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Indice del forum Luogocomune
   Storia e Filosofia
  La conquista dello Spazio: perché.

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Autore Discussione
  •  Lando
      Lando
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#66
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 23/1/2014
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Citazione:

toussaint ha scritto:
Citazione:
Per il livello che c'è qui dentro, il meccanico basta e avanza.


mmm, qui c'è un attacco diretto e gratuito a tutti gli utenti del thread.
direi che basta e avanza per un ban.


beh, certo, così è più semplice.
In pratica sei come i governi: meglio insabbiare le voci fuori dal corso.
_________________
mentre i giovani limonano felici
esaminando giornali tipo Lando, che ritornano
alla luce dopo un'era di arbitrario oscuramento
Inviato il: 27/1/2014 16:20
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  •  Lando
      Lando
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#65
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 23/1/2014
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Citazione:

toussaint ha scritto:
lando, il tuo nick è ben scelto, mi fai ridere più del mitico fumetto.
auto solare, non auto elettrica, credo che anche tu possa capire la differenza.
perchè l'umanità ha bisogno di auto a energia solare non di auto elettriche, quelle sono un brodino riscaldato...


pronti, basta chiedere.
http://www.uilpa
.it/component/content/article/657


occhio che l'articolo è scritto un po' male, mi sa che ad un certo punto si incasina tra velocità media e velocità di punta.

Il limite tecnologico è dato dall'efficienza dei pannelli, se non si migliorano quelli c'è poco da fare.

C'è anche questa, ma ha un'autonomia miserrima, con la sola energiasolare.
http://www.wired.it/gadget/motori/2014/01/05/ford-c-max-solar-energi-ces/
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Inviato il: 27/1/2014 16:19
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  •  toussaint
      toussaint
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#64
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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Citazione:
Per il livello che c'è qui dentro, il meccanico basta e avanza.


mmm, qui c'è un attacco diretto e gratuito a tutti gli utenti del thread.
direi che basta e avanza per un ban.
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"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 27/1/2014 16:11
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  •  toussaint
      toussaint
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#63
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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lando, il tuo nick è ben scelto, mi fai ridere più del mitico fumetto.
auto solare, non auto elettrica, credo che anche tu possa capire la differenza.
perchè l'umanità ha bisogno di auto a energia solare non di auto elettriche, quelle sono un brodino riscaldato...
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Inviato il: 27/1/2014 16:09
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  •  Lando
      Lando
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#62
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 23/1/2014
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Citazione:

toussaint ha scritto:
lando, sei un mito.
hai scelto un esempio da par tuo.
se c'è qualcuno che ti fotte a man bassa, inventandosi cazzate di sana pianta per rubarti 100 euro, sono proprio i meccanici,
che poi, è notorio, prendono la laurea alla San Pio V e diventano dipendenti dell'ESA e della NASA...


Per il livello che c'è qui dentro, il meccanico basta e avanza.
_________________
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Inviato il: 27/1/2014 16:07
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  •  toussaint
      toussaint
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#61
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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come mai non mi stupisco affatto che lando e earlturner vadano d'amore e d'accordo?
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Inviato il: 27/1/2014 16:05
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  •  Lando
      Lando
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#60
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 23/1/2014
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Citazione:

toussaint ha scritto:
earlturner, certo, e l'AZT cura l'AIDS...

quanto a landuccio bello, oh minchia, fare un'auto a energia solare che sia in grado di andare a più di 40 km/h o di marciare per più di mezz'ora è n'zacco difficile.
OGGI.
invece andare sulla Luna 40 anni fa con un LEM scocciato coi grappettoni era 'na passeggiata de salute.
LOGICA D'ACCIAIO...
(tiè, pure la battuta citazionistica)...


http://www.ambienteinrete.it/auto-elettrica-nuovo-record-del-mondo-di-velocita.html

40km/h, già già.
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Inviato il: 27/1/2014 16:04
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  •  toussaint
      toussaint
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#59
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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lando, sei un mito.
hai scelto un esempio da par tuo.
se c'è qualcuno che ti fotte a man bassa, inventandosi cazzate di sana pianta per rubarti 100 euro, sono proprio i meccanici,
che poi, è notorio, prendono la laurea alla San Pio V e diventano dipendenti dell'ESA e della NASA...
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Inviato il: 27/1/2014 16:04
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  •  earlturner
      earlturner
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#58
Mi sento vacillare
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Citazione:
Lando ha scritto:


earlturner, conoscevo quel pezzo, dammi un cinque :D



bella



edit


Se porti la macchina dal meccanico e ascolti quello che secondo lui non va, gli rispondi "ah ah, sai cosa me ne faccio del tuo principio di autorità? adesso impostiamo un bel dialogo su come riparare la mia auto", secondo me prima ti domanda se sei un meccanico, quando gli rispondi di no ti manda in culo. E stiamo parlando di automobili


ah, ma vedi che lo sa bene, e' che ti deve dare addosso con la dialettica
Inviato il: 27/1/2014 16:02
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  •  Lando
      Lando
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#57
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 23/1/2014
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Citazione:

Sertes ha scritto:
Citazione:
Lando ha scritto:
No caro Pizzirani, questo non è "principio di autorità", si tratta semplicemente di dare un'occhiata a quello che è stato realizzato negli anni.


No, le assicuro caro Anonimo, questo è proprio un "principio di autorità", proprio perchè vorrebbe precludere il dialogo in virtù delle grandi doti degli scienziati NASA, e di riflesso, della mancanza di tali doti in noialtri.

