •  toussaint
      toussaint
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#191
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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Oh, però tenete in conto una cosa.
Quello è gergo poetico, dunque è spiegabile che resti tutto sommato costante nel tempo.
Ma la gente del settecento e dell'ottocento mica usava Deh! nel linguaggio colloquiale.
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 3/7/2015 14:51
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  •  Pyter
      Pyter
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#192
Sono certo di non sapere
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Pyter, noi non siamo riusciti a trovare l'Arco di Costantino.


Neanche io. E quello di Tito.

Però entrambi spuntano nelle cartine subito dopo la metà del XVI secolo.

Penso dipenda dalla migliore qualità apportata dall'invenzione di Gutenberg.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 3/7/2015 14:51
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  •  polaris
      polaris
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#193
Dubito ormai di tutto
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Da Tlön
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Ma in quella miniatura mancano anche altri archi trionfali, non vedo dove sia il problema.

Qui ci sono diverse monete romane che celebrano le vittorie di tanti imperatori. Dalla miniatura postata da Pyter manca anche l'arco di Settimio Severo, eppure è raffigurato su una antica moneta romana.

Precisione e medioevo non andavano di pari passo.
_________________
Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
Inviato il: 3/7/2015 14:56
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  •  toussaint
      toussaint
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#194
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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Pyter, ma la pianta di Roma dici che è datata intorno al trecento, dunque sarebbe comunque una cazzata la teoria del Capanna sul fatto che la storia inizi nel 1492.
Oppure l'autore del libro dice il falso, dunque è complice del complotto ma allora non avrebbe mai pubblicato quella pianta senza i due archi.
Insomma, me sò perso...

edit: forse gli archi non c'entravano, lo spazio nella mappa è limitato, oppure non erano considerati importanti.
Certo il Colosseo non somiglia minimamente a quello che conosciamo oggi, ma proprio nella forma...
_________________
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Inviato il: 3/7/2015 15:02
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  •  Pyter
      Pyter
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#195
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
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forse gli archi non c'entravano, lo spazio nella mappa è limitato, oppure non erano considerati importanti.


Tutto è possibile, nel medioevo i fogli da disegno erano larghi massimo 40x40* cm.
Sul fatto invece che l'arco di Costantino, (per di più a pochi metri dal Coliseum) non fosse importante, soprattutto nel medioevo, avrei qualche perplessità.

Leggera, eh!


* E non c'era ancora lo scoch.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 3/7/2015 15:27
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  •  Nomit
      Nomit
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#196
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

toussaint ha scritto:
Oh, però tenete in conto una cosa.
Quello è gergo poetico, dunque è spiegabile che resti tutto sommato costante nel tempo.
Ma la gente del settecento e dell'ottocento mica usava Deh! nel linguaggio colloquiale.
Non credo che il gergo poetico resti costante nel tempo. Deve basarsi sul linguaggio parlato per poter essere compreso ed apprezzato e soprattutto perché comunque i poeti stessi parlano quel linguaggio. E dagli inizi dell'800 ad oggi è mutato.

Credo anch'io che l'ideale sarebbe usare i testi in prosa, ma i testi in prosa possono essere modificati nel corso delle edizioni, mentre la poesia è difficile alterarla, perché è composta da versi con un certo metro e una certa rima.

E se la gente non lo usava, "deh" da dove arriva? Se non dalla gente del '700, dalla gente dei secoli precedenti.

Ma poi se il linguaggio poetico cambia meno del linguaggio parlato abbiamo comunque un problema: non mi pare che i testi in prosa pre-ottocento siano molto diversi tra loro, a parte l'Hypnoerotomachia Poliphili (e speriamo altri che dovrò trovare).
In realtà è quello che volevo dire è proprio che il lessico dei testi poetici del primo ottocento è molto diverso da quello di oggi.
Inviato il: 3/7/2015 15:50
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  •  Aleksander1984
      Aleksander1984
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#197
Ho qualche dubbio
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il lessico è differente anche dai testi poetici del Pascoli ad oggi visto che la lingua evolve...ed è per questo che mi puzza il fatto che in 500 anni pare non sia evoluta, a differenza invece dei testi poetici dialettali (feci l'esempio del Meo Patacca del XVII sec. con i testi del Belli e poi del Trilussa)
Inviato il: 4/7/2015 7:52
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  •  Nomit
      Nomit
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#198
Dubito ormai di tutto
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Ecco una storia curiosa. Leopardi nel 1816 scrisse un'opera in cinque canti intitolata "Appressamento alla Morte" praticamente uguale alla Commedia, non solo come lingua, ma anche come tema: il protagonista, accompagnato da un angelo custode, visità l'aldilà, descrive le punizioni dei dannati e parla con uno di loro.

