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  La " fine delle ideologie " e l'ideologia del pensiero unico

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La " fine delle ideologie " e l'ideologia del pensiero unico
#1
So tutto
Iscritto il: 27/6/2012
Da
Messaggi: 27
Offline
Di Salvatore Santoru

Nel 1992 , il politologo statunitense Francis Fukuyama elaborò la teoria della fine delle ideologie nel suo bestseller " La fine della storia e l'ultimo uomo " .

Nel libro , la storia dell'umanità è descritta come un'unico processo di evoluzione e progresso che termina alla fine del XX secolo con il raggiungimento della " società ideale " , fondata sull'ordinamento liberaldemocratico , sulla globalizzazione e appunto la fine di ogni ideologia , considerata un retaggio del passato . Per paradosso , questa stessa teoria è servita da giustificazione a un'ideologia , l'ideologia del " pensiero unico " , e non rappresenta altro che un'attualizzazione del pensiero positivista , e sopratutto delle idee di Auguste Comte .

Secondo Comte , la società umana nella sua evoluzione , passa necessariamente per tre fasi : quella teologica , quella metafisica ed infine quella positiva in cui la razionalizzazione sociale deve essere totale .
In questa ultima e definitiva fase l'essere umano è descritto come un'essere totalmente razionale e libero vincolato solo alle leggi della scienza , che viene considerata come infallibile , in barba al principi stessi della ricerca scientifica . La fede nell' infallibilità della scienza enunciata da Comte , porrà le basi per il cosiddetto scientismo , un'ideologia che paradossalmente risulta antiscientifica proprio nelle sue basi .

Per quanto critica verso le religioni , la filosofia positivista si basa sulla creazione di una nuova religione organizzata , quella che il suo fondatore Henri de Saint Simon chiama il " nuovo cristianesimo " , religione che dovrà essere imposta tramite la creazione di un nuovo ordine politico e sociale che si rifaccia al passato sistema medievale , dove però al posto del sistema feudale avremo la tecnocrazia guidata dalla nuova " aristocrazia " fondata sul potere economico e scientifico , che sarà legittimata in quanto detentrice dello stesso sapere scientifico , che stando alla visione positivista indica la " verità assoluta " .

Per quanto si voglia adogmatica e interamente basata sulla scienza , l'ideologia positivista risente molto degli influssi della filosofia idealista , sopratutto di Hegel , e la stessa legge delle tre fasi comtiana è molto simile alla dialettica hegeliana . Inoltre entrambe sono basate su una visione deterministica della storia , e sull' idealizzazione di un determinato periodo storico , che sia presente o sopratutto ipotizzato in divenire .

Sia i positivisti e gli idealisti , ma anche gli ideologi del " pensiero unico " moderno considerano la propria visione del mondo come l'unica possibile e la propria visione ideologica come l'ultima tappa auspicabile della storia , lo scopo ultimo e quindi la fine dello stesso progresso umano , nel nome stesso del progresso .

Già Marx aveva criticato il " mascheramento " ideologico presente dietro la concezione finalistica della storia portata avanti dagli apologeti del sistema capitalista industriale ( tra cui i positivisti ) , che vedevano la propria società come la migliore possibile e il fine ultimo del progresso . Egli aveva indicato queste posizioni come parte di una visione della realtà " inquinata " dall' ideologia , ovvero il modo di vedere proprio della classe dominante " spacciato " come assoluto .

In questo caso , la stessa visione della realtà portata avanti dagli apologeti del " pensiero unico " è altamente ideologica , in quanto assolutizza un determinato sistema , che viene considerato come l'unico possibile e il migliore che si possa avere , sancendo in questo modo la " fine della storia " , mentre spesso la storia non procede sempre in modo lineare e questo determinato periodo storico che viviamo non è detto che sia l'ultimo possibile auspicabile o il migliore , come viene propagandato ideologicamente dalle elitè ( culturali come economiche o politiche ) dominanti .

http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2014/02/la-fine-delle-ideologie-e-lideologia.html
Inviato il: 11/2/2014 15:54
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  •  Davide71
      Davide71
Re: La " fine delle ideologie " e l'ideologia del pensiero unico
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
Da
Messaggi: 2108
Offline
Ciao Salvatore:

l'ultima ideologia è stata il comunismo, se per "ideologia" s'intende una "visione politica del mondo" e in particolare dei rapporti sociali almeno. Oggi le moderne ideologie si scontrano sui rapporti con le entità transnazionali, le altre nazioni e gli immigrati, ma non mettono in dubbio la giustificazione dei rapporti sociali esistenti.
Le ideologie sono nate per contrasto con il sistema di rapporti sociali esistente, il quale viene sottoposto a critiche dalle classi sociali inferiori che ne deplorano la (presunta ma in genere vera) ingiustizia. Quindi abbiamo: il Rinascimento che nasce per contrasto della nobiltà con la Chiesa Cattolica (che è la classe dominante), il liberalismo che nasce per contrasto contro la nobiltà (che è la classe dominante), e il comunismo che nasce per contrasto con la borghesia che è la classe dominante. Adesso che le classi sociali non esistono più non ci possono essere più ideologie. Adesso esiste una "casta", più o meno occulta, che si difende più che altro attraverso il fatto di nascondersi, e non cerca nessuna vera giustificazione al suo potere. Oggi i movimeti di pensiero che la contrastano non hanno nessuna "nuova" concezione della Soria, della morale, della filosofia, da opporgli, perché il suo potere è ingiustificabile agli occhi della morale esistente. Si tratta di una casta di criminali contro i quali non è necessario opporre nessuna ideologia.
Questo genera come effetto curioso il fratto che la gente non attui nessun vero ripensamento dell'ideologia comunista, e soprattutto che non si accorga che essa ha ora mai permeato il pensiero di tutto il mondo occidentale. L'aspetto più subdolo di questa penetrazione è legato al fatto che la gente sia convinta che, per il fatto che esista un nucleo di gente obiettivamente MOLTO ricca, non viviamo in regimi comunisti (o fascisti che dir si voglia, sono la stessa cosa: anche questo è stato accuratamente occultato...).
_________________
Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 12/2/2014 11:26
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