Detta altrimenti a parer suo noi nel nostro piccolo non dovremmo nemmeno degnarci di mettere in discussione quanto detto da chi si è fatto un culo a capanna ed è stato in grado di costruire dispositivi al limite delle conoscenze attuali.

Se porti la macchina dal meccanico e ascolti quello che secondo lui non va, gli rispondi "ah ah, sai cosa me ne faccio del tuo principio di autorità? adesso impostiamo un bel dialogo su come riparare la mia auto", secondo me prima ti domanda se sei un meccanico, quando gli rispondi di no ti manda in culo. E stiamo parlando di automobili.


Citazione:

Citazione:
Per chi lo chiedeva, di auto solari ne sono state realizzate diverse, alcune anche da competizione. Un solare puro mi pare un po' poco affidabile, ma questo sembra interessante:


Veramente la domanda di Black era relativa agli schemi del Saturn V.

Quelli lì ci sono o non ci sono?

Visto l'affanno che provoca questa domanda, adesso mi sono appassionato anche io.


Ah boh, se li hanno costruiti qualcuno ce li avrà pure.
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Inviato il: 27/1/2014 16:01
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  •  toussaint
      toussaint
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#56
Sono certo di non sapere
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sertes, guarda che lando ha già risposto alla domanda di black.
nel post 309 di "permanenza sulla luna".
con la seguente perla:
Citazione:
Non ho la minima intenzione di perderci nemmeno 5 minuti.


bel soggettino, nè?
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Inviato il: 27/1/2014 16:00
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Re: La conquista dello Spazio: perché.
#55
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
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Citazione:
Lando ha scritto:
No caro Pizzirani, questo non è "principio di autorità", si tratta semplicemente di dare un'occhiata a quello che è stato realizzato negli anni.


No, le assicuro caro Anonimo, questo è proprio un "principio di autorità", proprio perchè vorrebbe precludere il dialogo in virtù delle grandi doti degli scienziati NASA, e di riflesso, della mancanza di tali doti in noialtri.

Detta altrimenti a parer suo noi nel nostro piccolo non dovremmo nemmeno degnarci di mettere in discussione quanto detto da chi si è fatto un culo a capanna ed è stato in grado di costruire dispositivi al limite delle conoscenze attuali.

Il punto è proprio questo: non sono al limite delle conoscenze attuali, sono oltre le conoscenze attuali.

---

In realtà capire una verità è difficile, ma spesso capire una menzogna è facile, molto più facile.

Ma non voglio rifare per l'ennesima volta lo stesso discorso, diventa ripetitivo.

Citazione:
Per chi lo chiedeva, di auto solari ne sono state realizzate diverse, alcune anche da competizione. Un solare puro mi pare un po' poco affidabile, ma questo sembra interessante:


Veramente la domanda di Black era relativa agli schemi del Saturn V.

Quelli lì ci sono o non ci sono?

Visto l'affanno che provoca questa domanda, adesso mi sono appassionato anche io.
_________________
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 27/1/2014 15:28
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  •  toussaint
      toussaint
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#54
Sono certo di non sapere
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earlturner, certo, e l'AZT cura l'AIDS...

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Inviato il: 27/1/2014 15:25
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  •  Calvero
      Calvero
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#53
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
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Citazione:

Comunque, dicevamo, che fai nella vita Calvero, oltre a inventarti "meta-cose trascendentali" ?


Intanto non chiamo Pizzirani un utente, senza prima avere detto il mio di nome e cognome reale. Insomma, per dire la prima: - io rispetto la coerenza di chi mette la faccia sul Sito, questo solo per dire che tra le prime cose che faccio, c'è quella di sputtanare i sapientini che non sanno neanche cogliere il significato di un Topic e hanno la faccia di tolla di nominare cognomi altrui con tanta delicata presa per il culo.

Poi, visto che insisti e visto che Mazzucco ha ribadito più volte di non chiamarlo quando la discussione è degenerata, e visto che ancora non è degenerata, allora ti lascio questo avviso, apri bene le orecchie:

- informati in che "ramo" del forum è iscritta questa discussione ... dopo che l'hai fatto, torna pure con la tua dialettica, che io mi premurerò di avvisare la REDAZIONE ..

.. e, vuoi vedere: - scommettiamo che in un "PUFF" sparisci in men che non si dica?

Poi, tranquillo,
...

...puoi tornare anche come ZAGOR, che in sette anni di LC i "furbi" si riconoscono già al secondo o terzo Post
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 27/1/2014 15:24
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  •  Pyter
      Pyter
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#52
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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Tu e Calvero che cosa costruite? Che cosa realizzate? Che cosa verrà ricordato di voi ?

Perché ti stai dissociando?
Prima parlavi di umanità, adesso tu vai da una parte e calvero e gli altri da un'altra?
Non siamo tutti nella stessa barca?
Le relazioni tra noi sono molto più strette di quel che sembri.
Per esempio uno di quelli di cui parli lavora in una azienda che fabbrica contenitori per la spazzatura.
Non pensi che questo mestiere sia uno dei più nobili e degno di merito in un mondo come il nostro?
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 27/1/2014 15:19
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  •  Lando
      Lando
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#51
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 23/1/2014
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Citazione:

Sertes ha scritto:
Citazione:
Lando ha scritto:
Per conquistare lo spazio bisogna studiare e farsi un culo a capanna, ed essere in grado di COSTRUIRE dispositivi al limite delle conoscenze attuali, e creare sempre nuovi stati dell'arte tecnologici.


