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   Politica Interna & Estera
  Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.

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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#151
Mi sento vacillare
Iscritto il: 23/3/2010
Da
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Citazione:

invisibile ha scritto:

Ho corretto con un 5%
Grazie.

E insiste.

Inviato il: 19/6/2014 18:11
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  •  invisibile
      invisibile
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#152
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
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Citazione:

captcha ha scritto:

Ho corretto con un 5%

E insiste.


Citazione:
EDIT SONO FUSO NON DOVREI SCRIVERE SE NON PER CAZZEGGIARE

Secondo te ne morivano 870.000 all'anno solo per fame?
24.000 al giorno, come una cittadina di oggi?




Il lavoro fa tanto, ma tanto male...

..mi vado a prendere un caffè...
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 19/6/2014 18:36
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#153
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
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invisibile



Citazione:
Come per il tema del tuo thread.
Molti ti hanno fatto notare le fallacie alla base della tua proposta e l'unica cosa che sei stato in grado di fare è ignorarle e tirare dritto come se nulla fosse.
Le tue giustificazioni quando te lo si è fatto notare? Che ti annoiavi.
Contento te...

Di nuovo, che qualcuno mi illustri tutte queste "fallacie alla base della mia proposta" che sono state illustrate da così tante persone e che io avrei ignorato.
A me non risultano.

Per quanto riguarda la noia, tanto per essere chiari la sto provando anche adesso.
Giusto per spiegare, i motivi generali che mi provocano la noia sono questi:

1) mi annoio quando c'è un tema di discussione e poi scappano fuori persone che NON affrontano il tema di discussione (chissà perché, eh?) e lo dichiarano "inadeguato" a causa di "motivi superiori".
Per esempio il tema di discussione di questo thread è che c'è un certo tipo di comunicazione politica che è fatto apposta per abbindolare i fessi.
Tu dici che è una discussione "fallace" perché la democrazia tanto non esiste e bisogna comunque parlare di "truffa della democrazia".
Adesso non entro nel merito. Lo faccio dopo. Resta comunque il fatto che persino se tutte le tue tesi fossero vere, e non lo sono, questo non basterebbe per un cazzo a negare che ci sono comunicazioni politiche intenzionalmente studiate per abbindolare i FESSI.
Sono studiate nella forma verbale, nel modo (il)logico di presentare i temi e nell'assoluta parzialità delle informazione che vengono fornite ai FESSI in questione.
I quali, essendo che sono FESSI, abboccano.

2) in genere mi annoio anche quando le persone millantano conoscenze che non hanno pretendendo il massimo dell'attenzione perché stanno dicendo una cosa sconvolgente.
Per dire, "democrazia" è un concetto parecchio complesso.
Se una persona pretende di affrontare il concetto di democrazia partendo dalla definizione di un dizionario (che oltretutto, proprio per sua natura, è uno strumento che serve a spiegare LA PAROLA, non il CONCETTO), ovvio che è pienamente legittimato a farlo.
Ma io sono altrettanto legittimato a annoiarmi, e a ignorare l'intervento.
Vista anche l'autrice del testo che stiamo (o almeno dovremmo) commentando, è un po' come aprire una discussione sul sesso estremo nel cinema hard e poi arriva l'invisibile di turno (o anche il Calvero, eh. Ops.) a dire che "ma che cazzo state dicendo? questa discussione è priva di senso! la SCONVOLGENTE verità è che i bambini non è vero che li portano le cicogne!".

Sai com'è.
L'interesse per questo tipo di interventi decade molto in fretta.

3) Un'altra cosa che mi annoia moltissimo è quando arrivano persone che intendono fare paragoni fra una cosa CONCRETA contro una cosa IDEALE.
E' chiaro che l'Ideale vince sempre, e non può essere che così. Però è una vittoria solo sulla carta.
In realtà quello che succede è che si genera una discussione del tutto inutile, e questo tipo di "confronti", non credo a caso, di solito appare con maggiore frequenza quando serve un po' di "distrarre" da argomenti "scabrosi".
Al limite la discussione potrebbe essere resa LIEVEMENTE più interessante se i proponenti l'Ideale si spendessero anche a spiegare IN CHE MODO il loro ideale può essere reso concreto.
La noia scatterebbe lo stesso, sia chiaro.
La Storia ha visto la nascita di decine di Utopie molto studiate "razionalmente" che poi sono TUTTE miseramente fallite, almeno le poche volte che qualche idealista ha provato a realizzarle sul serio.
Però quantomeno scatterebbe con qualche frazione di secondo di ritardo.




Citazione:
Citazione:

Pispax ha scritto:

...dico quale sia la mia "alternativa": migliorare la democrazia.

Questo è impossibile.

La democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma di governo che si basa sulla sovranità popolare esercitata per mezzo di rappresentanze elettive, e che garantisce a ogni cittadino la partecipazione, su base di uguaglianza, all’esercizio del potere pubblico...

Lo dice il dizionario. La democrazia non esiste.
Non esiste al mondo un sistema che garantisca ad ogni cittadino (ogni=tutti) la partecipazione, su base di uguaglianza, all’esercizio del potere pubblico.
Il solo fatto che i soldi abbiano un potere enorme, per chi li possiede, di influenzare scelte politiche ed economiche, fa si che la democrazia non possa esistere.

Ma è solo un aspetto, affinché ci sia la democrazia, è necessaria una condizione fondamentale che allo stato attuale non c'è e, a quanto ci è dato sapere storicamente, non c'è mai stata..
Vediamo se ci arrivi, Pispax...


Io ci sono arrivato da parecchio.
Tu?
Per dire, hai ALMENO maturato la capacità di capire le cose che leggi per quello che dicono e non per quello che TU vorresti che dicessero?

Prendo spunto dal (consueto) intervento precisissimo di Red_Knight e approfondisco un concetto:
Citazione:
La democrazia si è sempre connotata come alternativa all'arbitrio dei pochi più che come sistema egualitario in sé.


Giusto per capirci: in quale punto della definizione che TU hai riportato viene introdotto il concetto di "egualitarismo"? Detto in altre parole, in che modo da quella definizione (che, è bene ricordarlo, è una definizione che spiega LA PAROLA, non IL CONCETTO. Che è molto più sfuggente) tu riesci a "dedurre" il fatto che "la democrazia non esiste perché non è egualitaria"?

Per quanto mi riguarda questo è il Re dei Piani Inclinati.
Come sempre succede quando si parla di democrazia, ecco che arriva qualcuno che per tirare acqua al suo mulino PRIMA carica la "democrazia" di tantissimi valori IDEALI, e poi dice che, siccome non è vero che questi valori ci sono, allora la "democrazia" è "una truffa".
Che è un po' come dire che "In Democrazia tutti quanti gli esseri umani sono per definizione uguali. Ma siccome oggi succede che le belle fighe continuano a darla via agli uomini ricchi e non a quelli poveri, ecco che la supposta 'Democrazia' in realtà è solo una truffa".
(Minchia, aprire un thread sulle parole di una pornostar si sta rivelando una fonte di paragoni parecchio ricca)

Ma scusa, chi l'ha detto che tutte queste cose DEVONO esserci?
In particolare, CHI MAI HA DETTO che una democrazia, per essere tale, debba essere PER FORZA anche egualitaria?

Primo, non è per niente necessario. Fino a poche decine di anni fa non esisteva neppure il Suffragio Universale. Potevano votare solo le persone che pagavano più di una certa cifra di tasse. Oppure (ed erano fondamentalmente le stesse persone) quelle che avevano potuto permettersi un'istruzione di livello X.
Eppure erano democrazie a tutti gli effetti.

Secondo, è persino opinabile che l'egualitarismo generi una democrazia MIGLIORE.
Secondo alcuni si, secondo altri no.
Le due opinioni hanno entrambe buoni argomenti a loro favore.

Per dire, tu ritieni che una "vera" democrazia debba essere assolutamente egualitaria. Ma la tua è una posizione molto debole, visto che si basa UNICAMENTE su un punto di vista. Cioè sul TUO punto di vista.
Che oltretutto è un punto di vista che se ne sbatte di tutta la complessità del problema e lo semplifica esageratamente al punto di basarsi SOLO sulla definizione che un dizionario dà della parola (oltretutto neppure ben capita).
Hai presente le modalità della "comunicazione per fessi", no?
Che tu te ne renda conto o no, ne stai dando un ottimo esempio. Ti manca solo di trovare un "nemico" plausibile (uno oltre a me, intendo ) e hai un futuro GARANTITO.


Io ritengo che una democrazia migliore debba essere MAGGIORMENTE egualitaria.
Maggiormente, non assolutamente.
La mia è una posizione più forte della tua, visto che dietro ha dei ragionamenti precisi che la supportano (che ora sarebbe lungo esporre).
Ma non è lo stesso una posizione forte in assoluto.
Molte altre persone possono prendere i MIEI ragionamenti, portarli oltre al limite che io ho arbitrariamente dato e dichiarare che l'egualitarismo non genera né una democrazia migliore e neppure un sistema sociale migliore.

In ogni caso, qualunque sia la posizione che ognuno di noi ha sull'egualitarismo, la MANCANZA di un egualitarismo "assoluto" non è per un cazzo un elemento per dire che "la democrazia non esiste".
Un po' come dire che "le automobili che non sono delle Ferrari in realtà non sono 'vere' automobili".
E invece si, lo sono.
Essere delle Ferrari non è un requisito necessario per essere un'automobile.
Anche le altre ti portano da un posto all'altro. Magari più piano, ma ti ci portano. E hai anche maggiori probabilità di arrivarci vivo, che non è un elemento da sottovalutare.


--------------------------------------------------------------------


Ho visto che hai fatto anche altre affermazioni davvero parecchio bizzarre.
Anche quelle sui "numeri" sono parecchio fallate (no, non mi riferisco all'errore di calcolo).
Se ancora serve, e se non ho troppo sonno, le affronto stanotte.
Inviato il: 19/6/2014 19:09
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  •  Nichiren
      Nichiren
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#154
Dubito ormai di tutto
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Interessante questo Topic,soprattutto le foto postate da Det.Conan e Calvero.
Ora però dovete scrivere nomi e cognomi di tali donzelle,sapete,nel caso volessi approfondire l'argomento con un'accurata ricerca.
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La verità è nel silenzio
Inviato il: 19/6/2014 19:18
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  •  Merio
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#155
Sono certo di non sapere
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Basta che trascini la foto nella sezione immagini di Gogle e avrai le informazioni che cerchi...

Buon divertimento !
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Ezra Pound
Inviato il: 19/6/2014 19:29
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  •  Nichiren
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#156
Dubito ormai di tutto
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Merio

Buon divertimento !

E' puramente a scopo informativo,sono un grande appassionato di cinematografia
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La verità è nel silenzio
Inviato il: 19/6/2014 19:39
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  •  Calvero
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#157
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Interessante questo Topic,soprattutto le foto postate da Det.Conan e Calvero.


