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   Salute & Ambiente
  l'angolo della salute

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  •  perspicace
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Re: l'angolo della salute
#331
Sono certo di non sapere
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Contrordine: la restrizione calorica riduce la mortalità anche nei primati

LE SCIENZE - A parità di età, il rischio di morte nei macachi sottoposti a una dieta con un ridotto apporto di calorie è circa tre volte inferiore rispetto agli altri. Lo conferma una ricerca che spiega perché studi precedenti avevano negato che la relazione fra restrizione calorica e allungamento della vita già dimostrata per molte altre specie animali non fosse valida nei primati (red)

La restrizione calorica è un mezzo efficace per ridurre la mortalità anche nei primati. Il risultato, che contrasta con un recente lavoro che aveva negato l'influenza di un regime alimentare con ridotto apporto di calorie sulla durata della vita dei macachi, è frutto di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Università del Wisconsin a Madison, che in un articolo pubblicato su “Nature Communications” offrono una spiegazione di questi risultati apparentemente contraddittori.

La restrizione calorica è uno degli interventi più efficaci per ritardare l'invecchiamento e l'insorgenza di molte malattie correlate all'età in una vasta gamma di organismi, dai lieviti ai mammiferi. Era però ancora in dubbio se gli effetti benefici della restrizione calorica valessero anche nel caso dei primati, poiché le ricerche avevano dato risultati poco chiari e addirittura contrastanti.

[...]


Fonte: http://www.lescienze.it/
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Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 4/4/2014 12:58
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  •  ivan
      ivan
Re: l'angolo della salute
#332
Sono certo di non sapere
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We're Not Programmed to Seek "Truth," We're Programmed to "Win".

link Reason Seen More as Weapon Than Path to Truth ...

It is simple: It's called the argumentative theory of reasoning, and it says that humans didn't learn to ask questions and offer answers in order to find universal truths. We did it as a way to gain authority over others. That's right -- they think that reason itself evolved to help us bully people into getting what we want.
Reasoning doesn't have this function of helping us to get better beliefs and make better decisions, It was a purely social phenomenon. It evolved to help us convince others and to be careful when others try to convince us. Truth and accuracy were beside the point."
(www.cracked.com)
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Inviato il: 5/4/2014 16:15
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: l'angolo della salute
#333
Sono certo di non sapere
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Psyoops: oops fra irma la dolce e ivana la candida

se vi raccontassi cosa ho dovuto inventarmi onde perdere 19 kg in 5 mesi rischierei di non essere preso sul serio. LOL.
E' stato più semplice di quanto potessi immaginare data la conferma.
La causa fra maggiore e minore deve essere impartita da un ordine.
2 i lati che sono alla base dell'ordine: forza - energia, il terzo serve i 2.
a scientist "s" conducted.

in merito un ricordo:un tempo addietro:
dottoressa da aosta: lei deve assolutamente perdere peso se non vuole che il peso le sia di peso.

weight: dottoressa neanche in sogno mi vedo magro.

dottoressa si svegliò e tornò in sè sorridendo.

weight: ora che il peso non mi è di peso mi posso permettere di girare intorno a me stesso e nel moto osservare il lavoro che sta dietro al lavoro
di chiunque. Quasi.
Inviato il: 5/4/2014 18:07
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  •  Merio
      Merio
Re: l'angolo della salute
#334
Sono certo di non sapere
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Racconta che non può che essere istruttivo...
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Ezra Pound
Inviato il: 5/4/2014 18:16
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  •  Merio
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Re: l'angolo della salute
#335
Sono certo di non sapere
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Ho appena finito di vedere la Primitive nutrition series di Plant Positive disponibile qui :

plant positive

Che dire... merita molta attenzione....
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Inviato il: 6/4/2014 22:10
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  •  ivan
      ivan
Re: l'angolo della salute
#336
Sono certo di non sapere
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Si , merita molta attenzione il voler ricalcare tout.-court le orme dei nostri antenati in ambito alimentare.

Pur se condividibili le storie del basso contenuto calorico e quant'altro ci sono piu' aspetti della faccenda.