Wow, l'appello all'autorità.

Erano anni mesi giorni almeno cinque minuti che non si vedeva.


No caro Pizzirani, questo non è "principio di autorità", si tratta semplicemente di dare un'occhiata a quello che è stato realizzato negli anni.
Poi certo, ci vuole anche un po' di cultura scientifica per capirlo.

Per chi lo chiedeva, di auto solari ne sono state realizzate diverse, alcune anche da competizione. Un solare puro mi pare un po' poco affidabile, ma questo sembra interessante:
http://www.greenme.it/muoversi/auto/12181-auto-solare-ford-c-max-ces

Sempre per chi lo chiedeva, con l'aria del "beh, cazzo ci vuole a farle?", di solito questo atteggiamento lo ha chi non ha mai fatto ricerca di alcun tipo in vita propria e non conosce i problemi connessi.

earlturner, conoscevo quel pezzo, dammi un cinque :D
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Inviato il: 27/1/2014 15:04
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  •  Merio
      Merio
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#50
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
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Citazione:
per farci stare meglio tutti, e ancora non hanno inventato una cazzo di automobile che vada ad energia solare.


Business is Business

Gli affari li si fanno rendendo gli uomini schiavi, non liberandoli...

Oggigiorno siamo schiavi di farmaci, cibo, lavoro, etc...

Tutto ciò aumenta il PIL delle nazioni...

é una cosa positiva, no?
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 27/1/2014 14:51
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  •  earlturner
      earlturner
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#49
Mi sento vacillare
Iscritto il: 4/7/2013
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in onore di RedKnight e del fresco fresco Lando

Tutti Dottori (post ad altissimo contenuto di turpiloquio)

Io vorrei tanto capire chi cazzo ha sdoganato l’ignoranza; vorrei tanto sapere chi ha tolto al caprone l’onere di informarsi prima di aprire la bocca e rifilato alla persona colta, molto colta, appena più colta – o anche semplicemente informata – quello di dimostrare con disegnini, parole, gentilezza e tante scuse, che le teorie ululate dal caprone suddetto sono puttanate.

Io vorrei capire perché l’unica vera parola innominabile in quest’Italia ostaggio del politically correct più estremo, del genitore uno e due, del diversamente caucasico, del diversamente cittadino regolare, dei quaranta punti esclamativi alla fine di ogni singola stronza frase, sia diventata il termine IGNORANTE.

Il termine ignorante è impronunciabile.
Guai a dire ad un ignorante di merda che è un ignorante di merda.
TU devi dimostrare di sapere qualcosa, anche se quel “qualcosa” è il tuo mestiere, il tuo bagaglio, quello che hai studiato per una vita intera.

TU , Copernico, portami sulla Luna e dimostrami che la Terra vista da lì non è una pizza margherita. Tu, pronipote di pronipoti di uomo sapiens-sapiens, tu dimostrami che i graffiti rappresentano scene di caccia e non, che ne so, una partita a polo con l’amico cervo che nun ce voleva stà.
TU , biologo, tu medico, tu fisico, tu chimico, tu filologo, tu storico, tu antropologo, tu con i tuoi cinque anni/sei/sette università, con la tua specialità, i tuoi master, i tuoi decenni di studio.
TU che stavi a progettare la dorsale grazie alla quale io “c’ho l’internette e bloggo”, quando io ero alle elementari.
TU che hai scoperto che monitorando il valore delle PSA si può sgamare il cancro alla prostata.
TU che hai fatto lo zerbino del Barone Universitario che poi ha usato la tua ricerca sul mesotelioma per pubblicarla a nome proprio negli USA, mentre io lavavo automobili e la sera mi facevo una cannetta ed uno spritz coi bocia dell’officina.
TU .
Mi DEVI DIMOSTRARE. Perchè io che sono una capra analfabeta, che di mestiere raccolgo pompelmi, che l’italiano non lo parlo perché mi fa fatica ed un poco anche snob, io ti contesto, perchè HO LETTO SU INTERNET CHE.
Non mi metto neanche ad elencarle, le valanghe di troiate immonde che io e voi tutti leggiamo ogni giorno sull’internette di questa cippa.

Nessuno ha più un interesse semplice, sono tutti fanatici di qualcosa. E il vegano e l’animalista e il fronte di liberazione dei pidocchi e le mamme unite contro estivil e quelle contro il cosleeping e i fruttariani (ma porca la miseria ladra, ma pure i fruttariani devono rompere il cazzo? Ma vi rendete conto? Mi viene da piangere, mi viene. Chi sapeva che esistessero i fruttariani fino all’anno scorso?) e i protocattolici fanatici che l’inquisizione è un falso storico e Darwin un massone al soldo di non ricordo chi per scardinare la verità insita nel creazionismo. E il Grillino dei chip. E quella delle Sirene.

