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  In difesa dell'euro

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  •  toussaint
      toussaint
Re: In difesa dell'euro
#61
Sono certo di non sapere
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infosauro, se hai letto bene tutto il pezzo, avrai visto che la scarsa produttività dell'economia greca non è dovuta a un vizio genetico della popolazione greca ma è stata volutamente indotta dai diktat delle elites economico-finanziarie europee in massima parte, ma anche d'oltreoceano.
la stessa identica cosa che è accaduta qui, perchè credi che venissero elargite pensioni d'invalidità al Sud anzichè costruire un apparato produttivo nel meridione?
perchè così il Sud avrebbe costituito un bacino elettorale per gli alleati dell'impero americano qui in Italia, mentre costruire fabbriche al Sud avrebbe portato il serio rischio di ritrovarsi un movimento operaio e studentesco forte anche in quelle terre, e magari sarebbe stato anche più dirompente.
da ciò si dimostra che il pubblico non è cattivo di per sè, ma dipende da cosa si decide di far produrre al settore pubblico, se sviluppo o assistenzialismo.
e qui torniamo a un punto che molti dimenticano, chi sostiene il mantenimento e il rafforzamento della spesa pubblica (parlo di MMT e anti euristi in genere, non certo dei reggicode dei partiti) vuole anche che questa sia produttiva di benessere per i cittadini e al minimo impatto ambientale.
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 9/1/2014 12:25
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  •  DaemonZC
      DaemonZC
Re: In difesa dell'euro
#62
Mi sento vacillare
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Citazione:

perspicace ha scritto:
Vuoi parlare della Francia di quanto costa l'elettricità alle sue aziende?

Fallo Proponi il Nucleare pure qui in Italia se hai le palle, io non lo faccio non mi piace.



Non vedo cosa c'entra con il discorso dei costi della PA

Citazione:
Io dico di tagliare gli sprechi, Quindi la spesa pubblica improduttiva. Io dico che se si rende la burocrazia efficace quindi poca ma buona, gli investimenti arriveranno.


Perspicace tutte queste belle cose le si possono fare benissimo fuori dall'Euro, con una lira che avvantaggi le esportazioni di una economia manifatturiera come la nostra, senza dover dare 126 miliardi al MES e 25 miliardi ogni quinquennio all'Europa in tasse. Riacquisendo sovranità politica, militare e monetaria tornando a investire in patria come è stato sempre fatto. I tempi cambiano con o senza l'Euro, non hai un minimo di prova che l'Euro abbia incentivato il cambiamento, tanto è che le riforme vere e proprie non verranno fatte. Legge elettorale? no, rischia di vincere l'onesto che ci porterà fuori dall'europa, Libertà di informazione? no, si rischia di far conoscere al popolo le cose che sappiamo qui, Anticorruzione e Giustizia? aspetta e spera la tua europa carp Persp. andrebbero in gattabuia tutti i delinquenti che ci hanno costretto in questo sistema europeo germanocentrico, Riforma del sistema tributario? e abbassamento del carico fiscale con aumento della concorrenzialità industriale italiana? no! la Germania rischia di perderci da un Italia concorrenziale (anzi verrebbero schiacciati) perciò hanno bisogno di una Italia corrotta che faccia il loro gioco. Politica energetica indipendente? Ma se stai dicendo che vuoi vendere l'ENI a russi, tedeschi, francesi e chissàchi come pretendi che possiamo avere una minima indipendenza energetica? L'indipendenza energetica, si fa con la politica forte, si fa andando a far trattative in Libia mettendosi a capo di una cordata europea e dividendo equamente i vantaggi, secondo te una ENI EDF tratterà l'Italia in egual misura della Francia? questa è ingenuità...

Citazione:
Vuoi che ti dica cosa penso io del MES? La trovo una cosa giustissima perché offre garanzie all'Italia e quindi agli stati che investono in Italia, perché offre garanzie che l'EURO non fallirà. Il MES ci difende dagli attacchi speculativi di Super fondi creati apposta per attaccare le monete e l'economie di Stati come l'Italia, la Grecia, la Spagna e tutte le nazione che hanno sottoscritto il MES.