Il primo è siamo una specie di anfibia e quindi la nicchia ecologica è quella della battigia e non della savana.

Il secondo discende dalla prima: la nicchia ecologica da dove veniamo, la riva del mare, giogoforza non poteva sostenerci in eterno e quindi è giocoforza che ci siamo fovuti arrangiare con quel che convento passava, con annessi e connessi.

Il terzo è che in illo tempore l'HACCP non c'era e quindi quel tipo di dieta era aprire le porte ai patogeni di mezzo mondo che poi solo il fuoco poteva tenere a bada.
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Inviato il: 7/4/2014 6:49
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  •  Merio
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Re: l'angolo della salute
#337
Sono certo di non sapere
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In realtà il mondo è molto cambiato da allora...

Anche noi siamo cambiati...

Le nostre abitudini alimentari in particolar modo...

Cibi che non esistevano, o che erano del tutto occasionali sono diventati la base della società occidentale.

Tutto ciò potrebbe condurci alla rovina...
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Inviato il: 7/4/2014 11:14
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  •  ivan
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Re: l'angolo della salute
#338
Sono certo di non sapere
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Effetti sulla salute del vivere nello spazio :

link 6 Reasons Life in Space Sucks (That Sci-Fi Doesn't Show You)

Vi e' una parte interessante riguardo l'effetto delle radiazioni:

Citazione:

Things Get Trippy Whenever You Close Your Eyes


Astronauts aboard the very first space flights were befuddled and spooked by mysterious flashes of light they noticed while up in orbit. Big whoop, you might think -- it's freaking space, there must be any amount of weird shit going on. Maybe it was sunlight reflecting off a satellite, or some glinting piece of debris, or just a curious alien spacecraft.

There was just one problem: Those weird lights never occurred when they were actually looking at stuff. Those brilliant flashes were only visible with closed eyes. Yes -- in space, you've got your very own private disco in your head, baby! Also, you will probably think you're going crazy 24/7.

This free light show is caused by highly charged particles, aka radiation, whizzing through space and then directly into -- and through -- the eye's retina. As it strikes your gushy eye matter at great speed, it tricks your brain into thinking you're seeing lights. Earth's benevolent magnetic shield protects us from the majority of the electric matter that the sun is constantly throwing at us. Therefore, we don't get to enjoy a psychedelic firework show every time we blink. In space, there's no appreciable level of magnetic protection, so your eyes will have to deal with the sun's full penetrative fury.

At first, these lights might seem only like an inconvenience. Then, around your first sleeping shift, reality dawns: How the hell are you going to catch a moment of sleep when the insides of your eyelids are holding a Daft Punk concert? And, of course, it doesn't end there. Space is a vindictive bastard that also wants to screw you in the long run. The constant radiation penetration actually causes structural damage to the delicate tissues in your eyes, which may well lead to permanently messed up eyesight should you stay up there for more than a month.



E pare ci siano anche problemi di diabete:

Citazione:

Everyone Has Space Diabetes

One of the unadvertised perks of space life is the (completely free!) space diabetes you get to enjoy for the duration of your stay.

When your feeble human body is subjected to a microgravity environment, it starts displaying diabetes-like symptoms. Your glucose tolerance and insulin sensitivity immediately go haywire, as does your body's natural insulin secretion. As insulin affects how you deal with both sugar and proteins (in amino acid form), your freshly warped hormone levels are also now top contenders in the "let's get rid of all your muscle mass" game your body likes to play in a weightless environment.

All of this gives you a condition that, although technically not diabetes, is extremely similar -- and there is absolutely nothing you can do about it. As long as you're up there, all you can do is tend to your blood sugar levels and spew inventive swear words at the people who can still eat Reese's Pieces.