E tutti, tutti, tutti alla fine che dicono “SVEGLIAAAAAA!!111!!!! NESSUNO LO DICE!!! PRESTO PRIMA CHE CENSURINO IL VIDEO – LA FOTO – IL POST – STOCAZZO”. E poi gli chiedi “Ma tu… che titolo hai per dire che la terra non è rotonda?”. E non ottieni risposta. Oppure la ottieni, è la ripetizione della frase sopra. Ho letto su internet. Ho visto tutti i video su youtube. C’è un blog. Una pagina facebook. E lo richiedi: “Ma tu, tu che vuoi sapere di ricerca/biologia/medicina/architettura più dell’architetto biologo medico ricercatore con cui stai parlando… ma tu che basi hai?” Risposta: mi ha detto mio cuggino. Ci avevo un link che. La mia preferita “hahaha lo sanno tutti, tutti, anche SE NESSUNO LO DICE”. Al che tante volte cerchi di capirlo da solo, da cosa parte ‘sto cristo per dirti che tu dovresti vivere di banane e mele, ti sentiresti tanto meglio.
E trovi: La terza media. Una triennale in merendine scomposte. Laurea in Economia. Laurea in Lingua Giapponese (!!!!!). Accademia belle arti.

Con tutto il rispetto per l’accademia delle belle arti, cosa che io personalmente non sarei stata in grado di fare manco sotto tortura per manifesta incapacità, ma che basi di biologia molecolare hai, con le belle arti?

“La mia opionione conta quanto la tua.” UN CAZZO.

La tua opinione conta quanto la mia se parliamo alla pari. Se io sono ignorante come una bestia dei boschi e tu fai la tal cosa per mestiere, la tua opinione conta qualcosa e la mia é aria che esce dalla parte sbagliata. Se vuoi parlare di politica, informati. Se vuoi parlare di calcio, non mi venire a dire che il fuorigioco l’ha inventato Mourinho. Ma oggi no, oggi non più. Oggi l’opinione di chiunque vale quanto quella di chiunque altro. Fondata o meno, mediata o meno. Io non leggo, non studio, non mi interesso, ma tu non puoi permetterti di dirmi ignorante. Questi sono i miei coetanei. Geneazione BimbiMinkia Quarantanni. Di giorno tutti bravaggente, a cena tutti MariaDeFilippisti, la sera tutti quindicenni, a letto con la sbronza, la mattina a lavorare con l’hangover, in pausa pranzo posano la zappa, accendono il pc et voilà: tutti Dottori.
TU

a tutti, buona introspezione e arrivederci sul post in home del dott Ruffini


edit

@redknight
il fatto e' che un po' tutti si chiedono : cosa ci fa un razionalista iscritto all'uaar su un sito "cospirazionista" ?
un caloroso saluto
Inviato il: 27/1/2014 14:50
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#48
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
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Ciao Lando, ti ringrazio per la stima espressa ma ti assicuro che è decisamente sovradimensionata. Non ho davvero alcun merito da vantare, qui dentro.

Piuttosto ci sono davvero parecchie discussioni interessanti (pochissime delle quali mi vedono partecipe), specialmente degli anni passati, che ti consiglio di leggere.

Non è che latito, semplicemente non sono una persona invadente e se il mio feedback di lettore proprio non è gradito al resto dell'audience tendo a trarne le dovute conclusioni e ad astenermi dal manifestarlo.

Ma, ripeto, troverai ben di meglio che i miei brontolii. Ci sono ore e ore di sane letture, nel forum.

Benvenuto sul sito da parte mia!

P.S.: riguardo la domanda del topic, non dimenticate le poetiche risposte date dalla buona fantascienza... butto lì un titolo che spero conosciate: «La città e le stelle», di Clarke.
Buon proseguimento a tutti.
Inviato il: 27/1/2014 14:49
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  •  toussaint
      toussaint
Re: La conquista dello Spazio: perché.
#47
Sono certo di non sapere
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minchia, ci sono questi cervelloni che STUDIANO per il bene dell'umanità, per farci stare meglio tutti, e ancora non hanno inventato una cazzo di automobile che vada ad energia solare.
oppure l'hanno inventata ma non ce la danno?
mmm, ma allora non STUDIANO per il bene dell'umanità, ma per farsi i cazzi loro...
ecco come smontare in tre righe i ragionamenti deliranti dell'agit prop della NASA...
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Inviato il: 27/1/2014 14:41
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Re: La conquista dello Spazio: perché.
#46
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Lando ha scritto:
Per conquistare lo spazio bisogna studiare e farsi un culo a capanna, ed essere in grado di COSTRUIRE dispositivi al limite delle conoscenze attuali, e creare sempre nuovi stati dell'arte tecnologici.


Wow, l'appello all'autorità.

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  •  invisibile
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Re: La conquista dello Spazio: perché.
#45
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Citazione:

Lando ha scritto:
Tu e Calvero che cosa costruite? Che cosa realizzate? Che cosa verrà ricordato di voi ?

Immagino che "tu" sia io.

Io costruisco un sacco di cose, la maggior parte utili.
Ma visto che mi aggredisci non te le dico.

Io realizzo un sacco di cose, la maggior parte utili.
Ma visto che mi aggredisci non te le dico.

Cosa verrà ricordato di me (per Calvero non posso parlare).
Non ne ho la minima idea se, da chi e cosa verrà ricordato di me.
Ma non ha nessuna importanza. Non è quello che da un senso alla vita.
Se qualcuno ha bisogno di quello per dare un senso e/o un valore alla propria (o altrui) vita, è messo molto male.

Citazione:

Lando ha scritto:
Per conquistare lo spazio bisogna studiare e farsi un culo a capanna, ed essere in grado di COSTRUIRE dispositivi al limite delle conoscenze attuali, e creare sempre nuovi stati dell'arte tecnologici.