E' che non ti sei informato bene sul MES, per sicurezza tua e nostra ti posto alcuni video che ti aiuteranno a farti un idea più chiara: (Seguili in ordine)

http://www.youtube.com/watch?v=uLH0-PweTro

http://www.youtube.com/watch?v=awWFSw9lW2I

http://www.youtube.com/watch?v=kJK7aQGjexk

http://www.youtube.com/watch?v=qtKzetYMljg

Ma immagino tu ne sappia di più di con economisti, e giornalisti informati, e come al solito chiuderai occhi e orecchie. Bravo...i giovani disoccupati italiani ti ringraziano.
Inviato il: 9/1/2014 12:38
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  •  perspicace
      perspicace
Re: In difesa dell'euro
#63
Sono certo di non sapere
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@DaemonZC

Citazione:
E' che non ti sei informato bene sul MES, per sicurezza tua e nostra ti posto alcuni video che ti aiuteranno a farti un idea più chiara: (Seguili in ordine)


Quei video vanno bene per la tribuna politica del partito "movimento 5 Stelle" ci sono già sei o sette forum aperti su quel partito e sui loro argomenti di dibattito.

Byoblu per me poi è ancora peggio del Fatto Quotidiano, le considero fonti faziose e che fanno propaganda.




Legge elettorale?

A me va bene la proposta denominata "Sindaco d'Italia"

Anticorruzione e Giustizia?

L'importante della giustizia civile e penale è che sia rapida nell'emettere sentenze e altrettanto rapida nel farle rispettare. Oltre che al dover essere basata su una legislatura chiara e mai contraddittoria.

Riforma del sistema tributario? e abbassamento del carico fiscale con aumento della concorrenzialità industriale italiana?

Riforma d'obbligo se si vogliono attirare investimenti e renderli produttivi in tempi rapidi generando cosi occupazione.

Politica energetica indipendente?

Indipendente o Comunitaria non fa differenza purché si acceda ad energia a "basso costo" prodotta con fonti rinnovabili, e tagliando gradualmente la dipendenza energetica da fonti: "fossili, più generalmente a combustione e sopratutto nucleare".
_________________
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 9/1/2014 13:35
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  •  DaemonZC
      DaemonZC
Re: In difesa dell'euro
#64
Mi sento vacillare
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Citazione:
Quei video vanno bene per la tribuna politica del partito "movimento 5 Stelle" ci sono già sei o sette forum aperti su quel partito e sui loro argomenti di dibattito. Byoblu per
me poi è ancora peggio del Fatto Quotidiano


Io ti do prove, fatti reali, documenti, diagrammi ufficiali, tu mi rispondi che:

1) La Francia non conta perchè sono cugini e si sa che parenti serpenti
2) Udiemi è troppo bionda, e pure gnocca, perciò meglio non ascoltare quello che dice
3) Claudio Borghi era al telefono e non valeva, magari chiamava da cellulare che ne sappiamo
4) Messora avendo i baffi dice cose faziose, come tutte le persone con i baffi del resto.

Complimenti Perspicace, una risposta così non mel'aspettavo nemmeno da una forma di vita sporocistica.

A questo punto penso siano inutili altri interventi da parte mia, lascio a voi il prosieguo della diatriba se ne avete voglia, sempre che non riesca a trovare la forza di fare qualche precisazione. A presto.
Inviato il: 9/1/2014 16:27
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  •  mangog
      mangog
Re: In difesa dell'euro
#65
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

perspicace ha scritto:

Anticorruzione e Giustizia?

L'importante della giustizia civile e penale è che sia rapida nell'emettere sentenze e altrettanto rapida nel farle rispettare. Oltre che al dover essere basata su una legislatura chiara e mai contraddittoria.

Riforma del sistema tributario? e abbassamento del carico fiscale con aumento della concorrenzialità industriale italiana?

Riforma d'obbligo se si vogliono attirare investimenti e renderli produttivi in tempi rapidi generando cosi occupazione.

Politica energetica indipendente?

Indipendente o Comunitaria non fa differenza purché si acceda ad energia a "basso costo" prodotta con fonti rinnovabili, e tagliando gradualmente la dipendenza energetica da fonti: "fossili, più generalmente a combustione e sopratutto nucleare".





Ti sei dimenticato che una giustizia basata sulla discrezionalità del giudice è da medioevo.