Molto interessanti quelle foto. La pornografia è uno degli specchi più veritieri del nostro mondo. La Nappi, quando viene intervistata da LE IENE, viene di base snobbata con aria di sufficienza, proprio lì dove invece ha dimostrato di essere profondamente onesta.

Diceva bene il collega giorni addietro, che se ammettiamo in qualche modo di essere irretiti da questo fenomeno, allora dove va a finire la tanto osannata spiritualità e tutti gli alti propositi per volere un mondo migliore?

Detto questo - e che una simile discussione la troverei interessantissima, sono convinto che non c'è organizzazione e Istituzione a questo mondo - ALCUNA - che possa permettersi di fare la morale, così alle porno attrici, così alle produzioni che stanno a monte e le gestiscono.

Quella che ho postato io è di Belladonna, una delle più famose e richieste in assoluto.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 19/6/2014 20:47
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  •  invisibile
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#158
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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Pispax

WOW!
Una lenzuoalata tutta per me!
Troppo onore...
Ma non era che... la rotellina.... devo aver toccato un nervo scoperto....

Citazione:
Di nuovo, che qualcuno mi illustri tutte queste "fallacie alla base della mia proposta" che sono state illustrate da così tante persone e che io avrei ignorato.
A me non risultano.

E te pareva.

Non sperare che perda del tempo a ridirtele. O impari a leggere cercando di capire cosa dicono gli altri (anche gli "altri" che ti criticano, che non significa che hanno ragione, ovviamente), e non solo per cercare un appiglio per reiterare le tue fallacie, o sono cavoli tuoi.

Citazione:
mi annoio quando c'è un tema di discussione e poi scappano fuori persone che NON affrontano il tema di discussione (chissà perché, eh?) e lo dichiarano "inadeguato" a causa di "motivi superiori".

Io non l'ho dichiarato inadeguato. Sono stato perfettamente in tema. Ho solo esaminato la questione da un punto di vista più completo di quello che hai fatto tu.
Poi siamo andati OT, ma è un altra cosa.

Citazione:
Per esempio il tema di discussione di questo thread è che c'è un certo tipo di comunicazione politica che è fatto apposta per abbindolare i fessi.

E io infatti ho fatto notare che chi continua a votare per un partito per più di 2 o 3 volte, dopo che ha tradito praticamente tutte le promesse e intenzioni (e anche macchiandosi di crimini gravissimi), è un fesso.
Per cui, e nemmeno lo hai capito, sono concorde con te: la comunicazione politica è fatta per acchiappare i fessi.
L'unica "insignificante" differenza, tra me e te, è che io vedo questa comunicazione acchiappafessi, in tutti i partiti, tu solo nel M5S e nella lega, e questo succede perché non esamini il fenomeno con imparzialità e in maniera completa.
Ma perché mi fai ripetere le cose? Che palle che sei...

Citazione:
Tu dici che è una discussione "fallace" perché la democrazia tanto non esiste e bisogna comunque parlare di "truffa della democrazia".

Non è la discussione che è fallacie, lo è la tua analisi a monte.
Che comprende ANCHE la realtà dell'assenza di democrazia.


Citazione:
Resta comunque il fatto che persino se tutte le tue tesi fossero vere, e non lo sono, questo non basterebbe per un cazzo a negare che ci sono comunicazioni politiche intenzionalmente studiate per abbindolare i FESSI.
Sono studiate nella forma verbale, nel modo (il)logico di presentare i temi e nell'assoluta parzialità delle informazione che vengono fornite ai FESSI in questione.
I quali, essendo che sono FESSI, abboccano.

Vedi che non leggi per capire l'altro?
Io concordo, l'ho già detto prima (e ripetuto qui).
Per esempio, Monti aveva una comunicazione perfetta per acchiappare un certo tipo di fessi, Renzi ne ha un altra, berlusconi un altra ancora eccetera.
Ho già spiegato perché tutti i votanti di codeste forze politiche sono fessi.
Quello che puoi dire è che preferisci i fessi che votano PD o berlusconi, non che i fessi sono solo quelli che votano M5S e lega (o i grillini e leghisti se preferisci), perché semplicemente non è vero.

Citazione:
in genere mi annoio anche quando le persone millantano conoscenze che non hanno pretendendo il massimo dell'attenzione perché stanno dicendo una cosa sconvolgente.
Per dire, "democrazia" è un concetto parecchio complesso.
Se una persona pretende di affrontare il concetto di democrazia partendo dalla definizione di un dizionario (che oltretutto, proprio per sua natura, è uno strumento che serve a spiegare LA PAROLA, non il CONCETTO), ovvio che è pienamente legittimato a farlo.
Ma io sono altrettanto legittimato a annoiarmi, e a ignorare l'intervento.

Dio le risate...
Siccome il dizionario non riporta il TUO concetto di democrazia (o quello a cui aderisci), tu ti annoi.
Io non pretendo di affrontare il concetto di democrazia partendo dal dizionario.
Io faccio notare che anche solo la definizione della parola, dimostra che la democrazia non esiste.
Esiste un altra cosa, che secondo te è il miglior sistema attuabile oggigiorno, per me no.
Resta il FATTO che la democrazia NON ESISTE.

Citazione:
La democrazia si è sempre connotata come alternativa all'arbitrio dei pochi più che come sistema egualitario in sé.


Giusto per capirci: in quale punto della definizione che TU hai riportato viene introdotto il concetto di "egualitarismo"? Detto in altre parole, in che modo da quella definizione (che, è bene ricordarlo, è una definizione che spiega LA PAROLA, non IL CONCETTO. Che è molto più sfuggente) tu riesci a "dedurre" il fatto che "la democrazia non esiste perché non è egualitaria"?


Vedo che dopo la noia si è svegliato in te il solito, e perdonami ma hai rotto il cazzo, manipolatore della realtà. A pieno regime eh?

Io ho riportato la definizione del dizionario, perché c'è una cosa interessante. Nella definizione corretta è presente la frase:"che garantisce a ogni cittadino la partecipazione, su base di uguaglianza, all’esercizio del potere pubblico".
Su base di uguaglianza, non "egualitarismo". Spero che tu sappia che sono concetti diversi.

egualitarismo (anche ugualitarismo e egalitarismo) s. m. [dal fr. égalitarisme, der. di égalitaire (v. la voce prec.)]. – Concezione politico-sociale di origine illuministica, ispiratrice dei movimenti socialisti e in genere di ogni azione tendente a realizzare, accanto all’uguaglianza di diritto, un’uguaglianza di fatto, fondata sull’equa ripartizione dei beni e delle fortune tra tutti i membri di una società organizzata

E tu con una delle tue solite manovre, mi metti in bocca cose che non ho detto.
Io non ho mai detto che la democrazia prevede l'egualitarismo.
Ma tu usi questa mistificazione per poter andare avnti.
Un altra fallacia a monte di quasi tutto quello che segue.
Cos'è, cerchi di creare un labirinto inestricabile?....
Vai sulla quantità?

Se da qualche parte tu hai interpretato qualcosa che ho detto, in quel modo, ti prego di citarlo. Vediamo se ho sbagliato io o se tu hai interpretato male.
Magari ho detto una cazzata io eh? Mica sono infallibile (hai visto i conti che ho fatto...?)

Per tornare al reale, visto che ci sei così affezionato (), su base di uguaglianza significa che, se non c'è quella base di uguaglianza la democrazia non esiste.
C'è un altra cosa.

Citazione:
Per quanto mi riguarda questo è il Re dei Piani Inclinati.
Come sempre succede quando si parla di democrazia, ecco che arriva qualcuno che per tirare acqua al suo mulino PRIMA carica la "democrazia" di tantissimi valori IDEALI, e poi dice che, siccome non è vero che questi valori ci sono, allora la "democrazia" è "una truffa".
Che è un po' come dire che "In Democrazia tutti quanti gli esseri umani sono per definizione uguali.

E certo, questa roba ti serve, altrimenti affondi.
Dove cazzo avrei mai detto questo?
Dove avrei "caricato la democrazia di tantissimi valori ideali"???
Io ho solo riportato la definizione del dizionario... Ma LOL
Si vede che sei disperato.

Hai veramente bisogno di un ripasso.
Tò:

"La democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma di governo che si basa sulla sovranità popolare esercitata per mezzo di rappresentanze elettive, e che garantisce a ogni cittadino la partecipazione, su base di uguaglianza, all’esercizio del potere pubblico..."
Stop, fermo li, no te muevas, arrete toi, lo vuoi in sanscrito?

Che rompicazzi che sei, ogni santa volta tocca mostrare le tue manipolazioni...

E mica hai finito.
Continui con il TUO piano inclinato che ti sei fatto tutto da solo, attribuendolo a me, per cui continuare sarebbe solo crudeltà gratuita, e siccome io sono tanto buonino la smetto, per compassione.
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Chuang Tzu
Inviato il: 19/6/2014 20:54
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#159
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 19/6/2014 21:06
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#160
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______

Non c'è nulla di "tantinello complesso" nel cosa è la democrazia.

La democrazia è ------> sovranità popolare. Punto. Fine della storia.

Le seghe fattele con la Nappi, che con un termine così semplice non ho bisogno di masturbarmici sopra (come fai Te) per riuscire a scusare un labirinto di cazzate e inventarmi cose complesse solo perché si sono inventati un linguaggio oscuro per ingannare le masse.

Se non avevano altri termini validi per instaurare un fascismo di maggioranza (indovina perché ) e irretire la gente che un rappresentante non sarebbe un padrone (di maggioranza) e i colori dei guinzagli ideologici ...

.. è un problema loro, non mio, che so usare la testa invece del culo.

Questo dimostra anche un'altra cosuccia, ed è per questo che la svicoli, che il termine usato (democrazia) è oggettivamente un prodotto propagandistico.

Non solo, purtroppo per te, qui siamo ASSOLUTAMENTE in tema, poiché i luoghi comuni di cui parla la Nappi, sarebbero tali solo in un Sistema che non ha propagandato attraverso un linguaggio orwelliano un fascismo di nuova generazione ...

.... e che non ci arrivi una che ogni giorno fa film porno, possa capirlo, ma che tu venga qui a credere di acchiappare fessi come hanno acchiappato Te ....

.. a voglia a passarne di acqua sotto i ponti.
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#161
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Calvero

sono convinto che non c'è organizzazione e Istituzione a questo mondo - ALCUNA - che possa permettersi di fare la morale, così alle porno attrici, così alle produzioni che stanno a monte e le gestiscono.

Torniamo sempre lì,a quanto faccia schifo l'ipocrisia in generale.
Lo scandalo che rotea attorno al porno e a ciò che ne conteniete è esilerante,l'atto sessuale è un bisogno umano,non esistono cazzi e santi che reggano.
Gli scandali sono ben altri,ma qui si entrerebbe in un discorso già trito e ritrito.

