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   Politica Interna & Estera
  Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.

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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#91
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/5/2011
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Citazione:
Dissento.
E' un esercizio interessante perché ti permette di individuare i vari target. A chi si rivolge quel tipo di comunicazione? Come si propone quel tipo di comunicazione di fascinare il proprio target?
Per ogni partito ottieni risultati differenti.

E ti accorgi anche molto in fretta che a oggi gli UNICI due partiti che si contendono il segmento dei FESSI sono Lega Nord e M5S.
E che la Lega sta perdendo questa battaglia. Anche se entrambi i partiti hanno una comunicazione rivolta quasi esclusivamente ai FESSI, il M5S è più bravo a farla.
Pensa che ci abboccano anche persone normalmente intelligenti.

E ti accorgi anche molto in fretta che a oggi gli UNICI due partiti che si contendono il segmento dei FESSI sono Lega Nord e M5S.


Se ho capito bene: parti da una generalizzazione relativa al fascinare potenziali votanti, generalizzazione che per sua natura coinvolge tutti. Ma poi, su un certo gruppo di votanti, solo in due se la contendono.
Perche' gli altri non dovrebbero essere interessati a quei voti?

Citazione:
Anche se entrambi i partiti hanno una comunicazione rivolta quasi esclusivamente ai FESSI, il M5S è più bravo a farla.
Pensa che ci abboccano anche persone normalmente intelligenti.

Beh (o be'? credo la versione con la H),puo' capitare a tutti di prendere un abbaglio: o forse l'insieme dei fessi non e' definito come pensi. Non saprei. Pero' abbiamo avuto entrambi una giornata allegra, chi per un motivo chi per l'altro. Ad ogni modo, tornando al tuo post:

Citazione:
[...]A me pare una considerazione logica: se tutto quanto è coerente, tranne un'eccezione, la cosa più probabile è che il problema stia nell'eccezione.

Si, e' una ipotesi logica. Lo e' anche quella di Toussaint pero'.

Citazione:
Be', in realtà no.
Se ci rifletti la narrazione grillina parla di italiani che "si vendono" per 80 euro.
Se anche ammetti che questa cosa sia vera, il massimo che il PD può aver "comprato" con questi soldi sono i voti che sono andati A LUI.
Non c'è contrapposizione, è solo sottolineare un'ovvietà.

Se non c'e' contrapposizione, allora non era una narrazione. Giusto?

Citazione:
In nessun modo solo in virtù di quei soldi il PD può aver determinato il CROLLO dei concorrenti diretti (FI e M5S).

SOLO e' una parola che non ho usato. Se proprio dovessi sceglierne una per darle un peso propenderei per "mastelliano", ma visto che non esiste, non la uso. Inoltre piu che di crollo degli altri si tratta di un innalzamento del PD. O PDR che dir si voglia.

Citazione:
Così come (IMHO) tu stai sopravvalutando la mia raffinatezza, allo stesso modo (sempre IMHO) stai sottovalutando la mia pignoleria.
(Per esempio è difficile non notare che, come correttamente riportato dal tuo link, il dato 8.644.187 voti è quello del PD. Il M5S in Italia ne ha presi 8.689.168, che sono comunque di più )

Come dicevo, secondo me non e' pignoleria ma meticolosita': vedo i tuoi resoconti come un lavoro che non mi piace indicare con un'accezione negativa. E non sai quanto fastidio, proprio perche' capisco e rispetto la tua precisione e il tempo che ci dedichi, aver copincollato alla fine il dato errato. Non sono un perfezionista, ma sono errori che mi irritano. Per cortesia non "" piu in merito perche' ci patisco. Sgrunt. Idem per l'aver riportato il parziale nei confini e non il totale.

Citazione:
(occhio che, visto il contesto, questa domanda rischia di essere maliziosa )

Ma come "chi"? Renzi su Repubblica ovviamente
Inviato il: 13/6/2014 10:35
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#92
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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Calvero, non sono un moralista perchè sono per l'amore (inteso come sesso) libero.
Ma quello che fa la tizia non è praticare il sesso liberamente.
la tizia si vende.
e la tua idea che tutti si vendano solo perchè hanno un lavoro è un pò come dire "siamo tutti ladri".
e così come la seconda espressione di fatto legittima i ladri nel loro ladrocinio così il concetto che tu esprimi legittima il lenocinio che è anche il vendersi della nostra classe politica ai diktat di poteri occulti e non, per dire.
Quindi, ribadisco che la mia non è una posizione moralista, caso mai etica che è tutta un'altra cosa.
E invito Wagener a farsela lui qualche sega.
Io non ne ho bisogno, grazie.


P.S.: poi la signora può fare ciò che vuole, ci mancherebbe, ma che qualcuno pretenda che per me il suo parere su qualsiasi cosa valga più di 0, direi che è volere troppo.
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 13/6/2014 14:29
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#93
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/11/2005
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Citazione:
non sono un moralista perchè sono per l'amore (inteso come sesso) libero.
Non ti pare di contraddirti?
Non fossi stato moralista non avresti citato l'amore che è ben altro rispetto al sesso.

Citazione:
la tizia si vende.
Sai la novità? facciamo l'elenco di quanti si vendono? (call center... giornalisti... operai...)
Vende l'uso del proprio corpo? e che male fa? è suo potrà farci quello che vuole.
Sesso a pagamento...
_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 13/6/2014 20:28
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  •  Red_Max
      Red_Max
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#94
Mi sento vacillare
Iscritto il: 22/7/2012
Da in volo
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Io però se avessi una figlia preferirei che lavorasse in un call-center...
_________________
L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
Inviato il: 13/6/2014 20:56
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  •  captcha
      captcha
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#95
Mi sento vacillare
Iscritto il: 23/3/2010
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Citazione:

Red_Max ha scritto:
Io però se avessi una figlia preferirei che lavorasse in un call-center...


Oscurantista!
Inviato il: 13/6/2014 23:27
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#96
Sono certo di non sapere
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____________________
_______________

Toussaint, stai facendo tanta, tanta confusione. Non è il caso di snodare ciò che annoderesti nuovamente

Cambiando discorso, parliamo di cose serie: - qualcuno ha notizia di come sia andata l'avventura STRAP ON a Wagener?
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 14/6/2014 1:58
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#97
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
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Secondo me la ragazza ha centrato il punto quando ha detto:
"sono quelli che alle elementari fanno fatica a capire che 0,2 è maggiore di 0,10" Grande.
Inviato il: 14/6/2014 9:58
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  •  Red_Max
      Red_Max
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#98
Mi sento vacillare
Iscritto il: 22/7/2012
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
Secondo me la ragazza ha centrato il punto quando ha detto:
"sono quelli che alle elementari fanno fatica a capire che 0,2 è maggiore di 0,10" Grande.