The situation is not hopeless, though. There is some effort to fix the space diabetes problem, and it looks like one of the most promising future solutions to the issue is, awesomely, introducing red wine into the space diet. Although astronauts are not currently allowed alcohol due to obvious reasons, red wine contains a heart-friendly chemical called resveratrol, which could go a long way toward fixing the problem. Of course, NASA isn't too keen about letting its employees drink on the job, but since when have you listened to what those guys say? Should you ever get that rocket you're building in your backyard to fly, it's totally worth taking a few bottles of claret with you. Because whatever could go wrong?
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Inviato il: 9/4/2014 22:48
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Re: l'angolo della salute
#339
Sono certo di non sapere
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Il che fa' supporre che se dobbiamo viaggiare nello spazio, si rende necessario ricreare la gravità terrestre nelle astronavi per ovviare ai problemi muscolo scheletrici...
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Inviato il: 10/4/2014 19:47
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Re: l'angolo della salute
#340
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Si, è così, e in effetti se si osservano le prime illustrazioni di come doveva essere una base spaziale essa veniva proposta in forma circolare in modo da simulare in un qualche modo la gravità.

Nella letteratura di fantascienza poi la gravità poi spesso viene creata artificialmente (come non si sa) .

In sintesi a livello teorico le soluzioni per creare una forma di gravità ci sono e da un pezzo pure, il problema è come concretizzarle e per il momento la nostra tecnologia non lo consente (salvo travasi di conoscenze aliene a non non note, ma questo è un altro discorso) .

Kennedy diceva che bisoganva andare nello spazio proprio perchè era una impresa difficile e questo faceva dello spazio una sfida che creava una nuova frontiera da conquistare con tutte le ricadute in termini di sviluppo che si possono immaginare .

Ora Kenendy era motivato da buone intenzioni e parte che sulle buone intenzioni ho postato una vigentta di là io penso che il problema sia stato su chi mai erano i consiglieri tecnici di Kennedy: è sempre stato noto che le fasce di van allen non si possono superare, si è semrpe saputo che con l'attuale tecnologia non è che poi si possa andare poi tanto lontano e allora perchè il presidente non fu consigliato in maniera obbiettiva in maniera da porlo nelle condizioni di fare scelte realistiche ?
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Inviato il: 10/4/2014 21:24
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Re: l'angolo della salute
#341
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Forse perché c'erano altri fini...

Si sa chi erano ?

Altra nobile missione molto più alla portata della superpotenza USA sarebbe stato garantire almeno 1'700 Kcal/die per le popolazioni africane, e affini...

Pensate se le superpotenze si sfidassero in questo modo...

Chissà come sarebbe il mondo adesso...

Invece è come dice Carlin...

Un gigantesco sventolare di cazzi armati...
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Inviato il: 10/4/2014 22:30
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Re: l'angolo della salute
#342
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link La relatività di Einstein alla prova della Nasa Scott in orbita, Mark sulla Terra: chi invecchierà di più?

L'articolo riassume la faccenda del buon Albert:

Citazione:

Einstein, nella teoria della relatività, ha voluto dimostrare che, contrariamente al senso comune, non esiste un tempo assoluto, ma il passare del tempo dipende dal sistema di riferimento nel quale viene misurato. Quello dei gemelli è definito «paradosso» perché ipotizza due sistemi di riferimento apparentemente analoghi: la Terra e il razzo. Il fratello rimasto a casa vede il razzo allontanarsi e l’orologio che è a bordo rallentare. Ma il gemello astronauta può analogamente sostenere, guardando dall’oblò, che è la Terra che si allontana e che l’orologio del fratello rallenta. Chi dei due sarà dunque invecchiato di più quando si ritroveranno?


Qualunque persona normale che andasse in giro a dire che esiste un tempo diverso per ogni possibile sistema di riferimento che possa esistere nell'universo ... bè, ovvio. Che storie .

Ma sorvoliamo anche perchè nei tempi bui di decadenza come questi il rigore si applica verso il basso e non verso l'alto della scala .

Allora, proseguendo; "Mentre Scott viaggerà in orbita per 365 giorni alla velocità di 27 mila chilometri orari, suo fratello Mark resterà sulla Terra. Alla fine della missione i gemelli si riuniranno, e la Nasa dovrà in sostanza accertare se sono ancora identici.".

Ora:
1. www.cracked .com ha spiegato quali sono i principali effetto dello spazio su un organismo umano, effetti che sono abbastanza vistosi, ma perchè mai alla fine della tenzone i due gemelli doverbbero essere uguali?