Quella che ho postato io è di Belladonna, una delle più famose e richieste in assoluto.

Ho un debole per il biondo,Jenna Jameson it's always the right choice.



Merio

Anche io !!

Buongustaio
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Inviato il: 19/6/2014 21:42
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#162
Sono certo di non sapere
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Scusate ma non resisto...

Citazione:
Pispax ha scritto:

Per dire, tu ritieni che una "vera" democrazia debba essere assolutamente egualitaria. Ma la tua è una posizione molto debole, visto che si basa UNICAMENTE su un punto di vista. Cioè sul TUO punto di vista.

Hai ragione, la mia posizione è molto debole.
E' così debole che è inesistente, più debole di così... infatti te la sei inventata di sanapianta.
Esiste solo nella tua testolina.

Io credo che gli esseri umani sono tutti uguali DI FATTO, alla nascita per così dire, ma che siamo TUTTI DIVERSI. Ma qui entriamo nel filosofico ed è OT.
In ogni caso, questa mia convinzione non ha nulla a che fare con la "mia idea" di democrazia, anche perché io non ho una "mia idea" di democrazia, perché avere una propria idea di democrazia è una cosa senza senso, è come avere una propria idea della monarchia. La monarchia è quando è un Re che è sovrano, la democrazia è quando è il popolo che è sovrano.
Fine del pippone. Vedi come è facile?

Se tu hai una tua idea di democrazia, sappi che non è democrazia, perché l'unica democrazia possibile è quella della Treccani.


Io ritengo che la vera mela, sia una mela.
Che una vera pornostar sia la Nappi
Che un vero manipolatore delle parole altrui sia Pispax. e così via, fino ad arrivare alla democrazia, che è quella cosa così ben descritta nella Treccani.

Qualsiasi aggiunta, sottrazione o modifica di quella definizione, non è democrazia.
Sai, alla Treccani prima di mettere nero su bianco, studiano, discutono, modificano, fino a quando trovano la definizione più attinente alla realtà, possibilmente perfetta, mica mettono la "loro" interpretazione.

Mi dispiace che a te la realtà sembri così terribilmente rigida e che cerchi disperatamente di piegarla alla tua personale interpretazione, ma è il mondo in cui viviamo, è fatto così.
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Chuang Tzu
Inviato il: 19/6/2014 22:13
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#163
Dubito ormai di tutto
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invisibile

Mi dispiace che a te la realtà sembri così terribilmente rigida e che cerchi disperatamente di piegarla alla tua personale interpretazione, ma è il mondo in cui viviamo, è fatto così.

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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#164
Sono certo di non sapere
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Nichiren ha scritto:


???
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Inviato il: 19/6/2014 22:44
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#165
Dubito ormai di tutto
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invisibile

???

Sono simili alle parole che ti rivolsi più volte in ambiti differenti.
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Inviato il: 19/6/2014 22:50
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#166
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Sono simili alle parole che ti rivolsi più volte in ambiti differenti.

E allora scrivi in tali ambiti, me lo segnali qui e continuiamo di là, visto che immagino si tratti di questioni filosofiche e qui sarebbero OT.
Oppure no?

Se è così di quello che hai da dire.
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Chuang Tzu
Inviato il: 19/6/2014 22:56
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#167
Dubito ormai di tutto
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invisibile

visto che immagino si tratti di questioni filosofiche e qui sarebbero OT.

Indubbiamente.
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Inviato il: 19/6/2014 23:03
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  •  Pispax
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#168
Sono certo di non sapere
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ha scritto:
invisibile

Citazione:
WOW!
Una lenzuoalata tutta per me!
Troppo onore...

Hai ragione tu.
Vedo che ho solo perso del tempo.
Pazienza.




Citazione:
Siccome il dizionario non riporta il TUO concetto di democrazia (o quello a cui aderisci), tu ti annoi.

Anche se la politica non è la matematica, e esistono spazi di ambiguità, non è comunque possibile "aderire" a definizioni diverse che indicano la stessa cosa.
Il linguaggio, sai com'è. Gli spazi arbitrari sono limitati.




Citazione:

Io faccio notare che anche solo la definizione della parola, dimostra che la democrazia non esiste.

Certo, certo.
Per dire, un francese che si chiama Burdeau ci ha messo 30 anni a scrivere un gigantesco "Traité de science politique" in otto volumi dove si affronta solo UN aspetto della democrazia, quello della distinzione fra democrazia governata e democrazia governante (in realtà solo gli ultimi 5 affrontano questo problema). Lo cito solo perché è l'opera più monumentale in assoluto mai pubblicata, anche se non la più completa (anzi).
Poi arrivi tu e in quattro righe prese da un dizionario hai sicuramente capito tutto.





Citazione:
Esiste un altra cosa, che secondo te è il miglior sistema attuabile oggigiorno, per me no.

E chi te lo ha detto?
Churchill e io a dire il vero la pensiamo in modo diametralmente opposto




Citazione:

Se da qualche parte tu hai interpretato qualcosa che ho detto, in quel modo, ti prego di citarlo. Vediamo se ho sbagliato io o se tu hai interpretato male.

"Non esiste al mondo un sistema che garantisca ad ogni cittadino (ogni=tutti) la partecipazione, su base di uguaglianza, all’esercizio del potere pubblico.
Il solo fatto che i soldi abbiano un potere enorme, per chi li possiede, di influenzare scelte politiche ed economiche, fa si che la democrazia non possa esistere."





Citazione:

Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma di governo che si basa sulla sovranità popolare esercitata per mezzo di rappresentanze elettive, e che garantisce a ogni cittadino la partecipazione, su base di uguaglianza, all’esercizio del potere pubblico..."
Stop, fermo li, no te muevas, arrete toi, lo vuoi in sanscrito?

Guarda che l'unico REALE "esercizio del potere" previsto dalla definizione di democrazia è l'esercizio del diritto di voto.
Oppure si parla di un esercizio potenziale del potere su basi di uguaglianza, nel senso che non occorre essere nobili per ricoprire determinate cariche.
Stop.
Per il resto che quella definizione sia piuttosto approssimativa lo si capisce bene dal fatto che parla di "democrazia" e poi si riferisce solo a UN tipo di democrazia, quella a suffragio universale. Che è vero che oggi è la più diffusa, ma è anche vero che si parla di un'innovazione abbastanza recente nel concetto di "democrazia".

Ma che te lo dico a fare.
Quelli si sono visti costretti a descrivere in quattro righe una PAROLA. L'approssimazione è persino doverosa, visto che per esprimere il CONCETTO in modo più comprensibile e dettagliato servono di solito un paio di centinaia di pagine.
Ma in ogni caso tu da quelle quattro righe hai capito proprio tutto, quindi è vero: inutile continuare.






Citazione:
Che rompicazzi che sei, ogni santa volta tocca mostrare le tue manipolazioni...

E mica hai finito.
Continui con il TUO piano inclinato che ti sei fatto tutto da solo, attribuendolo a me, per cui continuare sarebbe solo crudeltà gratuita, e siccome io sono tanto buonino la smetto, per compassione.

Grazie per la compassione.
Ciao.
Inviato il: 20/6/2014 0:05
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  •  Pispax
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#169
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(cancellato perché doppio)
Inviato il: 20/6/2014 0:59
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#170
Sono certo di non sapere
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Calvero
apri bene le orecchie.


Citazione:
1) Innanzitutto io ci aprii, all'epoca, un Topic intero sulla questione, tu non eri d'accordo sulla strada che secondo me era da intraprendere (adesso è un'altra) e sta benissimo. Infatti il punto, non è se tu sia o meno d'accordo ...

Infatti il punto non è per niente che io fossi o non fossi d'accordo.
Il punto è che non proprio non ci capivo un cazzo, nelle cose che dicevi.
Però interessante il fatto che ora tu abbia cambiato idea.
Dopo ci torno.




Citazione:
.. il fatto è che io TI ACCUSO di essere sleale e cioè di non dire cosa proponi tu, che, nei riguardi di dove è giunto il dibattito, non puoi solo tirare merda ma dovresti avere le palle di dire dove ti sei schierato. Cosa che fanno tutti, tranne te. Finché non lo fai, ho spiegato sopra il perché, significa stai solo spalando merda; lanci il sasso e nascondi la mano. Questo è un fatto.

Come dicono a Livorno... PUPPAAAAA!!!!





Citazione:
2) Se tu mi dici che sono un coglione perché a seguire la stella polare dell'anarchia è da coglioni (è un esempio, non sto dicendo che me l'hai detto), io non posso offendermi. Se mi dici che sono un pirla perché difendo per vari aspetti il movimento grillino, non mi offendi, perché la battaglia e gli epiteti sono riferiti comunque alle idee che si vogliono difendere, basta argomentare. Se ti dico "servo del sistema" non solo l'ho argomentato (e tu lo glissi)

Non è che "glisso".
E' che proprio non me ne frega un cazzo di quello che pensi di me.





Citazione:
.. ma se tu, non soltanto snobbi gli interventi e anche gli interventi di coloro che dicono quello che dico io e per ognuno t'inventi una scusa diversa:

Invisibile che sarebbe me (attento che anche qui stai esagerando, ti avviso)

Tu e invisibile:
- Dite esattamente le stesse cose, esprimendo gli stessi concetti con le stesse catene "logiche".
- Avete lo stesso vocabolario, nel senso che le dite esattamente con gli stessi termini
- tagliate persino le frasi esattamente allo stesso modo
- avete esattamente lo stesso approccio caratteriale alla discussione, nel senso che "voi" avete di sicuro sempre ragione e chi non la pensa così è sicuramente un venduto. Più altre cose di cui non parlo per carità agnostica, ma che sono esattamente le stesse per "entrambi".
- usate esattamente le stesse fallacie e la stessa modalità retorica

Quando leggo il sito usando il cellulare devo ingrandire la pagina. Ci resta solo il testo nello schermo, e se voglio vedere chi lo ha scritto devo spostare lo screen.
(Da casa è molto più semplice. Ho lo schermo grande, vedo testo e autore e posso decidere quali post saltare e quali no. Sul telefono purtroppo devo leggerli TUTTI)
Quello che succede è che 7 volte su 10 non so distinguere chi fra i "due" abbia scritto la cosa che sto leggendo. Le tre che invece ci riesco lo faccio solo sulla base degli argomenti trattati.

Due pulcini fratelli usciti dallo stesso guscio?
CARRAMBA CHE SORPRESA.
Però c'è anche il fatto che "voi due" NON VI PARLATE MAI.
Complicato da credere, per gente che ha un'affinità "elettiva"così grande.
Fino a quando non ho evidenziato il problema, inoltre, sullo stesso argomento o interveniva l'"uno" o interveniva "l'altro".