Sì, grande.
E poi dicono che le dimensioni non contano
_________________
L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
Inviato il: 14/6/2014 10:51
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#99
Sono certo di non sapere
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vuotorosso


Citazione:
Citazione:
Dissento.
E' un esercizio interessante perché ti permette di individuare i vari target. A chi si rivolge quel tipo di comunicazione? Come si propone quel tipo di comunicazione di fascinare il proprio target?
Per ogni partito ottieni risultati differenti.

E ti accorgi anche molto in fretta che a oggi gli UNICI due partiti che si contendono il segmento dei FESSI sono Lega Nord e M5S.
E che la Lega sta perdendo questa battaglia. Anche se entrambi i partiti hanno una comunicazione rivolta quasi esclusivamente ai FESSI, il M5S è più bravo a farla.
Pensa che ci abboccano anche persone normalmente intelligenti.

E ti accorgi anche molto in fretta che a oggi gli UNICI due partiti che si contendono il segmento dei FESSI sono Lega Nord e M5S.


Se ho capito bene: parti da una generalizzazione relativa al fascinare potenziali votanti, generalizzazione che per sua natura coinvolge tutti. Ma poi, su un certo gruppo di votanti, solo in due se la contendono.
Perche' gli altri non dovrebbero essere interessati a quei voti?


Non mi sono spiegato bene.
Il problema non sono i voti. Tutti quanti, ovvio, cercano di avere più voti possibile. Se uno di FN ha votato per Tsipras, questa cosa a Tsipras mica fa schifo. Incamera il voto e segna un +1.

Ma perché poi uno di Forza Nuova dovrebbe votare per Tsipras?
In realtà non ha motivo. Lui vuole alcune cose; Tsipras propone le cose opposte. Fino a quando restiamo nella razionalità delle scelte questa cosa basta e avanza. Uno di FN non voterà MAI per Tsipras, se tutto quanto si limita alla razionalità.


Però non tutte le scelte sono razionali.
Anzi.
In realtà un numero incredibilmente alto di scelte - soprattutto in campo elettorale - sono piuttosto irrazionali. Una parte è legata alla "tradizione" di voto, una parte molto ampia è legata alle suggestioni che i vari partiti ti propongono.
Per dire, leggendo programmi, dichiarazioni, posizioni ufficiali e tutto quanto il resto, da un punto di vista razionale toccherebbe pensare che le "classi" più umili debbano necessariamente votare a sinistra e le classi più facoltose debbano necessariamente votare a destra.
Poi si va a analizzare l'elettorato storico di Berlusconi e si scopre che una parte consistentissima è composto da pensionati al minimo, da disoccupati, da famiglie monoreddito (basso).

La cosa che voglio dire, e di cui si è già parecchio parlato, è che A PARITA' di temi proposti, quello che determina una parte consistente dei voti è IL MODO in cui questi temi vengono proposti dalla comunicazione dei partiti.
Per moltissimi versi l'analisi del MODO di comunicare è parecchio più interessante dei temi che vengono proposti da quella comunicazione. Si scopre quasi subito qual è il "bersaglio" di ogni partito. Detto in altre parole, quali sono i segmenti omogenei di popolazione che quel tipo di comunicazione vuole attirare anche fottendosene dei temi politici.

Semplificando molto, la comunicazione "ribalda" di Berlusconi era per le mamme (si, anche le mamme di figlie belle e minorenni) e per i Nemici del Comunismo; quella di Bersani era rivolta alla gente "concreta"; quella di Monti era per le famiglie (ho trovato GENIALE il modo con cui all'epoca ha comunicato l'aumento del canone RAI. E' riuscito a guadagnare consenso dando una brutta notizia); quella di Letta purtroppo non è ancora pervenuta (Enrico Letta è sempre stato più bravo come politico che come comunicatore). Renzi si rivolge ai "nuovisti", la Lista Tsipras agli intellettuali, e via dicendo.
Però fino a questo momento il MODO della comunicazione è sempre legato al TEMA della comunicazione. Agisce in modo sottile, è solo una sfumatura del quadro. Il MODO della comunicazione resta comunque un piano più sotto al TEMA della comunicazione.

Attenzione: questo non significa per niente che Berlusconi sia stato votato SOLO dalle mamme o che Bersani sia stato votato SOLO dai "concreti". Pensarlo sarebbe un errore molto stupido.
In politica comunicare è come pescare. Getti la tua rete, poi la tiri su e guardi quello che hai preso. Capita quasi sempre che tu sei andato a pescare il tonno, e poi nella rete magari ci trovi di tutto.


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Poi ce ne sono due, di comunicazioni politiche, che si rivolgono espressamente agli IDIOTI.
Una è quella della Lega Nord; l'altra è quella del M5S.
A volte dicono cose simile e a volte dicono cose diverse.
Però lo fanno sostanzialmente nello stesso MODO: scandalo scandalo scandalo, Noi contro di Voi, Noi eroi Voi traditori, scandalo scandalo, occupiamo il tetto del Parlamento anzi no occupiamo piazza s.Marco, scandalo, ecco il Nemico Pubblico lo abbiamo identificato NOI (due esempi: Kyenge e Boldrini), scandalo scandalo, ecco un elenco delle persone da COMBATTERE, scandalo, la Vecchia politica fa SKIFO, scandalo.
La mobilitazione è permanente; la retorica è la retorica di guerra; l'attenzione è SEMPRE concentrata sul particolare e MAI sul quadro generale, tranne quando lo si vuole usare per lo "scandalo".


In entrambi i casi è il TEMA politico a essere secondario rispetto al MODO in cui questo tema viene detto. O meglio, il tema è solo un pretesto (e viene scelto con cura per questo) per poter utilizzare proprio quel MODO bellicoso di dire le cose.
Siccome i comunicatori di quei due partiti sanno benissimo di rivolgersi a dei mentecatti intellettuali, la loro cura sui temi non a caso è parecchio blanda: e questo significa che molto spesso i temi per lo "scandalo" di oggi siano in nettissima contraddizione con i temi dello "scandalo" della settimana prima.
(Questo vale più per il M5S che per la Lega, che comunque si fa punto d'orgoglio di cercare di mantenere un minimo di coerenza. E infatti stava perdendo questa battaglia, salvo recuperare qualcosa alle ultime europee brutalizzando ancora di più i toni della propria comunicazione)

Ma tanto l'importante è lo "scandalo", non quello che si sta dicendo, perché i FESSI non hanno memoria e non si curano né dei temi e neppure delle contraddizioni.
L'importante è essere perennemente "mobilitati" e "indignati".


-----------------------------------------------------


Fin qui niente di nuovo. I FESSI sono comunque un segmento (omogeneo) di popolazione. Il loro voto vale come quello di tutti gli altri. Sta nell'ordine delle cose che nascano partiti che si concentrino su quel settore lì.