2. In ogni caso qunta dovrebeb essere la differenza temporale "registrata " dai due gemelli ?

3. In ogni caso non è che una va a velocità relativistiche a farsi un giro nei pressi di alfa centauri e torna con un pò di cianfrusaglie prese alla stazione di servizo aliena mentre l'altro rimane sul divano a fare zapping con il televisore. In sostanza sono misurabili o no gli efetti relativistici yta il divano di casa e il divano della iss posta 200 km sopra il tetto di casa?

Staremo a vedere (chi vivrà vedrà diceva il poeta) se mai ci renderanno edotti degli esisti di questo curioso esperimento.
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Inviato il: 12/4/2014 8:28
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Re: l'angolo della salute
#343
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Citazione:
Il terzo è che in illo tempore l'HACCP non c'era e quindi quel tipo di dieta era aprire le porte ai patogeni di mezzo mondo che poi solo il fuoco poteva tenere a bada.


Per chi non lo sapesse, l'HACCP sarebbe un sistema ideato per garantire in un certo qual modo che gli alimenti che troviamo al supermercato non siano portatori di patogeni ed affini... la cosa impo è che agisce PRIMA che il prodotto sia nel negozio e quindi a valle dei processi produttivi...

Sicuramente un'ottima idea, purtroppo come tutti i sistemi che cercano di migliorare la condizione umana su questo pianeta, avrebbe dovuto essere implementato ancora prima che a qualcuno venisse in mente di realizzare delle industrie del cibo...

Ma dopotutto siamo una razza giovane ed inesperta, chi mai poteva prevedere che il cibo fosse così importante per l'animale uomo...

Chissà tra un secolo, o due cosa diranno dell'HACCP...

Sempre se non saremo costretti a ritornare all'età della pietra da qualche signore che si sente più uguale degli altri...
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Inviato il: 12/4/2014 20:32
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Re: l'angolo della salute
#344
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Interessante video di Voyager...

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Re: l'angolo della salute
#345
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Inviato il: 17/4/2014 22:42
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Re: l'angolo della salute
#346
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Dall'articolo...

Citazione:
They contained only part of the virus and had no ability to spread.


Ad avere le risorse giuste, la cosa è facile da superare...

Strano però che ne abbiano perse così tante...

Credo siano gestibili solo da laboratori certificati Biosafety Level III, o IV con protocolli di sicurezza molto complessi e articolati...

Viene da pensare all'inchiesta dell'espresso sui trafficanti di virus...
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Inviato il: 17/4/2014 23:26
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Re: l'angolo della salute
#347
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Concordo, quella è la prima cosa ai cui viene spontaneo pensare.

Un questo mondo disastrato ci mancavano prue loro ma tant'è.

I protocolli di sicurezza nei laboratori che fanno ricerche in campi pericolosi ed inesplorati come quelli dei virus o delle particelle subatomiche.

In illo tempore su un forum di là si discuteva appunto di protocolli di sicurezza lì dove smanettanono con la cosidetta materia strana e mi pare di ricordare che i protocolli di sicurezza non dovevano essere poi cosi' stringenti perchè un utente parlva di pezi di macchinari che facevano bella mostra di sè nei bidoni deli rifiuti posti all'esterno .
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Re: l'angolo della salute
#348
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Le Scienze dedica un articolo alla storia della dieta paleolitica, il seguente:
link Miti e realtà della “dieta dell'uomo delle caverne”

In merito alla presunta salubrità l'articolo dice:

Citazione:


.. né i cacciatori-raccoglitori paleolitici né i nostri più recenti predecessori erano degli Adoni scultorei immuni da tutte le malattie.