Già c'è stato un utente che aveva due identità: una che gli serviva per fare i sarcasmi alla capcha e una che gli serviva per quando voleva fare un discorso più serio.
Non sarebbe nemmeno la prima volta che succede.






Citazione:
3) ALLORA ASCOLTAMI BENE perché questa a seguire è una PROMESSA, perché a me del coglione (e non per i motivi di cui sopra ipotizzati) non me lo dai facendoci sopra anche il saccente

Bravo.
Non mi veniva il termine.
Grazie dell'aiuto: sei un COGLIONE.
Non sono stupide le tue idee, sei proprio TU a essere un coglione.
In tutti questi anni che seguo il sito non ti ho mai visto UNA SOLA VOLTA mettere in discussione una tua idea.
E questa a casa mia è proprio la definizione esatta di COGLIONE.

Chiaro poi che chiunque non sia completamente d'accordo con te è un venduto schiavo eccetera. Se poi osa continuare a non essere d'accordo con te fai partire dei flame della Madonna.
Tu non parli delle tue idee: tu propaghi le Tue Sacre Idee, e chi dissente è un eretico maledetto.
Chiaro che tutte queste Sacre Idee vengono difese con altrettanto Sacro Fervore. Poi succede che cambi idea e si passa direttamente alla Sacra Idea 2.0, da difendere con altrettanto Sacro Fervore almeno fino a quando non cambierai idea di nuovo.




Citazione:
Se la smetti di giocare slealmente, bene
.
Oh.
Ogni volta che mi è capitato di leggere un tuo intervento rivolto a me ho imparato che Pispax, proprio come persona, è un servo, un venduto, un illuso, una puttana, uno "pauroso di perdere il suo giocattolino", uno schiavo nell'anima, e mi fermo qui perché non mi fa voglia di rileggere i tuoi interventi neppure in questo solo thread, dove esprimi concetti sulla mia persona altrettanto "lusinghieri".

Buffo.
Più io evitavo di confrontarmi con te, anche per questo motivo, più te mi facevi la marcatura stretta a uomo offendendomi in tutti i modi.
So e sapevo che OGNI volta che scrivevo (o scrivo) qualcosa su LC poi poco dopo apparirà un intervento di Calvero da saltare accuratamente.
Ora mi chiedi, anzi, mi INTIMI, di giocare "lealmente".
Ma vai a farti un bagno.






Citazione:
Altrimenti mi autorizzi a mettere in piazza gli scambi privati e a dire tutto quello su cui io riterrò utile speculare; su quanto di personale io so di Te. Tu fai o non fai tranquillamente altrettanto, me ne sbatto le palle; io non ho niente da perdere nella vita reale, figurati su di un forum; e vediamo cosa viene fuori.

Se tu giochi sleale e usi il sarcasmo sulla mia persona e non sulle idee, allora come te, faccio che il fine giustifica i mezzi, e uso tutte le armi che voglio, mettendo da parte la dignità.[u]

STA A TE ... dammi il via e io parto, e ti faccio vedere che se per sette anni non ho fatto il pezzo di merda, vedrai cosa significa essere dei figli di puttana pezzi di merda. Non sto scherzando.

Ma LOL.


Mi hai messo la curiosità e sono andato a controllare. Ho visto che negli ultimi due anni ci siamo scambiati si e no 6 PM.
Per quanto mi riguarda potresti pubblicarne il contenuto per intero: anzi, sarebbe molto divertente se tu lo facessi.

Però sia chiaro che TI NEGO OGNI MIA AUTORIZZAZIONE.
Non sono così stupido da autorizzare a divulgare informazioni private su di me uno che parte animato da così tanto malanimo.

Per il resto la tua dignità è la tua.
Non mi sento coinvolto da questa cosa.
Di quella puoi farne quello che vuoi.






Citazione:

La democrazia non c'è, questo è un fatto. Il sistema è corrotto, compromesso. Questo è un fatto. Che questa "democrazia" bisogna tenersela o bisognerebbe tenersela, questo è un altro discorso, benissimo: parliamone.

Grazie, no.
Non mi sento un indigeno da convertire alla tua Fede.
Inviato il: 20/6/2014 0:59
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#171
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Pipax

Citazione:

Anche se la politica non è la matematica, e esistono spazi di ambiguità, non è comunque possibile "aderire" a definizioni diverse che indicano la stessa cosa.
Il linguaggio, sai com'è. Gli spazi arbitrari sono limitati.


Certo, e gli "spazi li decidi tu, come cazzo ti pare, di volta in volta.
Basta saperlo eh?


Citazione:

Io faccio notare che anche solo la definizione della parola, dimostra che la democrazia non esiste.
Certo, certo.
Per dire, un francese che si chiama Burdeau ci ha messo 30 anni a scrivere un gigantesco "Traité de science politique" in otto volumi dove si affronta solo UN aspetto della democrazia, quello della distinzione fra democrazia governata e democrazia governante (in realtà solo gli ultimi 5 affrontano questo problema). Lo cito solo perché è l'opera più monumentale in assoluto mai pubblicata, anche se non la più completa (anzi).
Poi arrivi tu e in quattro righe prese da un dizionario hai sicuramente capito tutto.

Capisco, L'appello all'autorità si tira fuori proprio quando si è alla frutta.
OTTO VOLUMI WOW!

E poi non è che "arrivo io e in quattro righe"... per capire che la democrazia non esiste ci ho messo varie decadi di osservazione, studio, verifiche (votando e non votando), delusioni e incazzature. Arrivato alla saturazione della presa ciclopica per il culo, mi sono tolto il cetriolone dal culo.

Poi l'autorità.... ci sono intere biblioteche storiche che trattano temi scientifici pieni di cazzate colossali... sai l'uomo e la sua arroganza...
Ma l'autorità è l'autorità, monsieur!

Peccato che ignori totalmente quella strana cosa che si chiama "realtà", e da come cerchi di condurre le discussioni è lampante. Il problema è che uno ne può scrivere mille di volumi, ma se non da una sbirciatina alla realtà ogni tanto, rischia di scrivere una marea di cazzate. Infatti l'argomentazione che demolisce l'idea che sta alla base di questo tuo thread la eviti come la peste.
Non chiedere, non te le ri-ri-ridico.

Citazione:

Se da qualche parte tu hai interpretato qualcosa che ho detto, in quel modo, ti prego di citarlo. Vediamo se ho sbagliato io o se tu hai interpretato male.

"Non esiste al mondo un sistema che garantisca ad ogni cittadino (ogni=tutti) la partecipazione, su base di uguaglianza, all’esercizio del potere pubblico.

Il solo fatto che i soldi abbiano un potere enorme, per chi li possiede, di influenzare scelte politiche ed economiche, fa si che la democrazia non possa esistere."

Capisco, grazie per il chiarimento.
Ora è confermato che hai interpretato male tu.
Chissà perché lo immaginavo.

Citazione:

Guarda che l'unico REALE "esercizio del potere" previsto dalla definizione di democrazia è l'esercizio del diritto di voto.

Ma manco per il cazzo.
Questo ti fa comodo a te affermarlo perché stai affondando.
Per esempio, se in una assemblea qualcuno di stimato decide di intervenire, sapendo che il suo intervento a causa della sua reputazione sarà influente sulle scelte che si faranno, anche questo rientra nella definizione di "esercizio del potere", ed è evidente che la libertà se intervenire o meno deve essere garantita.
Oggi invece basta che il renzi di turno invada le tivvì per tot settimane prima del voto, ed ecco che stravince, o il nostro amato berlusconi che ha fatto una rimonta epocale alle altre elezioni; a proposito di fessi e di comunicazione.
Dimmi, in quanti possono sperare che le tivvì gli concedano simili spazi?
Il reale esercizio del potere è una cosa complessa, ma questa volta, invece di OTTO VOLUMI abbiamo SOLO UNA APPLICAZIONE REALE.

Sei fortissimo.

Citazione:

Per il resto che quella definizione sia piuttosto approssimativa lo si capisce bene ....

Ora li chiamo e glielo dico che sono approssimativi, alla Treccani.
O preferisci chiamarli tu e poi ci racconti?


Citazione:

Grazie per la compassione.

Prego.

Dai Pispax, la cosa diventa imbarazzante. Falla finita.
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Chuang Tzu
Inviato il: 20/6/2014 4:53
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#172
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Qui Pispax risponde a Calvero (che non sono io lo gggiuro!!!) ma siccome tira in ballo anche me (che non sono Calvero lo rigggiuro!!!) mi sento di dire qualcosa.

A sto' punto cercherò di mantenere la sua certezza viva il più a lungo possibile, è troppo divertente veder che non si capacita che due persone che nemmeno si conoscono possano pensarla allo stesso modo su molte cose.
Proprio non ce la fa ad accettare questa possibilità, e questo è molto rivelatore, di molte cose.

Citazione:

Pispax ha scritto:

Tu e invisibile:
- Dite esattamente le stesse cose, esprimendo gli stessi concetti con le stesse catene "logiche".

Vedi che succede a usare al rotellina sconsideratamente?
Ti perdi le lunghissime discussioni tra "me e me" sull'esistenza e sulla natura di Dio, e altra robetta insignificante.

Calvè, certo che se fossimo la stessa persona, tutte quelle pagine e pagine di discorso tra me e me significa che nemmeno il ricovero servirebbe...
Comunque i casi sono due:
o non ha letto niente delle nostre discussioni filometaesistenziali, o se le ha lette è preda di paranoia all'ultimo stadio.
Perché immaginare che uno monti tutto quell'ambaradam per fare credere a lui che non è uno ma bensì due....

Citazione:

- Avete lo stesso vocabolario, nel senso che le dite esattamente con gli stessi termini

Una mela è una mela, una pornostar è una pornostar.
L'assenza di democrazia è l'assenza di democrazia.
Vabbè, quando faccio finta di essere me-lui-l'altro insomma ci siamo capiti (o no?) mi sforzerò di chiamare la democrazia con una parola che non c'entra un cazzo.
Magari è la volta che capisci

Citazione:

- tagliate persino le frasi esattamente allo stesso modo

Eh no! Io (me medesimo, me stesso, l'entità che sono), mica mi fermo a metà, metto i puntini, vado a capo, rimetto i puntini e riparto. (bè, ogni tanto lo faccio anche io, ma molto molto molto meno di lui-me-noi)

Poi non metto mai i:

_______________________
_______________

semmai uso i:

*******************************

C'è una bella differenza!

E poi cazzo... con la fatica che ho fatto anche solo per iniziare a capire cosa cazzo dice Calvero... no perché certe volte...

Citazione:

- avete esattamente lo stesso approccio caratteriale alla discussione, nel senso che "voi" avete di sicuro sempre ragione...

Ma tu pensa che io-me-noi insomma hai capito (o no?) penso esattamente la....

...stessa cosa di te...