Fu pubblicata postuma nel 1880 da un editore che ne aveva scoperto un manoscritto a Como.

L'opera fu una delusione per gli estimatori del poeta, in quanto era un evidente plagio Dantesco. Si giunse anche ad ipotizzare che fosse un falso: era stata rinvenuta in una soffitta dallo stesso editore che l'aveva pubblicata.

Solo successivamente fu scoperto un'altro manoscritto autografo tra le “carte napoletane”, che certificò l'originalità dell'opera. In questo manoscritto compaiono anche le postille dell'autore, in cui il poeta spiega che pur avendo letto Dante una sola volta ha avuto la sua stessa idea circa la punizione degli avari!

Mi chiedo: e se il manoscritto napoletano con le relative postille fosse un falso fabbricato per giustificare le somiglianze tra le due opere?

E se Appressamento alla Morte, che sia o no di Leopardi, fosse in realtà un precedente tentativo di stesura della Commedia?

L'opera con le postille dell'autore http://www.classicitaliani.it/leopardi/poesia/leopardi_appressamento_morte.htm
Bortolo Martinelli - Leopardi oggi: incontri per il bicentenario della nascita del poeta
da pagina 24
Per approfondire: La presenza di Dante nell'opera di Leopardi. Osservazioni e suggestioni
Inviato il: 4/7/2015 12:25
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  •  Aleksander1984
      Aleksander1984
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#199
Ho qualche dubbio
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ergo qualcuno ha tratto spunto dal Leopardi e ha scritto poi la Commedia? uno od una coalizione di poeti nel 1800, ma precedente al 1880? non mi stupirebbe, visto che nell'800 avevamo fior fior di poeti
Inviato il: 4/7/2015 14:39
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  •  Nomit
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Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#200
Dubito ormai di tutto
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forse l'autore dell'Appressamento alla Morte è lo stesso della Commedia oh cavolo non riesco a credere che nessuno mi abbia ancora mandato a fanculo
Inviato il: 4/7/2015 14:45
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  •  Aleksander1984
      Aleksander1984
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#201
Ho qualche dubbio
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a fanculo? perchè?
Inviato il: 4/7/2015 14:49
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  •  Nomit
      Nomit
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#202
Dubito ormai di tutto
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Per le cose assurde che scrivo senza nenche sapere qualcosa di letteratura. Che poi in realtà noi internettari non abiamo bisogno di sapere, siamo come gli angeli danteschi che non hanno memoria perché vedono tutto in Dio, noi vediamo tutto nel web, fino all'altroieri non avevo mai letto niente di quell'opera.
Inviato il: 4/7/2015 15:07
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  •  Aleksander1984
      Aleksander1984
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#203
Ho qualche dubbio
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sto leggendo un libro di Pizzuti: Scoperte archeologiche non autorizzate..."
In questo libro si parla ,come da titolo, di scoperte che l'archeologia ortodossa ritiene di dover mettere da parte. Fra le pagine del libro si da molta importanza, come giusto che sia a mio avviso, alle Piramidi di Giza. Christopher Dunn, si legge, ex ingegnere aerospaziale, sostiene che le Piramidi fossero generatori di energia. Nel libro si parla spesso di date come 7.00 - 9.000 a.C. , appena dopo la Glaciazione Wurmiana, quando le acqua si alzarono di 130 m circa dando luogo a numerosi Tsunami sulla terra. Questa sarebbe stata la cagione della distruzione di antiche ed evolute civiltà che abitavano la terra, tra le quali quella civiltà che viveva in Egitto prima degli egizi. Nel libro si legge di come gli egizi vollero copiare quelle piramidi, già esistenti (e quindi non come sostiene il Fomenko, recenti...non so poi cosa sosteneva in merito il Ciapanna) e fatte da una civiltà nettamente superiore (visto che anche oggi volendo fare delle piramidi così sarebbe impossibile, come si legge nel libro, dato anche che sono allineate in modo stupefacente con le stelle della Cintura di Orione).
Voi cosa ne pensate?
Buona serata
Inviato il: 9/7/2015 20:58
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  •  Shavo
      Shavo
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#204
Mi sento vacillare
Iscritto il: 22/5/2008
Da
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Della funzione delle piramidi se ne parla anche in un libro di Wilcock "Il Cambio d'Era"