Per quanto riguarda le fonti d'energia a basso costo ti posso garantire che le fonti rinnovabili SONO ESTREMAMENTE COSTOSE.
Non illudiamoci di riuscire ad avere energia ad un costo più basso di quella che si ottiene dalle centrali termiche o nucleari nei prossimi 4 o 5 decenni. Solo i bamboccioni terza liceo Grillo o internet creduloni ci possono credere. Comunque non esiste nemmeno l'ombra della tecnologia che potrà ridurre i costi energetici e non saprei immaginare quale potrebbe essere la tecnologia necessaria ( sono 30-40 anni che la meccanica e l'elettronica industriale restano al palo senza nessun "miglioramento" significativo e sarà lo stesso per la chimica industriale ) tra 50 anni per riuscire a far costare i kw rinnovabili molto meno rispetto ai kw nucleari o "termici".
Inviato il: 9/1/2014 16:56
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  •  perspicace
      perspicace
Re: In difesa dell'euro
#66
Sono certo di non sapere
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Senti DaemonZC ti ho detto che i grafici non trattano il PERCHé della crisi economica, non trattano i problemi di mala-politica portata avanti negli ultimi 25anni, non trattano il problema della qualità della spesa pubblica italiana ergo: la differenza fra spese improduttive e spese produttive, non trattano il problema della burocrazia italiana, non trattano il problema dei maxi-stipendi e delle maxi-pensioni erogate dagli enti pubblici italiani, non trattano il problema dell'elevato costo dell'energia italiana, non trattano la lentezza e l'inefficacia della giustizia italiana.

**Io te lo già detto NON CREDO che rimanere nell'Euro (€) porti inevitabilmente al fallimento, non credo che la "sovranità monetaria" modello MMT sia la panacea di tutti i mali economici e sociali della nostra nazione CREDO esistano soluzioni anche restando nell'Euro (€).




1) La Francia come illustrato anche dall'articolo postato da Infosauro SE NON TAGLIA LA SPESA PUBBLICA IMPRODUTTIVA anche lei andrà incontro a problemi, per me non è un modello sano di sviluppo la sua macchina burocratica e la sua tassazione esagerata non rappresentano per me un modello sano. Mentre il Regno Unito per quanto concerne il capitolo di spesa "amministrazione generale" è per me un modello sano, sia perché anche esso ha applicato politiche di austerità sia perché anche lui a applicato politiche di "spending review".

2 e 3) Se vuoi che gli dia attenzione sintetizza a parole tue le loro soluzioni alla crisi economica all'interno dell'Euro (motivo **) ed io le leggero con piacere.

4) Messora è fazioso e politicizzato, oltre che stipendiato da Grillo per dire le cose in un certo modo. Non è per me una fonte attendibile e trovo il suo modo (e di Grillo) di dire le cose fazioso, ad esempio "le direttive europee per lo sviluppo sano e sostenibile" lui le chiama "Diktat" oltre che essere sempre pronto a dar seguito alle "balordaggini" di Grillo&Casaleggio sulla Germania e l'Euro-zona.

Se vuoi partecipare al thread fallo se non vuoi non farlo io non ho interessi particolareggiati.

Alle domande che hai posto in precedenza in grassetto mi sembra di aver risposto.

Per il "Meccanismo Europeo di Stabilità" ti ho già detto cosa penso, serve ha salvaguardare l'Euro-zona e gli stati membri offrendo stabilità finanziaria, quindi per me è necessario, non sono soldi sprecati sono un sano investimento per il futuro.
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Inviato il: 9/1/2014 17:29
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  •  perspicace
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Re: In difesa dell'euro
#67
Sono certo di non sapere
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mangog

Citazione:
Per quanto riguarda le fonti d'energia a basso costo ti posso garantire che le fonti rinnovabili SONO ESTREMAMENTE COSTOSE.


Solo nella realizzazione perché manca un indotto capace e ben organizzato per la realizzazione delle opere, ti faccio presente che in Italia ci sono i più grandi giacimenti di Terre Rare d'Europa, materie prime essenziali per la realizzazione di Pannelli fotovoltaici e Turbine eoliche, quindi iniziare la costruzione di queste infrastrutture metterebbe in moto un indotto che prima crea posti di lavoro e al termine della realizzazione in 8 anni si ammortizza il costo di produzione dell'opera e nei restanti 12 ma anche 18 anni rende il costo dell'energia di "bassissimo costo", ad esempio in Germania è capitato molte volte che sia stata l'Azienda elettrica ha pagare le aziende (solo i clienti migliori) per consumare la sua corrente in eccesso prodotta con l'Eolico e non il contrario, si spicci ma comunque il costo dell'Energia per quelle aziende non è stato solo basso ma addirittura produttivo.