Ma va?
E la musichetta ce la mettiamo?

Citazione:
Realmente però, non "dentro di noi".

Ti sei sentito talmente "pizzicato" che nemmeno ti sei accorto che io non ho scritto "dentro di noi".
E' molto di più, perché noi siamo molto di più di degli scemi che si infilano in una bomba volante per arrivare la dove nessun uomo è mai giunto prima.
Ti ho rotto il giocattolino?
Bene.

Citazione:

Ma, certo, è inutile e idiota.
Scrivere messaggi kilometrici senza contenuto su un forum invece si che realizza l'essere umano.

Se scrivevi "senza contenuto PER ME" ci poteva stare.
Invece.....
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Re: La conquista dello Spazio: perché.
#44
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Citazione:

Calvero ha scritto:
Citazione:


Tu e Calvero che cosa costruite? Che cosa realizzate? Che cosa verrà ricordato di voi ?


Questi Topic hanno due funzioni di solito:

1) costruiscono discorsi interessanti;

2) smontano i debunker.

Torna nei fumetti Lando, che se ho bisogno di discutere all'altezza con chi non la pensa come me, c'è già Red_Knight, impara da lui qualcosa, che con una scorreggia ti seppellisce per un migliaio di anni


Direi che il primo punto per ora resta fallito.

In effetti mi dispiace che Red_Knight ultimamente sia latitante, mi sono iscritto praticamente solo per lui.

Comunque, dicevamo, che fai nella vita Calvero, oltre a inventarti "meta-cose trascendentali" ?
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Re: La conquista dello Spazio: perché.
#43
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Citazione:


Tu e Calvero che cosa costruite? Che cosa realizzate? Che cosa verrà ricordato di voi ?


Questi Topic hanno due funzioni di solito:

1) costruiscono discorsi interessanti;

2) smontano i debunker.

Torna nei fumetti Lando, che se ho bisogno di discutere all'altezza con chi non la pensa come me, c'è già Red_Knight, impara da lui qualcosa, che con una scorreggia ti seppellisce per un migliaio di anni
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Re: La conquista dello Spazio: perché.
#42
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Per conquistare lo spazio bisogna studiare e farsi un culo a capanna, ed essere in grado di COSTRUIRE dispositivi al limite delle conoscenze attuali, e creare sempre nuovi stati dell'arte tecnologici. Realmente però, non "dentro di noi".

Ma, certo, è inutile e idiota.
Scrivere messaggi kilometrici senza contenuto su un forum invece si che realizza l'essere umano.

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Re: La conquista dello Spazio: perché.
#41
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Calvero ha scritto:
_____________
________

...la consapevolezza è una "stella polare" che porta, seconda di come la si avvicini o allontani, a comprendere che alla fine, tutto, è un mero gioco di prospettive. Questo, io ho realizzato.

Si e no. Mi spiego.
La "consapevolezza assoluta" è una stella polare, è quello che nel mondo Spirituale viene chiamata Illuminazione, ricongiungersi con il Tutto, con il Tao.
Ma la consapevolezza è uno "stato dell'essere" che ha molti aspetti. Perché fa parte del PERCORSO della Vita, della crescita ed è come le foglie degli alberi: ogni foglia di ogni albero, ogni anno è diversa, unica e irripetibile.
Facendo l'esperienza di imparare a fare un muro, acquisto la consapevolezza di come si fa un muro: come, perché, quando, quanto e qualsiasi cosa ti venga in mente a riguardo, fa parte della consapevolezza, comprese tutte le sensazioni, emozioni, pensieri, ricordi, progetti, sogni, visioni..... >>> Stato dell'essere.

Citazione:

Certo, la conoscenza è ciò che spieghi, ma ti faccio un esempio. Ora, nel momento che io attingo da uno scambio chiamiamolo intellettuale, qui, adesso, con Te, in questo topic, avviene che le tue informazioni influenzano le mie; a seguire, le stesse potranno "irretirle"; ancora a seguire, c'è una modifica e a seguito di questa modifica: - il parametro che dice dei mie sensi, potrà trasformare la gamma o il "GAIN" con cui filtro/traduco la realtà e, conseguentemente, con esso, lo spettro dei segnali farà sì che io possa essere, potenzialmente ---> più saggio.... in che senso?

... nel senso, che ogni giorno la conoscenza si attiva, è resa più dinamica, poiché il modello interpretativo che darà anima alle mie azioni ha comunque acquisito dati sensibili, tali da definirli - conoscenza. Ed ecco che si arriva alla sapienza:

- la sapienza, verosimilmente, è comunque quel "programma" che proprio nel momento in cui prima TU hai scritto il tuo intervento, ti ha permesso di far collimare la/le tua/tue conoscenza/e al fine di costruire un percorso di deduzioni atto a mostrarmi o a indicarmi una "porta", di fatti è solo sublimando un percorso conoscitivo che raggiungi un determinato grado di saggezza, indi di sapienza. Cioè mettere a frutto i segnali nell'equilibrio che ritieni essere il migliore e/o ti porterebbero a raggiungerlo.