Il problema semmai c'è quando quel tipo di comunicazione, che è in assoluta prevalenza rivolto ai FESSI, poi capita che fascina anche persone più intelligenti.
E qui si apre il Teatro del Grottesco, che riguarda sia il comportamento della persona intelligente che, ovviamente, NON vuole ammettere neanche con se stessa di essere caduta in una rete gettata per i FESSI, sia il modo in cui la struttura politica reagisce per "gestire" anche questo tipo di elettorato, che non erano pronti a affrontare, sia le successive interazioni.
Ma qui si entra davvero in un discorso davvero troppo lungo e che, in ogni caso, non sarebbe educato fare di fronte a un auditorio in gran parte grillino.

Mi limito a farti notare una cosa: hai notato che in casa M5S non si affrontano PIU' i temi del programma?
Il partito del "Programma uber alles" negli ultimi mesi ha concentrato TUTTO il proprio dibattito e la propria comunicazione solo sul "mandiamoli a casa".







Citazione:
Citazione:
Be', in realtà no.
Se ci rifletti la narrazione grillina parla di italiani che "si vendono" per 80 euro.
Se anche ammetti che questa cosa sia vera, il massimo che il PD può aver "comprato" con questi soldi sono i voti che sono andati A LUI.
Non c'è contrapposizione, è solo sottolineare un'ovvietà.
In nessun modo solo in virtù di quei soldi il PD può aver determinato il CROLLO dei concorrenti diretti (FI e M5S).

SOLO e' una parola che non ho usato. Se proprio dovessi sceglierne una per darle un peso propenderei per "mastelliano", ma visto che non esiste, non la uso. Inoltre piu che di crollo degli altri si tratta di un innalzamento del PD. O PDR che dir si voglia.


TU non hai usato la parola "solo".
Invece la narrazione grillina si basa proprio su quel "solo".

Secondo quella narrazione il M5S non ha proprio commesso alcun errore nella propria politica. Al massimo c'è stato qualche intoppo sulla comunicazione, ma niente di importante (così ci garantiscono i responsabili della comunicazione del M5S, che NON sono stati sostituiti).
Al contrario il PD di "Gargamella", quello di "Il Nipote" e quello dell'"Ebetino" non ha combinato proprio niente di buono.

Quel risultato elettorale, che SECONDO GRILLO era un "referendum" sull'azione del governo e che ha visto il PD schiacciare il M5S, quasi doppiandolo, di conseguenza è legato SOLO alla promessa degli 80 euro.





Citazione:
Citazione:
Così come (IMHO) tu stai sopravvalutando la mia raffinatezza, allo stesso modo (sempre IMHO) stai sottovalutando la mia pignoleria.
(Per esempio è difficile non notare che, come correttamente riportato dal tuo link, il dato 8.644.187 voti è quello del PD. Il M5S in Italia ne ha presi 8.689.168, che sono comunque di più )

Come dicevo, secondo me non e' pignoleria ma meticolosita': vedo i tuoi resoconti come un lavoro che non mi piace indicare con un'accezione negativa. E non sai quanto fastidio, proprio perche' capisco e rispetto la tua precisione e il tempo che ci dedichi, aver copincollato alla fine il dato errato. Non sono un perfezionista, ma sono errori che mi irritano. Per cortesia non "" piu in merito perche' ci patisco. Sgrunt. Idem per l'aver riportato il parziale nei confini e non il totale.

In realtà, e senza scherzi, questa cosa è un problema.
Non è un problema perché lo dici tu, ma è un problema perché questa "diceria" (in realtà una cosa accuratamente coltivata dalla propaganda grillina) sta circolando con grande energia.

Vediamo il modo in cui questa roba "ci azzecca" col discorso sulla "comunicazione rivolta ai FESSI".

Tutto quanto si basa su una vera e propria menzogna. La menzogna è che il M5S sia stato il partito più votato nelle elezioni del 2013.
In realtà non è vero, ma tanto i comunicatori dal M5S lo sanno benissimo che I FESSI (non sto parlando di te, sul serio) non ci pensano nemmeno di prendersi la briga di andare a controllare.
Ai FESSI bastano le "immaginette" che girano su Facebook per continuare a ribollire.

Sulla base di questa menzogna è stato costruito lo Strumento di Propaganda n.138, quello che dice che "il M5S è stato il partito più votato dagli italiani ma quello STRONZO di Napolitano non ha dato l'incarico a Grillo e ha appoggiato L'INCIUCIO".

Questo ragionamento continua a girare sempre uguale dalla primavere dell'anno scorso: e giù con l'indignazione.
La cosa che dimostra come la comunicazione del M5S sia rivolta ai FESSI è che qualsiasi persona dotata di un minimo di intelligenza di fronte a un discorso del genere ci rifletterebbe un po' e si metterebbe a ridere di gusto.

1) tanto per sottolineare l'ovvio, l'affermazione è falsa.

2) SE ANCHE FOSSE VERA, lo scopo delle elezioni è quello di formare un governo. Se ci sono tre partiti che hanno il 25% l'uno (più o meno) e uno dei tre dice che non vuole fare alleanze con nessuno, è INEVITABILE che l'incarico di governo vada a chiunque possa essere in grado di formare una maggioranza.
Una maggioranza QUALUNQUE.
Persino una maggioranza composta dai "comunisti antiberlusconiani" insieme ai "berlusconiani anticomunisti" soddisfa ampiamente i requisiti richiesti dalla Costituzione.
In ogni caso OGNI governo questa volta avrebbe dovuto includere il PD, visto che con il premio di maggioranza il PD aveva ottenuto molti più parlamentari, in proporzione, degli altri due.

3) Chiaro che il M5S CONDANNA il premio di maggioranza. Anzi, condanna con forza ogni tipo di sistema maggioritario. Grillo vuole il proporzionale, e lo vuole da parecchio tempo. Il M5S infatti ha presentato una proposta di legge elettorale proporzionale con un sistema di calcolo che fornisce una correzione molto minima (il metodo D'Hondt)
(http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/affaricostituzionali/dossier-l-elet.pdf)
Però, anche se la storia del "M5S partito più votato dagli italiani" fosse vera, l'UNICO modo per GARANTIRE che il "partito più votato dagli italiani" vada al governo è proprio il sistema maggioritario.
Altrimenti chissà.


E il buffo è che questa cosa è stata anche detta ESPLICITAMENTE dallo staff di comunicazione di Grillo: "il M5S andrà al governo solo col 51% dei voti!"

E quindi abbiamo una comunicazione politica che dice CONTEMPORANEAMENTE che:
- Governeremo solo col 51% ("HURRA'!!!1!! #vinciamonoi !!!")
- Il sistema maggioritario fa schifo (""Buffoni!!!! Ladri!!1!!1! KA$TAAAHH!!!! TRADITORI !!!1!"")
- Napolitano ha TRADITO il voto del Popolo Italiano perché non ha mandato al governo quelli che con il loro 25% hanno preso più voti di tutti! ("BUU!!! VENDUTO !!!1! SERVOMASSONE!!!1! BIMBEMBERGH!!!!")