Poi considera una cosa mentre il prezzo dei combustibili fossili è destinato a SALIRE il prezzo dell'Energia elettrica da fonti rinnovabili per via dell'efficienza tecnologica è destinato a SCENDERE, la tecnologia può solo migliorarsi i combustibili fossili possono solo esaurirsi.

Le prospettive a lungo termine attirano quindi gli investitori.
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Inviato il: 9/1/2014 17:42
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Re: In difesa dell'euro
#68
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Inviato il: 13/1/2014 14:06
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Re: In difesa dell'euro
#69
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UE-Cina: chiusa la disputa sulle terre rare?

Pochi giorni prima della sua trionfale discesa su Bruxelles, il Presidente cinese Xi Jinping aveva ricevuto una notizia poco simpatica dalla World Trade Organization (WTO): le politiche di Pechino di restrizione all’esportazione delle terre rare sono contrarie alle norme del commercio internazionale e dovranno pertanto essere rimosse entro “un periodo di tempo ragionevole”.
Lo scorso 26 marzo, infatti, il panel di esperti ha rifiutato tutte le argomentazioni cinesi, che si basavano sulla protezione dell’ambiente e la conservazione di risorse esauribili, volte a giustificare la distorsione al commercio di elementi di grande importanza per l’industria ad alta tecnologia. Oltre a 17 terre rare, la decisione del panel riguarda tungsteno e molibdeno, metalli utilizzati nella produzione di leghe di acciaio. Le terre rare vengono utilizzate in piccolissima quantità nella produzione di smartphone, tablet, turbine per l’eolico, catalizzatori industriali e magneti ad alta tecnologia. Le applicazioni spaziano dall’elettronica di precisione all’aerospazio e all’automotive, in particolare per quanto riguarda il settore in forte crescita delle auto ibride. Per moltissimi prodotti high tech, le terre rare sono un componente insostituibile del processo di produzione. [...]
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Inviato il: 22/4/2014 10:03
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Re: In difesa dell'euro
#70
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Terre Rare che in Italia, paese il cui governo non apprezza l'industria, lasciamo sotto terra!

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Inviato il: 22/4/2014 10:07
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  •  DaemonZC
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Re: In difesa dell'euro
#71
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Terre Rare...bello. Concordo, si dovrebbero sfruttare. Ma non capisco cosa c'entri con l'Euro.

La nostra economia, condita ormai da MES, FC e Euro è un colabrodo. Bisogna agire sui "buchi" di troppo anzichè aumentare le entrate. Altrimenti sarebbe come cercare di riempire uno scolapasta aumentando la portata d'acqua in ingresso, fregandosene dei fori. Insomma, le terre rare in questo stato dell'economia finiremmo per regalarle a banche e multinazionali.

Citazione:
Terre Rare che in Italia, paese il cui governo non apprezza l'industria, lasciamo sotto terra!


Il fatto che l'Italia non apprezzi l'industria, Perspicace, non è dovuto tanto alla poca curanza che ha verso i suoi giacimenti, ma alla enorme pressione fiscale nei confronti delle sue aziende, che falliscono ogni giorno, nonostante si ostini a mantenere sovrastrutture europee che la obbligano a dissanguarsi. Ma che ne parliamo a fare del resto, tanto quello che è stato deciso è immutabile. E il futuro è sempre più cupo.
Inviato il: 22/4/2014 10:33
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Re: In difesa dell'euro
#72
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Citazione:
Concordo, si dovrebbero sfruttare. Ma non capisco cosa c'entri con l'Euro.


Uno degli scopi di quest 3D come avevo scritto nei post precedenti è quello di "Trovare Soluzioni alla Crisi all'Interno dell'Euro".

Chi pensa che nell'Euro non possa esserci ripresa non avendo prove a supporto della sua tesi e tenuto a postare le sue "Opinioni" che nell'Euro non può esserci ripresa nel thread Lira o Euro".

Qui (in questo thread) faccio presente ai lettori che i problemi economici dell'Italia che in molti "arbitrariamente" attribuiscono all'Europa e ancor più all'Euro, possono essere tranquillamente risolti restando nell'Euro e nel Eurozona.

Quindi lo scopo di questo 3d è portare alla luce tutte quelle pratiche economiche e politiche che la nostra classe dirigente evita accuratamente di praticare.

Qui potete postare tutti i progetti e le occasioni di ripresa economica che esistono all'interno dell'Euro.