Un recente studio su “The Lancet” ha cercato segni di aterosclerosi nelle arterie intasate di colesterolo e grassi in più di cento antiche mummie di società di agricoltori, raccoglitori e cacciatori-raccoglitori di tutto il mondo, tra cui Egitto, Perù, sud-ovest degli Stati Uniti e isole Aleutine. "Un'idea comune è che l'aterosclerosi si prevalentemente legata agli stili di vita, e che se gli esseri umani moderni emulassero quelli preindustriali o addirittura dell'epoca preagricola, l'aterosclerosi, o almeno le sue manifestazioni cliniche, verrebbe evitata", hanno scritto i ricercatori, che hanno trovato prove di una probabile o certa aterosclerosi in 47 su 137 mummie provenienti delle diverse aree geografiche. E anche se le malattie cardiache, il cancro, l'obesità e il diabete tra i nostri predecessori non erano così comuni, essi dovevano affrontare molte minacce alla loro salute che le misure sanitarie e la medicina moderne hanno reso trascurabili, almeno per chi vive nei paesi industrializzati, come le infestazioni di parassiti e diverse infezioni batteriche e virali letali.


Insomma, uno scenario ben lungi dalla "perfezione".

Le conclusioni dell'articolo sono un pò polemiche:

Clicca e scopri il significato del termine: n ultima analisi, indipendentemente dalla propria volontà, la dieta paleolitica è fondata più sui nostri privilegi che sulla logica. I cacciatori-raccoglitori del Paleolitico cacciavano e raccoglievano perché dovevano. I cultori della dieta paleolitica cercano di mangiare come i cacciatori-raccoglitori perché vogliono.n ultima analisi, indipendentemente dalla propria volontà, la dieta paleolitica è fondata più sui nostri privilegi che sulla logica. I cacciatori-raccoglitori del Paleolitico cacciavano e raccoglievano perché dovevano. I cultori della dieta paleolitica cercano di mangiare come i cacciatori-raccoglitori perché vogliono.
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Re: l'angolo della salute
#349
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Citazione:

Merio ha scritto:
Ho appena finito di vedere la Primitive nutrition series di Plant Positive disponibile qui :

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Che dire... merita molta attenzione....


Tra i tanti misteri di quest'epoca vi è anche il mistero del fatto che i media, in un modo o nell'altro, sdoganano sempre il concetto dei nostri antenati quali carnivori tout-court tant'è vero che il citato link mostra la seguente rappresentazione di un uomo primitivo : link img

Ma la tecnica di marketing "suspension of disbelief" è ormai ben nota e quando è possibile bisogna sempre ascoltare tutte le campane.

Ora se si va in un museo di scenze naturali tra le varie cose vi è sempre una sezione dedicata ai nostri antenati mostrati, come nelle saghe spaziali, immersi in scenari a volte implausibili.

Ma attenedosi ai fatti concreti bisogna far caso ai fossili esposti e cercare di carpire quel poco di informazione che essi possono dare osservandoli.

Tra i vari resti fossili dei nostri antenati vi è un teschio che si distingue (e che incute un po' timore spcialmente a vederlo dal vivo), il teschio del Paranthropus boisei (link img) in cui spiccano "una cresta" e delle robuste ossa facciali.

Questi particolari fanno pensare ad un robusto, in termini di muscoli ed ossa, apparato masticatorio tant'è vero che il Paranthropus boise viene soprannominato "l'uomo "schiaccianoci".

Le scienze dedica un articolo alla dieta di questa specie preistorica link La dentatura massiccia non serviva all'ominide per masticare semi ma per molare la tenera vegetazione bassa della savana

Le conclusioni dell'articolo sono :

...
L'analisi isotopica indica che gli individui di Paranthropus boisei preferivano di gran lunga la vegetazione bassa rispetto a cespugli ed alberi: complessivamente: la dieta dei 22 individui su un periodo di 500.000 anni era costituita in media dal 77 per cento di erba.
...


Quindi il nostro passato remoto alimentare pare essere fatto di diete povere: erbe, frutta, semi, insetti; altro che succulenti carpacci.
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#350
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Applicando un po' di logica spiccia risulta chiaro un po' a tutti che risulta più facile raccogliere erbe, bacche e affini piuttosto che cacciare animali poi ovvio che se vivi in posti isolati se vuoi sopravvivere devi arrangiarti come hanno fatto gli eschimesi ad esempio... discorso diverso per gli insetti che probabilmente potevano essere fonte non indifferente di proteine, anche se no ho prove al riguardo se non che molte culture anche odierne hanno svariati piatti a base di insetti sebbene in occidente la cosa farebbe essenzialmente ribrezzo.