Come avevo scritto sopra, e non a caso), c'è spesso confusione tra i due termini.
Tu non stai parlando della sapienza nel senso del sapere, stai parlando della sapienza nel senso filosofico, Spirituale, che è, quello si, sinonimo di consapevolezza (più o meno). Non è proprio esatto, nel senso che quella sapienza acquisita tramite l'esperienza (e non la semplice informazione), è parte integrante dell'illuminato, del saggio.
Oibò, sto dicendo che sei saggio? Non mi permetterei mai Ma si, sei illuminato e saggio.
Sto dicendo che grazie alle numerose, appasionate, bellissime discussioni che abbiamo avuto io e te, abbiamo fatto ESPERIENZA, anche l'uno dell'altro (anche se molto filtrata da questo strano mezzo) ed abbiamo acquisito una certa consapevolezza sulle visioni altrui. Questo ti permette, in un certo senso, di FIDARTI di me (e viceversa) e questo cambia TUTTO, perché grazie all'esperienza, siamo un po' illuminati su chi sei tu e chi sono io.

Lo cambia a tal punto che non è vero che:

"nel momento che io attingo da uno scambio chiamiamolo intellettuale, qui, adesso, con Te, in questo topic, avviene che le tue informazioni influenzano le mie; a seguire, le stesse potranno "irretirle"; ancora a seguire, c'è una modifica e a seguito di questa modifica: - il parametro che dice dei mie sensi, potrà trasformare la gamma o il "GAIN" con cui filtro/traduco la realtà e, conseguentemente, con esso, lo spettro dei segnali farà sì che io possa essere, potenzialmente ---> più saggio.... in che senso?
... nel senso, che ogni giorno la conoscenza si attiva, è resa più dinamica, poiché il modello interpretativo che darà anima alle mie azioni ha comunque acquisito dati sensibili, tali da definirli - conoscenza."

perché il nostro NON è uno scambio intellettuale. Grazie al VISSUTO è molto di più, perché c'è una certa consapevolezza e per cui quando mi leggi entri (anche senza accorgertene) in uno stato dell'essere diverso da quello che hai per esempio con ivan.... (vale anche per me ovviamente).

Nell'ottica filosofica, si può dire che la sapienza non è il sapere, è molto di più.


Citazione:
Alla fine sai perfettamente come si fa un muro. Ma non lo sai fare, perché non fa parte della tua conoscenza.
Affinché ne faccia parte devi farlo, una, due, mille volte, fino a quando hai vissuto la miriade di esperienze che ti permettono di conoscere come fare un muro.

Vero, ma non scordarti un passaggio. Altrimenti si sminuisce ingiustamente un ITER naturale delle cose: - quando "io" ho fatto un esperienza ecco che condividerla attraverso il LOGOS è parte della conoscenza. Altrimenti sarebbe da ipocriti/stupidi mettersi in bocca concetti importanti come "siamo tutti parte di un tutto" se poi non sappiamo riconoscere i fili conduttori e la portanza delle interazioni.

Certo, se lo facessi starei GIUDICANDO
Ma l'estremo squlibrio, la follia totale della nostra civiltà (e per cui anche dell'educazione), a portato a considerare, a GIUDICARE, il logos, l'informazione, come la cosa più importante in assoluto, la condizione essenziale senza la quale non puoi fare un muro.
E' falso. Nel senso che anche un sordomuto analfabeta può imparare a fare un muro, basta che si metta dietro un muratore e lo imita. L'informazione viene assorbita dall'essere in maniera naturale, armonica, non è UNA COSA SEPARATA, è solo una piccola parte della consapevolezza.
Invece chi esce dalla prestigiosa università, imbottito fino all'orlo di sapere (non ho scritto sapienza), di solito non sa fare un cazzo e deve riniziare l'apprendimento della realtà.
Io sono giunto alla conclusione che è fatto apposta. Perché lorsignori anno bisogno di rallentare e rendere idiote le persone riempiendole di sapere (informazioni). Perché l'unica cosa che temono è la nostra libertà interiore.



Citazione:
(e qui ci riallacciamo al discorso dell'ego rispetto alla mente: l'ego è minuscolo, la mente enorme).

Questa valutazione non posso considerarla certa, c'è qualcosa che non mi torna.


Io si. Ne sono certo. Lo vedo tutti i giorni, in me e negli altri.


Citazione:

---==)*(==----

... e adesso ci facciamo male

Siamo molto di più di una mente che si illude di dirigere le nostre vite.
Infinitamente di più.
Siamo infiniti.

Domanda, Invisibile

Come puoi cogliere e formulare il pensiero, finanche la sensazione di essere NOI cosa infinita, se non hai esperito una conoscenza pari all'eternità nella vita in cui, ora, stai pronunciando questo verbo?

----==)*(==---

Lo puoi cogliere se vivi nel centro del tuo essere e non in quell'angolino che è l'ego, la mente razionale. Da li è impossibile coglierlo.
E' come voler cogliere la struttura di una villa rimanendo per tutta la vita in un sottoscala di uno sgabuzzino, con una lampadina da 25 watt come unica fonte di luce.

Se vai nel Nulla, nel Senza-Tempo,, nel Tao, se la tua mente è totalmente silenziosa e se il tuo Cuore è puro, diventa evidente che lo siamo.

Se mai un giorno ti deciderai a muoverti in questa direzione, cautela. Pochi riescono da soli e molti si perdono nell'infinito per non tornare più.
Ecco i Maestri (e le pratiche) a cosa servono (anche).