Citazione:
condita ormai da MES, FC e Euro è un colabrodo


Il MES è utilissimo. Mette in sicurezza gli Stati con un fondo di garanzia abbondante e in continua crescita rendendo cosi le prospettive di bassi tassi d'interesse nel lungo periodo sempre più stabili.

Il Fiscal Compact è giustissimo. Mette un freno alla "spesa improduttiva a debito" che le classi politiche populiste usano per comprare voti e per finanziare il capitalismo clientelare dei loro amici. Ha come scopo quello di portare i debiti pubblici dell' Eurozona ad un livello sano e lo fa spingendo sulla crescita prodotta con ridistribuzione delle spesa pubblica.

Ma per parlare di Fiscal Compact c'è già in corso un altra discussione di la in "lira o Euro" dove se hai nuove informazioni (vere) sul Fiscasl compact le puoi postare sarò curioso di leggerle.
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Inviato il: 22/4/2014 11:56
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Re: In difesa dell'euro
#73
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DaemonZC ha scritto:
La nostra economia, condita ormai da MES, FC e Euro è un colabrodo. Bisogna agire sui "buchi" di troppo anzichè aumentare le entrate. Altrimenti sarebbe come cercare di riempire uno scolapasta aumentando la portata d'acqua in ingresso, fregandosene dei fori. Insomma, le terre rare in questo stato dell'economia finiremmo per regalarle a banche e multinazionali.


Perfetta l'analisi del cosa.

Citazione:
E il futuro è sempre più cupo.


No, il futuro ci appartiene e sarà come decidiamo che sia. Il 25 maggio abbiamo la possibilità di agire su chi ha creato i buchi, se collettivamente non la cogliamo allora abbiamo scelto che ci va bene così.
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Inviato il: 22/4/2014 12:01
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Re: In difesa dell'euro
#74
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perspicace ha scritto:
Citazione:
Concordo, si dovrebbero sfruttare. Ma non capisco cosa c'entri con l'Euro.


Uno degli scopi di quest 3D come avevo scritto nei post precedenti è quello di "Trovare Soluzioni alla Crisi all'Interno dell'Euro".

Chi pensa che nell'Euro non possa esserci ripresa non avendo prove a supporto della sua tesi e tenuto a postare le sue "Opinioni" che nell'Euro non può esserci ripresa nel thread Lira o Euro".


Carissimo, non funziona così.

Se uno sostiene che la crisi non è crisi ma truffa, e che l'euro è una delle armi con cui hanno progettato e realizzato questa truffa, non può postare?

Ma per favore.

Citazione:
Ma per parlare di Fiscal Compact c'è già in corso un altra discussione di la in "lira o Euro" dove se hai nuove informazioni (vere) sul Fiscasl compact le puoi postare sarò curioso di leggerle.


Siccome in quel thread hai affermato che il Fiscal Compact ci costerà 7 miliardi e non i 50 paventati dalla maggioranza di chi ha fatto i calcoli, stiamo ancora tutti aspettando i tuoi calcoli a sostegno della cifra di 7 miliardi.

Normativa ufficiale e calcoli fatti da te, così verifichiamo.
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Re: In difesa dell'euro
#75
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La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
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Re: In difesa dell'euro
#76
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Meglio un euro oggi che una lira insicura domani

L'attivo sull'export italiano a un decimo di quello tedesco. Come ai tempi della moneta unica ai minimi. Ecco perché i nostri guai non sono legati alla valuta europea.

di Mario Margiocco



Chi non vuole più l'euro invoca, in Italia, il ritorno alla lira, vista come moneta competitiva, deprezzata, che strizza l'occhio all’export. Ma non basta dire «lira».

Lira come? Con una banda di oscillazione che ricrei, per la vecchia moneta sull’euro, un meccanismo tipo il vecchio Sme? Lira che oscilla liberamente contro tutti, ricreando i limiti di una volta sui flussi finanziari?
Il leader della Lega Nord Matteo Salvini chiama l’euro «moneta criminale» perché affama l’Italia. Il professor Alberto Bagnai, più articolato, dice che «l’euro è morto» e che Matteo Renzi non può salvarlo perché è «come fermare il vento con le mani».

Altri, Nouriel Roubini fra questi, lo davano morto già nel 2011. Non sempre gli economisti sono profeti.

L'EURO NON È IL PROBLEMA. Prima di sostenere che l'euro ha fatto esplodere l’export tedesco e penalizzato quello italiano sarebbe utile rivedere i dati sulla bilancia commerciale dei due Paesi quando l’euro non c’era, nel 1985 per esempio o nel 2001, all'epoca in cui la moneta unica era tutt’altro che forte.