Eppure non credo ci sarebbe storia a livello di produzione industriale tra carne di bovini, ovini etc e "carne" di insetto...

Per il resto sebbene le prove attualmente nelle mie mani vadano in una direzione prettamente vegetariana/vegana, potrebbe anche essere che basse dosi di alimenti animali non influenzino l'omeostasi interna...

Per il resto la dieta paleo mi pare abbia riscontrato molto successo a livello di marketing...

Nulla di che stupirsi, purtroppo...

C'era pure un blogger italiano che affermava di mangiarsi senza problemi circa una decina di uova al giorno, che dire buon per lui... un po' meno x i suoi reni forse...
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Il paradigma "ontelligenza= essere carnivori perchè tendere un agguato ad un filo d'erba non richi3de molti sforzi" era presente nel filone della letteratura di fantascienza che ha avuto il suo culmine in "2001 odissea nello spazio" (vedi scena inziale del film) .

Ma siamo per davvero che sia ?

In merito ci sarebbe la già discussa in altri 3ad "Aquatic ape hypothesis" della Elaine Morgan.

L' "Aquatic ape hypothesis" spiega benissimo tutte caratteritiche della nostra specie, dalla postura eretta allo sviluppo della voce passando per lo sviluppo dell'intelligenza.

Ma come al solito anche l'"Aquatic ape hypothesis" si scontra con i vari bias di conferma e relativi ritorni di fiamma ed è in pratica sconosciuta ai piu'.
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Inviato il: 18/4/2014 16:24
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  •  Merio
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Re: l'angolo della salute
#352
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Basta pensare che cacciare è una attività che va imparata, e siccome non si nasce imparati doveva esserci un periofo in cui non sapevamo cacciare e il cibo però serviva lo stesso da cui tendere agguati all'eraba e coltivare vegetali o scavare per trovare qualche radice...

Probabilmente abbiamo iniziato a catturare piccoli roditori che forse siamo in grado di sgozzare con la nostra dentattura (?) mentre per animali più grossi avremo ideato trappole ed armi rudimentali già presenti probabilmente per spaccare il cranio a qualche simile troppo invadente... uhm, chissà magari lo mangiavamo pure... un femore brandito correttamente è più che sufficiente...
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Inviato il: 18/4/2014 16:34
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  •  Nomit
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Re: l'angolo della salute
#353
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Ma io penso che non dovremmo neanche dare per scontato che la nostra specie, homo sapiens sapiens, nasca predatrice ed onnivora. Io non ci credo. Che ragione abbiamo di credere alle teorie sulla preistoria? Se cozzano con l'evidenza e con altri tipi di scienze ci si può anche non credere.

Dire che l'uomo è frugivoro perché lo furono gli ominidi che ci precedettero è sbagliato: perché dovremmo prendere come riferimento quel punto dell'evoluzione, che poi in realtà non erano nemmeno nostri antenati?

Io credo che sia l'homo sapiens sapiens ad essere stato originariamente vegetariano, per le seguenti ragioni:

1) nessun predisposizione istintiva a ferire ed uccidere animali, al contrario, tendenza spontanea a voler bene agli altri animali, tendenza naturale a rapportarci con loro quasi come bambini, altro che predatori

2) nessuna attrazione verso la carne cruda e verso vermi, larve ed insetti, al contrario attrazione verso la frutta

3) latte umano poco proteico, molto zuccherino e ricco di vitamina C

4) il consumo di carne richiede acqua potabile (così come il consumo di biscotti, pane, cipolle eccetera), la mancanza d'acqua potabile è una delle prime cause di morte al mondo e la morte per sete avviene in pochi giorni, altro che la carenza di B12

Insomma, mi sembra ovvio la nostra sia una natura vegetariana. Solo che è bastato prendere dei pezzi di carta, scriverci sopra "l'uomo è onnivoro, i nostri antenati cacciavano e le proteine della carne ci hanno cresciuto il cervello" per convincere tutti del contrario.

Si mette giustamente in dubbio che la carne predisponga al diabete, perché com'è possibile che la carne ci faccia male se l'abbiamo mangiata per milioni di anni? E non si mette mai in dubbio il fatto che l'abbiamo* mangiata per milioni di anni.