Citazione:

Mentre tu prepari una risposta, di passaggio, formulo questa terribilità:

Vedi, la cosa inquietante dell'esperienza umana [sconfortante la si appurasse], una cosa - ahimè - assolutamente plausibile e affatto materialista, è che la psiche e il cuore insieme, sono capaci di mettere in moto meccanismi di difesa tali, al punto di portarci a perseguire meta-preferenze trascendentali*, per il "semplice" fatto di non riuscire ad accettare la morte.

*Meta-preferenze è un neologismo in via di sistemazione, almeno, io l'ho considerato in diverse prospettive in diverse letture, e non sempre è bene identificabile l'accezione. Se poi qualcuno ha un chiarimento in merito, ben venga. Diciamo che in soldoni, spostare in un "super-ideale" delle giustificazioni esistenziali, si avvicina al concetto che io dò di una meta-preferenza.

Io lo so che tu propendi per questa interpretazione, ne abbiamo parlato a lungo e so che tendi a pensare questo.
Ti ho anche detto che io (nessuno lo può) non posso provare che quello che dico sia la verità, perché, se ricordi le parole di un Maestro già citate:

"Fino a quando il mondo materiale e quello spirituale non si riconosceranno a vicenda, nessuna prova potrà essere portata alla mente dell'esistenza dello Spirito"

Questo vale ancora di più (nell'ottica di questa discussione), a livello personale.
Nessuna prova potrà essere portata alla mente di Calvero, fino a quando Calvero non vivrà consapevolmente esperienze spirituali.

Inconsapevolmente le facciamo tutti, tutti i giorni delle nostre vite.

Perché NOI siamo QUELLO: esseri spirituali.

Ecco perché è idiota (e anche triste) desiderare "la conquista dello spazio".

Conquistare quello che è già tuo alla nascita...
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Inviato il: 27/1/2014 10:22
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Re: La conquista dello Spazio: perché.
#40
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Interessante, quanto valido? fino a che punto? ..in che misura? come? ... perché, come sai, è importante, molto. Sapevo a quale fonte attinge la tua riflessione, ma permetti faccia lo scassaballe.

Citazione:
Conoscenza e sapienza sono cose molto diverse.


Conoscenza e sapienza, sono ancora due termine: due prigioni. Due convenzioni.

Prima che parta qualche accusa di relativizzare tutto, non ho nulla contro il circoscrivere i significati: - ho tutto contro la credenza che i confini non sarebbero illusori; che mutano: - la consapevolezza è una "stella polare" che porta, seconda di come la si avvicini o allontani, a comprendere che alla fine, tutto, è un mero gioco di prospettive. Questo, io ho realizzato.

Ma tranquillo che non ho insabbiato il tuo discorso, né annacquato, né è mia intenzione farlo, anzi

Certo, la conoscenza è ciò che spieghi, ma ti faccio un esempio. Ora, nel momento che io attingo da uno scambio chiamiamolo intellettuale, qui, adesso, con Te, in questo topic, avviene che le tue informazioni influenzano le mie; a seguire, le stesse potranno "irretirle"; ancora a seguire, c'è una modifica e a seguito di questa modifica: - il parametro che dice dei mie sensi, potrà trasformare la gamma o il "GAIN" con cui filtro/traduco la realtà e, conseguentemente, con esso, lo spettro dei segnali farà sì che io possa essere, potenzialmente ---> più saggio.... in che senso?

... nel senso, che ogni giorno la conoscenza si attiva, è resa più dinamica, poiché il modello interpretativo che darà anima alle mie azioni ha comunque acquisito dati sensibili, tali da definirli - conoscenza. Ed ecco che si arriva alla sapienza:

- la sapienza, verosimilmente, è comunque quel "programma" che proprio nel momento in cui prima TU hai scritto il tuo intervento, ti ha permesso di far collimare la/le tua/tue conoscenza/e al fine di costruire un percorso di deduzioni atto a mostrarmi o a indicarmi una "porta", di fatti è solo sublimando un percorso conoscitivo che raggiungi un determinato grado di saggezza, indi di sapienza. Cioè mettere a frutto i segnali nell'equilibrio che ritieni essere il migliore e/o ti porterebbero a raggiungerlo.

Ché (se ho messo l'accento al posto giusto), dicevo: ché il mondo storto sia foriero di mentalità deleterie al semplice buon senso è un fatto. Siamo già d'accordo...

... e anche qui sono molti i gradi che definiscono queste forma mentis: da quelle più dotte (magari la scienza che sconfina sull'uomo) o come nello specifico, per quanto sostengo, la farsa di quest'epoca rappresentata da Enti quali la NASA, fino ad arrivare ai gradini più bassi, dove trovi ad esempio un Angela e i cerchi concentrici del suo Imbuto.

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Alla fine sai perfettamente come si fa un muro. Ma non lo sai fare, perché non fa parte della tua conoscenza.
Affinché ne faccia parte devi farlo, una, due, mille volte, fino a quando hai vissuto la miriade di esperienze che ti permettono di conoscere come fare un muro.


Vero, ma non scordarti un passaggio. Altrimenti si sminuisce ingiustamente un ITER naturale delle cose: - quando "io" ho fatto un esperienza ecco che condividerla attraverso il LOGOS è parte della conoscenza. Altrimenti sarebbe da ipocriti/stupidi mettersi in bocca concetti importanti come "siamo tutti parte di un tutto" se poi non sappiamo riconoscere i fili conduttori e la portanza delle interazioni.

Citazione:
(e qui ci riallacciamo al discorso dell'ego rispetto alla mente: l'ego è minuscolo, la mente enorme).