Non è FANTASTICO tutto ciò?
Inviato il: 14/6/2014 15:50
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#100
Dubito ormai di tutto
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Ciao Pispax. Mi scuso in anticipo, scrivo solo due righe di fretta - solo perche non riesco a resistere. 1)Il MODO secondo me e' un'estensione del programma per ingrandire la rete. Sono fondamentalmente d'accordo con la tua trattazione, e' anche piacevole da leggere. 2) mi aspettavo un giudizio su Renzi dopo la tua trattazione sul MODO e sui fessi specifici (che era la parte spiritosa del tuo primo post ). Prometto di rispondere come si deve appena avro il tempo di farlo. Ciao. PS: ma il messaggio originale che ha generato il thread, non era orientato ai luoghicomuni, piuttosto che ai modi? E con il caso di Monti evidenzi una scorrelazione tra le due cose. Ciao
Inviato il: 14/6/2014 17:00
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  •  invisibile
      invisibile
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#101
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
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Pispax

Tutta la tua pornoteoria sui fessi, che sarebbero esclusivo bersaglio della lega e del M5S, analizzando il loro tipo di comunicazione, decade con una semplice constatazione della realtà (la realtà, quella cosa che è, che è oggettiva, incontestabile, facilmente e ripetutamente verificabile):

Considerando gli ultimi 20 anni (almeno), nessun, ripeto nessun partito politico, ha mai, ripeto mai, mantenuto le promesse e/o il programma con cui hanno preso voti, a parte su piccoli ed isolati episodi e nemmeno stando all'opposizione (questo leggermente di più, ma stiamo parlando di poca roba).

Ora, questo significa, oggettivamente (quello che è, aderente alla realtà, incontestabile, facilmente verificabile), che qualunque individuo che ha votato più di due o al massimo tre volte uno qualsiasi dei partiti, è come minimo un fesso.

E' pure peggio di un fesso, perché non solo potrebbe essere condizionato dalla comunicazione e/o propaganda, ma è totalmente incapace di imparare dall'esperienza passata, specialmente da quella negativa (tradimento delle promesse), cosa particolarmente importante per poter diventare un individuo adulto e responsabile.

La classica scusa dei politici che "non me l'hanno fatto fare" per le motivazioni più disparate, è valida solo in parte, perché, ad esempio, se un partito che si dichiara di centrosinistra, partecipa e appoggia guerre di aggressione a scopo di rapina a mano armata, con conseguente strage di innocenti, donne e bambini, distruggendo paesi interi e lasciandoli in mano ai criminali (di vario tipo, da quelli della grande finanza, ai petrolieri, a quelli comuni), significa che oggettivamente quel partito non è di centrosinistra, perché gli ideal sono l'esatto opposto.
Ergo, se dopo simili atti, un votante che si dichiara di centrosinistra, continua a votare tali complici di crimini, è un fesso.

Oggettivamente fesso.

Questo significa che la tua analisi, anche se avesse una qualche verità, si sta occupando solo di un certo tipo di fessi tralasciando tutti gli altri tipi che, visti i numeri delle elezioni, sono la maggioranza (senza contare gli astenuti che, essendo fuori dai giochi non possono essere conteggiati nel discorso acchiappafessi).

Altra cosa che tralasci, è l'enorme mole di voti comprati nei più disparati modi, pratica questa notoriamente diffusissima in Italia.
Nel mio paesello, per esempio, ha rivinto il sindaco di destra (Storace). Ma questa volta ha stretto il culetto perché si è presentata una lista diversa (centrosinistra).
Io SO per certo, che su 900 voti che ha preso, almeno la metà (ma sospetto di più) li abbia comprati in vario modo. Lavoro, permessi edilizi e favori di vario genere (c'è una pizzeria che gli era nemica giurata, ma al suo comizio magicamente le pizze da offrire ai cittadini sono state comprate proprio in quella pizzeria... il giorno dopo, sull'entrata della pizzeria, c'era un bel manifesto a favore del sindaco).

Questa è l'Italia. Sappiamo infatti che gli statali votano in grande maggioranza per il centrosinistra (una volta feudo PCI), perché sono da esso protetti. Gli oprai, che una volta erano una risorsa notevole della sinistra, ora sono agli estremi, perché giustamente incazzati dopo decenni di prese per il culo.
Insomma, il voto di scambio è un fenomeno diffusissimo e nella tua analisi lo ignori totalmente, rendendola ancora di più una cosa ridicola.
Si, magari c'è del vero, ma è veramente poca roba rispetto ai veri numeri dei fessi che compongono la maggioranza di chi va a votare e che continua impererrita a non sentire l'enorme cetriolo che ha su per il culo.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 14/6/2014 17:16
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#102
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
__________
______

Un'altra lenzuolata (detto senza provocazione come metafora) assolutamente corretta, ma che vale NULLA.

Anzi, meno di nulla, poiché il nulla sta a ZERO e il meno di nulla, sta a peggiorare anche quello che stiamo vivendo.

Un'astrazione. Teoria. Solo teoria. Il Sistema è corrotto quindi quello che dici NON HA SENSO alcuno.

Usando un'altra immagine (già citata altre volte), Pispax sta dettagliatamente spiegando a uno che sta affogando, la composizione chimica dell'acqua.

Citazione:
PS: ma il messaggio originale che ha generato il thread, non era orientato ai luoghicomuni


Non solo, è qui che sta la disonestà nell'argomentare; il significato della provocazione è stata solo un trampolino che di quel significato si è preferito fare orecchie da mercanti, e infatti ....

Citazione:

Questo ragionamento continua a girare sempre uguale dalla primavere dell'anno scorso: e giù con l'indignazione.
La cosa che dimostra come la comunicazione del M5S sia rivolta ai FESSI è che qualsiasi persona dotata di un minimo di intelligenza di fronte a un discorso del genere ci rifletterebbe un po' e si metterebbe a ridere di gusto.


Avrebbe senso se il Sistema partitico non fosse corrotto sistematicamente. Quindi inutile lamentare che qualcuno gridi KASTA ... perché quella è la rivalsa per cui gli uomini lottano o i cittadini crescono, i sudditi: non capiscono.

L'indignazione verte in linea generale; cioè sul fatto che gli avversari politici del M5S non sono incapaci perché un loro programma sarebbe più o meno valido, ma perché - COME DIMOSTRATO - si adatterà sempre a coloro - COME DIMOSTRATO - a cui sono venduti ...

.... ovvio quindi, che se hanno deciso di adottare queste politiche è per destabilizzare la politica avversaria fino ad arrivare ad un punto critico di rottura. Questo porterà, in una serie di Cause/effetti - da e per l'opinione pubblica o verso una Dittatura o Verso un progetto mondialista più efficiente.