(l'ho fatto apposta eh?)

Ma non sarà che....

... anche tu sei noi?

Qui siamo decisamente sul filosofico.

Citazione:

- usate esattamente le stesse fallacie e la stessa modalità retorica

Basta dirlo, che ce vò.

Giusto, dimenticavo, l'autorevolezza degli OTTO VOLUMI.

Mi scusi professore se ho osato...

Citazione:

Quando leggo il sito usando il cellulare devo ingrandire la pagina. Ci resta solo il testo nello schermo, e se voglio vedere chi lo ha scritto devo spostare lo screen.
(Da casa è molto più semplice. Ho lo schermo grande, vedo testo e autore e posso decidere quali post saltare e quali no. Sul telefono purtroppo devo leggerli TUTTI)

Ti do una dritta: quando usi il cellulare, scorri avendo la vista tutta a sinistra. Così vedi prima chi scrive e puoi decidere se scorrere a destra per leggere l'intervento o meno.
Sono un genio?

Citazione:

Due pulcini fratelli usciti dallo stesso guscio?

Ecco perché mia madre andava spesso "al nord" a trovare la zia malata...

Citazione:

Però c'è anche il fatto che "voi due" NON VI PARLATE MAI.

Parlare troppo con se stessi è un brutto segno.
Però c'è chi sostiene che parlare con se stessi non sia un sintomo preoccupante, ma che lo sia quando ti rispondi.
Io propendo per questa visione anche perché mi piace essere un po' matto.
Lo trovo liberatorio e Dio sa quanto ne abbiamo bisogno di liberarci dalla menzogna sistematica nella quale viviamo...

Citazione:

Complicato da credere, per gente che ha un'affinità "elettiva"così grande.

Perché tu vivi di polemica. Ti alimenti di iperboli e sofismi, di contrasti e diatribe.
Godi come un riccio quando senti il politichese, perché trovi che sia la più alta espressione del pensiero umano.
Io invece trovo che siano solo giochini per bambini, o al massimo degli esercizi per tenere allenata la mente.
Ma per quello preferisco altri allenamenti più neutri, così non mi insozzo con la putrefazione che caratterizza la politica.

Quando lessi il Tao Te Ching per la prima volta, molti anni fa, rimasi folgorato.
A parte che ci capii una frazione di quello che c'è dentro (e ancora molte cose mi sono oscure), vidi immediatamente una visione del mondo e dei misteri che lo compongono, che era praticamente perfetta per la mia forma mentis, il mio sentire, le mie certezze che si erano formate già a quella giovanissima età.
Negli anni, più approfondivo il pensiero taoista, e più mi trovavo in perfetta assonanza, ed è così ancora tutt'oggi.

Le affinità perfette esistono, e io non poteri trovare termini migliori per spiegare la visione taoista di quelli che Lao Tzu ha trovato molti anni fa.
Magari posso usare altri termini per approfondire certi concetti, ma modificare quello che è già perfetto è da idioti a mio avviso, perché non serve a niente se non a complicare le cose semplici.

Perché, caro Pispax, anche le cose semplici esistono.
Anzi, sono la stragrande maggioranza.
La cosa diventa appassionante quando scopri che le cose semplici possono essere allo stesso tempo profonde, che non significa "complicate".
Ma sei fai del politichese il tuo mondo, diventa impossibile rendersene conto.

Devi ampliare i tuoi orizzonti se vuoi trovare certe spiegazioni.
Non è tutto scritto in quei "OTTO VOLUMI".

Anzi, li non c'è quasi niente che ti serve per vivere bene.
Non perché lo dico io, perché sei un essere umano, e, con tutto il rispetto per le tue passioni (che io considero sacre come quelle di ciascuno di noi), il contenuto degli "OTTO VOLUMI" non è minimamente sufficiente a dare un senso alla vita di un essere umano.
Siamo molto di più, infinitamente di più.
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Inviato il: 20/6/2014 6:42
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#173
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Citazione:
Guarda che l'unico REALE "esercizio del potere" previsto dalla definizione di democrazia è l'esercizio del diritto di voto.


Pispax, questo che hai scritto tu e' esattamente il limite che (a quanto pare con un italiano pessimo) ho sempre definito io.
Democratico e' chiedere a tutti il loro parere/voto e basta. Poi la decisione non puo' essere democratica, con l'eccezione nei casi di unanimita'. Di li il discorso sulla dittatura delle maggioranze (con l'ovvio prerequisito che la maggioranza sia compatta) e sui limiti oggettivi della democrazia, quella che esiste per lo meno.
Inviato il: 20/6/2014 8:59
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  •  Calvero
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#174
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Citazione:


Infatti il punto non è per niente che io fossi o non fossi d'accordo.
Il punto è che non proprio non ci capivo un cazzo, nelle cose che dicevi.
Però interessante il fatto che ora tu abbia cambiato idea.
Dopo ci torno.


Exit strategy

Citazione:

Come dicono a Livorno... PUPPAAAAA!!!!



Exit strategy

Citazione:

Non è che "glisso".
E' che proprio non me ne frega un cazzo di quello che pensi di me.


E ci mancherebbe. Quello che penso di te sulla slealtà, è mica una questione personale, ma riguarda il merito della tua posizione politica, cioè a dimostrare qual'è la differenza tra trollare e dibattere.

Citazione:
- Dite esattamente le stesse cose, esprimendo gli stessi concetti con le stesse catene "logiche".
- Avete lo stesso vocabolario, nel senso che le dite esattamente con gli stessi termini
- tagliate persino le frasi esattamente allo stesso modo
- avete esattamente lo stesso approccio caratteriale alla discussione, nel senso che "voi" avete di sicuro sempre ragione e chi non la pensa così è sicuramente un venduto. Più altre cose di cui non parlo per carità agnostica, ma che sono esattamente le stesse per "entrambi".
- usate esattamente le stesse fallacie e la stessa modalità retorica


Bugie, iperboli e generalizzazioni assortite.

Il punto non è sapere che io so che lo stai solo facendo apposta. Il punto è che sdogani illazioni e lasci intendere a utenza meno ferrata su LC ... che degli utenti giocherebbero sporco e utilizzerebbero un doppio account ...

.. cosa, questa, che può prevedere il BAN (vediamo se ci arrivi) e far sì che altri prendano alla leggera questa problematica.

Quindi adesso o ritiri le tue accuse (non ti chiedo di chiedere scusa a me, per me non è una questione personale, ma di correttezza da e per il Sito a cui tengo) o io mi vedo costretto ad avvisare Massimo affinché faccia le relative indagini e riporti all'utenza l'infondatezza delle tue illazioni.

Cosa e se deciderà altro a seguito di ciò, sono cose di sua competenza. Poi però non venga Red_Knight a reclamare di politiche degradate o altro.

Attendo che tu ritiri le accuse

Citazione:

Quando leggo il sito usando il cellulare devo ingrandire la pagina. Ci resta solo il testo nello schermo, e se voglio vedere chi lo ha scritto devo spostare lo screen.
(Da casa è molto più semplice. Ho lo schermo grande, vedo testo e autore e posso decidere quali post saltare e quali no. Sul telefono purtroppo devo leggerli TUTTI)
Quello che succede è che 7 volte su 10 non so distinguere chi fra i "due" abbia scritto la cosa che sto leggendo. Le tre che invece ci riesco lo faccio solo sulla base degli argomenti trattati.

Due pulcini fratelli usciti dallo stesso guscio?
CARRAMBA CHE SORPRESA.
Però c'è anche il fatto che "voi due" NON VI PARLATE MAI.
Complicato da credere, per gente che ha un'affinità "elettiva"così grande.
Fino a quando non ho evidenziato il problema, inoltre, sullo stesso argomento o interveniva l'"uno" o interveniva "l'altro".


Pispax, lo scemo vallo a fare in qualche villaggio turistico. Hai esagerato, ho aspettato che per te fosse stata solo un'uscita così per provocare, ma insisti e adesso ti arrampichi sugli specchi a trovare ragioni che non ci sono.

Citazione:

Già c'è stato un utente che aveva due identità: una che gli serviva per fare i sarcasmi alla capcha e una che gli serviva per quando voleva fare un discorso più serio.
Non sarebbe nemmeno la prima volta che succede.


Certo, come no, continua a fare il finto tonto. Ritira le tue illazioni o avviso la redazione.

Non venirmi a cantare che questo per me sarebbe un pretesto. A me, di avere un doppio account, non mi accusi, sono stato chiaro?


Citazione:

Bravo.
Non mi veniva il termine.
Grazie dell'aiuto: sei un COGLIONE.
Non sono stupide le tue idee, sei proprio TU a essere un coglione.
In tutti questi anni che seguo il sito non ti ho mai visto UNA SOLA VOLTA mettere in discussione una tua idea.
E questa a casa mia è proprio la definizione esatta di COGLIONE.


Figurati, nessun problema. Sono serio. Puoi darmi anche del pezzo di merda. Te non mi offendi perché so chi sei. Sapendo da che parte stai, per me conferma sempre quello che sostengo.

Citazione:

Chiaro poi che chiunque non sia completamente d'accordo con te è un venduto schiavo eccetera. Se poi osa continuare a non essere d'accordo con te fai partire dei flame della Madonna.


D'accordo su cosa? Entra nello specifico. Ti pesa così tanto?

La classe politica è corrotta e asservita, da cinquant'anni: - la mia idea non sostiene che tutti i politici sono uguali (come vorresti mettermi in bocca te, quindi menti) ma è che il Sistema che non può renderli differenti. Rifletti.

Bene, detto ciò: - Ti accodi e legittimi un sistema corrotto? sì? .. bene, sei complice, è un fatto.

Citazione:

Tu non parli delle tue idee: tu propaghi le Tue Sacre Idee, e chi dissente è un eretico maledetto.
Chiaro che tutte queste Sacre Idee vengono difese con altrettanto Sacro Fervore. Poi succede che cambi idea e si passa direttamente alla Sacra Idea 2.0, da difendere con altrettanto Sacro Fervore almeno fino a quando non cambierai idea di nuovo.


Il fervore non è una cosa negativa. La sacralità è una tua iperbole. Non so di cosa tu stia parlando.

Citazione:

Oh.
Ogni volta che mi è capitato di leggere un tuo intervento rivolto a me ho imparato che Pispax, proprio come persona, è un servo, un venduto, un illuso, una puttana, uno "pauroso di perdere il suo giocattolino", uno schiavo nell'anima, e mi fermo qui perché non mi fa voglia di rileggere i tuoi interventi neppure in questo solo thread, dove esprimi concetti sulla mia persona altrettanto "lusinghieri".


Sì ma ogni volta che tu ---> prima - dai dell'imbecille e in mille modi diversi (e anche con una insistente vena provocatrice e di sarcasmo sempre presente nel sotto testo dei tuoi ragionamenti); nei confronti di chi denuncia i soprusi di Stato e rivela nello Stato un associazione corrotta legittimata da una maggioranza e non da una sovranità popolare ... questo lo dicono allo Stato, non a Te ...