Si tocca così con mano come i seri problemi italiani, sul fronte della produzione almeno, non sono figli dell’euro.

I DATI SONO POSITIVI. Oggi la Germania ha un attivo di circa 200 miliardi di euro su export di oltre 1.000 miliardi annui, mentre noi siamo tornati di recente a un saldo di circa 22 (dati da febbraio 2013 fino a febbraio 2014) su esportazioni per meno di 400 miliardi e un saldo con l’estero da metà anno in chiaro miglioramento. Dovuto però quest'ultimo in parte considerevole, va detto, al forte calo delle importazioni fino al novembre 2013, calo poi invertito.
L'export comunque da vari mesi ha ripreso a crescere, e con un euro fortissimo sui cambi.

ITALIA, DEFICIT NEGLI ANNI 80. Nei 12 mesi tra l’ottobre 1984 e l’ottobre 1985 la Germania ebbe un attivo di 24 miliardi di dollari di allora, l’Italia un deficit di 13.
La Germania era quella di Bonn, due terzi del Paese di oggi. C’era il marco e c’era la lira, con il meccanismo di cambio europeo adottato nel 1979 che limitava le oscillazioni a più o meno 6% per l’Italia e alcuni altri rispetto al riferimento, l’unità di conto europea.

IL NOSTRO ATTIVO INVARIATO. Nel 1999, primo anno dell’euro (le banconote sono arrivate nel 2002), Berlino aveva un attivo di circa 65 miliardi su esportazioni che erano in valore la metà di quelle attuali. Nel 2001, quando mediamente bastavano 90 cent americani per comperare un euro - la moneta unica cioè era ai minimi - l’export tedesco fu di 638 miliardi, l’attivo di quasi 100, mentre l’Italia ebbe export per 273 miliardi di euro e un attivo di 10.

Quindi l’attivo italiano era un decimo di quello tedesco 13 anni fa con l’euro ai minimi ed è stato un decimo di quello tedesco anche negli ultimi 12 mesi con l’euro ai massimi.
L’euro si rafforzava nettamente dopo i minimi del 2001 sul dollaro - era a 1,24 in media sia nel 2002 che nel 2003 - fino ad arrivare al cambio medio di 1,25 dollari nel 2006, a 1,37 nel 2007 e 1,47 nel 2008, quando il dollaro per la crisi di Wall Street sprofondò anche a 1,5990.

L'ANDAMENTO DELL'EXPORT. Ebbene l’export italiano, secondo elaborazioni del ministero dell'Economia su dati Istat, cresceva in valore sull’anno precedente del 7,3% nel 2004, del 5,5% nel 2005, del 10,7% nel 2006, del 9,9% nel 2007, dell’1,2% nel 2008 (già anno di crisi finanziaria) e crollava del 20,9% con la gelata del commercio internazionale nel 2009, conseguenza della crisi finanziaria.

Quell’anno, il valore dell’export tedesco scendeva da 984 a 803 miliardi per risalire a 951 nel 2010. Perdeva cioè il 18,4%. Anche l’Italia ha recuperato su quei minimi, ma meno, in proporzione, della Germania.
La moneta unica rischia di trasformarsi in capro espiatorio

L'euro è diventato uno dei temi principali nella campagna delle europee 2014: il fronte anti-euro chiede il ritorno alla lira, come Lega e M5s.
(© ImagoEconomica) L'euro è diventato uno dei temi principali nella campagna delle europee 2014: il fronte anti-euro chiede il ritorno alla lira, come Lega e M5s.

Questo per i numeri, che non convincono certo gli anti-euro come Salvini.

Speriamo non finisca come in quella storiella ricordata recentemente, parlando di euro, da Luigi Zingales e attribuita nell’epoca zarista agli abitanti di sperduti villaggi russi che non avevano il medico, il quale che veniva mandato solo quando c’erano epidemie di vaiolo. E collegando il medico al vaiolo, uccidevano il medico.
Dare all’euro la colpa-base dei numerosi e seri guai economici italiani, dovuti assai più a problemi economici, produttivi, amministrativi e politici tutti autoctoni, conclude Zingales, vuol dire comportarsi come quei mugik.