* = un congiuntivo diverso dall'indicativo no? ovvio, siamo in Italia, le cose si fanno all'italiana, ecco i risultati di vent'anni di berlusconismo
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Inviato il: 18/4/2014 17:28
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Re: l'angolo della salute
#354
Sono certo di non sapere
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Basta guardare la nostra dentatura...

Possediamo certamente dei canini, ma quali animali potremmo mai sgozzare mordendoli ?

i mammiferi carnivori usano le loro intrinseche armi bio integrate per procurarsi il cibo...

Noi cosa potremmo uccidere a morsi ed in tempi rapidi ?

Poca roba...

Tra l'altro c'è anche il fatto che difficilmente un uomo si metterà a salivare alla vista di un animale sventrato a meno di essere a digiuno forzato da svariati giorni... molti giorni...

Oltre al fatto che nessuno accoglierebbe con piacere dei parassiti nel suo corpo...

Grazie a dio abbiamo imparato a cuocerla la carne anche se certi problemi restano comunque...

Su cosa fossimo migliaia di anni fa non saprei dire molto, così come comprendere come l'anima sia giunta a risiedere nei nostri corpi...

Ed essa non anela affatto l'omicidio, bensì la pace...

Il caos era un concetto sconosciuto ai più mentre oggi ci sembra di vivere in un manicomio...

Che dovrebbe stare in galera detta le regole del gioco mentre gli scheletri degli innocenti formano montagne sterminate, talmente grandi che possiamo fare finta che non esistano...
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Re: l'angolo della salute
#355
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La dentatura non dimostra nulla perché gli uomini consumano carne cotta ed uccidono con le armi.

E poi non si può considerare l'uomo come una creatura il cui stato naturale non include l'esercizio della sua intelligenza. Cioè, l'intelligenza compare così, a caso? Anche questa è una cosa per me inverosimile, la condizione naturale dell'umanità sarebbe vivere in bande di cacciatori-raccoglitori la cui attività intellettuale consiste nello scheggiare pietre? Non è possibile, secondo me.
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Inviato il: 18/4/2014 18:40
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Re: l'angolo della salute
#356
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Temo di non comprendere il tuo discorso...
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Inviato il: 18/4/2014 22:49
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Re: l'angolo della salute
#357
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Citazione:

Merio ha scritto:
Temo di non comprendere il tuo discorso...
Uccidendo con le armi non avremmo avuto bisogno di sviluppare la dentatura da carnivori, che serve ad uccidere. E non credo sia giusto dire che siccome le armi o la cottura sono artificiali, allora non fanno parte della nostra natura. Non è possibile che la natura dell'uomo sia la stessa di una scimmia. La nostra natura comprende anche la nostra propensione a produrre oggetti.
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Inviato il: 19/4/2014 11:53
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Re: l'angolo della salute
#358
Sono certo di non sapere
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Ok, quindi se ho capito bene secondo te potrebbe essere possibile che la nostra peculiare capacità di usare oggetti e anche crearli abbia preceduto il periodo "cacciatore" dell'uomo in tal modo la questione della dentizione cade perchè semplicemente la carne veniva procurata usando le armi e quindi i denti avevano un ruolo prettamente masticatorio ma non offensivo... un qualcosa del genere insomma ?
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Inviato il: 19/4/2014 13:26
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Re: l'angolo della salute
#359
Dubito ormai di tutto
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Non proprio, io non credo che l'uomo abbia sempre mangiato carne, dico solo che quello della dentatura non è un buon argomento. E così tutti gli argomenti del tipo "struttura non offensiva".
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Inviato il: 19/4/2014 18:58
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Re: l'angolo della salute
#360
Sono certo di non sapere
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Ok a posto allora.

Pure per me l'uomo ha sempre consumato una certa quota di proteine animali nella sua dieta solo che non credo abbiano ricoperto un ruolo centrale... a meno di casi specifici...

Ma è un terreno che ho appena iniziato ad esplorare per cui dovrò studiare di più per avere delle idee chiare...
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