... e non vedo perché con il medesimo diritto non ti si debba dare dello schiavo del sistema e del complice di questo sistema. Parla. Spiegati. Dai, vediamo.

Vuoi un esempio più vicino? ... questo Topic ...

.. tu dai del Fesso a chi vota Grillo (tuo diritto), lo fai da un pulpito di un sistema CORROTTO e venduto in maniera comprovata, dove per cinquant'anni sei stato preso per il culo tu (comprovato) a dire quanto tutti sono stati fessi (dimostrato anche da Invisibile, ma glissi) ... però non ti va bene se ti danno del Servo del Sistema. Cazzo vuoi? fammi capire: - dai dei fessi a una fetta di elettori e questi elettori non possono dare del venduto a te?

Dai, spiega. Vediamo.


Citazione:

Buffo.
Più io evitavo di confrontarmi con te, anche per questo motivo, più te mi facevi la marcatura stretta a uomo offendendomi in tutti i modi.
So e sapevo che OGNI volta che scrivevo (o scrivo) qualcosa su LC poi poco dopo apparirà un intervento di Calvero da saltare accuratamente.
Ora mi chiedi, anzi, mi INTIMI, di giocare "lealmente".
Ma vai a farti un bagno.


Non hai capito. La lealtà non consiste di comportarti lealmente con me. La mia accusa è politica e nel merito degli argomenti. Se tu la schivi ogni volta, io ogni volta verrò a chiederti ragioni.

Tu hai dato dei fessi a tutti e non solo in questa storia, hai criticato ferocemente tutti e tutte le loro posizioni e TUTTI hanno avuto la lealtà di dirti quale era la loro posizione. Prendendosi non solo la responsabilità delle loro idee, che qualcuno lo firma anche senza Nick (vedi Sertes), ma si prende anche tutte le tue accuse senza che tu ti prendi la responsabilità delle tue ...

.. questo è obiettivamente un gioco sleale, dato che da questi giochi tu ne estrapoli giudizi pesanti, anzi pesantissimi, trascendendo sino a posizioni psicologiche e sociali, sugli utenti. Calvero, vedi caro Pispax, c'entra una sega

Te lo disse anche Rickard che scrive bene e capisci bene quello che dice, ma, indovina: schivi.


Citazione:


Mi hai messo la curiosità e sono andato a controllare. Ho visto che negli ultimi due anni ci siamo scambiati si e no 6 PM.
Per quanto mi riguarda potresti pubblicarne il contenuto per intero: anzi, sarebbe molto divertente se tu lo facessi.

Però sia chiaro che TI NEGO OGNI MIA AUTORIZZAZIONE.
Non sono così stupido da autorizzare a divulgare informazioni private su di me uno che parte animato da così tanto malanimo.

Per il resto la tua dignità è la tua.
Non mi sento coinvolto da questa cosa.
Di quella puoi farne quello che vuoi.


Mi serviva sapere la tua risposta.
Ti ho detto quello che dovevi sentirti dire.

Ora ho la prova decisiva del perché del tuo atteggiamento

Citazione:

Grazie, no.
Non mi sento un indigeno da convertire alla tua Fede.


Sei un indigeno già convertito.

Non ho fedi, ne avessi non mi interesserebbe essere leale.

____________
____________

AVVISO DI SERVIZIO


Attendo tu chieda scusa o ti chiarisca con Invisibile e ritiri le tue accuse, o ne ammetti la stupidità e l'infondatezza.

Questa non riguarda la natura delle discussioni. In alcun modo. Questa diffamazione non la tollero.

Cortesemente, non costringermi a fare intervenire Mazzucco.

______________
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 20/6/2014 14:21
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#175
Sono certo di non sapere
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Citazione:

vuotorosso ha scritto:
Citazione:
Guarda che l'unico REALE "esercizio del potere" previsto dalla definizione di democrazia è l'esercizio del diritto di voto.


Pispax, questo che hai scritto tu e' esattamente il limite che (a quanto pare con un italiano pessimo) ho sempre definito io.
Democratico e' chiedere a tutti il loro parere/voto e basta. Poi la decisione non puo' essere democratica, con l'eccezione nei casi di unanimita'. Di li il discorso sulla dittatura delle maggioranze (con l'ovvio prerequisito che la maggioranza sia compatta) e sui limiti oggettivi della democrazia, quella che esiste per lo meno.


Questo è quanto può offrirti la democrazia.
Non ti offre niente di più.
C'è una differenza nettissima fra "esercizio del potere" e "titolarità del potere".
Il popolo è SOVRANO ed è pieno TITOLARE del potere.
Nella democrazia rappresentativa (cioè tutte quante) invece l'ESERCIZIO del potere viene delegato a rappresentanti scelti dal popolo.


E' troppo poco? Nessun problema su questo.
A volte lo penso anch'io.
Però ogni soluzione che mi viene in mente si rivela essere un vicolo cieco.

Per dire, il "popolo" dovrebbe avere maggior potere decisionale? Dovrebbe avere un maggior ESERCIZIO del potere?
Bella domanda.
Tocca anche ricordarsi che tiamo parlando dello STESSO popolo di "puttane" che, secondo i grillini, (non secondo me) si è venduto per soli 80 euro.
Per quanto mi riguarda stiamo parlando dello stesso popolo che nel 2008 ha aumentato del 2% (oltre un milione di persone, eh) i voti a Berlusconi solo perché il Milan aveva comprato Balotelli. Lo stesso popolo che vede la tiratura dei giornaletti scandalistici superare di qualche centinaio di volte la tiratura dei periodici specializzati in faccende politiche (NON gli organi di partito). Lo stesso popolo che impiega la maggior parte del tempo passato su internet a seguire youporn; subito dopo ricette di cucina, moda, e ancora pettegolezzi.

Possiamo pensare che un problema c'è.



Restando in termini astratti, "Democrazia" bene o male è una cosa che può esistere solo perché si basa sulla pubblica OPINIONE.
Già questo genera dei problemi perché la la pubblica OPINIONE è manipolabile piuttosto facilmente. E lo è tanto più facilmente quanto più il popolo è stupido, fermo restando che è tranquillamente manipolabile anche l'opinione delle persone più intelligenti.
Però in qualche modo il sistema riesce a reggere, e possiamo pensare di farlo reggere ancora meglio.
Per esempio, limitando il discorso ai media (che è solo un aspetto piuttosto piccolo del problema), rimediando ai problemi esistenti, magari spendendo soldi pubblici per AUMENTARE la molteplicità delle voci che il popolo ascolta nei media.


Il ragionamento sull'"opinione" sta alla base di tutto.
Per millenni si è negato ogni accesso al potere da parte del popolo sulla base della tesi che il popolo era privo di reale "CONOSCENZA".
Oltre al problema dell'istruzione (che allora si poneva, oggi si pone molto meno) il succo era che il popolo avrebbe dovuto decidere di cose su cui non sapeva un cazzo.

L'argomento, ahimè, era fondato.
A un allevatore di maiali si poteva chiedere tranquillamente un giudizio rispetto a come allevare meglio i maiali. Ma se solo si spostava il problema su come e perché si dovesse incrementare l'allevamento di maiali nella Contea (o nella Regione, o quello che credi) già la risposta diventava molto meno affidabile. Se poi si chiedeva il suo PARERE VINCOLANTE rispetto, che so, alla necessità di diminuire o aumentare i dazi doganali sul mercurio, si faceva prima a tirare una monetina in aira e giocarsela a testa o croce.

E quindi si NEGAVA che il popolo dovesse avere un qualsivoglia potere. Il popolo "non sa"; e allora le decisione le deve poter prendere solo ed esclusivamente "chi sa".
E come fa, "chi sa", a sapere le cose che sa?
Le sa perché fin dall'infanzia è stato EDUCATO a saperle. Ad affrontare questi problemi.
E' stato educato proprio da suo padre, il Duca Conte, quindi è una garanzia.

Insomma, per arrivare a "suffragio universale" partendo da "nessun tipo di suffragio", la strada è stata lunga, difficile e tortuosa.
Il nodo del problema bene o male è questo.
Ora tocca saltare parecchi passaggi (scusa), ma le cose che ho detto credo bastino per capire che per passare da "titolarità" del potere a "esercizio" del potere, nel senso di esercizio DIRETTO e VINCOLANTE del potere, tocca passare anche da "opinione" a "conoscenza".
Proprio nel senso greco di "episteme", cioè conoscenza diretta e consapevole delle cose.



-----------------------------------------------------------------------------



Comunque affrontiamolo, questo nodo.

L'ISTRUZIONE basta per avere CONOSCENZA?
A leggere anche solo questo thread direi di no. Verrebbe da pensare che l'istruzione DA SOLA non basta per un cazzo a fare da argine alla superficialità.
Ma questo è solo un esempio, eh.
Volendo ce ne sono migliaia di altri. Il fatto è che il problema è autodimostrante: non esistono motivi per cui, che so, un medico chirurgo possa esprimere una votazione pienamente consapevole su una legge che riguarda TUTTI su un problema differente dalla medicina (e spesso ha le idee molto confuse anche sulla parte economica della medicina e della gestione ospedaliera)


Ora però le cose sono cambiate.
Ora c'è internet.

INTERNET+ISTRUZIONE bastano per avere CONOSCENZA?
Internet + istruzione possono bastare, DA SOLE, a garantire un livello di "episteme" tale da permettere al popolo di ESERCITARE DIRETTAMENTE il potere?
Qui le cose si fanno più interessanti.
Teoricamente si, possono. Ma in pratica?
Ti propongo la stessa verifica che ho fatto io. L'ho fatta l'anno scorso in un mese che ero in CIGO.

Prova, PER UN MESE, a seguire il calendario dei lavori parlamentari PER INTERO.
Votazioni su leggi, mozioni, disegni di legge e regolamenti.
Internet ti permette di farlo con tranquillità. Ti prendi il calendario dei lavori e segui tutti i riferimenti. Quando si parla di modifiche a leggi esistenti, puoi leggere la legge da modificare, e volendo (anzi, DOVENDO) anche ripercorrere il dibattito che motiva le ragioni per cui all'epoca si decise di fare proprio quella legge lì.
Idem sui regolamenti, che sono la parte più scabrosa.
Hai mai visto l'ordine del giorno di un calendario parlamentare?
Bene, questo è il momento giusto per farlo.
E poi decidere DI VOLTA IN VOLTA come votare su ogni singolo provvedimento, simulando che il tuo voto sia assolutamente VINCOLANTE.