Lo lessi anni fa, a quanto ricordo sostiene una teoria secondo la quale le piramidi abbiano una forma funzionale a catturare dei flussi energetici che tengono unito l'universo intero... si suppone anche che gli UFO sfruttino tali traiettorie per muoversi. Parla anche della posizione della piramidi sulla griglia globale, una posizione ovviamente non casuale... però non vado oltre, per chi è interessato consiglio il libro menzionato sopra
Inviato il: 9/7/2015 21:39
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  •  horselover
      horselover
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#205
Dubito ormai di tutto
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Da
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le piramidi furono costruite tutte nello stesso periodo, cosa che porta a escludere che fossero monumenti funerari per singoli faraoni. anche i poemi deil veda, rivisti attraverso le conoscienze scientifiche di oggi rivelano la loro natura di trattata sciientifici che era stuggita agli orientalisti di formazione umanista. vi si parla addiriyyura di energia atomica. prima della storia non si sa niente per centinaia di migliaia cdi anni
Inviato il: 9/7/2015 23:37
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  •  Aleksander1984
      Aleksander1984
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#206
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/8/2014
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nel libro appunto si dice che furono costruite nello stesso periodo su per giù, ma non 4.500 anni fa, e neppure 400 anni fa, ma da civiltà pre-egizie, occhio e croce attorno ai 9.00 anni fa. Questa ipotesi mi trova in accordo visto che non trovo affatto strano che civiltà molto avanzate abbiano vissuto sui nostri continenti prima della "storia ufficiale", e che dei cataclismi le spazzarono via completamente, o quasi completamente.
Volendo rifarle oggi non si potrebbe raggiungere un grado così perfetto, come fecero millenni fa? o chi le fecero? mi chiedo
Inviato il: 10/7/2015 8:25
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  •  horselover
      horselover
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#207
Dubito ormai di tutto
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tra le teoria di cesco ciapanna non ne ricordo una sulle piramidi. aveva trovato la chiave per scoprire i complotti (il 92) ha sputtanato le false foto dell'allunaggio, il complotto aids che doveva eliminare gli indesiderati, la truffa dei vocabolari e le balle sulla fine del petrolia, etcetc la sua più bella teoria è quella che le cospirazioni una volta scoperte sono destinate a fallire
Inviato il: 10/7/2015 14:53
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  •  horselover
      horselover
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#208
Dubito ormai di tutto
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in particolare ha svelato la truffa delle forche logiche (Y) che portano a scelte praticamente uguali nell'apparente libertà. tipo prodi o berlusconi, democratici repubblicani in usa atc
Inviato il: 10/7/2015 14:56
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  •  Aleksander1984
      Aleksander1984
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#209
Ho qualche dubbio
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nel libro che sto leggendo "scoperte archeologiche non autorizzate..." si parla dell'Ipogeo di Hal Saflieni, a Malta, ove nel 1902 vennero ritrovati centinaia di teschi con il cranio allungato, per poi essere rubati nel 1985. Voi cosa ne pensate?
possibile che vi siano state civiltà 10.000 anni fa che l'archeologia ortodossa vuol tacere?
Inviato il: 15/7/2015 6:05
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  •  horselover
      horselover
Re: le teorie di Cesco Ciapanna
#210
Dubito ormai di tutto
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si, nell'ipogeo di malta è stata trovata la famosissima dea dormiente. da quando è stato inventato dio padre si fa di tutto per cancellare anche il ricordo della grande madre. un sacco di statuette di 20.000 e più anni fa sono state chiamate veneri (un anacronismo) e classificate come materiale pornografico dall' archeologia accademica
Inviato il: 25/7/2015 18:28
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