Salve a tutti.


Sono nuovo, pur leggendo da qualche anno è la prima volta che scrivo.


Volevo sapere se avete già affrontato l'argomento "Suvorov" , e se sì, a che conclusioni siete giunti.


Riassumendo per chi non lo conoscesse:
si tratta di un ex ufficiale dell'Armata Rossa , ex istruttore della Scuola di Guerra, che ha "svelato" i veri retroscena della 2° Guerra Mondiale, cioè per quale assurdo motivo la Germania Nazista "aprì" il secondo fronte ad est, prima di aver concluso la pace ad ovest.
In effetti, ci si chiede come sia stata possibile una tale impreparazione , che stupisce , specialmente dopo l'analoga esperienza patita nella Grande Guerra.
La scusa di non aver preparato equipaggiamenti invernali perchè si pensava di terminare prima dell'inverno, non regge: anche terminando le operazioni prima dell'inverno, con la sconfitta sovietica, avrebbero comunque dovuto mantenere contingenti di truppe di occupazione!!!!!!!
Il bello delle sue tesi è che sembrano combaciare tutte, e risolvere come per magia tutti i punti oscuri che riguardano la guerra ad est.
Troppo bello...
All'improvviso scopriamo che tutta la storia è da riscrivere?!
Gli storici come si pongono?
Possibile che abbiano reagito tutti come Montanelli, rifiutando sdegnato di parlare della questione???
Parliamone...

Citazione:Se è vero che segui LC da qualche anno non puoi scrivere questa frase. Ti ricordo la celebre frase di Honorè de Balzac nelle Illusioni perdute: «Vi sono due storie: la storia ufficiale, menzognera...e la storia segreta, nella quale si trovano le cause vere degli eventi, una storia vergognosa». Da sempre controllare il passato permette alle Elite di potere di plasmare la coscienza e la mentalità delle masse. Nel caso specifico se io ti racconto che la Germania nazista era un covo di cattivoni volti alla conquista del mondo tu mi crederai, specialmente se te lo dico dall'alto di una cattedra o peggio: da uno schermo televisivo il cui tono saccentemente cattedratico non è secondo a nessuno.

Detto questo Suvorov dice molte cose interessanti ma a parer mio esagera quando eleva Stalin - personaggio sicuramente machiavellico - a maestro della cospirazione. Comunque a parer mio la tesi di fondo del libro di Suvorov è corretta; Hitler avrebbe attaccato l'Unione Sovietica per prevenire l'invasione dell'Europa da parte dei comunisti.

Grazie per la risposta!
Ho letto tutto, ed ho riso molto!!
Dal libro del suddetto apprendiamo quale fosse veramente la mole di armi , aerei, carri etc. a disposizione del sovietici, altro che "mancano le armi" !
Poverini...
Se fosse vero, si sarebbero salvati per miracolo!
Già dall'invasione della Finlandia si era visto quale fosse il potenziale sovietico, e fu solo per le tattiche sbagliate che vennero rallentati dal minuscolo "esercito" finlandese.
Ripeto, se fossero vere le cose dette da Suvorov, quaglierebbe tutto:
il frettoloso attacco ad est, il misterioso viaggio di Hess in Gran Bretagna, l'incredibile quantità di emzzi sfornati dai sovietici...
Non dico che sia vero, mi limito a leggere e discuterne.
Non giustifico assolutamente il Nazismo, , non è questo lo scopo.
Però, alla luce di queste rivelazioni, credevo si sarebbe aperto un grosso dibattito , invece tutto tace.
Sappiamo quindi che:
l'URSS era pronta ad invadere tutta l'europa , sfruttando la desolazione creata dal "rompighiaccio" Hitler;
gli USA non aspettavano altro che di entrare in guerra, e fecero un bel pressing al Giappone, con embarghi etc., inducendolo ad attaccarli;
la Gran Bretagna, pur avvertita da Hitler sui piani di Stalin, fece "orecchie da mercante", lasciando che fosse la sola Germania ad attaccare l'URSS.
Non credo che le cose si siano svolte come le raccontano i vincitori.
Penso solo alla questione ULTRA - Enigma: ha rivoluzionato parecchio l'andamento della guerra, ma nei libri si fa solo un timido accenno...

Scusa , Polaris, ma prima mi appariva solo la risposta di Ivan.
Io mi riferisco alla Storia "ufficiale", quella segreta sa bene queste cose.
Capiamoci: secondo la Storia "ufficiale" , il Giappone cattivone attaccò a tradimento, senza dichiarazione di Guerra, i poveri Stati Uniti!
Stimmet nel suo "Il giorno delll'inganno" ha dimostrato senza ombra di dubbio che non andò affatto così.