PALLE PISPAX SOLTANTO PALLE politichese di prima classe, sganciato dalla realtà assolutamente collusa o, se vuoi qualcosa di più elegante:

ASTRAZIONI

Fai prima ad essere onesto (non sincero, perché sincero sei sincero) a batterti UNO) dicendo qual'è l'alternativa, ma non lo fai perché la tua è una lotta ideologica e DUE) avere la coerenza, se avesse senso quello che scrivi, nel consigliare di astenersi in toto.
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#103
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Citazione:


Questo significa che la tua analisi, anche se avesse una qualche verità, si sta occupando solo di un certo tipo di fessi tralasciando tutti gli altri tipi che, visti i numeri delle elezioni, sono la maggioranza (senza contare gli astenuti che, essendo fuori dai giochi non possono essere conteggiati nel discorso acchiappafessi).


Questo significa soltanto che Pispax si sta cagando addosso. Purtroppo è l'immagine che descrive meglio la cosa.

Pispax ha un olfatto fino, molto fino, ma è in conflitto poiché ha adottato la filosofia machiavellica del Fine che giustifica i mezzi. Per questo è disonesto nel dibattito, perché lui sente di lottare per una causa che sente prioritaria su tutto. Cioè l'autorevolezza dello Stato.

Ha nasato cioè (e a ragione) il pericolo che i Grillini rappresentano come fenomeno, ma non ha il coraggio di trattarlo come tale, perché altrimenti, come fenomeno, dovrebbe ammettere che non c'è nulla nel panorama socio/politico/Italiano che possa ergersi a qualcosa di più onesto e più valido ...

... indi parcellizza e usa parzialmente le argomentazioni sul piano esclusivamente della teoria in politica.

Quindi cosa fa? .. è importante capirlo il discorso, attenti tutti:

- da una parte muove le sue preoccupazioni in senso umano, cioè che da cittadini "la nostra esistenza come verrà mai compromessa?" ...

..e dall'altra le accantona quando sono proprio quelle questioni umane ad averci portato allo sfascio (da qui il discorso di Vuotorosso che gli fa elegantemente notare che si è sganciato lui per primo dal senso del topic e che, ovviamente, glisserà anche questa) e riguardano appunto la credibilità e la statura di una forza politica che, lo dice la politica stessa, non Calvero, deve essere d'esempio per i cittadini ...

... che il Movimento come statura ha, e tutti gli altri partiti non hanno.

Si tratta solo di questo.

Lo Stato sta subendo un attacco nella sua morale e nella sua autorità; questo per Pispax non è accettabile, quindi per lui ogni mossa è lecita.

Quella che si assiste su LC è una forte allegoria dei nostri tempi, si tratta di una battaglia che si cova sotto la cenere da decadi e vede una parte di persone che (consciamente e incosciamente) vogliono ridimensionare e sovvertire il senso di Repubblica e democrazia, e dall'altra i nostalgici di un Regime radicatosi attraverso la propaganda nel loro DNA e non possono assolutamente permettere.

I programmi politici c'entrano un beato cazzo. Purtroppo.

Da qui, il seguente postulato visto che è matematica:


Un'idea anche storta in mano ad un uomo onesto, si raddrizzerà;
un'idea anche diritta in mano ad un uomo corrotto, si storcerà;
un'idea diritta in mano ad un uomo onesto, farà miracoli;
un'idea storta in mano ad un uomo corrotto, corromperà tutti.
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Inviato il: 14/6/2014 17:52
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#104
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Citazione:

Calvero ha scritto:

Lo Stato sta subendo un attacco nella sua morale e nella sua autorità; questo per Pispax non è accettabile, quindi per lui ogni mossa è lecita.

E' anche "peggio" di così.
Perché nonostante il M5S si confessi statalista e democratico, di fatto questo attacco rivela tutte le fallacie che il sistema statale e democratico ha alla base.
Intendo dire che, anche se l'idea è di democrazia dal basso eccetera, anche solo iniziando a fare timidi esperimenti in tal senso, si rivela subito il vero problema: NOI.

E di conseguenza si rivela che la democrazia, non funziona.

Ops...

Almeno non visto lo stato attuale della maggioranza delle persone.
Se è così facile comprarsi i voti è perché c'è una massa disposta a vendersi facilmente.
Data la realtà, l'idea di applicare la democrazia su tale "terreno", è assurda, non ha nessun senso.

Il voto, nel senso di voto sensato nell'ottica democratica, può esercitarlo un adulto consapevole, non un bambino che cambia voto per un lecca lecca.

Si, il voto di scambio è un reato...

Mezza Italia dovrebbe stare in galera.

Però ho risolto la crisi occupazionale: tutti a costruire carceri. Poi si vedrà
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#105
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Questo significa che la tua analisi, anche se avesse una qualche verità, si sta occupando solo di un certo tipo di fessi tralasciando tutti gli altri tipi che, visti i numeri delle elezioni, sono la maggioranza (senza contare gli astenuti che, essendo fuori dai giochi non possono essere conteggiati nel discorso acchiappafessi).



CENTRO!!!


PS

Mi ero scordato di scriverlo prima
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#106
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Calvero ha scritto:


CENTRO!!!


PS

Mi ero scordato di scriverlo prima

Ah ecco, non capivo...

Ho pensato... ma che si è fumato? L'ha già citata quella cosa...
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Inviato il: 14/6/2014 18:17
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#107
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vuotorosso


Citazione:
ma il messaggio originale che ha generato il thread, non era orientato ai luoghicomuni, piuttosto che ai modi? E con il caso di Monti evidenzi una scorrelazione tra le due cose. Ciao


Dal "messaggio originale":
"Si sente invece dire sempre: "gli italiani non sono stupidi", "gli italiani non votano mai a caso". E invece la cruda verità è che sono mediamente piuttosto stupidi e votano spesso a caso. E non soprende che esistano movimenti politici che, specie in periodi di crisi, cavalcano sistematicamente le istanze "di pancia" più irrazionali, fondate su fallacie statistiche e logiche, e su errori marchiani di scienza economica, chimica, fisica, biologia e chi più ne ha più ne metta. Una volta c'era chi accusava gli untori, oggi ci sono questi.

Le capacità espressive di costoro sono piuttosto ridotte, il linguaggio è quello che è, non si va molto al di là di "Kabobo in galeraaaaaaa". Anche la profondità delle argomentazioni è grosso modo quella. Le argomentazioni più ricorrenti sono basate sulle cosiddette fallacie, come ad esempio la fallacia ad hominem, l'argomento dell'uomo di paglia, la fallacia di brutta china, eccetera. Ma la cosa che mette maggiormente tristezza è che costoro, oltre che l'ignoranza e le deficienze logiche, cavalcano gli aspetti più meschini dell'animo umano, di certi umani. Mi riferisco ad esempio all'egoismo più irrazionale, vigliacco, ottuso, autolesionistico, miserabile.


Questa è la considerazione, che in quel messaggio è centrale, che mi ha fatto pensare che potesse essere interessante aprirci un thread.
La considerazione è universale: vale anche oltre il caso oggetto della riflessione della Nappi (leghismo e immigrazione)
Di luoghi comuni non ne vedo traccia neppure nel resto del suo discorso.