LA POLITICA NE APPROFITTA. Nessuno poi va oltre i numeri, e fra gli anti-euro non si fa il minimo riferimento alla scelta politica che fu fatta 20 e più anni fa decidendo la moneta unica.
Uscendo dall’euro, invece di lavorare per completarne la struttura, si sconfessa non solo una moneta che forse ci danneggia e magari ci avvantaggia, ma si abbatte anche quel progetto politico.
Si è capito che cosa vorrebbe dire? O vogliamo soluzioni nazionali in un’Europa piccola, affollata, dove le soluzioni nazionali hanno clamorosamente e sanguinosamente fallito? Prendiamo i Le Pen a nostra ispirazione?

Non sono leader che costruiscono, se non la propria carriera sulle ansie dell’elettore.

SERVE UNA SERIA ANALISI. Certo, se economicamente l’euro non regge, se distrugge noi e ipertrofizza la Germania (e altri Paesi del Nord), non c’è per l'Italia discorso politico che regga.
Ma è così? C’è una seria analisi dietro certe proposte anti-euro? O non stiamo assistendo forse a un dibattito debole che propone a fronte di una situazione molto difficile per l’occupazione molte imprese e molte famiglie, fughe in avanti e soluzioni semplici, di tipo argentino, nella speranza che facciano breccia e portino voti?

NON FINIRE COME L'ARGENTINA. Con scelte demagogiche e semplicistiche e la falsa promessa di risultati rapidi, l’Argentina - Paese in potenza ricchissimo - nell’ultimo mezzo secolo (ha incominciato un po’ prima in realtà) si è ripetutamente rovinata e lo sta facendo adesso per la terza volta.

Là il mito è stato la distribuzione al popolo dei frutti di una ricchezza (carne e cereali, essenzialmente) che non andava solo esportata 'impunemente' e quindi tasse sull’export, assistenzialismo senza creazione di risorse per pagarlo, con iperinflazione e svilimento della moneta.
Da noi, oggi, il semplicismo si chiama «morte all’euro». E poi? Qualcuno, parlando seriamente e non raccontando favole, ha il coraggio di dire che cosa succede dopo?

Martedì, 29 Aprile 2014


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Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 29/4/2014 17:28
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  •  perspicace
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Re: In difesa dell'euro
#77
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Inviato il: 5/5/2014 15:15
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Re: In difesa dell'euro
#78
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Guy, ma magari fai un frontale con un TIR...



P.S.: l'unico eurista buono è quello sfrantumato su un Guard-rail...



edit: si scherza, nevvero...
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Re: In difesa dell'euro
#79
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Conchita Wurst ha vinto l’Eurofestival

Le foto della cantante austriaca che ha superato tutti gli altri concorrenti nella finale a Copenaghen, e che è famosa per un motivo: ha la barba




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Voi direte cosa centra con l'Euro??


Mi fa piacere che almeno sul piano dei diritti e della cultura l'Europa sia liberale. Magari la cultura liberale chissà non arrivi ad estendersi anche in altri asepetti della vita degli europei, speriamo.



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Inviato il: 11/5/2014 9:34
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  •  Mande
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Re: In difesa dell'euro
#80
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Premesso che Ska Keller l'adoro, forse anche perché mi piacciono molto le donne dal capello corto...


In questa recente puntata di Ballarò osa dire la verità dunque viene interrotta subito e le tagliano poi il collegamento.

Cosa dice di così scandaloso la Keller?

"Ai tedeschi non conviene lasciare l'euro perché altrimenti i loro prodotti perderebbero competitività ed aumenterebbe la disoccupazione".

Ovvietà macroeconomica sottolineata da tutti coloro che in Italia si oppongono all'euro. Ma tranquillamente ammessa da una candidata alla presidenza dell'eurogruppo.
Inviato il: 11/5/2014 13:17
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Re: In difesa dell'euro
#81
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Citazione:

Mande ha scritto:
Premesso che Ska Keller l'adoro, forse anche perché mi piacciono molto le donne dal capello corto...
<iframe width="420" height="315" src="//www.youtube.com/embed/WcLuF2mQxvc" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>

In questa recente puntata di Ballarò osa dire la verità dunque viene interrotta subito e le tagliano poi il collegamento.

Cosa dice di così scandaloso la Keller?

"Ai tedeschi non conviene lasciare l'euro perché altrimenti i loro prodotti perderebbero competitività ed aumenterebbe la disoccupazione".

Ovvietà macroeconomica sottolineata da tutti coloro che in Italia si oppongono all'euro. Ma tranquillamente ammessa da una candidata alla presidenza dell'eurogruppo.