Questa valutazione non posso considerarla certa, c'è qualcosa che non mi torna.


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... e adesso ci facciamo male

Citazione:
Siamo molto di più di una mente che si illude di dirigere le nostre vite.
Infinitamente di più.
Siamo infiniti.


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Come puoi cogliere e formulare il pensiero, finanche la sensazione di essere NOI cosa infinita, se non hai esperito una conoscenza pari all'eternità nella vita in cui, ora, stai pronunciando questo verbo?

----==)*(==---

Mentre tu prepari una risposta, di passaggio, formulo questa terribilità:

Vedi, la cosa inquietante dell'esperienza umana [sconfortante la si appurasse], una cosa - ahimè - assolutamente plausibile e affatto materialista, è che la psiche e il cuore insieme, sono capaci di mettere in moto meccanismi di difesa tali, al punto di portarci a perseguire meta-preferenze trascendentali*, per il "semplice" fatto di non riuscire ad accettare la morte.

*Meta-preferenze è un neologismo in via di sistemazione, almeno, io l'ho considerato in diverse prospettive in diverse letture, e non sempre è bene identificabile l'accezione. Se poi qualcuno ha un chiarimento in merito, ben venga. Diciamo che in soldoni, spostare in un "super-ideale" delle giustificazioni esistenziali, si avvicina al concetto che io dò di una meta-preferenza.

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Su questo non ci piove
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Re: La conquista dello Spazio: perché.
#39
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Calvero ha scritto:

Più sapienza più sofferenza.


I termini sono prigioni, non scordiamolo .. e qui senza "IMHO".

Non è propriamente così a mio avviso. La sapienza, poi c'è la conoscenza, non sono concetti nemici, probabilmente sarebbe meglio dire "cultura", questa sì ci è nemica; in seno soprattutto a ottiche di indottrinamento, poiché tali sono nel momento che QUALSIASI insegnamento diventa un dovere civile: qui va tutto a puttane.

Ma la conoscenza in sé, no, la conoscenza è cosa magnifica.

Conoscenza e sapienza sono cose molto diverse.
La nostra civiltà si basa sulla sapienza, sul sapere. E' talmente estrema questa scelta che i due termini vengono molto spesso usati come sinonimi. Non lo sono.
Non è un caso che le nostre scuole siano luoghi di tortura, dove si è obbligati a stare seduti ed a riempire la mente di informazioni.
Sapere è riempire la mente di informazioni. Conoscere è vivere, è toccare, è fare esperienza e grazie a ciò conoscere e di conseguenza crescere.
Il sapere è una piccolissima parte della conoscenza (e qui ci riallacciamo al discorso dell'ego rispetto alla mente: l'ego è minuscolo, la mente enorme).
La conoscenza, quella vera, completa, la si sperimenta, e la si sperimenta con tutto noi stessi, corpo, mente (non ego e non solo mente razionale) e Spirito.

Tu puoi stare seduto in un aula con un professore che ti spiega come fare un muro di mattoni. Poi riempire la mente di tutte le informazioni possibili immaginabili e passare molto tempo a memorizzare i vari aspetti di fare un muro.
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La cosa molto interessante, per noi che siamo educati (addestrati) ponendo la mente razionale, quella che sa, al centro delle nostre esistenze, è che quando hai veramente imparato a fare un muro, puoi anche dimenticare il sapere che serve per farlo.
Perché ormai fa parte di te. E' nel tuo corpo, nelle tue emozioni, nella tua sensitività e anche nella tua mente. Ma non c'è nessun bisogno di tenere quelle informazioni nella mente razionale, quelle sono come uno schizzo vago del disegno che è fare un muro.

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Infinitamente di più.
Siamo infiniti. Per quello è una cosa senza senso andare "alla conquista dello spazio".
E' già nostro. Basta vivere.
Ma vivere veramente, non rifugiarsi dietro una piccolissima parte della nostra mente e filtrare tutto attraverso di essa.
Quando si rinuncia a questa difesa non ci pensi nemmeno di andare nello spazio, è una cosa senza senso, perché è lui che viene da te, o tu che ti espandi in esso.

E' assurdo costruire costosissime e scomodissime astronavi. Mettere a repentaglio la tua vita per una cosa che già hai.
Come la leggenda che ha riportato Incredulo (non quella di Pyter ), le astronavi le abbiano tutti nel cuore. Sono pure gratis, pensa che scemi.

La verità è che per poter usare le nostre astronavi, dobbiamo vivere in prima persona, assumerci la responsabilità di
chi siamo veramente e questo pochi sono disposti a farlo.

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Inviato il: 25/1/2014 22:33
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Re: La conquista dello Spazio: perché.
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Pyter ha scritto:
Nelle ricadute c'è anche da segnalare i pezzi che poi ci piovono in testa.


E' meno battuta di quanto sembri
Da questo punto di vista siamo fortunati ad avere un sacco di atmosfera, ed al limite di oceano, altrimenti qualcuno si sarebbe preso in testa qualche satellite dismesso, prima o poi.
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Re: La conquista dello Spazio: perché.
#37
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Citazione:

Pyter ha scritto:
Nelle ricadute c'è anche da segnalare i pezzi che poi ci piovono in testa.


Vuoi mettere!! .. e senza toccare direttamente la NASA eh, vuoi mettere senza TOM TOM come cazzo riuscivo ad andare in vacanza io???

Per la madonna, sante ricadute che Dio le benedica
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