Il MIO discorso di apertura era questo:
Citazione:
Al di là dell'esempio scatenate del suo intervento, cioè il razzismo (o quantomeno il localismo), ci sono molte interessanti considerazioni universali sulla natura umana.
E sono pienamente applicabili alla realtà politica di questi ultimi due anni.
In particolare rispetto al fatto che il leghismo (mi riferisco all'atteggiamento mentale, non al fatto che una persona scelga di votare Lega) si sia evoluto, o dis-evoluto, a piacere di chi legge, in grillismo (idem).

Ripeto, la cosa non riguarda necessariamente i TEMI della politica.
Riguarda soprattutto i MODI della politica.

Per il momento stiamo parlando dei MODI della politica, quindi direi che stiamo restando perfettamente in tema.


Non so di che tipo di scorrelazione tu stia parlando riguardo a Monti. Per quanto mi riguarda avevo solo da giustificare il motivo per cui ritenevo che il target della comunicazione politica di Monti fossero le famiglie, che in effetti, visto il culo che ci ha fatto, era un passaggio molto poco intuitivo. Da qui l'esempio del modo comunicativo sull'aumento del canone rai.
Inviato il: 14/6/2014 18:27
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#108
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mi riferivo ai primi due paragrafi del post.

Quelli prima dello stralcio postato sopra.

Questi:

Citazione:
"Le menti semplici hanno bisogno di concetti semplici.
Solo questi ultimi sono chiari, non sono supercazzole. Napoli? Monnezza e fantasia! I romeni rubano. Ciò che è "naturale" non fa male. Le "cose chimiche" non sono naturali. I vecchi sono saggi, perché hanno esperienza. I maschi hanno il pisellino e le femmine la farfallina, secondo il Piano della Natura. Le pornostar hanno un QI più basso della media. La cucina della nonna è la migliore. L'euro fa aumentare i prezzi. Gli extracomunitari tolgono il lavoro agli italiani. Le banche sono associazioni a delinquere legalizzate. Potere uguale potere finanziario. Eccetera.

Stronzata dopo stronzata. Tutte queste stronzate nascono dal fatto che le menti semplici sono inadeguate alla comprensione di concetti che siano anche solo un po' più articolati di "il cielo sta in alto, la terra sta in basso".
Purtroppo le menti semplici esistono. Sono, grosso modo, quelli che alle elementari non riuscivano a capire che 0,2 è maggiore di 0,10. Purtroppo, in democrazia anche le menti semplici votano e sono rappresentate. Quindi, anziché lasciar decidere agli esperti, si decide a maggioranza (facendo votare anche le suddette menti semplici) se gli OGM facciano male o meno, o se l'uscità dall'euro sia la soluzione giusta o meno per uscire dalla crisi economica.
Questa è una cruda verità, già nota a Platone.


In neretto la parte relativa ai contenuti, non ai modi.
Tutto il primo paragrafo è relativo ai luoghicomuni (sui luoghicomuni)
non c'è traccia di modo qui. la traccia di modo che hai indicato tu, stando al post, è il modo di esprimersi di chi parla di questi luoghicomuni. Contenuti prima, modo poi , quel kaboooboooo. Ma è una generalizzazione fatta da lei.


----


Dal tuo post precedente:
Citazione:
E qui si apre il Teatro del Grottesco, che riguarda sia il comportamento della persona intelligente che, ovviamente, NON vuole ammettere neanche con se stessa di essere caduta in una rete gettata per i FESSI, sia il modo in cui la struttura politica reagisce per "gestire" anche questo tipo di elettorato, che non erano pronti a affrontare, sia le successive interazioni.

Secondo me stai semplificando qua con "siccome m5s usa i modi acchiappafessi, chi lo vota è fesso"; anche se fosse vera tutta questa parte (di modo), ci sarebbe anche da considerare a chi sono rivolti i contenuti e l'effetto di cosa troverai nella rete dei contenuti.
Inviato il: 14/6/2014 20:24
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#109
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@Vuotorosso

edit 01,15 correzioni, pardòn
L'inganno principale, e questo varrebbe un articolo in homepage, risiede sempre in ciò che di scontato si è sedimentato nel nostro e sempre troppo osannato linguaggio; quello scontato che passando tra le onde del tempo e dei mutamenti sociali, fino a cristallizzarsi in un determinato significato, assuma una sua, all'apparenza, indiscutibile figura; così in ciò che esso richiama alla mente, come in ciò che le sovrastrutture si arrogano secondo, appunto, usi e costumi utili ai giochi di potere.

Detto questo, il paradosso, perché è un paradosso, è che il discorso della Nappi verte non su di un concetto scontato, ma addirittura su più concetti. Ma tutto è da dimostrarsi, non solo: ma anche si è eluso mettere in discussione (glissando) questi concetti troppo comodi da usare con leggerezza per poi pretendere (addirittura) di trasportarli in un discorso complesso, e più ricco che mai, di tremendi retaggi tutt'oggi così lontani dall'essere cristallini.

Se si vuole portare una riflessione del genere in un campo, a quanto pare, così prezioso e vitale, o delicato che dir si voglia, ecco che il gioco si fa duro come il pisellone di Rocco (sempre per tenere ben a mente l'origine della provocazione).

Innanzitutto la semplicità è l'origine di ogni equilibrio e ogni mentalità semplice è quella che ha una maturità intrinseca.

Ci sono altri termini che - stupidamente - gli si accodano a questa parola, come superficialità, leggerezza, superficialità, banalità, mediocrità e ce ne sono ancora ... tutte accezioni queste, che non solo sono in antitesi, ma addirittura distanti dal concetto di semplicità ...

..ed è proprio qui che la politica fa il gioco sporco, trasformando il dialogo con il popolo, che dovrebbe essere sovrano*, in un gioco di specchi.

La politica, effetto indiscutibile del suo essere deleteria a fronte di quello che vuole chiamare cittadino e non suddito, così ci racconta, si pone proprio nell'ottica di usare un linguaggio che prenda le distanze dal concetto di cittadino e lo avvicini, in un gioco di specchi, alla realtà che essa ha creato con sapiente diligenza: quella del suddito.

Ed è in questi anfratti che proprio colui che dice di riconoscere il concetto di cittadino come tale, che dovrebbe dimostrare, senza poggiarsi ai termini cristallizzati nel tempo e anche anacronistici in vari significati, che - il populismo - è cosa malevola ... (e perché mai?) ...

... non solo, qui dove Pispax fa orecchie da mercante, e ha glissato puntandosi sulle questioni marginali, è che in una situazione straordinaria (questa è semplice logica) le nozioni ordinarie non hanno - perché NON POSSONO, obbedire alla medesima logica ...

.. è qui che la politica non scende a patti con la realtà. Lo facesse cadrebbe il palco delle suggestioni che la propaganda inocula quotidianamente.