Devi farlo PER UN MESE.
L'impresa non è impossibile. Quello di cui io mi sono accorto è che, bene o male, riesco SPESSO a raggiungere un livello di "episteme" piuttosto buono sui vari problemi.
Spesso, non sempre.
Per dire, quando si parla di robe tipo lo stanziamento di fondi per bonificare una valle in Sicilia o per il cambio di destinazione d'uso di una classe di edifici storici in Friuli (sono solo due esempi) allora arranco moltissimo. Tocca anche andare nelle cronache locali a provare a capire un dibattito molto intricato. Quando si parla di temi più dibattuti a livello nazionale (che so, i rigassificatori) tocca andare a vedere le proiezioni di spesa non tanto per la costruzione quanto per l'approvvigionamento del gas. E via così.

Insomma, per poter decidere DIRETTAMENTE e in modo VINCOLANTE occorre una buona "episteme" dei problemi.
Per quanto riguarda me mi sono accorto che riesco a raggiungerla con molte difficoltà e mai nella totalità delle volte. Se mi va di culo forse ce la faccio per la metà.

L'altra cosa di cui mi sono accorto è che questa ricerca dell'"episteme", che è la condizione NECESSARIA per esercitare il voto CONSAPEVOLE (mica vorrò votare qualcosa in modo VINCOLANTE restando inconsapevole del reale problema, no?) mi ha sempre portato via più di dieci ore al giorno.
Detto in altre parole, per avere un 50% di successi e non dover ripegare ancora sull'"opinione" dovevo impiegare più tempo di quello che mi serve per andare a lavorare e guadagnarmi il pane.
In bocca al lupo col TUO esperimento. Forse a te andrà meglio.



------------------------------------------------------------------



Anche se sono certo che una banda di sciocchi cercherà con ogni sua forza e contro ogni evidenza di interpretare questo discorso come una posizione elitista (ammesso e non concesso che sappiano che cos'è, l'Elitismo), il problema si pone lo stesso.

Nella Mitica Atene eppure la famosa Democrazia Diretta funzionava?
Vero.
Infatti funzionava proprio nel modo che dico io.
Intanto funzionava restringendo i confini della parola "popolo".
Atene nel massimo del suo splendore aveva più di un milione di abitanti, ma i "cittadini" chiamati a decidere non sono stati MAI più di 200.000.
Pur essendo cittadini che conoscevano direttamente OGNI problema, visto che Atene territorialmente era piuttosto piccola, erano anche persone che dedicavano moltissimo tempo alla politica. Potevano farlo perché avevano gli schiavi (che non votavano) a lavorare per loro, e avevano le mogli (che non votavano) a badare al'andamento della casa.

Inoltre anche nella mitica Democrazia Diretta Ateniese le cose non è che funzionassero benissimo. I problemi che denunci tu non erano comunque risolti. Aristotele denuncia la "Democrazia" come una forma di depravazione della politeia: e lo fa proprio perché vedeva come i cittadini più ricchi COMPRASSERO il voto (diretto e vincolante, eh. Quello era un reale "esercizio" del potere) dei cittadini più poveri organizzando feste e facendo regali.


---------------------------------------------------


Insomma, se dici che la "democrazia è limitata" sono assolutamente d'accordo con te.
I limiti ci sono, e sono grossi.
Però non dobbiamo neppure dimenticare che questi "limiti", nel concetto di democrazia, sono dovuti a un processo di prove e errori che ha generato soluzioni che servivano a evitare i limiti ANCORA PIU' GROSSI che nel corso dell'evoluzione democratica (intesa come forma di governo) si sono ampiamente verificati.
Un esempio sciocchino?
Per evitare che l'opinione pubblica fosse influenzata solo ed esclusivamente dall'elite economica, fu introdotto il finanziamento pubblico ai giornali. Basta con la schiavitù della pubblicità: i giornali debbono poter sopravvivere COMUNQUE, e poter far sentire, ognuno di loro e nella misura che vorranno, una voce DIVERSA.
Si dice che l'esperimento è andato male e vanno aboliti i finanziamenti pubblici ai giornali? Mi sta benissimo: basta sia chiaro che torneremo a avere giornali che influenza l'opinione pubblica che sono governati ESCLUSIVAMENTE dall'elite economica, che determina le loro varie posizioni "politiche" concedendo o negando la loro pubblicità a una testata piuttosto che a un'altra.



Insomma, fino a quando il gioco è sulla denuncia dei problemi è comunque un gioco molto facile.
Quando si passa sul terreno del "e tu come faresti a RISOLVERLI, questi problemi?", allora si entra in un territorio parecchio minato.

E di solito su queste robe si apre la Fiera della Cazzata.
Inviato il: 21/6/2014 15:36
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      Pispax
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#176
Sono certo di non sapere
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invisibile





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Citazione:

Io faccio notare che anche solo la definizione della parola, dimostra che la democrazia non esiste.
Certo, certo.
Per dire, un francese che si chiama Burdeau ci ha messo 30 anni a scrivere un gigantesco "Traité de science politique" in otto volumi dove si affronta solo UN aspetto della democrazia, quello della distinzione fra democrazia governata e democrazia governante (in realtà solo gli ultimi 5 affrontano questo problema). Lo cito solo perché è l'opera più monumentale in assoluto mai pubblicata, anche se non la più completa (anzi).
Poi arrivi tu e in quattro righe prese da un dizionario hai sicuramente capito tutto.

Capisco, L'appello all'autorità si tira fuori proprio quando si è alla frutta.
OTTO VOLUMI WOW!

E poi non è che "arrivo io e in quattro righe"... per capire che la democrazia non esiste ci ho messo varie decadi di osservazione, studio, verifiche (votando e non votando), delusioni e incazzature. Arrivato alla saturazione della presa ciclopica per il culo, mi sono tolto il cetriolone dal culo.

Vedi piccino, fino a quando ho letto i tuoi interventi sulla democrazia mi sono accorto che seguivano tutti quanti il solito schema.
La democrazia non esiste. E' una truffa. Il popolo non ha un reale potere. Ci sono i "Poteri" che condizionano i governi. Anzi, c'è il "potere" che è sempre lo stesso fin dai Faraoni.
E di blabla in blabla, fondandoti sulle tue decadi di studio () sei finalmente ARRIVATO alla conclusione che "la democrazia non esiste" perché è condizionata dal questo onnipresente "Potere", che è sempre lo stesso e riblabla.

Dopo questa scandalosa denuncia ti fermi tutto fiero del tuo discorsetto e resti a vedere quanti cerchi fa il sasso che hai gettato nello stagno.


Ma siccome cose sei fatto tu in qualche modo è facile capirlo dai discorsi che fai, partendo dal tuo ossessivo bisogno di autosostenerti dandoti ragione da solo, non mi stupisco neppure che tu non abbia capito un cazzo anche della cosa che ho detto io.
Guarda, per renderti il compito più facile ho messo in grassetto la parte importante del mio discorso.
Altro che "fallacia di autorità".

Dopo decadi di studio tu ARRIVI a concludere che ci sono "Poteri" che condizionano l'andamento democratico dei vari governi.
Wow, congratulazioni.
Il fatto è che lo studio della democrazia PARTE dall'assunto che, con tutta questa enorme fatica, hai "scoperto" tu.
Viene dichiarato per esistente e assodato, una cosa con cui si debbono fare i conti. Ed è sempre considerato un oste parecchio ingombrante.
Tutti quanti ne sono consapevoli e inseriscono questo dato DI PARTENZA nei loro ragionamenti.
Burdeau non è il migliore: è solo quello che lo fa più dettagliatamente. Nel 1954.
Ma trovi lo stesso dato DI PARTENZA anche in Sartori, Bobbio, Dahl, Duverger, Schmitt ecc.
Uno studioso tedesco (non ricordo il nome ora, ma dopo tutte quelle decadi di fatica puoi spendere anche mezzora a trovartelo da solo) ha sviluppato e dettagliato (negli anni '60) un modello di comunicazione sociale nelle parti che riguardano il potere dove si evidenzia il fatto che la comunicazione fra governi e elites è primitiva e fondante rispetto alla comunicazione, sugli stessi temi, fra governi e popolo.
Questo modello è solo la formalizzazione del concetto.
Che, ribadisco, per tutti quanti è un concetto DI PARTENZA, non DI ARRIVO.

Ma va bene, piccino, bravo.
Ora hai scoperto questa sconvolgente rivelazione che quello strano ditino che hai fra le gambe non ti serve solo per pisciare.
Hai già fatto un passo avanti.

Ma da qui a pensare di poter parlare davvero di SESSO, soprattutto con tutta quella boria, di strada davanti ne hai davvero parecchia.
Per ora sei soltanto terribilmente noioso.
Inviato il: 21/6/2014 16:33
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#177
Sono certo di non sapere
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Calvero





Citazione:

exit strategy...
...

.. cosa, questa, che può prevedere il BAN (vediamo se ci arrivi)....


....

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Attendo tu chieda scusa o ti chiarisca con Invisibile e ritiri le tue accuse, o ne ammetti la stupidità e l'infondatezza.

Questa non riguarda la natura delle discussioni. In alcun modo. Questa diffamazione non la tollero.

Cortesemente, non costringermi a fare intervenire Mazzucco.

Io sono ANNI che attendo che tu chieda scusa a me.
La mia "exit strategy" con te l'ho adottata da parecchio: NON TI CAGO DI PEZZA.

Tu continui a insultarmi, e io continuo a non cagarti.
Tu continui a dire quanto io sono "schiavo" e "condizionato", e io continuo a non cagarti.
Se smetti di offendermi e fare illazioni su di me... continuerò a non cagarti lo stesso.
I tuoi "ragionamenti" non mi dicono niente. Non hanno supporti, non hanno logicità, a volte sono persino contraddittori, non "rivelano" un bel niente, anche se sono sempre presentati come "sconvolgenti rivelazioni".
Servono solo a inneggiare a quanto è figo Calvero rispetto agli altri.


E ora rivolgiti a chi cazzo vuoi per chiedere il mio ban, povero mentecatto.

Almeno per un volta ti potrai togliere la soddisfazione FINALMENTE di aver influito nella mia vita.
Inviato il: 21/6/2014 16:34
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  •  vuotorosso
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#178
Dubito ormai di tutto
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Ciao Pispax, bel post.

Innanzitutto mi piace perchè, se ho capito bne, siamo arrivati alla stessa definizione di quello che si intende per democrazia. Troppi sono i thread sfumati in cui non sono riuscito, non dico a trovare accordo o punto d'incontro, ma evidentemente a spiegare la mia posizione. Non che sia merito mio, neanche questa volta, però almeno abbiamo stabilito un punto comune: è già un buon risultato per una discussione .

Citazione:
In bocca al lupo col TUO esperimento. Forse a te andrà meglio.