La tedesca stava ammettendo che l'euro conviene alla Germania, e che è grazie a noi italiani che la sua crescita è in positivo, che abbiamo abdicato la nostra sovranità economica, e Floris che la interrompe senza alcun valido motivo dopo 1 minuto (cosa che rende palese il fatto che non voleva che i telespettatori sentissero questo) portando il discorso su un altro filone, dicendo:

"Il punto è che se aspettiamo che se ne vanno loro non credo che avremmo una soddisfazione prossima. (Affermazione infondata, insensata e propagandistica) Vi faccio vedere però perchè gli europei si potrebbero ogni tanto lamentare di quello che mandiamo noi in giro per l'Europa (ecco la propaganda antiitaliana in azione, guardate italiani quanto siamo sporchi e cattivi e puzzolenti! e guardache che figuracce facciamo all'estero! non pensate ad altro che a questo mi raccomando!)

Giulio Valesini...il vino e l'acqua (con tono che da sullo sconsolato e l'inevitabile)



A questo punto la domanda sorge spontanea: Ma questi per essere così corrotti li hanno semplicemente comprati o sotto c'è qualcosa di più....tipo lobotomizzazione alla The Manchurian Candidate....
Inviato il: 11/5/2014 13:35
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  •  Mande
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Re: In difesa dell'euro
#82
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DaemonZC
Citazione:

A questo punto la domanda sorge spontanea: Ma questi per essere così corrotti li hanno semplicemente comprati o sotto c'è qualcosa di più....tipo lobotomizzazione alla The Manchurian Candidate....

Può essere un mix di varie componenti ma Floris non è certo l'eccezione ma praticamente la regola. Ho visto presentatori comportarsi in modi altrettanto scandalosi e faziosi in migliaia di casi. Posso permettermi di aggiungere una considerazione di carattere generale.

Molto probabilmente è frutto anche della politica dell'utile idiota. Alle volte le persone si domandano:
"Ma in base a quale competenza quella persona riveste quel ruolo?"
Se tu metti una persona incapace in un ruolo prestigioso avrai un esecutore fidato e manovrabile. Anche se un giorno fosse in grado di capire il danno che fa agli altri col suo comportamento non potrebbe tirarsi indietro se non distruggendo se stesso.

Se una persona preparata viene corrotta o ricattata può sempre pensare di licenziarsi per protesta e trovare un altro lavoro al livello delle sue capacità.

Se un Floris si licenziasse per non essere costretto a fuorviare gli Italiani...

Che cosa potrebbe fare? E' abbastanza qualificato per fare lo spazzino od il pulicessi? Forse neanche per quello. In fondo con questa alta disoccupazione che può fare se non obbedire e ringraziare di avere ancora un lavoro?
Inviato il: 11/5/2014 14:15
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  •  Ste_79
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Re: In difesa dell'euro
#83
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Convegno a Pavia sui pro e contro dell' Euro

Metto anche qua il link di un convegno interessante svoltosi all'università di PAvia.
Ci sono entrambe le posizioni dei pro e conto euro.
Il professore accademico difende L'euro.
Marco Saba, Nicoletta Forcheri, Salvatore Tamburro e Fabiuccio Maggiore invece spiegano abbastanza approfonditamente quali sono i problemi inerenti all'Euro e alla moneta privata.
Inviato il: 11/5/2014 18:41
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Re: In difesa dell'euro
#84
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Citazione:
Ste_79 ha scritto:
Marco Saba, Nicoletta Forcheri, Salvatore Tamburro e Fabiuccio Maggiore invece spiegano abbastanza approfonditamente quali sono i problemi inerenti all'Euro e alla moneta privata.


Nicoletta Forcheri è quella cui si deve la domanda che smantella la MMT:

"Perchè secondo MMT la stampa di denaro statale dev'essere con interesse?"

E ovviamente la domanda rimane valida anche per l'Euro, ma lì è come sparare sulla croce rossa
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Inviato il: 12/5/2014 8:17
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  •  Ste_79
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Re: In difesa dell'euro
#85
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Citazione:

Sertes ha scritto:

Nicoletta Forcheri è quella cui si deve la domanda che smantella la MMT:

"Perchè secondo MMT la stampa di denaro statale dev'essere con interesse?"

E ovviamente la domanda rimane valida anche per l'Euro, ma lì è come sparare sulla croce rossa


Infatti.
Io sono d'accordo con lei. La mmt è una falsa pista.
Inviato il: 12/5/2014 22:01
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