La nostra situazione ESTREMAMENTE straordinaria, ha messo in moto una richiesta di buon senso che vuole rivedere il paradigma, poiché ormai trasformatosi in quella "KASTA" con cui Pispax utilizza il suo stereotipo (sofisma) solo come concetto di "lamento di pancia", mentre risulta essere il movente politico più alto che si muove in questa terra di mafiosi che, per l'appunto, non è uno stereotipo.

Quello che fa Pispax è il medesimo gioco che fa la vecchia politica, cioè porta su di un piano astratto la politica, affinché le ragioni si possano discutere di là della realtà.

*Infatti hanno rovesciato la prospettiva, poiché è dalla sovranità che si dipana la volontà popolare, e non dallo Stato. Per questo il paradigma di Grillo spaventa, poiché vuole mettere lo Stato in una condizione ideologica subordinata all'individuo. Chi teme la responsabilità e vede nel controllo l'unico modo di costruire la pace (il fine giustifica i mezzi) non può accettarlo, e preferisce una condizione di sudditanza e meno di responsabilità diretta.
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#110
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il linguaggio complicato serve a rendere necessaria l'interpretazione (affidata agli"intellettuali") la scuola dell'obbligo, la televisione, ii calcio etc servono a coltivare l'ignoranza che significa potere per chi "sa". nessuno è scemo, il q.i. è una puttanata, il problema è che il cervello va allenato e non lavato
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#111
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Citazione:
il linguaggio complicato serve a rendere necessaria l'interpretazione (affidata agli"intellettuali") la scuola dell'obbligo, la televisione, ii calcio etc servono a coltivare l'ignoranza che significa potere per chi "sa". nessuno è scemo, il q.i. è una puttanata, il problema è che il cervello va allenato e non lavato


Concordo. Ma non se ne prende atto, mai, soprattutto nei momenti che sarebbe opportuno un esame di coscienza.
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#112
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vuotorosso


Citazione:
mi riferivo ai primi due paragrafi del post.
Quelli prima dello stralcio postato sopra.

Questi:

Citazione:
"Le menti semplici hanno bisogno di concetti semplici.
Solo questi ultimi sono chiari, non sono supercazzole. Napoli? Monnezza e fantasia! I romeni rubano. Ciò che è "naturale" non fa male. Le "cose chimiche" non sono naturali. I vecchi sono saggi, perché hanno esperienza. I maschi hanno il pisellino e le femmine la farfallina, secondo il Piano della Natura. Le pornostar hanno un QI più basso della media. La cucina della nonna è la migliore. L'euro fa aumentare i prezzi. Gli extracomunitari tolgono il lavoro agli italiani. Le banche sono associazioni a delinquere legalizzate. Potere uguale potere finanziario. Eccetera.

Stronzata dopo stronzata. Tutte queste stronzate nascono dal fatto che le menti semplici sono inadeguate alla comprensione di concetti che siano anche solo un po' più articolati di "il cielo sta in alto, la terra sta in basso".
Purtroppo le menti semplici esistono. Sono, grosso modo, quelli che alle elementari non riuscivano a capire che 0,2 è maggiore di 0,10. Purtroppo, in democrazia anche le menti semplici votano e sono rappresentate. Quindi, anziché lasciar decidere agli esperti, si decide a maggioranza (facendo votare anche le suddette menti semplici) se gli OGM facciano male o meno, o se l'uscità dall'euro sia la soluzione giusta o meno per uscire dalla crisi economica.
Questa è una cruda verità, già nota a Platone.


In neretto la parte relativa ai contenuti, non ai modi.
Tutto il primo paragrafo è relativo ai luoghicomuni (sui luoghicomuni)
non c'è traccia di modo qui. la traccia di modo che hai indicato tu, stando al post, è il modo di esprimersi di chi parla di questi luoghicomuni. Contenuti prima, modo poi , quel kaboooboooo. Ma è una generalizzazione fatta da lei.


Il discorso della Nappi si divide in due fasi.
La prima riguarda il modo in cui pensano gli incapaci. Che è quella citata da te, che se la rileggi ti accorgi che è solo una parte descrittiva. Ma discutere di questa roba a mio avviso non sarebbe interessante. Tutto quanto il discorso si limiterebbe a rispondere alla domanda "ma gli incapaci, esistono o no?"
Siccome la risposta è scontata, la discussione sarebbe molto breve. E anche piuttosto inutile.

Per quanto mi riguarda ritengo più interessante parlare della seconda parte, quella che affronta il modo in cui la politica esercita la circonvenzione d'incapace. Tratti di questa cosa appaiono nella comunicazione politica di tutti i partiti, sia chiaro. Ma si tratta di apparizioni molto sporadiche.
Resta il fatto che i due partiti che VIVONO applicando con assiduità il concetto di circonvenzione d'incapace alla propria comunicazione politica sono due: Lega Nord e M5S.


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Secondo me stai semplificando qua con "siccome m5s usa i modi acchiappafessi, chi lo vota è fesso"; anche se fosse vera tutta questa parte (di modo), ci sarebbe anche da considerare a chi sono rivolti i contenuti e l'effetto di cosa troverai nella rete dei contenuti.

Volendo ci sarebbe spazio per un'ironia che magari sarebbe anche divertente, ma che stasera non mi fa voglia di sfoderare.

Quindi, ragionando seriamente, il ragionamento che "siccome m5s usa i modi acchiappafessi, chi lo vota è fesso", è un ragionamento tutto tuo.
Per quanto mi riguarda chi vota il M5S è...

...una persona che ha deciso di votare per il M5S.
Stop.
Io non sono grillino come alcuni "campioni" che scrivono qui, quindi non mi permetto di insultare chi la pensa in modo differente da me.
Non credo che chi vota il M5S sia fesso, o venduto, o "servo del sistema", o stupido.
Per quanto mi riguarda al limite questi sono gli aggettivi che riservo ai grillini, non a chi vota il M5S.

Io mi limito a dire che la comunicazione usata dal M5S è una comunicazione molto particolare, che serve a fascinare I FESSI.
Se qualcuno si sente direttamente coinvolto da questa cosa, pensando di non essere un FESSO e neppure uno che si fa fascinare, non ha che da mostrare come e dove mi sto sbagliando.
In bocca al lupo.

Proprio andando all'estremo limite, se davvero vuoi trovare un significato recondito alle mie frasi uno possibile potrebbe essere questo: "occhio a quello che ti fa palpitare di sdegno il cuoricino. Perché se si parla di politica, e quel discorso che ti fa palpitare il cuoricino proviene o dal M5S o dalla Lega Nord, è altamente probabile che tu stia abboccando a un discorso rivolto alla pesca dei FESSI.
Se abbocchi, questa roba potrebbe rivelarti cose di te che forse non ti piaceranno".
Inviato il: 15/6/2014 3:36
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      ohmygod
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#113
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Pispax
questa roba potrebbe rivelarti cose di te che forse non ti piaceranno.

Calvero
il concetto di sincronicità.

per esempio prima che leggessi "questa roba" ho trovato il tempo per scrivere cose che forse non ti (vi) piaceranno.
"l'inquietante" che quieta.