Devo deluderti, ma non credo che lo farò: temo che il risultato sia scontato, per cui non vedo l'utilità di sprecare questo tempo; ovviamente il risultato sarebbe che non riuscirei a seguire tutti i lavori parlamentari.
Però ... ho il dubbio che il tuo discorso salti un dettaglio forse fondamentale.
Il dubbio in questione è lo stesso che hai scritto tu: ma chi è chiamato a votare per un ddl o quant'altro, SA di cosa si sta parlando?

Tu giustamente fai notare che chi segue un lavoro parlamentare ha le capacita poi per votare con cognizione di causa.
Ora, potrei banalmente dire "On. Razzi" e chiederti di dimostrare se la cosa sopra è ancora vera, ma "bondibondibondibon" non è il mio genere.
Ricordo, in tantissime interviste fuori Montecitorio, che veniva chiesto agli On. cosa trattasse il decreto che avevano appena votato: tante volte, forse troppe, è venuto fuori che i signori non ne sapevano un beato. E guarda, non ho difficoltà a credere che fosse vero. D'altronde i famosi pianisti a qualcosa servivano, no?

Quind, persone ignoranti che votavano qualcosa senza asapere cosa. Direi che rispetto alla tua esposizione le differenze sono principalmente di dimensioni del fenomeno, ma proporzionali. E forse ci sarebbe anche da valutare se ci sia frode o meno.
Lasciamolo votare sto povero allevatore di maiali: sei davvero sicuro che sia peggio di Razzi e/o Cicciolina? Forse solo di Razzi, considerando che il thread nasce da una collega dell'altra On.? Sarei fin d'accordo su questa scelta alla meno peggio.

---
Atene: esempio diverso stessa musica, valgono i commenti sopra.

---
Giornali
Sarei d'accordo. Se non ci fossero collusioni, sei giornali non avessero padroni, se la politica e l'economia non finissero in galera assieme un giorno sì e l'altro anche. Ma stante i fatti, riportati dai giornali - o anche dai giornali? - non vedo un pericolo perchè tragicamente già reale.

Quelli che tu indichi come tentativi fatti per migliorare un sistema debole hanno senz'altro, sulla carta e non di giornale, i pregi che hai descritto, derivanti dalla loro loro funzione. Ma, visto il loro essere stati assorbiti dal sistema che dovevano descrivere obiettivamente, non ha funzionato. Vien da sospettare che quella politica sia infettiva.

---
Citazione:
Insomma, fino a quando il gioco è sulla denuncia dei problemi è comunque un gioco molto facile.
Quando si passa sul terreno del "e tu come faresti a RISOLVERLI, questi problemi?", allora si entra in un territorio parecchio minato.

E di solito su queste robe si apre la Fiera della Cazzata.


Considerato tutto il tuo intervento sopra, la cosa migliore sarebbe un governo di tecnici: esperti di qualsiasi materia che intervengono, con responsabilità, sulle materie diloro competenza per il bene dei cittadini, tutti, e del paese tutto.
Francamente ora non posso pensare a niente che possa funzionare meglio: il problema piuttosto, come ci insegna la storia, è un altro: come si fa a mantenere un sistema incorruttibile? Cosa permette ad un sistema di essere corruttibile e impunito anche quando smascherato?
Non è che risolvendo gli ultimi due punti, sia che si tratti di monarchia, sia che si tratti di repubblica, le cose andrebbero diversamente? Interessi dei cittadini, del territorio e incorruttibilità.
Beh magari in questo paese sembra davvero una cazzata, mi sa che hai ragione.
Inviato il: 21/6/2014 17:30
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#179
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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Povero Pispax, sei proprio disperato

Ben ti sta.
Ecco cosa succede ad essere arroganti, a proporsi come l'unico sapiente che gira in questi lidi, l'unico che ha capito tutto e gli altri sono solo dei poveri mentecatti buoni solo da trattare con condiscendenza o al massimo, quale onore, con un "sorriso" di tenerezza.

La cosa preoccupante, per te sia ben chiaro, è che nemmeno te ne rendi conto di essere disperato.
Te la fai sotto, questo è IL problema. Hai una fifa nera nel vedere minacciati gli anni di studio e di credenza in un certo tipo di pensiero, proprio quello che ha creato questo mondo barbaro e crudele al di là di ogni immaginazione.

M come!?!? Questo pensiero è così democratico, illuminante, giusto ed equo... e ci ritroviamo in una civiltà che il medio evo in confronto era qualcosa di molto più umano e giusto.

A Roma si dice "la cacca al culo", col fischio aggiungerei.

Ti voglio aiutare; è successo a molti, moltitudini direi, esattamente lo stesso processo dell'Anima, ed è per tutti estremamente traumatico, proprio il trauma che inizia ad intravedersi in te.
E' a questo punto che si distinguono gli uomini dalle pecore.
Coraggio! Dopo aver accettato la realtà le ferite poco a poco si rimarginano e inizia a svelarsi ai tuoi occhi il mondo vero, che è miracoloso, letteralmente.

Sintomi di paura:

Citazione:
Vedi piccino

Ma siccome cose sei fatto tu in qualche modo è facile capirlo dai discorsi che fai, partendo dal tuo ossessivo bisogno di autosostenerti dandoti ragione da solo,

Guarda, per renderti il compito più facile...

Ma va bene, piccino, bravo.

Ora hai scoperto questa sconvolgente rivelazione che quello strano ditino che hai fra le gambe non ti serve solo per pisciare.

...soprattutto con tutta quella boria...

E di blabla in blabla, fondandoti sulle tue decadi di studio ()


Per ora sei soltanto terribilmente noioso.


in UN solo post.
Non c'è bisogno di commentare oltre.

Mi sa che è un record per UN solo post
Chiunque creda di essere riuscito a "fare meglio di me" si faccia avanti!

Nella tua risposta a Vuotorosso, nemmeno ti sei accorto di avermi(ci) dato ragione. Intendo a chi come me sostiene che la democrazia non esiste e non è mai esistita.
Non solo, ti spingi anche più in la, dove io quasi non oso andare. In pratica affermi che probabilmente non esisterà mai.

Spero che non ti bannino, sei troppo divertente.

Citazione:
Ma siccome cose sei fatto tu in qualche modo è facile capirlo dai discorsi che fai, partendo dal tuo ossessivo bisogno di autosostenerti dandoti ragione da solo, non mi stupisco neppure che tu non abbia capito un cazzo anche della cosa che ho detto io.
Guarda, per renderti il compito più facile ho messo in grassetto la parte importante del mio discorso.

No no, io ho capito benissimo il tuo discorso, è si chiama fuffa astronomica.
Di solito la fuffa astronomica si materializza (il processo magnetico-fisico te lo risparmio) quando una semplice constatazione della realtà, viene portata in evidenza, la quale demolisce i presupposti di una certa visione della realtà e, contemporaneamente, quando il produttore di fuffa astronomica si trova nella merda.

Fai sempre così, lo hai fatto con Violante e lo stai facendo qui. Ti appigli a papiri che non dicono niente che modifichi IL PROBLEMA SOLLEVATO (che non ripeto visto che per te in pratica non esiste ) e ti senti apposto.
Sappi che l'effetto della fuffa astronomica si manifesta solo su di te e su pochi altri, di solito i deboli di carattere.

Citazione:
Il fatto è che lo studio della democrazia PARTE dall'assunto che, con tutta questa enorme fatica, hai "scoperto" tu.

E allora chiama le cose col loro nome invece di riempire pagine e pagine di NULLA Un nulla supersapiente sia bene inteso, il tuo nulla è sempre supersapiente, ma nulla rimane).

"SICCOME la democrazia NON ESISTE, ma NOI che ci crediamo vogliamo realizzarla, crediamo che si dovrebbe fare così e colà".

E che cazzo, così si ragiona, non al contrario come fai tu.
E poi, visto che sei d'accordo, perché quando uno lo afferma diventi una belva?


Citazione:
Viene dichiarato per esistente e assodato, una cosa con cui si debbono fare i conti. Ed è sempre considerato un oste parecchio ingombrante.

Direi. Voler realizzare una simile idea nel mondo come è oggi è assai difficile, forse impossibile. ... Eh? Che ne dici?
Fare quella cosa in un mondo dove molte persone continuano a votare per decadi un partito che si dichiara di sinistra ma che invece è composto da individui che approvano stragi di innocenti?
Non la vedi dura anche tu?

***************************

A questo punto dovrebbe essere evidente A TUTTI, che Pispax non è qui per dialogare, per discutere.
Evidentemente ha altro/i motivi per essere qui.

La prova sta nel fatto che selezione SEMPRE molto accuratamente quello a cui rispondere, quello che accetta di portare avanti e quello che ignora totalmente, anche se glielo si fa notare più volte, è come parlare al vento.
Se decide di ignorare qualcosa, proprio non ti caga di striscio e nemmeno lo dice perché non ti caga di striscio.
Ognuno può esaminare quali sono gli aspetti e gli argomenti che accetta di portare avanti e quali no, e farsi una idea del perché e dei motivi sopra citati.
Per me è chiarissimo cosa e perché. Trasparente.
Ma siccome io-lui-noi-voi lo abbiamo esposto più volte, è inutile ribadire.

In ogni caso, nonostante la sua cultura notevole e la sua buona capacità dialettica (sicuramente migliore della mia e di vari altri qui dentro), la sua sistematica parzialità e disonestà di fatto, mi fa dire che discutere con lui sia totalmente inutile, per chi gli risponde e per lui stesso. Gli unici che possono trarne giovamento, da simili discussioni sbilenche, sono i lettori che non intervengono.
Personalmente mi è successo proprio questo, negli anni che leggevo LC assiduamente ma non ero ancora iscritto.
Volevo solo condividere le mie "conclusioni" generali.

Per finire: molto interessante, ottima direi, l'analisi che Pipax fa nel post per Vuotorosso, sulla "difficoltà" dell'esercizio del potere in un sistema che si vuole democratico. Trovo che sia la dimostrazione che, oggi, non solo la democrazia non esiste, ma che non può esistere.
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L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 21/6/2014 17:53
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Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#180
Dubito ormai di tutto
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Ohmygod...DICE..mi è sempre piaciuto chiedere all'ignoranza coltivata ad arte: che cazzo vuoi? se hai le palle che cazzo ti manca: STRALOL

il sublime Pixpax: fanciullini ho peccato, molto peccato. sto tentando di mettervi sulla retta via. ho subito l'effetto nefasto della fede in cui credevo: Politica. non ho il coraggio di dirmi che ho sbagliato e dato il coraggio vi esorto a non ripetere il mio errore.


il Buffone Pispaxiano è in grado di motivare il suo "montismo" e quale è la differenza fra il suo "montismo" e il "grillismo" ?


SLOBBYSTA lo osserva..CAZZO-BUFFONE-PALLE....questa Naftalina ripete sempre le stesse cose...tu di retta via...hai solo la Retta e il suo compagno..nel profondo! ...buffone sei tu...sterile sparlatore...
Inviato il: 21/6/2014 18:02
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