Best regard
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#114
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Fatemi capire: quindi se uno parla un linguaggio semplice = parla agli idioti = circonvenzione di incapace ecc...
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Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#115
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Citazione:
non ha che da mostrare come e dove mi sto sbagliando.


... basta tu legga anche quello che sai ti darebbe torto.

Per la precisione, a riprova che sei qui in missione per conto di Dio:

La Nappi fa un discorso unico, se vuoi puoi parcellizzare anche in TRE parti, sempre proporzionatamente a quanto la cosa rivela darti toro.

Ipotizzo, si potrebbe arrivare anche in cinque parti, ancora un po che saltano fuori tutte le incongruenze del caso e il sofisma su cui basi questo pretesto.

Citazione:
Io non sono grillino come alcuni "campioni" che scrivono qui, quindi non mi permetto di insultare chi la pensa in modo differente da me.


Tu insulti da tempo Pispax, lo sanno anche i sassi. Ma non è una cosa offensiva, per quel che mi riguarda, poiché riporti il discorso comunque a una cosa di principio. Diciamo che il tuo stile da toscanaccio ti permette di provocare con garbo, fino a che non si raggiunge un bonus e ottieni di far inviperire qualcuno, che ti piace tanto come se non ci conoscessimo tutti qui dentro

Nello specifico, ritengo mio dovere ribadirlo, proprio di principio, solo che non sono un toscanaccio, il Sistema è corrotto e se tu difendi il suo gioco di specchi e fumo e per soprammercato, con il politichese, dai del fesso a chi mette come priorità la giustizia sociale, l'etica di cosa significa essere uomini subordinati ad una Casta (che tu sai esistere), non ti offende nessuno, non è questione di opinioni. Sei un servo del sistema. Poiché alieni il tuo essere individuo, in ragione di una funzione che a prescindere non accetti sia messa in discussione.

Anch'io aspetto mi si dimostri che sto sbagliando

Citazione:
Io mi limito a dire che la comunicazione usata dal M5S è una comunicazione molto particolare, che serve a fascinare I FESSI.


No, tu sei qui a spalare merda, perché pretendi che il discorso sia circolare e parziale e ci si debba accodare solo a stretto giro del tuo processo. Cioè pretendi che il tuo prossimo non si permetta il lusso di avere una visione di insieme, che poi questo è il primo fattore che dice cosa è ragionare da fessi e cosa da persone mature. Se pensi che gli altri debbano asservirsi come sei asservito tu e anche lamentare che gli altri ti offendano quando tu sei irrispettoso, ne hai di strada da fare prima di dire che cerchi un dibattito e non che non saresti qui a provocare e a spalare merda.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 15/6/2014 12:48
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#116
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
Da
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ecco dove ci ha portato il decadentismo borghese dell'Occidente.
la sinistra che dimentica gli operai e adotta i gay, una cosa orrenda femmilniloide con la barba che vince l'Eurofestival e ora, addirittura, su LC un thread per discutere delle parole di una zoccola.
Quando c'era Baffone non sarebbe mai potuto accadere...
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"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 15/6/2014 15:33
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#117
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/5/2011
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Citazione:
Il discorso della Nappi si divide in due fasi.

Sì, siamo d'accordo: è quello che ho espresso con "contenuti prima, modi poi".

Citazione:
Tutto quanto il discorso si limiterebbe a rispondere alla domanda "ma gli incapaci, esistono o no?"

Non so, mi sembra riduttivo perchè io vedo un collegamento tra questa parte, che indica una tipologia di contenuti, e la seconda, che indica come questa tipologia di contenuti viene espressa (di cui hai fatto una descrizione qualche post fa, quella dei "toni di guerra"). Vengono proposti un contenuto e un modo, e ne viene indicata la relazione.
L'importante è che tu abbia visto che i luoghicomuni nel post della Nappi ci sono.


Citazione:
Quindi, ragionando seriamente, il ragionamento che "siccome m5s usa i modi acchiappafessi, chi lo vota è fesso", è un ragionamento tutto tuo..

Mi sembrava il tuo, ma fronte della considerazione che fai di seguito a questa frase devo aver capito male io.


Citazione:
Io non sono grillino come alcuni "campioni" che scrivono qui, quindi non mi permetto di insultare chi la pensa in modo differente da me.
Non credo che chi vota il M5S sia fesso, o venduto, o "servo del sistema", o stupido.
Per quanto mi riguarda al limite questi sono gli aggettivi che riservo ai grillini, non a chi vota il M5S.

E' chiarissima la differenziazione che fai: e credo che sia il passaggio in cui distingui tra chi vota il M5S sulla base di riflessioni sui contenuti e tra chi lo fa come voto di pancia, ossia quelli fascinati dal modo, non dai contenuti. Fammi sapere se ho cpaito bene.

Citazione:
Io mi limito a dire che la comunicazione usata dal M5S è una comunicazione molto particolare, che serve a fascinare I FESSI.
Se qualcuno si sente direttamente coinvolto da questa cosa, pensando di non essere un FESSO e neppure uno che si fa fascinare, non ha che da mostrare come e dove mi sto sbagliando.
In bocca al lupo.

Diciamo che con l'esempio del post sull'esclusione Renzi è difficile darti torto; ma non lo puoi applicare a tutte le comunicazioni del movimento.

Citazione:
Proprio andando all'estremo limite, se davvero vuoi trovare un significato recondito alle mie frasi uno possibile potrebbe essere questo: "occhio a quello che ti fa palpitare di sdegno il cuoricino. Perché se si parla di politica, e quel discorso che ti fa palpitare il cuoricino proviene o dal M5S o dalla Lega Nord, è altamente probabile che tu stia abboccando a un discorso rivolto alla pesca dei FESSI.
Se abbocchi, questa roba potrebbe rivelarti cose di te che forse non ti piaceranno".

Esatto: altamente probabile, o magari solo probabile. Dipende di volta in volta dal discorso. Una linea assoluta, ocmunque, io non ce la vedo.
Inviato il: 16/6/2014 0:09
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  •  horselover
      horselover
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#118
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/9/2012
Da
Messaggi: 1898
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anche le "zoccole" sono persone, con stalin solo i leccaculi potevano esprimersi senza rischiare grosso
Inviato il: 16/6/2014 0:36
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#119
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
Messaggi: 3652
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sia soggettivamente che oggettivamente tutto è aggettivabile. le zoccole sono persone così come le capre, anche le persone sono zoccole ma non le capre all'infuori di Horselover. capra appartenente al mito nich.
i nich sono una setta a parte nel panorama Archeo. di norma, all'insaputa l'una dell'altra, stringono alleanze anche con la portante "Giostra" .
"multipili e sottomultipli TAD".

Best Regard
Inviato il: 16/6/2014 1:07
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  •  captcha
      captcha
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#120
Mi sento vacillare
Iscritto il: 23/3/2010
Da
Messaggi: 832
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ohmyegod.
Inviato il: 16/6/2014 9:38
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